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dir. resp. Fabio Bonacina
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Wallace e Gromit, il bis
12 Ago 2016 00:31 - DALL'ESTERO
Dopo il Regno Unito nel 2010, è il turno di Man, che ha allargato la citazione ad altri personaggi. Il motivo? Il quarantesimo dello studio che li ha creati

Wallace e Gromit risultano i due personaggi più noti, già impiegati dal Regno Unito per la tappa natalizia del 2010. Ma non sono gli unici. Ora vengono citati anche la pecora Shaun, Morph, Timmy, Trixie e Cuddlepuss. Tutti con i “genitori” in comune, ossia gli specialisti dell’Aardman animations, realtà da quarant’anni operativa a Bristol. Nel loro curriculum compaiono numerosi cortometraggi, ma anche film e serie televisive.

Per l’appuntamento con il calendario si è mossa Man, che ha programmato una serie. Sarà disponibile da oggi; sulle immagini, naturalmente, ha lavorato la stessa struttura protagonista.

Si tratta di otto francobolli declinati in quattro nominali (due per facciale): prima classe (adesso 45 pence), 0,77, 0,95 ed 1,24 sterline. Uno nel taglio più economico e uno di quello maggiore sono ambientati proprio nell’isola, come si nota dal tipico tram o dalla ruota presenti nello sfondo.

Quattro degli otto francobolli dedicati ai personaggi della Aardman
Quattro degli otto francobolli dedicati ai personaggi della Aardman
Wallace e Gromit versione natalizia. Era il 2010
Il sito per l’anniversario (in inglese)
           


Togliattigrad festeggiata in Germania
11 Ago 2016 17:09 - DALL'ESTERO
La città russa che porta il nome del politico genovese verrà citata nell’annullo per i venticinque anni di gemellaggio con Wolfsburg
Gemellaggio
Gemellaggio

Annullo che indirettamente parla italiano quello annunciato per domani in Germania; ad essere precisi, verrà impiegato a Wolfsburg. Il centro si trova in Bassa Sassonia, conta 122mila abitanti e, soprattutto, sul suo territorio accoglie la sede dell’industria automobilistica Volkswagen.

Questa sua caratteristica indusse gli amministratori locali -era il 1991- a sottoscrivere un rapporto di gemellaggio con un’altra realtà simile, allora in Unione Sovietica e adesso in Russia. Ospitava (ed ospita) gli impianti della Vaz creati in collaborazione con la Fiat cui, più avanti, si sostituì la General motors. Sei volte più popolosa, la città si chiamava Stavropol’-na-Volge; venne intitolata a Palmiro Togliatti, con il nome di Togliattigrad, nel 1964, subito dopo la morte del politico genovese.

Venticinque anni dopo entrambe le località, rappresentate dai rispettivi stemmi, figurano nel manuale, cui si aggiunge un intramontabile “Maggiolino”.

Il sito cittadino (in tedesco)
L’omaggio sovietico alla morte di Palmiro Togliatti
Il “Maggiolino” tra i francobolli: il pubblicitario croato
           


Atti giudiziari: altre due sanzioni a Poste
11 Ago 2016 13:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ricevute di ritorno giacenti e non disponibilità della carta dei servizi. I riscontri dell’Agcom agli impianti Napoli Meridionale e Roma Belsito

Nuove ispezioni da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e nuove sanzioni a Poste italiane. Entrambi i provvedimenti riguardano, ancora una volta, principalmente gli atti giudiziari.

La prima verifica si è svolta presso il centro primario di distribuzione Napoli Meridionale, collocato in corso Lucci 50, dove sono state individuate trentuno violazioni, le maggiori delle quali riguardanti oltre 1.200 atti giudiziari e ricevute di ritorno collegate giacenti (spesso, però, in successione e quindi contabilizzati insieme). Un’altra mancanza concerne l’indisponibilità presso lo sportello inesitate della carta dei servizi. L’esito ha comportato una sanzione di 105mila euro.

Parallelo è quanto accaduto all’analogo impianto Roma Belsito, situato in via Sappada snc nella capitale: cinquantuno le contestazioni. Le stesse cartoline di avviso giacenti questa volta risultavano 134 ed anche in questo frangente non era disponibile la carta dei servizi. Totale addebitato: 237.500 euro.

Riscontrate violazioni nel gestire gli atti giudiziari
Riscontrate violazioni nel gestire gli atti giudiziari
I casi segnalati di recente
           


Le stagioni viste da una mela
11 Ago 2016 09:58 - DALL'ESTERO
È l’originale approccio adottato dalla grafica Annika Zetterqvist nel realizzare il francobollo di Aland dedicato al giro Sepac 2016

Decisamente più originale -almeno rispetto agli altri contributi segnalati- quello di Aland. Il francobollo, disponibile da domani, è inserito nel giro che accomuna le piccole amministrazioni postale del Vecchio continente, la Small european postal administration cooperations, abbreviata Sepac. Il filo conduttore 2016 è dedicato alle stagioni.

Ebbene, l’arcipelago a cavallo tra Svezia e Finlandia ha raccontato il ciclo di vita di una pianta molto diffusa localmente ed esportata, il melo. Un ciclo che continua all’infinito: il seme, il fiore, il frutto ed il torsolo, il quale, a sua volta, contiene il seme; nell’annullo del primo giorno il concetto è sintetizzato nei verbi “germinare, fiorire, maturare e beneficiare”. Il foglio da trenta pezzi aggiunge otto bandelle che danno qualche particolare in più al racconto e riprendono le stesse parole.

Il lavoro è stato curato da Annika Zetterqvist e vale per un invio entro i cinquanta grammi diretto in Finlandia, il cui costo è fissato ad 1,30 euro.

Il ciclo della vita rappresentato attraverso la mela e quattro verbi (germinare, fiorire, maturare e beneficiare)
Il ciclo della vita rappresentato attraverso la mela e quattro verbi (germinare, fiorire, maturare e beneficiare)
Già segnalate le idee di Monaco e Malta…
…Islanda…
…Liechtenstein
           


Basilicata, chiesta iniziativa istituzionale
11 Ago 2016 00:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Riguarda i tagli di Poste italiane. A domandarla è stato il vicepresidente del Consiglio regionale, Paolo Castelluccio
Il relatore, Paolo Castelluccio
Il relatore, Paolo Castelluccio

Pure in Basilicata proteste contro la consegna della posta nella formula lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì. A farsene carico è stato il vicepresidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia), che ha sollecitato un’iniziativa istituzionale.

Da anni -ha ricordato- “assistiamo a chiusure di uffici postali di contrade rurali e ad aperture a giorni alterni come del resto dovrebbe accadere in quasi tutti i comuni lucani per il recapito della corrispondenza. Le reti postali rurali, invece, svolgono un ruolo importante al fine di integrare gli operatori economici nell’economia nazionale/globale, e al fine di mantenere la coesione sociale e salvaguardare l’occupazione”.

