Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Tanto rumore per una serie
29 Gen 2016 00:29 - DALL'ESTERO
È dedicata all’udito l’emissione che la Francia proporrà con domani. Citando, in uno dei dodici francobolli, anche un fragoroso Carnevale
La serie è raccolta in libretto
La serie è raccolta in libretto

I versi che animali come la zanzara ed il leone emettono, ma anche quelli del bambino, le note di una canzone o di strumenti musicali, una sequenza di palle gettate lungo la scala, la goccia che cade in una grotta. E, già che ci siamo, i festosi rumori provocati durante una manifestazione di Carnevale. Tutti evocati attraverso i relativi francobolli (complessivamente sono dodici), cui spesso si aggiunge la trascrizione -dall’approccio che richiama il Futurismo- dei suoni prodotti.

È la nuova tappa della serie che la Francia dedica ai sensi, nel caso specifico all’udito. Come le precedenti (riguardanti olfatto, tatto e vista), è organizzata in cartevalori autoadesive raccolte in un libretto. Il nominale non è esplicitato ma costano 70 centesimi e valgono per lettere “verdi” comprese nei venti grammi. Però -è la novità a multipli introdotta con l’ultimo tariffario, in vigore da Capodanno- due esemplari insieme sono utili per plichi fino ai cento grammi, quattro fino ai duecentocinquanta, sei fino ai cinquecento ed otto fino ai tre chili.

A lavorarci è stata Christelle Guénot, che ha individuato tonalità metalliche, delicate, ruggenti, discrete, melodiose… Il carnet debutterà domani in prevendita; la distribuzione verrà ultimata l’1 febbraio.

Il ciclo si completerà alla fine dell’estate, quanto giungerà il tributo al gusto.

Quattro dei dodici francobolli
Quattro dei dodici francobolli
Le precedenti tappe per olfatto…
…tatto…
…e vista
           


Foglietto erinnofilo
28 Gen 2016 19:03 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
“Iubilaeum Extraordinarium Misericordiae” (8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016)

Dalla metà dell’Ottocento i bolli “chiudilettera” presero il posto dei sigilli in ceralacca, fino a divenire, nei giorni moderni, i cosiddetti “Foglietti Erinnofili”.

Questo termine deriva dal tedesco “Erinnerungsmarke” che letteralmente significa “marca commemorativa”.

Sono del tutto simili ai francobolli tranne per l’omissione del valore che di solito è o postale o fiscale.

Poteva quindi, Poste italiane - Filatelia, non realizzarne uno?

Lo “Iubilaeum Extraordinarium Misericordiae”, realizzato in collaborazione con I.P.Z.S., reinterpreta l’immagine rappresentata sul finestrone di fondo in alabastro, posta nell’alto dell’abside della Basilica di San Pietro. In uno straordinario gioco cromatico emerge la colomba, simbolo zoomorfo dello Spirito Santo, quale spirito di Dio misericordioso e guida dei successori di Pietro nel loro incarico.

Un nuovo prodotto che, per la sua tiratura limitata e numerata, solo 5.000 esemplari, diviene già esclusivo e ricercato.

Il foglietto è disponibile in tutti gli Spazio filatelia e negli uffici postali con sportello filatelico; inoltre può essere acquistato on-line sul sito di Poste italiane.

Il sito di Poste italiane
           


I… formati di Bologna
28 Gen 2016 17:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un nuovo macchinario introdotto da Poste italiane sta sperimentando la possibilità di lavorare al tempo stesso plichi di dimensioni normali e medie

Non solo il formato “P” (che prevede una misura massima di 235x120 millimetri), ossia quello standard. Ma anche l’“M” (353x250), vale a dire il medio. Al centro meccanizzato postale di Bologna un nuovo impianto di smistamento è capace di trattare ed ordinare entrambe le tipologie di plichi nel medesimo momento.

Questo permette al portalettere di non avere due fondi su cui lavorare, ma uno solo, con tutto il materiale da distribuire già nella sequenza funzionale al tragitto che poi dovrà compiere.

A regime, il sistema -se esteso anche ad altre strutture- dovrebbe aumentare la produttività. Al tempo stesso, potrebbe limitare il fenomeno della lavorazione manuale e -aspetto che interessa il pubblico- ridimensionare il numero di buste recapitate con affrancatura non annullata.

Succede al Cmp di Bologna, nella foto identificato erroneamente come centro “meccanografico”
Succede al Cmp di Bologna, nella foto identificato erroneamente come centro “meccanografico”
           


Giubileo, già un intero
28 Gen 2016 14:09 - VATICANO
È la busta annuale: al contrario delle precedenti, questa è dedicata ad un fatto specifico, l’Anno santo. Sarà in vendita con l’1 febbraio a 3,00 euro
Il logo nell’annullo fdc…
Il logo nell’annullo fdc…

Ci sarà anche la busta postale nell’infornata dell’1 febbraio. Ha un valore facciale da 3,00 euro, così da poterla spedire ovunque, persino nella lontana Oceania. Prevede una tiratura massiva di ventimila pezzi.

Al pari di una delle serie di francobolli che uscirà contemporaneamente, è dedicata all’Anno santo. Non a caso, l’impronta di affrancatura ne riprende il logo, caratterizzato dalle parole dell’evangelista Luca “Misericordiosi come il Padre”. Il disegno, del gesuita Marko Ivan Rupnik, mostra il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo, “recuperando -aggiungono dall’Ufficio filatelico e numismatico- un’immagine molto cara alla Chiesa antica, perché indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione”. La scena si colloca all’interno della mandorla, richiamo all’iconografia antica e medioevale per raffigurare la compresenza delle due nature, divina ed umana. I tre ovali concentrici, di colore progressivamente più chiaro verso l’esterno, suggeriscono il movimento di Gesù che porta il fardello fuori dalla notte del peccato e della morte.

