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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Facciamo collezione?
21 Ott 2016 00:35 - NOTIZIE DA VACCARI
Diversi gli insiemi organici presenti nell’asta del 12 novembre. Le caratteristiche principali spiegate da Paolo Vaccari
Il presidente della società, Paolo Vaccari
Il presidente della società, Paolo Vaccari

Non solo singoli pezzi. L’asta che l’azienda Vaccari ha programmato per il 12 novembre a Vignola (Modena) si fa notare anche per le collezioni che verranno immesse sul mercato. “Meritano di essere osservate con attenzione”, suggerisce il presidente della società, Paolo Vaccari. “Infatti, possono serbare delle sorprese, anche nei prezzi”. “Per questo oggi e domani le avremo a disposizione nel nostro stand (è il 17-18, collocato al primo piano) di «Italiafil», la manifestazione di Bologna voluta da Poste italiane. In alternativa, si potranno visionare presso la nostra sala aste, dal 9 all’11 novembre su appuntamento e nella mattina dello stesso 12”.

“Ve ne sono diverse da segnalare, a cominciare dai lotti 297 e 298. Riguardano gli annullamenti di epoca pontificia delle province di Frosinone e di Latina (attuale), rispettivamente trentuno e ventiquattro lettere variamente affrancate, con annulli interessanti e nel complesso di ottima qualità; porremo gli insiemi in vendita ad un prezzo base di 2.400 e 1.800 euro”.

Decisamente più recente è l’858, dedicato alla “Crociera nord atlantica del Decennale”. “Comprende tutte le venti coppie di trittici con le sigle dei comandanti; ha un significativo valore di catalogo ma la nostra proposta comincerà da 3.200 euro; saranno poi i partecipanti a decidere la cifra ultima”.

“Di Cirenaica e Tripolitania ecco l’867 e 868… Interessano il «Volo Roma-Buenos Aires» del 1934 in fogli completi da cinquanta pezzi con il giro completo delle due emissioni (valutazione: 950 euro), anche ripetuto per tre volte (2.600)”.

“Cominceremo poi ad affrontare una raccolta classica d’Europa, che parte dal 1840 e si ferma al 1955. Fra tre settimane metteremo sul mercato i primi lotti, dal 997 al 1.047; trattano, ordinati alfabeticamente, i Paesi inclusi tra Albania ed Islanda. Il materiale è variabile e lo sono anche le stime economiche; come si usava una volta, si spazia tra nuovo, usato e su frammento, ma le possibilità di divertimento sono notevoli”.

“Per chi vuole approfondire le normative, si aggiungono due opportunità che non capitano spesso. Le proposte 1.053 (100 euro) e 1.054 (600) riguardano decreti, leggi ed altri atti ufficiali tesi a regolamentare il servizio postale, tra il 1833 ed il 1869 circa nel primo caso, tra il 1851 ed il 1900 nel secondo, cui si aggiungono sei volumi a tema postale dal 1822 al 1839”.

Le offerte, per chi non parteciperà personalmente il sabato, dovranno pervenire all’azienda entro venerdì 11 alle ore 17.

Il focus sulle collezioni
Il focus sulle collezioni
Alcuni particolari della raccolta europea che verrà dettagliata (file pdf)
Bologna, la presenza ad “Italiafil”
L’area dove fare le proprie offerte via internet
           


Congiunta con Roma, Parigi già pronta
20 Ott 2016 19:37 - DALL'ESTERO
Dedicata all’Accademia di Francia, debutterà il 30 novembre. Rivelato oggi pomeriggio il bozzetto del francobollo d’Oltralpe
L’interpretazione francese
L’interpretazione francese

Un disegno ad inchiostro recentemente attribuito a Charles Errard (1609-1689), rivale di Charles Le Brun e primo direttore dell’istituzione commemorata.

È questa la vignetta dell’emissione congiunta ideata per ricordare i tre secoli e mezzo trascorsi dalla fondazione dell’Accademia di Francia a Roma. Sarà disponibile in entrambi i Paesi il 30 novembre e Parigi ha rivelato nel pomeriggio la propria interpretazione. Si tratta di un francobollo da 1,00 euro, dovuto a Charles Errard; riproduce la sede, vale a dire villa Medici, sul Pincio, progettata dal fiorentino Bartolomeo Ammannati.

Creata nel 1666 da Luigi XIV, la struttura intendeva accogliere giovani pittori e scultori connazionali che si fossero distinti, allo scopo di perfezionarne la formazione, facendoli familiarizzare con le regole del bello e proponendo loro i modelli migliori. Nel tempo le cose sono cambiate e l’organismo è stato aperto anche a chi pratica l’incisione, l’architettura, la musica e, più di recente, le lettere, il cinema, la fotografia, la storia dell’arte.

Previsto un “souvenir philatélique” da 3,50 euro.

Anche l’annuncio dell’iniziativa venne prima da oltre le Alpi
Il sito istituzionale
           


Razionalizzazione nei piccoli centri, il confronto prosegue
20 Ott 2016 16:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il commento del sindaco di Montecchio (Terni), Federico Gori. Ha guidato la delegazione Anci alla riunione voluta dal ministero agli Affari regionali

I toni si saranno abbassati ma prosegue, al ministero degli Affari regionali, il confronto per la razionalizzazione della rete postale. Per le piccole realtà traccia un bilancio il sindaco di Montecchio (Terni), che ha guidato la delegazione dell’Associazione nazionale comuni italiani. È Federico Gori.

“Ritengo positivo -dice- l’aver avviato in questi mesi un nuovo metodo di confronto, sia a livello centrale che regionale, sui problemi legati al servizio”, ossia la consegna del corriere a giorni alterni e le chiusure degli sportelli. “Il merito del tavolo nazionale, anche se sono molte le questioni aperte, è fondamentale e consiste, innanzitutto, nell’aver definito un metodo di lavoro fatto di ascolto dei territori, di monitoraggio e di ricerca delle possibili soluzioni nei tanti uffici giudicati a torto «periferici», ma che svolgono un ruolo essenziale per la coesione sociale ed il presidio in tanti piccoli comuni”.

L’incontro, partecipi i rappresentanti di Poste italiane e delle Regioni, è servito a fare il punto; l’impegno è svolgere, entro la fine dell’anno, riunioni in tutte le regioni.

Questo percorso, ha precisato Federico Gori, “ci potrà consentire di scongiurare restrizioni del servizio; riduzioni che in prospettiva potrebbero anche comportare un rischio per i territori meno appetibili anche da un punto di vista socioeconomico, mentre alla Camera è stato recentemente approvato il disegno di legge sui piccoli comuni che tra l’altro ne sostiene le attività produttive anche al fine di evitare lo spopolamento”. Per tale motivo -secondo l’esponente Anci- è fondamentale che venga comunque “mantenuto l’impegno a non procedere a nessuna altra soppressione di uffici, la cui presenza è essenziale per la tenuta di tante piccole comunità”.

Dall’Anci ribadito il ruolo del servizio postale nelle piccole comunità
Dall’Anci ribadito il ruolo del servizio postale nelle piccole comunità
Uncem: la necessità di documenti scritti
Il problema nelle aree terremotate
Privatizzazione, l’allineamento dei sindacati
           


Emissione bio, pronto il resto della tiratura
20 Ott 2016 13:05 - DALL'ESTERO
Francia - Sarà disponibile dal 3 novembre il quantitativo mancante dell’omaggio alla Cassa depositi, prodotto su un particolare supporto

Alla fine, il francobollo bio tornerà agli sportelli dal 3 novembre. È quanto annuncia La poste, l’operatore che si occupa, in Francia, di distribuire le nuove emissioni.

