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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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“Libriamodena”, e son quaranta
27 Nov 2015 01:12 - NOTIZIE DA VACCARI
Si svolgerà nel capoluogo, in piazza Grande. Il 5 ed il 6 dicembre sarà presente l’azienda Vaccari con titoli riguardanti la cultura locale e la filatelia
Torna la manifestazione
Torna la manifestazione

“Porteremo il nostro ultimo libro, il catalogo di Fiorenzo Longhi intitolato «Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra», riguardante i timbri di reparto dell’Aviazione militare”. Lo preannuncia dall’azienda Valeria Vaccari, parlando di “Libriamodena”, la manifestazione ideata dall’Associazione degli editori modenesi. Questa tappa si svilupperà nel capoluogo di provincia, in piazza Grande, dal 5 all’8 dicembre tra le ore 8 e le 20; l’accesso è libero.

“Noi ci saremo sabato e domenica. Sul tavolo avremo poi i titoli incentrati sulla tradizione modenese e compresi nel «Formichiere blu», nonché quelli di filatelia riguardanti la città ed altri temi rivolti ad un pubblico non necessariamente collezionista, ad esempio «Giovanni Paolo II - Viaggi di speranza» e «Campioni del mondo». Ci saranno inoltre le cartoline dedicate alla ciliegia di Vignola, per portare un po’ di primavera!”, aggiunge.

È la quarantesima volta che l’iniziativa si ripete. Rappresenta -commentano i promotori- “un bel traguardo e uno stimolo, una sfida culturale e sociale che si rinnova di stagione in stagione”, proponendo sul territorio nuovi autori, nuovi percorsi, nuove letture. Un appuntamento “da non perdere per chi ama leggere, ma anche per chi vuol cogliere un’occasione unica per scegliere un bellissimo regalo in vista delle prossime festività natalizie”.

Il catalogo sulla cultura locale
Il catalogo sulla cultura locale
Le produzioni editoriali dell’azienda Vaccari...
...e la cultura modenese
“Libriamodena” - Il sito dedicato
Le presentazioni in programma (file pdf)
           


Anche l’Onu per “Cop21”
26 Nov 2015 19:55 - DALL'ESTERO
I francobolli riprendono i bozzetti che hanno primeggiato al concorso organizzato in Francia, originando una congiunta. Almeno per uno dei tre dentelli

Una vera e propria congiunta, ma a sorpresa. Al francobollo per “Cop21” firmato dalla Francia vanno aggiunti i tre lanciati sempre il 24 novembre (però annunciati ieri) dalle Nazioni Unite. Tre perché si sono volute coinvolgere tutte le sedi postali onusiane, quindi New York, Ginevra, Vienna.

Riprendono alcuni dei finalisti al concorso organizzato nel maggio scorso all’École supérieure d’art et design di Saint-Étienne. Uno dei soggetti richiama la proposta di Noémie Auzet, già impiegata per la carta valore di Parigi; figura nel taglio da 1,20 dollari. Si aggiungono quelle di Charles Haumont (1,40 franchi) e Nolwenn Le Nir (0,80 euro).

L’appuntamento, riguardante la “21ª Conferenza delle Nazioni Unite sul clima”, si svolgerà nella città sulla Senna dal 30 novembre all’11 dicembre. “È di particolare importanza -aggiungono dagli sportelli- perché si prevede che avrà come risultato un nuovo accordo internazionale sui cambiamenti climatici, applicabile a tutti i Paesi, allo scopo di contenere l’aumento globale delle temperature”.

Dall’Onu tre francobolli con i bozzetti dedicati a “Cop21” e risultati tra i finalisti del concorso organizzato in Francia
Dall’Onu tre francobolli con i bozzetti dedicati a “Cop21” e risultati tra i finalisti del concorso organizzato in Francia
L’emissione firmata da Parigi
           


Anno santo e Natale
26 Nov 2015 15:39 - SMOM
Sono due delle emissioni che la Poste melitensi metteranno in vendita il 27 novembre. La prima è costituita da un solo francobollo, l’altra da ben cinque
L’Anno santo...
L’Anno santo...

Una scelta iconografica collegata al tema. È quella adottata dallo Smom per sottolineare l’Anno santo della misericordia. Nel francobollo da 95 centesimi figura il dipinto di Giacomo Pacchiarotti intitolato “Santa Caterina dona il mantello a un povero”; si trova presso la Pinacoteca nazionale di Siena. Gli esemplari, stampati e raccolti in fogli da nove, risultano ottomila.

Il titolo arriverà il 27 novembre. Nello stesso gruppo, anche l’onerosa (e purtroppo non unica, c’è pure quella dedicata all’iconografia dei magi) serie per il Natale. Si tratta di cinque cartevalori, tre in confezioni da nove ed i restanti nell’immancabile foglietto. Riguardano l’opera di Pieter Paul Rubens “Madonna con il Bambino e angeli”, ubicata a Roma presso la chiesa di santa Maria in Vallicella. I singoli dentelli puntano ai particolari: gli angeli in volo (taglio da 0,95), quelli inginocchiati (2,55), i due protagonisti (3,50). Dal blocco, che raccoglie l’intera scena, è possibile estrapolare ancora le creature celesti poste alla base (2,55) e la coppia madre-figlio (5,40). I quantitativi sono ottomila unità e quattromila blocchi.

...ed il Natale: sono due delle quattro emissioni previste per domani
...ed il Natale: sono due delle quattro emissioni previste per domani
La congiunta con l’Italia e la lista dei titoli in uscita
           


Per un giorno, il penitenziario si aprirà
26 Nov 2015 12:12 - APPUNTAMENTI
Appuntamento al 4 dicembre; la struttura coinvolta si trova vicino ad Opera (Milano). Così da far vedere al pubblico esterno la mostra nata nell’ambito del progetto “Filatelia nelle carceri”
Francobollo dedicato
Francobollo dedicato

Inconsueta collocazione per una mostra, ma la ragione c’è: si basa principalmente su quanto hanno fatto alcuni reclusi nel contesto del progetto “Filatelia nelle carceri”. Si intitola “Oltre le dure sbarre nel variopinto giardino filatelico con le ali leggere della poesia” ed è in corso al penitenziario di Opera (in realtà si trova in via Camporgnago 40, a Milano); potrà essere raggiunta dal pubblico esterno nella mattinata del 4 dicembre.

Gli interessati devono inviare, entro il 28 novembre, per e-mail all’organizzatore, il giornalista Danilo Bogoni (danilo.bogoni@gmail.com), nome, cognome, luogo e data di nascita; se si intende portare la macchina fotografica o una telecamera occorre indicarlo.