“Ci sono piccoli comuni, collocati specialmente in aree montane ed interne, nei quali il taglio degli uffici postali o il loro eventuale accorpamento comporterebbe il venir meno di un servizio essenziale, determinando gravi disagi negli spostamenti difficilmente sostenibili”, ha proseguito il relatore. “Il Governo si impegni a valutare attentamente la portata di questo piano, adottando le iniziative necessarie quanto meno a differire la sua entrata in vigore”.

Le iniziative Anci in Lombardia…
…e Piemonte
           




Se le cortecce dei platani si esprimono
10 Ago 2016 18:12 - DALL'ESTERO
È uno dei materiali prediletti da Erich Allgäuer, che scoprì a Roma la fotografia. Presto tre francobolli dal suo Paese, il Liechtenstein

È a Roma nel 1960 che Erich Allgäuer scoprì la fotografia, compiendo i primi passi nel settore. Aveva ventun’anni. Da allora l’obiettivo divenne una vera passione ed il suo apparecchio il compagno per qualsiasi contesto. Non soffermandosi soltanto su persone o paesaggi, ma concentrando l’attenzione verso soggetti molto particolari.

Uno dei generi che predilige sono le… cortecce dei platani, ritratte in tutta l’Europa Centrale. Nei loro mosaici intravede teste umane, figure, scene complete…

Tre esempi sono mostrati dal suo Paese, il Liechtenstein, in altrettanti francobolli che saranno disponibili nell’infornata del 5 settembre. Sono “La donna”, lavoro che -ripreso nel taglio da 1,00 franco- rappresenta un personaggio del teatro, così come “L’uomo” (1,50) vorrebbe essere un antico imperatore o al più un filosofo. E “La donna con il cappello” (2,00)? Richiama certe signore che caratterizzavano la Parigi degli anni Venti!

“La sfida -dice il diretto interessato- consiste nel trovare e focalizzare un’immagine tra le diverse centinaia che possono caratterizzare la pianta”. “Il disegno non diventa visibile se non quando viene definito l’ingrandimento”.

L’arte di Erich Allgäuer in tre francobolli
L’arte di Erich Allgäuer in tre francobolli
           


È l’ora dei minion
10 Ago 2016 14:54 - DALL'ESTERO
Anche i servitori del padrone più cattivo al mondo conquistano la ribalta postale. Per ora sotto forma di pre personalizzati dell’Australia

Tra le cartevalori non potevano mancare; sono i minion, ossia gli stravaganti servitori del padrone più cattivo al mondo, ideati da Ken Daurio e Cinco Paul. Per ora vengono omaggiati attraverso i “soliti” pre personalizzati firmati da Australia post.

L’approccio, ormai, è consolidato. Si tratta di una confezione contenente due fogli, ognuno dei quali accoglie otto francobolli da 1,00 dollaro della serie, datata 25 gennaio, “Love to celebrate”. Si aggiungono quattordici vignette diverse (sette per confezione) con questi personaggi. Personaggi che, dopo essere stati comprimari nei film d’animazione “Cattivissimo me” e “Cattivissimo me 2”, hanno conquistato direttamente la platea con appunto “Minions”.

Pure in questo caso non vi è una data formale di emissione (gli articoli hanno raggiunto la rete degli uffici postali in più riprese dal mese scorso) e non possono essere venduti all’estero per motivi di diritti.

Uno dei due fogli; nel secondo cambiano le vignette (“Despicable me”, “Minion” made and all related marks and characters are trademarks and copyrights of Universal studios. Licensed by Universal studios licensing llc. All rights reserved)
Uno dei due fogli; nel secondo cambiano le vignette (“Despicable me”, “Minion” made and all related marks and characters are trademarks and copyrights of Universal studios. Licensed by Universal studios licensing llc. All rights reserved)
Tra i precedenti: “Ghostbusters”…
…Marilyn Monroe…
…“Star trek”
           




In attesa della manovra 2017
10 Ago 2016 09:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane dovrebbe annunciare entro il 30 settembre il piano di ristrutturazione e riorganizzazione. Secondo l’Anci, però, un altro problema è l’uscita del Mef dal capitale della società
Roberto Pella è sindaco di Valdengo (Biella)
Roberto Pella è sindaco di Valdengo (Biella)

Il piano di ristrutturazione e riorganizzazione 2017 di Poste italiane sarà presentato entro il 30 settembre. Ad annunciarlo, però, non è la società diretta da Francesco Caio, ma… l’Associazione nazionale comuni italiani, sul “piede di guerra” per eventuali altri tagli alla rete. Secondo quanto è stato assicurato dall’operatore, comunque “cercherà di attenuare l’impatto nei piccoli comuni”.

“Da parte nostra -ha detto il vicepresidente Anci Roberto Pella- abbiamo ribadito come non sarà abbassata l’attenzione su questa problematica che ha ripercussioni sul servizio di corrispondenza nelle piccole realtà e un conseguente effetto sociale negativo qualora il servizio postale venisse meno”. “Il passaggio alla gestione a giorni alterni della corrispondenza ha avuto un impatto contenuto”; ora bisogna vedere di frenarlo anche per quanto riguarda il ripensamento delle strutture e la relativa riduzione degli sportelli, “la cosa che ci preoccupa di più”.

Per venire incontro all’interlocutore, il consiglio: impiegare gli spazi e gli immobili di proprietà degli Enti locali inutilizzati e convertirli come uffici postali.

Dubbi anche per quanto riguarda l’uscita del ministero dell’Economia e delle finanze dalla stanza dei bottoni dell’azienda, tema su cui il sodalizio di recente si è confrontato con i sindacati di categoria. “Auspichiamo che gli impegni presi e il dialogo di questi anni non siano vanificati dall’ingresso di privati che potrebbero non mantenere fede agli impegni o stravolgere gli accordi. Su questo chiederemo precise garanzie”.

Recapito a giorni alterni, le mosse lombarde
Gli attuali tagli
Il recente confronto tra rappresentanze dei lavoratori ed Anci
           


La scelta del Belgio
10 Ago 2016 01:10 - DALL'ESTERO
L’omaggio alle Olimpiadi uscirà formalmente a Giochi finiti, il 22 agosto. Però, dei cinque francobolli inseriti nel foglietto, tre richiamano la manifestazione successiva

Curiosa scelta da parte del Belgio. La serie concepita per solennizzare “Rio 2016” non arriverà per le Olimpiadi, in calendario fino al 21 agosto. Ma sarà emessa formalmente soltanto il 22 (la prevendita data 20), insieme ad un ventaglio di ulteriori produzioni. Una data probabilmente più funzionale ai collezionisti, i quali già saranno tornati dalle vacanze. E comunque utile a sottolineare la seconda manifestazione che il Brasile si appresta ad ospitare, le Paralimpiadi, fissate tra il 7 ed il 18 settembre.