Questa riguarda il bicentenario della Caisse des dépôts; è composta da due esemplari, entrambi da 0,80 euro. Uno, stampato su carta normale, ha debuttato tra il 28 (quando è avvenuta la prevendita) ed il 29 aprile, senza problemi. L’altro, autoadesivo, in piccoli fogli da quattro e realizzato su un supporto termoplastico che impiega sostanze biologiche, ha richiesto più tempo del necessario per essere prodotto. Ecco perché solo un piccolo quantitativo (tremila pezzi) è giunto il 28 di quel mese. Il resto, vista la domanda aumentato a trentaduemila unità, sarà disponibile appunto fra pochi giorni al “Salon philatélique d’automne”, al negozio di Parigi “Carré d’encre”, per corrispondenza e via internet ma “in funzione dello stock disponibile”.

Il problema è nato dalle tempistiche necessarie per realizzare la carta valore su un supporto diverso dal consueto
Il problema è nato dalle tempistiche necessarie per realizzare la carta valore su un supporto diverso dal consueto
La situazione a luglio
           




Si estende il progetto “Paint”
20 Ott 2016 10:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Significa Poste e artisti insieme nel territorio e prevede di caratterizzare gli esterni di alcune sedi dell’azienda con esempi di street art
L’annullo previsto per Ronchi dei Legionari (Gorizia)
L’annullo previsto per Ronchi dei Legionari (Gorizia)

A settembre, per la precisione il 26, è stata la volta di Melito (Napoli); ottobre prevede tre momenti: il 14 a Giulianova (Teramo), il 21 a Ronchi dei Legionari (Gorizia), il 27 a Palermo. Il mese successivo dovrebbe essere la volta, il 3, di Torino e l’8 di Settimo Torinese. E già si sa che altre situazioni analoghe si aggiungeranno in futuro. È “Paint”, ossia Poste e artisti insieme nel territorio.

Poste italiane, insomma, ha scoperto il murale; quindi, ha coinvolto autori del territorio per caratterizzare alcune superfici esterne di proprietà. L’obiettivo -spiegano dalla sede- “è rendere più attraenti e accoglienti gli uffici postali e dare visibilità al percorso di profonda trasformazione dell’azienda nel senso dell’innovazione digitale”, citando quali esempi l’“app” per prenotare il turno allo sportello con lo smartphone e l’identità Spid, che consente di accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. Carte alla mano, in totale dovrebbero essere ventidue gli uffici che, dopo una serie di confronti, muteranno “pelle”.

Nel caso della cittadina campana è stato coinvolto Gianluca Raro. Ha spiegato che il suo progetto -concentrato sull’immobile presente in via Marrone 7- “è ben lontano dall’essere una mera ristrutturazione e riqualificazione edile”. L’obiettivo principale è “far percepire come confortevole, stimolante e propenso alla socializzazione un luogo fruito nella quotidianità da tutti i cittadini. L’immagine creata è infatti volutamente elementare e tesa alla collettività”. “Anche l’arte, la scoperta di giovani artisti e la promozione di stili espressivi come la street art costituiscono un modo per contribuire allo sviluppo e alla modernizzazione del Paese attraverso azioni di forte sensibilità culturale”, ha commentato il sindaco, Venanzio Carpentieri.

Quanto alla località abruzzese, l’attenzione si è posata sul Giulianova Spiaggia di viale Orsini 19. Questa volta è intervenuti Ale Puro ed è stata l’occasione per, contemporaneamente, ritinteggiare sia i muri esterni che gli interni.

Ad ogni inaugurazione è previsto l’impiego di un annullo speciale.

Come si presentano ora le sedi Melito di Napoli e Giulianova Spiaggia (Teramo)
Come si presentano ora le sedi Melito di Napoli e Giulianova Spiaggia (Teramo)
Tra i precedenti, il Genova Sampierdarena
Dall’opera alle cartevalori, i casi di San Marino…
…e Spagna
           


Racconto di un paesaggio per immagini
20 Ott 2016 01:12 - LIBRI E CATALOGHI
È il compito che si è data Paola Capone utilizzando le cartoline per studiare l’antica Poseidonia, ossia la romana Paestum, ora nel territorio di Capaccio
Paesaggi in cartolina
Paesaggi in cartolina

Come una certa veduta, una strada, un monumento si sono evoluti negli anni grazie alle cartoline che li hanno ripresi. Semplificando, potrebbe essere presentato così il libro “Paesaggi in cartolina” di Paola Capone (352 pagine con illustrazioni a colori; prezzo: 30,00 euro, la versione e-book ne viene 11,00).

Prodotto da Areablu edizioni, si concentra su un’area territoriale ben precisa, quella di Poseidonia, la romana Paestum, ora nel comune di Capaccio (Salerno). Attingendo all’archivio laboratorio di Sergio Vecchio, racconta l’incedere del tempo, e poi l’evoluzione della stampa e del gusto nella rappresentazione, puntando ai grandi monumenti archeologici ma anche a soggetti più modesti, che ad un certo punto sono stati ritenuti degni di essere protagonisti per dei messaggi postali. Come il monumento ai Caduti, l’asilo, la basilica della Madonna del Granato, il ponte Barizzo (o qualche volta Barrizzo), il ristorante Nettuno.

Nel volume ogni reperto è stato illustrato su entrambi i lati, valorizzando quindi la parte dell’affrancatura nel caso sia presente. E, quando possibile, offrendo anche una valutazione temporale del singolo oggetto.

“Dare ordine ad una collezione di cartoline illustrate -si legge nel lavoro- equivale a raccontare un paesaggio per immagini. Paesaggio, infatti, non è una veduta, né un panorama, non è un principio o un concetto che si possa definire, non è un puro elemento di natura e neppure una produzione artificiale. Paesaggio è piuttosto l’ambito complessivo della vita dell’uomo, un ambito di sedimentazioni spontanee che richiede un paziente lavoro di analisi, una lettura capace di consegnare un intero patrimonio del passato alle generazioni future”. E, per questo impegnativo compito, possono essere utili anche dei semplici supporti destinati a veicolare i saluti.

Saluti dal ristorante
Saluti dal ristorante
           


Falsificati i 2 centesimi “La donna nell’arte”?
19 Ott 2016 19:23 - EMISSIONI ITALIA
I fogli compaiono in un video girato dalla Guardia di finanza a Casoria (Napoli) durante un sequestro. Il materiale è ripreso insieme a banconote e marche da bollo

Ma ha un senso falsificare i francobolli da 2 centesimi appartenenti all’emissione “La donna nell’arte” disponibili dal 2 gennaio 2002? Sono pressoché introvabili, pur risultando utili per completare tariffe con cartevalori oramai inadeguate. Ma il quesito rimane: il costo di produzione non è maggiore rispetto a quello di smercio, che ovviamente dovrebbe essere di molto inferiore al nominale?

La domanda sorge spontanea davanti ad un video -associato ad una testimonianza di Luca Turi- in cui agenti della Guardia di finanza di Bari mostrano il materiale ritrovato in una tipografia di falsari scoperta a Casoria (Napoli). Si vedono banconote, marche da bollo e poi appunto i dentelli raffiguranti la moneta di Siracusa. Saranno davvero farlocchi?

Un fermo immagine del video
Un fermo immagine del video
La testimonianza completa
Tra i precedenti sequestri, il caso di Trani…
…e di Senigallia (Ancona)
           




“Italiafil”, i dati della navetta
19 Ott 2016 16:05 - APPUNTAMENTI
Un pullman porterà gratuitamente, dal centro città o dalla stazione ferroviaria, i visitatori della manifestazione fino al Bologna congressi. Gli orari
Appuntamento al 21 ed al 22 ottobre
Appuntamento al 21 ed al 22 ottobre

Dal centro della città o dalla stazione dei treni al Bologna congressi gratuitamente, sia venerdì 21 sia sabato 22 ottobre. Le informazioni riguardano la navetta che Poste italiane metterà a disposizione del pubblico diretto ad “Italiafil”.

