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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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“Pronti per Verona? Noi lo siamo”
20 Nov 2015 00:15 - NOTIZIE DA VACCARI
In corso i preparativi per la manifestazione della prossima settimana; la società Vaccari sarà presente nei primi due giorni, venerdì e sabato
Da venerdì 27
Da venerdì 27

“Naturalmente, non mancheremo all’appuntamento, perché «Veronafil» rimane tra le maggiori manifestazioni italiane del settore. Vi resteremo, comunque, il 27 ed il 28 novembre”.

Così il presidente della società, Paolo Vaccari, conferma la presenza aziendale al salone organizzato dalla Scaligera presso la Fiera di Verona. Ad ingresso libero, sarà raggiungibile venerdì dalle ore 10 alle 18, sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 9 alle 13.

“Abbiamo provveduto ad aggiornare il materiale da offrire, puntando in particolare al nostro settore principale, ossia ai francobolli dell’area italiana risalenti all’Ottocento ed al primo Novecento, non importa se nuovi, usati, su frammento o documento originario. Ci saranno pezzi pregiati ma pure offerte speciali ed occasioni da non perdere. Avremo anche il materiale dell’asta: sia quello già assegnato ed il cui acquirente ha chiesto la consegna presso il padiglione, sia le voci rimaste invendute; esse sono disponibili al prezzo base, e lo rimarranno fino al 14 dicembre”.

Non è finita, perché deve essere aggiunta la sezione dedicata all’editoria. Tra le novità, ci sarà “Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra”, di Fiorenzo Longhi; è il catalogo storico-descrittivo dei timbri di reparto dell’Aviazione militare italiana. Si aggiunge il numero 54 del semestrale “Vaccari magazine”.

“In questi giorni, i nostri clienti dovrebbero avere ricevuto la copia cartacea della «Libreria filatelica»: porteremo parte dei titoli, ossia i più recenti o comunque gettonati; per gli altri suggeriamo di richiederli senza impegno entro il giorno 25, anche con una e-mail ad info@vaccari.it, in modo da essere sicuri di trovarli. Lo stesso principio vale per esigenze particolari riguardanti la filatelia”.

A “Veronafil” debuttano il nuovo lavoro di Fiorenzo Longhi ed il numero 54 della rivista
A “Veronafil” debuttano il nuovo lavoro di Fiorenzo Longhi ed il numero 54 della rivista
Francobolli, le attuali offerte...
...e l’esito dell’asta svolta il 14 novembre
Tutte le proposte editoriali
           


Ecco il 2016 del pontefice
19 Nov 2015 16:42 - VATICANO
Dopo San Marino, pure il Vaticano annuncia le proprie intenzioni per l’anno prossimo. Confermando le linee abituali

Anche il Vaticano, dopo San Marino, ha reso noto il programma delle emissioni previsto per il 2016. Confermando la linea abituale, a cominciare dai titoli che si rinnovano ogni volta. Sono l’omaggio al pontefice ed ai suoi viaggi compiuti l’anno precedente, le produzioni per Pasqua, Natale e PostEurop, la busta.

Quasi tutto il resto, ovviamente, verte sul mondo religioso ed i suoi protagonisti: l’ottantesimo compleanno di Jorge Mario Bergoglio, il 51° Congresso eucaristico internazionale, il Corpo della gendarmeria vaticana (nel bicentenario), l’Ordine dei predicatori domenicani (nell’ottavo centenario), papa Innocenzo III (ancora un ottavo centenario), Massimiliano Maria Kolbe (nel settantacinquesimo anniversario della morte del santo). Due le congiunte: con la Polonia per la “Giornata mondiale della gioventù”, in programma a Cracovia, e con il Lussemburgo per la Vergine Maria (nel trecentocinquantesimo anniversario dall’elezione a consolatrice degli afflitti ed a patrona del Granducato). Quanto al Giubileo della misericordia, dopo la serie emessa oggi, ne sono state previste altre due, una di francobolli e l’altra di cartoline postali. Fuori dal… seminato è il tributo all’Unione stampa filatelica italiana, che il prossimo maggio festeggerà il mezzo secolo; le è stato destinato un aerogramma.

Nessun dettaglio per i valori nominali (in sospeso -va ricordato- c’è pure l’aumento tariffario) e per le date di uscita.

A carte (valori) scoperte. L’annuncio è stato dato oggi dall’Ufficio filatelico e numismatico
A carte (valori) scoperte. L’annuncio è stato dato oggi dall’Ufficio filatelico e numismatico
Così San Marino
L’emissione per l’Anno santo nel gruppo di titoli uscito oggi
L’attesa per l’aumento del tariffario
La lista 2016 completa (file pdf)
           


Con Tonga una portantina tridimensionale
19 Nov 2015 12:39 - DALL'ESTERO
L’inconsueta confezione, che tuttavia ricorda i precedenti di altri Paesi, costituisce parte dell’omaggio all’“Anno della scimmia”
Come si presenta la portantina, una volta “costruita”
Come si presenta la portantina, una volta “costruita”

Curiosa iniziativa postale -e non è la prima volta- da Tonga. Dedicata all’“Anno della scimmia”, è stata emessa il 25 settembre e porta la firma di Sophia Zhang. Si basa su due soggetti con immagini dell’animale, replicati due volte. Quindi, i francobolli sono quattro.

Nel primo frangente i tagli risultano da 8,00 ed 11,70 paʻanga, organizzati in normali fogli da venti unità che impiegano carta gommata ed un codice di sicurezza aggiunto con inchiostro visibile solo attraverso i raggi ultravioletti.

Quello che attira l’attenzione è il resto della serie, nominali da 11,30 e 16,90. Le vignette della coppia, autoadesive, appaiono orientate diversamente, così i dentelli da quadrati diventano a rombo per ottenere comunque una scena diritta. Sono confezionati in un foglio particolare: si può piegare in un certo modo (naturalmente, al retro vi sono delle istruzioni precise da seguire) per trasformarlo in un’antica portantina cerimoniale a… tre dimensioni.

Scartabellando nel passato, idee simili non mancano, anche ad altre latitudini. È il caso del foglietto brasiliano emesso il 3 ottobre 2011 con l’albero in crescita. Oppure quello dall’Armenia risalente al 27 agosto 2001, dedicato ai diciassette secoli intercorsi dalla proclamazione del Cristianesimo a religione locale.

Il foglio con i due francobolli da piegare seguendo le istruzioni
Il foglio con i due francobolli da piegare seguendo le istruzioni
Idee simili: nel 2011 il Brasile, nel 2001 l’Armenia
L’“Anno della scimmia” rappresentato in Liechtenstein
           


Duecentosette epistole da Navelli
19 Nov 2015 10:12 - LIBRI E CATALOGHI
La 208ª è lasciata al lettore, così da “proseguire questo romanzo senza fine”. Torna “Epistolario collettivo”, di Gian Luigi Piccioli
Da Navelli (L’Aquila) al resto del pianeta
Da Navelli (L’Aquila) al resto del pianeta

Navelli, “uno dei tanti comuni italiani”, centro arroccato nel territorio ora in provincia dell’Aquila, ha una particolarità, almeno stando a Gian Luigi Piccioli ed al libro “Epistolario collettivo”. I suoi abitanti hanno l’abitudine di scrivere brevi ma significative lettere; in totale i documenti raccolti sono 207: messi in ordine cronologico, riescono a raccontare -come premette il sottotitolo- “cento anni di storia d’Italia e del mondo”, cominciando con l’arrivo dei piemontesi tra il 1860 ed il 1869 ed arrivando al 1944-1973 (la 208ª testimonianza è lasciata al lettore, così da “proseguire questo romanzo senza fine”).

