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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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Da Erbil ad Istanbul. Via Poste melitensi
06 Mag 2016 00:54 - SMOM
L’Ordine di Malta sarà presente al World humanitarian summit, voluto dalle Nazioni Unite ed in programma nella città turca fra il 23 ed il 24 maggio
Il francobollo…
Il francobollo…

È stata scattata ad Erbil, in Irak, il 16 agosto 2014. Artefice, Oliver Hochedez. La bimba che, in un campo tendato, porta una tanica d’acqua è stata scelta dalle Poste melitensi per essere trasformata in francobollo da 95 centesimi.

Stampato in circa ottomila esemplari organizzati in fogli da nove, arriverà nel gruppo di emissioni fissato al 9 maggio. Intende sottolineare la presenza dello Smom al World humanitarian summit, previsto ad Istanbul, quindi in Turchia, dal 23 al 24 di questo mese.

“Il mondo si trova in un momento critico della sua storia”, spiegano dalle Nazioni Unite, ossia la struttura artefice dell’appuntamento. “La sofferenza umana ha raggiunto un livello che non ha uguali dalla Seconda guerra mondiale in poi”. Ecco perché, per la prima volta dalla creazione della stessa Onu settant’anni fa, il segretario generale Ban Ki-Moon ha convocato gli attori internazionali. “Dobbiamo unirci intorno alla nostra umanità condivisa e prendere misure a livello globale per porre fine alle sofferenze di milioni di donne, uomini e bambini coinvolti da conflitti e disastri”.

…e la foto da cui è stato tratto. È dovuta ad Oliver Hochedez
…e la foto da cui è stato tratto. È dovuta ad Oliver Hochedez
Il sito (in varie lingue) dell’appuntamento
Le altre emissioni del 9 maggio: “Cicli pittorici”…
…“Natura e arte”
           


Settant’anni di sfide alla fortuna
05 Mag 2016 20:12 - EMISSIONI ITALIA
Presentato oggi il francobollo per il Totocalcio. Ospiti, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli e la presidente di Poste italiane Luisa Todini
La schedina del 1946
La schedina del 1946

Il 5 maggio 1946, a solo un anno dalla fine della Seconda guerra mondiale, fu compilata la prima schedina, dando così avvio al concorso pronostici abbinato alle partite di calcio, consacrato poi con il nome di Totocalcio. E questo grazie a tre giornalisti sportivi, Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, che il 3 settembre 1945 idearono il gioco e fondarono la Sisal. Presto, “Vincere alla Sisal” diventò sinonimo di fortuna.

Sono alcuni degli elementi ricordati oggi alla festa per i settant’anni del sistema 1-X-2 e per la conseguente presentazione del dentello da 95 centesimi.

“È impossibile racchiudere in poche righe i sogni, le speranze, le passioni, la rabbia e le illusioni che hanno accompagnato la lunga storia”, ha detto il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli. “Sarebbe bello raccogliere tutti gli omaggi che film, canzoni e libri italiani hanno dedicato ai riti del Totocalcio, un percorso affascinante e umanissimo capace di entrare in sintonia con le corde profonde della comunità nazionale”.

“Intere generazioni -ha osservato la presidente di Poste, Luisa Todini- hanno legato il sogno di una vita migliore alla corretta compilazione della mitica «schedina», confidando non solo nella fortuna ma anche in una approfondita conoscenza del calcio e dei suoi protagonisti; una competenza a sua volta frutto di una passione che da sempre unisce praticamente tutti gli italiani. Il francobollo per i settant’anni del Totocalcio è dunque il giusto omaggio non ad un semplice concorso a premi, ma ad un fenomeno di costume che occupa un posto molto importante nella memoria collettiva del nostro Paese”.

“La passione e la speranza della vincita sono gli ingredienti della schedina Sisal, capace di segnare il costume del Paese”, ha sottolineato l’amministratore delegato del gruppo Sisal Emilio Petrone. “Oggi il Totocalcio si gioca on-line e nella capillare rete delle ricevitorie. Si è passati dalla schedina cartacea verificata manualmente al mondo 2.0, veloce, immediato, affidabile”.

Un momento della presentazione odierna. Da sinistra, l’amministratore delegato del gruppo Sisal Emilio Petrone, la presidente di Poste Luisa Todini, il giornalista Marino Bartoletti ed il sottosegretario Antonello Giacomelli
Un momento della presentazione odierna. Da sinistra, l’amministratore delegato del gruppo Sisal Emilio Petrone, la presidente di Poste Luisa Todini, il giornalista Marino Bartoletti ed il sottosegretario Antonello Giacomelli
I dettagli del francobollo
           


Venezia tra epistolari femminili
05 Mag 2016 17:40 - APPUNTAMENTI
Domani alle 16 seminario dedicato alle corrispondenze di donne in età moderna. Tre i volumi che saranno presentati
Missive al femminile
Missive al femminile

Sabato all’Archivio di stato di Prato la posta militare, così da ricordare il fondatore dell’Istituto di studi storici postali onlus Aldo Cecchi. Ma già domani, presso l’analoga struttura ministeriale di Venezia (si trova in campo dei Frari, San Polo 3002) si parlerà di missive.

In programma c’è, dalle ore 16, un seminario sugli epistolari femminili di età moderna, con la presentazione di tre volumi: “Scrivere d’amore. Lettere di uomini e donne tra Cinque e Novecento” (a cura di Manola Ida Venzo, Viella editore); “Ci vuole pazienza. Lettere di Elena Mocenigo Querini, 1733-1778” (Antonio Fancello e Madile Gambier, con saggio di Bruno Crevato-Selvaggi sulla storia postale veneziana e modalità di trasmissione delle corrispondenze, Querini Stampalia onlus); “Gagliarde spese…, incostanza della stagione. Carteggio Giovanni Querini - Caterina Contarini Querini, 1768-1773” (ancora Antonio Fancello e Madile Gambier, Gambier&Keller).

Interverranno il direttore della struttura ospite Raffaele Santoro, dall’Università degli studi di Udine Laura Casella, le responsabili delle due collane editoriali “La memoria restituita” Manola Ida Venzo e “Collana queriniana” Cristina Celegon. Le letture sono state affidate alla poetessa Isabella Panfido.

La medesima istituzione, ma nella sede distaccata alla Giudecca, conserva un’importante documentazione sulla storia postale ottocentesca, napoleonica, asburgica ed italiana. È stata riaperta nel maggio 2015 dopo ventiquattro anni di buio.

L’appuntamento di Prato
La riapertura della sede alla Giudecca
           


L’isola contesa secondo Formosa
05 Mag 2016 15:14 - DALL'ESTERO
Si chiama Taiping, fa parte delle Spratly ed è amministrata appunto da Taiwan. La faccenda, però, è in discussione all’Aia. Intanto, arriva una serie che ne ribadisce la sovranità

Taipei mette benzina sul fuoco e -definendola “iniziativa di pace”- ha varato oggi una serie che controbatte la geografia degli altri Paesi presenti nell’area circa la sovranità su un lembo, ma importantissimo, del mar Cinese Meridionale.

Si tratta di quattro francobolli, nominali da 5,00, 9,00, 13,00 e 15,00 dollari in striscia orizzontale (il foglio contiene cinque serie), dovuti a Delta design corporation. Sono stati emessi -spiegano da Formosa- al fine di dimostrare “la determinazione locale per salvaguardare la sovranità sulle isole del mar Cinese Meridionale nonché sulle acque che le circondano”. Al tempo stesso per “mostrare di come il Paese abbia gestito pacificamente l’isola di Taiping”. Questa ora è amministrata appunto da Formosa ma -viene “dimenticato”- rappresenta la più grande terra emersa naturale delle Spratly, l’arcipelago conteso in parte o in toto pure da Brunei, Cina Popolare, Filippine, Malesia e Vietnam.

Il primo taglio offre il cippo con il testo “Pace nel mar Cinese Meridionale e il nostro territorio nazionale sicuro per sempre”; sullo sfondo, la carta della zona. Il secondo cita due delle costruzioni presenti, il faro per la sicurezza navale e l’ospedale per le emergenze. Il terzo punta all’ecologia, associando pannelli fotovoltaici alla rigogliosa vegetazione; si aggiunge il monumento nazionale. Più o meno, l’approccio del quarto, dove il pozzo per l’acqua e gli animali da fattoria sottolineano la possibilità di insediamenti umani.

È tutto? Sì, anzi no. In sospeso -ma lo scrive ad esempio “Il post”- c’è una sentenza (è attesa per i prossimi mesi) della Corte permanente di arbitrato dell’Aia che faccia chiarezza. “È molto importante per almeno due motivi: avrà implicazioni legali per tutti i Governi che rivendicano la proprietà dell’arcipelago e sarà anche la prima decisione che potrebbe frenare le mire di espansione della Cina”.

I quattro francobolli giunti oggi da Formosa
I quattro francobolli giunti oggi da Formosa
L’articolo del “Post”
Contese isolane: il caso Dokdo-Takeshima
           


Mittente? Napoleone
05 Mag 2016 12:23 - LIBRI E CATALOGHI
Il suo carteggio, ricco di trentatremila lettere ancora in corso di pubblicazione, è stato impiegato da Andrew Roberts per rappresentare un personaggio diverso da quello conosciuto
“Ei fu”
“Ei fu”

A 195 anni (oggi) dalla morte, Napoleone Bonaparte continua ad interessare il pubblico. Non è un caso se la Utet ha tradotto in italiano il saggio di Andrew Roberts “Napoleone il Grande”, sviluppato in 1.062 pagine (prezzo di copertina: 42,00 euro).

Nel marzo del 1807, lontano dalla Francia, il condottiero scrisse alla moglie Giuseppina: “So fare altre cose oltre a condurre guerre, ma il dovere viene per primo”. Ha lasciato traccia di ciò che intendeva pure nell’enorme corpus epistolare, trentatremila lettere ancora in corso di pubblicazione. Un insieme che è stato esaminato dallo studioso.