Nelle teche, la trasposizione con francobolli di diciotto liriche che hanno come filo conduttore il mondo rurale (il richiamo è all’Expo) ed un percorso dedicato alla religione cattolica. Dall’esterno sono arrivati, invece, la collezione collettiva sulla sostenibilità, ideata dal Centro italiano filatelia tematica, e lo studio di Flavio Pini inerente la corrispondenza dai luoghi di detenzione.

Un ultimo spazio concerne il 95 centesimi emesso il 24 ottobre scorso per la “Giornata della filatelia”: cita lo stesso protocollo che ha coinvolto i ministeri alla Giustizia ed allo Sviluppo economico, Poste italiane, la Federazione fra le società filateliche italiane e l’Unione stampa filatelica italiana.

Il protocollo sottoscritto nel 2013
L’esperienza al carcere di Bollate (Milano)
L’emissione intitolata alla “Giornata della filatelia”
           


Croce scrive, Gentile risponde. E viceversa
26 Nov 2015 09:30 - LIBRI E CATALOGHI
Il carteggio scambiato fra i due intellettuali al centro del progetto editoriale organizzato in cinque volumi. A curarlo, Cinzia Cassani e Cecilia Castellani
Il primo volume
Il primo volume

Progetto impegnativo quello seguito dalle specialiste Cinzia Cassani e Cecilia Castellani, poi sottoscritto, per la parte produttiva, dalla Nino Aragno. Intende pubblicare le lettere intercorse tra Benedetto Croce (1866-1952) e Giovanni Gentile (1875-1944). Ora sul mercato è presente uno dei cinque volumi di “Carteggio”, come si intitola il lavoro. È in vendita a 30,00 euro. In 540 pagine comprende il periodo dal 1896 al 1900, ricordando che il rapporto epistolare tra i due interlocutori si sviluppò sino al 1924.

Il quadro d’insieme è spiegato dalla casa editrice. Proposto in forma unitaria ed integrale, “permette di seguire, attraverso un fitto dialogo intellettuale, filosofico, politico e umano, la formazione di due distinti sistemi di pensiero che hanno dominato, in Italia e non solo, la prima metà del secolo Ventesimo e sono ancora vivi in questi primi anni del Ventunesimo, contribuendo, nella nuova forma, alla migliore comprensione dei tempi e dei modi della loro genesi”.

L’Italia postale li ha ricordati entrambi: uno con il francobollo da 40 lire del 25 febbraio 1966, emesso in occasione del secolo trascorso dalla nascita; il secondo tramite il 750 lire del 21 novembre 1994, nel cinquantenario della morte.

I due intellettuali ricordati attraverso due francobolli
I due intellettuali ricordati attraverso due francobolli
Il loro approccio con la Treccani
           


“Asterix”, ma il satellite
26 Nov 2015 00:11 - DALL'ESTERO
Lanciato dalla Francia mezzo secolo fa, permise al Paese di entrare in un club tecnologico allora ristrettissimo. Adesso giunge il francobollo, con due particolarità...

La passione dei francesi per Asterix è tale che gli hanno dedicato persino un satellite, lanciato in orbita tramite il missile “Diamant-A”. Accadde mezzo secolo fa preciso: fu il primo apparecchio nazionale ed il successo della missione permise al Paese di entrare in un club tecnologico in cui, allora, i membri erano pochissimi.

Adesso è scattata la celebrazione postale. Si tratta di un francobollo da 68 centesimi, con oggi in prevendita e da domani in tutti i punti previsti. Porta la firma di Damien Cuvillier, partito con una foto del Centre national d’études spatiales. L’impaginazione, invece, è dovuta a Marion Favreau.

Due le curiosità che accoglie: la prima è la forma, triangolare, una sorpresa per Parigi. La seconda emerge osservando il foglio da sessanta pezzi: per un gioco di simmetria e di assemblaggio, l’immagine complessiva suggerisce un cielo stellato nel quale i mezzi spaziali formano un tondo.

Il foglio da sessanta pezzi propone la suggestione ottica
Il foglio da sessanta pezzi propone la suggestione ottica
Asterix, questa volta il fumetto, citato da Germania…
…e Francia
           




Congiunta molto... congiunta
25 Nov 2015 21:00 - SMOM
Reso noto oggi il foglietto dedicato all’ospedale che porta il nome di san Giovanni Battista. Insieme con altre tre voci, arriverà il 27 novembre

Pesante chiusura di anno da parte dello Smom, per giunta annunciata solo oggi. Sul tavolo, pronte ad uscire il 27 novembre (dopodomani!), ci sono ben quattro emissioni, volte -si spera- ad archiviare il 2015.

Aggiornati con l’attuale tariffario italiano, i francobolli riguardano la congiunta con il Bel Paese per l’ospedale romano intitolato a san Giovanni Battista (la serie, in foglietto, comprende due dentelli da 0,95 euro), l’Anno santo (un singolo ancora da 0,95), il Natale (0,95, 2,55, 3,50 e blocco con altri due esemplari da 2,55 e 5,40) e l’iconografia dei re magi (0,05, 0,95, 2,55, 2,85 e di nuovo foglietto da 2,55 e 5,40). Programma alla mano, l’omaggio al Giubileo non era previsto, però è sparito il tributo allo stampatore Aldo Manuzio.

Per ciò che concerne il primo titolo del gruppo, appare esattamente parallelo a quello tricolore: gli stessi valori nominali, gli stessi soggetti (la parte antica del castello della Magliana con l’ingresso della struttura sanitaria, la veduta di quella moderna e, sul bordo, il cortile d’onore con la fontana di Pio IV ed il palazzetto di Innocenzo VIII) e addirittura la stessa stamperia (l’Istituto poligrafico e zecca dello stato). In questo caso, però, la tiratura conta su quarantamila unità.

Dopo l’Italia, ecco lo Smom. Ossia il partner della congiunta attesa per il 27 novembre
Dopo l’Italia, ecco lo Smom. Ossia il partner della congiunta attesa per il 27 novembre
Così Roma
           


Fiori spontanei dedicati alle associazioni
25 Nov 2015 16:21 - DALL'ESTERO
Quattro dentelli con altrettanti vegetali verranno emessi dal Lussemburgo per affrancare, a tariffa ridotta, le corrispondenze dei sodalizi che non hanno scopo di lucro

Regalo di fine anno per le associazioni senza scopo di lucro. Accadrà (nel gruppo di emissioni dell’1 dicembre) in Lussemburgo. Il Granducato, infatti, ha programmato quattro francobolli a tariffa ridotta (è il significato del testo “Atr”, presente nelle vignette) per la loro corrispondenza, purché compresa nei cinquanta grammi. Un servizio che ora richiede 35 centesimi.

