Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Sereno Natale a tutti
18 Dic 2015 00:10 - NOTIZIE DA VACCARI
Uffici chiusi dal 24 dicembre al 10 gennaio. Gli ordini saranno evasi alla riapertura, tenendo presente l’ordine di arrivo

“Gli uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 10 gennaio compresi. Tutti gli ordini che arriveranno in questo periodo saranno evasi alla riapertura, tenendo presente la data di arrivo, dettaglio importante davanti a pezzi unici, come lo può essere una busta o un’occasione libraria”.

È così che si esprime il presidente della società, Paolo Vaccari, accomiatandosi per il periodo di riposo. Ricordando che, come è accaduto negli ultimi anni, “i nostri doni natalizi si sono trasformati in azioni concrete volte a sostenere l’operato della fondazione Ant Italia onlus e dell’Unicef”.

La pausa, ovviamente, non riguarda il sito, sia nella parte filatelica che in quella inerente l’editoria. Dove è possibile effettuare ricerche, scoprire le novità, prenotare quanto desiderato. Lo stesso riguarda il quotidiano “Vaccari news”, che proseguirà nell’informare i propri lettori di quanto accade nel mondo filatelico e postale.

“Da parte di tutto lo staff Vaccari, l’augurio di un sereno Natale e che il 2016 inizi nel migliore dei modi”.

Gli auguri formulati con un documento risorgimentale, un plico inviato da Bologna a Modena l’1 settembre 1859, ed alcune delle emissioni per il Natale 2015 giunte da tutto il mondo
Gli auguri formulati con un documento risorgimentale, un plico inviato da Bologna a Modena l’1 settembre 1859, ed alcune delle emissioni per il Natale 2015 giunte da tutto il mondo
           


Già si lavora su “Milanofil”
17 Dic 2015 18:05 - APPUNTAMENTI
Reso disponibile il bando per chi vuole esporre a concorso nelle classi filatelia tradizionale e storia postale. Per candidarsi c’è tempo fino al 22 gennaio

Chiamata ai… fogli d’album per gli interessati ad esporre durante la prossima “Milanofil”, quindi dal 18 al 19 marzo.

La proposta giunge dalla Federazione fra le società filateliche italiane, già in campo per la manifestazione che verrà organizzata da Poste italiane e sarà ospitata, come sempre negli ultimi anni, al Mico di via Gattamelata 5, ossia in quel che resta della vecchia Fiera meneghina.

Le teche accoglieranno l’esposizione nazionale (campioni, competizione ed un quadro) nonché quella di qualificazione (competizione ed un quadro). Quanto alle classi, saranno la filatelia tradizionale moderna (vale a dire il periodo 1900-1945) e contemporanea (dopo il 1945) nonché la storia postale (nelle medesime frazioni temporali).

Con il cambio organizzativo interno alla Fsfi, ora il delegato a manifestazioni e giurie è Luca Lavagnino, cui vanno spedite, entro il 22 gennaio, le candidature. Se in formato cartaceo alla casella postale 67, 12016 Peveragno (Cuneo). È preferibile, però, quello elettronico, inviando il modulo come allegato a lavagnino.luca@gmail.com o compilandolo direttamente tramite il sito. Entro il 29 dello stesso mese giungerà la risposta.

I costi saranno 8,00 euro a pannello, 10,00 per le collezioni ad un quadro.

Preparativi inerenti il prossimo allestimento
Preparativi inerenti il prossimo allestimento
La data scelta per l’edizione 2016 di “Milanofil”: l’annuncio
Il modello on-line con cui candidarsi alla mostra
Le novità organizzative della Federazione
In alternativa, il file rtf da scaricare
           


Bianca Maria Farina al vertice dell’Ania
17 Dic 2015 14:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L'amministratore delegato di Poste vita e Poste assicura raggiunge il vertice dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici
La nuova presidente
La nuova presidente

Già vice, ora ha compiuto l’ultimo passaggio, venendo eletta per acclamazione quale presidente dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici. È Maria Bianca Farina, che professionalmente è amministratore delegato di Poste vita e Poste assicura. La sua nomina conferma, sia pure indirettamente, anche l’importanza che le due società del gruppo Poste italiane hanno raggiunto nel comparto.

Ha dedicato la sua carriera quasi interamente al settore assicurativo e finanziario, “nel quale ha ricoperto incarichi di rilievo in primarie compagnie leader di mercato”, spiegano dalla stessa Ania. Non basta, perché adesso fa parte del comitato direttivo dell’Autorità di informazione finanziaria e vigilanza della Santa Sede, del consiglio direttivo della Fondazione Bambino Gesù e del consiglio di amministrazione di Save the children.

Due i compiti principali che ha individuato: il continuo rilancio del sodalizio e potenziare il ruolo di tutto il sistema assicurativo. “Lavorerò su questi obiettivi con grande passione e determinazione”, ha affermato la diretta interessata. “A breve mi confronterò con i miei colleghi del mercato per elaborare ed attuare un articolato e pragmatico piano di azione”.

Bianca Maria Farina e la realtà in cui si colloca
Il settore assicurativo nell’ultima semestrale del gruppo Poste italiane
Per saperne di più sull’Ania
           


Impronte augurali, la lista si allunga
17 Dic 2015 10:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Altre otto obliterazioni annunciate per questi giorni in sei località differenti. Si aggiungono a quelle segnalate in precedenza

Marcofilia di Natale: la sostanziale differenza, rispetto agli anni passati, è -almeno finora- la mancanza degli annulli messi a disposizione da Poste italiane presso gli sportelli filatelici e gli spazi filatelia. Tra le pochissime eccezioni registrate, quello che verrà impiegato oggi al Roma Eur di viale Beethoven.

Per il resto, le obliterazioni commissionate da realtà locali continuano a farsi notare e ad allungare gli elenchi pubblicati nei giorni scorsi. Otto, complessivamente, i casi da aggiungere, riguardanti sei località diverse.

Il 12 dicembre sono state di turno Roma e San Severo (Foggia); per il 18 si è prenotata Latina. Tre giorni dopo toccherà a Venezia, quindi -il 23- a Lanciano (Chieti), partecipe con due impronte differenti. Iniziative anche dopo la festa canonica: il 28 scenderà in campo Napoli.

Altri annulli natalizi impiegati in questi giorni
Altri annulli natalizi impiegati in questi giorni
L’aggiornamento precedente
           


Quanti francobolli servono per spedire una lettera su Marte?
17 Dic 2015 00:36 - DALL'ESTERO
È il quesito presentato da un bambino di cinque anni a Royal mail. Dopo lo sbalordimento iniziale, la ricerca e la risposta: se l’invio è di prima classe, ne occorrerebbero 18.416!
Affrancatura con 18.416 esemplari...
Affrancatura con 18.416 esemplari...