La scelta -spiega l’artefice- è servita a fermare sulla carta i fatti che hanno trasformato il paese, con una rapidità e una repentinità senza precedenti. “Scrivendolo, volevo riflettere sulle grandi mutazioni intervenute nell’ultimo secolo e, al tempo stesso, sull’impreparazione degli uomini ad affrontare e dominare gli eventi sempre nuovi che li investivano”. Cercava un coro, “che parlasse lasciando che questa o quella singola voce prevalesse, di tanto in tanto, su tutte le altre”. Ecco quindi l’idea di utilizzare il materiale individuato, come appunto corrispondenze, ma anche telegrammi, dispacci, storie, articoli di giornale, fotografie.

Tra i personaggi, l’ufficiale postale trasferito per punizione e l’ultimo arciprete, filatelista come i suoi predecessori.

Il libro è stato firmato, in una nuova edizione pensata per le scuole, da Noubs; conta 216 pagine e costa 11,00 euro.

           


Festa religiosa, ma anche laica
19 Nov 2015 00:18 - DALL'ESTERO
Natale - Il doppio registro per la serie augurale che Cipro emetterà oggi. Si tratta di tre francobolli ed un foglietto
Oggi l’emissione
Oggi l’emissione

Anche Cipro, per la serie legata alla tradizionale celebrazione del Natale, sceglie il doppio registro religioso e laico, varando oggi -con una certa generosità- tre francobolli ed un foglietto.

La Madonna con il Bambino, ad esempio, figura nel 41 centesimi; la scena, dorata ed argentata, è arricchita da angeli e profeti. Vi ha lavorato l’incisore e pittore Ioannis Cornaros (1745-1812), coadiuvato da qualcuno della sua scuola rimasto sconosciuto. Si aggiunge il foglietto in vendita a 2,00 euro; riprende un’icona appartenente al ciclo realizzato tra il 1932 ed il 1934 da uno specialista, Solomos Frangoulides.

La festività è il concetto affidato ai restanti due dentelli, in vendita a 34 e 64 cent. In essi sono ritratte due bambine, una davanti al caminetto, l’altra ripresa nell’atto di spedire un augurio sotto la neve: due immagini che non ci si aspetterebbe da un’isola mediterranea!

La serie, dal punto di vista produttivo, ha coinvolto Yiota Tsiaklidou e Melanie Efstathiadou.

I tre francobolli, ma si aggiunge il foglietto
I tre francobolli, ma si aggiunge il foglietto
Sullo stesso argomento, le scelte di Italia...
...Liechtenstein...
...e Vaticano
           


Salvatore Ferragamo negli Stati Uniti
18 Nov 2015 18:36 - EMISSIONI ITALIA
Il viaggio del futuro imprenditore venne registrato nel 1915, ed è questo il richiamo che compare nel francobollo dedicato alla società
Il francobollo; arriverà il 30 novembre
Il francobollo; arriverà il 30 novembre

L’annullo del primo giorno al Firenze Vr ed il bollettino illustrativo firmato dal presidente della società, Ferruccio Ferragamo. Erano i due elementi, peraltro prevedibili, che mancavano per comporre il quadro intorno al 95 centesimi dedicato alla Salvatore Ferragamo spa, realtà che porta il nome del suo fondatore, vissuto tra il 1898 ed il 1960.

Persino la base del bozzetto, dovuto all’azienda protagonista e poi ottimizzato all’Istituto poligrafico e zecca dello stato, era noto. Riproduce uno dei modelli più celebri fra quelli realizzati, il “Viatica 2”, concepito negli anni Cinquanta per l’attrice Marilyn Monroe (peccato che il richiamo non sia esplicitato). Il pendolo in sospensione rappresenta gli studi compiuti sull’anatomia del piede, fondamentali per la costruzione e la calzata delle scarpe. Si aggiungono il marchio ed il richiamo ad un centenario; riguarda -viene spiegato dagli uffici a “Vaccari news”- l’arrivo negli Stati Uniti di Salvatore Ferragamo. Le radici dell’impresa, invece, “possono farsi risalire al 1927”.

Il francobollo è autoadesivo, stampato in ottocentomila copie ed organizzato in fogli da quarantacinque; arriverà il 30 novembre. Inserito nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, sarà valorizzato lo stesso lunedì con una cerimonia nel capoluogo toscano.

Il gruppo di cui la spa è a capo opera nella creazione, fabbricazione e vendita di calzature, pelletteria, abbigliamento, articoli in seta ed altri accessori, nonché di profumi per uomo e donna. La gamma si completa con occhiali ed orologi, realizzati su licenza da terzi. Con 4.000 dipendenti ed una rete di 650 punti vendita monomarca, lavora attraverso ditte che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico.

L’anticipazione dei dati e dell’immagine impiegata
L’inserimento nel programma risale al 3 settembre
Il sito aziendale
           




Perché il foglietto?
18 Nov 2015 15:38 - EMISSIONI ITALIA
Due francobolli raccolti in blocco per la congiunta con lo Smom. Protagonista, l’ospedale che a Roma porta il nome di san Giovanni Battista
L’annullo previsto il primo giorno
L’annullo previsto il primo giorno

Difficile, soprattutto in questi ultimi tempi, capire la logica di certe emissioni, ed una di esse è la congiunta con lo Smom, riguardante l’ospedale di Roma intitolato a san Giovanni Battista. Oltretutto consistente in ben due francobolli da 95 centesimi, di cui solo ora si scopre essere raccolti in foglietto.

Oggi, per la parte italiana, sono stati rivelati i dati e le immagini; queste ultime mettono in luce degli immobili completamente deserti. Eppure, un ospedale non lo è mai. A non sapere la lingua di Dante, e quindi senza leggere la pesantissima iscrizione presente nelle cartevalori, si direbbe essere l’omaggio a qualche pittore specializzato in esterni…

Non si dice, per esempio, che il complesso, gestito dall’Associazione dei cavalieri italiani del sovrano ordine di Malta, è specializzato in riabilitazione (con particolare riferimento alla neuroriabilitazione), conta 240 posti letto in regime di ricovero ordinario, un’unità di risveglio, un day hospital ed un poliambulatorio. Inoltre, che è integrato al servizio pubblico.

Quanto ai soggetti, occorre leggere il testo associato (che l’utente postale non vedrà) per individuarli. Rappresentano la parte antica del castello della Magliana con l’ingresso e quella moderna della struttura, associate -chissà perché- allo stemma della Repubblica. Sul bordo, il cortile d’onore con la fontana di Pio IV ed il palazzetto di Innocenzo VIII.

