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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Auguri con topica. È accaduto a Berlino
25 Nov 2016 00:58 - DALL'ESTERO
Il francobollo natalizio caratterizzato dalla decorazione doveva essere emesso il 2 novembre; arriverà il giorno 30, ma corretto in tre dei dieci auspici internazionali

Ha (ovviamente) una spiegazione l’improvviso rinvio operato dalla Germania su uno dei tagli predisposti per Natale. Si parla di quello da 70 centesimi con la decorazione e l’auspicio espresso in una serie di lingue, nell’ordine tedesco, inglese, francese, italiano, danese, neerlandese, castigliano, polacco, ceco e turco.

Annunciato il 5 ottobre, con congruo anticipo secondo la cultura tedesca, sarebbe dovuto arrivare agli sportelli il 2 novembre, tanto è vero che era stata diffusa l’immagine definitiva. Alle 8.19 di quel giorno, però, Berlino ha reso noto pubblicamente il cambio di programma.

Il motivo sono proprio le scritte augurali, ben tre delle quali rivelatesi inesatte. In danese “jul” è divenuto minuscolo, in neerlandese “Kerstfest” è stato trasformato in “kerstfeest”, il testo polacco ha visto correggere la “ł”, divenendo “Wesołych Świąt”.

Secondo informazioni raccolte da “Vaccari news”, la prima tiratura è stata stampata almeno in parte, ma non sarebbe giunta alla distribuzione.

Confermata la doppia modalità organizzativa, ossia fogli su carta normale e libretti di autoadesivi, sempre da dieci.

La prima e la seconda versione della carta valore. Sono stati cambiati tre auguri su dieci
La prima e la seconda versione della carta valore. Sono stati cambiati tre auguri su dieci
L’annuncio dell’emissione (l’immagine è già quella definitiva)
In tema, anche, ad esempio, Croazia…
…e Jersey
           


Conclusa l’iniziativa dell’Uicos
24 Nov 2016 21:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ieri a Bologna la premiazione del concorso “I francobolli dello sport disegnati dai bambini”. Non sono mancati annullo e cartolina
L’annullo per la scuola
L’annullo per la scuola

Gli elaborati realizzati nelle settimane scorse e la mostra con gli stessi ad “Italiafil” tra il 21 ed il 22 ottobre, dove il pubblico ha potuto scegliere i migliori. E ieri la premiazione, svoltasi nel plesso frequentato dagli artisti in erba. È la scuola primaria “Giosuè Carducci” di Bologna, che contemporaneamente, con un annullo, ha festeggiato il secolo di attività didattiche. A far gli onori di casa, la preside Rosa Liguoro.

Al centro dell’attenzione, il concorso denominato “I francobolli dello sport disegnati dai bambini”. È stato voluto dall’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, all’appuntamento rappresentata dal presidente, Pierangelo Brivio. Ha visto primeggiare Alessandra Antonioli (il suo bozzetto è quello impiegato per la cartolina), seguita da Angelica Lopez ed Alessia Canciullo. La stessa Uicos, poi, ha voluto evidenziare con il riconoscimento speciale un quarto disegno, realizzato da Beatrice Paesi.

L’iniziativa è stata supportata da Poste italiane, partecipe alla cerimonia con il referente filatelico di area Giovanni Albertazzi e, per la sede di Roma, Rosanna Miligi.

L’urna per votare il soggetto preferito tra quelli presenti alla mostra di “Italiafil” e la cartolina con il vincente, di Alessandra Antonioli
L’urna per votare il soggetto preferito tra quelli presenti alla mostra di “Italiafil” e la cartolina con il vincente, di Alessandra Antonioli
L’anticipazione dell’iniziativa
           


I Caraibi visti da occhi nazionali
24 Nov 2016 18:50 - DALL'ESTERO
Federico Borromeo d’Adda e Giorgio Migliavacca premiati dal sodalizio che si occupa di studi filatelici riguardanti l’area

Italiani ma con la passione per la filatelia e la storia postale caraibica. Sono Federico Borromeo d’Adda e Giorgio Migliavacca, il cui impegno è stato sottolineato dal British Caribbean philatelic study group, di cui sono soci da oltre quarant’anni.

Il primo degli specialisti si è fatto notare sia per la monografia sulle emissioni ottocentesche di Nevis, sia per una vita di contributi e ricerche notevoli. Ha ottenuto il premio dedicato a Eddie Addiss (fu un pioniere del sodalizio e viene rammentato conferendo il riconoscimento a chi si è concentrato particolarmente nel settore).

Il secondo, invece, ha ricevuto quello intitolato a Stanley Durnin (il nome dell’importante collezionista delle isole Sottovento è legato all’iniziativa che punta ad incentivare la collaborazione nella rivista interna). Gli è stato attribuito per il miglior articolo di storia postale pubblicato l’anno scorso, proposto sul numero dell’aprile 2015 del “British Caribbean philatelic journal”; riguarda la lotta per la supremazia postale delle Antille tra Tortola e Saint Thomas. Nel 2015 aveva ottenuto l’“Addiss”.

Premiati: Federico Borromeo d’Adda e Giorgio Migliavacca
Premiati: Federico Borromeo d’Adda e Giorgio Migliavacca
L’edizione 2015 dell’“Addiss”
L’articolo sulle Antille citato (in inglese)
           


Tematica o storia postale?
24 Nov 2016 16:11 - LIBRI E CATALOGHI
Due cataloghi, due collezioni: il soggetto Europa e l’analisi dei francobolli tedeschi ancora su busta. Entrambi i lavori editoriali sono proposti dalla Michel

Due titoli diversi quelli ora editi dalla Michel; entrambi, dal punto di vista temporale, sono targati per il biennio 2016/2017 ma si interfacciano con due ambienti collezionistici differenti.

Il primo riguarda le produzioni Cept e ovviamente, anche se in copertina non è esplicitato, PostEurop. Nel senso che la raccolta parte dal 1956 ed arriva al 2016. Le 528 pagine comprendono pure i collaterali, incontri generici e campionati sportivi esclusi.

Il secondo è il “Briefe Deutschland”, ovvero un’analisi dei francobolli tedeschi sul loro documento originale, di norma valutando separatamente l’affrancatura con taglio singolo, il multiplo, la mista. Pur nella necessità di restare in qualche modo sintetici, vista l’ampiezza della teorica collezione (si parte dagli Antichi Stati e si giunge alle emissioni del 6 ottobre scorso, senza trascurare capitoli quali Colonie, Occupazioni, Repubblica Democratica), il lavoro arriva a quota 1.312 pagine.

Entrambe le opere sono scritte in tedesco, hanno immagini quasi sempre a colori e valutazioni nella moneta comune. I prezzi in Italia ammontano nell’ordine a 63,00 e 103,00 euro.

Due titoli, due approcci differenti alla filatelia
Due titoli, due approcci differenti alla filatelia
           


I mille angoli del Paese da scoprire
24 Nov 2016 14:19 - EMISSIONI ITALIA
La nuova serie ne rivela altri sei: il forte di Bard (Aosta), la villa Grock ad Imperia, il teatro Comunale “Alessandro Bonci” di Cesena, l’“Atleta di Fano” (Pesaro e Urbino), la basilica santuario di santa Maria della Quercia a Viterbo e la chiesa di santa Maria della Croce a Casarano (Lecce)

Solo questa mattina -e non si capisce perché- sono stati rivelati i dati riguardanti la nuova tappa della serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, attesa per domani. Si tratta di sei francobolli autoadesivi da 95 centesimi, ognuno dei quali stampato in seicentomila esemplari predisposti in fogli da ventotto.

Riguardano il forte di Bard (si trova in provincia di Aosta, nella vignetta ne è rappresentato il panorama con i tre livelli di bastioni difensivi; all’immagine ha lavorato Giustina Milite), villa Grock di Imperia (vi compare con i giardini e le originali soluzioni architettoniche; ancora Giustina Milite), il teatro Comunale “Alessandro Bonci” di Cesena (la figura propone la facciata realizzata in stile neoclassico; Maria Carmela Perrini), l’“Atleta di Fano” (Pesaro e Urbino, documenta la scultura bronzea; Anna Maria Maresca), la basilica santuario di santa Maria della Quercia a Viterbo (offre il complesso religioso associato al campanile; Gaetano Ieluzzo) e la chiesa di santa Maria della Croce a Casarano (Lecce, anche nel caso del tempio paleocristiano, è stato scelto il prospetto; di nuovo Gaetano Ieluzzo).