Inoltre, egli ha visitato quasi tutti i campi di battaglia e i luoghi in cui il personaggio ha vissuto, mostrando per la prima volta -annotano dalla casa editrice- “l’imperatore dei francesi” così com’era davvero: incredibilmente versatile, ironico, ambizioso, ferocemente determinato ma anche disposto al perdono, ossessionato dalla discendenza e scostante in amore.

Tra le sue battaglie in posta, quelle di Huningue…
…e Waterloo
           


Il ciclista vien dalla campagna
05 Mag 2016 09:37 - DALL'ESTERO
Curiosa scelta dalla Romania per la PostEurop: il panorama del francobollo comune viene “esteso” con una seconda carta valore

Il ciclista immaginato da Doxia Sergidou per il francobollo PostEurop 2016 prende, in Romania, le cose alla… lontana. Nel senso che parte da una verdeggiante e salubre campagna locale (raffigurata nel taglio da 5,00 lei) per poi giungere nella scena ormai nota, la città un po’ pulita ed un po’ inquinata (12,00).

L’idea di Victor Telibaşa è pure carina, ma appesantita dalla declinazione con cui i due esemplari sono stati commercializzati ieri. Ci sono il foglio da trentadue ed i minifogli da sei uguali, quindi la confezione da due serie in altrettante versioni (in alto a sinistra c’è uno o l’altro soggetto).

Uno dei minifogli contenenti due serie; nell’altro, la disposizione dei francobolli è differente. Da notare la continuità fra le due immagini
Uno dei minifogli contenenti due serie; nell’altro, la disposizione dei francobolli è differente. Da notare la continuità fra le due immagini
Così sarà l’interpretazione dell’Italia
Fra le altre: Repubblica Ceca, Jersey…
…Finlandia e Svizzera
           


Quanta polvere per due francobolli!
05 Mag 2016 06:08 - DALL'ESTERO
Tunnel di base del Gottardo: dalla Svizzera l’annuncio postale dell’ormai prossima inaugurazione. La serie offre una sorpresa tattile

Il… feticismo postale colpisce ancora. Nella nuova emissione la Svizzera ha aggiunto “autentica polvere di roccia del Gottardo”: proviene dal massiccio violato per agevolare il traffico umano. Si tratta di frammenti raccolti dagli scavi (complessivamente sono state asportate oltre 28 milioni di tonnellate di materiali), triturati e poi applicati sulle cartevalori, da scoprire al tatto. È la serie dedicata al tunnel ferroviario di base del Gottardo: da ieri in prevendita, coprirà l’intera rete con il giorno 12.

Si compone di due esemplari, entrambi da 1,00 franco, uniti attraverso una bandella centrale; l’insieme illustra il percorso da 57.104 metri, il più lungo del mondo, che unisce Erstfeld (Uri) a Bodio (Ticino).

Anticipa la festa programmata per il 4 ed il 5 giugno e, al tempo stesso, testimonia un impegno che, a regime, permetterà di far transitare 325 treni ogni giorno, aprendo nuove prospettive tra Nord e Sud del Paese ma anche della stessa Europa.

Per l’occasione sono state realizzate pure due cartoline, nominali da 1,00 franco (ma vendute a 2,00 ciascuna) con le locomotive “Cargo” e “Re 460”.

Due cartevalori, una vignetta centrale, un po’ di minuscoli frammenti
Due cartevalori, una vignetta centrale, un po’ di minuscoli frammenti
Il video che mostra la fabbricazione della serie
Il sito riguardante il progetto
Francobolli in… polvere: alcuni dei precedenti
           




Soccorrere ignudi e pellegrini
04 Mag 2016 23:19 - VATICANO
Seconda tappa del percorso che cita le opere di misericordia corporale. Con un curioso richiamo al dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo
Il particolare che ritorna
Il particolare che ritorna

Dopo oltre un secolo, la donna con il bambino che caratterizza il quadro “Il quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo torna, questa volta in un francobollo del Vaticano. Pur non dichiarato, il richiamo è evidente, persino nelle pieghe della gonna. Cambiano -ma non troppo- gli abiti, mentre resta la situazione di disagio. Perché la figura, insieme ad altre, è stata impiegata da David Maraskin per illustrare i due nuovi francobolli dedicati all’Anno santo (arriveranno il 10 maggio), ed in particolare le opere di misericordia corporale “Vestire gli ignudi” ed “Alloggiare i pellegrini”.

Il primo valore, da 0,95 euro, ritrae degli adulti ed un bambino in un contesto urbano mentre donano degli indumenti ad un neonato e ad un adulto che, spogliato e infreddolito, cerca riparo sotto una tenda. La nudità -commenta l’Ufficio filatelico e numismatico- “è intesa sia come privazione di vestiti, che come impossibilità di presentarsi agli altri dignitosamente, per questo donare un abito è tanto più importante”. Il secondo dentello, da 1,00, propone una giovane coppia mentre spalanca la porta di casa propria ad una famiglia di bisognosi, offrendo ospitalità e riparo.

I fogli sono da dieci pezzi, mentre la tiratura è stata fissata ad un massimo di centocinquantamila serie.

La nuova serie con le ulteriori opere di misericordia corporali
La nuova serie con le ulteriori opere di misericordia corporali
Suggestioni: il francobollo libanese per la “Festa del lavoro”
“Dare da mangiare agli affamati” e “Dare da bere agli assestati”
L’appuntamento del 10 maggio
           


L’albero accanto alla città
04 Mag 2016 18:38 - EMISSIONI ITALIA
La pianta caratterizza il primo dei due francobolli PostEurop definiti da Roma. L’altro offre il soggetto comune, quello con il contesto urbano inquinato e pulito

Arriveranno -ma si sapeva, è una scelta che l’Italia cerca di mantenere- il 9 maggio, “Festa dell’Europa” e giorno consigliato per il loro debutto. Sono i francobolli dedicati al sodalizio che riunisce gli operatori del settore postale, ossia PostEurop.

Anche il Bel Paese conferma come tradizione l’impegno assunto nel 1956 e sempre rinnovato. Tanto che -per sottolineare il sessantesimo anniversario della collezione- è stato deciso di adottare un soggetto comune, quello della cipriota Doxia Sergidou, ripreso da Roma nel taglio da 1,00 euro. Lo 0,95, invece, lascia spazio ad un’interpretazione locale, nel caso specifico dovuta ad Anna Maria Maresca. Offre -spiegano dal ministero allo Sviluppo economico- “un albero che, idealmente, abbraccia con i suoi rami il globo terrestre”.

Entrambi i tagli, privi di indicazioni utili a capirne l’obiettivo (manca persino lo slogan “Pensa verde”), sono autoadesivi ed approntati in fogli da quarantacinque. La tiratura è di appena seicentomila esemplari per tipo, a conferma che il giro oramai non attira più come una volta: troppi i partecipanti e troppe le varianti definite da diversi di essi.

Per il bollettino illustrativo è stato coinvolto il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti. Due gli annulli speciali; al solito, riprendono gli stessi soggetti adottati per le cartevalori. I manuali saranno impiegati allo spazio filatelia della capitale, sito in piazza San Silvestro 20.

A proposito di emissioni, domani e dopodomani a Roma verranno presentati pubblicamente il dentello per il Totocalcio e quello per il Centro sportivo italiano.

Il lavoro di Anna Maria Maresca accanto a quello di Doxia Sergidou
Il lavoro di Anna Maria Maresca accanto a quello di Doxia Sergidou
Dello stesso giro, ad esempio, Repubblica Ceca e Jersey…
…Finlandia e Svizzera…
…Bulgaria
           


Centro Sportivo Italiano: 110° anniversario della fondazione
04 Mag 2016 15:52 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Il 6 maggio in arrivo il francobollo commemorativo, il minifolder con la cartolina affrancata e annullata, lo speciale annullo filatelico celebrativo

Venerdì 6 maggio sarà emesso il francobollo commemorativo, appartenente alla serie tematica “lo Sport”, in occasione dei 110 anni dalla fondazione della FASCI, la Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Italiane, antenata del CSI.

Realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito da Poste Italiane, il francobollo sarà disponibile in 500 uffici sull’intero territorio nazionale, in numero di 1 milione e 200 mila, al costo di 0,95 euro.

Per tale ricorrenza è stato appositamente creato un prodotto filatelico dedicato, un minifolder, contenente il francobollo “Centro Sportivo Italiano - 110 anni di educazione e sport”, raffigurante atleti, e una cartolina affrancata con annullo del giorno di emissione del 6 maggio 2016. I minifolder, in tiratura limitata di 7.499 esemplari, saranno in vendita al prezzo di 6,00 euro.

Poste Italiane ha, inoltre, predisposto uno speciale annullo filatelico celebrativo per il primo giorno di emissione disponibile presso l’Ufficio Postale Roma 47, situato in Via di Porta Angelica 23.

Un’altra pagina di storia per il CSI: il 6 maggio 2016 ricorre, infatti, il 110° anniversario di istituzione della F.A.S.C.I. (Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Italiane), sciolta nel 1927 dal regime fascista e ricostituita nel 1944 con l’acronimo C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) e F.A.R.I. (Federazione Attività Ricreative Italiane), successivamente riunite nell’unica famiglia del Centro Sportivo Italiano.

È questa una ricorrenza doppiamente significativa per il CSI, sia in termini di ricordo di un percorso lungo 110 anni attraverso la recente storia d’Italia, sia in termini di uno sguardo verso il futuro, focalizzato ancor di più sull’impegno educativo, con lo sport per la crescita delle future generazioni.

È possibile consultare l’elenco degli uffici postali dove poter fare richiesta dei prodotti dedicati sul sito di Poste Italiane.