Sul lato di sinistra dell’intero si vede papa Francesco colto in un momento di riflessione. In questo frangente, il lavoro è di Patrizio Daniele.

…e l’intero
…e l’intero
La contestuale emissione di francobolli riguardanti l’Anno santo
La busta edizione 2015
           


Un doppio cuore da Dublino
28 Gen 2016 10:21 - DALL'ESTERO
Due francobolli, in programma uno dopo l’altro, hanno tale soggetto. I significati, però, sono differenti, spaziando dalla cardiologia agli innamorati

L’Eire ha un cuore… doppio. La frase è presto spiegata: Post, ossia l’operatore nazionale, ha annunciato due francobolli con tale soggetto, ma di fatto è l’unica cosa che hanno in comune.

Il primo, da 70 centesimi, è arrivato oggi agli sportelli e riguarda il mezzo secolo raggiunto dalla Irish heart foundation, la Fondazione benefica locale che si occupa di combattere le malattie cardiologiche. Alla vignetta ha lavorato Ger Garland ed il simbolo è inquadrato in un grafico che evoca i monitoraggi medici. La carta è tradizionale e le confezioni sono da sedici.

Più scontato è il secondo dentello, guarda caso atteso per l’11 febbraio, in prossimità della festa dedicata agli innamorati. Il nominale è sostituito dalla lettera “N” per il corriere nazionale (attualmente 0,70 euro). Riguarda ovviamente la festa di san Valentino. Porta il nome dell’Atelier David Smith e propone “una nuova immagine per un simbolo molto vecchio”. È autoadesivo ed organizzato in libretti da dieci.

Dalla cardiologia all’amore
Dalla cardiologia all’amore
San Valentino visto da Australia…
…Francia…
…e Stati Uniti
           




“Spose di guerra” a Crowmarsh Priors
28 Gen 2016 00:37 - LIBRI E CATALOGHI
Il romanzo di Helen Bryan è uno dei primi che Amazon ha tradotto in italiano. Sulla copertina, un invio postale
Il simbolo di un’epoca
Il simbolo di un’epoca

Richiamo postale già dalla copertina per uno fra i primi libri che Amazon ha fatto tradurre dall’inglese così da proporli sul mercato italiano. È “Spose di guerra” e si fa notare per una cartolina con tanto di francobollo da un pence e mezzo con re Giorgio VI che Londra emise il 30 luglio 1937.

A firmare il romanzo, raccolto in 482 pagine (9,99 euro), è stata Helen Bryan.

Dopo aver devastato l’Europa, la Seconda guerra mondiale minaccia di incendiare il Regno Unito. Nel sonnolento paesino di Crowmarsh Priors, la vita non è più quella di sempre: le case del villaggio ospitano gli sfollati dalla capitale, le incursioni aeree diventano un lugubre appuntamento notturno, la morsa del razionamento mette a dura prova ogni parvenza di dignità, mentre sempre più uomini partono per morire al fronte. Cinque giovani donne, così diverse e provenienti da mondi apparentemente lontani tra loro, si legano in un’amicizia tanto profonda da travolgere la vita di ognuna. Sostenendosi a vicenda per sconfiggere nemici spaventosi -la fame, le bombe, l’incubo di un’invasione nazista, un infame traditore- troveranno la forza interiore per aiutare se stesse e gli altri.

Quando, cinquant’anni più tardi, quattro di loro torneranno per celebrare la “Giornata della vittoria” ripresa in diretta televisiva nazionale, le telecamere renderanno pubblica la storia delle anziane signore che furono spose di guerra in un’epoca lontana. Ma la missione non è commemorare né ricordare: sono tornate per vendicare la quinta, che non può più essere con loro.

           


“La rivista che ha fatto gli italiani”
27 Gen 2016 17:45 - EMISSIONI ITALIA
È con tale slogan che oggi la “Nuova antologia” si presenta al pubblico, ed il concetto viene ribadito nel francobollo atteso per il 31 gennaio (non più il 30)
La rivista e lo slogan
La rivista e lo slogan

“La rivista che ha fatto gli italiani”. È lo slogan presente nel francobollo da 95 centesimi che il 31 gennaio (non più il 30, come era stato annunciato a metà mese) renderà omaggio al periodico “Nuova antologia”, avviato un secolo e mezzo fa.

La carta valore rientra nella serie “Le eccellenze del sapere”; è autoadesiva, raccolta in fogli da quarantacinque e stampata in ottocentomila esemplari. L’immagine è di Guido De Barros; propone il volume edito per l’appuntamento storico.

L’annullo fdc, appoggiato all’ufficio postale di Firenze Vr, sarà impiegato presso il servizio temporaneo attivo all’interno della biblioteca della Fondazione “Spadolini Nuova antologia”. Il bollettino illustrativo è dovuto al presidente della medesima Fondazione, Cosimo Ceccuti.

Nata appunto nel 1866 come rassegna di “lettere, scienze ed arti”, aveva periodicità mensile; a volerla fu il professore in Economia all’Università di Pisa Francesco Protonotari, “riprendendo -viene spiegato dalla sede- la tradizione culturale, politica e civile della prima «Antologia» di Gino Capponi e Gian Pietro Vieusseux”. Tra i direttori successivi, e per quattro decenni, ci fu Giovanni Spadolini.

Proprietaria della testata è la Fondazione che, senza alcun fine di lucro, “ne assicura la continuità e l’indipendenza da qualsiasi potere politico ed economico”. È una delle più antiche d’Europa; “riassume la nascita, l’evoluzione, le conquiste, il travaglio, le sconfitte e le riprese della nazione italiana, nel suo inscindibile nesso coi liberi ordinamenti”. Fra gli autori vi sono ad esempio esperti del cinema, filosofi, giornalisti, giuristi, letterati, scienziati, storici dell’arte e dei beni culturali, storici tout court, protagonisti in ogni tempo del dibattito sui grandi temi sociali, economici, politici ed istituzionali.

