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dir. resp. Fabio Bonacina
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Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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Da Parigi omaggio a Georges Charpak
26 Feb 2016 00:11 - DALL'ESTERO
Nato in Polonia ma trasferitosi giovanissimo in Francia, ha fatto carriera al Cern. Nel 1992 gli venne attribuito il premio Nobel
Omaggio al fisico
Omaggio al fisico

Il ritratto ed una serie di elementi (il dettaglio di una versione di camera proporzionale a multifili e, sullo sfondo, le traiettorie delle particelle, suo oggetto di analisi) per ricordare il fisico Georges Charpak. È il francobollo che Parigi dedica all’uomo, vissuto tra 1924 ed il 2010. Da 0,70 euro, il dentello debutterà oggi in prevendita, per raggiungere la rete il 29 febbraio. È dovuto a Florence Gendre (per il soggetto) ed a Pierre Albuisson (per l’incisione).

Nato in Polonia, il protagonista giunge in Francia ad otto anni. Durante la Seconda guerra mondiale opera nella Resistenza con il nome di Jacques Charpentier; viene arrestato nel 1943 e finisce a Dachau. Sopravvive e prosegue con gli studi: nel 1948 entra come ricercatore nel laboratorio di fisica nucleare diretto da Frédéric Joliot-Curie. Sette anni dopo ottiene il dottorato e si specializza nella struttura della materia. Con il 1959 accede in quella che ora viene chiamata Organizzazione europea per la ricerca nucleare, dove rimane fino al 1991; a ruota, arriva il Nobel. Nel frattempo, insegna all’École supérieure de physique et de chimie industrielles, è eletto membro dell’Académie des sciences, si impegna nel rinnovare l’approccio del settore con i giovanissimi.

La scheda (in inglese) da Nobel, premio conseguito nel 1992
           


Lions/2 L’organizzazione “annulla” l’abuso sui minori
25 Feb 2016 17:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domani a Pescara un convegno riguardante la protezione dei giovanissimi. L’iniziativa verrà documentata attraverso un manuale

Non mancherà l’annullo -e naturalmente la cartolina su cui apporlo- al convegno che domani si svolgerà a Pescara presso l’aula magna dell’istituto tecnico “Tito Acerbo”, collocato in via Pizzoferrato 1. L’argomento, purtroppo, è di attualità: “Abuso sui minori - Parliamone insieme per difendere i nostri bambini”.

Ad organizzare l’iniziativa è stato il Lions club; è aperta a tutti gli interessati. Inizierà alle ore 16, mentre gli addetti di Poste italiane saranno a disposizione del pubblico tra le 16 e le 19.

Diversi gli esperti che si alterneranno sul palco, fra cui la dirigente della Polizia postale e delle comunicazioni Elisabetta Narciso, a testimoniare il significativo daffare che la “rete delle reti” dà in materia.

Annullo e cartolina per l’incontro di domani pomeriggio a Pescara
Annullo e cartolina per l’incontro di domani pomeriggio a Pescara
Violenza domestica: il francobollo algerino
Lions club - Anche postali i preparativi per il centenario (news precedente)
           


Lions/1 Preparativi per il giro di boa
25 Feb 2016 14:34 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il centenario scoccherà l’anno prossimo, ed anche gli italiani si stanno disponendo per chiedere un francobollo. Cui dovrebbe aggiungersi una vera e propria campagna marcofila
L’anticipazione data da “Lionsphil notizie”
L’anticipazione data da “Lionsphil notizie”

Nel 2014 la generica proposta; ora però il tempo passa ed occorre concretizzarla. Perché anche il Lions club filatelico italiano vorrebbe, per l’anno prossimo in occasione del centenario dell’organizzazione internazionale, un nuovo francobollo.

L’attuale progetto è stato annunciato da “Lionsphil notizie”, periodico dello stesso Lcfi. Sodalizio che di recente ha perso Pierino Battisti, fra l’altro presidente del Circolo filatelico-numismatico “Giovanni Battista Bodoni” di Saluzzo (Cuneo).

L’obiettivo è laborioso: accanto alla carta valore, ci sarebbe una raccolta con diciotto annulli differenti, uno per ogni distretto più quello di Milano nel giorno dell’emissione (la città lombarda ospitò il primo presidio). Secondo le ipotesi, saranno simili nel mettere in evidenza l’emblema, con uno scenario ogni volta diverso che richiami le caratteristiche o le bellezze naturali dei capoluoghi.

Quanto alle sottolineature dentellate, a livello planetario già sono arrivate due conferme; provengono da Malta e Mauritius.

L’annuncio di due anni fa ed i precedenti francobolli italiani
           


Nanni Moretti interpreta le lettere di Natalia Ginzburg
25 Feb 2016 09:44 - LIBRI E CATALOGHI
Torna di attualità il romanzo epistolare “Caro Michele”, risalente al 1973. Emons l’ha trasformato in audiolibro; la voce narrante è del regista ed attore
“Caro Michele”
“Caro Michele”

La postalmente trascurata scrittrice Natalia Ginzburg il 14 luglio prossimo avrebbe compiuto il secolo (è scomparsa il 7 ottobre 1991). Per il giro di boa, l’iniziativa di Emons: un audiolibro dedicato al romanzo epistolare realizzato nel 1973 “Caro Michele” (tre anni dopo, da esso venne tratta una pellicola con lo stesso titolo).

Racconta la storia di un ventitreenne di allora, sbandato e psicologicamente distante, scappato all’estero per motivi politici. La vicenda è rappresentata principalmente attraverso le lettere che gli spediscono la madre, la sorella ed un’ex fidanzata.

La versione sonora vede coinvolto, come voce narrante, il regista ed attore Nanni Moretti che, dopo il film “Mia madre”, torna ad indagare le complessità delle dinamiche familiari.

Il prezzo di vendita è 15,90 euro; scende a 9,54 in caso di download. Da notare la copertina, in cui campeggia un fascio di buste. Sulla prima, in luogo del francobollo, vi è il logo della casa editrice.

           


A Pescasseroli festa marcofila doppia
25 Feb 2016 00:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due gli annulli che oggi renderanno omaggio, insieme al francobollo, al concittadino Benedetto Croce, nato nel centro abruzzese il 25 febbraio 1866
L’ufficio di Pescasseroli (L’Aquila)
L’ufficio di Pescasseroli (L’Aquila)

Conto alla rovescia a Pescasseroli (L’Aquila). Oggi, infatti, il centro abruzzese ricorderà un suo illustre concittadino. È il filosofo, storico e politico Benedetto Croce a centocinquant’anni esatti dalla nascita, avvenuta appunto il 25 febbraio 1866.

Tra le attività celebrative ci sarà l’emissione del francobollo da 95 centesimi, associato a cartolina (viene 0,55 euro se nuova), tessera (1,50), bollettino illustrativo con il dentello (2,00).