Ma quanti francobolli necessitano per spedire una lettera su Marte? La curiosa domanda è stata formulata da un bambino di cinque anni con l’evidente passione per l’astronomia, Oliver. E portata sui tavoli di Royal mail, mettendo in... crisi l’incaricato alla risposta. Che però, dopo un primo momento, non si è perso d’animo, facendosi aiutare addirittura dal Kennedy space centre, gestito dalla National aeronautics and space administration, dalla Nasa insomma.

Alla fine, la soluzione è stata individuata. Sapendo che la distanza tra la Terra ed il Pianeta rosso è di circa 567 milioni di chilometri e che l’ultima missione è costata 700 milioni di dollari. E ricordando che lo spazio disponibile a bordo è davvero limitato. Quindi, il conteggio: inoltrare una missiva contenuta nei cento grammi di peso necessiterebbe all’incirca 18mila dollari, pari a 11.602 sterline e rotti! Costo che, tariffario alla mano, richiederebbe 18.416 cartevalori di prima classe o 21.486 di seconda.

Inutile dire che il bambino è stato contentissimo del chiarimento, decisamente meno del contenuto. Da qui la sua scelta di soprassedere, almeno per adesso, alla spedizione!

           


La Consulta torna in Aula
16 Dic 2015 21:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A prendere l’iniziativa, il senatore Carlo Giovanardi. Dopo averne sintetizzato la storia, gli inconvenienti registrati quest’anno e la sorpresa dell’11 dicembre, ha formulato quattro domande
Il senatore Carlo Giovanardi: suo è l’intervento
Il senatore Carlo Giovanardi: suo è l’intervento

Dopo la Camera, il Senato. Protagoniste sempre le scelte che il dicastero allo Sviluppo economico ha sottoscritto a proposito della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia.

Se prima, con Francesca Businarolo e Cosimo Petraroli (M5s), il tema era la sua non convocazione ed il non rispetto degli impegni assunti dal sottosegretario Antonello Giacomelli, ora l’attenzione riguarda principalmente la nuova squadra.

A prendere carta e penna è stato ieri Carlo Giovanardi (Area popolare), il quale nell’interpellanza ha riassunto all’Aula la storia dell’organismo, gli inconvenienti registrati quest’anno a causa della sua inattività (“mancanza di piano complessivo, mancanza di tempestività nell’informazione; emissioni dedicate a temi o persone non di grande rilevanza nazionale; grande aumento, rispetto agli anni passati, del numero di francobolli emessi”) e la sorpresa rivelata l’11 dicembre, quando il gruppo di lavoro -che alla fine si riunirà domani- è stato dimezzato.

Quattro le domande che ha presentato al ministro, Federica Guidi:

- quali iniziative intenda assumere “per reintegrare nella Consulta, come membri di diritto, i presidenti” delle tre associazioni nazionali di riferimento (ossia Associazione filatelisti italiani professionisti, Federazione fra le società filateliche italiane, Unione stampa filatelica italiana);

- quali iniziative intenda assumere per inserirvi “un limitato numero di esperti di provata esperienza, capacità filatelica e conoscenza del mondo filatelico italiano, provenienti dall’ambiente collezionistico”, per svolgere “l’indispensabile ruolo informativo, propositivo e di memoria storica, che permetterà di far operare al meglio quest’organo”;

- quali iniziative intenda assumere per impegnarla “a proporre per tempo un programma completo per l’anno successivo, contenendo in un limite ragionevole e tradizionale il numero annuo di francobolli”;

- quali iniziative intenda assumere per convocare tale commissione almeno due volte l’anno, “non limitando la discussione ad una mera ed acritica approvazione di una lista preconfezionata di proposte provenienti dal ministero, ma aprendola ad un’ampia analisi, conoscitiva e propositiva, sullo stato e le prospettive della filatelia italiana”.

La richiesta di Francesca Businarolo e Cosimo Petraroli (M5s)
Il gruppo che si riunirà domani
Il nuovo testo (file pdf)
           


Amazon e Tnt ampliano la rete
16 Dic 2015 17:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Obiettivo, una maggiore capillarità dei riferimenti sul territorio. Per questo la prima azienda si è accordata con Giunti al punto e la seconda con Eco store
Il responsabile per l’Italia di Amazon, Francois Nuyts
Il responsabile per l’Italia di Amazon, Francois Nuyts

L’importante è posizionare il proprio marchio ovunque sia possibile, così da sostenerlo e, al tempo stesso, offrire al pubblico nuove alternative per ritirare quanto atteso. È la filosofia che caratterizza colossi come Amazon e Tnt Italia.

La prima struttura ha concordato con Giunti al punto l’eventualità di utilizzare la catena di librerie (complessivamente sono 180) per recapitarvi, su richiesta del destinatario, pacchi e pacchetti originati dal commercio elettronico. E questo senza costi aggiuntivi. I clienti saranno avvisati dell’arrivo dell’ordine e potranno recuperarlo entro quattordici giorni, mostrando un documento d’identità o delegando una terza persona. I nuovi riferimenti -ha detto il responsabile per il Paese, Francois Nuyts- offrono alcuni vantaggi: “una distribuzione su tutto il territorio nazionale e orari di apertura estesi, anche fino alle 10 di sera e anche nei fine-settimana”.

La seconda società, invece, ha stretto un’intesa con una catena di negozi in franchising, specializzata nella vendita di consumabili usati per stampanti (ed operativa pure di sabato). È Eco store, elevando di 140 i propri riferimenti e portandoli complessivamente a 1.350. Denominati Tnt point, svolgono, in tutto e per tutto, le mansioni di una filiale dell’operatore. Essi -ha affermato il responsabile marketing, Emanuele Rollè- rappresentano “una soluzione pratica ed efficace alle tematiche legate alla consegna nell’ultimo miglio e l’incontro con aziende come Eco store, che hanno fatto del presidio del territorio e della capillarità una cifra distintiva, si rivela un valore aggiunto”. Inoltre, se il mittente o il destinatario sono convenzionati, possono spedire da lì i propri colli.

Ora Tnt Italia recapita pure presso Eco store, se il destinatario lo richiede
Ora Tnt Italia recapita pure presso Eco store, se il destinatario lo richiede
Amazon - La consegna ultra rapida con “Prime now”
Tnt Italia - La recente iniziativa benefica
           




Corallo rosso, forse sarà bis
16 Dic 2015 14:38 - EMISSIONI ITALIA
A richiederlo è il Comune di Alghero (Sassari), probabilmente senza sapere che già è stato citato attraverso un francobollo da 60 centesimi emesso il 30 settembre 2010. Domani la Consulta
Il francobollo già emesso
Il francobollo già emesso

Ci sarà anche il corallo rosso tra le emissioni del 2016? È quanto ha chiesto il Comune di Alghero (Sassari), forse senza sapere che il soggetto già è stato rappresentato in un 60 centesimi emesso il 30 settembre 2010, allora per il “fratello” di Torre del Greco (Napoli).