Le illustrazioni si basano su foto scattate per opera di Guy Hoffmann ed elaborate da Vidale & Gloesener. Agli sportelli giungeranno in rotoli da cento pezzi.

Ogni dentello rappresenta uno dei fiori spontanei che crescono soprattutto, anche se non esclusivamente, sui bordi dei terreni agricoli e dunque sono meno esposti ai fertilizzanti chimici sparsi nei campi. È per questo che sopravvivono ma -ci si domanda- fino a quando riusciranno a farlo? Spetta all’uomo proteggerli. I vegetali citati sono il papavero, il fiordaliso, la margherita ed il cardo. Essi arricchiscono il paesaggio e contribuiscono sia alla sua bellezza, sia alla biodiversità. La loro conservazione si inserisce nell’impegno a salvaguardare responsabilmente l’ambiente.

Il papavero, il fiordaliso, la margherita ed il cardo per il corriere -più economico- delle associazioni
Il papavero, il fiordaliso, la margherita ed il cardo per il corriere -più economico- delle associazioni
           




Parigi conferma “Cop21”
25 Nov 2015 12:39 - DALL'ESTERO
La “21ª Conferenza delle Nazioni Unite sul clima” si svolgerà come previsto, nonostante gli attacchi terroristici e la situazione che resta tesa. E c’è il francobollo
Omaggio a tutto tondo
Omaggio a tutto tondo

La Francia, dopo i sanguinosi fatti del 13 novembre, associa la reazione al terrorismo dell’Isis (come mostrano, ad esempio, i controlli interni e gli attacchi in Medio Oriente) alla volontà di continuare una vita normale. In questo senso, l’aver confermato “Cop21” esprime la medesima strategia.

Rappresenta la “21ª Conferenza delle Nazioni Unite sul clima”, ed è in calendario dal 30 novembre all’11 dicembre, partecipi alti rappresentanti provenienti da tutto il pianeta.

L’evento è stato annunciato per mezzo di un francobollo tondo, da oggi in distribuzione generale (la prevendita risale a ieri). Serve per un invio entro i venti grammi di peso diretto in un qualsiasi angolo del globo, supporto ora equivalente ad 1,20 euro.

La vignetta costituisce l’esito di un concorso svolto nel maggio scorso tra gli allievi dell’École supérieure d’art et design di Saint-Étienne, dal quale è emersa la ventiduenne Noémie Auzet. Rappresenta -spiega l’autrice- “una pianta le cui radici disegnano la torre Eiffel. Evidenzia il forte legame che esiste tra la natura, la foglia e la civiltà”. Il bozzetto è stato valorizzato attraverso una presentazione cui ha partecipato il presidente della Repubblica, François Hollande.

L’Isis presentato dall’Irak: le sue sconfitte...
...e i danni al patrimonio culturale di cui si è macchiato
Il sito dell’appuntamento (in francese ed inglese)
           


Specializzati verso le elezioni
25 Nov 2015 10:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo l’annuncio della fusione tra Afis ed Aifs, la fase di messa a registro interna, lo statuto, la pubblicazione che riunisce le due precedenti. Intanto, si pensa alle elezioni
La pubblicazione interna
La pubblicazione interna

Più difficile del previsto la fusione tra Associazione filatelia italiana specializzata ed Associazione italiana filatelia specializzata. Mentre la seconda -si legge sulla pubblicazione interna, “L’odontometro - La ruota alata”- si presenta in ordine, con l’elenco soci aggiornato nonché quote ben ripartite fra cartacee e digitali, l’altra “presenta alcuni problemi, risolvibili, ma reali”. E per questo si è domandato il supporto degli iscritti.

In ogni caso, lo statuto è stato registrato ed il primo numero relativo alla nuova fase del periodico è fra le mani, o nel computer, degli iscritti. Tra gli articoli che propone, un approfondimento tecnico sulla recente mostra al Quirinale, “Il punto… Bianco” (di Paolo Bianco), “Questione di curve” (Giuseppe Preziosi), “Prove su carta con filigrana stelle 2° tipo” (Marcello Manelli).

Intanto, si sta pensando al gruppo dirigente per il triennio 2016-2018. Le elezioni si terranno in primavera, e gli interessati ad entrare nel consiglio direttivo devono comunicarlo alla segreteria entro il 31 dicembre. Tra i sette membri più votati dovranno emergere presidente, segretario con delega alla vicepresidenza e tesoriere.

La quota per l’anno prossimo ammonta a 35,00 euro se si vuole il periodico in formato materiale, 25,00 se si preferisce l’elettronico.

La notizia della riunificazione
Il sito (in allestimento)
           




La vetrata in Croazia, i canti a Niue
25 Nov 2015 01:02 - DALL'ESTERO
Emissioni natalizie a confronto: entrambe sono state annunciate per oggi, ma gli approcci appaiono differenti
La vetrata croata
La vetrata croata

Vale 3,10 kune e sarà in vendita da questa mattina. È il francobollo attraverso cui la Croazia, con un mese esatto di anticipo rispetto alla ricorrenza, celebra il Natale. A dirla tutta, i dentelli sarebbero due, ma a cambiare è solo la modalità produttiva. Quello sulla tradizionale carta gommata è servito per i fogli da venti; l’altro, autoadesivo, per i libretti da dieci. Il soggetto individuato si trova nella cattedrale di Zagabria: è una vetrata che rappresenta la nascita di Gesù; secondo gli esperti, risale al 1843-1845. A trasformarla per i fini postali ci ha pensato il fotografo e designer Petar Strmečki.

Pure Niue si è impegnata per oggi, ed annuncia la commemorazione in musica. Lo spunto sono i canti a luce di candela che i gruppi parrocchiali organizzano per coinvolgere i fedeli e vivere insieme lo spirito della festività. I quattro francobolli, lavorati da Richard Payne, propongono altrettanti brani tra i più gettonati, un po’ com’è avvenuto -era il 16 novembre- in Liechtenstein. Sono, citato nel taglio da 30 centesimi, “Silent night” (in italiano noto come “Astro del ciel”); nell’1,40 dollari “Joy to the world”; nel 2,00 “Away in a manger”; nel 4,00 “Deck the halls”. L’immagine di fondo si ispira ad un contesto locale, mentre il formato, tondo, è per il territorio una novità. Anche in questo caso, due le versioni in cui le cartevalori sono state prodotte: i fogli da dieci esemplari ed il blocco che contiene la serie completa.