Il blocco porta la firma di Anna Maria Maresca. Prodotto su carta tradizionale, è stato tirato in ottocentomila pezzi ed arriverà il 27 novembre.

Il bollettino illustrativo è stato redatto dal direttore dell’ufficio comunicazioni del Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, Eugenio Ajroldi di Robbiate e dal presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali, Angelo di Stasi. L’annullo fdc sarà impiegato allo spazio filatelia di Roma.

Due francobolli in foglietto per un ospedale, sia pure noto…
Due francobolli in foglietto per un ospedale, sia pure noto…
L’ingresso in elenco data 5 giugno
La presenza su internet della struttura
Il deserto nelle cartevalori: il recente caso delle istituzioni culturali
           


Caffè da cartolina
18 Nov 2015 12:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Pubblicità a sfondo postale quella firmata dalla Nespresso, che dedica due miscele ad altrettante città: Milano e Palermo

Caffè tra Milano e Palermo. A proporlo è Nespresso, che ha voluto “rendere omaggio alle differenze culturali della tradizione italiana” con due nuovi ristretti ispirati alle atmosfere contrastanti delle due città. Il primo prodotto viene presentato come “molto aromatico ed equilibrato”, mentre il secondo risulta “più intenso e corposo”.

Per annunciare la novità, l’idea a sfondo postale: veicolare il messaggio con i dettagli tecnici e commerciali attraverso finte cartoline, sottoscritte da tali Sophie e Léa, entrambe dipendenti dell’azienda. Al fine di rendere il contesto più verosimile, sono stati aggiunti “francobollo” ed “annullo”.

Cosa abbinarci ancora? La borsa con la stessa pubblicità, dove inserire i prodotti acquistati dal cliente. E che quest’ultimo porta in giro facendosi a sua volta promotore del marchio.

La promozione per due nuove miscele di caffè firmate da Nespresso; qui la versione dedicata a Palermo (collezione Maurizio Amato)
La promozione per due nuove miscele di caffè firmate da Nespresso; qui la versione dedicata a Palermo (collezione Maurizio Amato)
L’azienda
Mondo postale e pubblicità: Niasca Portofino…
…Arcaplanet e Pawpost
           




Droni: gli esperimenti proseguono
18 Nov 2015 10:20 - DALL'ESTERO
Le potenzialità dello strumento colte pure in Finlandia ed a Singapore, dove i rispettivi operatori postali hanno registrato dei test

Dagli Stati Uniti (con Amazon) alla Germania (Dhl), dalla Francia (Geopost), alla Svizzera (La poste): sono diversi i Paesi dove aziende interessate a trasportare piccoli pacchi ed altri oggetti stanno sperimentando i droni. Di recente si sono aggiunti, ma sono solo ulteriori esempi, Finlandia e Singapore. Facendo scendere in campo i relativi operatori postali.

Nella realtà nordeuropea, su richiesta di Posti (che ha coinvolto due realtà specializzate, Sharper shape ltd e Verkkokauppa.com), la prova è stata realizzata tra Helsinki e l’isola di Suomenlinna, per un tragitto di quattro chilometri. La differenza rispetto ad altri episodi registrati nel Vecchio continente è che questa volta sono stati sorvolati luoghi abitati.

Nel piccolo Stato asiatico è intervenuto Singpost: secondo la stampa, pure in questo frangente ha provato a spedire oggetti verso un’isola, Pulau Ubin.

Fase sperimentale - Anche in Finlandia il drone impiegato per i trasporti postali
Fase sperimentale - Anche in Finlandia il drone impiegato per i trasporti postali
I test annunciati da Amazon e Dhl…
…Geopost…
…La posta svizzera
           


Milano in convegno, Cornello con il laboratorio
18 Nov 2015 00:31 - APPUNTAMENTI
La prima iniziativa è rivolta principalmente ai collezionisti, la seconda (per la quale sono aperte le iscrizioni) ai bambini ed alle loro famiglie
L’iniziativa milanese…
L’iniziativa milanese…

È stata definita “Mostra-convegno filatelico numismatico e altro”; si svolgerà a Milano il 21 novembre, dalle ore 9 alle 17.30. Dietro, l’Associazione filatelica ambrosiana, che dà appuntamento nei centralissimi ambienti di via Camperio 4. È l’iniziativa ad ingresso libero comunicata per la settimana.

Nel frattempo, a Camerata Cornello (Bergamo) il Museo dei Tasso e della storia postale ha aperto le iscrizioni per “Scrivere lettere”, in calendario il 6 dicembre dalle 10.30. Si tratta di un laboratorio didattico alla scoperta della storia e della scrittura della missiva in epoca moderna e prevede di lavorare con penna, inchiostro e ceralacca. Rivolto ai bambini fino agli undici anni ed alle loro famiglie, si terrà presso la sala Mercatorum, in via Cornello 22. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili, chiamando da mercoledì a domenica tra le 10 e le 12 e tra le 14 e le 18 il numero 0345.43.479; la durata è di novanta minuti, il costo di 2,00 euro a partecipante. Alle 15, inoltre, gli esperti saranno a disposizione gratuitamente per visitare il borgo, la chiesa dei santi Cornelio e Cipriano, lo stesso Museo.

…e quella di Camerata Cornello (Bergamo)
…e quella di Camerata Cornello (Bergamo)
Fino al 5 dicembre c’è pure Trieste
           




Omaggio a Polidoro di Lanciano
17 Nov 2015 20:29 - EMISSIONI ITALIA
Il pittore nacque cinque secoli fa; verrà ricordato attraverso uno dei due francobolli riguardanti il Natale. Nel secondo dentello, l’albero composto da stelle rosse e dorate

Due piccioni con una fava per il primo dei francobolli con cui l’Italia annuncia il Natale. Si tratta di quello a taglio religioso, che propone il dipinto “Madonna col Bambino e santi Giuseppe e Caterina d’Alessandria”. È dovuto a Polidoro da Lanciano, nato cinque secoli fa precisi, nel 1515, e morto cinquant’anni dopo. Adesso l’opera si trova all’Accademia Carrara di Bergamo.

L’altro esemplare, invece, offre l’albero formato da stelle rosse ed oro, cui ha lavorato Angelo Merenda.

Entrambi hanno nominale da 95 centesimi ed arriveranno il 21 novembre, inquadrati nel percorso “Le ricorrenze”. Autoadesivi, sono prodotti in fogli da ventotto (il dentello con il soggetto artistico) e quarantacinque (il restante). Maggiore, rispetto all’attuale standard, è la tiratura: un milione e duecentomila unità ciascuno.

Gli annulli per le fdc saranno impiegati al Bergamo Centro, nell’ufficio di Lanciano (Chieti) ed allo spazio filatelia di Roma. Il bollettino illustrativo è stato firmato dal presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali, Angelo di Stasi.