È il “simbolo della nostra cultura e tradizione, nonché stemma della città”, quest’ultima -sottolineano dagli uffici- capoluogo della riviera del Corallo. L’iniziativa rientra in un piano più ampio, volto a creare un marchio di qualità definito “Corallium rubrum ad Alghero” e che ha interessato quasi tutte le imprese artigiane e commerciali del settore. Il logo sarà individuato attraverso un concorso di idee.

L’Amministrazione comunale ha voluto farsi carico delle istanze di tale, importante, comparto economico, spiega l’assessore alle attività produttive Natacha Lampis. Ha messo in campo un progetto volto ad “invertire la rotta e a superare le attuali difficoltà rilanciandone l’economia e la tradizione”, minate da prodotti di dubbia provenienza o imitazioni.

Coinvolto il liceo artistico locale, “cui è stata affidata l’elaborazione del francobollo”.

Intanto, l’attenzione si sposta su domani, quando -è confermato- si riunirà la Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia.

I dati della carta valore riguardante Torre del Greco (Napoli)
Tra le possibili voci del 2016 c’è pure l’omaggio a “Lucca comics”
Consulta - La nuova composizione
           


Il carteggio tra Churchill e Mussolini
16 Dic 2015 09:45 - LIBRI E CATALOGHI
Soltanto adesso -dicono dalla casa editrice, Rizzoli- “grazie a nuove fonti d’archivio e a una ricostruzione storica scrupolosissima, è finalmente possibile chiarire i retroscena”. E lo fa Mimmo Franzinelli
Un carteggio misterioso
Un carteggio misterioso

Torna d’attualità una delle vicende del Novecento che molto hanno interessato storici, cronisti e pubblico. È nel libro, di Mimmo Franzinelli, “L’arma segreta del duce - La vera storia del carteggio Churchill-Mussolini” (440 pagine, 23,00 euro).

Nel dopoguerra -spiegano dalla casa editrice, Rizzoli- si favoleggia di importantissime lettere di Vittorio Emanuele III, Adolf Hitler, Dino Grandi, Pietro Badoglio, Alcide De Gasperi e soprattutto di Winston Churchill. “Per l’Italia valgono più di una guerra vinta”, aveva confidato il protagonista al gerarca Alessandro Pavolini. Dopo il crollo del regime, “i documenti autentici si mescolano alle contraffazioni, dando vita a campagne scandalistiche che appassionano gli italiani”. Le misteriose corrispondenze riguarderebbero l’entrata in guerra del Paese nel 1940 e l’accordo secondo cui, in caso di sconfitta di Londra, Roma avrebbe mitigato le pretese di Berlino al tavolo della pace in cambio di concessioni territoriali.

Ma cosa conteneva veramente quel carteggio? E cosa nasconde il lucroso mercato di apocrifi maturato nel dopoguerra? Che credito meritano i clamorosi documenti apparsi sulla stampa negli anni Cinquanta e che divennero oggetto di negoziazioni, ricatti, speculazioni tra Italia e Svizzera, Germania e Regno Unito? “Nell’ultimo trentennio sono fioriti servizi giornalistici e monografie talmente abbondanti da costituire un nuovo genere letterario”: soltanto adesso, “grazie a nuove fonti d’archivio e a una ricostruzione storica scrupolosissima, è finalmente possibile chiarire i retroscena di un caso che per settant’anni ha gettato ombre inquietanti sul nostro passato”.

           




Protagoniste Ekaterinburg e Volgograd
16 Dic 2015 00:23 - DALL'ESTERO
Sono due delle città ospiti di “Russia 2018”; vengono citate in altrettante cartoline annunciate per oggi. Facile immaginare che, prima o poi, toccherà alle altre

Tornano gli interi postali dedicati a “Russia 2018”. Dopo quelli per il sorteggio delle squadre, risalenti al 24 luglio scorso, oggi toccherà alle città che ospiteranno le partite. Delle undici (Ekaterinburg, Kaliningrad, Kazan, Mosca, Nižnij Novgorod, Rostov sul Don, San Pietroburgo, Samara, Saransk, Sochi e Volgograd), due per ora hanno raggiunto l’onore della cronaca postale, ma è ragionevole ritenere che in futuro pure le restanti lo conquisteranno.

La prima risulta Ekaterinburg: situata tra Europa ed Asia, rappresenta una delle comunità più promettenti dal punto di vista degli affari, cesellano dagli sportelli. L’altra è Volgograd, la più grande della sua area, chiamata il “porto dei cinque mari”.

Sono protagoniste di altrettante cartoline, nominali caratterizzati dalla lettera “B”. Dovute ad Olga Pryadkina, nell’impronta di affrancatura propongono una scena di gioco e sul lato di sinistra monumenti locali.

Le due cartoline dedicate ad Ekaterinburg e Volgograd
Le due cartoline dedicate ad Ekaterinburg e Volgograd
Gli interi per il sorteggio delle squadre
Tra i richiami recenti, gli omaggi ai campioni...
...ed agli stadi
           


Firmato il contratto di programma
15 Dic 2015 21:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi pomeriggio la cerimonia. Entrerà in vigore l’1 gennaio e varrà per cinque anni in luogo dei tre abituali. Ancora ignoti i contenuti

Finalmente, è stato firmato. E, come si sapeva, la cerimonia è avvenuta oggi pomeriggio. È il contratto di programma che regola i rapporti tra lo Stato e Poste italiane per ciò che concerne la fornitura del servizio postale universale. È stato sottoscritto -dopo il via libera giunto da Bruxelles- dalla ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi e dall’amministratore delegato della società Francesco Caio.

Anche se è definito valevole per la fase 2015-2019 (finora il lasso temporale era pari a tre anni), il documento entrerà in vigore il prossimo 1 gennaio; non a caso, l’Ue parla di 2016-2019. Quale rimborso, ogni dodici mesi l’operatore riceverà 262,4 milioni, da erogare entro ogni 31 dicembre. I dettagli ancora non sono stati rivelati.

“Poste è un asset per il Paese: e lo è a prescindere dalla composizione del suo azionariato”, ha detto la rappresentante del Governo. “Lo è per quello che è e per quello che fa. Questo spiega l’attenzione e la determinazione con cui siamo arrivati alla sottoscrizione del contratto che costituisce l’architrave del forte progetto di valorizzazione e rinnovamento di Poste italiane e, parimenti, il necessario strumento per il conseguimento dell’obiettivo di coesione sociale e territoriale che la legislazione europea e nazionale ascrivono al servizio universale postale”.