Il servizio sarà operativo tra le 9.30 e le 18.30 secondo il tragitto piazza delle Medaglie d’Oro (dove si trova la stazione, partenze alle ore 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18), piazza Franklin Delano Roosevelt (è nei pressi di piazza Maggiore, 9.30, 11.30, 13.30, 15.30, 17.30), piazza Costituzione (qui ha sede la struttura espositiva; il riferimento è proprio l’ingresso alla sala Maggiore, 10.30, 12.30, 14.30, 16.30, 18.20), piazza delle Medaglie d’Oro.

Il punto esatto della fermata verrà segnalato con pannelli dalle dimensioni di 70 per 100 centimetri.

L’allestimento è già in corso
L’allestimento è già in corso
I contenuti della manifestazione
Il programma
La partecipazione della società Vaccari
           


Maurizio Tecardi/2 Il ricordo
19 Ott 2016 13:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La testimonianza di Paolo Vaccari, che lo volle come direttore responsabile del semestrale “Vaccari magazine”

“Ho conosciuto Maurizio Tecardi nel 1965 o nel 1966 in occasione del Convegno filatelico romano”, ricorda adesso Paolo Vaccari. “Da allora c’è sempre stata sincera amicizia, malgrado le scelte tipologiche del collezionismo filatelico divergessero, e non di poco”.

“Nel 1988, al Convegno filatelico di Merano, gli dissi che avevo in mente di creare una rivista filatelica; la sua prima risposta fu: «sei pazzo o stai impazzendo?». Disse che non c’era possibilità di futuro per tale iniziativa, ed io risposi: «allora datti da fare a trovare articoli, perché tu farai il direttore responsabile!». Dopo avergli spiegato come il futuro «Vaccari magazine» dovesse essere impostato, accettò l’incarico, però continuando a ripetermi che era una pazzia!”.

Il primo numero vide la luce nel maggio del 1989; rimase alla guida fino al dodicesimo, del novembre 1994. Quindi, per sei anni.

“In sintesi, l’argomento del commiato fu improntato sul fatto che tutti gli altri impegni giornalistici, collezionistici ed organizzativi, sempre in campo filatelico, soprattutto internazionale, non gli consentivano di fare altrimenti”. Sempre nel commiato scrisse: “sono sicuro che «Vaccari magazine» ha contribuito ad accrescere il bagaglio di conoscenze dei filatelisti… Filatelisti dunque più preparati e più documentati, mentre non si può dire altrettanto della gran massa degli operatori commerciali italiani”. “Questa frase venne riferita al fatto che i citati non si erano abbonati alla rivista, se non in pochissimi”.

“Da allora i nostri rapporti di amicizia sono proseguiti senza la minima interruzione. L’ultima volta che gli telefonai risale a settembre quando, purtroppo, mi preannunciò quanto stava accadendogli”.

“Da parte di tutti noi, Renata, Valeria, Silvia e mia, esprimo il più profondo rammarico per aver perso un caro e sincero amico”.

Nel 1998, Valeria e Paolo Vaccari premiano Maurizio Tecardi
Nel 1998, Valeria e Paolo Vaccari premiano Maurizio Tecardi
La notizia della morte
La direzione del semestrale
           


Maurizio Tecardi/1 Terminata oggi la sua “gara”
19 Ott 2016 12:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Figura storica del collezionismo sportivo, ha avuto importanti ruoli anche nella stampa specializzata e nella marcofilia
Maurizio Tecardi è morto oggi
Maurizio Tecardi è morto oggi

Il mondo della filatelia dice addio a Maurizio Tecardi; è scomparso questa mattina, a settantanove anni (era nato il 4 febbraio 1937).

Lascia un ricordo molto forte, anche se negli ultimi tempi si faceva vedere sempre meno. Il suo interesse maggiore puntava al mondo sportivo, non a caso è stato presidente prima dell’Unione italiana filatelisti olimpici e sportivi, poi del sodalizio che l’ha sostituta, l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, di cui dal 2012 era presidente emerito. La competenza nel settore era tale da essere divenuto consulente per il Comitato internazionale olimpico e, in particolare, del Museo olimpico di Losanna. Una collaborazione avviata con il 1982 e che nel 2013 gli valse il “Trofeo del presidente del Cio” (nel 2007 ebbe la “Stella d’argento” del Comitato olimpico nazionale italiano).

Va ricordato inoltre per il lungo impegno nell’Unione stampa filatelica italiana. Tra i soci fondatori del 1966, dall’inizio -e fino al 2002- coprì la carica di segretario. In qualità di pubblicista ha firmato la rubrica sul quotidiano “Il giornale” ed è stato direttore responsabile del semestrale “Vaccari magazine”.

Uno dei suoi interessi era la marcofilia, tanto è vero che ha aderito all’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani fin dal suo debutto e sue sono le guide specializzate prodotte grazie al Coni. Poi -con Paolo Guglielminetti- ha sottoscritto il volume “Catalogo degli annulli speciali italiani 1871-1946”, al quale si somma l’aggiornamento.

È stato membro della Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia, tra i collaboratori delle manifestazioni internazionali organizzate in Italia, espositore, giurato.

Il funerale si terrà domani alle ore 15 a Roma, nella chiesa di Santa Croce in via Guido Reni 2.

La nascita dell’Uifos
Il “Trofeo del presidente del Cio”
Il suo rapporto con l’Usfi (testimonianza video)
           




Da Roma a Rio, via Mosca ed Algeri
19 Ott 2016 09:49 - DALL'ESTERO
Le ricerche dietro alla serie nordafricana dedicata alle ultime Olimpiadi rivelano che i soggetti non sono originali ma provengono, invece, da un’emissione sovietica del 1960

Algeria postale recidiva: invece di realizzare, per i propri francobolli, immagini originali, continua a “catturare” quelle già esistenti riciclandole, con buona pace dei diritti correlati. In genere utilizza fotografie trovate su internet, ma per le Olimpiadi “Rio 2016” ha effettuato una ricerca più articolata, attingendo a vecchie cartevalori dell’Unione Sovietica. Si tratta del 20 e del 25 copechi appartenenti alla serie con cui Mosca annunciò -era l’1 agosto di cinquantasei anni fa- i Giochi “Roma 1960”.

Il confronto tra le vignette è evidente, tenendo presenti il rovesciamento delle scene e qualche artificio volto a camuffarle un po’. Cosi, il richiamo al sollevamento pesi ed alla boxe tratteggiati da Vasily Zavyalov (1906-1972) sono... magicamente ricomparsi nella produzione nordafricana dell’1 giugno scorso. Nella seconda reinterpretazione l’artefice ha aggiunto i caschi protettivi ma inutilmente, in quanto -spiega a “Vaccari news” l’autore del ritrovamento, Med Achour Ali Ahmed- i partecipanti alla manifestazione brasiliana avevano ottenuto il permesso di non impiegarli.

Cartevalori a confronto: le algerine riprendono sostanzialmente le medesime scene di quelle sovietiche, rovesciate
Cartevalori a confronto: le algerine riprendono sostanzialmente le medesime scene di quelle sovietiche, rovesciate
I dettagli della serie che ha debuttato l’1 giugno scorso
Tra i precedenti: i francobolli per le vittime degli esperimenti nucleari…
…e delle mine antiuomo
           


Quei messaggi di denuncia
19 Ott 2016 00:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La resistenza tramite la parola scritta. Nei cinema italiani il film diretto da Vincent Pérez ed intitolato “Lettere da Berlino”
Al cinema
Al cinema

Si basa su una storia vera, tratta dal libro di Hans Fallada “Ognuno muore solo”. È “Lettere da Berlino”, il film diretto da Vincent Pérez ed in questo momento in distribuzione in Italia tramite Videa.

La vicenda è ambientata a Berlino nel 1940, in una città paralizzata dalla paura. Otto (interpretato da Brendan Gleeson) ed Anna Quangel (Emma Thompson) rappresentano una coppia appartenente alla classe operaia che vive in un appartamento malmesso e che, come tutti, cerca di stare alla larga dai guai.