Dei cinque francobolli di classe “1” per il mondo che il foglietto (chissà perché di formato rotondo) contiene, solo due richiamano il primo appuntamento, citando vela e canotaggio, mentre i restanti raffigurano altrettante discipline del secondo: ciclismo, atletica ed equitazione. Lo sfondo evoca la città e la bandiera carioca, ma anche il fan nazionale.

Il blocco porta la firma di Els Vandevyvere e costa 6,75 euro. Stando ai bene informati, potrebbe nascondere una sorpresa tecnologica.

Omaggio a tutto tondo: due francobolli citano le Olimpiadi, gli altri tre le Paralimpiadi
Omaggio a tutto tondo: due francobolli citano le Olimpiadi, gli altri tre le Paralimpiadi
Le torce ed i biglietti del Brasile
Tra le emissioni segnalate, quelle di Malta…
...e Kosovo
           




Torna il portalettere con triciclo
09 Ago 2016 17:17 - DALL'ESTERO
L’immagine, già impiegata nel 1997, ricompare sul foglietto attualmente in prevendita. Entrambe le cartevalori provengono dall’Austria
Dal benefico del 1997…
Dal benefico del 1997…

Curioso come il passato, talvolta, si ripresenti, sia pure con vesti (apparentemente) nuove. Se oggi le aziende che si occupano di recapito, specie quando urbano, puntano a valorizzare i propri mezzi ecologici, si scopre quanto accadeva in Austria-Ungheria attorno al 1900. Anzi, si riscopre, poiché la stessa scena sostanzialmente venne ripresa per il 27+13 scellini del 23 maggio 1997 dedicato a promuovere la manifestazione filatelica “Wipa 2000”.

Ora è rappresentata nel foglietto che, in prevendita dall’8 luglio, raggiungerà la rete il 25 agosto. Da 1,00 euro, fa parte della serie dedicata ai veicoli postali storici e porta la firma di Regina Simon.

L’addetto, nella sua impegnativa uniforme da dipendente statale, guida un triciclo con, al retro, il contenitore, dal tipico colore giallo, dove ripone le corrispondenze prese dalle cassette, al fine di portarle in sede per la selezione e l’instradamento. Sullo sfondo campeggia un angolo della vecchia Vienna.

Ancora oggi -ricorda l’operatore, Österreichische post- la società utilizza un migliaio di biciclette, oltre metà delle quali a trazione elettrica. Da cinque anni a questa parte ha adottato come filosofia la logistica “verde”, cercando di trattare lettere, pacchi, giornali e pubblicità in modo da non contribuire ad aumentare il biossido di carbonio. Al tempo stesso riconoscendo l’importanza dell’impiego efficiente dell’energia, delle fonti e dei mezzi di trasporto alternativi, di salvaguardare il clima.

…al foglietto del 2016
…al foglietto del 2016
Posta ed ambiente: l’esperienza di Ponyzero
           


Niente “Qr” per sant’Antonio
09 Ago 2016 13:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nei moduli per scrivergli lettere i fedeli non trovano più il collegamento tecnologico. È una delle novità che giungono da Padova

A sant’Antonio non piace la tecnologia, ed in particolare il codice “Qr”. O, perlomeno, nella Basilica di Padova, cui è demandato il compito di conservare la memoria del personaggio portoghese, hanno preferito tornare all’antica.

È la conclusione che se ne trae osservando gli aggiornamenti ai moduli che nella struttura patavina permettono ai fedeli di inviare un pensiero dal chiaro taglio epistolare all’interlocutore celeste. Al tempo stesso, il mittente può autorizzare la gestione dei dati personali così da -vi si legge- “mantenere i contatti”.

Il riscontro figura nei formulari in italiano (le altre lingue individuate sono francese, inglese, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco), ragionevolmente i più usati. Nella versione stampata lungo il maggio 2010 il richiamo tecnologico non è presente, ma lo è in quella del luglio 2013. Ciò ha comportato una parziale revisione del foglietto, abbassando la statua (e togliendo l’“ombra”), che altrimenti campeggia in alto a sinistra. Nella tiratura del luglio 2014, quella ora in uso, si è fatta marcia indietro. Della precedente è stata mantenuta, però, l’organizzazione in quadrettini degli spazi riservati all’indirizzo, in modo da obbligare chi compila la scheda a scrivere in modo chiaro.

Riscoperta del passato anche per le cassette dove imbucare tali missive: sono di nuovo vicino alla tomba; per un certo lasso di tempo erano state posizionate all’ingresso del tempio, dove ancora adesso si trovano i modelli (ma non vi è un cartello che suggerisca dove lasciarli).

Sistemi simili sono stati individuati da “Vaccari news” ad Osimo (Ancona) per san Giuseppe da Copertino ed a San Giovanni Rotondo (Foggia) per san Pio.

I tre aggiornamenti del modulo; risalgono al maggio 2010, al luglio 2013 ed al luglio 2014
I tre aggiornamenti del modulo; risalgono al maggio 2010, al luglio 2013 ed al luglio 2014
Da Padova ad Osimo (Ancona) per sant’Antonio e san Giuseppe da Copertino
A San Giovanni Rotondo per san Pio
           




Bardonecchia ricorda Giovanni Paolo II
09 Ago 2016 10:16 - APPUNTAMENTI
Mostra filatelica, dal 10 al 13 agosto, in onore del pontefice; intende rammentare quando raggiunse la valle di Susa. Previsto l’annullo

Bardonecchia (Torino), celebrata con un francobollo da 300 lire il 30 luglio 1983 ed uno da 45 centesimi il 9 marzo 2004, ricorda ancora Karol Wojtyla con una mostra. Lo farà, grazie all’Associazione circoli e sezioni filateliche Torino e provincia, dal 10 al 13 agosto. Il percorso s’intitola “I viaggi di san Giovanni Paolo II”. Intende rammentare i venticinque anni passati da quando il pontefice visitò la valle di Susa.

Il riferimento è presso la Biblioteca civica, ubicata in viale Bramafam 17; resterà aperta, con ingresso libero, mercoledì nella fascia oraria 9.30-12.30, giovedì e venerdì col doppio turno 9.30-12.30 e 15-18, sabato (verrà impiegato l’annullo) solo al pomeriggio tra le 15.30 e le 18.30.