Il minifolder dedicato al Centro Sportivo Italiano
Il minifolder dedicato al Centro Sportivo Italiano
Poste italiane e la filatelia (promo)
Per consultare l’elenco degli uffici postali
           




Tre i dentelli, ma le immagini sono nove
04 Mag 2016 14:51 - DALL'ESTERO
Si fa notare la serie della Nuova Zelanda dedicata ai novant’anni di Elisabetta II. Impiega la tecnica lenticolare

Nove immagini fotografiche per i novant’anni compiuti da Elisabetta II, ma i francobolli, per fortuna, sono solo tre, tutti autoadesivi da 5,00 dollari locali e dovuti a Jonathan Gray. Per vedere gli scatti basta prendere in mano il foglietto contenente la serie ed inclinarlo. Grazie alla tecnica lenticolare, si potranno scoprire i restanti. Permettono di scorrere la vita dell’ormai anziana monarca attraverso momenti datati 1926, 1936, 1947, 1949, 1963, 1977, 1995, 2002 e 2015.

Così la Nuova Zelanda rende omaggio alla regina, anche se un po’ in ritardo: la torta è stata tagliata il 21 aprile e l’emissione ha debuttato oggi. Ma, si sa, qualche volta basta il… pensiero!

Come si trasformano i tre francobolli compresi nel foglietto
Come si trasformano i tre francobolli compresi nel foglietto
L’analogo anniversario visto dal Regno Unito
Tecnica lenticolare - Fra i precedenti, quelli di Jersey…
…e Paesi Bassi
           


Una settimana intensa
04 Mag 2016 10:44 - APPUNTAMENTI
Roma, Borgo Faiti (Latina), Prato e Cesena si candidano per accogliere filatelisti ed appassionati di storia postale. Le proposte in sintesi
Bambini protagonisti a Roma
Bambini protagonisti a Roma

Settimana collezionistica intensa quella attuale. Diversi, infatti, gli appuntamenti inseriti nell’agenda di “Vaccari news”, tutti a partecipazione gratuita.

Si comincia con Roma, dove è tornato di scena l’istituto comprensivo “Piazza De Cupis”, ubicato in piazza De Cupis 20. Grazie al progetto “Filatelia e scuola”, l’insegnante Djana Isufaj ha condotto un altro anno di attività con i giovanissimi e l’esito è la mostra “Il francobollo… oltre ogni confine”, raggiungibile dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 10-15.30. L’azienda Vaccari figura tra le realtà che hanno sostenuto l’iniziativa.

Sempre in Lazio, ma questa volta a Borgo Faiti (Latina) dal 6 all’8, il Circolo filatelico “Tres tabernae” e l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi proporranno “Andiamo a Rio 2016”. Comprende la mostra inerente le Olimpiadi dal 1900 ad oggi nonché, solo negli ultimi due giorni, il convegno commerciale. Venerdì alle 16.30 verrà presentato il libro “Io colleziono i campioni olimpici”. La base è presso il Museo Piana delle Orme, in via Migliara 43,5, aperto venerdì e sabato tra le 9 e le 18, domenica dalle 9 alle 17.

Prato, il 7, ricorderà Aldo Cecchi, fondatore dell’Istituto di studi storici postali onlus scomparso il 20 marzo. Lo farà dalle 9.30 alle 13 con un nuovo “Colloquio di storia postale”, dedicato allo studioso ed alla sua passione per la posta militare. Sarà ospitato presso l’Archivio di stato, in via Ser Lapo Mazzei 41.

Infine, dal 7 all’8, ci sarà Cesena, con il Circolo culturale filatelico numismatico “Ennio Giunchi”. Presso l’ippodromo del Savio, in piazzale Ambrosini angolo viale Gramsci, il sodalizio allestirà “Cefilnum 2016”, mostra di cartoline e borsa con una trentina di addetti, aperte dalle 9 alle 18 (domenica chiusura alle 13).

In agenda manifestazioni commerciali, mostre, relazioni
In agenda manifestazioni commerciali, mostre, relazioni
“Andiamo a Rio 2016”; l’anticipazione
Domani a Modena anche la conferenza di Giuseppe Buffagni
La decisione di intitolare l’Issp ad Aldo Cecchi
Il programma di Prato (file pdf)
           


La bandiera dell’orgoglio sventola sulla Svezia
04 Mag 2016 09:08 - DALL'ESTERO
Oggi il francobollo voluto per sottolineare che tutte le persone sono uguali ed hanno diritto di esprimersi sessualmente come meglio credono
Sei colori, sette significati
Sei colori, sette significati

La bandiera dell’orgoglio sventola sulla Svezia, da oggi. Perché oggi è stato emesso il francobollo destinato alla lettera interna (attualmente, 6,50 corone) riportante l’arcobaleno, adattato ai fini postali da Lisa Rydell e prodotto in bobine da cento pezzi. Non un arcobaleno qualsiasi, ma proprio quello della consapevolezza sulle proprie scelte sessuali. Con esso “intendiamo enfatizzare come tutte le persone siano uguali”, commenta la responsabile per la filatelia di Postnord, Britt-Inger Hahne.

Il drappo venne esibito per la prima volta al San Francisco pride del 1978; dall’anno seguente ha sei colori, ognuno dei quali racconta qualcosa. Il rosso simbolizza la vita, l’arancio la salute, il giallo il sole, il verde la natura, il blu l’arte ed il porpora lo spirito. Considerato come un tutto, segnala la diversità.

L’iniziativa segue, ad esempio, la recente serie dell’Onu per il mondo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender).

L’emissione Lgbt delle Nazioni Unite
L’arcobaleno sul francobollo statunitense dedicato ad Harvey Milk…
…e per la manifestazione austriaca “Regenbogen parade”
           




L’Italia vince con Pasolini
04 Mag 2016 00:26 - DALL'ESTERO
Secondo gli specialisti dei “Grands prix”, l’omaggio allo scrittore rappresenta il miglior francobollo calcografico fra quelli emessi nei Paesi Ue lungo il 2015
Il primo fra i calcografici 2015
Il primo fra i calcografici 2015

Nuova performance nella calcografia dell’Italia postale. Anche per il 2015 si è piazzata prima nei “Grands prix de l’art philatélique”, che considerano tutte le produzioni dei Paesi Ue (in realtà, hanno partecipato ventiquattro Stati membri su ventotto). A primeggiare è stato il tributo dedicato allo scrittore Pier Paolo Pasolini, emesso il 2 novembre a 95 centesimi e dovuto al… solito Antonio Ciaburro.

Al secondo ed al terzo posto si è piazzato il Belgio, con la Grand-place di Mons (il foglietto, datato 30 maggio, contiene cinque francobolli di classe “1”; porta le firme di Guillaume Broux e Myriam Voz) nonché attraverso il dentello consacrato al maresciallo Ney, appartenente all’emissione riguardante Waterloo (ancora 30 maggio, uno dei cinque tagli “1” per l’Europa, Martin Mörck).

La manifestazione, che troverà il momento ufficiale presso il municipio di Bruxelles il 17 settembre, prevede altri due percorsi.

Uno è dedicato alle cartevalori che guardano ai giovanissimi. In questo caso ha vinto la Polonia, con il blocco inerente il film “Frozen - Il regno di ghiaccio” della Walt Disney (1 giugno, due dentelli da 2,35 zloty ciascuno, Agnieszka Sancewicz). Seguono il Belgio con la saga di Thorgal (24 gennaio, “2” nazionale, Grzegorz Rosiński e Myriam Voz) ed il Regno Unito per “Alice nel paese delle meraviglie” (6 gennaio, due pezzature per seconda e prima classe, 0,81, 1,28 ed 1,47 sterline, Grahame Baker-Smith e Godfrey design).

Tutto nazionale il riconoscimento incentrato sulle produzioni più significative fra quelle emesse da Bruxelles. Concernono i titoli per il pescatore di gamberetti a cavallo (27 giugno, “1” per il mondo, Stephan Vanfleteren e Myriam Voz), di nuovo la Grand-place di Mons, gli animali in movimento (21 marzo, dieci esemplari “1” per l’interno, André Buzin e Kris Maes).

Tra le emissioni premiate: il francobollo appunto dell’Italia per Pier Paolo Pasolini…
…il foglietto del Belgio dedicato alla Grand-place di Mons...
…la serie del Regno Unito per “Alice nel paese delle meraviglie”
           


Busta arancione, anche Poste la promuove
03 Mag 2016 21:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa epistolare dell’Inps per sensibilizzare il pubblico a fare i propri conti sta arrivando a sette milioni di lavoratori
La busta arancione
La busta arancione

C’è chi -scherzando- ha evocato i prigionieri statunitensi di Guantánamo. Fatto sta che le buste arancioni con l’estratto conto retributivo stanno arrivando agli italiani. Mittente, l’Istituto nazionale della previdenza sociale.

Il servizio retrostante -spiegano dalla stessa Inps- permette di simulare quella che sarà presumibilmente la pensione che il destinatario riceverà al termine della fase professionale. Il calcolo tiene conto della normativa attualmente in vigore e si basa su tre elementi fondamentali: l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito.

Ne possono usufruire coloro che versano i contributi al fondo pensioni lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali degli autonomi (artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) ed alla gestione separata, nonché gli iscritti alla gestione dirigenti di aziende industriali (ex Inpdai). Nel corso del 2016 il supporto sarà disponibile anche per i dipendenti pubblici e per quanti versano agli altri fondi e gestioni amministrati dall’Istituto.

Il plico -recapitato da Poste italiane- dovrebbe arrivare a perlomeno sette milioni di persone, cioè a coloro che si interfacciano con l’Inps ma sono privi di un accesso al sito dedicato. Non a caso, vi compare l’invito ad impiegare il supporto on-line.