Quando il loro unico figlio viene ucciso al fronte, la perdita li spinge a compiere uno straordinario atto di resistenza e rivolta. Così, iniziano a diffondere per tutta la città messaggi anonimi contro il regime di Adolf Hitler, con il rischio concreto di essere scoperti e giustiziati.

Presto la loro campagna antinazista richiama l’attenzione dell’ispettore della Gestapo Escherich (Daniel Bruhl) ed inizia una spietata caccia agli autori. Nella loro ribellione silenziosa ma decisa, i coniugi riescono a sfidare l’apparato con la sola forza delle parole.

Messaggi anonimi distribuiti nella Berlino del 1940 per sensibilizzare le persone contro il regime
Messaggi anonimi distribuiti nella Berlino del 1940 per sensibilizzare le persone contro il regime
Il video
           


Il Medioevo per Natale
18 Ott 2016 22:20 - DALL'ESTERO
I due francobolli, emessi oggi, citano uno dei maggiori lavori del patrimonio storico-artistico serbo; si trova nel monastero di Gradac

Da Belgrado soggetto appartenente alla tradizione religiosa per annunciare il Natale. Natale che, per il rito adottato da tre Patriarcati ortodossi, quelli di Gerusalemme, della Russia e della Serbia, si celebrerà il 7 gennaio.

La serie di francobolli collegati, tuttavia, ha debuttato oggi. In due tagli, nominali da 23 e 100 dinari, riprende dettagli della “Natività di Gesù”, un affresco del XIII secolo conservato presso il monastero di Gradac. Ora ne rimangono solo dei frammenti, restaurati tra il 1962 ed il 1973, capaci comunque di testimoniare uno dei maggiori lavori del Medioevo locale.

I due francobolli volti ad annunciare il Natale
I due francobolli volti ad annunciare il Natale
La stessa ricorrenza vista da Aland…
…Brasile…
…e Danimarca
           




Gli ultimi aggiustamenti
18 Ott 2016 18:21 - EMISSIONI ITALIA
Tre titoli anticipati rispetto a quanto annunciato in precedenza. Riguardano Unicef, Leonardo Ximenes e Coppa Davis

Saranno le ultime modifiche al programma 2016? Probabilmente sì. A poco più di due mesi dal termine, oggi sono stati annunciati tre cambiamenti nelle date di emissione, tutte anticipate.

L’omaggio all’Unicef passa dall’11 dicembre al 20 novembre, quello per il gesuita Leonardo Ximenes dal 27 al 5 dicembre, quello per la Coppa Davis dal 17 al 6 dello stesso mese.

La collezione, dunque, dovrebbe chiudersi con il Natale, previsto come si sapeva il 7, sempre di dicembre. Così da dare il tempo di preparare il libro con tutte le produzioni dell’anno, questa volta particolarmente… nutrito.

Ultimo sprint…
Ultimo sprint…
Fra due giorni i francobolli “culturali”
           


Niente vini, ma cavaturaccioli
18 Ott 2016 15:32 - DALL'ESTERO
Dalla Romania serie curiosa. Rappresenta alcuni degli oltre ventiseimila cavatappi che compongono una collezione conservata a Bucarest

C’è l’internet delle cose ma, sempre più spesso, c’è pure il francobollo delle cose. Ovvero cartevalori che non si soffermano su grandi personaggi, opere d’arte o luoghi rimarchevoli, ma prendono ispirazione dalla realtà quotidiana.

Ieri, ad esempio, “Vaccari news” ha segnalato le cassette postali e le indicazioni stradali citate da Gibilterra, ma anche le mensole dei balconi veicolate da Malta. Ed oggi agli sportelli della Romania è giunta una serie dedicata ai… cavatappi! Non cavatappi dozzinali, sia chiaro, ma sempre cavaturaccioli sono.

Le immagini scelte provengono dalla maggiore collezione specializzata al mondo (oltre ventiseimila pezzi), conservata a Bucarest e documentata l’anno scorso grazie alla Guinness world records: da qui l’idea per l’attuale iniziativa. Quelli che compaiono nelle cartevalori, su cui è intervenuto Ion Chirescu, sono sette, scelti per tecniche adottate, aspetti estetici, materiali impiegati. Valgono 1,80 lei (il soggetto rappresentato proviene dall’Italia), 2,20 (Francia), 2,70 (Regno Unito), 3,50 (Germania), 4,50 (Stati Uniti), 8,00 (Paesi Bassi), 16,00, questo in foglietto non dentellato (Romania).

Le confezioni, illustrate anche sui bordi e sulle bandelle con altri reperti, sono da ventotto (con tête-bêche), da tredici (con due vignette), da otto (con un’etichetta).

Il reperto che viene dall’Italia nel minifoglio da otto esemplari ed un’etichetta. Il tema è ripreso sui bordi con altre immagini
Il reperto che viene dall’Italia nel minifoglio da otto esemplari ed un’etichetta. Il tema è ripreso sui bordi con altre immagini
Cassette e indicazioni stradali da Gibilterra…
…mensole per balcone da Malta
           


La parola “francobollo” riservata a Poste italiane
18 Ott 2016 12:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo sostiene l’Agcom, che riprende le normative del settore. Senza però indicare come definire l’oggetto che alcuni operatori privati applicano sui plichi per dimostrare l’avvenuto pagamento del servizio

Prima o poi ci si doveva arrivare, con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che ha bloccato le scelte di un operatore privato, Globe postal service.

Attraverso una delibera, ha ordinato all’azienda di rimuovere i termini “francobollo”, “affrancatura” e, analogamente, gli stessi vocaboli tradotti in lingua inglese, tra i quali “stamp”, “da tutti i prodotti offerti al pubblico e dalla documentazione informativa destinata alla clientela in qualsiasi forma diffusa”. Questo poiché -si legge nel documento- “a Poste italiane spa, in qualità di fornitore del servizio universale, è riservata la distribuzione e la commercializzazione dei francobolli, quali cartevalori postali, a fini di affrancatura e di filatelia (anche la filatelia!, ndr), la cui emissione è prerogativa dello Stato”. La denominazione in esame, dunque, “è riservata al fornitore del servizio universale in quanto è attributo di sovranità”.

L’Agcom, insomma, non ha fatto altro che applicare una serie di normative internazionali e nazionali, ma probabilmente la questione è a monte. È indubbio che quell’oggetto che viene applicato sulle cartoline serva a dimostrare l’avvenuto pagamento del servizio di recapito. E come lo si potrà mai definire con un termine che sia facilmente comprensibile da tutti, specie dai turisti che di certo non hanno confidenza con le regolamentazioni specializzate e magari neppure con la lingua italiana? L’Autorità non lo dice…

Un’edicola di Roma che utilizza una pubblicità della Gps con la parola “stamp”
Un’edicola di Roma che utilizza una pubblicità della Gps con la parola “stamp”
L’occhio agli appassionati
           




“Futuro è pulito”
18 Ott 2016 10:46 - DALL'ESTERO
Con questo slogan, anche Man sottolinea l’esito positivo del velivolo “Solar impulse 2”, che ha fatto il giro del mondo senza consumare carburante

Se la Svizzera ha giocato sui minuti, mettendo agli sportelli il francobollo celebrativo praticamente prima ancora di annunciarne la disponibilità, Man ha fatto le cose con calma. E solo il 14 ottobre ha festeggiato l’esito del velivolo “Solar impulse 2” che -pilotato dagli elvetici Bertrand Piccard e André Borschberg- ha compiuto il giro del mondo senza consumare carburante, ma impiegando energia luminosa.