Non mancherà l’annullo speciale, che riprende la vignetta della carta valore, ossia il viso del personaggio. Verrà impiegato presso l’ufficio postale, collocato in via Principe di Napoli snc ed aperto dalle ore 8.20 alle 13.35. Una copia sarà disponibile alla casa natale, che ora accoglie la Fondazione “Erminio e Zel Sipari”; è ubicata nella stessa strada ma al numero civico 30, dove gli addetti saranno operativi dalle 11 alle 17.

La medesima struttura ha commissionato un secondo manuale, disponibile nella stessa fascia temporale e riproducente l’edificio.

I due annulli, il secondo richiesto dalla Fondazione “Erminio e Zel Sipari”
I due annulli, il secondo richiesto dalla Fondazione “Erminio e Zel Sipari”
I dati del francobollo
Il sito della struttura ospite
           


Cento anni dadaisti
24 Feb 2016 16:23 - DALL'ESTERO
Il movimento artistico nacque a Zurigo nel 1916. Un secolo dopo, la commemorazione si fa anche postale. Due i francobolli approntati dalla Svizzera

Nel 1916, “la parola «Dada» cambiò il corso dell’arte”. Non ha mezzi termini Juri Steiner, che si sta occupando del centenario raggiunto dal movimento. Di per sé, la parola vuol dire “cavalluccio di legno” in francese e “sì sì” in russo. Ma era anche il nome di un sapone al giglio...

In campo artistico, invece, debuttò al cabaret Voltaire di Zurigo e “ niente fu più come prima”. Un piccolo gruppo di emigranti legati a Hugo Ball ed Emmy Hennings si riunì sotto le insegne dadaiste per protestare contro la follia della Prima guerra mondiale ed abbattere ogni significato a forza di poesie, collage, balli e musica. Dalla città elvetica, l’approccio si diffuse presto nel resto del globo, raggiungendo persino il Giappone.

Per ricordare il giro di boa, domani in Svizzera saranno messi in prevendita -la validità scatterà dal 3 marzo- due francobolli da 1,00 franco ciascuno. Va notato il nominale, che al tempo stesso ricorda gli anni trascorsi. Il primo presenta proprio Ball con il costume cubista mentre recita la poesia fonetica “Gadji beri bimba glandridi laula lonni cadori”. L’altro richiama Sophie Taeuber-Arp con “Portrait Jean Arp”; illustra la formula di Francis Picabia “La testa è tonda per far circolare i pensieri”. Le manine di Tristan Tzara “indicano la direzione che porta nel mondo”.

Gli omaggi citano Hugo Ball e Sophie Taeuber-Arp. Da notare il valore nominale, che al tempo stesso richiama il centenario del movimento
Gli omaggi citano Hugo Ball e Sophie Taeuber-Arp. Da notare il valore nominale, che al tempo stesso richiama il centenario del movimento
Il sito commemorativo (in tedesco, francese ed inglese)
Lo stesso giorno anche i tributi alla flotta nazionale…
…e ad Henri Nestlé
           




Pacchi, sempre pacchi, fortissimamente pacchi
24 Feb 2016 13:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Grazie al commercio elettronico, la tipologia di spedizione è richiesta molto. E Poste amplia la propria sfera, ai danni della controllata Sda
La gamma “crono” sfrutta il commercio elettronico
La gamma “crono” sfrutta il commercio elettronico

Il progetto di integrazione logistica dei pacchi (cioè il riassorbimento di competenze un tempo affidate da Poste italiane alla controllata Sda) funziona. L’ipotesi sottoscritta all’inizio del 2015, infatti, è stata concretizzata e confermata: è il normale portalettere che si occupa di recapitare i colli fino ai cinque chili di peso.

Adesso la società ha rilanciato: sempre più addetti della capogruppo si occupano di far arrivare a domicilio i “promopacco plus J1” inviati dal colosso Amazon.

Inoltre, con il mese prossimo, dovrebbero essere affidati loro gli invii “crono economy”. Sono una delle cinque modalità differenti con le quali le aziende che puntano al commercio elettronico possono consegnare ai propri clienti, tramite l’operatore, i beni acquistati a distanza (le altre si chiamano “crono”, “cromo express”, “crono reverse” e “crono internazionale”). Nello specifico, “crono economy” riguarda i pacchetti entro i cinque chili e grandi al massimo 50x28x32 centimetri, da portare al destinatario nei quattro giorni successivi a quello della spedizione.

Integrazione logistica dei colli, la scelta dei cinque chili
La novità del “paccocelere 3”
           


Dall’Algeria campagna contro la violenza domestica
24 Feb 2016 10:09 - DALL'ESTERO
L’iniziativa si caratterizza per un francobollo che ha debuttato oggi in prevendita. Raggiungerà l’intera rete postale con il 27 febbraio
Oggi la prevendita
Oggi la prevendita

L’Algeria investe nella campagna di sensibilizzazione contro la violenza domestica, varando anche un francobollo.

È stato emesso oggi in prevendita (la distribuzione generale è prevista per il 27 febbraio), al costo di 25,00 dinari. Propone una vignetta simbolica che raffigura la situazione negativa e quella positiva; vi ha lavorato Kamareddine Krim.

Oggetto dell’attenzione è il sopruso in tutte le sue forme: fisico, verbale e sessuale, senza trascurare altri atti quali maltrattamenti, non rispetto dei doveri nei confronti di ascendenti e discendenti, condotte che comunque influiscono sui diritti nonché sulle relazioni e sulla coesione del nucleo familiare. Nella sua globalità, è un fenomeno che coinvolge principalmente i campi sociali, sanitari, per i diritti della donna e del bambino.

Violenza e stalking, il recente annullo italiano
           




Congratulazioni primaverili dalla Finlandia
24 Feb 2016 00:16 - DALL'ESTERO
Cinque i francobolli autoadesivi utili per esprimere gli auguri. Si caratterizzano per i soggetti, ma anche per i colori

Il pacco regalo, la lettera consegnata dal messaggero alato, l’amorino che suona, l’arrivo di una torta, la camminata in mezzo alla natura.

Sono questi i soggetti scelti da Sanna Mander per caratterizzare la nuova serie che la Finlandia dedica agli auguri. Serie che si evidenzia soprattutto per i colori delicati, quasi evocassero la primavera, e per la grafica, capace di richiamare vecchie etichette.

Sarà disponibile in libretto dal 26 febbraio, organizzata in cinque francobolli autoadesivi di prima classe, servizio che ora richiede 1,20 euro ad invio.

Una serie è raccolta in libretto
Una serie è raccolta in libretto
Della stessa artista, la PostEurop del 2014
           


Una serie poetica
23 Feb 2016 17:56 - SAN MARINO
L’autore è Milton Glaser, cui si deve il logo “I love New York”. La serie, organizzata in tre francobolli, è inserita nel gruppo del 10 marzo
Poesia
Poesia

Un albero, un uccello, un fiore: è quanto evoca la “Giornata mondiale della poesia”, almeno secondo l’illustratore e designer statunitense Milton Glaser (suo è il celebre logo “I love New York”, nel quale il verbo è sostituito da un cuore).