Il richiamo presente sul sito di Poste italiane
“Festa del lavoro”: il 30 aprile emesso un francobollo libanese
           


Sicilia in strada per la “Targa Florio”
03 Mag 2016 17:13 - EMISSIONI ITALIA
Quattro giorni di iniziative tra il 5 e l’8 maggio. Ed il 7 arriverà il francobollo per la centesima edizione della gara automobilistica
Nel valore, un’Alfa Romeo
Nel valore, un’Alfa Romeo

Dopo il centenario della “Targa Florio” (ricordato il 6 maggio 2006 attraverso un francobollo da 60 centesimi riproducente un quadro), la centesima edizione della stessa. Sarà citata, sotto forma di taglio da 95, il prossimo 7 maggio, così come annotato dall’onorevole Magda Culotta, tra i sostenitori dell’iniziativa postale.

È “la corsa automobilistica più antica del Mondo”, dicono dall’organizzazione; “guarda con fierezza al futuro” attraverso un evento che ne racchiude quattro, da vivere tra il giorno 5 e l’8: “Targa Florio rally”, “Targa Florio historic rally”, “Targa Florio classica” e “Targa Florio historic speed”. Icona dell’Italia e della Sicilia in particolare, rappresenta un volano “che ha portato ad ogni latitudine la passione, le tradizioni e l’attaccamento dell’isola a quell’evento”. Nacque grazie all’illuminato e lungimirante ingegno di Vincenzo Florio, “spirito imprenditoriale, ma soprattutto uomo di grande ingegno e cultura, innamorato della sua terra”.

Inserito nella serie “Lo sport”, il dentello è autoadesivo, tirato in seicentomila pezzi allestiti in fogli da quarantacinque. Nella vignetta, dovuta a Fabio Abbati, compare l’Alfa Romeo “33 TT3” ad otto cilindri, che partecipò alla manifestazione nel 1972, durante la 56ª tappa del confronto.

Il bollettino illustrativo porta la firma dei presidenti dell’Automobile club di Palermo, Angelo Pizzuto, e del Circolo filatelico numismatico termitano, Luciano Seminara.

L’annullo celebrativo verrà appoggiato al Palermo Centro, collocato in via Roma 320.

Il francobollo di dieci anni fa
L’intervento dell’onorevole Magda Culotta
Il sito di riferimento
           




Fino al 14 giugno gli invenduti
03 Mag 2016 13:01 - NOTIZIE DA VACCARI
Riguardano l’asta del 30 aprile e verranno ceduti al prezzo base. Possibile la visione di quanto resterà disponibile durante i primi due giorni di “Veronafil”
L’asta…
L’asta…

“È scattata la caccia agli invenduti”, annunciano dagli uffici dell’azienda Vaccari. “Ieri sera abbiamo messo on-line gli esiti dell’asta realizzata il 30 aprile e, di conseguenza, la lista degli inesitati, che resteranno disponibili al prezzo base sino al 14 giugno. Già diverse persone ne hanno prenotati alcuni: in questo caso, viene premiato chi è più veloce”.

Dati completi alla mano, sabato scorso hanno cambiato proprietario 812 lotti dei 1.285 proposti, pari ad un 63% piuttosto omogeneo. Dettagliato, infatti, il valore scende al 62% per filatelia e storia postale, ma cresce al 66% con le cartoline.

“Un elemento importante concerne i rialzi: l’incremento medio è stato del 47%, segno che le nostre proposte continuano ad essere particolarmente attraenti”.

Ad eccezione dei lotti voluminosi, il materiale residuo potrà essere esaminato allo stand della ditta durante i primi due giorni della prossima “Veronafil”, quindi il 27 ed il 28 maggio.

…in cinque immagini: Paolo Vaccari (sopra), l’ingresso con la pubblicità, Valeria e Silvia Vaccari, la consultazione del materiale, la sala
…in cinque immagini: Paolo Vaccari (sopra), l’ingresso con la pubblicità, Valeria e Silvia Vaccari, la consultazione del materiale, la sala
L’area dedicata del sito
La cronaca fra cartoline…
…filatelia e storia postale
           


Festa con il capo dello Stato per “Il sole 24 ore”
03 Mag 2016 10:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Si è svolta ieri a Milano; oggi lo speciale che ne racconta la cronaca, non trascurando la storia del quotidiano economico

Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’immancabile foto ricordo per l’annullo speciale. È successo ieri alla Scala di Milano, in un ricevimento teso a celebrare il secolo e mezzo de “Il sole 24 ore”, cui il numero di oggi dedica un inserto speciale. “Oltre alla cronaca dei festeggiamenti, il supplemento -anticipano dalla redazione- propone una selezione di alcuni articoli particolarmente significativi pubblicati durante la lunga storia del giornale, con particolare riferimento ai decenni più recenti”. Durante l’appuntamento è stato proiettato il documentario “L’ha detto il «Sole»”. “Racconta la storia, le battaglie e lo stile informativo del quotidiano”.

“Senza un’informazione corretta e completa non ci può essere una vera democrazia né una sana competizione economica”, ha osservato la presidente di Poste italiane Luisa Todini. “Da questo punto di vista, «Il sole 24 ore» ha fornito un contributo straordinario al progresso del nostro Paese, accumulando nel tempo un patrimonio di prestigio ed autorevolezza che ne fa a tutt’oggi un punto di riferimento insostituibile nel panorama culturale e produttivo italiano ed internazionale”.

La sottolineatura marcofila: da sinistra, il direttore responsabile de “Il sole 24 ore” Roberto Napoletano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente di Poste italiane Luisa Todini ed il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna
La sottolineatura marcofila: da sinistra, il direttore responsabile de “Il sole 24 ore” Roberto Napoletano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente di Poste italiane Luisa Todini ed il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna
L’annullo, preannunciato da “Vaccari news” l’1 maggio
Il documentario proiettato (durata: 49 minuti)
           


PostEurop, giro sempre più ampio
03 Mag 2016 09:51 - DALL'ESTERO
Il focus sulle interpretazioni firmate da Repubblica Ceca (un esemplare) e Jersey (quattro, due soli dei quali con il logo dell’associazione protagonista)
Dalla Repubblica Ceca…
Dalla Repubblica Ceca…

La Repubblica Ceca è rimasta ai minimi termini: la sua interpretazione -che arriverà domani- conta sul solo francobollo a soggetto comune, quello ideato da Doxia Sergidou, in vendita a 27,00 corone. Naturalmente, protagonista è l’emissione PostEurop, nel 2016 dedicata al tema ecologico ed allo slogan “Pensa verde” (il concetto è stato tradotto nell’idioma locale come “Myslíme zeleně”). I fogli sono da otto esemplari.

Ben più articolato è il contributo odierno di Jersey, anche se solo il primo e l’ultimo dei quattro tagli (0,74, 0,76, 1,00 ed 1,29 sterline) portano il logo dell’associazione continentale e, quindi, sono inseriti formalmente nel giro. I primi tre, creati da Two degrees north, giocano sulle parole, tutte inerenti l’argomento; la loro disposizione evoca, nell’ordine, una testa, l’isola ed il mappamondo. L’ultimo valore, invece, è stato lasciato alla composizione della grafica cipriota che l’anno scorso ha vinto la gara. Quanto alle confezioni, sono da dieci.

…a Jersey: altre due emissioni targate PostEurop
…a Jersey: altre due emissioni targate PostEurop
Le ultime segnalazioni in argomento: Finlandia e Svizzera…
…Bulgaria…
…Paesi Bassi
           




Modena riscopre gli Antichi Stati
03 Mag 2016 01:01 - APPUNTAMENTI
Due incontri, previsti il 5 ed il 12 maggio, vedranno intervenire rispettivamente Giuseppe Buffagni e Paolo Vaccari. Intanto, si lavora all’aggiornamento del “Poste estensi”
Le iniziative organizzate dall’“Alessandro Tassoni”
Le iniziative organizzate dall’“Alessandro Tassoni”

L’Ottocento postale in due incontri organizzati dal Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni” presso la propria sede, ubicata a Modena in viale Monte Kosica 91.

Il primo, tenuto da Giuseppe Buffagni, si svolgerà il 5 maggio concentrandosi proprio su filatelia e storia postale nel Ducato di Modena tra il 1859 ed il 1860. Il relatore svilupperà le tappe salienti, a cominciare dal 28 aprile 1859, quando Carrara e Massa subiscono l’invasione; in quel momento, dal punto di vista dei francobolli, continua il normale impiego di quelli estensi. I passi successivi riguardano l’introduzione della tariffa sarda (1 agosto) e l’uso dei tagli firmati dal Governo provvisorio (15 ottobre). Le cose non cambiano alla proclamazione, avvenuta l’1 gennaio, del Governo delle Province dell’Emilia. Con il mese successivo sono introdotte le emissioni di Torino, sia pure tollerando le precedenti per tutto febbraio. Dall’1 marzo vengono accettate solo quelle con Vittorio Emanuele II, ma è nota una lettera con il 20 centesimi del Governo provvisorio (riprodotta sul catalogo Vaccari degli Antichi Stati a pagina 109 in alto) del 7 aprile non tassata!

Il secondo incontro è stato fissato al giorno 12. Interverrà Paolo Vaccari, per una conversazione dedicata agli Antichi Stati nel loro complesso, puntando soprattutto a rispondere alle domande dei presenti. “A tale proposito -anticipano i relatori- dopo oltre un quindicennio dalla pubblicazione di «Poste estensi - Trattato storico e storico-postale 1453-1852», e grazie ai tanti ritrovamenti, abbiamo deciso di preparare l’aggiornamento, frutto della collaborazione anche di altri appassionati. Non sono stati individuati bolli nuovi, ma le corrispondenze rinvenute hanno permesso di rivedere le prime e le ultime date note. In alcuni frangenti con vistose variazioni, com’è accaduto per Carpi, del cui bollo si anticipa l’impiego di circa tre anni”.