L’isola tra Irlanda e Gran Bretagna ha voluto sottolineare l’esito attraverso un foglietto da 3,00 sterline; dovuto a Ejc design, ha impiegato foto di Jean Revillard. Raccontano il viaggio e, al tempo stesso, intendono promuovere il messaggio “Futuro è pulito”.

Il perché dell’emissione è presto detto: il locale operatore postale ha seguito fin dall’inizio il progetto ed ha contribuito a sostenerlo economicamente acquistando una cella solare.

Il foglietto dedicato all’impresa dei piloti elvetici Bertrand Piccard e André Borschberg
Il foglietto dedicato all’impresa dei piloti elvetici Bertrand Piccard e André Borschberg
Così la Svizzera
           


Toscana ed Emilia-Romagna al lavoro
18 Ott 2016 08:08 - APPUNTAMENTI
Accanto ad “Italiafil”, le altre iniziative che si svilupperanno in questi giorni. La proposta fiorentina sarà raggiungibile addirittura fino al 31 gennaio
I francobolli raccontano…
I francobolli raccontano…

Si svilupperà fino al 31 gennaio ed anticipa di qualche giorno il francobollo che verrà dedicato agli “angeli del fango”, atteso per il 4 novembre. È il percorso dedicato ai cinquant’anni trascorsi dall’alluvione di Firenze. Risulta ospitato nel chiostrino Antico di Santa Croce, quindi in piazza Santa Croce 16. Dietro, tra l’altro, il Centro italiano filatelia tematica e Poste italiane. Già è visionabile da lunedì a sabato tra le ore 9.30 e le 17; la domenica e le festività di precetto (Ognissanti, Immacolata Concezione ed Epifania) dalle 14 alle 17. Il biglietto costa 8,00 euro e dà diritto a visitare l’intero complesso monumentale.

Dalla Toscana all’Emilia-Romagna. A Modena il Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni” ha organizzato un’altra conferenza presso la propria sede di viale Monte Kosica 91. S’intitola “La storia postale negli Stati estensi” e sarà tenuta da Giuseppe Buffagni; è lo stesso specialista che ha firmato il saggio “Poste estensi - Trattato storico e storico-postale 1453-1852” ed ora il catalogo dei relativi bolli. L’appuntamento, aperto a tutti, è per il 20 ottobre alle 16.

Accanto ad “Italiafil”, e negli stessi giorni (quindi il 21 ed il 22 ottobre), Bologna ospiterà pure il “61° Bophilex”, convegno commerciale firmato dall’Associazione filatelica numismatica cittadina. Il riferimento sarà il Centro agroalimentare Bologna, in via Canali 1, raggiungibile venerdì nella fascia 10-18, sabato in quella 9-18; l’ingresso è libero. Vista la concomitanza delle manifestazioni, Poste italiane non sarà presente.

Le anticipazioni (in tre parti) su “Italiafil”
Il nuovo lavoro di Giuseppe Buffagni
           


Cosa rammenta il primo commemorativo?
17 Ott 2016 23:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il quesito posto questa sera ai concorrenti del programma televisivo “L’eredità” (Rai 1)
Uno dei due tagli “siciliani”
Uno dei due tagli “siciliani”

Il mondo delle cartevalori spesso gettonato come argomento per i quiz televisivi. È capitato ancora questa sera su Rai 1 durante il programma “L’eredità”.

Di sicuro il quesito non era facile ed in studio hanno replicato in modo corretto solo al terzo tentativo. La domanda era: “Il primo francobollo commemorativo italiano fu emesso nel 1910 per ricordare il 50° anniversario di cosa?”. Pur senza sapere la risposta, probabilmente si poteva operare per esclusione, scartando le altre tre possibilità: 1) la nascita di Umberto I (la sua classe era il 1844), 2) la presa di Tripoli (la guerra italo-turca si sviluppò tra il 1911 ed il 1912), l’invenzione del telegrafo (tra i tanti sistemi, quello più famoso, l’elettrico dovuto a Samuel Morse, risale al 1837).

Restava il responso corretto, il Risorgimento in Sicilia, anche se parziale. Perché nel 1910 vennero celebrati sia il mezzo secolo dei fatti storici inerenti all’isola (ad essere precisi, il 15 aprile), sia i plebisciti meridionali (l’1 dicembre). Per entrambi i temi vennero emessi due francobolli da 5 e 15 centesimi, con raffigurazioni di Giuseppe Garibaldi. Ogni dentello -nonostante non sia esplicitato- era gravato per ulteriori 5 centesimi di sovrapprezzo, così da aiutare i comitati per le celebrazioni.

Il fermo immagine con il quesito, posto questa sera alla trasmissione “L’eredità”
Il fermo immagine con il quesito, posto questa sera alla trasmissione “L’eredità”
Il precedente nello stesso programma
           




Nuovi Europa Unificato
17 Ott 2016 20:03 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Allo stand 24 Unificato di Italiafil, del 21 e 22 ottobre a Bologna, disponibile tutta la produzione Unificato con i nuovissimi cinque volumi dell’Europa 2017-18
I nuovi cinque volumi Europa Occidentale
I nuovi cinque volumi Europa Occidentale

Usciti alla fine di agosto i due Unificato Super e Junior stanno riscuotendo grande interesse, sia per la nuova veste grafica adottata per alcuni settori, sia per le quotazioni sempre più realistiche che consentono ai collezionisti di comprendere meglio l’effettivo valore delle proprie collezioni e di essere supportati negli acquisti.

Dalla fine di settembre sono disponibili inoltre i nuovi volumi Europa (da Aland alla Svizzera): in oltre 2.000 pagine sono catalogati, fotografati e quotati tutti i francobolli emessi dai paesi europei dal 1840 fino all’inizio del 2016. Il lavoro di controllo delle informazioni e dei prezzi è stato molto più attento del solito, avendo anche raffrontato le quotazioni con i grandi cataloghi mondiali e con le specifiche edizioni dei singoli Stati, non perdendo d’occhio pubblicazioni specialistiche e risultati delle vendite sia nel normale commercio sia nelle aste più affermate.

I cinque volumi sono disponibili in formato cartaceo a 37 euro l’uno, oppure in formato digitale .pdf, interi a 29,90 l’uno o il singolo Paese con prezzi da 10,90 a 23,90 euro. In vendita allo stand 24 Unificato di Italiafil a Bologna oppure ordinabili allo 02.877139 - fax 02.72022135 - sul sito www.unificato.it - per mail a info@unificato.it.

Copertina del 2° volume e come si presentano all’interno i nuovi Unificato Europa 2017-18
Copertina del 2° volume e come si presentano all’interno i nuovi Unificato Europa 2017-18
Il nuovo sito ufficiale della CIF srl editrice dei cataloghi Unificato e delle riviste L’Arte del Francobollo e Storie di Posta (promo)
           


Arredo urbano/2 Le mensole dei balconi
17 Ott 2016 17:53 - DALL'ESTERO
Curioso soggetto scelto da Malta. I tre francobolli permettono di valorizzare dettagli che, in genere, non si fanno notare

Cassette per le lettere e indicazioni stradali figurano nelle due emissioni, provenienti da Gibilterra, segnalate nella news precedente. Ancora più inconsueto, già come elemento di attenzione da parte dei passanti (quindi, prima ancora di soggetto trasformato in francobollo), è quanto varato il 15 ottobre da Malta.

Tre dentelli, infatti, si sono concentrati sulle mensole che… sorreggono i balconi. Perché anche questi modesti supporti edili possono rappresentare un’espressione d’arte e contribuire ad ornare un palazzo piuttosto che una via. I “saljaturi”, come sono chiamati nel minuscolo Stato mediterraneo, talvolta appaiono riccamente decorati in una varietà di modi, con doccioni, polene, emblemi ed altri elementi.

I tagli, dal punto di vista grafico lavorati internamente all’operatore, hanno nominali da 0,26, 1,00 ed 1,16 euro.