Per conto di San Marino, ha rappresentato il soggetto attraverso tre francobolli, tirati in quarantamila serie poi predisposti in fogli da venti; la data di emissione è stata fissata al prossimo 10 marzo. I nominali risultano da 0,95, 1,20 e 2,20 euro, utili ad esempio con la lettera ordinaria entro i venti grammi per l’Italia, entro i cinquanta per l’interno, entro i venti per l’Africa, l’America e l’Asia.

Istituita nel 1999 dall’Unesco, la ricorrenza si celebra il 21 marzo di ogni anno. La data -spiegano dal monte Titano- “riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della diversità linguistica, della comunicazione e della pace”. In tale frangente, l’arte della parola “trova la sua più alta rappresentazione”, abbattendo tutte le barriere nonché i confini intellettuali e geografici.

Il concetto espresso attraverso un albero, un uccello, un fiore
Il concetto espresso attraverso un albero, un uccello, un fiore
In arrivo pure la “Giornata internazionale del jazz”…
…Little Tony…
…la PostEurop
           




Anche Palazzo Adriano a concorso
23 Feb 2016 14:10 - EMISSIONI ITALIA
Il Comune punta ad un francobollo per valorizzare la propria piazza, che ha colpito persino pittori e registi. Il confronto si chiuderà l’11 marzo
Il sindaco, Carmelo Cuccia
Il sindaco, Carmelo Cuccia

Se Paternò (Catania) ha indetto un concorso con cui individuare i soggetti delle cartoline, Palazzo Adriano (Palermo) punta più in alto: cerca spunti per un francobollo vero e proprio. “Sarà un’ottima occasione -annotano dal Comune- per dare lustro e prestigio alla nostra cittadina poiché rimarrà scritto ed archiviato negli annali della filatelia italiana”.

Protagonista ideale è la piazza, “dal vago gusto rinascimentale, dalla forma oblunga”. Oggi, come nel passato, costituisce “uno scenario di notevole impatto visivo”. Ne rimase affascinato il pittore francese Jean-Pierre Louis Laurent Houël, che ha ritratto le locali dame nei loro abiti tradizionali. Diversi i registi che l’hanno scelta, come Giuseppe Tornatore per “Nuovo cinema paradiso”, Damiano Damiani con “Un uomo in ginocchio”, Marco Amenta in occasione de “La siciliana ribelle”.

Tutti possono partecipare alla gara, a condizione di essere maggiorenni e proporre un lavoro a testa. Non interessa se dipinto su cartoncino o tramite una foto; l’importante è che le misure al vivo siano 40x50 centimetri in formato orizzontale o verticale, e che l’immagine si possa ridurre a millimetri 26x36. Le opere, accompagnate dalla scheda prevista, devono pervenire in Comune, piazza Umberto I 46, 90030 Palazzo Adriano PA, per raccomandata o a mano. Ultimo giorno possibile è l’11 marzo.

Una commissione individuerà l’idea migliore entro il 31 dello stesso mese. Tutte entreranno a far parte della collezione in essere al Museo civico. Il vincitore otterrà venti esemplari della carta valore, gli altri partecipanti quattro. Ammesso e non concesso che il suggerimento verrà approvato dal ministero allo Sviluppo economico. “L’intendimento da parte dell’Amministrazione comunale -precisa il sindaco, Carmelo Cuccia, a «Vaccari news»- è quello, dopo il concorso, di procedere con il Mise e Poste italiane per inoltrare la richiesta”.

Protagonista è la piazza di Palazzo Adriano (Palermo)
Protagonista è la piazza di Palazzo Adriano (Palermo)
L’iniziativa di Paternò (Catania)
           


Niente spese postali, e l’omaggio resta
23 Feb 2016 11:33 - NOTIZIE DA VACCARI
Ultimi giorni per la promozione firmata dalla società Vaccari. Fino al 25 febbraio non si paga il costo di invio se l’acquisto in libri supera i 50,00 euro. Confermati i regali
Scade il 25 febbraio
Scade il 25 febbraio

Ultimi giorni per approfittare della promozione sottoscritta dall’azienda Vaccari. Il 25 febbraio, infatti, terminerà la campagna “Spedizioni gratis”.

“L’idea -spiega dalla sede vignolese la responsabile commerciale, Silvia Vaccari- piace ai nostri clienti, perché permette loro di abbattere i costi di spedizione. Infatti, basta acquistare per oltre 50,00 euro in libri e richiedere la consegna in Italia per vedersi abbuonate le spese di trasporto. Compilando l’ordine tramite il nostro sito, il taglio è automatico; se, invece, la richiesta viene presentata ad esempio per lettera o fax, saranno i nostri uffici a provvedervi”.

“Anche con tale modalità -prosegue- è possibile scegliere fra gli omaggi. Essi vengono organizzati secondo tre classi, che variano in funzione della cifra investita: fino a 59,99 euro ci sono alcune tipologie, altre se ne aggiungono nel momento in cui l’importo arriva fino a quota 149,99 o la supera”.

“Ed è il momento giusto -conclude- per aggiungere all’ordine il numero del semestrale «Vaccari magazine» mancante per completare la collezione o su cui è pubblicato proprio l’articolo che interessa. Guardate tra gli arretrati: molti sono addirittura a 5,00 euro”.

Obiettivo: completare la raccolta o leggere l’articolo d’interesse
Obiettivo: completare la raccolta o leggere l’articolo d’interesse
Il comparto editoriale proposto dall’azienda
Gli omaggi, funzionali alla spesa
Gli arretrati di “Vaccari magazine”
           




Quattro città, cinque proposte
23 Feb 2016 07:29 - APPUNTAMENTI
Mostre a Padova, Modena e Torino; convegno commerciale a Saronno (Varese), conferenza di prefilatelia ancora all’ombra della mole Antonelliana
Posta militare a Padova
Posta militare a Padova

Settimana impegnativa l’attuale, almeno in fatto di appuntamenti collezionistici. Cinque quelli individuati, tutti raggiungibili gratuitamente.

Si comincia da Padova, dove il Museo storico della Terza armata, fino al 20 marzo, sta ospitando la mostra “La posta militare della Grande guerra (1915-1918)”. Nei pannelli, cartoline e biglietti in franchigia nonché documenti delle truppe appartenenti alla collezione di Giuseppe Badin. Non manca un vero ufficio da campo, prestato dell’Archivio storico di Poste italiane. Il rifermento è a palazzo Camerini, in via Altinate 59; resta aperto da martedì a venerdì nelle fasce orarie 9-12 e 14-16.30, sabato e domenica in quelle 9.30-12.30 e 15.30-18.30.

Anche la rassegna di Modena già è raggiungibile, e lo resterà fino al 22 del mese prossimo. Il Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni”, presso la propria sede ubicata in viale Monte Kosica 91, propone “Sport e sportivi... a Modena”. Protagonista è la raccolta cartofila e documentaristica di Mario Segapeli; illustra la storia e la carriera di sportivi della zona, molti dei quali noti per aver partecipato e vinto gare olimpiche o competizioni internazionali. Le porte rimangono aperte il giovedì dalle 14 alle 18, il sabato e la domenica tra le 9 e le 12.