Il francobollo del 1983 e l’annullo del prossimo 13 agosto
Il francobollo del 1983 e l’annullo del prossimo 13 agosto
Ancora aperte le mostre di Borgo Virgilio (Mantova)…
…Trieste…
…Vinci (Firenze)
           


I primi medagliati
09 Ago 2016 07:42 - DALL'ESTERO
Dall’Australia tre francobolli per coloro che già hanno conquistato il massimo premio alle Olimpiadi “Rio 2016”
Uno degli annulli
Uno degli annulli

Tre francobolli per altrettante vittorie. L’Australia, oltre ad incoraggiare con il tifo i propri partecipanti alle Olimpiadi “Rio 2016”, ha confermato appunto di voler proseguire con il tributo dentellato riservato ai connazionali che saliranno sul livello più alto del podio, conquistando la medaglia d’oro.

Ecco, quindi, i primi tre esiti, cui sono stati dedicati altrettanti esemplari da 1,00 dollaro. Riguardano Mack Horton (campione nel quattrocento metri stile libero maschile), Catherine Skinner (fossa olimpica femminile) e, insieme, Emma McKeon, Brittany Elmslie, Bronte e Cate Campbell (staffetta quattro per cento metri stile libero femminile).

Come nel passato, i fogli sono da dieci pezzi uguali.

Quanto al giorno del debutto, non si sa. Accantonato il desiderio di arrivare entro un lasso di tempo breve e predeterminato, il quadro definitivo verrà fornito al termine dei Giochi. Diciotto gli uffici in tutto il Paese dotati di annulli speciali: cominceranno ad impiegarli nel momento in cui le cartevalori arriveranno dal deposito; quindi, le date potrebbero essere differenti.

Medagliati: Mack Horton (quattrocento metri stile libero maschile), Catherine Skinner (fossa olimpica femminile), Emma McKeon, Brittany Elmslie, Bronte e Cate Campbell (staffetta quattro per cento metri stile libero femminile)
Medagliati: Mack Horton (quattrocento metri stile libero maschile), Catherine Skinner (fossa olimpica femminile), Emma McKeon, Brittany Elmslie, Bronte e Cate Campbell (staffetta quattro per cento metri stile libero femminile)
La conferma dell’iniziativa
Il francobollo promozionale
           




Guido Gozzano un secolo dopo
09 Ago 2016 00:23 - LIBRI E CATALOGHI
Il poeta ricordato oggi attraverso un annullo ad Aglié (Torino). Tra i documenti che ha lasciato, il carteggio con Carlo Vallini, poi raccolto da Giorgio De Rienzo

Guido Gozzano, di cui oggi cade il centenario della morte, ricordato attraverso un annullo in uso nella sua Aglié (Torino), per la precisione in piazza Castello, dalle ore 15 alle 21.

Ma c’é anche un Gozzano meno noto, che va oltre le poesie; è quello delle “Lettere a Carlo Vallini”, amico e collega. Edito dal Centro studi piemontesi nel 1971, il libro è disponibile ancora presso la stessa struttura contro 8,00 euro. Si tratta di 116 pagine con immagini in bianco e nero su cui ha lavorato Giorgio De Rienzo.

“Sarebbe ora difficile -annota nell’introduzione il critico- accettare i motivi per cui queste lettere (tanto più notevoli, se si pensa all’esiguità dell’intero epistolario gozzaniano) siano rimaste per così lungo tempo inedite”. Non “per il loro linguaggio licenzioso (ambiguo o semplicemente goliardico che si voglia intendere)”. Ciononostante, in tali documenti -sempre secondo l’esperto- “si può collezionare un fitto repertorio di annotazioni di più diretto riferimento letterario”. Senza dimenticare le attività, esercitate dal medesimo personaggio, di critica, soggettista e sceneggiatore cinematografico, giornalista. Complessivamente sono cinquantadue quelle rimaste, riportate e descritte in modo scrupoloso anche nella loro condizione di oggetti postali.

Si aggiungono due appendici; propongono, con gli stessi criteri, trentaquattro epistole dirette ai familiari (presso i quali si firmava con il secondo nome, Gustavo) e tre allo scrittore Salvator Gotta.

L’annullo di oggi ed il libro che raccoglie le sue lettere rimaste
L’annullo di oggi ed il libro che raccoglie le sue lettere rimaste
Il poeta dimenticato dai francobolli italiani
           


Birre da collezione
08 Ago 2016 21:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sugli scaffali - Quella modenese porta in etichetta l’1,00 lira estense d’epoca preunitaria; la piemontese, invece, offre annullo e francobollo di fantasia

Giornate estive e giornate di caldo, la mente va alla birra, magari gelata. Però, che sia filatelica o postale!

Come quella di Modena, prodotta dal Birrificio estense: sull’etichetta campeggia il taglio preunitario da 1,00 lira, per l’occasione divenuto di color mattone su fondo rosa (l’originale è stampato in nero su carta bianca). L’idea -ammette il titolare della ditta, Nicola Innocenti- è ricordare il bisnonno Guido, il quale, pur occupandosi professionalmente d’altro (era imprenditore nella meccanica pesante), “faceva sfoggio, con orgoglio e soddisfazione, delle sue capacità nell’arte di fabbricare «birra», che preparava con grande cura e dedizione, nella cantina del suo palazzo per la delizia propria e dei suoi commensali”. Nonostante il richiamo alla città emiliana, l’azienda si trova in un’altra area, con sedi a Montagnana ed Este (Padova).

Dal Veneto al Piemonte. Anzi, al Piedmont, come si legge su alcune etichette della Have a nice trip (significa “buon viaggio”), una società di Carmagnola (Torino). In questo caso, il logo evoca un annullo meccanico, che sulle bottiglie si applica ad un francobollo di fantasia, caratterizzato da bandiera tricolore e personaggio in biciclo d’epoca. Per chi vi lavora -precisano dagli uffici- la bevanda “non è concepita come la meta ma il punto di partenza di un viaggio che porta alla scoperta dei profumi, dei gusti, degli aromi e dei sentori di un prodotto assolutamente artigianale, creato con materie prime accuratamente selezionate e con l’attenzione di chi ama il suo territorio e le persone che lo abitano”.

Modenese o piemontese (segnalazioni di Valeria Vaccari e Paolo Guglielminetti)?
Modenese o piemontese (segnalazioni di Valeria Vaccari e Paolo Guglielminetti)?
La prima marca individuata…
…e la seconda
           




A Trento qualcosa si muove
08 Ago 2016 17:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’edificio progettato da Angiolo Mazzoni e che attualmente ospita le Poste centrali verrà ristrutturato. Le carte a disposizione del pubblico fino al 2 settembre

Qualcosa si muove per il Trento Centro, il palazzo progettato dall’architetto ed ingegnere Angiolo Mazzoni. Il 12 luglio il Consiglio comunale ha adottato la variante al piano regolatore generale che riguarda la costruzione, situata in piazza Vittoria 20. E questo mese il Comune ha messo a disposizione i documenti: la delibera, i relativi allegati e gli elaborati grafici, il testo dell’accordo preliminare pubblico-privato. Lo resteranno fino al 2 settembre compreso. Chi vorrà, potrà esaminare il materiale e presentare osservazioni nel pubblico interesse.