In entrambi i casi, l’appuntamento è alle ore 16 e vi possono accedere liberamente tutti gli interessati.

I due relatori: Giuseppe Buffagni e Paolo Vaccari
I due relatori: Giuseppe Buffagni e Paolo Vaccari
“Poste estensi” - L’edizione originale in offerta
           


Quelle occasioni per scrivere
02 Mag 2016 18:50 - DALL'ESTERO
Dalla Germania nuovi francobolli per esprimere le congratulazioni davanti a compleanni, matrimoni o situazione generiche

“Occasioni di scrittura”: s’intitola così una delle emissioni firmate oggi dalla Germania (fra le restanti, quelle per PostEurop ed in favore delle attività sportive). Si compone di tre ordinari da 70 centesimi ciascuno, dedicati ad altrettante tappe della vita che possono dare lo spunto per spedire lettere.

Sono il compleanno, il matrimonio ed il frangente generico. Propongono, visualizzati da Regina Kehn, la fetta di torta con la candelina, le scarpe da cerimonia (un’immagine originale!), la sequenza di fiori. Il primo ed il terzo soggetto sono stati prodotti anche in versione autoadesiva, raccolti in libretti da cinque coppie.

Tre francobolli per altrettante circostanze
Tre francobolli per altrettante circostanze
Sempre oggi dalla Germania, il contributo PostEurop…
…e la serie “Pro sport”
La flora italiana di mezzo secolo fa
           


Congiunta davvero congiunta
02 Mag 2016 16:43 - VATICANO
“Giornata mondiale della gioventù” - Dopo l’interpretazione polacca, quella vaticana, che le si avvicina molto
È tra le emissioni del 10 maggio
È tra le emissioni del 10 maggio

Senza sorprese l’emissione del Vaticano riguardante la “Giornata mondiale della gioventù”. Senza sorprese nel momento in cui si conosce quanto ha predisposto il partner dell’emissione, ossia la Polonia; l’appuntamento promosso -va ricordato- si terrà a Cracovia dal 26 luglio all’1 agosto. Non solo il soggetto è lo stesso, sempre realizzato da Agnieszka Sancewicz (raffigura papa Francesco che benedice alcuni ragazzi), ma anche l’organizzazione è identica. Agli sportelli attivi oltre il fiume Tevere arriveranno il minifoglio con il francobollo da 1,00 euro (tiratura massima: duecentottantamila pezzi; in questo caso non è prevista la produzione in confezioni di maggiore grandezza) ripetuto per quattro volte ed il foglietto da 4,50 (centomila pezzi). Pure la data coincide, il 10 maggio.

Alle immagini si aggiunge il logo stilizzato dell’evento, con la croce e la rappresentazione ideale del Paese ospite, creato dall’artista Monika Rybczyńska. È presente su ciascun dentello e sul bordo del blocco. Quanto al testo, ripreso, sia pure in caratteri differenti, sui bordi di entrambe le produzioni, rappresenta la coroncina della Divina Misericordia, ossia la preghiera dettata da Gesù a santa Faustina Kowalska nel 1935.

Meno impegnativo è l’annullo che sarà utilizzato in piazza San Pietro il primo giorno: propone un disegno stilizzato della Basilica di santa Maria presente nella città slava ed alcuni elementi grafici tratti dal sito ufficiale della manifestazione.

Minifoglio da quattro esemplari e foglietto
Minifoglio da quattro esemplari e foglietto
Così la Polonia
Vaticano, cosa arriverà il 10 maggio
           




Due settimane di alfabetizzazione informatica
02 Mag 2016 14:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I nuovi “maestri” sono gli ultrasessantacinquenni che nei mesi scorsi hanno seguito i corsi voluti da Poste italiane e Fondazione mondo digitale
La nuova tappa del progetto
La nuova tappa del progetto

Dal 2 al 13 maggio due settimane di alfabetizzazione informatica. Dopo le esperienze dei mesi scorsi (che hanno coinvolto 576 ultrasessantacinquenni, 600 studenti nel ruolo di tutori e 95 coordinatori tra dirigenti, docenti e tecnici di laboratorio), nuova tappa del progetto “Nonni in rete - Tutti giovani alle Poste ”.

In seguito alle trenta ore trascorse al fianco dei ragazzi per acquisire familiarità con gli attuali strumenti informatici, anche gli ex allievi sono pronti per formare altri coetanei. Coinvolta una trentina di città italiane: tutti i capoluoghi di regione e poi Asti, Caserta, Catania, Catanzaro, Mantova, Pisa e Treviso.

Ogni istituto che ha aderito mette a disposizione alcune ore di consulenza, distribuite in quattro pomeriggi: gli interessati, così, trovano un aiuto concreto per risolvere problemi pratici sul proprio dispositivo, come scaricare le “app” o utilizzare i codici “Qr”. Previsti inoltre mini approfondimenti per piccoli gruppi su temi specifici, come accesso all’informazione, servizi per la salute, e-government, pagamenti elettronici.

Il progetto è frutto dell’alleanza tra Poste italiane, che promuove la parità di accesso ai servizi elettronici, e la Fondazione mondo digitale, impegnata nel diffondere le tecnologie tra le fasce di pubblico a rischio esclusione.

L’esperienza precedente raccontata in Piemonte…
…e in Lombardia
Il partner, la Fondazione mondo digitale
           


Finlandia e Svizzera pensano verde
02 Mag 2016 12:20 - DALL'ESTERO
La seconda chiede non solo di riflettere, ma anche, più concretamente, di agire. Le anticipazioni per le due emissioni targate PostEurop
Dalla Finlandia…
Dalla Finlandia…

PostEurop sempre in cronaca per il giro 2016. Senza particolari note il contributo della Finlandia, un taglio autoadesivo di prima classe (costo attuale: 1,20 euro) raccolto in libretti da dieci. Si limita a riproporre, adattato alle necessità locali da Timo Berry, il soggetto dovuto alla cipriota Doxia Sergidou. Curiosa l’etichetta per la posta prioritaria: ha abbandonato il tradizionale blu per divenire verde ed arancione. Inoltre, è caratterizzata da un richiamo ornitologico. L’emissione è attesa per il 6 di questo mese.

Per il 12 (il 4 in prevendita) si è prenotata la Svizzera, forte di una coppia di dentelli (il foglio offre otto serie) dall’eguale nominale: 1,00 franco. In uno compare la scena condivisa, nell’altro un profilo umano tra foglie e farfalla, sottoscritto da Nicola Carpi e Dina Christ. Se il primo ha come slogan “Think green” (ossia “Pensa verde”), il secondo è intitolato “Be green” (“Sii verde”). Come dire: passare dalla teoria ai fatti.

…alla Svizzera
…alla Svizzera
Precedenti: Bulgaria…
…Paesi Bassi…
…e Vaticano
           


Cornuda spiega le cartevalori
02 Mag 2016 09:39 - APPUNTAMENTI
La località del Trevigiano ospita la mostra “Come si fanno i soldi. Fabbricare banconote, francobolli, assegni…”. L’attenzione per i falsi
Dal “Penny black”…
Dal “Penny black”…

Un percorso espositivo che “invita il pubblico a conoscere da vicino la storia e le tecniche di produzione delle cartevalori: dal bozzetto alle prove stampa, dalle matrici alla stampa di banconote e documenti”. È la promessa della Tipoteca italiana fondazione, che, con il supporto del Museo della stampa e stampa d’arte di Lodi “Andrea Schiavi” (e la collaborazione -fra l’altro- dell’Archivio storico di Poste italiane) sta proponendo la mostra “Come si fanno i soldi. Fabbricare banconote, francobolli, assegni…”. Accolta nella sede della stessa Tipoteca, in via Canapificio 3 a Cornuda (Treviso), è stata curata da Luigi Anfossi e potrà essere raggiunta fino al 16 luglio (da martedì a venerdì: 9-13 e 14-18, lunedì e sabato 14-18; biglietto: 5,00 euro).

Il termine “cartevalori” -viene spiegato- indica comunemente un articolato numero di prodotti, come i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, le cambiali, i titoli azionari e obbligazionari di società o enti e le marche per i versamenti di quote e contributi assicurativi. Senza dimenticare francobolli ed interi, nelle teche citati ad esempio con il “Penny black”, l’“Italia al lavoro” e la “Michelangiolesca”.

Il percorso esplora in particolare i materiali, gli aspetti grafici e gli elementi tecnici delle banconote, degli assegni e dei francobolli, tutti supporti cartacei “che oggi, in molti casi, sono sul punto di essere soppiantati in favore di nuovi strumenti e tecnologie”. Appaiono anche il racconto di un immaginario nazionale legato ai soldi: tutti si ricordano il motivo della canzone “Mille lire al mese” (1939); una teca espone i tagli che illustrano la storia di questa banconota.

Il “rovescio” è il mondo della falsificazione, come dimostra -per tornare in cronaca- il recentissimo sequestro di duemila dentelli artefatti avvenuto ad Ischia (Napoli). Molti italiani hanno presente il film divenuto l’icona di detti tentativi: “La banda degli onesti” (1956), con Totò e Peppino De Filippo. Involontario protagonista della pellicola è il celebre biglietto da 10.000 lire, apparso per la prima volta nel 1948.

…alle ordinarie italiane. La mostra tra produzioni di cartevalori (in senso ampio) e imitazioni
…alle ordinarie italiane. La mostra tra produzioni di cartevalori (in senso ampio) e imitazioni
La struttura ospite
Falsi - In cronaca il recentissimo sequestro di Ischia (Napoli)
           




Pure l’Australia prova i droni
02 Mag 2016 00:51 - DALL'ESTERO
L’offerta sperimentale al pubblico prevista per fine anno. Il servizio potrebbe coprire, ad esempio, la distanza tra la strada e la casa, che spesso nelle zone rurali risulta ampia

Anche Canberra sperimenta la consegna dei pacchetti via drone. Dopo alcune prove, la conferma formale da parte di Australia post, la prima azienda specializzata nazionale a farlo. Che così intende offrire ai consumatori un’ulteriore possibilità di scelta su come e quando ricevere ciò che hanno comprato via internet, oppure per garantire, in situazioni d’emergenza, forniture come i medicinali.