Dal 26 al 28 toccherà a Torino, in campo la locale Associazione circoli e sezioni filateliche. La quale proporrà, agli Antichi chiostri in via Garibaldi 25, “Torino 2006-2016 il viaggio continua”. Operativo tra le 9 e le 19, l’allestimento contempla cartoline a tema olimpico.

A Saronno (Varese), il 27 sarà di turno il convegno commerciale, voluto dallo Studio filatelico Braga allo Starhotel di via Varese 23. L’iniziativa riguarda francobolli, storia postale, cartoline antiche, monete, medaglie, accessori per il collezionismo. Aspetta gli interlocutori tra le 9 e le 17.

Nello stesso pomeriggio, di nuovo nel capoluogo piemontese, interverrà l’Unione filatelica subalpina. Presso i propri uffici, al secondo piano di via Asinari di Bernezzo 34, accoglierà la conferenza “Quando le Poste funzionavano… col contributo del piccolo Regno di Sardegna”. Inizierà alle 15.30; il relatore, Umberto Hess, si concentrerà sul periodo prefilatelico.

Tra gli altri appuntamenti annunciati, la mostra mercato a Saronno (Varese) e la conferenza di prefilatelia a Torino
Tra gli altri appuntamenti annunciati, la mostra mercato a Saronno (Varese) e la conferenza di prefilatelia a Torino
Prima guerra mondiale: l’ultimo libro segnalato
           


Quel dentello ha la Luna
22 Feb 2016 23:19 - DALL'ESTERO
Il nuovo “Global forever” degli Stati Uniti propone una foto del satellite. L’esemplare è in vendita ad 1,20 dollari, raccolto in fogli da dieci autoadesivi

Nel 2013 e nel 2014 la Terra vista in due modalità differenti; oggi la Luna. È il nuovo taglio che gli Stati Uniti hanno pensato per gli invii di prima classe destinati all’estero e compresi entro l’oncia di peso. Non ha limiti tariffari (in quanto il francobollo è privo di nominale esplicitato) o territoriali (vale per l’intero pianeta). In altre parole, Washington ha varato un ulteriore “Global forever”. Ora è in vendita a 1,20 dollari.

L’esemplare, autoadesivo, è tondo come i precedenti; vi hanno lavorato Greg Breeding quale illustratore e William Gicker come art director. Propone una fotografia del satellite, scattata da Beth Swanson. È confezionato in fogli da dieci; il bordo del blocco richiama la notte sopra una selva di pini.

Il foglio comprende dieci francobolli
Il foglio comprende dieci francobolli
I precedenti terrestri del 2013…
…e del 2014
Le emissioni statunitensi di quest’anno che guardano al cielo
           




E Poste fece il … “pacco”
22 Feb 2016 18:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Resta il nome, ma si allunga la tempistica. È il “paccocelere 3”, il cui standard di consegna ora è il quarto giorno lavorativo seguente quello della spedizione

Il “paccocelere 3”? Ora non viene più consegnato entro i tre giorni lavorativi seguenti, da cui l’appellativo. Perché di giorni ne occorrono quattro! È la sorpresa introdotta da Poste italiane settimana scorsa e subito segnalata dall’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.

“Il nome -spiegano dal sodalizio- spinge l’utente a credere che la consegna sia più veloce - «celere», appunto- del più economico servizio di spedizione ordinaria con consegna entro 4 giorni. Questo servizio premium si distingue tra «paccocelere 1» e «paccocelere 3», dove la cifra stava originariamente ad indicare il numero di giorni entro cui era garantita la consegna”.

“Come ci viene frequentemente segnalato, molto spesso le Poste sforano i tempi di consegna, con la conseguenza di dover rimborsare i clienti. Di fronte a questa situazione, un’azienda che non è in vena di offendere i potenziali clienti, può scegliere tra le seguenti opzioni: 1. migliorare la qualità del servizio, investendo in mezzi e personale, per raggiungere l’obiettivo della consegna entro i termini contrattuali; 2. alzare bandiera bianca e rinunciare al servizio «paccocelere 3» ammettendo di non essere in grado di garantirlo. Cosa fa invece Poste italiane? Continua ad offrire il servizio «paccocelere 3», spiegando però nelle nuove condizioni contrattuali che da qui in avanti «3» vuol dire «4» giorni, lo stesso tempo di consegna di un pacco ordinario”.

Se la qualità è peggiorata, i costi, però, rimangono gli stessi: il “postacelere 3” richiede sempre 9,90 euro (fino ai tre chili di peso; 13,90 fino ai dieci). A confronto, il pacco ordinario ne domanda 9,00 (fino ai dieci).

Prima e dopo la… cura
Prima e dopo la… cura
Gli attuali servizi a confronto: il “paccocelere 3”…
…ed il pacco ordinario
           


Solo un ritratto per Carlo Gnocchi
22 Feb 2016 15:13 - EMISSIONI ITALIA
Il beato morto sessant’anni fa verrà ricordato di nuovo con un francobollo il prossimo 27 febbraio. Ma l’emissione del 2002 lo “racconta” meglio
Oltre all’annullo per le fdc, un altro verrà utilizzato il giorno dopo
Oltre all’annullo per le fdc, un altro verrà utilizzato il giorno dopo

Il confronto sarà antipatico, ma serve per capire. Nel giro di quattordici anni, il Bel Paese ricorderà don Carlo Gnocchi attraverso due francobolli. Il 41 centesimi del 25 ottobre 2002 l’ha citato nel centenario trascorso dalla nascita. Il prossimo 27 febbraio arriverà il secondo, emesso per il sessantesimo anniversario della scomparsa, ad un costo più che raddoppiato, 95 centesimi. Sono stati concepiti per espletare lo stesso servizio, trasportare una lettera ordinaria entro i venti grammi di peso. E già questa è un’indicazione sugli aumenti intercorsi nel frattempo.

Ad una crescita degli oneri non corrisponde, tuttavia, un miglioramento nella comunicazione. Il primo esemplare, dovuto a Rita Fantini, racconta il personaggio, l’esperienza tra gli alpini e l’impegno con i bambini. Il secondo, che porta la firma di Cristina Bruscaglia, purtroppo non riesce ad andare oltre al mero ritratto. Solo il colletto fa pensare, forse, che si tratti di un prete. Un peccato.

Il nuovo dentello è autoadesivo; conta su ottocentomila esemplari predisposti in fogli da quarantacinque. L’educatore e sacerdote che -così lo presenta Poste italiane- “dedicò la sua vita all’assistenza delle piccole vittime della guerra” verrà rammentato, per il debutto, anche attraverso il bollettino illustrativo curato dalla Fondazione “Don Carlo Gnocchi” e con l’annullo in uso all’ufficio postale Milano Palazzo della Regione (un ulteriore manuale sarà impiegato il giorno seguente, sempre in città).