Tre i partner: lo stesso Ente locale, la Provincia autonoma e la proprietà, ossia Europa gestioni immobiliari, azienda del gruppo Poste italiane. L’obiettivo è creare un luogo polifunzionale “che possa riaprire alla città un edificio di grande valore architettonico”.

Le destinazioni consentite sono: commercio, uffici, bar, ristoranti e residenza (appartamenti con superficie minima utile netta di 80 metri quadrati), quest’ultima limitatamente al secondo piano ed al sottotetto. Ulteriori interventi (modifiche volumetriche e realizzazione di parcheggi interrati) sono subordinati alla valutazione positiva da parte della Soprintendenza ai beni culturali.

La società guidata da Francesco Caio rimarrà al piano terra grazie ad un contratto di locazione con Egi di almeno sei anni, rinnovabili per altri sei. Il Comune otterrà 150 metri quadrati in comodato gratuito per dodici anni. Altri 30 metri quadrati verranno lasciati alle biciclette. Compito di Egi sarà anche di rinnovare le pavimentazioni stradali antistanti il fabbricato.

Un futuro parzialmente diverso per il palazzo
Un futuro parzialmente diverso per il palazzo
La precedente tappa del percorso
L’approfondimento sull’immobile…
…ed il libro dedicato
           


Cinque viaggi in un blocco
08 Ago 2016 14:38 - VATICANO
La scelta dell’Ufficio filatelico e numismatico: sintetizzare in una sola carta valore tutte le esperienze vissute da papa Francesco l’anno scorso

Troppi i viaggi effettuati da papa Francesco lungo il 2015 per dedicare un francobollo a ciascun’esperienza. Così, il Vaticano ha ripiegato su un foglietto (però da 4,00 euro) che li accomuna tutti. Arriverà il 13 settembre in centomila esemplari.

Nel mese di gennaio -ricordano dall’Ufficio filatelico e numismatico- si è recato in Sri Lanka e nelle Filippine, dove ha proclamato il primo santo locale, Giuseppe Vaz, e per la messa conclusiva a Manila celebrata davanti a sette milioni di fedeli. A giugno ha visitato Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina, un luogo -ha detto nella sua omelia- in cui si è passati “dallo scontro alla cultura dell’incontro”. Il mese seguente è stata la volta di Ecuador, Bolivia e Paraguay, tre realtà ma un unico tema: la gioia dell’annuncio del Vangelo. Densa di significato anche la tappa di settembre a Cuba e negli Stati Uniti d’America, conclusa con l’“Incontro mondiale delle famiglie” a Philadelphia. Infine, a novembre, Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana, dove ha aperto la porta santa della cattedrale di Bangui, nell’ambito del Giubileo.

Il foglietto, concepito stranamente all’interno dello stesso Ufn, raffigura Jorge Mario Bergoglio in primo piano sullo sfondo dei vari continenti. Da notare i nomi dei Paesi toccati: sono nei colori delle rispettive bandiere.

Il papa, la carta del pianeta, la lista dei Paesi raggiunti lungo il 2015. Da notare che i colori dei loro nomi evocano le rispettive bandiere
Il papa, la carta del pianeta, la lista dei Paesi raggiunti lungo il 2015. Da notare che i colori dei loro nomi evocano le rispettive bandiere
Fra i viaggi citati, quelli in Sri Lanka e Filippine…
…Bosnia ed Erzegovina…
…Ecuador, Bolivia e Paraguay
           




La testimonianza di Gac si fa itinerante
08 Ago 2016 10:19 - APPUNTAMENTI
Fissata a Sirmione (Brescia) e dintorni la prima tappa del Museo mobile cavelliniano. Sarà raggiungibile dal 12 agosto al 20 novembre
Nato il Museo mobile cavelliniano
Nato il Museo mobile cavelliniano

L’edizione del decennale di “Pietra&Co.” è dedicata al Museo mobile cavelliniano, iniziativa ideata da Progettoutopia, poi curata da Lillo Marciano e Piero Cavellini. È quanto annunciano da Sirmione (Brescia), pronti ad accogliere la proposta. Sarà raggiungibile dal 12 agosto al 20 novembre: le interpretazioni appariranno sulle vetrate della località e delle frazioni di Colombare, Lugana e Rovizza con un allestimento mutevole.

L’approccio si è formato come una riflessione attorno al pensiero di Guglielmo Achille Cavellini (il protagonista, celebre anche per i suoi “francobolli”, si firmava Gac) ed alle risposte che ha provocato da parte di mezzo mondo. Poi, nel 2014, la celebrazione del centenario: “la sua natura di format attivo nel contesto pubblico non poteva fermarsi con quella data fatidica che lui stesso ci aveva indicato”, viene spiegato. Così, il Museo cavelliniano, che aveva preso forma per cooptazione dell’opera altrui, è divenuto ambulante ed asportabile. Come nel caso della cittadina lombarda, invaderà gli spazi che sentono il bisogno di questa “illuminazione” e sarà trasportabile ovunque, con la possibilità di aggiunte estemporanee.

Al centro resta il personaggio; “divenne un faro adatto ad orientare una generazione di artisti incapaci o refrattari nel perseguire le rotte di un sistema che sembrava, nel suo assolutismo, intoccabile nel fornire la patente artistica a migliaia di aspiranti. I migliaia e forse ora sarebbero milioni, che postalmente inseguì con i suoi messaggi di speranza in tanti luoghi dispersi e lontani dal potere nevralgico poco disposto ad assumerli nel luogo dello spettacolo. Le risposte cariche di implicita gratitudine che questi gli riservarono amplificando i suoi coriacei segnali libertari, divennero il museo che stiamo ancora oggi celebrando ed in parte usando per amplificarne l’espansione adattandolo ai tempi mutati”.

Allora il circuito dei destinatari risultava parte di uno specifico ambiente in cerca di collocamento; i mutamenti sopravvenuti offrono una base comunicativa ben più ampia e gli inviti possono percorrere direzioni rivolte più all’umanità in generale che ad una limitata schiera di adepti. Ricordando che “i concetti di libertà espressiva e creativa si sono dilatati, le formule tecniche per raggiungerli si sono aperte a condizioni multidisciplinari”.