Così il Natale 2015 dell’Italia
Così il Natale 2015 dell’Italia
Emessa ieri la serie del Liechtenstein
Segnalate di recente le produzioni di Vaticano…
…Eire, Finlandia, Slovenia
           


Quattro stadi pensando al 2018
17 Nov 2015 18:33 - DALL'ESTERO
I francobolli sono firmati dalla Russia, che guarda al Campionato mondiale di calcio programmato fra tre anni

Mentre il mondo sportivo ha preso atto dello scandalo inerente ai concorrenti dopati e della conseguente esclusione a tempo indeterminato di Mosca dalla Federazione internazionale di atletica leggera, giunge il punto di domanda sul Campionato mondiale di calcio “Russia 2018”. La pena inciderà in qualche modo sull’organizzazione del torneo?

Ad ogni buon conto, l’operatore postale nazionale continua ad emettere cartevalori promozionali dedicate all’appuntamento. Le ultime hanno raggiunto oggi gli sportelli.

Si tratta di quattro francobolli da 21,00 rubli ciascuno, riguardanti altrettanti stadi destinati ad ospitare le partite. Uno, il “Fišt”, si trova a Sochi; due, il “Lužniki” e lo “Spartak” a Mosca; l’ultimo, il “Kazan arena”, a Kazan. La modalità distributiva è il foglio contenente due serie.

I quattro dentelli, organizzati in fogli che contengono due serie
I quattro dentelli, organizzati in fogli che contengono due serie
Tra le precedenti citazioni: i francobolli d’antan…
…la coppa…
…gli interi in vista dei sorteggi
           




Auguri in musica
17 Nov 2015 15:00 - DALL'ESTERO
La scelta del Liechtenstein di puntare, per la serie natalizia, ai canti della tradizione religiosa

Quattro canti tipici del periodo particolarmente popolari. Così il Liechtenstein ha deciso di annunciare il Natale, dedicando al tema altrettanti francobolli giunti con il gruppo di emissioni annotato ieri. Francobolli autoadesivi ma dotati di un collante idrosolubile, in modo da agevolare il “lavaggio”.

Il compito di trasformare i brani in immagini è stato affidato al pittore e disegnatore Oskar Weiss. I titoli scelti sono “È spuntata una rosa” (cantico del XVI secolo che campeggia nell’esemplare da 0,85 franchi svizzeri), “Astro del ciel” (registrato nel 1905, secondo gli specialisti è il più noto in assoluto; figura nel taglio da 1,00), “Oh notte santa” (le origini si trovano nel testo in latino “O sanctissima”, pubblicato nel 1792, 1,40), “Venite, pastori” (le tracce più antiche si collocano attorno al 1700, 1,90).

Un Natale melodioso
Un Natale melodioso
Tra le altre emissioni in tema, quelle di Vaticano…
…Eire, Finlandia e Slovenia
Ieri da Vaduz anche l’“Anno della scimmia”
           


Prove di consegna
17 Nov 2015 12:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane ha avviato ieri il progetto “Cicli di lavoro”; punta la lente su due aspetti del recapito: messo notificatore e “linea plus”
La lente su alcune tipologie di consegna
La lente su alcune tipologie di consegna

È stata avviata ieri ed interessa tre centri di distribuzione: il Bassano del Grappa (Vicenza), il Cuneo bis, che hanno cominciato a lavorare il giorno 2, ed il Modena (in questo caso, si tratta di una simulazione, in quanto la struttura ancora non è operativa).

È la progettazione che Poste italiane ha denominato “Cicli di lavoro” ed intende studiare i processi per due tipologie di recapito, relative al messo notificatore ed alla nuova “linea plus”.

Il monitoraggio si svilupperà per tre settimane, affiancando il portalettere durante il percorso, al fine di osservare e registrare le attività preparatorie e finali svolte.

Una prima fase temporale è dedicata a stabilizzare il supporto, le due restanti a misurarlo e quantificarlo. Infine, l’analisi dei dati raccolti, che servirà per il futuro.

Notifiche: il parere dell’Agcm sull’eliminazione dell’esclusiva
I cambiamenti nel recapito e la “linea plus”
           




Afip e Bfn verso l’unificazione
17 Nov 2015 10:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le due assemblee hanno deciso a maggioranza di avviare il percorso, approfondendo il progetto. Ottimisti i presidenti, Andrea Mulinacci e Sebastiano Cilio

Era un po’ che la voce circolava ed ora ha trovato una prima conferma: i due sodalizi che uniscono i commercianti di comparto, ossia Associazione filatelisti italiani professionisti e Borsa filatelica nazionale, dovrebbero confluire in un organismo unico.

“Una loro unione -spiega la nota congiunta- potrebbe portare ad un maggiore valore rappresentativo e ad una funzionalità più efficace delle prerogative di entrambe le entità: tutela della categoria, rapporti commerciali tra gli operatori, diffusione e propaganda del collezionismo filatelico, contatti istituzionali con le varie realtà filateliche nazionali”.

Per ora le rispettive assemblee hanno deciso a maggioranza di proseguire nello studio e nello sviluppo del progetto. In una prossima tappa, questo verrà approvato definitivamente e si definiranno i dettagli. Duecentocinquanta i soci coinvolti. Relativamente all’Afip, gli iscritti hanno prorogato di un anno le cariche sociali in scadenza, proprio per favorire il percorso. Ottimismo da parte dei due presidenti.

“In un momento come questo -ha commentato il rappresentante dell’Afip, Andrea Mulinacci- il mercato ha bisogno di un soggetto che raccolga tutti gli operatori economici del settore filatelico, ed eventualmente anche numismatico, che oltre a rispettare le regole del commercio applichino anche un codice deontologico”. La nuova struttura “dovrà continuare il lavoro svolto fino ad oggi dall’Afip ed essere per il mercato sempre più sinonimo di serietà e professionalità; il tutto a vantaggio del collezionista”.

“Un buon inizio, ma la strada è ancora lunga”, ha aggiunto il vertice della Bfn, Sebastiano Cilio. “Dobbiamo valutare tutte le possibilità e tutti i punti dei due statuti in modo da creare delle sinergie ed arrivare a un regolamento che soddisfi tutte e due le associazioni”. “I vantaggi sono notevoli” e l’unione “potrà sicuramente portare ad un maggiore peso della nostra categoria in tutte le trattative future”.

Presidenti: dell’Afip, Andrea Mulinacci, e della Bfn, Sebastiano Cilio
Presidenti: dell’Afip, Andrea Mulinacci, e della Bfn, Sebastiano Cilio
Il sito dell’Associazione filatelisti italiani professionisti…
…e quello della Borsa filatelica nazionale
           


Ritorna la specola
17 Nov 2015 00:39 - VATICANO
Già ricordata più volte nel passato, il 19 novembre sarà oggetto di due francobolli per testimoniare gli ottant’anni del trasferimento a Castel Gandolfo (Roma)
Uno dei francobolli emessi nel 1991
Uno dei francobolli emessi nel 1991

In passato è stata rammentata, ad esempio, con il 1.500 lire del 18 giugno 1984 (la serie riguarda le istituzioni culturali e scientifiche locali), il 750, il 1.000 ed il 3.000 dell’1 ottobre 1991 (nel centenario della fondazione) e con l’aerogramma da 650 del 12 giugno 1986 (cinquantesimo del trasferimento). Ed ora torna nel mondo postale vaticano: è la specola di Castel Gandolfo (Roma).