Uno per francobollo gli interventi contenuti nel bollettino illustrativo. Risultano, nell’ordine, i presidenti dell’Associazione forte di Bard, Augusto Rollandin, e della Provincia di Imperia, Fabio Natta; l’ex sindaco Giordano Conti; lo storico Alberto Berardi; il rettore e parroco don Massimiliano Balsi; l’associazione archeologica “Origini e futuro” con gli alunni del liceo scientifico locale “Giulio Cesare Vanini”.

Quanto agli annulli del primo giorno, saranno disponibili presso gli uffici Aosta Ribitel, Imperia Centro, Cesena 5, Fano, Viterbo Centro e Casarano.

I sei francobolli arriveranno domani
I sei francobolli arriveranno domani
Le anticipazioni per l’omaggio al teatro Comunale “Alessandro Bonci”…
…e per l’“Atleta di Fano”
           


A Veronafil l’ultima occasione!
24 Nov 2016 11:58 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Per chi si abbona all’Arte del Francobollo entro il 30 novembre tante facilitazioni e sconti
La copertina del numero di dicembre
La copertina del numero di dicembre

L’Arte del Francobollo, entrata nel sesto anno di vita, è riuscita a farsi apprezzare dai collezionisti di oggi, giovani e meno giovani, attratti dal francobollo in ogni suo possibile aspetto e proprio per questo “aperti alle novità” e decisi a goderne appieno.

La puntualità, l’attenzione con la quale ogni mese vengono pubblicate le notizie che contano di Filatelia, i commenti e gli approfondimenti, il meticoloso aggiornamento sulle nuove emissioni di tutti i Paesi del mondo, proprio tutti, e gli articoli che abbracciano i più diversi settori, dal classico al moderno fino alla storia postale, alle tematiche e anche oltre, sono un insieme di qualità che fanno dell’Arte del Francobollo certamente la più esclusiva rivista in Italia. Con un inserto fisso mensile di Numismatica, comprendente tutte le nuove monete in euro e le più significative emesse in tutto il mondo. In totale, 80 pagine di piacere collezionistico, 11 volte l’anno!

Per chi si abbonerà entro il 30 novembre saranno riservati ben 5 vantaggi: 1) l’abbonamento annuale costerà solo 64 euro (anziché 71,50) per gli 11 numeri, spese spedizione comprese, 2) iscrizione automatica al Club AdF che consentirà uno sconto del 10% su ogni pubblicazione Unificato, 3) un Buono sconto da 10 euro per l’acquisto del 5° volume del Novellario, 4) sconto del 30% sull’acquisto del Raccoglitore per la conservazione degli 11 numeri della rivista, 5) sconto di 15 euro sull’acquisto di vini Giordano.

Per saperne di più telefonate allo 02.877139 o visitate il sito www.unificato.it dove si potrà abbonarsi anche alla versione in formato digitale. Oppure, venerdì 25 e sabato 26 novembre (dalle 10 alle 18), a Veronafil, quartiere fiere di Verona, Padiglione 9, sarà possibile abbonarsi direttamente allo stand 117G dell’Unificato.

Alcune pagine interne dell’Arte del Francobollo
Alcune pagine interne dell’Arte del Francobollo
Sito ufficiale della casa editrice milanese (promo)
           




Il dramma spedito da Leo Gullotta
24 Nov 2016 09:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Verrà premiato domani a Napoli il cortometraggio “Lettere a mia figlia”. Attraverso lo strumento epistolare, pone l’attenzione su come viene subìto l’alzheimer

Un tema quanto mai attuale, quello dei malati di alzheimer, giocato postalmente. È il film breve “Lettere a mia figlia”, che domani verrà premiato a Napoli come miglior cortometraggio sociale e per l’interpretazione offerta da Leo Gullotta.

Dovuto a Giuseppe Alessio Nuzzo, oltre all’attore siciliano vede in scena Diane Patierno e Viola Varlese. La produzione è stata affidata a Pulcinella film in collaborazione con Paradise pictures.

È sera. Un uomo è seduto alla scrivania intento a scrivere una missiva a sua figlia Michela. L’inchiostro scorre sulle pagine bianche, il tempo scivola veloce, troppo veloce, quasi non si distinguono le ore e i giorni, come se quella missiva fosse stata scritta per mesi, per anni. I ricordi in casa si intervallano ai dettagli: la punta inchiostrata sulla carta, le lancette dell’orologio che girano veloci senza scandire più il tempo, gli occhi stanchi e lucidi del vecchio. Scrive di essere solo, abbandonato da tutti ma sopratutto da lei…

La storia -viene spiegato- nasce dall’esigenza di raccontare l’amore, quello vero, anche quando una malattia può minare l’essenza del sentimento stesso. Può e riesce a superare qualsiasi barriera, anche quella atroce della perdita della memoria, il dissolversi dei ricordi. La macchina da presa racconta una storia delicata che mira a far conoscere al grande pubblico la malattia, senza però alcuna presunzione di completezza scientifica.

Il corto vede protagonista Leo Gullotta
Il corto vede protagonista Leo Gullotta
L’anticipazione su Youtube
La malattia nei francobolli: Spagna…
…e Stati Uniti
           


Un italo-cretese di cui si è perso il nome
24 Nov 2016 01:12 - DALL'ESTERO
È l’autore dell’opera scelta dalla Croazia postale per gli auguri. L’originale si trova al Museo storico culturale di Ragusa
Italo-cretese
Italo-cretese

Senza dubbio, è l’anno dei maestri italiani ripresi nelle cartevalori augurali. Dopo le interpretazioni di Stati Uniti e Canada (senza trascurare il più ovvio Vaticano), pure la Croazia ha scelto un artista del Bel Paese per il proprio francobollo di Natale.

A dirla tutta, si tratta di un italo-cretese, di cui non si conosce il nome. Si sa che fu attivo nel XVII secolo e che adesso l’adorazione dei magi a lui attribuita è conservata al Museo storico culturale di Ragusa. Il lavoro, secondo gli esperti, da una parte evoca richiami di origine veneziana, dall’altra appare molto schematizzato, frutto dunque di più suggestioni.

Con oggi, nella versione postale lavorata da Orsat Franković, l’opera può essere impiegata per affrancare lettere e cartoline pagando 3,10 kune. Dovendo umettare il retro se si sceglie la tiratura in fogli da venti, oppure senza questo tradizionale accorgimento nel caso si preferisse il libretto da dieci unità autoadesive.

Maestri italiani scelti per il Natale anche da Stati Uniti…
…Canada…
…Vaticano
           


Aep: altri tre anni da presidente
23 Nov 2016 21:54 - DALL'ESTERO
Bruno Crevato-Selvaggi confermato al vertice dell’Académie européenne de philatélie. Il sodalizio già sta lavorando per il 2017
Bruno Crevato-Selvaggi (foto: Sergey Rodin)
Bruno Crevato-Selvaggi (foto: Sergey Rodin)

Académie européenne de philatélie guidata, ancora per tre anni, da Bruno Crevato-Selvaggi. L’hanno deciso i soci che, al tempo stesso, hanno scelto gli altri rappresentanti del sodalizio. Vale a dire il belga Patrick Maselis come primo vicepresidente e lo svizzero Jean Voruz come secondo, nonché il francese Serge Kahn quale segretario generale. Il tedesco Rainer von Scharpen, invece, è stato individuato per svolgere contemporaneamente i ruoli di direttore e addetto stampa.

“L’Accademia -ricorda lo stesso Crevato-Selvaggi con «Vaccari news»- si occupa di filatelia ad alto livello ed è sempre proiettata verso il futuro; per questo sta guardando già al 2017. In particolare alla presentazione del prossimo numero della rivista interna, «Opusۛ». L’appuntamento si svolgerà nel contesto di «Finlandia 2017», quindi dal 24 al 28 maggio”.