Auguri cantati e... a tutto tondo. Arrivano da Niue
Auguri cantati e... a tutto tondo. Arrivano da Niue
Con lo stesso approccio: il Liechtenstein
Il Natale presentato da Israele…
…ed Estonia
           


L’Irak e la distruzione delle antichità locali
24 Nov 2015 18:15 - DALL'ESTERO
Due francobolli ed un foglietto ricordano la sorte del patrimonio storico nazionale. Uno dei drammi patiti dal Paese

L’Irak, ancora una volta, guarda alla drammatica realtà nazionale. Se un mese fa tre francobolli hanno celebrato le vittorie governative contro l’Isis, ora due esemplari ed un foglietto rammentano le distruzioni patite dal patrimonio storico a causa delle devastazioni volute dallo stesso gruppo terrorista.

Disegnati grazie all’intervento di Saad Ghazi, sono stati distribuiti ieri, concetto che -vista la situazione interna- non necessariamente coincide con una data di emissione ufficiale. Il taglio da 500 dinari propone la testa mozzata di una statua, scena ripresa nel blocco da 1.500 sul cui bordo, a scanso di equivoci, campeggia un martello. La seconda carta valore, nominale da 1.000 unità, denuncia il danneggiamento patito da una raffigurazione che ritrae due personaggi.

La serie si compone di due francobolli ed un foglietto
La serie si compone di due francobolli ed un foglietto
L’emissione contro l’Isis
Rassegna stampa (file pdf)
           




No alla violenza contro le donne
24 Nov 2015 15:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sette gli annulli attesi domani in occasione della “Giornata” dedicata al tema. Saranno impiegati negli spazi filatelia
Uno degli annulli annunciati per domani
Uno degli annulli annunciati per domani

Anche Poste italiane sottolineerà, domani, la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Lo farà con sette annulli speciali, uno per ogni spazio filatelia. Quindi a Genova (si trova in via Dante 4/a nero), Milano (via Cordusio 4), Napoli (via Monteoliveto 46), Roma (piazza San Silvestro 20), Torino (via Alfieri 10), Trieste (via Galatti 7/d) e Venezia (fondamenta del Gaffaro 3510 Dorsoduro). L’orario di apertura dei negozi è l’8.20-13.35, tranne per quello lombardo, operativo dalle 8.30 alle 14.30.

Sebbene ci siano stati notevoli progressi nelle politiche nazionali volte a ridurre il fenomeno, molto rimane ancora da fare, spiegano dalle strutture che alle Nazioni Unite seguono il problema. Più di cento Paesi sono privi di una legislazione specifica contro la violenza domestica ed oltre sette donne su dieci nel mondo sono state vittime, nel corso della loro vita, di sopruso fisico o sessuale da parte di uomini. Questa situazione, fra l’altro, influisce negativamente sui risultati scolastici, sulle capacità di successo lavorativo e sulla vita pubblica, allontanando progressivamente le società dal conseguire l’obiettivo dell’uguaglianza di genere.

Non è la prima volta che il tema, a livello italiano, viene toccato attraverso la marcofilia. Specifiche citazioni furono registrate, ad esempio, a Saint Vincent (Aosta) il 21 settembre 2013 ed a Venaria Reale (Torino) il 25 novembre successivo.

I precedenti marcofili a Saint Vicent (Aosta)…
…ed a Venaria Reale (Torino)
           


In partenza per l’Africa
24 Nov 2015 13:39 - VATICANO
Da domani al 30 novembre papa Francesco raggiungerà tre Paesi: Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana. Pronti altrettanti annulli

Nonostante gli ultimi attacchi terroristici, dal Libano alla Francia ed al Mali, nonostante una situazione che resta particolarmente tesa e nonostante le minacce specifiche, papa Francesco non ha voluto recedere dai suoi programmi.

Da domani al 30 novembre si recherà in viaggio apostolico fra Kenya (vi resterà dal 25 al 27), Uganda (dal 27 al 29) e Repubblica Centrafricana (dal 29 al 30).

Tre gli annulli che le Poste vaticane hanno approntato per sottolineare le tappe. I soggetti riprendono, semplificandoli laddove necessario, i loghi ufficiali delle rispettive esperienze. Propongono, nell’ordine, la colomba, la croce ed il fuoco che richiama carità e misericordia; il pontefice in preghiera con alle spalle il santuario di Namugongo; ancora l’ospite, la rappresentazione dello Spirito santo e la croce nonché, questa volta, una barca.

I tre loghi ufficiali e le rispettive versioni semplificate dalle Poste vaticane per gli annulli
I tre loghi ufficiali e le rispettive versioni semplificate dalle Poste vaticane per gli annulli
Le precedenti visite a Cuba, Stati Uniti ed Onu…
…Ecuador, Bolivia e Paraguay…
…Bosnia ed Erzegovina
           




La scelta fra Spotorno, Torino e Verona
24 Nov 2015 09:53 - APPUNTAMENTI
Tre le iniziative organizzate per questi giorni e segnalate alla redazione di “Vaccari news”. Si tratta di due mostre e del tradizionale convegno commerciale
Grande guerra a Spotorno (Savona)
Grande guerra a Spotorno (Savona)

Due esposizioni a tema e la borsa, tutte ad ingresso libero. È quanto prevede l’agenda di “Vaccari news” per questi giorni.

Il primo allestimento già è aperto e lo resterà sino al 6 dicembre. Si tratta di un percorso itinerante organizzato dall’Unione filatelica ligure; adesso si trova a Spotorno (Savona), grazie al supporto del Circolo filatelico locale. È teso a ricordare la Prima guerra mondiale: nelle teche delle sale “Palace”, in via Aurelia 121, vi è una quindicina di collezioni, fra cui quella collettiva del Centro italiano filatelia tematica. La struttura può essere raggiunta venerdì, sabato e domenica tra le ore 16 e le 19.

Solo il 27 ed il 28 novembre per Torino, protagonista il sodalizio Turinpolar. Presso la parrocchia intitolata alla Madonna della Divina provvidenza, in via Asinari di Bernezzo 34, tra le 10.30 e le 18 potrà essere vista la rassegna “Missione Antartide - 30 Anni di ricerca italiana nel continente estremo”, che punta principalmente agli aspetti marcofili del soggetto. Verranno proiettati anche filmati.

C’è pure “Veronafil”, voluta dall’Associazione filatelica numismatica scaligera. Al solito, è accolta alla Fiera della città veneta, in viale del Lavoro. Le porte resteranno aperte il 27 dalle 10 alle 18, il 28 dalle 9 alle 18, il 29 dalle 9 alle 13. Accanto agli stand dei commercianti (fra i quali non mancherà, nei primi due giorni, l’azienda Vaccari), ecco lo spazio espositivo. Dal canto suo, Poste italiane proporrà gli ultimi cento folder rimasti della mostra al Quirinale, cinquecento tessere dedicate a Verona e millecinquecento cartoline da utilizzare con i tre annulli previsti. A livello di appuntamenti, sabato la Federazione fra le società filateliche italiane completerà la sua squadra di lavoro per i prossimi tre anni (alle 11.30), mentre lo stesso Cift terrà la propria assemblea elettorale (alle 14) e l’Unione stampa filatelica italiana riunirà il consiglio direttivo (sempre alle 14).