Esemplari: il primo risale al 25 ottobre 2002, l’altro arriverà il prossimo 27 febbraio
Esemplari: il primo risale al 25 ottobre 2002, l’altro arriverà il prossimo 27 febbraio
Il bimbo ritrovato nel francobollo di quattordici anni fa
La Fondazione “Don Carlo Gnocchi”
Emissioni “mute” attuali - L’analogo caso di Benedetto Croce
           




Cesare Andrea Bixio tra canzoni, cinema e francobolli
22 Feb 2016 10:36 - APPUNTAMENTI
A Firenze una mostra sul compositore vissuto tra il 1896 ed il 1978. Per sottolineare il successo che ottenne anche fuori dallo Stivale, due cartevalori dell’Eritrea d’epoca coloniale
“Parlami d’amore Mariù”, canzone ricordata da San Marino
“Parlami d’amore Mariù”, canzone ricordata da San Marino

A Firenze omaggio al compositore Cesare Andrea Bixio. Vissuto tra il 1896 ed il 1978, è passato alla storia canora per aver firmato, ad esempio, “Il tango delle capinere”, “Mamma”, “Parlami d’amore Mariù”, “Violino tzigano”, “Vivere” e, non a caso, “Madonna fiorentina”. È la mostra “C.A. Bixio - Musica e cinema nel ‘900 italiano”.

Al centro -viene spiegato- sono “la storia, le immagini e le musiche di una straordinaria carriera che ha influenzato la cultura popolare” del secolo scorso. Il nucleo principale è sviluppato intorno alle copertine degli spartiti, “veri e propri capolavori di grafica che rappresentano le varie epoche e tendenze”. Non mancano le immagini dei film messi in note e le sequenze interpretate sia da attori famosi quali Vittorio De Sica, Erminio Macario, Anna Magnani, Elsa Merlini e Totò, sia da voci dell’epoca come Beniamino Gigli. Curioso il richiamo filatelico: nel percorso vi sono due francobolli della Colonia Eritrea (il 2 centesimi pittorico dell’1 aprile 1930 e l’1 lira aerea del 5 settembre 1936) “per sottolineare il successo della sue canzoni già nel 1930/1940”. Cui si aggiunge il 750 lire intitolato a “Parlami d’amore Mariù”, emesso da San Marino il 25 maggio 1996.

A volere l’iniziativa, la Città metropolitana, mentre la realizzazione è stata assicurata dai figli del protagonista, Franco e Andrea Bixio, nonché da Giuseppe Pasquali, con il coordinamento di Renato Marengo. “Mio padre -ha detto lo stesso Franco Bixio- ha scritto le musiche per i varietà più importanti del suo tempo. Amava seguire gli spettacoli per i quali componeva per costatare personalmente l’impatto che le sue canzoni avevano sul pubblico”.

Accanto alla figura dell’artista, l’altra, quella dell’uomo dalle grandi intuizioni commerciali ed imprenditoriali. Nel 1920 fonda una casa editrice specializzata, tenuta a battesimo nel luogo che diventerà il polo del genere leggero, ossia la galleria del Corso a Milano. Ha collaborato con rappresentanti del Futurismo ed ha operato per alcune tra le maggiori dive francesi del varietà. Senza dimenticare le sottolineature per il primo film sonoro tricolore, “La canzone dell’amore”, risalente al 1930. La passione per il grande schermo l’ha portato, negli anni Sessanta, ad aprire la Cinevox record, azienda discografica dedicata alle colonne sonore che nel tempo ha accolto, ad esempio, i Goblin, Ennio Morricone, Nicola Piovani.

La rassegna sarà ospitata fino al 2 aprile presso la galleria delle Carrozze di palazzo Medici Riccardi, in via Cavour 5.

Omaggio a Cesare Andrea Bixio
Omaggio a Cesare Andrea Bixio
Per saperne di più
           


Ed ora tocca ai pesci
22 Feb 2016 01:09 - DALL'ESTERO
Nuova tappa del percorso della Croazia dedicato agli animali da compagnia: quattro i francobolli da 3,10 kune ciascuno, pronti ad uscire oggi

Anche chi vive nell’acqua può affascinare i piccoli umani. È quanto sostiene la serie che la Croazia emetterà oggi sotto al titolo “Il mondo dei bambini”. Proseguendo, così, il percorso specifico dedicato agli animali da compagnia.

Si tratta di quattro francobolli, ciascuno da 3,10 kune, che ritraggono pesce combattente, guppy, ciprino dorato (più noto come pesce rosso) e pesce angelo, organizzati in fogli da due serie. Ogni esemplare è associato ad un richiamo al nome e che si potrebbe definire infantile: il castello, l’aereo militare, il cercatore di pepite ed una carrozzina.

Le immagini sono dovute a Lidija Novosel e Adam Peter Maguire.

I quattro francobolli dedicati, rispettivamente, a pesce combattente, guppy, ciprino dorato e pesce angelo
I quattro francobolli dedicati, rispettivamente, a pesce combattente, guppy, ciprino dorato e pesce angelo
Un anno fa, gli uccelli
           




La filatelia per i piccoli
21 Feb 2016 00:37 - LIBRI E CATALOGHI
Scritti da Elena Green, i tre volumi sono stati realizzati da Poste italiane filatelia pensando soprattutto ad un pubblico in erba
Tre i titoli che vennero realizzati
Tre i titoli che vennero realizzati

“Sono dei veri tesori, sono tutti bellissimi e ce ne sono a bizzeffe, ma solo chi è molto curioso potrà entrare nei «labirinti della filatelia» senza perdersi”. “Curiosità e perseveranza sono i requisiti indispensabili per chi intende riempire lo scrigno del tesoro, cioè l’album dei francobolli”. “Visitare la fabbrica dei francobolli è stato, sin dai tempi antichi, un privilegio concesso solo ai grandi cacciatori di dentelli”.

Costituiscono alcuni dei concetti impiegati nel 2009 da Poste italiane filatelia per presentare i tre volumetti di Elena Green “Dentello”. Ognuno conta su 30 pagine a colori ed ora viene commercializzato dall’azienda Vaccari a 5,00 euro.

Dentello e Dentella sono due dei personaggi che accompagnano il lettore (soprattutto giovanissimo) a scoprire il mondo della filatelia nazionale. Il primo lavoro, “Le 7 regole d’oro”, avvicina l’interlocutore e gli spiega gli elementi che caratterizzano una carta valore, come conservarla nonché le diverse tipologie esistenti.

Il secondo s’intitola “I labirinti della filatelia”; propone un approccio per soggetti, puntando a quelli più gettonati, tra spazio ed aerei, montagna e mare, animali e mezzi di trasporto…

“La fabbrica dei francobolli” è il terzo. Precisa come questi vengono prodotti, illustrando il complesso percorso, dalla decisione politica di emetterli e fino a quando giungono agli sportelli postali e nelle tabaccherie.