Il primo mandato
A Venezia l’ultima iniziativa Aep
Il sito (in francese ed inglese)
           




In piazza San Pietro piace la storia
23 Nov 2016 17:56 - VATICANO
È una delle osservazioni che emergono analizzando il programma delle emissioni vaticane fissato per il 2017. Venti i titoli, tre dei quali interofili
Rivelato il programma
Rivelato il programma

Rivelato oggi il programma delle emissioni che il Vaticano ha fissato per il 2017 e la prima osservazione è facile: all’Ufficio filatelico e numismatico piace la storia, poiché pressoché tutte le voci (complessivamente venti) recuperano degli anniversari. Anniversari tondi, al contrario di quanto sta facendo l’Italia da un po’ di tempo a questa parte. Non è un caso se vengono citate figure, l’educatore Lorenzo Milani (la Scuola di Barbiana) nel mezzo secolo trascorso dalla morte o la patrona dei migranti Francesca Saverio Cabrini nel centenario della scomparsa, che il Bel Paese ha commemorato tra il 2015 ed il 2016.

Naturalmente, le citazioni vertono su persone evidenziatesi per l’impegno religioso, come i santi Pietro e Paolo (nel 1950° anniversario del martirio) e Francesco di Sales (quattrocentocinquantesimo della nascita, illustre peraltro ricordato nel maggio scorso come protettore dei giornalisti) o i papi Alessandro VII (trecentocinquantesimo della morte), Paolo VI (nel cinquantesimo della lettera enciclica “Populorum progressio”), Benedetto XVI (nel novantesimo della nascita), Francesco (nel lustro dall’elezione e per i viaggi compiuti lungo il 2016). Si aggiungono l’architetto Francesco Borromini (ancora un trecentocinquantesimo della dipartita) ed il direttore della Cappella musicale pontificia cardinale Domenico Bartolucci (centenario della nascita).

Oltre alla già nota Riforma protestante (nel quinto secolo), verranno celebrati l’Istituto dei fratelli maristi delle scuole (nel duecentesimo della fondazione), Fatima (nel centenario delle apparizioni), la Diocesi di Samogizia (nel seicentesimo). Quest’ultima risulterà un’emissione congiunta con la Lituania, mentre il Natale lo sarà -riprendendo un approccio trascurato per un paio di stagioni- con Monaco.

Si sommano i richiami inerenti Pasqua, PostEurop (soggetto: i castelli) ed interofili (aerogramma, busta, cartoline).

Silenzio assoluto su date di emissione e nominali.

Così l’Italia per la Scuola di Barbiana…
…e santa Francesca Saverio Cabrini
Il Natale vaticano del 2016 senza congiunta
La lista completa (file pdf)
           


Tutti i titoli in 72 pagine. È “La libreria filatelica”
23 Nov 2016 14:39 - NOTIZIE DA VACCARI
Il nuovo catalogo è disponibile gratuitamente, anche il 25 ed il 26 novembre allo stand Vaccari di “Veronafil”. Centinaia i volumi segnalati e disponibili
Pronto il cartaceo
Pronto il cartaceo

Chi si recherà, il 25 o il 26 novembre, a “Veronafil” potrà ritirarne una copia gratis direttamente allo stand (il numero 1). È “La libreria filatelica” edizione cartacea, giunta alla sua trentaquattresima uscita. Si tratta di 72 pagine “A4” con illustrazioni a colori, fitte di titoli in vendita, una selezione in grado di approfondire i settori più seguiti dai filatelisti.

“Questo catalogo annuale è di facile e piacevole consultazione”, precisano dalla sede Silvia e Valeria Vaccari. “È divenuto da tempo un valido punto di riferimento ed accompagna la versione on-line. Nel sito, invece, è possibile fare ricerche velocemente, ci sono le schede dettagliate con presentazioni, indici ed informazioni specifiche, il link alla segnalazione pubblicata sul nostro quotidiano digitale «Vaccari news». Inoltre, vengono aggiornati gli sconti, le offerte speciali solo via internet e gli omaggi per crearsi la propria promozione ad hoc”.

Naturalmente, nel repertorio non sono stati trascurati le novità ed i libri editi dall’azienda, l’ultimo dei quali, “Il nuovo Gaggero. Catalogo dei bolli tondo-riquadrati del Regno d’Italia 2016”, debutterà -così come il numero 56 di “Vaccari magazine”- alla manifestazione della Scaligera. Verrà presentato sabato 26, presso la sala “B”, alle ore 11.30. Interverranno l’autore, Daniele Prudenzano, e Roberto Monticini; la partecipazione è libera.

Tra le ultime pubblicazioni, anche lo studio di Emilio Milisenda su Umberto Nobile ed il volo transpolare del “Norge”, nel novantesimo anniversario della spedizione, nonché il catalogo di Giuseppe Buffagni riguardante i bolli in uso nel Ducato estense in epoca prefilatelica.

“Quanto alla sezione «1x1», essendo la maggior parte dei titoli in copia singola e quindi assegnata al richiedente più veloce, è sempre in evoluzione; per questo è soltanto on-line, proponendo opere nuove ed usate, riviste, occasioni e periodicamente anche volumi ricercati e rari, di solito presenti solo nelle nostre aste di letteratura filatelica. A maggior ragione per quest’ultima sezione, ma in generale per tutto il catalogo, chi desiderasse ritirare qualche articolo specifico a «Veronafil» dovrà farne richiesta entro oggi”.

Centinaia i titoli che descrive ed illustra
Centinaia i titoli che descrive ed illustra
Il settore editoriale al gran completo
“Libreria filatelica” - La versione digitale e sfogliabile
L’azienda a Verona
           


Novità a gogo sul nuovo “Storie di Posta”
23 Nov 2016 11:27 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Nel n.14 altre 112 pagine affollate di argomenti piacevolmente inediti e riccamente illustrati
La copertina del nuovo numero di “Storie di Posta”
La copertina del nuovo numero di “Storie di Posta”

Venerdì a Veronafil sarà disponibile il nuovo numero di “Storie di Posta”, come sempre ricco di temi collezionistici inediti. Come il documentato resoconto storico-social-filatelico con cui Luigi Ruggero Cataldi ci ricorda che la posta è fatta non solo di servizi, tariffe, corrispondenze e carte-valori, ma innanzi tutto di persone, parlandoci delle 17 gare professionali organizzate dal 1899 al 1992 per stimolarne l’attività e l’impegno, e talvolta così appassionanti da colpire anche il pubblico e generare propri campioni.

O la scoperta, illustrata con dovizia di dettagli da Lorenzo Carra, che tra i grandi personaggi che si sono occupati di posta va inserito anche Andrea Mantegna con ben 5 lettere spedite ai posteri tramite un suo celeberrimo affresco mantovano.

O che anche un settore collezionistico tra i più frequentati può presentare aspetti del tutto inesplorati come quello sugli invii bancari tramite gli uffici della posta militare che Valter Astolfi ci presenta e illustra.

Con la piacevole constatazione che non esiste la parola fine per le opere davvero fondamentali come “I luoghi della Posta” di Federico Borromeo che, insieme a “La voce della Posta” di Clemente Fedele, nel 1997 portò una ventata di novità in quanto a documentazione e approfondimento nel panorama collezionistico italiano, trattando di comunicazioni e società nell’Italia napoleonica. Ora un aggiornamento della parte marcòfila si è reso necessario, e i due Accademici presentano in esclusiva su “Storie di Posta” il frutto di studi e considerazioni di vent’anni.

Senza contare altre sorprendenti notizie come quelle sui trasporti postali in bicicletta durante la RSI, su alcuni pacchi postali di notevole interesse sociale o filatelico, e persino un curioso segnatasse “a mano”, oltre a due editoriali tutti da meditare, puntuali cronache filatelico-sociali dalla Roma del 1944, notizie di oggi che domani saranno storia postale. Il tutto in un’elegante veste festaiola per soli 16 euro.