L’occasione è l’ottantesimo anniversario del trasloco: il 19 novembre l’episodio sarà ricordato con due francobolli da 80 e 95 centesimi, allestiti in fogli da dieci e tirati in un massimo di centocinquantamila unità per soggetto. Portano la firma di Daniela Longo. Il primo esemplare riproduce, oltre all’edificio dove è ubicato l’impianto, il volto di Pio XI ed il telescopio Schmidt installato lungo il 1957 nel contesto della villa pontificia. L’altro richiama Francesco, la Luna e la struttura allestita nel 1935 sulla terrazza del palazzo.

Fu Achille Ratti ad inaugurare l’osservatorio nell’attuale sede, il 29 settembre 1935. Accoglieva due specole astronomiche ed il laboratorio di spettrochimica, le cui direzioni vennero confermate a scienziati gesuiti.

La serie attesa dopodomani
La serie attesa dopodomani
L’approfondimento
Le emissioni del 19 novembre
Castel Gandolfo (Roma) e la sua buca postale
           




On-line i risultati dell’asta
16 Nov 2015 18:49 - NOTIZIE DA VACCARI
Dei 1.004 lotti, oltre la metà (per la precisione, il 57%) ha cambiato proprietario. Gli invenduti resteranno disponibili fino al 14 dicembre
Il presidente della società, Paolo Vaccari
Il presidente della società, Paolo Vaccari

Gli uffici hanno completato le verifiche e la lista è divenuta ufficiale. È l’elenco dei realizzi annotati durante l’asta che l’azienda Vaccari ha organizzato il 14 novembre. Sul mercato sono stati immessi 1.004 lotti, il 57% dei quali ha trovato compratore con un rialzo medio, rispetto al prezzo base, del 32%.

“Sono andati bene o molto bene gli Antichi Stati, ad esclusione del Regno di Sardegna”, commenta a bocce ferme il presidente della società, Paolo Vaccari, che sabato rappresentava i clienti a distanza. “Meglio di tutte si sono rivelate le collezioni di Napoli e, a seguire, di Modena. Per il resto, abbiamo registrato un buono o discreto interesse generale, compreso per l’estero. Con una particolarità: l’attenzione per i nostri francobolli, in particolare per quelli ottocenteschi, da parte di clienti stranieri: Nord America, Europa in generale inclusa la Russia, Asia, Egitto ed Australia; assente il Centro ed il Sud America”.

Gli invenduti saranno disponibili al prezzo base sino al 14 dicembre. Naturalmente verranno portati a “Veronafil”, il 27 ed il 28 novembre.

Due dei reperti che hanno trovato compratore, riguardanti le produzioni di Napoli (164, da 1.800 a 2.900) e Sicilia (312, passato da 8.000 a 9.200 euro)
Due dei reperti che hanno trovato compratore, riguardanti le produzioni di Napoli (164, da 1.800 a 2.900) e Sicilia (312, passato da 8.000 a 9.200 euro)
Il file pdf con tutti i realizzi, lotto per lotto
Gli invenduti, disponibili sino al 14 dicembre
La cronaca della giornata
           


Creatività di casa a Poste
16 Nov 2015 14:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Con gli Art directors club Italia awards premiate le infografiche dedicate ai francobolli (argento) e la campagna per il ruolo della comunicazione durante la Prima guerra mondiale (oro)

Tra i frequentatori di “Milanofil” prima e di “Italiafil” poi, i commenti non sono stati unanimi. Però, l’idea si è fatta notare. Ed è stata apprezzata da chi si occupa di creatività, tanto da aver ottenuto l’argento nella categoria riservata al design. La notizia riguarda i pannelli “Infofil - 1945-2015 - Settant’anni di francobolli italiani in infografica” della McCann di Roma, premiati alla trentesima edizione degli Art directors club Italia awards, iniziativa dedicata alle comunicazioni pubblicitarie svolte negli ultimi dodici mesi.

Non basta, perché Poste italiane ha guadagnato anche l’oro per il comparto inerente stampa e fotografia con la campagna “Lettere dal fronte”, firmata dalla stessa agenzia. Gli scatti sono dovuti all’argentino Ale Burset.

Il medesimo riconoscimento, infine, è andato all’omonimo progetto editoriale realizzato dall’Archivio storico dell’azienda in collaborazione con il gruppo Rcs, che testimonia il ruolo fondamentale della corrispondenza durante la Prima guerra mondiale.

I lavori hanno dovuto fare i conti con una concorrenza agguerrita: su ottocento partecipazioni, venti hanno conquistato l’oro e venticinque l’argento. Unici criteri di valutazione -viene precisato- erano la qualità creativa e l’effettiva pubblicazione.

Le infografiche hanno debuttato a “Milanofil”
Le infografiche hanno debuttato a “Milanofil”
I pannelli citati dal responsabile per la filatelia, Pietro la Bruna
La campagna “Lettere dal fronte”: la pubblicità...
...e l’iniziativa editoriale
           




Tra i reperti bellici, la posta militare austriaca
16 Nov 2015 10:15 - APPUNTAMENTI
Il percorso a San Dorligo della Valle - Dolina (Trieste) è stato firmato dall’Associazione culturale Zenobi. L’iniziativa si svilupperà con diversi allestimenti fino al 2018
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San Dorligo della Valle - Dolina (Trieste), pur non direttamente interessato ai fatti d’arme della Prima guerra mondiale, all’epoca apparteneva alle retrovie del fronte dell’Isonzo ed i diversi villaggi ospitavano le più varie strutture militari, oltre ad essere luogo di riposo per le truppe che tornavano dai combattimenti. Così, dall’Associazione culturale Zenobi, Roberto Todero introduce la mostra “Uno sguardo dal Litorale - Pogled s primorja”, collocata nella località giuliana.

Si propone di far conoscere le particolarità del conflitto utilizzando anche i diorami. Così, per il primo periodo (1914-1915), offre un percorso che accompagna un giovane dai banchi della scuola al servizio di leva ed alle manovre, illustrando la vita di caserma per giungere al momento del richiamo. I visitatori trovano poi un accampamento sulla strada per Leopoli, mentre le vetrine riportano ai fronti balcanico e galiziano con l’esposizione di stampe, documenti ed altri oggetti.

Nel contesto, non manca un piccolo settore dedicato alla posta militare austriaca. Vi sono cartoline, francobolli, penne e pennini in dotazione ai militari. La scatola in legno e tela con il testo “Feldpost” riporta ricamate le bandiere degli Imperi centrali. All’interno è divisa in due scomparti per conservare le corrispondenze ricevute; possiede anche serratura e chiave. Un altro contenitore ha l’intestazione “Feldpost-brief-paket” ed aveva, sostanzialmente, la medesima funzione. Venne prodotto in Germania per i due alleati: vi campeggia proprio una cartolina, cui si aggiungono la scritta tradotta “Saluti dalla patria”, un militare per Paese ed i colori dei rispettivi drappi.