Il momento della firma. Al centro, la ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi e l’amministratore delegato di Poste italiane Francesco Caio
Il momento della firma. Al centro, la ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi e l’amministratore delegato di Poste italiane Francesco Caio
Il via libera da parte di Bruxelles e l’annuncio della firma
L’importo, previsto dalla legge di stabilità…
…e le riflessioni della concessionaria
           




La fedeltà onusiana della Romania
15 Dic 2015 19:27 - DALL'ESTERO
Bucarest ha ricordato sia i sessant’anni dalla sua adesione all’Onu, sia i settanta dell’organizzazione stessa. In quest’ultima carta valore compaiono alcuni dei precedenti omaggi
Sessant’anni fa l’ingresso all’Onu
Sessant’anni fa l’ingresso all’Onu

Dopo Madrid, anche Bucarest rammenta postalmente quanto accaduto sessanta anni fa. Sbloccando persino un veto contrapposto, all’Organizzazione delle Nazioni Unite vennero ammessi sedici Paesi: Albania, Austria, Bulgaria, Cambogia, Ceylon (l’attuale Sri Lanka), Eire, Finlandia, Giordania, Italia, Laos, Libia, Nepal, Portogallo, Romania, Spagna ed Ungheria. Era il 14 dicembre 1955. Lo ricorda oggi un francobollo da 4,50 lei, che gioca sul pianeta e sulle bandiere collocate nello sfondo. È organizzato in fogli da sette esemplari, con due etichette differenti, o da trentadue.

Al pari della realtà iberica, anche quella balcanica contemporaneamente ha sottolineato i sette decenni raggiunti dalla struttura. Il richiamo è nel foglietto da 8,10 unità, dove la carta valore è tonda a rammentare di nuovo il globo. Al “tappeto” di drappi si aggiungono cinque dentelli locali che nel passato hanno richiamato l’Onu per i vent’anni (0,55 del 25 gennaio 1965; a dirla tutta, la serie comprende un secondo taglio da 1,60), venticinque (1,50 del 28 settembre 1970), quaranta (2,00 del 24 ottobre 1985), cinquanta (960 del 12 aprile 1995, cui si aggiungono un 675 ed un 1.615) e sessanta (2,20 del 24 ottobre 2005, da completare con lo 0,40 e l’1,50). Dimostrando, insomma, una fedeltà sviluppata nel tempo.

L’artefice è Mihai Vămăşescu.

L’emissione spagnola
Il dentello italiano per il mezzo secolo
           


Nuova coppia per “Love letters”
15 Dic 2015 15:39 - APPUNTAMENTI
Appuntamento con la commedia di Albert Ramsdell Gurney junior. Al teatro San Babila di Milano, fino al 20 dicembre, la propongono Giancarlo Zanetti e Valeria Valeri

Un classico del suo genere, ora interpretato da Giancarlo Zanetti (pure alla regia) e Valeria Valeri. È la commedia “Lettere d’amore” (o “Love letters”), di Albert Ramsdell Gurney junior. Fino al 20 dicembre è in scena al teatro San Babila di Milano (orario: 20.30, tranne mercoledì e domenica quando inizierà alle 15.30; biglietti da 17,00 a 27,50 euro).

La storia concerne un uomo e una donna, due ragazzi eternamente giovani, ed eternamente innamorati, a modo loro, di quanto di più bello, e difficile, può offrire il mondo. Ripongono con cura dentro il cuore il segreto di un’amicizia rara, di cui si fanno reciprocamente dono. Il tutto è conservato in una penna, appendice delicata di ciò che di più intimo le persone possiedono: nel suo inchiostro, ecco l’inarrivabile valore di un rapporto epistolare mantenutosi intatto dall’infanzia.

Le descrizioni di giornate vuote e apparentemente sempre uguali, gli scambi di vedute su futili argomenti, le prime timide speranze nel futuro. Ma anche il rapporto con i propri genitori, gli inviti ai balli studenteschi, quasi sempre disattesi. E i primi, focosi amori, deludenti come gli ultimi. L’insieme suona ostinato e irriducibile, così bello e romantico in quell’oceano di parole, adagiate su missive ignare della fatica, a declinare un alfabeto appassionato e grezzo come un diamante, tenero e intimo come una carezza.

In scena, Giancarlo Zanetti e Valeria Valeri
In scena, Giancarlo Zanetti e Valeria Valeri
L’interpretazione data da Gérard Depardieu e Anouk Aimée…
…quella di Paolo Ferrari e Valeria Valeri
           




Dietro alle cartoline, messaggi jihadisti?
15 Dic 2015 13:51 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Bari - È l’ipotesi su cui, secondo “La repubblica”, starebbe lavorando il procuratore antimafia Roberto Rossi

Cartoline che portavano messaggi significativi. È attraverso questo sistema -ha scritto Giuliano Foschini per “La repubblica”- che la Procura di Bari ha scoperto il sistema con cui un carcerato, perché tra l’altro sospettato di offrire sostegno ai “foreign fighters”, l’iracheno Majid Muhamad, negli ultimi anni avrebbe perseverato nei rapporti con i componenti del suo vecchio gruppo.

Supporti postali in apparenza innocui, riproducenti, per dire, tramonti marini della Calabria o il castello Sforzesco di Milano, in realtà nascondevano comunicazioni precise. Lunghi pensieri in arabo, che ora il procuratore antimafia Roberto Rossi ha ordinato di tradurre.

Due delle cartoline segnalate dal quotidiano
Due delle cartoline segnalate dal quotidiano
L’articolo di Giuliano Foschini ed il materiale individuato
L’Irak e la propaganda postale contro l’Isis: le vittorie…
…e lo scempio del patrimonio storico
           


Conflitto a Salerno, mercato a Milano
15 Dic 2015 10:15 - APPUNTAMENTI
Nella città campana una conferenza analizzerà gli aspetti postali e filatelici della Prima guerra mondiale. Il capoluogo lombardo, invece, firmerà un incontro commerciale

L’ormai vicinanza alle festività non ferma le iniziative collezionistiche. Due quelle annunciate, entrambe a partecipazione libera.