Le prime disponibilità per il pubblico dovrebbero essere introdotte entro fine anno attraverso il supporto di Ari labs. Pensando, ad esempio, alle aree agricole ed alla lunga distanza che, talvolta, separa la strada percorsa dal fattorino con l’abitazione del destinatario.

Sornione l’amministratore delegato del gruppo, Ahmed Fahour. Tale sistema -dice- è solo una delle numerose innovazioni che si stanno saggiando, nel contesto di una crescita a due cifre registrata dagli acquisti on-line negli ultimi cinque anni. “Da oltre due secoli, l’operatore si adatta ai progressi tecnologici ed alle mutate esigenze dei clienti. Questo processo è un altro esempio interessante di come stiamo guardando al futuro”. In alternativa, per le consegne non possibili a domicilio già ora sono proposti gli armadietti metallici posizionati nei luoghi pubblici o le destinazioni alternative.

Il turno dell’Australia
Il turno dell’Australia
Tra gli ultimi annunci, quelli di Spagna…
…Finlandia e Singapore…
…Svizzera
           


“Il sole”? “Per tutti splende”
01 Mag 2016 21:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il motto ha caratterizzato i primi tempi del quotidiano che ora si chiama “Il sole 24 ore”. Domani un annullo ne ricorderà il secolo e mezzo
Un secolo e mezzo
Un secolo e mezzo

È l’anno degli anniversari “tondi” per i quotidiani? Parrebbe proprio così. Dopo il francobollo per “La repubblica” emesso il 14 gennaio, parso un po’ forzato visto che si tratta soltanto di un quarantennale, e dopo la seconda carta valore del 5 marzo, a quel punto obbligata, per il “Corriere della sera” (che di candeline ne conta centoquaranta), sarebbe il turno del “Sole 24 ore”. Il quale oltrepassa entrambi i concorrenti, poiché ha superato il secolo e mezzo.

“Il sole”, infatti, iniziò le pubblicazioni l’1 agosto 1865. Dunque -commentano dalla sede- “può legittimamente considerarsi il più antico giornale di Milano ancora in circolazione, nonché uno dei primissimi grandi giornali economici europei”. La scelta del nome ha una spiegazione curiosa: fu adottato perché il sole “per tutti splende”, come recitava il motto che avrebbe accompagnato le pagine fino al 1886. “È un giornale che deve illuminare e scaldare la libertà”. Solo il 9 novembre 1965 si sarebbe fuso con “24 Ore”.

La testata economica ha chiesto un annullo, quindi al pari del “Giorno”, il cui sessantesimo è stato sottolineato da un manuale il 21 aprile. La nuova obliterazione verrà impiegata il 2 maggio allo spazio filatelia del capoluogo lombardo. Si trova in via Cordusio 4 e resterà aperto dalle ore 8.30 alle 14.30.

Quotidiani del 2016: “La repubblica”…
…“Corriere della sera”…
…“Il giorno”
           


L’Estremo Oriente dentellato
01 Mag 2016 01:12 - LIBRI E CATALOGHI
Alla casa francese Yvert & Tellier sono state necessarie 1.236 pagine di grande formato per catalogare tutta l’area. Le immagini sono a colori
In 1.236 pagine
In 1.236 pagine

Un’area che negli ultimi decenni è risultata sempre “frizzante”, anche dal punto di vista del collezionismo filatelico e delle relative quotazioni economiche. È l’Estremo Oriente, cui la casa Yvert & Tellier ha dedicato un volume da 1.236 pagine di grande formato. Un volume che… pesa pure nel normale senso del termine, visto il numero dei Paesi contemplati, alcuni dei quali particolarmente generosi con i filatelisti.

Non facendo differenza tra realtà ancora attive e quelle ormai lasciate alla storia, ecco richiamati Annam e Tonchino, Cina in tutte le sue numerose sfaccettature (uffici italiani di Pechino e Tientsin naturalmente compresi), Cocincina, Corea prima dell’occupazione nipponica e poi Coree del Nord e del Sud, Filippine, Formosa, Giappone, Hong Kong, Indocina, Macao, Manciuria, Mongolia, Ryukyu.

Scritto in francese e con valutazioni nella moneta comune, in Italia il lavoro è trattato a 59,50 euro.

Dal punto di vista grafico, e compatibilmente con l’importante mole di informazioni contenute, si presenta leggibile; le immagini sono quasi sempre, oramai, in quadricromia.

Yvert - “Estremo Oriente” (acquista)
La scheda
Asia: il volume riguardante l’area dall’Afghanistan all’Indonesia…
…e quello per il Medio Oriente
           




Asta/2 La lente su filatelia e storia postale
30 Apr 2016 19:56 - NOTIZIE DA VACCARI
In estrema sintesi, una panoramica dei risultati registrati oggi durante la vendita firmata dalla società Vaccari
Estero: il reperto di Moldavia (lotto 906, venduto a 15.000 euro)
Estero: il reperto di Moldavia (lotto 906, venduto a 15.000 euro)

Accanto alle cartoline (news precedente), protagoniste dell’asta Vaccari di oggi sono state la filatelia e la storia postale. Anche in tali comparti non sono pochi gli esiti da notare, qualche volta registrati al termine di “combattimenti” in sala, o tra sala, corrispondenti e telefoni.

Per gli Antichi Stati, ad esempio, si sono fatti notare Modena, Napoli e Parma. Del primo Ducato, l’attenzione si è soffermata sul giornale tassato in arrivo (è il lotto 44, passato da 2.500 a 3.600 euro), i plichi spediti tra Camporgiano e Carrara (53, da 300 a 1.200), Castelnovo di Sotto e Carpi (56, da 400 a 1.400), Carpi e Modena (70, da 300 a 490). Del Regno partenopeo, ecco i singoli o gli insiemi presentati come 78 (da 150 a 360), 80 (da 200 a 290), 84 (da 400 a 700), 85 (da 300 a 1.810). Il falso 95 è cresciuto da 2.000 a 5.700, la “Crocetta” usata 98 da 350 a 2.100, quella su avviso a stampa 105 da 3.500 a 7.000, il documento da Torre del Greco a Napoli 119 da 1.400 a 3.100. Tra gli esiti maggiori dal punto di vista economico si sono distinti l’invio fra Parma e Genova con il tête-bêche del 15 centesimi (posizionato al numero 137) e quello con tariffa militare, transitato dalla stessa capitale a Modena (148): offerti a 12.000 e 5.000, sono stati venduti a 33.000 e 23.000. Pure il Pontificio non ha mancato di… scintillare. Per dire, ecco il blocco 151 (andato da 330 a 1.260), l’assicurata da Roma a Frosinone 161 (da 600 a 1.800), il plico viaggiato tra Imola e Acquapendente 164 (da 200 a 1.150).

In merito al Regno, vanno annotati la lettera fra Teramo e Penne (295, da 90 a 350), il segnatasse non linguellato da 50 centesimi ocra e carminio (311, da 2.200 a 3.400), gli enti parastatali (434 da 200 a 460, 436 da 350 a 1.200, 439 da 300 a 660, 440 da 80 a 250, 442 da 400 a 930, 443 da 280 a 750, 448 da 780 a 1.350), i benefici e gli alti valori isolati su busta (480 da 250 a 470, 485 da 300 a 800, 488 da 270 a 500, 489 da 300 a 530...). I fogli interi della “Crociera nord atlantica”, ossia il 712, hanno trovato compratore crescendo da 4.500 a 6.800.

Quanto alla Repubblica, non poteva mancare il “solito” “Gronchi rosa”: la quartina angolo di foglio, presentata (con indicato “lieve ingiallimento uniforme nella gomma”) come 590, è stata immessa sul mercato ad 800 ed ha raddoppiato. Per l’area di Trieste basterebbe segnalare i reperti 593 (da 70 a 600), 595 (da 150 a 700) e 597 (da 250 a 600).

Un capitolo a parte riguarda lo spazio, dove il cosmogramma dell’Apollo XVI, repertoriato al 741, è stato venduto a 54.000 euro, contro i 50.000 di partenza. Tra gli altri documenti che riguardano il comparto si sono evidenziati il 776 (da 300 a 650) ed il 785 (da 2.800 a 3.050).

Ancora la collezione di Napoli è emersa per le vie di mare: il 789 è passato da 80 a 550. Nel settore estero ha fatto faville il 5 parale dell’antica Moldavia, il 906, offerto a 2.400 e giunto a 15.000. Tra i lotti, sono stati particolarmente apprezzati il 915 di Antichi Stati (da 400 a 1.200), il 947 di Lombardo-Veneto (da 1.200 a 2.400) ed il 969 di Sicilia (da 180 ad 850).

La lista intera dei realizzi sarà disponibile lunedì.