Supporti da ammirare
Supporti da ammirare
L’arredo urbano visto da Gibilterra
           


Arredo urbano/1 Tra cassette e targhe
17 Ott 2016 15:22 - DALL'ESTERO
Da Gibilterra due emissioni per altrettanti oggetti che caratterizzano le strade: i “pillar box” della posta e le indicazioni toponomastiche
Uno dei cinque francobolli per le cassette
Uno dei cinque francobolli per le cassette

Da Gibilterra, emesse entrambe il 10 ottobre, due serie che guardano all’arredo urbano e su cui ha lavorato Stephen Perera.

Una -di fatto realizzata per ricordare i centotrent’anni trascorsi dal primo francobollo locale, disponibile con l’1 gennaio 1886- propone i classici “pillar box”, ossia le cassette delle lettere importate dal Regno Unito, soggetto peraltro visto e rivisto tra le cartevalori. I tagli sono cinque, ognuno dei quali offre un contenitore con l’emblema di un monarca diverso: il 22 pence ha quello di Vittoria, il 64 di Edoardo VII, il 70 di Giorgio V, l’80 di Giorgio VI ed il 2,00 sterline di Elisabetta II.

Più curioso è il restante titolo: concerne la toponomastica stradale, in particolare le targhe che, all’inizio della strada, indicano il nome della stessa. Le prime -con testi in inglese- vennero applicate ufficialmente negli anni Settanta del XIX secolo; in precedenza i luoghi erano individuati per la loro funzione o rilevanza, per un punto di riferimento, per specifici edifici presenti o magari per un importante proprietario che vi abitava. Otto, in questo caso, le citazioni, articolate in altrettanti nominali: 22 pence, 40, 50, 54, 64, 70, 80 e 2,00 sterline.

La serie dedicata alle indicazioni stradali
La serie dedicata alle indicazioni stradali
“Pillar box”, le personalizzazioni decise nel Regno Unito
           




Italiafil - Bologna 2016
17 Ott 2016 12:12 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
L’importante appuntamento filatelico previsto a Bologna il 21 e il 22 ottobre

Ancora pochi giorni per la prossima manifestazione filatelica autunnale organizzata dalla Filatelia di Poste Italiane: Italiafil - Bologna 2016. Si svolgerà il 21 e il 22 ottobre 2016, presso Sala Maggiore Bologna Congressi, in Piazza della Costituzione 3. Durante la manifestazione, il salone sarà aperto al pubblico dalle 9.30 alle 18.30 con ingresso libero. Una navetta gratuita collegherà il Palazzo dei Congressi alla stazione ferroviaria.

Il 21 ottobre alle ore 12:00 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione.

Diverse le presenze di qualificati operatori commerciali del settore, le amministrazioni postali dell’area italiana, le Poste della Germania, numerose le associazioni.

Sarà allestito, come di consueto, uno stand di Poste italiane dove si potranno acquistare tutti i prodotti filatelici dell’anno.

Durante la manifestazione, per la prima volta a Bologna, sono previste importanti novità inerenti anche la presentazione di prodotti innovativi.

Dopo il grande successo avuto a Milano si proseguirà l’esperienza sensoriale tra i mondi della filatelia e quelli della gastronomia; infatti anche in questa manifestazione sarà presente un’area dedicata all’enogastronomia.

E poi mostre, incontri, presentazioni librarie e tanto altro.

Poste italiane e la filatelia (promo)
Il programma (file pdf)
           


Dedicato a Cesare Battisti
17 Ott 2016 09:45 - APPUNTAMENTI
A cento anni dalla sua uccisione, un percorso permette di riscoprire il patriota. Resterà aperto a Trento fino al 6 novembre
Tra le citazioni, quella del dipinto di Giacomo Balla “Forma grido viva l’Italia”, presente in un francobollo del 26 novembre 2003
Tra le citazioni, quella del dipinto di Giacomo Balla “Forma grido viva l’Italia”, presente in un francobollo del 26 novembre 2003

Cesare Battisti, chi era costui? Nonostante gran parte degli italiani abbia sentito pronunciare almeno una volta il nome, pochi ne conoscono la vita, la vicenda, le battaglie politiche, la passione per la storia, la geografia, la scrittura. La maggior parte delle persone lo associa alla tragica fine, avvenuta il 12 luglio 1916, nella cosiddetta fossa dei Martiri al castello del Buonconsiglio.

Così, dallo stesso maniero di Trento, cento anni dopo fanno il punto della situazione e dedicano alla figura la mostra “Tempi della storia, tempi dell’arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma” (fino al 6 novembre).

Il percorso -spiegano dalla sede- illustra un personaggio di grande spessore umano e culturale che ha avuto un ruolo importante nella storia recente, non solo del Trentino ma dell’Italia, e merita di essere conosciuto nella sua complessità e modernità. La vicenda umana, dipanata tra forti ideali ed azione appassionata, diviene chiave di lettura della singolarissima tempèrie sociale e culturale inerente il territorio, allo spartiacque tra Ottocento e Novecento. La sua uccisione segnò l’epilogo di una vita condotta senza risparmio, fino all’arruolamento nel corpo degli Alpini ed alla cattura sul monte Corno. La tragica fine “non mancò di essere spunto formidabile per la propaganda bellica, per poi proseguire e consolidarsi quale mito collante per l’ideale nazionale di un’Italia uscita scossa e malconcia dalla Grande guerra”.

L’esposizione offre dipinti, sculture, libri, documenti, fotografie, cartografie, cimeli storici e naturalmente lettere. L’approccio storico e quello storico-artistico al tema, condotti in parallelo ed in stretta interconnessione, “hanno consentito di gettare nuova luce su molti aspetti e nessi finora poco esplorati e di scoprire episodi ancora sconosciuti”.

La prima sezione traccia un quadro della situazione culturale trentina nel contesto austro-ungarico prima del 1914. La seconda introduce il crescente impegno del protagonista, ormai rientrato a Trento dopo la laurea a Firenze, nelle questioni sociali, politiche e culturali della sua terra, dalla militanza socialista all’elezione a deputato a Vienna; si aggiunge l’esperienza di giovane geografo sul campo con le innovative ricerche riguardanti i laghi della zona. La terza tappa, che vede Battisti impegnato nelle città italiane per la campagna interventista, sfiora lo scoppio del conflitto. Seguono gli anni cruciali, quando le armi salgono alla ribalta. Alla creazione del mito è dedicata l’ultima parte.

Una delle lettere esposte, nel caso specifico proprio di Cesare Battisti
Una delle lettere esposte, nel caso specifico proprio di Cesare Battisti
La mostra
           


Si conclude il ciclo pittorico
17 Ott 2016 00:31 - SMOM
Salvo sorprese, è l’ultima parte del progetto che le Poste melitensi hanno dedicato agli affreschi padovani di Giotto

Terzo ed ultimo appuntamento con i cicli pittorici scelti dallo Smom. Almeno per quest’anno e salvo sorprese.

Come le due precedenti tappe (risalenti al 9 maggio ed al 12 settembre), è dedicata a quanto Giotto di Bondone ha lasciato presso la cappella degli Scrovegni di Padova. A livello organizzativo l’emissione appare identica alla prima: si tratta di sei francobolli da 2,30 euro (importo che non risulta nei tariffari di uso comune); sono raccolti in fogli da una serie, tirate in seimila unità.

Le immagini propongono le storie di Maria: la natività, la presentazione al tempio, la consegna delle verghe, la preghiera per la loro fioritura, lo sposalizio, il corteo nuziale.

La data del debutto è stata fissata per oggi.

Aggiornamento del 3 maggio 2017: in realtà la serie proseguirà l’8 maggio 2017.