L’allestimento resterà in essere sino al 31 dicembre, poi verrà cambiato. Il successivo periodo punterà proprio sull’Isonzo, fase che ha investito direttamente il Litorale e la popolazione civile. La profuganza, la perdita dei beni, la violenza in casa sono gli effetti primi causati dalla prossimità al fronte. Seguirà l’esposizione sulle manovre in montagna, esperienza caratteristica del periodo: mai prima e mai dopo un così alto numero di persone sarà costretto a vivere, lavorare e combattere a quote anche superiori ai 3.000 metri in tutte le stagioni dell’anno. In seguito si illustrerà la lotta dei materiali, quando nella Decima e nell’Undicesima battaglia dell’Isonzo il cannone tuonò con una frequenza fino a quel momento sconosciuta. L’ultimo periodo verrà contraddistinto da una riflessione sull’inutilità di tutte le guerre: l’esposizione verterà sul tema dei caduti, dei cimiteri, del ricordo.

Il percorso è ospitato nei locali di proprietà della Srenja Boljunec - Boljunz Comune, storico sodalizio locale risalente al 1881. Si trova nella frazione Bagnoli della Rosandra, Boljunec 74 ed è aperto gratuitamente di mercoledì, sabato e domenica dalle 16 alle 18 (dall’1 giugno al 30 settembre nella fascia 17.30-19.30). Per informazioni o visite di gruppi, roberto@todero.it.

...ed attrezzature per la corrispondenza: sono tra gli oggetti esposti attualmente nella mostra
...ed attrezzature per la corrispondenza: sono tra gli oggetti esposti attualmente nella mostra
Il sodalizio organizzatore
Roberto Todero, il “collezionista di atmosfere”
           


Tocca alla scimmia
16 Nov 2015 00:55 - DALL'ESTERO
Secondo la tradizione cinese, il periodo dedicato all’animale si svolgerà dall’8 febbraio 2016 al 27 gennaio 2017. Lo ricorderà oggi il Liechtenstein

Nuovo appuntamento con il calendario della tradizione orientale e nuovo appuntamento con le emissioni-annuncio firmate da Stefan Erne per conto del Liechtenstein. Nel gruppo di titoli atteso da Vaduz oggi, infatti, figura anche il francobollo da 1,90 franchi svizzeri dedicato all’“Anno della scimmia”.

L’impostazione è identica a quella delle precedenti citazioni, anche negli aspetti produttivi. L’animale, infatti, viene evidenziato dai delicati intagli della carta, realizzati con la tecnologia laser. Il foglio da quattro pezzi, inoltre, è sagomato in modo da rievocarne la figura, mentre il rosso e la doratura a caldo richiamano la buona sorte. Quanto al supporto, è autoadesivo e la sostanza impiegata -particolare interessante per i collezionisti dell’usato- è solubile in acqua.

Il periodo dedicato al mammifero si svolgerà dall’8 febbraio 2016 al 27 gennaio 2017; coloro che sono nati sotto il suo segno vengono considerati intelligenti, maligni e flessibili. Si dice abbiano molta inventiva e sappiano risolvere la maggior parte dei problemi con facilità; al tempo stesso fanno prova di buon senso e sono avidi di conoscenza.

Calendario della tradizione orientale: è il turno della scimmia
Calendario della tradizione orientale: è il turno della scimmia
Tra i precedenti: la capra...
...il cavallo...
...ed il serpente
           




A “Notos” sbanca Vittorio Morani
15 Nov 2015 22:30 - APPUNTAMENTI
Con la sua “Tuscany” si è piazzato al vertice di tutta la graduatoria, ottenendo 97 punti, l’oro grande ed il premio speciale. Gli altri risultati apicali degli azzurri
In Grecia (foto: Claudio Ernesto Manzati)
In Grecia (foto: Claudio Ernesto Manzati)

È andata all’Italia, tra i ventuno Paesi dell’Europa e del Mediterraneo invitati in Grecia per “Notos”, la palma del miglior esito. E questo grazie a Vittorio Morani che, con la sua collezione “Tuscany”, ha conquistato 97 punti, l’oro grande ed il premio speciale. Il migliore in assoluto fra i numerosi concorrenti della manifestazione chiusasi oggi.

Due punti in meno, ma sempre l’oro grande ed il premio speciale, per Giorgio Magnani, presente con “The transatlantic mail services - Incoming mail from Central-South America to Italy since 1837 up to the end of the century”. Per trovare un altro azzurro bisogna scendere la lista fino a quota 91, dove l’oro è stato portato a casa da Giovanni Nembrini, che ha firmato “Mail system with the stamps of Umberto I of Italy from 15/08/1879 to 30/09/1902”.

A quota 90, ma con lo stesso livello di medaglia, ecco Mario Angelo Carloni attraverso “Dodecanese”, giunto a pari merito di Franco Rigo e la sua “Venice, the contagion, the quarantine, the disinfection, the quarantine hospitals… (postal history of the health office from the XVI to the XIX century)”, Massimiliano Bruno con “Kicking up the past” e Pasquale Polo con “Through the colors of the rainbow”.

Tra gli altri italiani, la società Vaccari, presente in letteratura con tre partecipazioni: due hanno ottenuto il vermeil grande totalizzando 87 ed 86 punti, l’ultima l’argento con 72. Sono: il semestrale “Vaccari magazine” del 2014 con l’indice analitico, il libro di Paolo Cardillo “Proofs, essays and reprints of the II and III issues of the Kingdom of Sardinia. A study and catalogue”, il catalogo d’asta “Vaccari prestige. Air mail from forerunners to space. The Enea collection. Public auction - sale catalogue n.83 - 14 december 2013”.

In giuria, fra l’altro, Mario Mentaschi.

Il foglietto promozionale firmato da Atene il 4 novembre
Il foglietto promozionale firmato da Atene il 4 novembre
La fase delle iscrizioni
La selezione dei partecipanti italiani
Il sito (versione in inglese)
Tutti gli esiti (file pdf)
           


Gli annulli in Sudtirolo e limitrofi
15 Nov 2015 01:08 - LIBRI E CATALOGHI
Il volume, scritto in tedesco ma ricco di illustrazioni, repertoria il materiale noto, a cominciare dai manuali ordinari
Marcofilia sudtirolese
Marcofilia sudtirolese

Viaggio marcofilo nel Sudtirolo ed in alcune zone limitrofe anche storicamente vicine, repertoriando le impronte postali note. Esse sono classificate per tipologie, dimensioni, periodo d’uso e valutazioni secondo nove livelli, da un minimo che arriva a 5,00 euro fino a pezzi considerati da amatore. È “Poststempel von Südtirol (1850-2012) und dem Trentino (1850-1918)”, di Gerhard Bock, Hans Moser e Gerhard Thaler.

Sotto l’esame degli specialisti vi sono i normali annulli ordinari, ma anche i meccanici, i lineari, per le raccomandate, a cartella... in un lavoro che ha chiesto notevoli ricerche per arrivare a questo stadio. Perché, in 786 pagine, vengono repertoriate numerosissime impronte, tanto che il testo, pur essendo in tedesco (anche se una sintesi è stata tradotta in italiano), non rappresenta un grosso ostacolo.