Antartide a Torino e convegno commerciale a Verona
Antartide a Torino e convegno commerciale a Verona
La partecipazione della società Vaccari alla manifestazione della Scaligera
La mostra del Quirinale
Le elezioni della Federazione fra le società filateliche italiane
           


L’auspicio di Israele
24 Nov 2015 00:08 - DALL'ESTERO
Non un francobollo vero e proprio ma -come nel passato- l’etichetta per le macchinette automatiche in uso a Gerusalemme e Nazareth
L'etichetta augurale
L'etichetta augurale

Anche per questa volta Israele ha confermato la decisione del passato: niente francobollo specifico, ma dotare i dispositivi automatici di un’etichetta in linea con i tempi, ossia riguardante le festività di chiusura anno.

La scelta 2015 è caduta su un allegro e colorato albero di Natale collocato tra neve, nuvole e stelle, associato all’augurio espresso in inglese: “Season’s greetings from the Holy Land”. Ossia, “Auguri dalla Terra Santa”.

Il fondino verrà introdotto oggi negli apparecchi presenti presso gli uffici postali di Gerusalemme e Nazareth, tra i centri più battuti da turisti e fedeli. In base agli annunci, resterà disponibile sino alla metà di gennaio.

Così l’anno scorso
Feste - Tra gli ultimi Paesi segnalati, Estonia…
…e Cipro
           




Pacchi per le feste: c’é la promozione
23 Nov 2015 17:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Arriva da Nexive e resterà valida sino al 31 dicembre. L’obiettivo dell’azienda è avvicinare nuovi clienti
La promozione
La promozione

Nexive alla... riscossa con i potenziali clienti. Il filo conduttore è dato dalle consegne di pacchi per Natale. L’obiettivo è indurre il mittente ad impiegare l’azienda per recapitare i colli, fino ai tre chili (in questo caso, il costo è di 3,85 euro) ed ai cinque (4,50).

Si tratta -viene specificato- di una promozione che terminerà il 31 dicembre e prevede la consegna su appuntamento (contemplato un eventuale secondo tentativo) ed al piano.

Ovviamente, la società tratta anche involucri più pesanti (il limite è dato dai venti chili) o voluminosi secondo cinque scaglioni. Comprendendo nella cifra il ritiro presso la sede dello speditore, il sovrapprezzo carburante, il costo per accedere nelle zone a traffico limitato, la possibilità di monitorare on-line il percorso. Solo l’assicurazione -se richiesta- viene contabilizzata a parte.

L’operatore oggi
Dietro, i nomi storici di Rinaldi e L’espresso
           


Consegna dei giornali, Bruxelles rinvia
23 Nov 2015 13:17 - DALL'ESTERO
La Commissione analizzerà se la decisione adottata dalle autorità italiane rispetta i requisiti di legge ed interverrà “se necessario”. È la risposta data all’interrogazione di David Sassoli
Recapito giornali: la questione, per ora, resta insoluta
Recapito giornali: la questione, per ora, resta insoluta

La Commissione europea “è consapevole dell’importanza della richiesta di Poste italiane, come illustrato dall’onorevole deputato, e delle questioni politiche, economiche e giuridiche in gioco. La Commissione analizzerà, come da prassi, se la decisione adottata dalle autorità italiane rispetta tali requisiti di legge e interverrà, se necessario”.

Nulla di fatto, perlomeno adesso, da Bruxelles: attraverso il commissario a mercato interno, industria, imprenditoria, piccole e medie imprese, Elżbieta Bieńkowska, ha dato una prima risposta a David Sassoli (Partito democratico) circa la liceità dell’azienda guidata da Francesco Caio di non garantire più, su parte del territorio, la distribuzione giornaliera della stampa spedita in abbonamento.

Norme alla mano, l’articolo 3 della direttiva sui servizi postali (è la 97/67/Ce, poi modificata dalle 2002/39/Ce e 2008/6/Ce) stabilisce che “il servizio universale sia garantito come minimo cinque giorni lavorativi a settimana, salvo circostanze o condizioni geografiche eccezionali”. Ciò assicura, secondo il punto introduttivo 21 (ossia, il “considerando”), “in linea di massima una raccolta e una consegna presso l’abitazione o la sede di ogni persona fisica o giuridica, ogni giorno lavorativo, anche nelle zone remote e scarsamente popolate”. Quanto ai giornali, che in Italia sono parte integrante del servizio universale, ecco il 38; ribadisce la “tutela degli interessi pubblici generali, come l’accesso alla cultura, la garanzia della partecipazione ad una società democratica (libertà di stampa) o la coesione regionale e sociale”.

L’interrogazione di David Sassoli
L’iniziativa provvisoria, in corso fino al 31 dicembre
           




Il conflitto tra lettere, diari e memorie
23 Nov 2015 10:21 - APPUNTAMENTI
“In guerra con le parole”: è il titolo del convegno internazionale programmato a Genova dal 25 al 28 novembre. Numerosi gli specialisti presenti. E Poste italiane…
Poste italiane sarà partecipe
Poste italiane sarà partecipe

Quali sono i sentimenti, le percezioni e gli atteggiamenti mentali dei soldati, dei civili, delle donne e dei bambini durante il conflitto? Quali le loro strategie di resistenza psicologica alla destabilizzante esperienza bellica? Sono i due quesiti che per tre giorni risuoneranno a Genova dove, dal 25 al 28 novembre presso palazzo Ducale, si svolgerà il convegno internazionale “In guerra con le parole”.

“A questi interrogativi -spiegano gli organizzatori- è possibile tentare di rispondere rivolgendosi all’ampia tipologia di scritture prodotte dai combattenti e dalla popolazione «mobilitata» durante il conflitto: lettere, diari e memorie che -in parte ancora sepolti nei cassetti di casa o raccolti negli archivi di scrittura popolare- esprimono notevoli potenzialità narrative anche grazie alle loro peculiarità linguistiche e sono di grande interesse storiografico”. L’incontro intende affrontare le questioni metodologiche ancora aperte, presentando testi particolarmente significativi ed i risultati delle ricerche europee in ambito storico e linguistico.

Fra i relatori, diversi specialisti, come Quinto Antonelli, Fabio Caffarena ed Antonio Gibelli, già incontrati nelle cronache di “Vaccari news”. Visto l’argomento, non mancherà Poste italiane, partecipe, presso lo spazio filatelia di via Dante 4/a nero, tramite l’annullo e, fino al 12 dicembre, con l’ufficio di posta da campo nonché un piccolo allestimento in tema (orari: dal 25 al 27 novembre 8.20-18.30, 28 8.20-12.35, dal 30 8.20-13.35 tranne il sabato quando chiude un’ora prima).