“Posta & comunicazione nella Grande guerra”: s’intitola così la conferenza che a Salerno la locale Associazione di filatelia e di numismatica proporrà il 18 dicembre a partire dalle ore 16.30. Il riferimento è presso la Camera di commercio, sita in via Roma 29. Interverranno, con altrettante relazioni, Fabio Bonacina (“La Grande guerra come non l’avete mai vista”), Bruno Crevato-Selvaggi (“La gioia della posta”), Marzia Giordano (“Il ruolo della donna nella Prima guerra mondiale”), Claudio Ernesto Manzati (“La posta nella Prima guerra mondiale”), Emilio Simonazzi (“Il servizio postale del Corpo d’armata cecoslovacco in Italia”). “Durante la Prima guerra mondiale la Posta ha svolto un ruolo fondamentale consentendo la comunicazione tra i soldati al fronte e i familiari a casa”, spiega il presidente del sodalizio organizzatore, Aniello Veneri. “L’intento di questo incontro è far conoscere a tutti gli interessanti e appassionati le modalità con cui le lettere partivano ed arrivavano al fronte e le difficoltà incontrate nei territori interessati dal conflitto. Con l’aiuto di studiosi e professionisti del settore, cercheremo di capire in che modo la posta si è adattata alle esigenze militari e come tecnicamente le comunicazioni erano possibili”.

Diverso è quanto proporrà a Milano l’Associazione filatelica ambrosiana. Il 19, dalle 9 alle 17.30, firmerà una mostra-convegno riguardante francobolli, monete ed altro. Punto di riferimento sono gli ambienti di via Camperio 4.

Tra Campania e Lombardia: due le iniziative in programma per il fine settimana
Tra Campania e Lombardia: due le iniziative in programma per il fine settimana
           




Egi - L’azienda incorporerà Poste energia
15 Dic 2015 00:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Si rafforza la posizione di Europa gestioni immobiliari, la realtà del gruppo che segue il patrimonio edilizio. La manovra rientra nel processo di razionalizzazione
L’ex sede di piazza Cordusio a Milano
L’ex sede di piazza Cordusio a Milano

Poste energia confluirà in Europa gestioni immobiliari. Una scelta che dovrebbe concretizzarsi l’anno prossimo e che rientra nel processo di razionalizzazione contemplato per Poste italiane. Mettendo a fattor comune l’esperienza acquisita.

La prima azienda si occupa principalmente di acquistare energia sui mercati all’ingrosso e di venderla all’interno del gruppo. Aggiungendo attività per ottimizzarne la domanda e l’impiego nonché per garantire l’efficienza energetica.

Egi, invece, è nata nel 2001 per amministrare gli edifici non più strumentali all’operatore. Oggi è posseduta per il 55% da Poste italiane e per la quota restante da Poste vita. Si occupa di valorizzazione, ad esempio di trasformazione urbanistica ed iniziative di sviluppo immobiliare. Inoltre, segue la locazione, la vendita nonché la gestione ordinaria degli edifici facenti parte del patrimonio. È stata protagonista di cessioni riguardanti anche complessi monumentali, fra cui la sede di piazza Cordusio a Milano, alla fine del 2014 passato alla statunitense Blackstone.

Egi: la dislocazione territoriale del portafoglio edilizio
Egi: la dislocazione territoriale del portafoglio edilizio
Il ruolo di Europa gestioni immobiliari a Trento…
…Carrara…
…e Venezia
           


Saluti per sorprendere
14 Dic 2015 17:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A tutt’orizzonte o tridimensionali: sono i supporti postali che propone una ditta di Ivrea (Torino) con l’obiettivo di farsi notare, ad esempio nell’esprimere gli auguri di fine anno
Idee con cui farsi notare
Idee con cui farsi notare

Biglietti augurali sì, purché ad effetto sorpresa. È quanto propone, da Ivrea (Torino), la ditta Hever: ha ideato articoli postali volti a farsi notare tra le centinaia di migliaia che, specie in questo momento, stanno circolando sul pianeta.

Sfruttando tecniche particolari, alcune coperte da brevetto, vengono indicati principalmente due prodotti. Il primo, stampato a colori su tre o quattro ante, offre una suggestiva immagine a tutt’orizzonte. L’altro -applicato anche alle cartoline- sfrutta un sistema a due immagini che si integrano, dando l’effetto tridimensionale. Richiedendo di essere montato, si… costringe il destinatario a prestare più attenzione al messaggio, e quindi a chi lo ha spedito!

Le interlocutrici ideali -viene annotato- sono le aziende che vogliono farsi conoscere “attraverso la promozione intelligente del territorio in cui svolgono la loro attività”.

Il sito di riferimento
           




“Manovre” in Poste mobile
14 Dic 2015 14:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Deciso lo scorporo della rete telefonica fissa, destinata alla capogruppo. Esattamente come diceva il “Corriere della sera”. Che, però, ipotizzava un successivo passaggio…
L’attenzione sulla compagnia telefonica
L’attenzione sulla compagnia telefonica

Non era poi così “inesatta” la nota segnalata dal “Corriere della sera” qualche giorno fa e poi prontamente smentita. Che Poste mobile sia al centro di alcuni ripensamenti è la successiva notizia, secondo la quale il consiglio di amministrazione di Poste italiane ha approvato il progetto di scissione parziale del ramo d’azienda inerente la rete fissa, destinandolo alla capogruppo.

L’operazione -viene spiegato da quest’ultima- “è stata deliberata in coerenza con le strategie industriali”, che considerano realtà quali Poste mobile come “centri di eccellenza focalizzati sullo sviluppo delle offerte di servizi di loro competenza, puntando ad una gestione più integrata delle infrastrutture e dei sistemi digitali di gruppo con notevoli benefici sia in termini di costi che di qualità del servizio”.

La rete fissa è largamente utilizzata a supporto di tutte le principali attività interne. Sostiene, tra l’altro, uffici postali, impianti industriali, centri di elaborazione dati. Verranno sempre più integrati, “anche per effetto delle evoluzioni tecnologiche, nella architettura digitale di Poste italiane su cui sono stati avviati importanti investimenti”.

Il quotidiano milanese ipotizzava, inoltre, un passaggio successivo, per ora non verificatosi: la vendita della stessa Poste mobile.

La notizia firmata dal “Corriere della sera” e poi smentita
           


Mattia Preti dal… vero
14 Dic 2015 09:56 - APPUNTAMENTI
Fino al 18 gennaio, Roma dedica al pittore una mostra, ospitata a palazzo Corsini. Dove figura un’opera già citata attraverso due francobolli dello Smom
Fino al 18 gennaio
Fino al 18 gennaio

Mattia Preti? I filatelisti lo conoscono soprattutto per i francobolli emessi due anni fa da Italia (0,70 euro del 23 febbraio 2013), Malta (0,97 e 1,87 in foglietto, sempre del 23 febbraio) e Smom (1,75 del 15 luglio). Erano destinati a ricordarlo nel quarto centenario della nascita.

Ora, però, è tornato d’attualità per la mostra dedicagli. S’intitola “Mattia Preti: un giovane nella Roma dopo Caravaggio” e fino al 18 gennaio sarà raggiungibile nella capitale, alla Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Corsini (via della Lungara 10).