Da Parma a Genova affrancata con il tête-bêche del 15 centesimi ottocentesco (137, 33.000). Sotto, Valeria e Paolo Vaccari, Luca Lopez
Da Parma a Genova affrancata con il tête-bêche del 15 centesimi ottocentesco (137, 33.000). Sotto, Valeria e Paolo Vaccari, Luca Lopez
L’approfondimento sulle cartoline
L’asta nel suo complesso
           


Asta/1 Un mondo di cartoline
30 Apr 2016 18:31 - NOTIZIE DA VACCARI
La prima parte della vendita di oggi è stata dedicata a questa categoria di oggetti postali. Numerosi i rialzi registrati
La battitrice, Silvia Vaccari
La battitrice, Silvia Vaccari

È cominciata nel migliore dei modi, questa mattina, l’asta che l’azienda Vaccari ha organizzato nella propria sede a Vignola (Modena). Si è partiti con le cartoline e già il primo lotto, il 991, è passato da una base di 180 euro a 580. Riguardava reperti aviatori d’antan, soprattutto di Brescia. La stessa città è stata protagonista anche in alcune battute successive: il 1.041 è andato da 50 a 210, il 1.043 da 45 a 110, il 1.044 da 50 a 165. Come Firenze: ad esempio, il pezzo 1.085 è cresciuto da 25 a 170, il 1.088 da 40 a 180, il 1.089 da 50 a 220. Ancora la città fiorentina citata per l’1.122, però nella categoria delle commemorative: il documento è lievitato da 50 a 130. Uno di Piacenza, il 1.128, si è impennato da 100 a 200.

Tra le militari, ecco la proposta 1.136 (da 15 a 70), la 1.139 (da 35 a 90), la 1.151 (da 30 a 65), la 1.153 (da 75 a 210) e la 1.155 (da 50 a 135). Fra le pubblicitarie va annotata la 1.169 (da 15 a 90), mentre nel comparto del regionalismo sono molti i casi di raddoppio tout court. Importante il riscontro della 1.252, riguardante il Prestito nazionale, quadruplicata da 300 a 1.250.

Buoni gli esiti anche tra le accumulazioni. Sicuramente, per restare nel comparto delle divise, i risultati più vistosi sono stati registrati dalla collezione a soggetto alpini suddivisa in cinque parti, dal 1.238 al 1.242. La battitrice, Silvia Vaccari, li ha proposti, nell’ordine, a 450, 900, 1.350, 90 e 380. La candidatura per il blocco intero ha superato i singoli realizzi e così l’insieme è andato a 6.700. Ancora, si possono segnalare gli articoli 1.246 (da 450 a 700), 1.250 (da 150 a 360), 1.260 (da 250 a 520), 1.268 (da 250 a 490).

La lista completa del materiale passato di mano e l’elenco degli invenduti disponibili alla base saranno pronti da lunedì.

Aerei e alpini: il lotto 1.041, passato da 50 a 210 euro ed il 1.153, cresciuto da 75 a 210
Aerei e alpini: il lotto 1.041, passato da 50 a 210 euro ed il 1.153, cresciuto da 75 a 210
Il riferimento on-line
           


Il NOVELLARIO l’Enciclatalogo italiano
30 Apr 2016 13:38 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
La storia d’Italia raccontata attraverso francobolli, interi, servizi, leggi, bollature e altri eventi
La copertina del terzo volume del Novellario
La copertina del terzo volume del Novellario

Il terzo volume del Novellario è uscito da poco più di un mese ed è già successo. A confermarlo, oltre alle positive recensioni, è l’andamento delle vendite di questo terzo volume dedicato a “Un Ventennio in Posta 1921-1943”. Sarà forse perché tratta della storia dei francobolli e di tutte le altre carte-valori postali italiane del periodo, presentati per la prima volta alla luce dell’ideologia, delle politiche, delle novità, delle guerre e dei personaggi che le hanno plasmate. In pratica una storia del ventennio fascista vista attraverso i servizi postali, le carte-valori postali, le impronte, i bolli e i più diversi aspetti quotidiani delle comunicazioni di quegli anni, dalle corrispondenze alla radio, dai telegrammi fino alla televisione.

Una storia che comprende una catalogazione spesso inedita e sorprendente di tutte le possibili carte-valori (inclusi i francobolli dell’Aeroespresso del Levante e della SCADTA), attentamente presentate, documentate, valutate nel loro interesse collezionistico. Con una narrazione scorrevole, tanto approfondita quanto accessibile a chiunque, che è ormai la sigla consolidata del Novellario, l’Enciclatalogo ideato e realizzato da Franco Filanci; una formula che abbina alla sintesi dei testi una documentazione normativa esaustiva, per chi voglia divertirsi ad approfondire ulteriormente questo periodo storico in cui la posta era un elemento centrale e fondamentale della società.

E alla sua terza tappa il Novellario si distingue non solo per i contenuti ma anche per la mole: ben 352 pagine di grande formato (al costo contenuto in 39 euro) sfruttate al massimo per fornire tutte le informazioni possibili (e anche qualcuna in più, o non postale) per comprendere al meglio questo particolare periodo storico.

Ecco perché questo terzo volume (gli ultimi due saranno pubblicati entro la fine del 2017) ha risvegliato l’interesse di tanti collezionisti che non volendo lasciarsi sfuggire l’intera opera stanno approfittando dell’offerta speciale: i tre volumi a 65 euro anziché 84,90, ordinabili su www.unificato.it oppure allo 02.877139.

Due pagine del Novellario 3
Due pagine del Novellario 3
Il sito dell’editore (promo)
La scheda della pubblicazione
           




Scarpe da centoventi anni. È Sabatini
30 Apr 2016 12:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo ricorda l’annullo che verrà impiegato domani pomeriggio a Spoleto (Perugia). L’azienda si occupa di calzature
Centoventi anni
Centoventi anni

Se, da Firenze, lo strano centenario di Ferragamo ha permesso di far ottenere all’azienda un francobollo (è accaduto il 30 novembre scorso), la Sabatini calzature di Spoleto (Perugia) si è accontentata di un annullo. Anche se di candeline sull’ideale torta ne metterà ben centoventi.

Dal 1896, infatti, “uniamo al «fare bene» un’attenzione tutta italiana al design e una vera e propria passione per la ricerca”, spiegano dalla ditta. “Perché oltre a quello che chiedono i nostri occhi e le mode, siamo attenti a quello che vogliono i vostri piedi”. Da tale indagine “nascono le nostre linee e le accortezze che fanno di una bella calzatura, una calzatura particolarmente comoda”.

Il giro di boa aziendale sarà celebrato domani pomeriggio; l’appuntamento è presso il teatro nuovo “Gian Carlo Menotti”; si trova nella cittadina umbra in via Vaita Sant’Andrea 20.

La stessa sede, dalle ore 15 alle 21, ospiterà pure il servizio distaccato di Poste italiane.

L’omaggio alla Ferragamo
Il sito della Sabatini
           


Lavoratori a 2.000 lire
30 Apr 2016 10:29 - DALL'ESTERO
È il valore del francobollo che il Libano ha emesso oggi pensando alla ricorrenza dell’1 maggio
Lavoratori inespressivi
Lavoratori inespressivi

I lavoratori del Libano? Inespressivi. È la più ovvia fra le considerazioni che possono emergere osservando il francobollo emesso oggi a Beirut. In esso si vede una sequenza di uomini e donne dai visi non individuabili. Però raccontano, attraverso i vestiti che indossano, le occupazioni che fanno, dal cuoco all’operario, dall’infermiera al professionista.

Curiosamente, la disposizione delle persone ricorda un po’ l’enorme quadro di Giuseppe Pellizza da Volpedo, il celeberrimo lavoro intitolato “Il quarto stato”, in un’ideale versione targata 2016.

Non è un caso: con un valore nominale di 2.000 lire locali, il dentello intende solennizzare la “Festa del lavoro”, ricorrenza che in quasi tutto il pianeta si consumerà domani.

“Il quarto stato” citato dai francobolli italiani…
…e sanmarinesi
           


Una “grande” ordinaria
30 Apr 2016 01:06 - EMISSIONI ITALIA
Non a caso, all’epoca il formato venne definito “gigante”. E non ebbe fortuna tra le emissioni definitive. È la serie “Flora”, che debuttò il 30 aprile 1966

Una serie ordinaria che debuttò mezzo secolo fa oggi, ma che si rivelò sfortunata: probabilmente troppo grande nelle dimensioni per essere adatta alle diverse esigenze, in un periodo in cui pressoché qualsiasi invio era saldato tramite le cartevalori. La dimostrazione è che trovò solo due integrazioni seguenti, per poi finire nel dimenticatoio. È la serie dedicata alla flora, che si avviò con quattro esemplari.

“Sono tutti stampati in rotocalco a quattro colori con la nuova «Goebel»”, scrisse il 7 maggio 1966 “Il collezionista - Italia filatelica” (allora, la testata andava in edicola ogni due settimane!). Prodotti su carta senza filigrana nel formato che non a caso veniva definito “gigante”. I fogli sono da cinquanta. Il taglio da 20 lire raffigura un pino che sorge sul colle Palatino, il 40 un mazzo di garofani bianchi e rossi, il 90 uno di margherite gialle, il 170 un olivo di villa Adriana, presso Tivoli (Roma).

Quanto alle tirature, risultano tali da far impallidire i numeri odierni: per i primi due dentelli si parlava di cinquanta milioni a testa, dei restanti di trenta. Diciottomila uffici postali in tutta Italia (ora sono complessivamente poco più di tredicimila, ndr) dovevano ricevere i tagli fin dal giorno di emissione, prosegue la nota. “Non si esclude peraltro che per le prime settimane i quantitativi disponibili siano alquanto ridotti, salvo a divenire normali man mano che le provviste giungeranno da Roma alle varie direzioni principali”.

Le tappe successive vennero registrate il 20 novembre 1967 (25 lire con il melo e 50 per l’iris) ed il 20 dicembre 1968 (55 lire con i cipressi e 180 per le ginestre).

I quattro francobolli emessi mezzo secolo fa oggi
I quattro francobolli emessi mezzo secolo fa oggi
Tirature minime attuali: i seicentomila esemplari per il Totocalcio
           




Convocati gli Stati generali
29 Apr 2016 19:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Come il sottosegretario Antonello Giacomelli aveva promesso, si svolgeranno il 12 maggio. Ignote, almeno per ora, le modalità operative

Il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha mantenuto la promessa annunciata a “Milanofil” il 18 marzo scorso. Partono, quindi, gli Stati generali della filatelia.