Il programma al 15 gennaio
Il sito di riferimento
           




Il 1866 in tv
27 Gen 2016 14:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Telemantova apre il centocinquantesimo anniversario dell’annessione della città all’Italia con una trasmissione storica. In studio anche Lorenzo Carra

La storia locale raccontata in tv, e c’è spazio anche per la storia della posta, alla scoperta di curiosità -ha detto la conduttrice, Monica Bottura, de “L’ultimo miglio”- “che non sono sui libri di storia ma poi sono quelle che fanno la storia”. È accaduto a Telemantova il 14 gennaio, ed ora il video è visualizzabile sul sito dell’emittente. L’occasione è stata offerta dal secolo e mezzo trascorso da quanto la città divenne parte integrante del Regno d’Italia.

In studio, per oltre ottanta minuti, l’esperto in storia della posta e della comunicazione Lorenzo Carra, il presidente dell’Istituto mantovano di storia contemporanea Maurizio Bertolotti, il direttore del Museo diocesano d’arte sacra “Francesco Gonzaga” Roberto Brunelli.

Nel corso della puntata c’è spazio per parlare di alcune lettere significative e del libro che il collezionista ha realizzato insieme con Diego e Gianni Carraro, “1866. La Terza guerra d’indipendenza. La posta militare italiana”.

In studio tre specialisti di estrazioni differenti
In studio tre specialisti di estrazioni differenti
Il video della trasmissione
L’approfondimento sul libro
           


Scorporata la telefonia fissa
27 Gen 2016 09:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Si sta completando il passaggio del settore da Poste mobile a Poste italiane. La procedura è stata avviata nel dicembre scorso

Praticamente conclusa l’operazione di scorporo della rete fissa da Poste mobile, per passarla alla controllante Poste italiane. Come previsto, ieri sul tavolo del consiglio di amministrazione di quest’ultima è transitato ancora una volta il relativo faldone ed ha ottenuto disco verde.

Dal punto di vista tecnico si tratta di una scissione semplificata, e quindi non richiede l’intervento dell’assemblea dei soci. È stato necessario, invece, ottenere il via libera dall’assemblea straordinaria della stessa compagnia telefonica, via libera sottoscritto sempre ieri. Decorsi i termini di legge, si procederà alla stipula del relativo atto.

L’operazione -ribadiscono dalla sede- “è stata deliberata in coerenza con il piano strategico del gruppo Poste italiane, che vede nelle unità di business -quali Poste mobile- centri di eccellenza focalizzati sullo sviluppo delle offerte di servizi di loro competenza e, al contempo, punta ad una gestione integrata delle infrastrutture e dei sistemi digitali di gruppo con notevoli benefici in termini sia di velocizzazione dei processi, sia di qualità”.

Protagonista Poste mobile
Protagonista Poste mobile
L’avvio della procedura
           




Droni postali, anche la Spagna li prova
27 Gen 2016 01:25 - DALL'ESTERO
Per l’esperimento è stata scelta una zona delle Asturie difficilmente raggiungibile già in condizioni normali. Il video di Amazon

Pure la Spagna impegnata a testare i droni ai fini postali. La notizia è stata diffusa dall’operatore nazionale, Correos.

Come in altre situazioni geografiche, con tali mezzi si vorrebbe migliorare il servizio di consegna per buste e pacchetti in zone di difficile accesso, davanti a condizioni climatiche avverse o, alternativamente, in contesti di emergenza. Specificando che, nel momento (per ora ipotetico) in cui venisse introdotto definitivamente, il sistema rappresenterebbe soltanto un supporto attraverso il quale aiutare i portalettere rurali.

Per i test è stata individuata la zona di Sotres, nelle Asturie, difficile da raggiungere tutto l’anno e che durante l’inverno spesso rimane isolata. Il mezzo ha coperto tratte comprese fra i due chilometri e mezzo ed i tre, individuate in collaborazione del fattorino locale. L’apparecchio è un esaelicottero, ossia dotato di sei motori che possono trasportare un chilo e mezzo di materiali e resistere a venti con velocità fino ai quaranta chilometri orari. Di marca Techni drone, è guidato a distanza dall’addetto; prevede una funzionalità di emergenza: nel caso si perdesse il segnale, la macchina torna automaticamente alla base di partenza. Già in precedenza tale tecnologia era stata impiegata a Saragozza, ma non per trasporti: allora si trattava di monitorare dal punto di vista energetico edifici industriali.

Nel frattempo, Amazon, tra le prime aziende ad impegnarsi nel settore, ha diffuso un video dimostrativo su come potrebbe essere il futuro. Almeno restando alle ipotesi.

Anche la Spagna a naso in su
Anche la Spagna a naso in su
Amazon: le mosse…
…ed il video
           


Rivisti i prezzi per spedire le scatole
26 Gen 2016 17:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad aumentare, in particolare, sono le confezioni preaffrancate, il “paccocelere 3” ed il “paccocelere 1”

Periodica revisione (naturalmente all’insù) per quel che concerne alcuni articoli commercializzati da Poste italiane al di fuori del servizio universale.

Le confezioni preaffrancate con consegna standard (cioè le “posta free”) passano da 7,00 euro (modello “busta”), 9,00 (“small”), 11,00 (“medium”) a 7,90, 10,90, 12,90. Quelle con recapito espresso (“pacco free”), da 8,00 (“busta”), 10,00 (“small”), 12,00 (“medium”), 13,00 (“large”), 15,00 (“extra large”) a 9,50, 11,90, 14,90, 15,90, 18,90.