Due pagine interne della rivista semestrale
Due pagine interne della rivista semestrale
Il nuovo sito ufficiale della CIF srl editrice di “Storie di Posta”, dei cataloghi Unificato e della rivista “L’Arte del Francobollo” (promo)
Per ogni informazione sull’Accademia
           




“Il gabbiano” è… volato. Ora c’è “Lettera P”
23 Nov 2016 09:36 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
S’intitola così il nuovo mensile riservato ai dipendenti di Poste italiane. Ha cominciato con il numero datato settembre, ma nei primi due non si legge di francobolli

Erano mesi che se ne sentiva parlare; alla fine, è uscito. È il nuovo mensile interno di Poste italiane, che sostituisce il datato (e da tempo accantonato) “Il gabbiano”. Si chiama “Lettera P”.

“È un formato -annota nell’editoriale l’amministratore delegato, Francesco Caio- che ben si presta alla condivisione immediata e semplice nella comunità, terreno di riferimento per Poste. Spero contribuisca a chiarire il percorso che siamo chiamati a fare insieme, che dia spazio al territorio e alle sue esigenze, che sia per i cittadini di Poste uno strumento utile per il lavoro e rafforzi il senso di orgoglio e appartenenza alla nostra azienda”.

Carta, formato e grafica, ovviamente, sono stati aggiornati alle tendenze attuali, così come gli articoli: grandi foto e schemi, testi piuttosto sintetici. Le immagini sono a colori, le pagine 48. Quale direttore responsabile vi è Federica Cosenza, contemporaneamente al vertice dell’ufficio che nella società segue contenuti editoriali, creatività ed archivio storico.

Il primo numero, datato settembre, parla di tecnologia digitale, gestore delle attese e firma elettronica, impegno per un maggior rispetto dell’ambiente, Sistema pubblico di identità digitale. Uno spazio è lasciato appunto al territorio e soprattutto ai dipendenti che vogliono presentarlo.

Il secondo, di ottobre, conferma la linea. In questo caso, il filo conduttore è dato da assicurazioni (tra le interviste, quella all’amministratore delegato di Poste vita, Maria Bianca Farina) e risparmio, cui si aggiungono Poste insieme onlus, carta “Postepay”, sportelli multilingue.

In tutti e due i numeri, comunque, non vi è uno spazio specifico per i francobolli. Presenza, invece, costante nel precedente periodico.

Due i numeri ora usciti. Ognuno conta 48 pagine e verte su contenuti diversi, principalmente d’interesse aziendale. Manca però un riferimento alle cartevalori
Due i numeri ora usciti. Ognuno conta 48 pagine e verte su contenuti diversi, principalmente d’interesse aziendale. Manca però un riferimento alle cartevalori
Quando c’era “Il gabbiano”
           


Tra John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Bouvier
23 Nov 2016 00:20 - APPUNTAMENTI
Il carteggio scambiato dalla coppia messo in scena a Monza. L’appuntamento, inserito nel percorso “Carte da lettere”, è previsto per il 26 novembre

Ma cosa si scrivevano John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Bouvier? Lo riveleranno, sul palco, Ivan Ottaviani e Debora Migliavacca Bossi (voci recitanti), supportati da Mariangela La Palombara (soprano) e Federico Tornaghi (sassofono). Quando, il 26 novembre alle ore 21, proporranno una lettura scenica tratta dal carteggio.

L’appuntamento -sottoscritto da Comune ed associazione Mnemosyne- è al teatro Binario 7, in via Turati 8 a Monza; l’ingresso è libero.

La serata si inserisce nell’ambito della rassegna “Carta da lettere”, percorso dedicato alle storie d’amore di celebri coppie, costituite da personaggi che sono stati protagonisti nella storia e nella cultura europea. Attraverso le missive, infatti, vengono svelati i pensieri, le passioni, i sentimenti che animarono grandi musicisti, statisti, letterati, sovrani, scienziati, sportivi e le loro compagne, facendo affiorare le autentiche personalità, svelandone il carattere e rivelando lo spirito con cui affrontarono le vicende della vita.

L’appuntamento è fissato per il 26 novembre
L’appuntamento è fissato per il 26 novembre
Missive sul palco. Tra i precedenti, “Love letters”…
…“Senza francobollo”…
…“Albanaia”
           


Erinnofilia sì, ma istituzionale
22 Nov 2016 21:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Presentato oggi al Senato -davanti al presidente Pietro Grasso- il primo chiudilettera, realizzato dal Poligrafico per conto di Poste italiane

A chi non bastano i francobolli, ecco i chiudilettera, che peraltro contano, storicamente, su una non piccola platea specializzata. Oggi pomeriggio, però, gli erinnofili sono saliti ad una prestigiosa ribalta, quella del Senato. Perché è stato tenuto a battesimo il primo esemplare, dedicato appunto a palazzo Madama, di una serie volta a raccontare gli organi costituzionali.

Raffigura -ha detto il “padrone di casa”, Pietro Grasso (dimostratosi molto interessato ad approfondire e ad avviare una collaborazione)- l’attuale aula. Essa “ha seguito lo spostamento delle capitali e le trasformazioni costituzionali dell’Italia unita”. Prima, presentandosi rettangolare, a Torino (dove è divenuta operativa nel 1848), poi ellittica a Firenze (dal 1865), quindi semicircolare a Roma (dal 1871). Tale forma “si sviluppò in parallelo all’evoluzione delle regole e delle consuetudini delle assemblee legislative. Fu invece il passaggio dal Regno alla Repubblica a segnare il cambiamento di colore: dall’azzurro brillante al rosso porpora”.

Per l’iniziativa è stata scelta la data del 22 novembre perché -lo ricorda pure un annullo impiegato oggi- coincide con il giorno del 1888, quando il Parlamento diede facoltà all’Esecutivo di pubblicare il nuovo Codice penale. Venne adottato, così, il Codice Zanardelli, con cui fu abolita la pena di morte. Pena ripristinata nel 1926 e poi definitivamente cancellata dalla Costituzione della Repubblica.

Alla presentazione sono intervenuti, fra l’altro, i presidenti delle due società coinvolte, Luisa Todini per Poste italiane e Domenico Tudini per Istituto poligrafico e zecca dello stato. L’oggetto sarà venduto agli sportelli filatelici ed agli spazi filatelia contro 7,00 euro.

In posa con i folder: agli estremi, di Poste italiane filatelia, Andrea Alfieri e Pietro La Bruna. Al centro, i presidenti dell’Ipzs Domenico Tudini, di Poste Luisa Todini, del Senato Pietro Grasso
In posa con i folder: agli estremi, di Poste italiane filatelia, Andrea Alfieri e Pietro La Bruna. Al centro, i presidenti dell’Ipzs Domenico Tudini, di Poste Luisa Todini, del Senato Pietro Grasso
Il Senato on-line
           




Parigi val bene la congiunta
22 Nov 2016 18:07 - DALL'ESTERO
Nel silenzio di Roma, la Francia annuncia anche la presentazione della doppia emissione. Si svolgerà alle ore 11 del 30 novembre, presso l’Istituto culturale italiano

Ad otto giorni dall’emissione riguardante l’Accademia di Francia a Roma, ancora non si sa nulla (d’altro canto, mancano pure le informazioni inerenti alla serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, prevista per il 25!). Naturalmente si sta parlando della versione italiana della congiunta, perché quella predisposta dalla controparte è già nota in tutti i suoi principali dettagli. Sin dal 20 ottobre.

Oggi pomeriggio si è sommato un altro elemento: proprio il 30, alle ore 11, Parigi ospiterà una presentazione pubblica di entrambe le cartevalori. Si svolgerà presso l’Istituto culturale italiano, hôtel de Galliffet, 50 rue de Varenne. Alla presenza dell’ambasciatore Giandomenico Magliano, interverranno il direttore della stessa struttura, Fabio Gambaro, e il direttore di Phil@poste, Gilles Livchitz.