Dal 12 agosto al 20 novembre sarà interessata Sirmione
Dal 12 agosto al 20 novembre sarà interessata Sirmione
La cittadina del Bresciano e la mail art: il precedente di tre anni fa
Il centenario di Gac…
…ed alcuni suoi “francobolli”
           


Dom Mintoff torna d’attualità
08 Ago 2016 00:41 - DALL'ESTERO
Se in vita si è evidenziato per il suo impegno nel governare Malta, ora balza in cronaca anche per l’intramontabile pipa che compare nel ritratto fotografico
Dom Mintoff, politico maltese
Dom Mintoff, politico maltese

Agli occhi della politica internazionale fu molto abile a barcamenarsi tra Paesi troppo influenti rispetto al suo: l’ex potenza coloniale, cioè il Regno Unito, l’instabile ma fondamentale Italia, la pericolosa però dall’interessante mercato Libia. Sostenendo una politica di neutralità e non allineamento.

Il risultato, perlomeno agli occhi locali, è considerato positivo, tanto che il suo Paese, Malta, l’ha ricordato il 6 agosto con un francobollo. Due giorni fa sono scoccati, infatti, i cento anni dalla nascita del protagonista, Dom Mintoff.

È stato al vertice del Partito laburista fin dal 1949, guidando il Governo tra il 1955 ed il 1958 e poi ancora dal 1971 al 1984. Sarebbe morto il 20 agosto 2012.

Il nominale della carta valore ammonta a 3,00 euro. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, si è rimasti ai minimi termini: un semplice primo piano fotografico che lo ritrae con l’immancabile pipa, e questo a dispetto delle attuali campagne antitabagiste.

Fumo e francobolli: il caso, bloccato, di Audrey Hepburn…
…quelli “depurati” di Mario Pannunzio e André Malraux
Il messaggio volutamente fuorviante di Valie Export
           




Da trent’anni è “Concise”
07 Ago 2016 00:49 - LIBRI E CATALOGHI
Giro di boa per il catalogo della Stanley Gibbons che affronta il Regno Unito, cominciando dal 1840 e giungendo al 2016
Il Regno Unito in 512 pagine
Il Regno Unito in 512 pagine

Un riferimento classico per quanti collezionano Regno Unito e preferiscono impiegare la letteratura locale. Né troppo semplificata, né troppo approfondita. Lo stesso marchio aziendale che il catalogo riporta é un sinonimo di tradizione.

È la tappa 2016 del “Concise”, firmato per il trentesimo anno dalla Stanley Gibbons: ora è disponibile in Italia contro 50,00 euro.

In 512 pagine con 3.500 illustrazioni a colori, considera il Paese cominciando dalle buste di uso parlamentare introdotte nei primi mesi del 1840, la Mulready ed il famosissimo “numero uno” da 1 penny. Arriva al 5 aprile scorso, quando venne emessa la serie in ricordo dei quattro secoli trascorsi dalla morte del drammaturgo e poeta William Shakespeare.

La parte probabilmente più utile è quella che spiega le infinite declinazioni dell’attuale ordinaria, la “Machin”, continuamente rinnovata per nominali, colori, formati, tecniche di stampa e di sicurezza, tipologie di confezione. Ormai è una raccolta che può vivere di luce propria! Altre sezioni importanti riguardano i libretti, i fogli pre personalizzati ed i più recenti “Post & go”. Non mancano le produzioni regionali, al centro di ulteriori capitoli.

Stanley Gibbons - “Great Britain concise stamp catalogue” (acquista)
La scheda
           


Albenga accoglie il suo tributo
06 Ago 2016 13:09 - EMISSIONI ITALIA
Oggi il debutto della “Turistica”. Il diverso approccio, rispetto a quello mostrato dal centro in provincia di Savona, tenuto dai Comuni di Camerino (Macerata), Carovilli (Isernia) e Sperlinga (Enna)

Festa ad Albenga (Savona), oggi, dove è stato tenuto a battesimo il francobollo della “Turistica” dedicato alla cittadina ligure. Sono stati invitati -annunciano dal Comune, che ha diffuso persino un pieghevole- tutti i sindaci e le Amministrazioni comunali del comprensorio.

“Sono convinto -ha anticipato il primo cittadino, Giorgio Cangiano- che in un periodo economicamente difficile come quello che stiamo attraversando, l’Italia debba con forza puntare sul rilancio del proprio patrimonio storico artistico e culturale per permettere uno sviluppo turistico delle città d’arte tale da consentire la creazione di nuovi posti di lavoro. Ritengo pertanto di estrema importanza essere riusciti ad ottenere, dopo tanti tentativi effettuati in questi anni, l’emissione di un francobollo”. Ringraziando, oltre al ministero allo Sviluppo economico e Poste, il Circolo filatelico e numismatico albenganese ed in particolare il suo presidente Bruno Fadda, “per il grande impegno profuso in collaborazione con gli uffici turismo e informatica”.

Questa mattina, a rappresentare Poste italiane, ha partecipato il responsabile per la filatelia, Pietro La Bruna. Ha sottolineato il ruolo che il francobollo assume in fatto di impegno sociale, sviluppo del turismo, leva economica. Invitando poi i presenti ad usare il dentello per spedire lettere e cartoline.

Tra gli altri relatori, il prefetto Giorgio Manari, intervenuto sull’italianità, la presidente della Provincia Monica Giuliano, che si è soffermata sui problemi del territorio, e lo stesso Bruno Fadda, il quale ha spiegato lo sforzo per arrivare all’obiettivo. Da quello che risulta, i cinquemila esemplari portati per l’occasione sono stati quasi tutti venduti.

E gli altri centri richiamati nella serie? A giudicare dai rispettivi siti istituzionali, non sembra che siano stati particolarmente interessati all’iniziativa (e qui si aprirebbe un annoso capitolo: concedere una carta valore solo nel momento in cui il beneficiato si impegna a valorizzarla ed impiegarla). Il Comune di Camerino (Macerata) ha riprodotto il semplice comunicato diffuso a suo tempo dalla società al cui vertice si trova Luisa Todini, senza indicare eventuali presentazioni. Dalle restanti presenze internet -dei Comuni di Carovilli (Isernia) e Sperlinga (Enna)- non risulta nulla. E questo nonostante, già nel bollettino illustrativo, siano stati coinvolti i sindaci e, nell’ultimo caso, un consigliere comunale.

Il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, questa mattina sul palco ad Albenga (Savona) e l’annullo per le buste del primo giorno
Il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, questa mattina sul palco ad Albenga (Savona) e l’annullo per le buste del primo giorno
La serie nel suo complesso
           




Grafica/2 La lente su Regno Unito, Paesi Bassi ed Italia
06 Ago 2016 10:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Alcuni brani introduttivi della tesi “Design in miniatura” scelti dal suo artefice, Andrea Tolosano, e presentati ai lettori di “Vaccari news”
La copertina…
La copertina…

Alcuni passi della tesi di Andrea Tolosano (news precedente) possono dare, ai lettori di “Vaccari news”, l’idea dell’approccio che ha avuto nel lavoro.