Il “paccocelere 3” da 9,90 (fino ai tre chili), 13,90 (dai tre ai dieci), 15,90 (dai dieci ai venti), 17,90 (dai venti ai trenta) a 9,90, 13,90 (quindi restano inalterati), 16,90, 21,90.

Infine, ecco il “paccocelere 1”. Costava -negli stessi scaglioni di peso- 11,90, 15,90, 17,90, 19,90; ora le cifre sono cresciute a 12,90, 16,90, 19,90, 24,90.

Più costose certe spedizioni
Più costose certe spedizioni
Preaffrancate: le spiegazioni per come montarle
           




Dopo 170 anni, il francobollo
26 Gen 2016 14:31 - EMISSIONI ITALIA
Cesena pronta ad accogliere la carta valore dedicata al teatro Comunale “Alessandro Bonci”. Ancora ignota la data di emissione
Quest’anno l’omaggio postale
Quest’anno l’omaggio postale

Anche Cesena in attesa delle novità. In particolare, del francobollo che il Bel Paese ha deciso di dedicare al teatro Comunale, intitolato ad Alessandro Bonci. Inserito nel percorso “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, costerà 95 centesimi. In questo momento non si sa ancora la data della disponibilità; dovrebbe raggiungere gli sportelli insieme ad altri quattro omaggi, per il forte di Bard (Aosta), villa Grock di Imperia, l’“Atleta di Fano” (Pesaro e Urbino), la chiesa di santa Maria della Croce in Casaranello (Lecce)

La notizia -precisano dal Comune- perviene direttamente dal ministero dello Sviluppo economico, autorità competente per il settore. Nei giorni scorsi, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha inviato una lettera al sindaco, Paolo Lucchi, per informarlo della scelta, maturata grazie all’impegno dell’associazione Amici della musica “Alessandro Bonci”.

Si affianca così allo 0,60 euro del 19 settembre 2008 per la Biblioteca malatestiana, appartenente alla stessa serie. “Si tratta di un riconoscimento importante per il nostro teatro”, sottolineano il primo cittadino e l’assessore alla cultura Christian Castorri. “Arriva in un momento molto particolare: quest’anno infatti celebreremo il 170° anniversario della sua inaugurazione, ma anche i venti anni dalla sua riapertura dopo uno scrupoloso restauro che gli ha restituito l’antico splendore”. In più di un secolo e mezzo di storia, “si è imposto come un pilastro irrinunciabile della cultura non solo cesenate, ma dell’intera Romagna. Ruolo che continua a ricoprire oggi, dopo essere diventato teatro nazionale nell’ambito della Fondazione Emilia-Romagna teatro (Ert) che lo gestisce e di cui il Comune di Cesena è socio fondatore”.

Il dentello permetterà di arricchire le iniziative destinate a celebrare il giro di boa.

Il richiamo alla Biblioteca malatestiana
Il sito del teatro
Il programma delle emissioni 2016
           


Il turno di Piacenza
26 Gen 2016 10:12 - APPUNTAMENTI
Il convegno commerciale si svolgerà tra il 29 ed il 30 gennaio presso il complesso fieristico cittadino. L’ingresso è libero
Dal 29 al 30 gennaio
Dal 29 al 30 gennaio

Appuntamento al Piacenza expo, in via Tirotti 11, ossia in località Le mose. Il 29 gennaio (dalle ore 11 alle 18) ed il 30 (dalle 9 alle 17), infatti, si svolgerà il “34° Pantheon”, protagonisti la filatelia, la numismatica ed il collezionismo in genere. Un centinaio -secondo l’organizzazione, affidata direttamente a Piacenza expo- gli espositori partecipanti.

Accanto ai tavoli, la mostra dedicata a Diabolik e “Pinocchio incontra i bambini”, presente il disegnatore Francesco Triscari.

Nella prima giornata tornerà Frankie, il manichino rivestito di francobolli. È “ambasciatore della filatelia con una missione: attirare l’attenzione dei ragazzi (e non solo!) sul francobollo e sul mondo filatelico in genere”.

L’ingresso è libero.

Frankie filatelico
Ultimi giorni per la mostra di Mantova
           




Anche a Treviso cartoline come arredo urbano
26 Gen 2016 01:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il progetto venne concretizzato in più fasi tra il 1996 ed il 2000 circa, ma ancora oggi ne rimane traccia. Come nei pressi del Duomo

Anche Treviso ha sperimentato le foto, ed in particolare le cartoline, al tempo stesso come testimonianza storica ed arredo urbano.

La scelta ha riguardato i luoghi cittadini più tipici, ad esempio il punto sotto al municipio dove gli sposi si recano per fare le fotografie, la stazione ferroviaria, piazza Rinaldi, il Duomo, porta Altinia, la loggia dei Cavalieri. Grazie alla Società iconografica trevigiana, di questi ambienti sono state individuate scene d’epoca, fortemente ingrandite e poi trasformate da Extra in tabelloni situati nello specifico spazio citato dall’immagine. Ovvero: chi passa, vede contemporaneamente com’era e com’è.

Il progetto -spiegano dal Comune, che fu l’artefice dell’iniziativa- venne concretizzato in più fasi tra il 1996 ed il 2000 circa ed ancora adesso alcuni cartelloni raccontano la propria storia.