E Roma cosa farà? Non è dato da sapere ancora…

Il 30 novembre a Parigi
Il 30 novembre a Parigi
L’anticipazione della Francia con immagine e dati
           


La “politica estera” di Poste italiane filatelia
22 Nov 2016 15:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Amsterdam premia le pubblicità, intanto nella sede di Roma giungono in delegazione giapponesi ed argentini

L’oro e l’argento ottenuti ad Amsterdam giovedì nel contesto della categoria dedicata alla pubblicità fotografica prevista dagli “Epica awards” hanno riconosciuto il lavoro proposto dall’agenzia McCann riguardante “Milanofil” e l’abbonamento rivolto ai collezionisti. La giuria -viene precisato- era costituita interamente da giornalisti in rappresentanza di oltre sessanta tra le principali testate mondiali di marketing e comunicazione. Il risultato, però, non è che un elemento della “politica estera” di Poste italiane filatelia.

In argomento, il diario segnala perlomeno altre due attività. La visita a Roma di una delegazione composta da Rie Fujii e Takaharu Kobayashi, rappresentanti del National printing bureau, ossia di quello che potrebbe essere definito il Poligrafico nipponico, alla caccia di ulteriori clienti, e soprattutto quello dell’associazione Argentanos, guidata dal presidente Rafael Arizio. “Sono argentini e ci hanno proposto -spiega con «Vaccari news» il responsabile del settore, Pietro La Bruna- un’iniziativa da realizzare lungo il prossimo luglio nel Paese sudamericano. Ci siamo detti interessati a saperne di più; vedremo se ci saranno i presupposti per concretizzare l’idea”.

La delegazione giapponese in visita, accolta da Pietro La Bruna e Andrea Alfieri
La delegazione giapponese in visita, accolta da Pietro La Bruna e Andrea Alfieri
Gli “Epica awards”
           


Veronafil 127
22 Nov 2016 12:13 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Tre giorni, dal 25 al 27 novembre, per gli appassionati del collezionismo filatelico

L'edizione 127 di Veronafil si svolgerà nei giorni 25, 26 e 27 novembre, come ogni anno presso la Fiera di Verona (padiglione 9).

Nata per incentivare iniziative della filatelia e del collezionismo è articolata in varie sezioni.

Poste Italiane sarà presente con una sua postazione e, come di consueto, con prodotti filatelici dedicati: in particolare, si tratta di una cartolina in tiratura numerata di 2.999 esemplari e una tessera, anch’essa in tiratura numerata di 1.500 copie. La peculiarità di entrambe risiede nella singolare ed efficace tecnica grafica volta a rappresentare l’arena di Verona. Sulla tessera, è inoltre apposto il francobollo celebrativo dedicato alla Giornata della Filatelia, emesso il giorno 21 ottobre 2016. La vignetta raffigura una farfalla con le ali spiegate, rappresentativa del collezionismo, simbolo di bellezza, di leggerezza e di libertà.

La manifestazione, a ingresso gratuito, rappresenta la più importante realtà veronese del settore oltre ad essere una delle più significative d’Italia e di stampo internazionale.

La cartolina dedicata a Veronafil
La cartolina dedicata a Veronafil
Poste italiane e la filatelia (promo)
           




A Reggio Calabria si parlerà di Ungheria
22 Nov 2016 09:03 - APPUNTAMENTI
Accanto alla conferenza, l’agenda prevede il convegno commerciale “Veronafil” e la mostra di Torino dedicata al collezionista Aldo Pautasso
Ungheria protagonista
Ungheria protagonista

È Reggio Calabria ad aprire l’agenda degli appuntamenti settimanali, tutti ad ingresso gratuito, segnalati da “Vaccari news”. Grazie a Circolo culturale “L’agorà” e Centro studi italo-ungherese “Árpád”, le Poste centrali, in via Miraglia 14, il 25 novembre alle ore 16 ospiteranno la conferenza “La Rivoluzione ungherese tra aspetti storici e filatelici”. Interverrà, fra l’altro, l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Paese centroeuropeo Péter Paczolay. Si parlerà -anticipano i promotori- anche di elementi collezionistici, fra cui la storia delle Poste magiare e dei francobolli emessi nel 1956.

Dallo stesso 25 al 27 si svolgerà -per opera dell’Associazione filatelica numismatica scaligera- la “127ª Veronafil”, al solito ubicata presso la Fiera di Verona, quindi in viale del Lavoro. Il salone, aperto venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 9 alle 18 e domenica dalle 9 alle 13, tratterà filatelia, numismatica, hobbistica, cartoline, telecarte, kinder, piccolo antiquariato. Per i primi due giorni sarà presente la società Vaccari, presso lo stand 1.

Con una mostra Torino celebrerà, dal 26 al 15 dicembre, la “Giornata della filatelia”, al tempo stesso rendendo omaggio ad Aldo Pautasso. Filatelista appassionato, fondatore e dirigente di numerose realtà associative del territorio, ha organizzato centinaia di mostre. È prematuramente scomparso nel 2011. Le teche accoglieranno la sua raccolta dedicata alle automobili. L’iniziativa è firmata dall’Associazione circoli e sezioni filateliche Torino e provincia ed allestita presso lo spazio filatelia di via Alfieri 10 (da lunedì a venerdì 8.20-13.35, sabato 8.20-12.35).

A Verona, le Poste lussemburghesi ricorderanno Ferruccio Lamborghini; a Torino, la comunità filatelica locale il collezionista Aldo Pautasso
A Verona, le Poste lussemburghesi ricorderanno Ferruccio Lamborghini; a Torino, la comunità filatelica locale il collezionista Aldo Pautasso
Al convegno commerciale scaligero con la società Vaccari (i primi due giorni)
Nel capoluogo piemontese pure “La Grande guerra”
           


Un uccello d’acqua si libra su Budapest
22 Nov 2016 00:39 - DALL'ESTERO
Compare nel foglietto emesso dall’Ungheria per promuovere il “Vertice mondiale” dedicato alla preziosa risorsa. L’incontro si svolgerà dal 28 al 30 novembre

Un uccello che sorvola l’acqua ma è acqua lui stesso mentre sotto figurano altri richiami, realizzati nel medesimo modo, che rammentano dei pesci. Ad evocare l’origine della vita.

Così ieri l’Ungheria ha annunciato con una carta valore da 400 fiorini il “Vertice mondiale dell’acqua” che Budapest ospiterà fra il 28 ed il 30 novembre. Presentata sotto forma di foglietto, porta la firma di Anita Laczkó ed è completata dal codice “Qr” che conduce al sito dedicato.

L’incontro, di origine governativa, è organizzato in collaborazione con il Consiglio mondiale sull’acqua; intende porre al centro dell’attenzione la preziosa risorsa affinché diventi fonte di cooperazione, pace e sviluppo per tutti i Paesi del mondo, in particolare per quelli che scelgono la strada dello sviluppo sostenibile. A tal fine, discutendo e adottando la “Dichiarazione di Budapest 2016”, i contraenti offriranno le loro proposte per una strategia da sottoporre nelle sedi internazionali.

Tra gli invitati figurano le agenzie specializzate delle Nazioni Unite che si occupano di acqua, servizi igienico-sanitari e gestione sostenibile delle risorse idriche; compaiono poi altre istituzioni internazionali, rappresentanti pubblici, imprese, mondo accademico e tutti coloro che possono contribuire ad elaborare piani per attuare gli obiettivi.

Il foglietto ha debuttato ieri
Il foglietto ha debuttato ieri
Il sito (anche in inglese)
           


I folder aiuteranno gli orfani
21 Nov 2016 17:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Circa 81mila gli euro raccolti in pochi giorni tramite il gadget dedicato all’Amatrice che non c’è più. L’importo sosterrà un progetto per bambini e ragazzi che hanno perso uno o entrambi i genitori
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, durante l’incontro a Roma
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, durante l’incontro a Roma

Sono andati a Poste insieme onlus i circa 81mila euro che l’azienda ha incassato vendendo, in pochi giorni ed a favore di quanti hanno subìto il terremoto, i 9mila folder dedicati alla “Sagra degli spaghetti all’amatriciana”. La conferma ufficiale è stata data oggi dalla presidente della fondazione (ed al tempo stesso al vertice di Poste italiane), Luisa Todini. Intervenuta, insieme al sindaco di Amatrice (Rieti) Sergio Pirozzi, all’incontro organizzato a Roma. I soldi contribuiranno ad aiutare i bambini ed i ragazzi rimasti privi di uno od entrambi i genitori attraverso un percorso di tutoraggio, accompagnamento scolastico ed inserimento professionale personalizzato. Il progetto, realizzato da Mentoring Italia onlus, è finalizzato a sostenere lo sviluppo psicologico ed attitudinale dei partecipanti.