“Nato nel 1840 con la celebre introduzione della riforma postale di Rowland Hill, il francobollo, questo «artefatto visivo» di ridottissime dimensioni, si è diffuso dapprima in Gran Bretagna, e in seguito, a macchia di leopardo, in Europa e negli altri continenti, principalmente come uno strumento fiscale nelle mani delle autorità postali. Infatti, il francobollo sintetizzava e veicolava non solo l’identità e l’immagine dell’amministrazione postale, ma al contempo anche quella territoriale di riferimento, ovvero la Nazione o il Regno nel quale sarebbe stato affrancato sulla corrispondenza. Da questa primaria funzione «tributaria», nel corso dell’Ottocento, il francobollo subì notevoli trasformazioni, non solo nelle sue finalità originarie, ma anche e soprattutto nei suoi aspetti estetici e visivi, cristallizzando l’attenzione del pubblico e diventando un popolare oggetto da collezione “.

“Oggi è documentabile una bibliografia vastissima e altamente specializzata sul fenomeno della filatelia e sul collezionismo del francobollo più in generale”.

Ciò che -secondo l’autore- mancherebbe “sono i riferimenti specifici riguardanti gli aspetti visivi di questa straordinaria moltitudine di «artefatti grafici»”. Tale carenza “è dovuta principalmente al fatto che il francobollo e la sua relativa «progettazione», sin dagli esordi nel XIX secolo, fu, nella maggior parte dei casi, concepito alla stregua di un’«arte minore», alla quale venne prestata cioè pochissima attenzione progettuale. In parte, questo assunto viene oggi confermato dalla scarsa qualità visiva presente nella maggior parte dei francobolli emessi. Tuttavia, pur mostrando fortissime affinità con il mondo dell’arte e dell’artigianato, il francobollo nacque con specifici requisiti di tipo industriale. Infatti, i primi esemplari «mimavano» la complessità compositiva insita nelle monete e soprattutto nella cartamoneta, per evitare che il francobollo fosse fraudolentemente contraffatto”.

“La letteratura filatelica -aggiunge Andrea Tolosano- pur mostrando la sua altissima qualificazione specialistica, ha sempre trascurato questi aspetti visivi e progettuali del francobollo, ovvero tutto quel fondamentale ed importantissimo bagaglio di elementi come soggetto, carattere tipografico, colore, composizione generale e stampa, indispensabili per connotare se l’«artefatto visivo» filatelico potesse considerarsi di qualità oppure no”.

La tesi di ricerca “trae la propria origine da queste ultime considerazioni ed ambisce ad approfondire la vasta ed articolata progettazione del francobollo”. Se da un lato si pone come obiettivo “colmare la sopracitata carenza bibliografica, dall’altro vuole individuare un percorso il più possibile critico, in modo tale che riesca a fornire una sintesi sufficientemente esemplificativa dei differenti approcci progettuali emersi, dalla sua nascita nel 1840 sino ai giorni nostri”. L’attenzione si è concentrata su “tre esperienze progettuali particolarmente significative, e al contempo distanti”. Sono quelle originate nel Regno Unito, nei Paesi Bassi ed in Italia.

…ed uno sguardo interno al volume che tratta l’argomento
…ed uno sguardo interno al volume che tratta l’argomento
L’intervista all’artefice, Andrea Tolosano (news precedente)
           


Grafica/1 Dalla collezione alla tesi
06 Ago 2016 01:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
“Design in miniatura” è il titolo che caratterizza il lavoro conclusivo di Andrea Tolosano presso l’Istituto superiore per le industrie artistiche. Tratta i francobolli di Regno Unito, Paesi Bassi ed Italia
L’artefice, Andrea Tolosano
L’artefice, Andrea Tolosano

Ora fa il graphic designer a Berlino; si è laureato ad Urbino in Comunicazione, design e editoria all’Istituto superiore per le industrie artistiche ed a Torino in Graphic & virtual design presso il Politecnico. Appassionato del mondo della comunicazione visiva e della grafica, si è fatto notare per la sua tesi “Design in miniatura”, dove ha considerato le cartevalori postali di Regno Unito, Paesi Bassi ed Italia.

“Collezionare francobolli -ammette in questa intervista con «Vaccari news»- è stata un’attività che mi ha accompagnato fin da piccolo, passione tramandatami da mia madre, che a sua volta aveva continuato la collezione filatelica di mio nonno. Non ricordo esattamente cosa mi avesse spinto in questa attività, probabilmente già da bambino quelle minuscole miniature avevano in qualche modo catturato la mia attenzione, piccoli frammenti di storia, arte, propaganda e cultura delle varie Nazioni. Collezionavo i francobolli italiani ma anche quelli delle principali Nazioni europee. Oggi non colleziono più francobolli, ma conservo con gelosia i miei album, appartengono in qualche modo alla mia infanzia”.

Come mai la scelta di una tesi sulla loro progettazione? “È strettamente legata ai miei studi universitari e al mio lavoro. Ho ritenuto affascinante addentrarmi in un mondo così vasto ed eterogeneo e così superficialmente analizzato -almeno sino ad oggi- da un punto di vista della progettazione visiva, cercando di evidenziarne gli aspetti prettamente estetici, progettuali o artistici, tutti naturalmente declinabili a specificità territoriali. Del resto i francobolli agiscono, o perlomeno hanno agito, come dei veri e propri «ambasciatori» di una Nazione”.

L’opera venne discussa presso l’ateneo marchigiano nell’aprile del 2015. Il volume che la contiene è stato stampato in quattro copie ed il numero delle pagine ammonta a 480. Idee per valorizzarla? “Per ora non ho previsto una sua possibile pubblicazione, lo scarso tempo a disposizione al momento non me lo consente”.

Ha altre iniziative “filateliche” in corso o contemplate per il futuro? “Francamente non ho preso in considerazione di cimentarmi in un nuovo progetto editoriale sulla filatelia, per quanto un tale argomento -da un punto di vista della grafica e della comunicazione visiva- abbia ancora notevoli lacune”.