Spiegano il francobollo italiano puntando ai suggerimenti base, alle tipologie esistenti ed al processo produttivo
Spiegano il francobollo italiano puntando ai suggerimenti base, alle tipologie esistenti ed al processo produttivo
“Dentello - Le 7 regole d’oro” (acquista)
Le schede: il primo volume…
…il secondo…
…ed il terzo
           


La vena collezionistica di Umberto Eco
20 Feb 2016 16:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il filosofo e scrittore, scomparso ieri, conosceva le potenzialità evocative e comunicative del francobollo. Il caso del romanzo “La misteriosa fiamma della regina Loana”
La versione inglese del romanzo, con il francobollo di Zanzibar
La versione inglese del romanzo, con il francobollo di Zanzibar

Una passione per il collezionismo, tanto da essere citato nel libro di Giulietta Rovera “Per hobby e per passione”. Così si potrebbe ricordare Umberto Eco, scomparso ieri sera ad ottantaquattro anni (era nato il 5 gennaio 1932 ad Alessandria).

Il filosofo e scrittore è divenuto famoso al grande pubblico per i suoi lavori, da “Il nome della rosa” a “Il pendolo di Foucault”. Meno noto è il suo interesse per il francobollo (e per le potenzialità comunicative che serba), originato anche dall’approfondimento svolto nel settore semiologico.

Un esempio evidente è il romanzo “La misteriosa fiamma della regina Loana”, edito nel 2004 da Bompiani. Dove i richiami abbondano, come quando accenna ad “una copia del catalogo Yvert & Tellier, del 1935. Probabilmente faceva parte della paccottiglia del nonno. Ovvio che il catalogo fosse già obsoleto per un collezionista serio del 1943, ma evidentemente era diventato prezioso per me, che vi apprendevo non i prezzi aggiornati e le ultime emissioni, ma il metodo, il modo di collezionare. Dove prendevo i francobolli in quegli anni? Me li aveva passati il nonno oppure si potevano comperare in negozio delle buste con pezzi assortiti, come avviene ancor oggi sulle bancarelle tra via Armorari e il Cordusio a Milano? È probabile che investissi tutti i miei risicati capitali da qualche cartolaio in città, che vendeva appunto a collezionisti in erba, e dunque quei pezzi che a me sembravano favolosi erano moneta corrente. O forse in quegli anni di guerra, bloccati tutti gli scambi internazionali -e a un certo punto anche quelli domestici-, circolava sul mercato, a poco prezzo, materiale di qualche pregio, venduto da un pensionato per poter comperare del burro, un pollo, un paio di scarpe”.

Nel testo non trascura il potere evocativo delle immagini trasformate in dentelli. “Favoleggiavo su un paesaggio del Guatemala, sul rinoceronte della Liberia, su un’altra imbarcazione selvaggia che dominava nel grande francobollo (più piccolo lo Stato, più grande il francobollo, stavo imparando) di Papua, e mi chiedevo dove fossero il Saargebiet o lo Swaziland”.

Il volume, accanto ad altre riproduzioni tratte da fumetti e manifesti, comprende una tavola con diverse cartevalori postali. Nella versione in inglese proposta da Harcourt, “The mysterious flame of queen Loana”, uno di questi esemplari -il 200 rupie emesso da Zanzibar nel 1908- compare persino in copertina.

Il libro di Giulietta Rovera
Il sito di Umberto Eco
           




Corte dei conti/3 La percezione dell’utenza
20 Feb 2016 13:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste - Al di là dei dati sulla qualità del servizio forniti dall’Agcom, la relazione si sofferma sui reclami presentati dal pubblico

La qualità del servizio -e questo indipendentemente dall’attuale vicenda delle lettere civetta controllate- è stata certificata a suo tempo dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Quello che però emerge dalla relazione su Poste italiane sottoscritta dalla Corte dei conti (citata nelle due news precedenti) è -sempre nel 2014- l’aumento nel numero complessivo dei reclami, sia ricevuti (+7,3 per cento) che trattati (+4,8 per cento), rispetto all’esercizio precedente. Complessivamente sono state lavorate 211.649 pratiche per i servizi postali (su 227.673 pervenute, 16.024 sono risultate infondate), di cui 177.013 nazionali e 34.636 intracomunitarie.

La quantità delle proteste relative ai supporti compresi nel servizio universale nazionale (64.744) e ai servizi in riserva (20.486), pari a 85.230, evidenzia un significativo incremento del 55 per cento rispetto al 2013 (55.025), con particolare incidenza nei primi mesi.

Appare significativo -si legge nel documento- il dato relativo ai pacchi. “Rappresenta il 46,7 per cento del totale sebbene si evidenzi che, a fronte di una crescita di volumi gestiti dovuta alla diffusione di attività correlate all’e-commerce, la quantità numerica dei reclami trattati (98.782) risulti sostanzialmente inferiore rispetto all’anno precedente (124.130)”.

Per quel che concerne l’offerta di servizi bancari e finanziari, l’azienda ha ricevuto complessivamente 60.408 reclami, in aumento (+15 per cento). La maggior parte è riconducibile ai sistemi di pagamento, all’operatività sui conti correnti ed al risparmio postale.

Le cause più comuni riguardano il fenomeno del “phishing” (33mila), le clonazioni ed altre operazioni in frode (8mila), il furto e i disconoscimenti di operazioni (5.100), la mancata o l’errata esecuzione di accrediti e addebiti (2mila).

Nel 2014 -viene precisato- “sono stati progressivamente rafforzati dalla società i presìdi di sicurezza per il contrasto delle frodi sui canali di pagamento, tuttavia permane la significatività complessiva del fenomeno”.

L’andamento percentuale dei reclami tra il 2013 ed il 2014 nella tabella realizzata dalla Corte dei conti. La voce “pacco”* include sia i colli ordinari, sia gli espressi
L’andamento percentuale dei reclami tra il 2013 ed il 2014 nella tabella realizzata dalla Corte dei conti. La voce “pacco”* include sia i colli ordinari, sia gli espressi
La qualità del servizio nel 2014 certificata dall’Agcom
La vicenda -ora di attualità- delle lettere civetta
La relazione della Corte di conti: i fatti delittuosi (news precedente)
           


Corte dei conti/2 Rapine, furti, frodi
20 Feb 2016 10:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il 2014 di Poste italiane raccontato attraverso gli eventi negativi (sostanzialmente diminuiti) registrati lungo l’anno

Quanto agli attacchi criminosi -prosegue la relazione della Corte dei conti riguardante il 2014 di Poste italiane, di cui alla news precedente- è stato confermato il trend positivo dell’ultimo quinquennio, con una riduzione complessiva degli eventi del 15,4 per cento rispetto al 2010. Nello stesso arco temporale, anche le rilevazioni attinenti l’impatto economico hanno mantenuto un andamento decrescente, presentando un valore complessivo del danno pari a circa 5,7 milioni di euro, in diminuzione del 14,5 per cento, sempre se paragonato al 2010. Un risultato “conseguito anche a seguito della progressiva implementazione di misure integrative di prevenzione e contrasto che hanno consentito di sventare 268 aggressioni”.

Il numero di rapine evidenzia una significativa discesa, pari al 30,2 per cento, rispetto al 2013, toccando il valore più basso mai registrato. Per quanto concerne i furti, il flusso triennale è risultato in decremento annotando, tuttavia, valori pressoché costanti in rapporto al medesimo riferimento temporale.