Due dei tabelloni che certificano il vecchio progetto. Si trovano nei pressi della stazione ferroviaria e del Duomo
Due dei tabelloni che certificano il vecchio progetto. Si trovano nei pressi della stazione ferroviaria e del Duomo
Tra i precedenti: Iseo (Brescia) e Viterbo…
…Sofia (Bulgaria)…
…Montecatini Terme (Pistoia)
           


La misericordia nella pratica
25 Gen 2016 17:45 - VATICANO
“Dare da mangiare agli affamati” e “Dare da bere agli assestati” nei due francobolli attesi il mese prossimo. Più in là, le restanti cinque opere
Appuntamento a settimana prossima
Appuntamento a settimana prossima

Anno santo della misericordia. Al di là delle parole, cosa si intende? Lo spiegano i due francobolli che il Vaticano ha messo in cantiere per l’1 febbraio. Disegnati da Stefano Morri, vanno oltre le solite simbologie, visualizzando due concetti: “Dare da mangiare agli affamati” (taglio da 0,95 euro) e “Dare da bere agli assetati” (1,00). Anche gli ambienti “parlano”: in uno vi è il mare, da dove spesso provengono i migranti con le “carrette”; nell’altro si vedono cristiano, musulmano ed ebreo che condividono l’acqua del pozzo, mentre sullo sfondo vi sono i relativi templi. I fogli sono da dieci esemplari e la tiratura massima pari a duecentocinquantamila unità.

È la seconda serie sull’argomento, ma non l’ultima: complessivamente arriveranno dieci valori (il programma, quindi, si allunga). Saranno citate, infatti, le altre cinque opere di misericordia corporale (“Vestire gli ignudi”, “Alloggiare i pellegrini”, “Visitare gli infermi”, “Visitare i carcerati” e “Seppellire i morti”). “Nella società moderna, in particolare nei Paesi sviluppati, questi gesti potrebbero sembrare relegati al passato, in realtà sono più attuali di quanto si creda”, commentano dall’Ufficio filatelico e numismatico. Il percorso postale terminerà citando la festa di Gesù Cristo re dell’universo, in calendario per il 20 novembre, giorno in cui il Giubileo si chiuderà.

“Dare da mangiare agli affamati” e “Dare da bere agli assetati”: sono due delle opere di misericordia corporale. Nel corso dell’anno, verranno citate le restanti cinque
“Dare da mangiare agli affamati” e “Dare da bere agli assetati”: sono due delle opere di misericordia corporale. Nel corso dell’anno, verranno citate le restanti cinque
Giubileo, la prima serie
Tutte le emissioni annunciate per l’1 febbraio
           




Pure la Francia pronta con la scimmia
25 Gen 2016 14:03 - DALL'ESTERO
L’omaggio al nuovo segno zodiacale, un francobollo da 0,80 euro, chiude il ciclo dei dodici animali, avviato nel 2005

Nuovo appuntamento con le opere del pittore e calligrafo Li Zhongyao, trasformate dalla Francia in cartevalori postali. Annunciato per il 29 gennaio in prevendita (in rete sarà disponibile dall’1 febbraio), il francobollo riguarderà l’“Anno della scimmia”. Ultima tappa del ciclo introdotto con il 2005.

Si tratta di un dentello impaginato da Aurélie Barras ed in commercio ad 80 centesimi; è raccolto in fogli da cinque pezzi.

Associati vi sono due “souvenir filatelici”, come li definisce Parigi. Si tratta del foglietto contenente un esemplare e tre altri blocchi con dodici, questi dedicati all’intero repertorio del calendario cinese. Sono sempre tagli da 0,80 euro, ma la prima confezione è disponibile a 3,20, l’altra a 12,00.

Il francobollo organizzato in fogli da cinque
Il francobollo organizzato in fogli da cinque
La capra interpretata un anno fa da Li Zhongyao
La scimmia secondo diversi altri Paesi
           


Alfons Mucha: manifesti, pannelli e… francobolli
25 Gen 2016 10:14 - APPUNTAMENTI
Milano - Citate alla mostra di palazzo Reale, ma non esposte, le cartevalori postali costituiscono un importante capitolo professionale dell’artista
Uno dei francobolli firmati dall’artista; serviva per spedire i giornali
Uno dei francobolli firmati dall’artista; serviva per spedire i giornali

“1918 - Mucha disegna i primi francobolli e le prime banconote della nuova Repubblica cecoslovacca indipendente”. È uno dei passaggi presenti nel pannello biografico alla mostra “Alfons Mucha e le atmosfere Art nouveau”, in essere a palazzo Reale, Milano, sino al 20 marzo. Peccato che poi tali lavori non siano presenti nel percorso.

Il protagonista venne chiamato dal suo Paese, appena sorto dopo la Prima guerra mondiale, per creare numerosi dentelli. La serie più famosa, prodotta non dentellata e poi dentellata con testi impaginati diversamente e piccole variazioni, è quella emessa, tra il 1918 ed il 1919, con il castello di Praga. Si aggiungono, nella stessa fascia temporale ed oltre, i tagli per giornali con il falco, gli espressi con le colombe, i segnatasse. C’è pure una serie commemorativa; è del 1920 e si riferisce alla Riforma ussita.

La rassegna meneghina punta a più vistosi reperti, complessivamente centocinquanta, capaci di ricostruire -si legge nella presentazione- “il gusto elegante, prezioso e sensuale dell’epoca”. Il nucleo principale è costituito dagli oltre cento tra manifesti e pannelli decorativi firmati dall’artista, vissuto tra il 1860 ed il 1939, e provenienti dalla Richard Fuxa foundation. È stato uno dei più significativi interpreti del Liberty, “promotore di un nuovo linguaggio comunicativo, di un’arte visiva innovativa e potente”. Si aggiungono ceramiche, mobili, ferri battuti, vetri, sculture, disegni di altri autori e manifatture vicini per sensibilità. Otto le sezioni tematiche: gli articoli realizzati per l’attrice Sarah Bernhardt, le pubblicità commerciali, la figura femminile, il Giapponismo, il mondo animale, i materiali preziosi, il tempo e l’immaginario floreale.