Il suo lavoro professionale
           




Cento anni fa la presa di Gorizia
05 Ago 2016 20:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra le iniziative, non mancherà l’annullo (il giorno 8), cui sono abbinate quattro cartoline. Ma il programma è ben più ampio…

Italiani a Gorizia da cento anni. Uno dei tanti e sanguinosi capitoli inerenti la Prima guerra mondiale (fra l’altro giudicato diversamente dalla storiografia) verrà ricordato con un annullo l’8 agosto, ad un secolo esatto di distanza. L’appuntamento marcofilo è stato fissato nella stessa città, in due luoghi e momenti diversi: dalle ore 9 alle 13 nel palazzo comunale, in piazza Municipio 1; dalle 18.30 alle 20.30 presso il teatro “Giuseppe Verdi”, in via Garibaldi 2A, dove si terrà un concerto bandistico. Gli avventori troveranno anche quattro cartoline riproducenti immagini storiche.

Le celebrazioni, comunque, cominceranno già domani e si svilupperanno sino al 25 del mese. All’interno dell’articolato calendario diffuso dal Comune figurano cerimonie civili, militari e religiose, conferenze, spettacoli, mostre.

Per i cento anni: una delle cartoline predisposte e l’annullo
Per i cento anni: una delle cartoline predisposte e l’annullo
Il programma definito dal Comune
Prima guerra mondiale, la recentissima serie di Jersey
           


Il 2 settembre omaggio a madre Teresa di Calcutta
05 Ago 2016 17:39 - VATICANO
Da 95 centesimi, debutterà due giorni prima della sua canonizzazione. Integrata la lista delle uscite prevista per il 13 dello stesso mese
Il nuovo omaggio per madre Teresa
Il nuovo omaggio per madre Teresa

Aggiunta, peraltro prevedibile, al programma del Vaticano. Il 2 settembre renderà omaggio a madre Teresa di Calcutta per la sua canonizzazione, prevista due giorni dopo. Completando idealmente il percorso avviato il 23 settembre 2003, quando venne emesso il 41 centesimi per la beatificazione.

Tanto esile quanto determinata nella sua vocazione, “ha amato Dio e la Chiesa con fermezza, semplicità e umiltà straordinarie, glorificando con la sua vita la dignità del servizio più umile”, ricordano dall’Ufficio filatelico e numismatico parlando della donna. Nata a Skopje, in Macedonia, il 26 agosto 1910, a diciotto anni, subito dopo aver preso i voti religiosi, decise di mettersi al servizio dei più poveri tra i poveri, a Calcutta. Nel 1950 fondò la Congregazione delle suore missionarie della carità, indossando il sari bianco a strisce blu con cui da lì in poi sarebbe stata universalmente riconosciuta. Si definiva “una matita nelle mani del Signore”. “Non ha mai cercato di fare cose grandi ma di farle con amore”, assistendo poveri, malati e derelitti. È morta nella città indiana il 5 settembre del 1997.

Per il nuovo taglio, dal valore di 0,95 euro, è stato coinvolto Patrizio Daniele; propone due immagini della protagonista e, sullo sfondo, la chiesa dedicata a san Paul, presente a Calcutta. Verrà tirato in centocinquantamila esemplari, al solito organizzati in fogli da dieci.

Al tempo stesso, da piazza San Pietro è arrivato il quadro che si presume completo per ciò che debutterà il 13 dello stesso settembre. Accanto, quindi, ai tributi per Innocenzo III (francobollo da 0,95 euro), viaggi del papa (foglietto da 4,00), Anno santo della misericordia (coppia da 0,95 ed 1,00), annunciati due giorni fa, vanno sommati i richiami per padre Massimiliano Kolbe (dentello da 1,00 e cartolina da 2,30) e la Vergine Maria (singolo da 1,00).

Il francobollo dedicato alla beatificazione, giunto nel 2003
Tra le emissioni del 13 settembre, quella per Innocenzo III
           


Malta punta a quattro discipline
05 Ago 2016 13:14 - DALL'ESTERO
Sono quelle in cui, a “Rio 2016”, si cimenteranno i propri atleti: tiro, nuoto, sollevamento pesi ed atletica. La serie è stata emessa oggi

Tiro, nuoto, sollevamento pesi ed atletica. Sono le quattro discipline in cui gli atleti di Malta si cimenteranno con gli altri sportivi provenienti da ogni dove. Non a caso, le stesse specialità sono state richiamate in altrettanti francobolli per sottolineare l’apertura delle Olimpiadi “Rio 2016”. I dentelli hanno debuttato oggi, giorno dell’inaugurazione ufficiale.

Lavorati da Sean Cini, mostrano valori nominali pari a 42, 62, 90 centesimi ed 1,55 euro. Inconsueta la forma, il rombo, adottata per dare maggiore movimento alle scene.

Francobolli di forma romboidale per attirare l’attenzione sulle Olimpiadi; provengono da Malta
Francobolli di forma romboidale per attirare l’attenzione sulle Olimpiadi; provengono da Malta
Sempre oggi, l’emissione brasiliana per le torce
Tra i precedenti, Kosovo…
…e Croazia
           


Primeggia l’epistola al nipote
05 Ago 2016 10:35 - APPUNTAMENTI
Torrevecchia Teatina (Chieti) - La XVI edizione del “Concorso internazionale lettera d’amore” ha il suo vincitore: è il filosofo e scrittore pescarese Tino Di Cicco
La sede è palazzo Valignani
La sede è palazzo Valignani

Sarà il filosofo e scrittore pescarese Tino Di Cicco a salire sul palco del “Concorso internazionale lettera d’amore”, giunto alla XVI edizione. La sua missiva spedita al nipote Samuele è stata giudicata la migliore secondo la giuria, composta da Vito Moretti (presidente), Massimo Pamio e Massimo Pasqualone.

Ha preceduto, giunte ex aequo, Assunta Di Cintio, autrice di un’epistola al padre contadino, e Giorgia Bianchin, che si è concentrata sul sogno del mare. Anche al terzo livello si sono classificate in due: Marilina Daniele (il dolore dell’amore) e Yuleisy Cruz Lezcano (da poeta a poeta, vergata per Julio Cortazar). Numerosi i premi speciali attribuiti per altrettante corrispondenze che toccano vari temi, da Don Chisciotte in una locanda, al compleanno ed al Museo dell’innocenza.

La cerimonia si svolgerà l’8 agosto alle 20.30 a Torrevecchia Teatina (Chieti); il punto di riferimento preciso è il parco di palazzo Valignani, in piazza San Rocco, nel cui edificio si trova il Museo della lettera d’amore. Le testimonianze evidenziatesi sulle duecento pervenute saranno lette da Giulietta e Romeo: sì, proprio loro, in un prezioso costume d’epoca…

Roberta Bortone Riccarelli rievocherà inoltre la figura dello scrittore Ugo Riccarelli, di cui di recente è uscito il libro postumo “Lettere d’amore e d’addio”, curato da Paolo Di Paolo per Mondadori.

L’annuncio della manifestazione
Il Museo delle lettere d’amore
Il libro di Ugo Riccarelli
           



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