Tre le sezioni in cui gli interventi si articoleranno. La prima, intitolata “L’officina della scrittura”, si concentrerà sui processi di alfabetizzazione, i tempi, i luoghi, le modalità, le tipologie testuali (lettere, cartoline, diari, memorie, autobiografie) ed i supporti fisici della stessa, senza tralasciare gli aspetti e le specificità linguistiche dei testi. La seconda, “Dentro la guerra”, analizzerà le scritture, intese come elementi di resistenza comunicativa tra fronte, retrovie e casa. Quindi, censura ed autocensura, la redazione come via mentale di fuga dal fronte e dalla prigionia, la percezione di chi è rimasto a casa. Senza trascurare la posta militare e la relativa propaganda. Infine, ecco “Dopo la guerra”, riservata ai tempi ed alle modalità di rielaborazione della memoria, nonché al rapporto tra testimonianze orali e scritte, il loro uso pubblico in particolare per la costruzione del mito bellico.

Testo aggiornato il 24 novembre 2015.

Convegno internazionale: per tre giorni, a Genova
Convegno internazionale: per tre giorni, a Genova
Tra gli specialisti presenti, Quinto Antonelli…
…Fabio Caffarena…
…ed Antonio Gibelli
Il programma (file pdf)
           


Salvaguardia da mezzo secolo
23 Nov 2015 00:46 - DALL'ESTERO
È il francese Office national de forêts, celebrato con un francobollo. Per l’immagine è stato coinvolto Jacques de Loustal
Messaggio ecologico
Messaggio ecologico

Si chiama Office national des forêts ed ha raggiunto i cinquant’anni. Un’occasione che la Francia ha reputato sufficiente per dedicargli un francobollo. Sapendo che il compito istituzionale è gestire dieci milioni di ettari a verde grazie a novemila dipendenti, seguendo la produzione del legno, la salvaguardia dell’ambiente e l’accoglienza del pubblico.

La carta valore rappresenta un operatore intento a trasmettere il suo sapere ad un gruppo di bambini.

In prevendita dal 20 novembre a 68 centesimi, raggiungerà oggi il resto della rete. La vignetta è dovuta a Jacques de Loustal, non nuovo al mondo dei dentelli. Ha firmato lo 0,95 euro per il “50º Salone internazionale dell’agricoltura”, emesso il 22 febbraio 2013, e lo 0,63 per il secolo della Polizia giudiziaria di Parigi, giunto il 13 settembre seguente. Per l’impaginazione è stata coinvolta Valerie Besser.

Dello stesso autore, il francobollo per il “50º Salon international de l’agriculture”
           




Annulli speciali sì, però sudtirolesi
22 Nov 2015 00:39 - LIBRI E CATALOGHI
È il soggetto del lavoro scritto a quattro mani da Gerhard Bock e Rufin Schullian. È in tedesco, ma le immagini aiutano ad orientarsi
Il Sudtirolo e gli annulli speciali
Il Sudtirolo e gli annulli speciali

Dopo il lavoro dedicato agli annulli ordinari -è “Poststempel von Südtirol (1850-2012) und dem Trentino (1850-1918)”- quello che lo completa, inerente le sole obliterazioni speciali. Titolo sempre riguardante il Sudtirolo e sempre sottoscritto da Gerhard Bock, questa volta aiutato da un altro specialista, Rufin Schullian.

Il volumetto si chiama “Sonder- und ersttagsstempel von Südtirol (1899-2014)”. In 104 pagine illustra, naturalmente in bianco e nero, tutto il materiale individuato, evidenziando una significativa vitalità del territorio ed il particolare interesse alle sottolineature marcofile nutrito dagli organizzatori di eventi pubblici.

Il testo è scritto in tedesco, ma le immagini aiutano molto ad orientarsi.

L’impostazione è per località, cominciando da Algund (in italiano corrisponde a Lagundo) ed arrivando a Wolkenstein in Gröden (Selva di Val Gardena). Tramite l’appendice non vengono dimenticate voci particolari, come le poche impronte utilizzate sui mezzi viaggianti e quelle di altri Paesi impiegate nell’area, magari in occasione di manifestazioni collezionistiche.

Il repertorio è venduto a 15,00 euro.

“Sonder- und ersttagsstempel von Südtirol (1899-2014)” (acquista)
La scheda
Il volume base, “Poststempel von Südtirol (1850-2012) und dem Trentino (1850-1918)”
           


Dietro agli sportelli, il “tesoro”
21 Nov 2015 21:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La scoperta è stata possibile oggi alle Poste centrali di Bergamo, aperte al pubblico per presentare ai cittadini l’edificio, tornato ad antichi splendori
Giornata dedicata al pubblico
Giornata dedicata al pubblico

L’occasione per vedere un ufficio postale oltre gli ambienti consueti. Non quelli attuali, pratici, luminosi e tutti uguali così da confermare ogni volta la linea aziendale secondo i moderni criteri del marketing. Ma gli ambienti di una volta, nel caso specifico caratterizzati da un approccio monumentale. È accaduto oggi al Bergamo Centro, in via Locatelli 11. Il motivo? La presentazione al pubblico dei locali rinnovati attraverso motivati ed orgogliosi accompagnatori, fra i quali i direttori delle due filiali cittadine, Antonio Fiaschetti e Marco Valsecchi.

Se la vecchia sportelleria (tranne quella una volta destinata all’accettazione dei telegrammi, ora trasformata in una piccola “bomboniera” con i due dipinti di Mario Sironi “Il lavoro in città. L’Architettura” ed “Il lavoro nei campi. L’Agricoltura”) è scomparsa da tempo, il resto è stato, secondo i casi, rinnovato, restaurato, ripulito. A cominciare dagli esterni, dove gli addetti hanno valorizzate la vasca e l’aiuola; le cinque statue (ritraggono l’Italia etrusca e romana di Nino Galizzi, l’Italia cattolica e fascista di Giovanni Manzoni, san Cristoforo di Francesco Minotti) collocate sulla facciata sono tornate a brillare mentre gli orologi della torre hanno ripreso a scandire il tempo.

Il resto costituisce un autentico viaggio indietro nei decenni arrivando ad apprezzare nei dettagli l’opera del progettista, Angiolo Mazzoni (1894-1979): la divisione degli spazi, gli infissi in legno, gli inconsueti lampadari, la generosità con cui venne impiegato il marmo per i rivestimenti (ma anche per gli scrittoi, senza dimenticare il tavolino con seduta adesso seminascosto all’ingresso), le stravaganti realizzazioni in vetro di Napoleone Martinuzzi, le indicazioni che ancora permangono su porte e vetrate. Tra gli altri interventi, l’adeguamento alle normative in vigore e l’impianto di condizionamento ai piani superiori.