Ideata dal critico Vittorio Sgarbi e dal curatore (nonché “padrone di casa” della struttura ospite) Giorgio Leone, la rassegna intende approfondire “un aspetto ancora poco chiarito della vicenda artistica del pittore: la sua formazione”. I visitatori possono ammirare ventidue capolavori; permettono di ripercorrere le tappe iniziali del Cavaliere calabrese (così era soprannominato), dal suo arrivo nella Città Eterna fino al 1649, anno in cui gli venne commissionato lo “Stendardo giubilare di san Martino” al Cimino, che prelude alla piena affermazione pubblica del suo autore ed alle grandi decorazioni dei primi anni Cinquanta. Nel 1653 si trasferirà a Napoli e nel 1661 a Malta, dove nel 1699 morirà.

Proprio l’olio su tela con lo stendardo giubilare, conservato al Museo dell’abbazia di san Martino (Viterbo), rappresenta l’occasione per un approfondimento visivo, in quanto venne citato in altre due cartevalori melitensi. Nominali da 2,00 euro ciascuna, debuttarono il 24 marzo 2005 per l’“Anno dell’Eucarestia”.

Il percorso -è la sottolineatura- “è volutamente incentrato sul confronto con le opere presenti nell’allestimento storico della Galleria Corsini realizzate dai pittori ai quali Mattia Preti si ispirò, dando vita a un ricco e articolato dialogo”. I dipinti sono collocati in diretto dialogo, “creando un percorso per cammei”.

I due lati dello “Stendardo di san Martino”, opera presente in mostra, e la serie di francobolli che la riprende
I due lati dello “Stendardo di san Martino”, opera presente in mostra, e la serie di francobolli che la riprende
L’emissione melitense di dieci anni fa
I dettagli dell’allestimento
           




Calcio, anche Parigi in campo
14 Dic 2015 02:02 - DALL'ESTERO
Al via la promozione postale per “Uefa Euro 2016”, che verrà organizzata in Francia. Dieci francobolli pre personalizzati richiamano le città ospiti
La mascotte “Super Victor”
La mascotte “Super Victor”

Se Mosca ha avviato già il battage postal-promozionale riguardante “Russia 2018”, ora si è aggiunta la Francia, cui compete “Uefa Euro 2016”, nota pure come “Francia 2016”. Questo grazie anche al fatto che La poste è l’operatore ufficiale della manifestazione, incaricato di inviare e distribuire due milioni e mezzo di biglietti.

Il Campionato europeo di calcio, in programma dal 10 giugno al 10 luglio dell’anno prossimo, viene presentato attraverso dieci francobolli pre personalizzati che richiamano tutte le città designate ad ospitare le partite. Sono: Bordeaux, Lens Agglo, Lille Métropole, Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi, Saint-Denis, Saint-Etienne e Tolosa.

Ideati dall’azienda Huitième jour, i dentelli possono servire con le lettere “verdi” contenute nei venti grammi di peso. Servizio che richiede 68 centesimi, anche se la confezione (contenente pure due etichette), come capita sempre con tali prodotti, richiede una cifra maggiore rispetto al valore nominale, per l’esattezza 9,50 euro. Ha debuttato in prevendita il 12 dicembre e da oggi guadagnerà il resto della rete.

Quattro dei dieci francobolli pre personalizzati: tutti richiamano le città ospiti del Campionato europeo di calcio “Francia 2016”
Quattro dei dieci francobolli pre personalizzati: tutti richiamano le città ospiti del Campionato europeo di calcio “Francia 2016”
“Russia 2018”: la recentissima serie dedicata ai protagonisti d’antan
           


Cento anni di esplorazioni polari
13 Dic 2015 01:25 - LIBRI E CATALOGHI
Edito in occasione di “Monacophil”, il volume affronta l’“età eroica” proponendo, per ciascuna missione, descrizioni, foto, carte, documenti postali e non
I poli raccontati e documentati
I poli raccontati e documentati

Uno dei meriti della tappa 2015 di “Monacophil”, chiusasi da pochi giorni, è aver riproposto all’attenzione pubblica un soggetto poco seguito in Italia, eppure non scevro di interesse. È la filatelia polare. L’occasione formale è stata il centenario trascorso dall’ultima spedizione compiuta dal principe Alberto I, ma nelle teche si spaziava in lungo ed il largo.

“I documenti esposti -è la nota sottoscritta dal presidente del Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, Patrick Maselis- fanno parte integrante della storia postale ed in molti casi sono pezzi rari se non unici”. La possibilità di approfondire il tema è data ora dal volume collegato, “Ahead of the pack - Dans le sillage des pionniers” (286 pagine, 75,00 euro). Scritto in inglese e francese, propone materiali rappresentanti “le commoventi testimonianze dell’avventura umana, dei successi e dei drammi, di cui non si può che difficilmente rendersi conto” oggi.

Non è, però, la riproduzione degli studi visti in mostra. Gli autori, Hal Vogel e Serge Kahn, hanno impostato il lavoro in modo sistematico, trattando l’“età eroica” con la maggior parte delle spedizioni, proponendone aneddoti e storie difficilmente affrontabili in una sala espositiva. Accanto a testi descrittivi abbastanza sintetici, ecco foto, carte, oggetti postali e non (le immagini sono in quadricromia). Si comincia con la missione di William Parry del 1819-1820, volta a individuare il passaggio a Nord-Ovest, e si chiude con Donald MacMillan, artefice, nel 1923-1924, del primo intervento con il “Bowdoin” in Groenlandia. Un capitolo cita un’attività espressamente italiana: riguarda il duca degli Abruzzi Luigi Amedeo di Savoia che, tra il 1899 ed il 1900, a bordo della “Stella polare”, si diresse verso il polo Nord.

Una visuale della mostra collegata
Una visuale della mostra collegata
“Ahead of the pack - Dans le sillage des pionniers” (acquista)
La scheda
“Monacophil”, la cronaca di “Vaccari news”
           




Domani altri annulli per il Giubileo
12 Dic 2015 19:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da Anagni (Frosinone) a Treviso, sono diversi quelli che si aggiungeranno. A Roma tornerà l’ufficio postale mobile, questa volta in piazza di Porta San Giovanni

Si infittisce, come peraltro era ragionevole, il numero delle citazioni marcofile riguardanti l’Anno santo e spesso legate ad iniziative locali.

Alla lista degli annulli già segnalati si aggiungeranno, tutti domani, quelli programmati ad Anagni (Frosinone), Bosa (Oristano), Cagliari, Chiavari (Genova), Como, Gaeta (Latina), Pescara e Treviso.