È stata l’occasione per stilare un bilancio della stessa fondazione Poste insieme onlus, creata nel 2015 per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale. In questo lasso di tempo ha varato 44 nuovi progetti, investendo oltre 2,5 milioni di euro ed avvalendosi di una rete di volontariato aziendale che ha coinvolto 1.200 dipendenti.

Sull’intero territorio nazionale sono stati avviati moduli di aiuto e reinserimento lavorativo rivolti a donne vittime di violenza, servizi di assistenza domiciliare e residenziale per persone colpite da patologie, iniziative di sostegno all’invecchiamento attivo ed al mantenimento dell’autonomia, interventi di contrasto delle nuove forme di povertà estrema, esperienze di formazione professionale nonché valorizzazione del talento e della creatività di giovani svantaggiati e disabili.

I risultati -ha detto Luisa Todini- “confermano come Poste italiane sia un’azienda che è saldamente radicata da quasi 155 anni nel cuore e nell’anima del nostro Paese, vicina a famiglie e territori, in grado di intercettarne ed interpretare capillarmente bisogni ed aspettative, trasformandoli da sempre in azioni concrete. Anche il ruolo svolto con immediatezza dalla nostra azienda nelle attività di risposta e di presidio territoriale dell’emergenza post-sisma dimostrano che Poste italiane è oggi più che mai azienda sociale e di mercato, protagonista di uno sviluppo che include ed amplifica i processi di cambiamento e modernizzazione in atto”.

Il percorso di sviluppo e trasformazione -ha aggiunto l’amministratore delegato, Francesco Caio- “è imperniato su una costante attenzione al tema dell’inclusione sociale. Attraverso Poste insieme onlus e le numerose attività di corporate social responsibility, l’azienda ha definito una strategia integrata che unisce ai valori della prossimità e della semplicità l’impegno solidale e responsabile degli organi aziendali e di tutti i suoi dipendenti in un agire comune, attraverso la condivisione di iniziative di volontariato in grado di innescare processi di cambiamento e miglioramento, anche culturale, del nostro Paese”.

I folder proposti allo spazio filatelia di Genova. Complessivamente erano 9mila
I folder proposti allo spazio filatelia di Genova. Complessivamente erano 9mila
La vendita benefica
La situazione sul territorio
La nascita della fondazione Poste insieme onlus
I progetti finanziati tra 2016 e 2017 (file pdf)
           




Portalettere a scuola di sicurezza
21 Nov 2016 14:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo prevede un accordo firmato da Poste italiane con la Polizia. S’inserisce in un rapporto più ampio che coinvolge l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro

Un accordo tra Poste italiane, rappresentata dall’amministratore delegato Francesco Caio, per l’occasione accompagnato dal responsabile tutela aziendale Vanes Montanari, e la Polizia, che ha visto sedere al tavolo il suo capo Franco Gabrielli, affiancato dal direttore centrale delle specialità, Roberto Sgalla, e dal direttore del servizio polizia stradale, Giuseppe Bisogno. Riguarda proprio la sicurezza stradale e la relativa prevenzione.

Il protocollo si inserisce nella collaborazione con l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro ed è teso ad evitare gli incidenti di origine professionale connessi alla circolazione. Nasce dalla consapevolezza che la guida non rappresenta una mera attività collaterale e che distrazione, fretta, stanchezza, inadeguata valutazione delle condizioni ambientali, stradali e psicofisiche sono le cause di tanti sinistri. Un dato che merita ancora più attenzione se si considera che autoveicoli e motoveicoli rappresentano un mezzo di spostamento casa-lavoro e, nel frangente del personale di Poste, uno strumento operativo, dunque irrinunciabile.

Il protocollo -viene spiegato a “Vaccari news”- si concretizza attraverso la formazione, da parte degli agenti, rivolta al personale che svolge attività in esterno. A sua volta la società si impegna nel recapito delle sanzioni al Codice della strada per fornire ai cittadini un servizio più rapido. Sapendo che, con lo scorso 21 agosto, la normativa consente di ridurre del 30% la multa pagando entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.

Le due delegazioni al tavolo
Le due delegazioni al tavolo
Il tema in francobolli recenti, di Croazia…
…e Regno Unito
Recapito delle notifiche: il dibattito sull’esclusività
           


Santa Claus a Jersey
21 Nov 2016 12:21 - DALL'ESTERO
Otto francobolli ritraggono Babbo Natale in luoghi del territorio, mentre il foglietto lo vede all’interno di una casa tipica

Jersey lo augura con grande abbondanza. È il buon Natale, protagonista di otto francobolli (quattro dei quali destinati alle tariffe ridotte in essere da oggi al 9 dicembre) ed un foglietto giunti stamattina agli sportelli.

Illustrati da Andrew Farley, i singoli dentelli (tagli da 43, 48, 55, 60, 66, 76 pence, 1,00 ed 1,19 sterline) raccontano l’impegnativo lavoro di Santa Klaus nella notte fatidica, ambientandolo in luoghi che chi conosce il territorio non farà fatica a individuare. Tutto sommato si presenta come un postino speciale, visto che si disbriga tra lettere e pacchi, fermandosi persino alle Poste centrali (la scena è presente nel sesto esemplare)…

Il blocco, in vendita a 2,92 unità, descrive l’esito del lavoro, quando cioè il popolare personaggio si è calato, passando dal camino, nel salotto di una casa tipica.

Otto francobolli ed un foglietto. Quattro dentelli servono a soddisfare le tariffe agevolate, in vigore da oggi al 9 dicembre
Otto francobolli ed un foglietto. Quattro dentelli servono a soddisfare le tariffe agevolate, in vigore da oggi al 9 dicembre
Già segnalate le analoghe emissioni di Estonia…
…Liechtenstein…
…Vaticano
           


La rivincita di Varese
21 Nov 2016 10:12 - APPUNTAMENTI
Troppo pochi i francobolli emessi per la città? Ed essa, da due secoli proclamata tale, ne ipotizza altri. Sperando che almeno uno lo diventi veramente…
Tra le opere esposte. “Due campanili a confronto” (di Massimo Alari)…
Tra le opere esposte. “Due campanili a confronto” (di Massimo Alari)…

Due Mondiali di ciclismo (citati nel 25 lire del 23 agosto 1951 e nel 60 centesimi del 22 settembre 2008) ed una scuola, il liceo classico “Ernesto Cairoli” (0,45 euro uscito il 6 febbraio 2006). Sono gli unici francobolli italiani che citano espressamente Varese. Forse è per questo che il Circolo degli artisti locale si è… inventato la mostra “Un francobollo per la città di Varese”, in essere presso villa Mirabello, in piazza della Motta 4, fino all’8 gennaio (orari: dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 14-17.30; ingresso libero).

Accanto ai dentelli ufficiali, una nutrita sequenza di ipotesi per promuovere la città a due secoli dalla sua proclamazione formale. La rassegna è firmata da una sessantina di autori, capaci di passare dall’approccio fotografico al disegno ed all’acquerello, dai soggetti reali come monumenti e panorami a quelli simbolici.

L’obiettivo è “sviluppare un francobollo celebrativo per Varese”. “Tutti i partecipanti -confermano dal Comune, partner dell’iniziativa attraverso l’assessorato alla cultura- si sono dimostrati entusiasti di un’opportunità come questa specie se si pensa che una delle proposte potrebbe risultare in futuro l’idea per la realizzazione di un vero e proprio francobollo”.

Quasi del tutto sciolti oramai dall’obbligo per l’affrancatura -si legge nel catalogo collegato- “guardiamo i quadri della mostra che la rigogliosa e infaticabile fantasia di Antonio Bandirali (l’ideatore dell’iniziativa, ndr) è riuscita ad immaginare, costruire e offrirci oggi, con una tanto speciale «raccolta di francobolli»”.