Tra i soggetti, alcuni sono noti ai filatelisti, magari con minime declinazioni. Come quelli citati nei quattro esemplari della stessa Cecoslovacchia e al debutto il 14 luglio 1969, intitolati “La donna e l’arte”: rappresentano “Pittura” (30 heller), “Musica” (60), “Danza” (1,00 corona), le pietre preziose “Rubino” e “Ametista” (2,40). Oppure i tagli del 26 maggio 2010 di Repubblica Ceca varati nel secolo e mezzo dalla nascita del personaggio, che richiamano le opere “Gismonda” (nominale sostituito dalla lettera “E”) e lo “Zodiaco”, o “La plume” (“Z”). Quest’ultimo soggetto, ma è sempre solo un esempio, lo riprese lo stesso anno, ad essere precisi il 23 luglio, l’Austria per un nominale da 1,15 euro.

“Musica” e “Danza”: le litografie, prestate dalla © Richard Fuxa foundation, esposte a Milano ed i francobolli firmati da Praga nel 1969
“Musica” e “Danza”: le litografie, prestate dalla © Richard Fuxa foundation, esposte a Milano ed i francobolli firmati da Praga nel 1969
La mostra: il sito
Il soggetto postale più noto è quello con il castello di Praga
Il secolo e mezzo dalla nascita: i tributi di Austria e Repubblica Ceca
           




Feste a 360 gradi
25 Gen 2016 00:52 - DALL'ESTERO
L’Australia rinnova i francobolli dedicati alle occasioni, varando soggetti capaci di coprire qualsiasi esigenza celebrativa

La ricorrenza dedicata a san Valentino si avvicina e l’Australia postale rinnova la propria offerta in tema. Il titolo della serie, però, si presta ad estendere le potenzialità dell’emissione, perché “Love to celebrate” si potrebbe tradurre come “Il piacere di festeggiare”. In effetti, i dieci francobolli usciti oggi offrono soggetti differenti, capaci di coprire più occasioni, dai successi personali ai compleanni, dalle nascite e fino ai matrimoni. Una possibilità che si amplia ulteriormente nel momento in cui si associa una foto di propria scelta, così da personalizzare la produzione.

Lavorati da Sierra delta, hanno valori nominali pari ad 1,00 dollaro, tranne l’ultimo, il cui facciale è da 2,00. I fogli hanno cinquanta pezzi; il foglietto contenente la serie è nello “stamp pack” e viene 11,45. Sei tipi hanno pure la versione autoadesiva, allestita in carnet da dieci uguali. Si aggiunge -ad esempio- il libretto di prestigio dedicato al taglio maggiore (32,95).

I dieci soggetti rinnovati oggi
I dieci soggetti rinnovati oggi
L’edizione del 2014
San Valentino: così Francia…
…e Stati Uniti
           


“I francobolli dello Stato italiano”: i vecchi volumi
24 Gen 2016 00:20 - LIBRI E CATALOGHI
Ritrovate - Sono le pubblicazioni ufficiali riguardanti le cartevalori nazionali. Disponibili la prima (unica come ristampa), la seconda, la terza, dalla sesta alla nona
Disponibili sette dei nove volumi
Disponibili sette dei nove volumi

L’occasione per iniziare, o magari completare, la serie dei volumi avviata da Luigi Piloni nel 1959 ed in corso tuttora, periodicamente aggiornata proprio per il suo ruolo di riferimento per quel che concerne le cartevalori nazionali. Si intitola “I francobolli dello Stato italiano” ed oggi si compone di nove libri di grande formato con illustrazioni a colori. Rappresentano pubblicazioni ufficiali edite prima dal ministero delle Poste e delle telecomunicazioni, quindi da Poste italiane. Di ogni emissione vi sono i dati tecnici, presentazioni abbastanza sintetiche, le immagini.

Grazie anche ad un ritrovamento, in questo momento sono disponibili sette di tali lavori. Il primo è la versione ristampata in anastatica nel 2009 proprio da Poste; affronta il periodo 1862-1957, si compone di 445 pagine ed ha un prezzo di copertina pari a 35,00 euro (attualmente da Vaccari è scontato a 28,00).

I successivi sono tutte edizioni dell’epoca: il secondo, realizzato nel 1964, segue l’arco temporale 1958-1962 (conta 100 pagine ed è in vendita a 40,00 euro); il terzo, del 1985, punta alla fascia 1963-1977 (254, 40,00); il sesto è del 1998 e si sviluppa tra il 1991 ed il 1993 (156, 50,00); il settimo, del 2008, riguarda il 1994-1998 (296, 40,00); l’ottavo è del 2009 e tratta la fase 1999-2001 (208, 35,00, ora in promozione viene 28,00); il nono, realizzato ancora nel 2009, affronta l’intervallo compreso tra il 2002 ed il 2006 (360, 35,00).

Di ogni emissione sono proposti i dati tecnici, presentazioni abbastanza sintetiche, le immagini a colori
Di ogni emissione sono proposti i dati tecnici, presentazioni abbastanza sintetiche, le immagini a colori
“I francobolli dello Stato italiano”, dal 1958 al 1962 (acquista)
La scheda del secondo volume
La serie
           




Porta santa pure a Laconi
23 Gen 2016 17:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Giubileo - Domani pomeriggio la cerimonia dell’apertura. È l’unica dell’area ad essere ricordata mediante un annullo
L’annullo di Poste
L’annullo di Poste

Il 13 dicembre nella cattedrale di Oristano, il 19 al santuario del Rimedio, l’1 gennaio nella basilica minore di Bonarcado, il 17 al santuario campestre di san Mauro a Sorgono e presto (domani alle ore 16.30) sarà il turno della parrocchiale che porta i nomi dei santi Ambrogio ed Ignazio a Laconi. È l’agenda dell’arcivescovo Ignazio Sanna, impegnato nell’apertura delle porte sante lungo il territorio che gli compete.

“Ognuno -ha detto il religioso- potrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio in uno di questi santuari, sia individualmente, sia in gruppi parrocchiali o foraniali, seguendo uno schema di preghiera”.