Diverso è il discorso dei furti condotti ai danni dei postamat, effettuati con l’utilizzo di strumenti da scasso o ricorrendo a mezzi esplosivi; i dati evidenziano come il fenomeno abbia registrato da una parte un leggero incremento nel numero (5 in più rispetto a dodici mesi prima) e dall’altra un innalzamento degli attacchi sventati (85 per cento).

Poi ci sono le frodi; quelle del comparto postale sono aumentate: 395 casi, rispetto ai 339 del 2013. Le conseguenti verifiche si sono concluse individuando 586 posizioni di responsabilità nei confronti di dipendenti: 541 sono suscettibili di sanzione disciplinare, 282 di addebiti patrimoniali, 26 di sospetta presenza di elementi dalla rilevanza penale e quindi riferiti alle forze dell’ordine, 17 sono sfociati in provvedimenti di licenziamento.

Con attinenza alle truffe nei servizi finanziari e amministrativi, le ricerche condotte nel 2014 hanno portato alla definizione di 537 pratiche per frode interna o esterna e per rapine/furti, a fronte delle analoghe 634 espletate nel 2013. La diminuzione del numero è dovuta principalmente al sensibile calo di rapine e furti (208 eventi nel 2014 contro i 275 nel 2013). L’ammontare complessivo del danno accertato a seguito di frode interna ed esterna risulta pari a circa 15,8 milioni; rispetto al dato precedente (circa 7,8 milioni), si rileva un sensibile aumento, determinato essenzialmente dagli episodi interni.

Particolare attenzione -aggiunge il rapporto- è stata dedicata all’analisi ed all’investigazione di numerose ipotesi per riciclaggio di denaro, emerse soprattutto nel territorio della Lombardia, anche in conseguenza di importanti indagini giudiziarie.

In ordine al fenomeno del “phishing”, nel 2014 sono stati rilevati oltre 25mila casi, diretti prevalentemente nei confronti dei domini Bancoposta online (70 per cento circa) e Postepay. L’impegno della centrale allarmi ha consentito di assicurare, nei frangenti gestiti, la chiusura dei siti clone in media entro ventiquattro ore dalla rilevazione.

Furti, rapine ed attacchi ai postamat - Tre anni a confronto secondo l’elaborazione presentata dalla Corte dei conti
Furti, rapine ed attacchi ai postamat - Tre anni a confronto secondo l’elaborazione presentata dalla Corte dei conti
I dati economici (news precedente)
Postamat: le attuali proteste per le chiusure di sicurezza in Puglia
           




Corte dei conti/1 L’esame sul 2014 di Poste
20 Feb 2016 00:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Decisa flessione dei ricavi nel settore postale, bilanciata dagli esiti del comparto finanziario. I preparativi per la quotazione in Borsa
Il 2014 di Poste visto dalla Corte dei conti
Il 2014 di Poste visto dalla Corte dei conti

Poste italiane spa ha chiuso l’esercizio 2014 con un risultato positivo di 56,9 milioni, che si riduce significativamente rispetto al dato registrato nel 2013 (708,1). Esso ha risentito della decisa flessione dei ricavi del settore postale, delle minori remunerazioni riconosciute dallo Stato a copertura dell’onere del servizio universale, dell’aumento degli stanziamenti per esodo e della svalutazione della partecipazione in Alitalia.

È in questo modo che dalla Corte dei conti sintetizzano com’è andato l’anno all’azienda oggi guidata da Francesco Caio. Naturalmente, ci sono anche gli aspetti positivi, fra cui l’esito conseguito dal patrimonio Bancoposta, pari a 439,7 milioni (erano 374,0 dodici mesi prima) e l’iscrizione in bilancio dei dividendi dalle società controllate per altri 201,2. I ricavi totali si attestano a 9.166,4 milioni, in diminuzione del 2,8 per cento rispetto al precedente esercizio.

Fra gli altri elementi, l’utile realizzato dal gruppo: si è ridotto considerevolmente, scendendo a 211,9 milioni, a fronte dei 1.004,9 anteriori. I ricavi raggiungono quota 28.512,3, in aumento dell’8,5 per cento grazie alla buona performance dei servizi assicurativi, i cui proventi (18.840), lievitati del 16,5 per cento, contribuiscono per il 66,1 per cento al fatturato.

Di là dai numeri, il periodo in esame “è stato caratterizzato dallo sviluppo delle complesse fasi procedurali che hanno portato la società, nell’ottobre 2015, alla quotazione in Borsa. In particolare, è stato avviato un progetto di valutazione dell’intero sistema di controllo interno, per allineare Poste italiane alle «best practices» delle società quotate, in relazione alle esigenze degli interlocutori istituzionali e di controllo dei rischi”.

Gli interventi più significativi sono focalizzati sul settore postale. Tra i motivi, uno merita di essere segnalato: “anche se la verifica del rispetto degli obiettivi di qualità nell’ambito del servizio universale ha fatto rilevare risultati nel 2014 sostanzialmente in linea con gli obiettivi, la qualità percepita dai clienti evidenzia significative criticità”.

Il relativo bilancio presentato dall’operatore: il servizio di “Vaccari news”
           


Lettere civetta, scoppiato il “bubbone”
19 Feb 2016 17:27 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
In cronaca i casi locali, dalla Liguria al Veneto. Intanto, l’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio, ammette “comportamenti non in linea con le procedure aziendali”

Dalla Liguria al Veneto, ma non ci si dovrebbe stupire se la faccenda si estendesse ad altre aree in un continuo crescendo. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, pare che la denuncia del “Fatto quotidiano” sulle lettere civetta avesse davvero delle fondamenta. In sostanza, alcuni dipendenti di Poste italiane conoscevano i recapiti di chi, per conto della ditta incaricata di controllare la qualità del servizio, ossia la Izi, faceva da ricevente per le missive. Una volta noti i nomi, la loro corrispondenza avrebbe avuto la priorità su tutto il resto per influire nelle tempistiche.

Francesco Margiocco de “Il secolo XIX”, ad esempio, ha parlato di “imbarazzanti licenziamenti. Nell’attesa che la Magistratura si pronunci, i presunti artefici di quella truffa sono stati «sospesi a tempo indeterminato» (un eufemismo usato dai vertici aziendali per non pronunciare la parola licenziati) dal grande gruppo postale e bancario italiano. Una quarantina le persone coinvolte in tutta Italia”.

“Per ora -ha dettagliato su «La tribuna di Treviso» Andrea Passerini- c’è l’indagine interna di Poste, ma c’è anche un’inchiesta penale della Procura di Roma, attivatasi dopo aver ricevuto diversi esposti”.

Sollecitato dai giornalisti, l’amministratore delegato, Francesco Caio, ha ammesso che il problema sussiste. “La Magistratura -ha detto secondo «Online news-» sta facendo la sua inchiesta, noi siamo un’azienda nazionale e la nostra indagine, ovviamente, riguarda tutto il territorio». Quanto si sta delineando -ha aggiunto- si inserisce «in un piano di cambiamento e di trasformazione che noi abbiamo avvalorato già dalla fine del 2014 e che prevedeva e prevede un fortissimo orientamento al cliente/cittadino in tutti i suoi processi, a partire da quello del recapito della posta»”. Precisando che sono “emersi comportamenti non in linea con le procedure aziendali e perciò abbiamo attivato ulteriori accertamenti che si stanno concludendo”.