Tra gli aspetti interessanti, l’evoluzione nel tempo che tali reperti mostrano: non tanto estetica o funzionale, ma determinata dal contesto politico (in particolare, la cessione da Vienna a Roma del territorio, oppure il periodo in cui venne aggiunta l’era fascista), tecnico (per dire, l’introduzione del codice di avviamento) ed economico (con il passaggio delle prestazioni dalla struttura ministeriale all’attuale società per azioni).

È venduto a 75,00 euro.

“Poststempel von Südtirol (1850-2012) und dem Trentino (1850-1918)” (acquista)
La scheda
           




Vedi Napoli e poi compri
14 Nov 2015 17:57 - NOTIZIE DA VACCARI
Vignola (Modena) - Le produzioni borboniche tra le più gettonate all’asta aziendale svoltasi oggi. I dati di sintesi della vendita; lunedì pomeriggio gli esiti completi
Uno dei francobolli appartenenti al lotto 905
Uno dei francobolli appartenenti al lotto 905

Napoli tra le categorie più gettonate dell’asta che la società Vaccari ha organizzato oggi presso la propria sede di Vignola (Modena). Napoli, perché numerosi, in questo comparto, sono stati i realizzi decisamente più alti rispetto ai prezzi base, spesso con “battaglie” tra i presenti o tra sala e telefoni. Qualche esempio? Il gruppo di quattordici lettere con francobolli vari (è il lotto 144) è passato da 260 a 1.590 euro, il plico tra Cosenza e Napoli del 12 marzo 1858 (146) da 80 a 600, l’assicurata tra Isernia e Napoli del 20 ottobre 1858 (147) da 130 a 320, la “Trinacria” azzurra e la “Crocetta” usate (150 e 151) da 2.400 a 3.000 e da 1.600 a 2.100, le dodici missive (163) da 180 a 910. Anche tra le raccolte le produzioni borboniche si sono fatte notare: come non citare il 973, registrato a 1.800 e ceduto a 4.500?

Naturalmente, tra le 1.004 proposte immesse sul mercato vi è dell’altro, con una particolare attenzione agli Antichi Stati in genere. Il segnatasse per giornali di Lombardo-Veneto applicato su una copia dell’“Illustrirte zeitung” (articolo 59), per dire, è aumentato da 6.500 a 6.850, l’assicurata tra Piacenza e Cerro del 25 gennaio 1859 (185) da 1.850 a 2.300, il 50 bajocchi di Pontificio senza gomma e stampa difettosa (191) da 750 a 1.550, la spedizione tra Bologna e Piacenza del 2 luglio 1859 (233) da 900 a 1.200, la serie tipo di Sicilia linguellata (300) da 600 a 900, il documento tra Palermo e Napoli del 13 aprile 1859 (312) da 8.000 a 9.200, il 3 lire del Governo provvisorio di Toscana (347) da 5.000 a 6.000.

D’epoca più recente, ecco la busta “inviolabile” Excelsior (436) cresciuta da 1.000 a 1.350, i francalettere da 2 e 10 centesimi (442 e 444) da 480 a 930 e da 750 a 1.400, la proposta afferente alcuni pubblicitari (512) da 1.500 a 2.150, la cartolina d’epoca Rsi spedita tra Armeno e Novara (575) da 100 a 650, la “Repubblica romana” isolata (598) da 400 a 600, l’invio afferente la “Crociera transatlantica Roma-Rio de Janeiro” (736) da 400 a 1.120, i fogli della “Decennale” (739) da 3.800 a 5.300. Significativi i rialzi anche per alcune voci estere, fra cui quelle di Australia (872) presentata a 180 e commercializzata a 500, Württemberg (892) da 350 a 900, India (905) da 350 a 6.750.

I dati completi, e quindi la lista degli invenduti disponibili al prezzo base, saranno disponibili da lunedì pomeriggio sul sito.

L’asta della società Vaccari si è svolta oggi presso la sede di Vignola (Modena). Complessivamente sono state 1.004 le voci immesse sul mercato
L’asta della società Vaccari si è svolta oggi presso la sede di Vignola (Modena). Complessivamente sono state 1.004 le voci immesse sul mercato
La sezione dedicata sul sito aziendale
           


Maxi donazione al Vittoriale
14 Nov 2015 01:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono oltre tremila i documenti regalati dal collezionista Martino Zanetti. Fra essi, anche cinquecento lettere, appartenenti a due carteggi con altrettante amanti
Il donatore, Martino Zanetti
Il donatore, Martino Zanetti

Sono oltre tremila i documenti che hanno preso la strada del Vittoriale. “È la più vasta acquisizione di inediti mai realizzata” su Gabriele D’Annunzio, ammette dalla Fondazione il suo presidente, Giordano Bruno Guerri. Essa “cambierà la conoscenza di parte della sua vita”.

Si tratta di manoscritti e discorsi pubblici dei periodi 1882-1883 e 1936-1938, nonché di cinquecento lettere spedite dallo scrittore a due delle sue amate. Le missive, in particolare, rappresentano una testimonianza ritenuta importante ed afferente la vita privata.

Al primo blocco appartengono le 232 lunghissime ed appassionate testimonianze inviate a Giselda Zucconi, ribattezzata Elda, e composte tra il 1881 e 1882. È un epistolario “sterminato e roboante, di confessioni d’amore, esaltazioni sensuali, promesse di fedeltà eterna, infervorate rassicurazioni sulla profondità di un amore unico e irripetibile”, prosegue lo specialista. “Sono i primi, eloquenti passi della spettacolarizzazione della sua vita”.

Al secondo risalgono le 228 dirette ad Evelina Scapinelli Morasso, chiamata affettuosamente Manah, Maya o Titti e risalenti alla fase 1936-1938. Non ancora trentenne, la donna fu ospite abituale della dimora proiettata sul lago, protagonista di un rapporto erotico e sentimentale molto intenso. Rappresentò l’ultimo affetto del poeta, che stava per compiere i settantacinque anni. Nelle risposte già conservate al Vittoriale -e che permetteranno di ricomporre il dialogo- la giovane cerca, inutilmente, di rassicurarlo davanti alla vecchiaia.

Completa la donazione il manoscritto autografo e ricco di annotazioni inerente l’opera “La vita di Cola di Rienzo”, a Gardone Riviera (Brescia) presente in una stesura diversa.

Un patrimonio fino ad ora “nascosto”, elargito “per dare nuovi stimoli e nuove sensazioni a tutti gli appassionati, desiderosi di conoscere al meglio il maggior interprete italiano delle correnti di pensiero e delle mode letterarie europee, tra le quali l’esasperato sensualismo, l’estetismo raffinato e paganeggiante, la tendenza a valutare la realtà sociale e a prevederne gli esiti con un’anticipazione quasi secolare”.

A donare il materiale è stato Martino Zanetti, titolare e presidente di Hausbrandt Trieste 1892 spa, azienda specializzata nel caffè. Studioso di teatro, pittura, architettura, musica e di varie esperienze artistiche che si coniugano a queste, sin dalla giovinezza si è interessato alle opere del “Vate” e ne è divenuto il maggior collezionista. Si è interessato ai lavori editi, agli interventi storico-critici, ai testi autografi. La curiosità per il personaggio -ha spiegato l’imprenditore- “è nata al momento di maturazione umana, quando da adolescente ho incominciato a leggerlo e immediatamente ho percepito l’abissale discrepanza tra quanto leggevo (e ne venivo affascinato) ed una docenza e una critica storico-letteraria sistematicamente e cervelloticamente negative”.