Solo l’ultima cerimonia, però, avrà la sottolineatura marcofila. Ad annunciarlo è naturalmente Poste italiane, che si è attrezzata per uno spazio allestito in piazza di Sant’Ambrogio. Gli addetti accetteranno la corrispondenza del pubblico presente per il Giubileo tra le ore 16 e le 18.30.

Marcofilia ed Anno santo, la precedente segnalazione
I francobolli
           


Angelo Ferracuti/2 Il libro
23 Gen 2016 10:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Com’è nato “Andare. Camminare. Lavorare”. Dall’idea di Pier Luigi Celli al confronto con il territorio: il racconto dell’autore

L’ultimo libro che ha scritto, “Andare. Camminare. Lavorare”, è stato inviato a tutti i suoi colleghi, circa 142mila. Che impressione le ha fatto? “Quando l’ho saputo -risponde in questa seconda parte dell’intervista a «Vaccari news» Angelo Ferracuti- l’euforia è stata fortissima, anche perché non mi aspettavo una cosa del genere. Ho detto subito: «sarà il mio primo e ultimo best-seller», perché una tiratura di 150mila copie in genere viene raggiunta solo dai grandi scrittori commerciali, è un numero enorme. Naturalmente sono molto orgoglioso di questo, soprattutto perché Poste ha deciso di regalare non solo un’opera scritta da me, ma un libro, che ha un valore simbolico molto forte. Credo sia anche una novità assoluta che una grande azienda abbia contato su un progetto come questo, e naturalmente sono molto grato all’amministratore delegato Francesco Caio e a tutto il management che lo supporta. Il libro è un libro vero, che ho scritto senza subire condizionamenti, ed è stampato da Feltrinelli, uno dei più noti marchi dell’editoria italiana”.

Che reazioni ci sono state? “Molto positive, mi hanno scritto colleghi da tutta Italia, molti mi hanno chiesto l’amicizia su Facebook, anche tra quelli che in genere si pongono in maniera critica rispetto all’azienda. Naturalmente anche con qualche nota negativa, ma davvero si contano sulle dita di una mano”.

Da dove è nata l’idea di questo libro? “L’idea in realtà è stata del «senior advisor» Pier Luigi Celli, un manager di lunga data e storia che non a caso prese il posto dello scrittore Paolo Volponi all’Olivetti, ex direttore generale della Rai e della Luiss, autore di molti libri, anche di narrativa; è stato lui il mandante. Il giorno stesso che ci siamo incontrati a Roma mi ha lanciato la sfida, quella di scrivere un libro sull’Italia vista dai postini in sei mesi. Direi che l’abbiamo vinta, perché, supportato da tutti i territori; ad aprile ho cominciato a viaggiare, e a fine settembre il libro era pronto. È stata un’esperienza molto intensa, faticosa, umanissima, che mi ha arricchito molto. Spero che il libro possa fare lo stesso effetto a quanti vorranno leggerlo”.

La sfida: “Scrivere un libro sull’Italia vista dai postini in sei mesi”
La sfida: “Scrivere un libro sull’Italia vista dai postini in sei mesi”
La prima parte dell’intervista
Il lavoro, edito da Feltrinelli, in sintesi
           




Angelo Ferracuti/1 La persona
23 Gen 2016 00:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’autore di “Andare. Camminare. Lavorare”, già referente filatelico per Poste italiane, intervistato da “Vaccari news”

Si presenta come reporter e scrittore; ha collaborato con “Diario”, oggi con “Il manifesto” e “Pagina99”. Ha pubblicato, fra l’altro, i romanzi: “Norvegia” (Transeuropa 1993), “Attenti al cane” (Guanda 1999), “Nafta” (Guanda 2000), “Un poco di buono” (Rizzoli 2002). Senza dimenticare i reportage narrativi: “Le risorse umane” (Feltrinelli 2006), “Viaggi da Fermo” (Laterza 2009), “Il mondo in una regione” (Ediesse 2009), “Il costo della vita” (Einaudi 2013) e “I tempi che corrono” (Alegre, 2013). La sua ultima opera è “Andare. Camminare. Lavorare”, che “Vaccari news” ha segnalato due giorni fa per i suoi contenuti postali. L’autore, dipendente di Poste italiane, ha operato anche come referente filatelico. Si chiama Angelo Ferracuti.

Come considera i filatelisti? “Sono persone mediamente colte e curiose, che hanno conservato qualche tratto infantile, in senso buono”, spiega in questa intervista il diretto interessato. “Credo sia una componente del collezionismo, questo voler mantenere un’attenzione nei confronti degli oggetti che uno ha cominciato ad amare fin da giovanissimo. Poi la filatelia, di cui mi sono occupato per anni professionalmente, è legata alla storia, anche a quella postale, quindi ha una valenza culturale molto forte. Ho tenuto per anni lezioni ai ragazzi delle scuole, e devo dire che quei piccoli pezzettini di carta ancora riescono ad affascinarli”.

Due parole sul portalettere… “L’ho definito l’ultimo «grande fratello» naturale, un grande conoscitore dei luoghi, sia da un punto di vista umano che sociale, quindi anche portatore di storie. Diciamo che ha molta cognizione del contesto, e si lega in maniera molto forte alle persone, con alcune delle quali stabilisce dei veri rapporti empatici. Socialmente è ancora molto amato e rispettato, nonostante non consegni quasi più la lettera del fidanzato o della fidanzata, quelle del militare o dello zio d’America, ma sempre più corrispondenza commerciale e pubblicità”.