I sei francobolli sono raccolti in foglio
I sei francobolli sono raccolti in foglio
Le due tappe precedenti, del 9 maggio…
…e del 12 settembre
Tutte le emissioni di oggi
           




L’ultimo viaggio di Umberto Del Bianco
16 Ott 2016 00:56 - LIBRI E CATALOGHI
Uscito postumo grazie alla collaborazione di Adriano Cattani, affronta, nel periodo della propulsione a ruota, le comunicazioni postali marittime lungo il Tirreno
Uscito postumo
Uscito postumo

L’ultimo lavoro noto di Umberto Del Bianco, scomparso il 25 ottobre 2015, è stato realizzato con la collaborazione di Adriano Cattani ed è uscito postumo. S’intitola “Storia postale marittima italiana - Le comunicazioni postali marittime del mar Tirreno”; conta 280 pagine di formato “A4” con immagini quasi sempre in bianco e nero (70,00 euro).

“Navigazione postale costiera”: così -secondo le parole dell’autore- potrebbe essere definito il saggio, che comincia nel momento in cui venne introdotta la propulsione a ruota e termina quando l’estendersi della ferrovia decretò la fine del medesimo sistema.

L’area coperta è intesa in senso ampio, cominciando da Marsiglia e scendendo verso Sud, quindi toccando -giusto per citare i porti maggiori- Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli e Palermo. L’attenzione poi si pone sulle linee e sulle compagnie che le battevano, riscoprendo nomi storici quali Benucci, Florio, Rubattino, Valery, Zuccoli. Un’ultima parte è dedicata ai rapporti tra la Sardegna ed il continente. Come al solito offrendo -lo ricordano dall’Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia-Giulia- una “miriade di notizie, di dati, di ipotesi”, frutto di ricerche approfondite condotte nei vari archivi e sulle migliaia di informazioni e di documenti raccolti.

“Le comunicazioni postali marittime del mar Tirreno” (acquista)
La scheda
           


“Italiafil”/3 In mostra i bozzetti sportivi
15 Ott 2016 12:38 - APPUNTAMENTI
A realizzarli, gli alunni della scuola primaria bolognese “Giosuè Carducci”. I presenti potranno votare i preferiti, che poi…
A Bologna forte presenza Uicos
A Bologna forte presenza Uicos

Non solo -indicati nelle news precedenti- lo stand e l’assemblea, che sarà elettiva. Per “Italiafil”, l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi ha messo a punto pure un’altra attività.

È il concorso riservato agli alunni della scuola primaria “Giosuè Carducci” di Bologna, dal titolo “I francobolli dello sport disegnati dai bambini”.

L’iniziativa -viene spiegato- è stata voluta fortemente dall’intero direttivo dell’Uicos, poi concretizzata dalla consigliera Rossana Gandini, che insegna nel medesimo plesso.

Ogni partecipante ha realizzato un proprio bozzetto, che verrà esposto nell’allestimento, montato al piano terreno della manifestazione.

Il pubblico potrà votare il preferito: fra qualche settimana, i tre più gettonati saranno protagonisti di una festa specifica. Inoltre, Poste italiane sceglierà alcuni lavori per trasformarli in altrettante cartoline.

Le anticipazioni su “Italiafil”: il quadro generale…
…e gli appuntamenti
           


“Italiafil”/2 Un programma intenso
15 Ott 2016 10:17 - APPUNTAMENTI
In agenda anche la seconda tappa degli Stati generali della filatelia. E poi le assemblee dei sodalizi, l’incontro sui social specializzati, le presentazioni librarie

Dopo lo sguardo a chi parteciperà (news precedente), quello al programma. Che appare denso. “Italiafil”, aperta al Bologna congressi il 21 ed il 22 ottobre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ingresso libero), verrà inaugurata venerdì alle 12. Lo stesso giorno, alle 14.30, si terra la seconda tappa degli Stati generali della filatelia, voluti dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli. Alle 16 saranno approfonditi due prodotti editoriali, “Francobolli da chef” e “Francobolli dei campioni”. Seguirà, alle 17 da parte del Centro italiano filatelia tematica, l’annuncio del Premio “Michele Picardi”. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nella sala Magenta (si trova al secondo piano), tranne l’ultimo citato, per il quale viene riservata la Celeste (sempre allo stesso livello).

Sabato sarà il momento delle assemblee: alle 10 quelle dell’Associazione filatelia italiana specializzata (nella Cobalto, al piano terra) e della Federazione fra le società filateliche italiane (Magenta), alle 11 dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale (Celeste) e del Centro italiano filatelia resistenza (Cobalto), alle 12 dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi (Cobalto). Sempre alle 12 è previsto il confronto “Filatelia e social - La comunicazione della filatelia attraverso i social” (Celeste).

Pure il pomeriggio offrirà iniziative: alle 14 sarà di turno ancora il Cift con la propria assemblea (Celeste). Chiuderà l’Unione stampa filatelica italiana, cominciando alle 15 con quattro presentazioni librarie: il secondo volume de “L’Italia in Africa Orientale - Storia, posta, filatelia” (interverranno Bruno Crevato-Selvaggi e Piero Macrelli); il “Compendio di storia delle Poste in Italia dall’Antichità al Terzo millennio” (di Giorgio Migliavacca, lo illustreranno Claudio Ernesto Manzati e Clemente Fedele); “Carta e multimedialità - Supporti multimediali per la filatelia italiana” (Sebastiano Cilio, Paolo Deambrosi, Federico Kaiser); “Poste estensi - Trattato storico e storico postale 1453-1852 - Catalogo dei bolli 2016” (di Giuseppe Buffagni, ci sarà anche Paolo Vaccari). Alle 16 seguirà l’incontro tra i soci della medesima Usfi (entrambe le attività in sala Magenta).

L’inaugurazione si svolgerà venerdì alle ore 12
L’inaugurazione si svolgerà venerdì alle ore 12
Chi parteciperà alla manifestazione (news precedente)
Gli Stati generali della filatelia: la tappa di Roma
Convegno commerciale, la presenza della società Vaccari
           




“Italiafil”/1 Tre piani di allestimento
15 Ott 2016 00:31 - APPUNTAMENTI
Ultimi giorni prima della manifestazione voluta da Poste italiane ed in calendario a Bologna tra il 21 ed il 22 ottobre. I principali contenuti. Settimana prossima i passaggi televisivi
Ci saranno anche i tedeschi
Ci saranno anche i tedeschi

Due giorni dedicati alla filatelia quelli che Poste italiane sta allestendo presso la sala Maggiore del Bologna congressi. La struttura si trova nella città felsinea, in piazza Costituzione 3 e resterà aperta sia il 21 sia il 22 ottobre tra le 9.30 e le 18.30. L’ingresso è libero e dalla stazione ferroviaria ci sarà una navetta gratuita.

Il salone sarà sviluppato su tre piani. Al più basso si troveranno gli stand di Poste italiane, dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato e dei sodalizi, davvero numerosi. Hanno accettato l’opportunità Associazione filatelia italiana specializzata, Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”, Associazione italiana collezionisti posta militare, Associazione italiana di aerofilatelia, Associazione italiana di astrofilatelia, Associazione italiana di maximafilia, Associazione italiana di storia postale, Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Associazione nazionale professionisti filatelici, Associazione per lo studio della storia postale toscana, Associazione per lo studio della storia postale, Associazione periti filatelici italiani professionisti, Centro italiano filatelia resistenza, Centro italiano filatelia tematica, Circolo filatelico aeronautica militare “Francesco Baracca”, Collezionisti italiani di francobolli ordinari, Federazione fra le società filateliche italiane, Unione filatelisti interofili ed Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi.

Gli Uffici filatelici e numismatici di San Marino e Vaticano, le Poste dello Smom e della Germania si troveranno al primo piano, insieme ai commercianti, questi una trentina; non mancherà l’azienda Vaccari, il cui stand è il 17-18.