Nell’elenco figura pure Roma, ancora una volta con l’ufficio postale mobile. Sarà posizionato in piazza di Porta San Giovanni, operativo tra le ore 8 e le 18, così da accogliere i fedeli convenuti per l’apertura della locale porta, cerimonia prevista nel contesto del Giubileo straordinario della misericordia. In questo caso, l’immagine del manuale risulta la stessa già impiegata tra il 7 e l’8 dicembre, con papa Francesco genuflesso che prega.

Alcuni degli annulli annunciati per domani
Alcuni degli annulli annunciati per domani
La lista precedente
L’attivazione degli uffici postali mobili
           


“Un mercato postale sempre più liberalizzato”
12 Dic 2015 00:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È quanto sostiene Globe postal service dopo la pubblicazione, da parte dell’Agcom, della delibera inerente la restituzione degli invii instradati male
Anno santo - Il “francobollo” predisposto da Gps
Anno santo - Il “francobollo” predisposto da Gps

L’intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni “ha permesso in primis un rafforzamento del mercato postale italiano in termini di tutela crescente del consumatore finale, in continuità con quanto richiesto dall’Unione Europea”. Inoltre, a differenza del passato, ha fissato “una rivisitazione delle dinamiche intrinseche del mercato medesimo introducendo, per la prima volta, il concetto di differenziazione tra operatori postali in base alla tipologia di servizio offerto ed alla clientela di riferimento”. Ammettendo inoltre la coesistenza di cassette per imbucare appartenenti a Poste italiane o ad altre realtà.

È il punto centrale sostenuto da Globe postal service a proposito della recente delibera (è la 621/15/Cons) firmata dall’Agcom ed intitolata “Condizioni giuridiche ed economiche di restituzione degli invii affidati ad altri operatori e rinvenuti nella rete di Poste italiane”.

Sapendo che la posizione assunta da Gps nei riguardi dell’ex monopolista “ha posto le basi” per arrivare al testo, ovvero richiedere la revisione delle condizioni generali di servizio, prevedere diverse metodologie per restituire la corrispondenza di proprietà di concorrenti rinvenuta nella propria rete, due sistemi tariffari di pagamento. Aspetto, quest’ultimo, ripreso dal codice postale vigente nel Regno Unito.

Una maggiore possibilità di scelta offerta alle aziende terze, “in linea con quanto accade in uno dei Paesi più liberalizzati d’Europa, significa da un lato legittimare ancora oggi, a ragion veduta, il ruolo centrale di Poste italiane nel mercato nazionale di riferimento, ma dall’altro si fa in modo che tale centralità non sia d’ostacolo allo sviluppo di una sana liberalizzazione, agevolando quindi la collaborazione e la comunicazione” tra la società guidata da Francesco Caio e le restanti ditte.

“Non è possibile negare -è la conclusione- l’evoluzione ed il cambiamento che il mercato postale nazionale sta vivendo”, con il Garante chiamato a svolgere un ruolo di arbitro sempre più significativo, affinché sia lasciata al consumatore finale la possibilità di scelta del servizio da utilizzare, secondo parametri di innovazione, affidabilità, qualità e prezzo.

Il provvedimento alla base della notizia
           




L’orgoglio francese scopre i municipi
11 Dic 2015 21:05 - DALL'ESTERO
Un concorso rivolto ai sindaci, dal quale sono emerse 169 fotografie. Le dodici migliori trasformate in altrettanti francobolli
Dedicato ai municipi
Dedicato ai municipi

Un soggetto davvero inconsueto, destinato a valorizzare la stratificata realtà locale: i municipi, perlomeno quelli interessanti dal punto di vista artistico od architettonico. È l’idea fatta propria dalla Francia e che ha visto ieri il debutto.

Dietro, un concorso fotografico indetto dalla Poste e dall’Association des maires de France et des présidents d’intercommunalité, teso a valorizzare il patrimonio: i dodici scatti più belli sono divenuti cartevalori, così da “incarnare l’immagine vivente dei nostri territori”, sottolineano dalla sede. Tre le categorie in gara: riguardavano la veduta esterna, quella interna, il dettaglio rappresentativo e simbolico come potrebbe essere una statua o una scalinata.

Ben 169 sindaci hanno accettato la proposta, da cui sono emersi i contributi che una giuria ha ritenuto i più significativi. Provengono da Brunstatt (Dipartimento 68), Caudebec-en-Caux (76), Cercy-La-Tour (58), Chambourcy (78), Châteaugiron (35), Clamart (92), Créteil (94), La Pernelle (50), Le Pêchereau (36), Saint-Nicolas-de-la-Grave (82), Sennecey-Le-Grand (71), Toul (54). I dodici soggetti sono stati trasformati in altrettanti tagli autoadesivi per la lettera “verde” entro i venti grammi, servizio che ora richiede 68 centesimi. All’insieme, raccolto in libretto, ha lavorato Etienne Théry.

Costituisce un omaggio alle comunità attraverso il francobollo, “oggetto popolare utilizzato da tutti nel quotidiano, un testimone sulla ricchezza della loro diversità”. Ogni anno -rivelano da dietro gli sportelli- si vendono, indipendentemente dal nominale, 3,5 miliardi di esemplari. Oltre 2 i milioni di appassionati, che fanno della filatelia la collezione più gettonata, senza contare coloro che li acquistano occasionalmente, stimati nel 29% dei concittadini.

Quattro dei dodici francobolli
Quattro dei dodici francobolli
           


Da Tnt e dipendenti 11mila euro in beneficenza
11 Dic 2015 16:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa si è svolta all’interno della sede di Torino. Gli impiegati hanno speso al mercato natalizio 5.500 euro, e l’azienda ha raddoppiato la cifra

Anche all’interno di una struttura direzionale è stato possibile ricreare l’atmosfera tipica della festa, riservando per un’intera giornata un piano dell’edificio al mercatino di Natale. Così spiegano da Tnt Italia, che per l’obiettivo ha messo a disposizione la sede di corso Giulio Cesare, a Torino.

“Si è scatenata -è la nota- una vera e propria gara di solidarietà tra i dipendenti”, sapendo che il ricavato sarebbe stato destinato alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro onlus. Morale, sono stati raccolti 5.500 euro, poi raddoppiati con un contributo stanziato direttamente dall’azienda e consegnato dall’amministratore delegato Christophe Boustouller.

All’iniziativa hanno partecipato pure altri sodalizi (Associazione internazionale volontari laici, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, Casa Oz associazione onlus, Compassion Italia, Comunità, impegno, servizio, volontariato, Humana people to people Italia onlus, Mani tese, Piazza dei mestieri, Sodalitas), così da sostenere i rispettivi progetti di solidarietà.