All’epoca aveva parlato di un periodo di riflessione e di un incontro sviluppato su due giornate. Nella tarda giornata di oggi è stata diffusa la convocazione per il solo pomeriggio del 12 maggio.

L’appuntamento -si legge nell’invito- ha l’obiettivo di “acquisire spunti utili per una strategia di rilancio del francobollo”. “È aperto a tutte le istituzioni coinvolte nel processo di ideazione e realizzazione dei francobolli, alle organizzazioni del commercio specializzato, alla stampa di settore e ai rappresentanti delle associazioni dei collezionisti”.

Nessun dettaglio, almeno per ora, su come verrà impostato. Quello che si sa è che nella stessa giornata, ma al mattino, si terrà la seduta della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia.

La proposta del sottosegretario Antonello Giacomelli (nella foto) venne lanciata a “Milanofil”
La proposta del sottosegretario Antonello Giacomelli (nella foto) venne lanciata a “Milanofil”
L’annuncio in cronaca; era il 18 marzo scorso
Il precedente: risale al 22 gennaio 2014
           


Accanto al calcio, vi sono rugby e golf
29 Apr 2016 17:28 - DALL'ESTERO
Le tre discipline citate nella serie “Pro sport” che la Germania ha deciso di emettere il 2 maggio. Il primo soggetto avrà anche la versione interofila

La… solita impiegata nel calcio, presente nel francobollo da 70+30 centesimi, e poi due altre palle, protagoniste di gare che meno si vedono nel mondo dei dentelli: quella ovale da rugby, richiamata nel taglio da 85+40, e la piccola utilizzata nel golf, che campeggia nel 145+55.

È in questo modo che la Germania ha definito la tradizionale serie “Pro sport”, annunciata nel gruppo di emissioni del 2 maggio. Ricordando -senza citarli nelle vignette- soprattutto il Campionato “Uefa Euro 2016” e le attese per “Rio 2016” riguardanti le restanti specialità.

Le immagini portano la firma di Thomas Serres e prevedono pure un’edizione interofila. Il primo soggetto, infatti, è stato scelto quale impronta di affrancatura per una busta postale, disponibile dallo stesso giorno. Ha il medesimo nominale di 70+30 ma un costo di 1,20 euro; intende sostenere la ventiseiesima manifestazione filatelica internazionale di Essen, prevista dal 12 al 14 del mese prossimo.

I tre francobolli; ma si aggiunge una busta postale che impiega il primo soggetto
I tre francobolli; ma si aggiunge una busta postale che impiega il primo soggetto
Lo stesso 2 maggio arriverà il dentello PostEurop
“Pro sport”: la curiosa serie tedesca del 2014
           


Una gara che nasce in Vaticano
29 Apr 2016 14:29 - EMISSIONI ITALIA
Nel francobollo dedicato al Centro sportivo italiano, una pista con i ragazzi che corrono. Altra sorpresa nelle tirature: questa volta è stata portata ad un milione e duecentomila pezzi

La vignetta raffigura dei ragazzi lungo un’ideale pista che parte dalla Basilica di san Pietro, lungo la quale svolgono una gara di staffetta. Una gara… internazionale, visto che l’edificio sullo sfondo si trova in uno Stato estero. Curioso modo per festeggiare il Centro sportivo italiano che -altro dettaglio inconsueto (anche se per il 2016 non è l’unico)- viene citato nei suoi centodieci anni.

Una spiegazione, tuttavia, c’è, e la dà a “Vaccari news” la realtà protagonista. Nel 1906 venne istituita la Federazione delle associazioni sportive cattoliche italiane, sciolta nel 1927 dal regime fascista e ricostituita nel 1944 come, appunto, Centro sportivo italiano. “Questa ricorrenza è doppiamente significativa per il Csi: il ricordo di un percorso lungo centodieci anni che ha attraversato tutta la storia recente d’Italia e uno sguardo verso il futuro, ancora di più caratterizzato dall’impegno educativo, dai valori e dallo sport per la crescita delle future generazioni”.

Il francobollo, autoadesivo e da 95 centesimi, porta la firma di Gaetano Ieluzzo; sarà disponibile dal 6 maggio, con annullo del primo giorno all’ufficio postale 47 di Roma, quello in via di Porta Angelica 23, a pochi passi dal Vaticano. È inserito nella serie “Lo sport” e stampato in un milione e duecentomila esemplari (il doppio rispetto all’omaggio per il Totocalcio, segnalato ieri!). I fogli sono da quarantacinque. Il bollettino illustrativo è del direttore dell’area marketing che opera nella struttura citata; si chiama Stefano Gobbi.

Annunciata la cerimonia di presentazione. È stata fissata, sempre per il 6, alle ore 11.30 presso la sede nazionale della struttura coinvolta; si trova nella capitale, in via della Conciliazione 1.

La pista che comincia da San Pietro, rappresentata nel francobollo e nell’annullo collegato
La pista che comincia da San Pietro, rappresentata nel francobollo e nell’annullo collegato
Il sito del Csi
Tirature altalenanti: il caso dell’emissione per il Totocalcio
           


“Lubrapex”, i risultati
29 Apr 2016 12:14 - APPUNTAMENTI
Alla quadrangolare gli italiani hanno ottenuto un oro grande grazie a Francesco Melone e numerosi ori. I dettagli
Fino all’1 maggio
Fino all’1 maggio

La manifestazione è ancora in corso (chiuderà soltanto l’1 maggio), ma la giuria ha esaurito il proprio compito. Protagonista è “Lubrapex”, allestita nella lusitana Viana do Castelo. È organizzata dalla Federaçao portuguesa de filatelia e dalla Federação dos filatelistas do Brasil. Si tratta di una quadrangolare, cui sono stati invitati, oltre ai collezionisti dei due Paesi coinvolti, italiani (rappresentati in qualità di commissario da Alviero Batistini) e tedeschi. Accolte tutte le classi espositive, compresa la giovanile, ed ammesse le collezioni qualificatesi per le nazionali.

Nella squadra azzurra ha primeggiato Francesco Melone, che con “Naples” ha meritato 90 punti, raggiungendo il livello della medaglia d’oro grande in tradizionale ed ottenendo il premio conferito dai teutonici.

Gli altri esiti più significativi si sono attestati sull’oro normale. Ecco, ancora in tradizionale, Sergio Castaldo (presente con “The first set of definitive italian stamps: De La Rue and Turin”, 85 punti e premio speciale), poi in storia postale Giovanni Nembrini (“Postal relationship with De La Rue stamps from the Kingdom of Italy to foreign Countries from 01/12/1863 to 31/03/1879”, 88), Franco Rigo (“Venice: postal history XII-XIX century”, 88), Giulio Perricone (“Rural post offices in Sicily during the period of the «corsivi» postmarks”, 87), Paolo Guglielminetti (“Railway mail in the French colonies of Subsaharan Africa”, 85).

Per la tematica si è evidenziato Claudio Grande (“«La Merica» - History of the emigration over ocean”), che conquistato quota 88 ed il premio speciale per l’argomento; è stato seguito, tutti ad 85, da Gianantonio Calani (“The old dream of 4 wheels”), Carlo Doria (“.....The victory will be ours”), Pasquale Polo (“The game of Rugby town”).

Quanto alla maximafilia, ha primeggiato Dino Taglietti (“The bridge”, 85), mentre per la un quadro sono emersi Giovanni Cirneco (“Dallo Sparre ai De La Rue”, 88, migliore collezione fra quelle di tale sezione) e Giovanni Licata (“The maya”, 88).

La scheda (in portoghese)
           


L’Onu invita alla danza
29 Apr 2016 10:08 - DALL'ESTERO
Oggi la “Giornata” dedicata a tale espressione artistica. Ed alla troppo generosa emissione azzurra, in totale trentasei francobolli!

Oggi è la “Giornata internazionale della danza”, un’occasione “per tutti i danzatori di rallegrarsi e di condividere la propria passione e la propria creatività con milioni di altre persone. Questo evento fa incontrare svariate organizzazioni locali, nazionali e internazionali”, ma anche rappresentanti del settore, professionisti e semplici amatori.

Così dalle Nazioni Unite spiegano l’appuntamento con il calendario ed introducono la serie giunta oggi agli sportelli azzurri. Trentasei francobolli, pur gradevoli ma esagerati nel numero, organizzati in sei foglietti. I nominali, omogenei per ogni blocco, sono da 0,47 e 1,15 dollari, 1,00 e 1,50 franchi, 0,68 ed 0,80 euro. Tre gli artisti coinvolti: il canadese Marcos Chin, la svedese Karin Rönmark e la statunitense Alison Seiffer. Nell’ordine si sono occupati delle cartevalori emesse a New York (le scene richiamano le tradizioni di Thailandia e Cina), Ginevra (Svezia e Africa), Vienna (Spagna e Medio Oriente). Poi, dagli uffici dell’Apnu, Sergio Baradat ha cercato di dare una cornice uniforme al tutto.

La ricorrenza è nata nel 1982, ideata dall’Istituto internazionale del teatro, partner dell’Unesco; un altro interlocutore è il Consiglio internazionale della danza. Intende commemorare l’anniversario della nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il padre del balletto moderno. Lo scopo è sostenere l’attività specifica e riunire la gente attorno ad un linguaggio condiviso, oltrepassando tutte le barriere politiche, culturali ed etniche.

Uno dei sei foglietti giunti oggi. Ognuno contiene ben sei francobolli diversi
Uno dei sei foglietti giunti oggi. Ognuno contiene ben sei francobolli diversi
Il Consiglio internazionale della danza
Il ballo visto dall’Uruguay…
...e dalla Francia postali
           



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