Se il portalettere è stato più volte citato nei suoi libri, si è mai concentrato su altre figure di Poste italiane? “Ne «Le risorse umane» c’è un racconto -l’unico di finzione- che si intitola «Lo sportellista», mentre in un romanzo inedito che ho finito di scrivere il protagonista, mio alter ego, è un impiegato postale che però è autore anche di libri. Ma gli impiegati delle Poste sono sociologicamente e letterariamente meno interessanti dei portalettere, anche perché il loro sguardo e la loro fisionomia somigliano a quelli di tanti altri impiegati di banca, delle assicurazioni o degli enti locali. Agiscono in uno spazio meno esplicito, più circoscritto, più statico”.

Dove poteva farsi fotografare Angelo Ferracuti? A Procida (Napoli) presso il bar del film “Il postino”
Dove poteva farsi fotografare Angelo Ferracuti? A Procida (Napoli) presso il bar del film “Il postino”
Il libro “Andare. Camminare. Lavorare”: la scheda
La storia di Antonio Skármeta e la valorizzazione del territorio
           


La congrua anticipazione di Manila
22 Gen 2016 17:38 - DALL'ESTERO
Il 51° Congresso eucaristico internazionale si svolgerà nelle Filippine dal 24 al 31 gennaio. È stato promosso dal Paese ospite fin dall’1 dicembre, attraverso francobollo e foglietto
Francobollo…
Francobollo…

Se la serie del Vaticano arriverà l’1 febbraio, ad appuntamento oramai archiviato, il Paese ospite, le Filippine, ha provveduto con congruo anticipo, già l’1 dicembre. Così da promuovere e valorizzare l’iniziativa.

È il 51° Congresso eucaristico internazionale, in calendario a Cebu City tra il 24 ed il 31 gennaio. Si tratta di un francobollo singolo da 15 pesos che punta al logo; lo stesso soggetto è stato ripreso nel foglietto, il quale contiene un ulteriore dentello ma da 40 unità. Sul bordo, la colomba. Vi ha lavorato Victorino Serevo.

La manifestazione -viene spiegato dai promotori- “dovrà annunciare il mistero di Cristo considerando il posto tenuto dalla fede e dalla Chiesa nella storia delle Filippine. La Chiesa nelle Filippine ha una vocazione provvidenziale per la missione cristiana in Asia, una vocazione costantemente sottolineata dai pontefici romani”.

L’esperienza conta su un precedente, ormai storico: nel 1937, Manila ospitò la trentatreesima edizione; fu la prima ad essere accolta nel continente.

…e foglietto. Il Paese ospite, le Filippine, così hanno annunciato il 51° Congresso eucaristico internazionale. Comincerà il 24 gennaio
…e foglietto. Il Paese ospite, le Filippine, così hanno annunciato il 51° Congresso eucaristico internazionale. Comincerà il 24 gennaio
L’emissione del Vaticano
           


In luogo della cassetta, il dipinto
22 Gen 2016 14:29 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La vicenda, accaduta al Dandolo, frazione di Maniago (Pordenone), raccontata dal “Messaggero veneto”
La cassetta (foto: “Messaggero veneto”)
La cassetta (foto: “Messaggero veneto”)

Protesta “visiva” ed ironica al Dandolo, frazione di Maniago (Pordenone). A raccontarla, il “Messaggero veneto”.

L’unica cassetta postale presente nella zona -si legge nell’articolo- “è stata rimossa dalla società che gestisce la corrispondenza”. Così, un abitante, Arrigo Tomat, ha pensato di far dipingere un’effigie in suo ricordo, posizionandola sul muro dov’era stata installata.

Nell’immagine, realizzata da Andrea Cleva sulla parete esterna dell’osteria “Da Buia”, compare il contenitore rosso per le missive con la scritta “C’era una volta... Dal 1960 al 2015”.

A raccogliere i malumori dei residenti è stato il Comitato Pedemontana viva. “Non è pensabile lasciare una comunità sprovvista dell’essenziale. Chiediamo a Poste di reinstallare subito la cassetta. La frazione del Dandolo è già penalizzata dal punto di vista dei servizi: eliminare anche l’unica buca per le lettere è un affronto”.

L’articolo completo
La normativa
           


Tennis tra Italia ed Australia
22 Gen 2016 10:15 - DALL'ESTERO
Aspettando l’omaggio per la conquista italiana (avvenuta nel 1976) della Coppa Davis, Canberra dedica dieci francobolli ad altrettanti assi nazionali

Chissà se nella (curiosa) emissione italiana, in calendario per il 17 dicembre e destinata a ricordare i quarant’anni trascorsi dall’unica vittoria tricolore della Coppa Davis, figureranno Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Adriano Panatta ed Antonio Zugarelli. Ossia, coloro che allora scesero in campo contro la squadra cilena, portando a casa il titolo.

Intanto, ieri gli appassionati della disciplina hanno avuto di che essere soddisfatti. L’Australia, nell’ambito della propria serie -ormai alla ventesima tappa- dedicata alle persone di prestigio (“Australian legends”), questa volta ha omaggiato gli assi della racchetta, scegliendone undici fra i più apprezzati e celebrati. Sono, elencandoli in ordine alfabetico, Pat Cash, Ashley Cooper, Roy Emerson, Neale Fraser, Evonne Goolagong Cawley, John Newcombe, Patrick Rafter, Tony Roche, Ken Rosewall, Frank Sedgman e Fred Stolle. Si aggiunge Lleyton Hewitt, per sottolineare il suo ritiro dal gioco competitivo; ora si dedica ad un nuovo ruolo: fa il capitano della squadra nazionale che si confronterà proprio alla Coppa Davis.

I dentelli hanno tutti valore nominale pari ad 1,00 dollaro e sono raccolti in fogli da dieci (uno contiene due soggetti, l’altro i restanti), nonché in dodici libretti da dieci uguali.

Dodici francobolli per altrettanti campioni della racchetta
Dodici francobolli per altrettanti campioni della racchetta
La Coppa Davis nel programma italiano
“Australian legends”: tra le serie, una al femminile
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157