Missive, appartenenti ai due carteggi. Sono separate da decenni, e le differenze si evidenziano già nella calligrafia. Da notare anche, nel secondo caso, la carta intestata della Prima squadriglia navale
Missive, appartenenti ai due carteggi. Sono separate da decenni, e le differenze si evidenziano già nella calligrafia. Da notare anche, nel secondo caso, la carta intestata della Prima squadriglia navale
Il servizio (in tre parti) di “Vaccari news” per il centocinquantesimo dalla nascita
Le ricerche aiutate dalla scienza
La dispersione della biblioteca che fu di Vito Salierno
           


Statistiche e franchigie della Grande guerra
13 Nov 2015 17:54 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
“Il bollettino filatelico” del 15 novembre 1915 riporta i dati del traffico riguardante il settembre precedente nonché gli accordi sottoscritti con Francia e Regno Unito
Cronache di cento anni fa
Cronache di cento anni fa

“Nel mese di settembre, le corrispondenze postali dirette ai militari furono, in media, 825.000 al giorno quelle ordinarie; 270.000 quelle raccomandate; 52.600 quelle assicurate. Le corrispondenze postali spedite dai militari furono, in media, 2.000.000 al giorno quelle ordinarie; 80.000 quelle raccomandate; 9.700 quelle assicurate. Queste cifre valgono a giustificare in gran parte i ritardi nel nostro servizio postale, per cui il pubblico, in generale, tanto si lagna”. La nota, tratta da fonti ufficiali, venne pubblicata sul “Bollettino filatelico” del 15 novembre 1915, cento anni fa.

Un’altra notizia, presente nel medesimo numero, informa della franchigia tra Italia, Francia e Regno Unito. Secondo l’accordo a tre, erano esenti da tassa le lettere semplici (cioè di peso non superiore a quindici grammi) e le cartoline inoltrate da soldati nazionali negli altri due Paesi, purché munite dei bolli della posta da campo, delle regie navi o dei comandi marittimi. Naturalmente, il discorso era valido pure all’inverso, sempreché dei timbri ufficiali dimostrassero la provenienza dei plichi da combattenti. Al tempo stesso, veniva ridotta a 10 centesimi la tariffa delle missive ordinarie indirizzate ai militari francesi ed italiani, impostate nell’ordine in Italia e Francia.

La rivista ed il conflitto: il bilancio dopo un anno di guerra…
…il dibattito sull’acquistare o meno i francobolli dei Paesi nemici…
…la proposta dell’Albo d’onore
           


Se filatelia fa rima con enologia
13 Nov 2015 13:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Diano d’Alba (Cuneo), in casa della Giordano vini: una mattinata dedicata ai due settori, ai loro punti di contatto ed alle potenzialità del francobollo
Sportello distaccato
Sportello distaccato

Che sia la strada giusta per promuovere la filatelia in contesti differenti? È quanto ritiene il responsabile per il settore di Poste italiane, Pietro La Bruna, questa mattina presente a Diano d’Alba (Cuneo) per l’annullo richiesto dalla Giordano vini.

Non si è trattato però, di un semplice tavolo dove obliterare i francobolli, ma di una festa che ha messo in comunicazione due mondi diversi. Al centro della scena, il 95 centesimi lanciato il 10 ottobre e dedicato al Dolcetto locale a denominazione di origine controllata e garantita.

“Attraverso la storia della posta, si può raccontare anche la storia dell’eccellenza”, ha detto fra l’altro. Presente, accanto agli attuali dirigenti della società, cioè al presidente Mario Resca ed all’amministratore delegato Alessandro Mutinelli, l’artefice delle vendite per corrispondenza, Ferdinando Giordano.

“Pure l’azienda è rimasta contenta per questa idea di valorizzare il proprio brand con un’iniziativa dedicata, e vuole continuare a farlo. Almeno duecento le persone intervenute, anche grazie alla Federazione fra le società filateliche italiane che ha sensibilizzato i sodalizi della zona”. In mostra, la collezione “Vini d’Italia” di Luciano Aimonetti, sette pannelli che hanno destato l’attenzione, ad esempio, dei giornalisti e delle tv presenti.

“Dobbiamo trovare altre occasioni del genere”, conclude Pietro La Bruna. “È il momento giusto per introdurre un approccio nuovo”.

Insieme, questa mattina: il presidente della Giordano vini Mario Resca ed il responsabile per la filatelia di Poste italiane Pietro La Bruna
Insieme, questa mattina: il presidente della Giordano vini Mario Resca ed il responsabile per la filatelia di Poste italiane Pietro La Bruna
L’annuncio dell’iniziativa
Il francobollo per il Dolcetto d’Alba e la serie in cui è stato inserito
           


Libano tra speranze e violenze
13 Nov 2015 10:27 - DALL'ESTERO
È stata la tredicenne Sara Jadid a vincere il concorso internazionale di composizioni epistolari voluto dall’Upu. Intanto, ieri, altri attentati

Si chiama Sara Jadid, è libanese ed ha tredici anni. Secondo la giuria facente capo all’Unione postale universale, è stata la migliore; per questo ha vinto il 44° concorso internazionale di composizioni epistolari riservato ai giovanissimi e voluto dalla stessa Upu. Il tema era “Scrivi una lettera per rappresentare il mondo nel quale ti piacerebbe crescere”.

La sua missiva -è il commento giunto da Berna- costituisce “un appello dal fondo del cuore, «bagnato dalle lacrime dovute alla disperazione», che lei ha voluto indirizzare a tutti coloro che contribuiscono a distruggere i suoi sogni. Con molta emozione condanna l’odio, la guerra ed il settarismo di cui è stata testimone; immagina un mondo nuovo e migliore sotto «una luna d’apertura ed un sole di libertà». In uno stile commovente, l’epistola presenta la descrizione poetica e dettagliata del contesto cui aspira”. Dietro, una vita passata in una zona sfavorita di Tripoli, con il perenne ricordo delle violenze, l’ultima delle quali perpetrata ieri a Beirut e rivendicata dall’Isis: ha coinvolto almeno due kamikaze che hanno provocato più di quaranta morti.

“Oltre al suo innegabile talento -ha detto il direttore generale delle Poste nazionali, Khalil Daoud- Sara ha rappresentato il meglio che il Libano ha da offrire, con il suo messaggio di pace, speranza e tolleranza”. L’operatore ha donato alla famiglia del denaro che le consentirà, fra l’altro, di pagare i prossimi tre anni di studi.

Il secondo premio è stato attribuito ad un’undicenne spagnola, Miriam Campos Acin; il terzo ad un quindicenne brasiliano, Leonardo Silva Brito.

Alla tornata 2015 hanno partecipato 65 Paesi, coinvolgendo -è il calcolo- un milione e mezzo di mittenti in erba.

La vincitrice, Sara Jadid (foto: Marcel Bieri - Keystone)
La vincitrice, Sara Jadid (foto: Marcel Bieri - Keystone)
Il bando
           



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