A contribuire ad una certa atmosfera d’antan, pure l’oggettistica posizionata qua e là per la festa, cominciando dai documenti d’archivio che ricostruiscono le fasi costruttive dell’edificio, i ritagli di giornale che ne certificano la cronaca, le corrispondenze di servizio accantonate per il loro significato. E poi vecchi centralini, nettatimbri, macchine da scrivere e da calcolo, casellari, interi postali, oggetti da cancelleria, cifrari: tutti materiali volti a ricostruire un ufficio anni Sessanta. Il pubblico, però, ha mostrato di apprezzare di più -proprio per la sua eccezionalità- l’ufficio da campo, al solito presentato in modo scenografico.

“Una delle caratteristiche di Poste italiane -ha detto il responsabile per la Lombardia di mercato privati, Pietro Raeli- è il vincolo di prossimità. Ci è sembrato automatico aprire l’ufficio a tutti i cittadini”. Almeno per una giornata.

La sede adesso offre dieci sportelli, il punto di Poste mobile, quattro salette per i prodotti finanziari, di investimento ed assicurativi; statisticamente effettua seicento operazioni al giorno nei confronti di trecentocinquanta clienti.

Complesso rinnovato: quattro delle statue esterne e la sportelleria per l’accettazione dei telegrammi; sotto, mobili ed oggetti d’epoca in mostra
Complesso rinnovato: quattro delle statue esterne e la sportelleria per l’accettazione dei telegrammi; sotto, mobili ed oggetti d’epoca in mostra
L’annuncio dato ieri
Le opere di Mario Sironi e Napoleone Martinuzzi
Da Gorizia a Palermo, tra gli uffici postali monumentali
           




La “Pro Croce rossa” ed un mistero
21 Nov 2015 00:30 - EMISSIONI ITALIA
Appositamente ideata, la prima parte della serie giunse agli sportelli il 20 novembre 1915, in pieno conflitto. Intanto si segnalavano dei falsi…

“Finalmente abbiamo anche noi i francobolli per la Croce rossa che, da tempo, filatelisti italiani e stranieri si ripromettevano di vedere emessi”. Così si legge su “Il bollettino filatelico” che porta la data del 15 novembre di cento anni fa; la serie, organizzata in due tagli da 10 e 15 centesimi (entrambi gravati di un sovrapprezzo di altri 5), sarebbe giunta cinque giorni dopo. Era in corso la Prima guerra mondiale e ci si rendeva conto che i soldi per finanziare tutti gli aspetti del conflitto, aiuti ai feriti compresi, non risultavano mai abbastanza.

Il valore più economico -dice il decreto luogotenenziale sottoscritto da Tomaso di Savoia- propone la bandiera nazionale fiancheggiata da foglie e bacche di alloro. Nell’altro campeggia l’aquila sabauda, sormontata dalla corona reale. In entrambi non manca il simbolo dell’istituzione aiutata. Erano previsti anche nelle versioni adattate per venire impiegate in Eritrea, Libia e Somalia; queste sarebbero giunte nei mesi successivi.

Il ministro a Poste e telegrafi Vincenzo Riccio -commenta la rivista- “ha molto opportunamente scartata la banale proposta di apporre una qualsiasi soprastampa ai francobolli ordinari; ed annunziando la emissione di «speciali francobolli» egli era già sulla buona via per assicurarne il successo. Ora che abbiamo sott’occhio i francobolli, riteniamo che il successo ne è pienamente assicurato, poiché, ben concepiti come disegno e formato, accuratamente incisi, essi rispondono ai criteri artistici e filatelici”.

Non è finita, perché l’articolo (ripreso in seguito dalla contemporanea “Rivista delle comunicazioni”) segnala dei falsi. Secondo la testimonianza, a Parigi sarebbero circolati dei dentelli ordinari da 5, 10 e 15 centesimi con sovrastampa, inventata, che li gravava di altri 5. E quelli con le presunte varietà sarebbero stati proposti “a prezzi fantastici!”. Saranno forse i reperti che “Il novellario” di Franco Filanci raffigura con applicato il testo “Saggio”?

La storia non è finita. Le tariffe aumentarono a Capodanno e fu necessario mettere mano alle rimanenze ufficiali. Il 15 febbraio, il nominale più alto venne aggiornato portandolo con una sovrastampa (questa autentica!) a 20+5; il 25 marzo si aggiunse, con lo stesso facciale, un esemplare rivisto in fase di stampa.

La serie emessa a partire dal 20 novembre 1915 e, sotto, i reperti indicati da Franco Filanci. Potrebbero essere questi, magari nella versione senza la parola “Saggio”, quelli avvistati cento anni fa a Parigi
La serie emessa a partire dal 20 novembre 1915 e, sotto, i reperti indicati da Franco Filanci. Potrebbero essere questi, magari nella versione senza la parola “Saggio”, quelli avvistati cento anni fa a Parigi
Del 1914 l’avvio dell’esperienza in Francia
Le produzioni italiane in argomento
“Il novellario”
           


Bergamo “In tutto il suo splendore”
20 Nov 2015 18:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
S’intitola così la giornata che domani la città orobica dedicherà alle sue Poste centrali, dove è stato completato l’intervento di restauro
L’annullo che sarà impiegato domani
L’annullo che sarà impiegato domani

Doppio lavoro per gli annullatori del Bergamo Centro, situato in via Locatelli 11. Domani debutterà la serie natalizia ed uno dei manuali figurati che accompagnano l’emissione verrà impiegato, dalle ore 8.20 alle 12.35, nella sede postale principale della città lombarda, così da rendere omaggio al dipinto dovuto a Polidoro di Lanciano e conservato all’Accademia Carrara.

Tuttavia, se ne aggiungerà un secondo, in uso tra le 14 e le 19, quindi -essendo sabato- a normali attività ferme. Intende festeggiare lo stesso edificio, in cui un ulteriore intervento di restauro è stato completato in queste settimane. Mentre tra il 2009 ed il 2010 ci si era concentrati principalmente sul piano terreno, dov’è collocata la sportelleria, nell’ultimo anno e mezzo (il cantiere era stato avviato nel giugno del 2014) gli addetti hanno operato negli altri ambienti e pure agli esterni. Risanando pietre ed intonaci, restaurando decorazioni, recuperando porte ed infissi, sistemando i pavimenti.