“Un gigantesco imbroglio”, annota di nuovo, tramite Daniele Martini, “Il fatto quotidiano”. Secondo le informazioni ufficiali di fonte interna, per ora esso coinvolge circa duecento dirigenti.

Più cauto il sindacato Slp-Cisl. Il segretario generale, Mario Petitto, parla di “centinaia, se non di migliaia, di contestazioni disciplinari inviate ad ignari lavoratori”. “Determinate da una indagine approssimativa e confusa che ha mischiato, in modo improprio, la ricerca di eventuali alterazioni nella consegna delle lettere «test» a destinatari sensibili con normali procedure di verifiche e controlli aziendali”.

Recapito - Controlli “drogati”?
Recapito - Controlli “drogati”?
Uno degli interventi del “Fatto quotidiano”
Parametri qualitativi non rispettati: la penale per il servizio in Abruzzo
           


Benedetto Croce? Se la prenderà, ma con... filosofia
19 Feb 2016 13:50 - EMISSIONI ITALIA
Il tributo al personaggio nel centocinquantesimo anniversario trascorso dalla nascita propone il solo viso, com’è accaduto mezzo secolo fa

Peccato che non si riesca a tenere conto delle esperienze precedenti, dei vari Aldo Manuzio, dove cioè la vignetta del francobollo punta al ritratto del personaggio senza dire chi fosse.

L’omaggio al filosofo, storico e politico Benedetto Croce andrà ad implementare la stessa, anonima, galleria dentellata, caratterizzandosi soltanto per un “fondino con motivi decorativi”. Non aggiungendo nulla al precedente tributo, realizzato il 25 febbraio 1966, quando la sensibilità per la comunicazione era ben più acerba. Eppure -ricordava nel bollettino illustrativo di mezzo secolo fa il futuro presidente della Repubblica, Giovanni Leone- le potenzialità per presentarlo meglio non sarebbero mancate. “L’imponente patrimonio di idee e di insegnamenti non può essere inquadrato neppure nella sintetica indicazione del numero e del titolo delle opere, che riempiono una biblioteca (oltre sessanta volumi) e che in una vasta e varia ricchezza di temi suscitarono i più larghi interessi ed aprirono ampie prospettive di metodo e di ricerche”.

Il prossimo 25 febbraio -giorno della nascita- ecco dunque il bis per l’intellettuale, rammentato nel centocinquantesimo anniversario. Dal costo di 95 centesimi, è autoadesivo, approntato in fogli da ventotto e stampato in ottocentomila unità. Vi ha lavorato Silvia Petrassi.

L’annullo sarà impiegato nel centro natale, Pescasseroli (L’Aquila), mentre il bollettino illustrativo propone due interventi: del presidente della Fondazione biblioteca “Benedetto Croce” Piero Craveri e del docente (a riposo) in Storia della filosofia dell’Università fiorentina Michele Maggi.

Dopo cinquant’anni, la comunicazione è ancora inefficace
Dopo cinquant’anni, la comunicazione è ancora inefficace
Ritratti a confronto: l’omaggio ad Aldo Manuzio
           


Bullismo, immigrazione e sicurezza
19 Feb 2016 11:13 - DALL'ESTERO
Tre temi, tre francobolli proposti in questi giorni dalla Spagna. I primi due hanno valore nominale pari a 45 centesimi; l’ultimo costa 1,30 euro

Bullismo, immigrazione e sicurezza: filatelia impegnata quella che proviene dalla Spagna, che in tre tappe intende sollevare altrettanti argomenti scottanti. Due tagli sono da 45 centesimi ed autoadesivi; l’ultimo costa 1,30 euro e si presenta su carta gommata.

Il primo francobollo fa parte di un percorso dedicato ai valori scolastici; è stato emesso il 2 febbraio. Offre una silhouette umana associata all’invito a reagire nel momento in cui tali angherie si dovessero riscontrare nella vita quotidiana. Sapendo che rappresentano un problema da affrontare e da non considerare come se fosse un gioco, anche alla luce dei rischi provenienti da internet e dalle reti sociali.

Sulle prime pagine dei quotidiani è il secondo argomento, il cui dentello è stato proposto oggi. Gli spostamenti di persone in cerca di una vita migliore si sono registrati sempre, vuoi per motivi economici, politici o bellici. Forse adesso, per via dello sviluppo delle comunicazioni, risultano più massicci o comunque evidenti. La vignetta presenta una mano aggrappata alla rete metallica, simbolo della divisione, ed una sequenza di persone in colonna.

L’ultimo soggetto arriverà il giorno 24; cita la Unidad militar de emergencias, creata come realtà multiforze il 7 ottobre 2005 e che già ha alle spalle oltre trecento interventi. Il suo scopo è contribuire alla sicurezza ed al benessere dei cittadini, garantendo una risposta rapida in caso di rischi gravi, catastrofi ed altre necessità. Il bozzetto racconta alcune situazioni in cui opera; si fa notare il pulsante rosso al centro, capace di evocare l’allarme.

Tre francobolli per altrettanti argomenti scottanti
Tre francobolli per altrettanti argomenti scottanti
Filatelia impegnata spagnola: fra i temi già citati, la tratta…
…la discriminazione…
...il terrorismo
           


“Anni santi” alla Rai
19 Feb 2016 08:21 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Dura circa due minuti il servizio che l’emittente televisiva ha dedicato al libro-album “Anni santi - I Giubilei nella storia 1924-2015” raccontati con i francobolli

Ne ha parlato -dedicandogli un servizio specifico di circa due minuti- anche il “Tg 3” del Lazio nell’edizione di ieri delle 19.30. È il libro-album “Anni santi - I Giubilei nella storia 1924-2015”, realizzato da Vaccari per Poste italiane.

Il lavoro -viene spiegato nel servizio di Andrea Marini- “è in linea con il messaggio troppo sottovalutato ed inascoltato, più volte espresso da papa Benedetto XVI ed ora da papa Francesco, di tornare a guardare alla semplicità per appagarsi delle piccole cose ed accrescere la persona”. Infatti, “è essenzialmente questo il senso di un agile album firmato da Fabio Bonacina e realizzato da Poste italiane che, presentando ed in parte raccogliendo i francobolli degli Anni santi, attraverso una ricerca storica sui giornali e scritti dell’epoca propone aspetti inediti dei Giubilei”.

Ad illustrarne i contenuti, oltre all’autore, il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna. Per l’occasione è stato intervistato pure il presidente dell’Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”, Angelo Piermattei.

Il lavoro è in vendita a 10,00 euro presso spazi filatelia ed uffici postali dotati di sportello filatelico.

Il servizio è di Andrea Marini
Il servizio è di Andrea Marini
Il video trasmesso dal “Tg 3”
I dettagli sul lavoro editoriale
           



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