Il secondo livello, infine, è destinato alle mostre, fra cui quelle volute dalla Fsfi: l’esposizione nazionale e di qualificazione “Bologna 2016” (per le classi astrofilatelia, interofilia, storia postale classica e diacronica, tradizionale classica e diacronica) e la terza semifinale del Campionato cadetti. Si aggiunge il percorso “Usfi - Da cinquant’anni sulla notizia”, realizzato dall’Unione stampa filatelica italiana. Senza dimenticare l’attigua area enogastronomica.

Previsti, per tutta la settimana prossima, passaggi televisivi sulle emittenti locali.

La manifestazione si svolgerà in sala Maggiore
La manifestazione si svolgerà in sala Maggiore
Il francobollo che debutterà il primo giorno
Il video pubblicitario
La sede
I partecipanti alle gare federali (file pdf)
           


Un salvataggio ad opera d’arte
14 Ott 2016 18:34 - DALL'ESTERO
È quello realizzato nel 1945 presso la miniera di sale di Altaussee, dove i tedeschi avevano nascosto un gran numero di capolavori. Ora il francobollo
“Eroi silenziosi” li definisce Vienna
“Eroi silenziosi” li definisce Vienna

C’era persino la “Madonna di Bruges” di Michelangelo Buonarroti fra le numerose ed inestimabili opere d’arte salvate nella primavera del 1945 grazie a civili coraggiosi, ora definiti “eroi silenziosi”. Riuscirono a penetrare nella miniera di sale di Altaussee, dove i tedeschi le avevano nascoste e protette con un sistema costituito da bombe, pronto ad essere innescato nel momento in cui la sconfitta fosse stata certa.

Lì erano stati stoccati quadri, statue ed altri oggetti acquisiti in giro per l’Europa con vari mezzi, dalle confische alle vendite obbligate soprattutto ai danni degli ebrei. L’ammasso contava lavori anche di Leonardo da Vinci, Pieter Paul Rubens, Raffaello Sanzio, Tiziano Vecellio, Jan Vermeer... Parte di essi era destinato al museo che Adolf Hitler progettava di intitolarsi a Linz.

In seguito intervenne un’unità statunitense specializzata, proprio come racconta -in modo romanzato- il film “Monuments men”, diretto ed interpretato da George Clooney.

Oltre settant’anni dopo, l’Austria ha ricordato la vicenda con un francobollo da 1,70 euro. Adattato alla bisogna da Gustav Assem, impiega una foto dell’epoca. In prevendita dal 7 ottobre, il 12 ha raggiunto il resto della rete distributiva.

La storia
Sempre il 12, il foglietto per i francobolli ottocenteschi
           


Mantova, capitale della cultura italiana 2016
14 Ott 2016 15:14 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Una emissione celebrativa dedicata alla città: un folder con il francobollo, la cartolina e la busta personalizzata

Domani 15 ottobre 2016 sarà emesso un francobollo celebrativo di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016.

Il francobollo, con l’immagine di Virgilio riprodotta, viene ufficialmente presentato il giorno del compleanno del sommo poeta latino nato proprio nei pressi di Mantova il 15 ottobre del 70 A.C.

Per l’occasione, è stato realizzato un folder in tiratura limitata di n.7.499 esemplari, in vendita al prezzo di 10,00 euro, contenente il francobollo celebrativo, la cartolina con stemma e immagini della storica città e la busta personalizzata, entrambe affrancate e annullate dall’ufficio postale di Mantova Centro.

Il prodotto dedicato è disponibile presso i consueti canali di vendita: uffici postali con sportello filatelico, spazi filatelia, on-line sul sito www.poste.it.

Come in ogni paese membro della UE, c’è una Giuria di selezione presieduta dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. Patria di Virgilio, corte dei Gonzaga, teatro di geni della pittura e dell’architettura, della letteratura e della musica, Mantova, gioiello del Rinascimento famosa in tutto il mondo per la sua storia, gli inestimabili tesori d’arte e le bellezze naturali, è stata insignita del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2016. La nomina si deve all’ambizioso progetto che non si limita a valorizzarne il patrimonio storico, ma punta all’elaborazione di nuove politiche culturali che sposino tradizione e innovazione per una nuova Rinascenza.

L’unicità di Mantova non è solo nelle opere dell’uomo bensì anche nelle bellezze del suo territorio e nella varietà della sua cucina: centro nato sull’acqua, circondato da una vera e propria oasi verde, è meta di un turismo naturalistico, enogastronomico e sportivo per tutte le età.

Il folder dedicato a Mantova, capitale della cultura italiana 2016
Il folder dedicato a Mantova, capitale della cultura italiana 2016
Poste italiane e la filatelia (promo)
           




Alla (ri)scoperta della Compagnia dei corrieri veneti
14 Ott 2016 13:04 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Ne parla Adriano Cattani in uno studio pubblicato da “Storia veneta” e edito anche sotto forma di estratto
La testata che ha pubblicato l’articolo
La testata che ha pubblicato l’articolo

Le notizie che in passato sono state riportate sulla compagnia dei Corrieri della serenissima signoria di Venezia (questa è la dizione esatta dell’azienda) “sono state spesso approssimative ed a volte addirittura errate”. È quanti scrive lo specialista Adriano Cattani nel periodico “Storia veneta”. Si tratta dell’articolo “Le origini della posta nella Repubblica di Venezia”, di cui l’editore ha prodotto anche un estratto.

In realtà, il servizio prese avvio l’11 marzo 1489. Gli addetti, inizialmente quaranta, poi ridotti a trentadue, si riunirono in una “scuola”, dividendosi i percorsi da coprire. Scrissero uno statuto col quale stabilirono le regole cui dovevano sottostare, scelsero una protettrice, santa Caterina d’Alessandria, ed elessero la sede del capitolo presso la chiesa di san Giovanni Elemosinaro a Rialto, cioè nel centro degli affari e dei commerci. Ancora adesso, al suo interno, vi è la loro cappella, creata nel 1535. In essa si trova una lastra marmorea con lo stemma (il leone di san Marco ed il corno postale), la scritta “Venetiarum cursores” e l’anno di edificazione.

L’esperto parlerà di storia postale cittadina in un incontro pubblico; si svolgerà il 20 ottobre per il debutto del francobollo dedicato alla Biblioteca nazionale marciana.

L’appuntamento del 20 ottobre
           


I diritti parlano italiano
14 Ott 2016 10:21 - DALL'ESTERO
Carta sociale europea - Si chiama Luca Rimini il disegnatore che ha firmato il logo per il mezzo secolo, logo ora finito in un francobollo
La Carta sociale
La Carta sociale

La Carta sociale europea protagonista di un francobollo da 1,00 euro emesso oggi (la distribuzione negli altri punti vendita avverrà il giorno 17) per il Consiglio d’Europa. Propone il logo del mezzo secolo, a dirla tutta scoccato nel 2011, realizzato dall’italiano Luca Rimini. L’impaginazione è stata affidata a Claire Pelosato. L’immagine racchiude tre figure che si fondono per costituire una mano, simbolo di unità, solidarietà e cooperazione. Ma può anche apparire come un mezzo di protezione e controllo.

L’esemplare è dedicato al documento chiave che elenca i diritti sociali ed economici dei cittadini. Questo garantisce un largo ventaglio di prerogative legate al quotidiano, e in particolare al lavoro, alla casa, alla salute, all’educazione, alla protezione ed ai servizi sociali. Ponendo l’accento sulla difesa delle persone vulnerabili come gli anziani, i bambini, i disabili, i migranti. Esige che ognuno goda dei suoi diritti in maniera non discriminatoria. Il Comitato europeo che opera nel settore ne assicura il rispetto; sono poi gli Stati parte incaricati nel concretizzarlo. Di fatto, il testo viene considerato come la Costituzione sociale dell’Europa e rappresenta una componente essenziale dell’architettura che regola i diritti dell’uomo nel continente.

Il sito di riferimento (in inglese)
L’anno scorso l’omaggio dentellato alla bandiera
           



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