…“200 Anni dall’elevazione di Varese al rango di città” (Antonio Bandirali), “Buon compleanno Varese” (Massimiliana Brianza), “Belle époque” (Pierangela Cattini) e “Sotto i portici di Varese” (Fernando Dos Santos)
…“200 Anni dall’elevazione di Varese al rango di città” (Antonio Bandirali), “Buon compleanno Varese” (Massimiliana Brianza), “Belle époque” (Pierangela Cattini) e “Sotto i portici di Varese” (Fernando Dos Santos)
I francobolli di Varese in cronaca: l’omaggio al liceo classico “Enrico Cairoli…
…e la promozione per i Campionati del mondo di ciclismo su strada
           




Il turno di Basilea
21 Nov 2016 00:35 - DALL'ESTERO
Si implementa la serie ordinaria elvetica avviata in settembre. È dedicata alle stazioni ferroviarie; con l’ultimo, i francobolli sono divenuti cinque
Basilea sui binari
Basilea sui binari

I francobolli emessi l’8 settembre per le stazioni ferroviarie di Briga (valore da 0,85 franchi), Lucerna (1,00), Bellinzona (1,50) e Ginevra (2,00), ovviamente, non sono bastati; d’altro canto, si tratta di una serie ordinaria. Così, nell’infornata del 17 novembre, la Svizzera ha emesso un quinto esemplare, sempre inserito nella nuova definitiva. È dedicato alla struttura di Basilea e viene 5,30 unità.

L’immagine, su cui ha lavorato Marc Weller, propone -spiega l’annotazione diffusa dalla Posta- la fronte del maestoso edificio completato nel 1907. È il più grande immobile di questo tipo che sia ubicato in un’area di confine europea, servendo da punto di fermata e di trasbordo per coloro che viaggiano da o per la Francia e la Germania. A ragione della sua importanza, è stato più volte ammodernato. Non a caso, l’attuale cantiere si chiuderà solo nei prossimi anni.

La serie ferroviaria dell’8 settembre
Tra le emissioni elvetiche di settimana scorsa, la “Pro juventute”...
…ed il Natale
           


L’Etiopia, L’Impero, la Seconda guerra mondiale
20 Nov 2016 00:27 - LIBRI E CATALOGHI
È quanto affronta il volume conclusivo riguardante storia, posta e filatelia dell’Italia in Africa Orientale. Si aggiunge il catalogo dei bolli con le valutazioni
Insieme vi è il catalogo
Insieme vi è il catalogo

Vista dai collezionisti, la presenza del Bel Paese in Eritrea, Etiopia e Somalia non ha più segreti. Questo grazie al secondo volume, che completa il lavoro, intitolato come il precedente “L’Italia in Africa Orientale - Storia, posta, filatelia”. Mentre il primo si sofferma su Eritrea e Somalia dall’inizio al 1935, l’ultimo tratta la conquista dell’Etiopia, l’Impero e come furono vissute localmente la Seconda guerra mondiale e la fase immediatamente successiva.

L’obiettivo -ha detto uno dei due autori, Bruno Crevato-Selvaggi- è raccontare la storia attraverso la posta e la filatelia, basandosi sulle regolamentazioni. Perché deve essere utile “sia allo studioso di storia postale attento soprattutto alle normative e alle modalità di funzionamento del servizio, sia al collezionista interessato in modo particolare agli uffici, ai loro bolli e ai francobolli”. Da qui un apparato rigoroso, associato ad una bibliografia commentata e all’indice analitico. Un lavoro cominciato trent’anni fa, ha aggiunto l’altra firma, Piero Macrelli. Arrivando a raccogliere 1.343 immagini e 1.972 impronte di bolli, riprodotti dopo un’opera di restauro (grazie soprattutto ad Enrico Bertazzoli) per renderli più leggibili. Perché per ogni ufficio, accanto alla relativa cronologia, sono stati raffigurati tutti quelli noti. Tra parte introduttiva, sviluppo ed apparati, si arriva a 592 pagine di formato “A4” con immagini a colori.

Nel prezzo, pari a 60,00 euro, è compreso il più maneggevole “Catalogo dei bolli postali”. In altre 184 pagine illustra tutti quelli noti, con due punteggi di rarità e conseguenti valutazioni.

Al Museo storico della comunicazione di Roma sono conservati due bozzetti per un’ipotizzata emissione propagandistica contro le sanzioni decretate dalla Società delle Nazioni dopo l’aggressione italiana all’Etiopia
Al Museo storico della comunicazione di Roma sono conservati due bozzetti per un’ipotizzata emissione propagandistica contro le sanzioni decretate dalla Società delle Nazioni dopo l’aggressione italiana all’Etiopia
“L’Italia in Africa Orientale” (acquista)
La scheda
Il primo volume
L’opera completa in offerta
           


1966/3 Il parere del legale
19 Nov 2016 12:12 - SMOM
Sin da subito l’esperto, Antonio Liuzzi, riconosceva corretto il comportamento dell’Ordine. Quello che secondo lui mancava era il collegamento postale con l’Italia
All’Aventino…
All’Aventino…

Non è finita, perché, sull’avvio delle produzioni Smom (news precedenti), “Filatelia” del 25 ottobre 1966 dà spazio ad un parere legale, sottoscritto da Antonio Liuzzi.

Secondo lo specialista, l’Ordine di Malta “è un ente sovrano di diritto internazionale, avente un proprio ordinamento giuridico originario, che come tale non ammette alcun rapporto di subordinazione con altri ordinamenti giuridici -tra i quali ovviamente anche quello italiano- bensì implica un rapporto d’indipendenza e di separazione, salvo ovviamente ogni convenzione a norma del Diritto internazionale”.

Nell’istituire il servizio postale, “ha agito in attuazione di una propria potestà sovrana”. Ne consegue “la piena legittimità” dell’operato e “l’irrilevanza di ogni qualificazione giuridica” diversa.

Andando indietro nel tempo -si legge ancora nella relazione- il fine assistenziale “gli aveva conferito un carattere di internazionalità che lo poneva in una posizione singolare nei confronti degli altri Stati”. Più che come ente territoriale, “si configurava come ente sovrano corporativo, nel senso che erano propri cittadini non soltanto coloro che costituivano la popolazione del territorio statuale, ma anche, ed in maniera più conferente con la qualifica istituzionale di ordine religioso cavalleresco, coloro che per volontaria adesione ne erano divenuti membri”.

Cita poi la convenzione dell’11 gennaio 1960, la quale, per quanto concerne i collegamenti postelegrafonici, rinvia ad “ulteriori trattazioni”, scelta accettata dal Governo italiano. Concludendo, “allo stato delle cose, può parlarsi di non validità in Italia dei francobolli dell’Ordine di Malta non perché non abbiano il carattere, la natura e le finalità proprie dei francobolli, ma perché non sussiste ancora un collegamento postale fra i due Stati”.

Solo nel 2004, con la convenzione sottoscritta il 4 novembre insieme a Poste italiane, le cose sarebbero cambiate.

…ed in via Condotti: sono due le sedi delle Poste magistrali, entrambe a Roma
…ed in via Condotti: sono due le sedi delle Poste magistrali, entrambe a Roma
Le news precedenti: le polemiche del 1966…
…e la contemporanea difesa dell’Ordine
L’accordo del 2004
           




1966/2 La tesi dell’Ordine
19 Nov 2016 09:45 - SMOM
Un comunicato stampa del 12 ottobre, diffuso dal Gran magistero, difendeva la scelta di istituire le Poste magistrali e, di conseguenza, emettere “francobolli”
Una delle due sedi
Una delle due sedi

Ai pareri del mondo dei collezionisti (news precedente), la rivista “Filatelia”, sempre nel numero del 25 ottobre 1966, associa le opinioni della controparte, dando spazio all’ufficio stampa di quello che si firmava Gran magistero del sovrano militare ordine di Malta.