Per sottolineare il raggiungimento dell’obiettivo, sarà festa, a cominciare dalle 9.30, sotto il nome di “In tutto il suo splendore”. La cerimonia è prevista alle 10.30, quando interverranno il responsabile regionale Pietro Raeli, quello per l’area immobiliare Francesco Porcaro, i direttori delle filiali Bergamo 1 e 2 Antonio Fiaschetti e Marco Valsecchi. Fino alle 16.30 il pubblico potrà partecipare alle visite guidate; da ammirare ci saranno anche l’ufficio da campo proveniente da Torino ed un altro, questo civile, risalente agli anni Sessanta, oltre ad un’esposizione di foto curata dall’Archivio storico della società. Alle 16 è previsto un concerto dell’Estudiantina ensemble; verrà citato E.A.Mario (Giovanni Gaeta) il paroliere e compositore della “Leggenda del Piave” che iniziò la sua carriera di postelegrafonico proprio a Bergamo.

Progettata dall’ingegnere ed architetto Angiolo Mazzoni, la costruzione venne inaugurata il 30 ottobre 1932. La torre, con gli oltre quaranta metri di altezza ed i quattro orologi, connota fortemente il complesso. La facciata sobria, ma al contempo monumentale, è caratterizzata dalla presenza di cinque colonne che sorreggono altrettante statue in bronzo; sulla quinta è collocato san Cristoforo, per una certa scuola considerato patrono dei lavoratori del settore. Accanto a marmi colorati, alabastri, legni pregiati, lampadari in vetro soffiato, fregi ed arredi raffinati, vennero posizionati (e vi sono ancora) due grandi dipinti murali di Mario Sironi e la pianta grassa di Napoleone Martinuzzi.

Resta il dubbio per tutta questa attenzione: non sarà finalizzata, forse, alla vendita dell’immobile? Per il Carrara Centro, ad esempio, avvenne proprio così…

Esterni ed interni, l’antica passione per i dettagli capaci di caratterizzare l’immobile
Esterni ed interni, l’antica passione per i dettagli capaci di caratterizzare l’immobile
L’anno scorso la riapertura dei cantieri
Il precedente intervento
La cessione del Carrara Centro
           


Francesco Caio: “Ricominciare dal personale”
20 Nov 2015 15:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Superata la fase di avvio della quotazione in Borsa, l’attenzione rientra negli uffici di Poste italiane. Varato il progetto “Cambiamento 2020”: l’approccio sarà a livello di gruppo

“Il successo della quotazione richiede ora di continuare e accelerare l’attuazione dei nostri piani di innovazione, trasformazione e crescita”. Così si è espresso l’amministratore delegato, ma anche direttore generale, di Poste italiane Francesco Caio in una comunicazione ai dipendenti. Annunciando il varo di un progetto a livello di gruppo denominato “Cambiamento 2020”, che vede quale responsabile Pierangelo Scappini.

Attraverso di esso intende seguire in presa diretta, appunto, i principali progetti di trasformazione e innovazione, “per assicurarne un monitoraggio continuo e una guida immediata per la loro efficace attuazione”.

La priorità è stata individuata nello sviluppo, nella promozione e nella rotazione delle persone, ritenuta fondamentale per assicurare il buon esito del piano industriale annunciato un anno fa, “Poste 2020”. Per raggiungere l’obiettivo, secondo l’ad occorre da una parte garantire il coinvolgimento del territorio, “incoraggiando e sostenendo la creazione di una cultura basata su valori comuni e orientata al cambiamento”. Dall’altra, bisogna sostenere l’evoluzione e la qualificazione delle competenze, mantenendo un corretto bilanciamento tra formazione ed inserimenti, manovra necessaria soprattutto nel risparmio gestito e nella digitalizzazione dei servizi.

L’attenzione dell’amministratore delegato, Francesco Caio (nella foto è la seconda persona da destra), ora si concentra sui dipendenti del gruppo
L’attenzione dell’amministratore delegato, Francesco Caio (nella foto è la seconda persona da destra), ora si concentra sui dipendenti del gruppo
Il debutto in Borsa del titolo. Era il 27 ottobre
Il piano industriale “Poste 2020”, lanciato un anno fa
           


Dopo l’incendio, la raccolta fondi
20 Nov 2015 12:47 - DALL'ESTERO
Dalla Romania un francobollo per ricordare le cinquantasei vittime della tragedia, registrata il 30 ottobre, alla discoteca di Bucarest

“Lacrime degli angeli”. Così la Romania ha intitolato il francobollo da 1,00 leu che ha debuttato oggi. Sapendo che “insieme asciugheremo il pianto e ripristineremo le loro ali”.

L’emissione intende ricordare il terribile incendio scoppiato il 30 ottobre scorso al Colectiv club di Bucarest. Dei fuochi artificiali utilizzati sul palco della discoteca hanno provocato la tragedia per la quale sono morte cinquantasei persone, tragedia che poi ha causato le dimissioni del primo ministro Victor Ponta e del suo Governo.

Il dentello -spiega la struttura nazionale che segue il settore, Romfilatelia- rappresenta un “pio gesto di simpatia e di omaggio rivolto alle vittime del tragico evento”, così da promuovere e sviluppare i valori umanitari, come la solidarietà e la mutua assistenza, tra la gente.

Non manca l’aspetto economico: tutto l’incasso ottenuto fino al 31 dicembre per le vendite della carta valore sul mercato collezionistico verrà donato al Floreasca clinical emergency hospital per sostenere il recupero medico dei feriti.

La vignetta è stata lavorata da Mihai Vămăşescu; tre le modalità distributive: i fogli da nove (caratterizzati da tre bordi con testi in romeno ed inglese), ventuno e trentadue unità.

Anche gli angeli piangono: il foglio da nove unità con tre bordi descrittivi
Anche gli angeli piangono: il foglio da nove unità con tre bordi descrittivi
           


Auguri psichedelici dall’Estonia
20 Nov 2015 10:10 - DALL'ESTERO
La serie emessa ieri si fa notare per l’estrema stilizzazione delle vignette, dovute ad Ülle Marks e Jüri Kass

Non hanno bisogno di troppe parole i francobolli emessi ieri dall’Estonia. Tanto è vero che le immagini e le informazioni tecniche non sono state associate alle spiegazioni di rito, ma ad una serie di quattordici frasi che, in altrettante lingue, esprimono il semplice augurio “Buon Natale e felice anno nuovo!”.

Due i tagli varati, da 0,55 ed 1,20 euro; si fanno notare per la loro estrema stilizzazione. A ben guardarli, le scene dall’approccio psichedelico evocano un albero decorativo e la croce. Il lavoro è stato eseguito da Ülle Marks e Jüri Kass.

Curiosa la scelta augurale dell’Estonia
Curiosa la scelta augurale dell’Estonia
Idee alternative da Cipro…
…Italia…
…e Liechtenstein
           



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