L'amministratore delegato di Tnt Italia, Christophe Boustouller (a sinistra), consegna la somma raccolta al portavoce della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro onlus, Gianmarco Sala
L'amministratore delegato di Tnt Italia, Christophe Boustouller (a sinistra), consegna la somma raccolta al portavoce della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro onlus, Gianmarco Sala
Il sodalizio aiutato
           


Dimezzata la Consulta
11 Dic 2015 14:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da trentadue membri, la nuova versione ne comprende sedici. Eliminando quasi tutte le presenze provenienti dal mondo collezionistico
Il Mise ha deciso
Il Mise ha deciso

Settimana intensa, la prossima. Se il 15 dicembre verrà firmato il contratto di programma tra ministero allo Sviluppo economico e Poste italiane, a ruota dovrebbe tenersi la seduta della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia. Con la sorpresa: il suo deciso ridimensionamento a completo scapito del mondo collezionistico. Almeno stando alla lista che “Vaccari news” ha potuto vedere pochi minuti fa.

Via il responsabile per la filatelia di Poste italiane, ma via anche tutto il gruppo che fa capo alla Federazione fra le società filateliche italiane e via il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana. Resta (però non più come componente fisso) quello dell’Associazione filatelisti italiani professionisti.

Se il precedente elenco era costituito da dodici membri di diritto e venti esperti, ora sono rispettivamente sei e dieci. Nella prima categoria vi figurano il capo di gabinetto o un suo delegato, il direttore (o dirigente) generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali, il presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali, il direttore generale della direzione VI del dipartimento del tesoro al ministero dell’Economia e delle finanze, il presidente o l’amministratore delegato di Poste italiane spa, il presidente o l’amministratore delegato dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato spa.

Nella seconda sezione, ecco coloro che sono qualificati come esperti, quindi, indipendentemente da eventuali cariche. Risultano Carlo Blasi, Alberto Bolaffi, Giuseppe Di Taranto, Francesco Gui, Maria Latella, Gianni Letta, Stefano Morandi, Andrea Mulinacci, Giuseppe Prioreschi, Alessandro Zuccari.

A presiedere la commissione, il ministro allo Sviluppo economico o un suo delegato.

Aggiornamento del 16 dicembre 2015: il responsabile per la filatelia di Poste italiane è stato integrato.

Contratto di programma: appuntamento al 15 dicembre
L’anticipazione
La lista, nome per nome (file pdf)
           


Contratto di programma, l’attenzione al territorio
11 Dic 2015 13:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo anticipa il presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna (nonché dall’Unione nazionale comuni comunità enti montani), Enrico Borghi

“Entro il 31 marzo 2016, i Comuni e tutti gli Enti locali potranno inviare a Poste italiane l’elenco delle proposte per migliorare e potenziare il servizio sui territori, in particolare montani e rurali”. È l’annuncio giunto dall’Unione nazionale comuni comunità enti montani. Secondo di essa, l’idea rappresenta “un’occasione per rafforzare l’interazione tra la società e le istituzioni, a beneficio della comunità e delle pubbliche amministrazioni”.

È uno degli aspetti presenti nel contratto di programma concordato tra il ministero allo Sviluppo economico e l’operatore, che verrà firmato il 15 dicembre, ed anticipato dal sottosegretario Antonello Giacomelli.

La notizia è inserita in una risposta scritta all’interrogazione presentata in luglio da alcuni deputati, a seguito delle chiusure e delle riduzioni agli orari volute da Poste, “contro le quali si sono mossi migliaia di Comuni italiani e diverse Regioni, anche con ricorsi ai Tar che in molti casi hanno sospeso le decisioni”.

Antonello Giacomelli -ha commentato il presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna e dell’Uncem, Enrico Borghi- “conferma l’importanza di un dialogo maggiore tra Regioni e Poste. In molte situazioni, come in Piemonte, grazie a questo rapporto si sono evitate chiusure e riduzioni eccessive di orari”. Inoltre, il rappresentante governativo ha auspicato che la capillarità della presenza degli uffici “non sia un peso, bensì un asset strategico, un valore, per l’azienda e per il Paese”. Alla luce del nuovo accordo, la realtà guidata da Francesco Caio dovrà considerare, “prioritariamente alla decisione di riorganizzazione e rimodulazione, le iniziative proposte da enti e istituzioni territoriali, in grado di aumentare la redditività della rete degli uffici postali. Il rapporto costi-ricavi non dovrà essere valutato sulla base di ogni singolo ufficio ma in un ambito territoriale più ampio”.

Secondo l’Unione, vi sono molti spazi per migliorare l’offerta. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni “dovrà monitorare queste proposte e questi piani adeguati ai territori, in particolare montani e rurali”.

Più attenzione al territorio
Più attenzione al territorio
Contratto di programma: l’attesa per la firma
La razionalizzazione ed i Tar
           


“Giornata araba della famiglia”: così non va
11 Dic 2015 10:24 - DALL'ESTERO
Polemiche per i due francobolli emessi dall’Algeria sull’argomento: confusione nelle bandiere, per giunta mal disposte, e carta geografica superata

Problema di natura potenzialmente diplomatica per l’Algeria postale. Il 7 dicembre ha ricordato la “Giornata araba della famiglia” emettendo due francobolli presentati da altrettanti ministri, a Solidarietà nazionale, famiglia e condizione della donna Mounia Meslem Si Amer nonché a Poste, tecnologie dell’informazione e comunicazione Imene Houda Feraoune.

Le critiche si concentrano sopratutto sul taglio da 25,00 dinari, spiega dal Paese mediterraneo il giornalista Med Achour Ali Ahmed. Firmato da Djazia Cherih, propone un’allegoria accompagnata dalle bandiere dei Paesi che appartengono all’Organizzazione araba della famiglia. Sono ventidue, comprendendo Afghanistan, Pakistan, Repubblica Araba Democratica dei saharawi e Turchia. Queste ultime realtà, sia pure musulmane, non aderiscono all’Oaf, aperta soltanto a quelle già aderenti alla Lega Araba. Al tempo stesso, mancano Comore, Gibuti, Libia e Somalia. Pare che l’Organizzazione non abbia preso molto bene tali modifiche, per giunta firmate da uno Stato membro. A voler puntualizzare, neanche dal punto di vista organizzativo l’immagine va bene, in quanto il protocollo internazionale vieta di rappresentare drappi nazionali uno sull’altro.

Pure il secondo taglio si fa notare. L’autore, Zakaria Morsli, ha impiegato una carta geografica precedente il 2011, quando cioè il Sud Sudan ancora non esisteva.

I due francobolli che si sono fatti notare per le sviste
I due francobolli che si sono fatti notare per le sviste
La nascita del Sud Sudan
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157