Sette i punti con cui si articola il documento, datato al 12 ottobre precedente. Precisando che lo Smom “è partecipe della comunità internazionale quale «par inter pares» («uguale tra uguali», ndr), essendo riconosciuto dalla Santa Sede e da 39 altri Stati fra cui la Repubblica italiana”.

Era l’11 gennaio 1960 quando quest’ultima e l’Ordine “procedettero al regolamento dei reciproci rapporti in forza di convenzione”. Fra le clausole, una relativa alle prerogative sovrane nei territori rappresentati dalle due sedi in Roma, ubicate in via Condotti e sull’Aventino. Inoltre, il gran maestro venne riconosciuto dalla Repubblica come capo di Stato estero.

Il documento, ancora, prevedeva “il collegamento dei servizi postelegrafonici dell’Ordine con le reti italiane, da realizzarsi in prosieguo di tempo mediante ulteriori trattative senza prefissione di termine”.

Continuando nella lettura del comunicato, la scrivente realtà ribadisce che “la istituzione delle Poste magistrali e la emissione dei relativi francobolli configurano l’esercizio di una prerogativa inerente alla sovranità dell’Ordine e che si traduce in un diritto che non è condizionato alla volontà o alla determinazione di altri enti sovrani”.

La chiave di volta, ossia quanto davvero accadrà, nel testo è preannunciata più avanti: “la circolazione dei francobolli… dal territorio delle sedi in Roma può dall’Ordine essere estesa al territorio di ogni altro Stato con il quale fosse stipulata opportuna convenzione”. Di fatto, dalla Città Eterna il singolo plico partiva verso il Paese convenzionato come doppia busta: quella esterna portava i francobolli italiani; l’interna i melitensi. Veniva indirizzato in un ufficio postale della realtà destinataria, dov’era aperto. Così, la comunicazione ultimava il suo viaggio giungendo al destinatario racchiusa nella sola busta più interna.

Il testo ribadiva infine che il decreto istitutivo delle Poste magistrali “destina gli eventuali utili del servizio alle opere ospedaliere, assistenziali e caritative che l’Ordine, come è ben noto, ha sempre condotto e conduce in Italia e nel mondo”.

Il sistema del doppio plico: quello esterno era affrancato con cartevalori italiane e diretto ad uno specifico ufficio postale del Paese convenzionato di destinazione
Il sistema del doppio plico: quello esterno era affrancato con cartevalori italiane e diretto ad uno specifico ufficio postale del Paese convenzionato di destinazione
La cronaca di mezzo secolo fa (news precedente)
           


1966/1 Le polemiche di mezzo secolo fa
19 Nov 2016 00:53 - SMOM
Una serie di interventi pubblicata da “Filatelia” il 25 ottobre di quell’anno permette di inquadrare il contesto in cui debuttarono le produzioni melitensi
La festa dentellata del 14 novembre 2016; l’annullo per le fdc
La festa dentellata del 14 novembre 2016; l’annullo per le fdc

“Com’è noto, sono state chiuse già da qualche settimana le prenotazioni. Sembra che verranno consegnate al massimo cinque serie a persona (singola più quartina) sino a totale esaurimento della tiratura e che le prenotazioni, sinora accettate con riserva, saranno fortemente decurtate (specie quelle di grandi quantitativi) nella speranza di evitare o limitare eventuali operazioni speculative”.

Così scriveva, nel numero del 25 ottobre 1966, Luigi Raybaudi Massilia sul periodico “Filatelia”, riferendosi al debutto, previsto e confermato per il 15 novembre successivo, delle produzioni firmate dall’attuale Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta.

Precisando che, “nelle more di un allacciamento postale con l’Italia o con altri Paesi -tuttora in fase di studio o di elaborazione- non avranno, almeno per ora, un effettivo uso pubblico, nel senso che il pubblico non melitense non potrà servirsene per affrancare le proprie lettere”.

Sul tema, particolarmente “caldo”, la rivista dà spazio a diversi punti di vista. Fra cui l’intervento del delegato nazionale presso la commissione contro le emissioni nocive facente capo alla Fédération internationale de philatélie. Era Enzo Diena. Lo Smom -rivela l’esperto nel suo rapporto- “aveva già in passato, ed esattamente fin dal 1940, tentato più volte di ottenere il pieno riconoscimento della qualifica di Stato sovrano, e ciò al precipuo scopo di poter mettere in circolazione monete e francobolli da vendersi a collezionisti”. “Si era rivolto ai ministri responsabili dell’Amministrazione postale italiana; questa volta, visto che le autorità di via del Seminario (dove allora aveva sede il dicastero, ndr) avevano sempre espresso un parere inequivocabilmente negativo, lo Smom ha aggirato l’ostacolo facendo appello al ministero degli Affari esteri”.

Tra i punti che lo specialista mette in risalto, quello secondo il quale l’emissione “arrecherebbe pregiudizio alla filatelia, un «hobby» collezionistico che trae la sua forza dal fatto di avere per oggetto delle cartevalori stampate per esigenze di servizio da amministrazioni postali di Stati sovrani. Lo Smom non solo non è da considerarsi, allo stato dei fatti, come uno Stato sovrano, ma -pur adoperandosi per essere autorizzato ad emettere francobolli- non sta in alcun modo predisponendo l’organizzazione di un servizio postale che vada al di là dell’apertura... di un semplice sportello per la prenotazione e… la vendita dei «francobolli»”. Tali iniziative “sono chiaramente ispirate dal desiderio di rastrellare il denaro dei filatelisti, ancorché a fini dichiaratamente benefici”. Evidenziando che “è prevista una tiratura «limitata» a duecentomila serie complete (sarebbero state centonovantamila, ndr) e… contemporaneamente viene manifestata la intenzione di emettere non meno di cinquanta altre serie”.

Terminando il suo intervento, Enzo Diena propone “un messaggio del quale risulti la netta opposizione della Federazione fra la società filateliche italiane ad ogni «emissione» di «francobolli» da parte dell’Ordine”.

La Federazione intervenne anche presso il titolare della Farnesina, Amintore Fanfani. “Gran parte della stampa responsabile, filatelica e d’informazione, aveva attaccato vivacemente le annunciate emissioni”, aggiunge una nota della medesima Fsfi, precisando quanto affermato dal ministero delle Poste e delle telecomunicazioni: tali articoli “non potranno essere validi per l’affrancatura di invii postali impostati o in transito in Italia”. Il consiglio direttivo, inoltre, autorizzò Diena a chiedere alla commissione della Fip di classificarli come “etichette”.

La prima serie si compone di nove esemplari e propone vari soggetti
La prima serie si compone di nove esemplari e propone vari soggetti
Mezzo secolo dopo, l’emissione commemorativa
           


Anno santo, si chiude
18 Nov 2016 20:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domenica 20 novembre previsti gli annulli coordinati d’Italia, San Marino, Vaticano e Smom; costituiscono la base per i plichi contenuti nel folder

Congiunta marcofila quella che Poste italiane, gli Uffici filatelici e numismatici di San Marino e Vaticano, le Poste melitensi hanno organizzato per il 20 novembre, quando l’Anno santo della misericordia si chiuderà. L’iniziativa è alla base del folder celebrativo che “Vaccari news” aveva segnalato l’8 novembre. Questo contiene quattro buste, ossia una per partner, e sarà in vendita dalla stessa giornata contro 15,00 euro.

Per chi volesse usufruire del manuale tricolore, sarà disponibile dalle ore 8 alle 18 presso l’ufficio postale Roma 47, quello collocato in via di Porta Angelica 23, e nel supporto mobile che verrà parcheggiato nella vicina piazza del Risorgimento.

I quattro annulli alla base dell’iniziativa
I quattro annulli alla base dell’iniziativa
La notizia del folder e l’emissione melitense
L’ultima serie vaticana in tema
Le altre obliterazioni segnalate nei giorni scorsi
           




Epica Awards: due premi per Poste Italiane
18 Nov 2016 16:47 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Le campagne pubblicitarie sulla filatelia conquistano l’oro e l’argento al concorso di Amsterdam. I riconoscimenti assegnati dalla giuria specializzata nella sezione Advertising Photography

Poste Italiane conquista un oro e un argento per le campagne sulla filatelia all’Epica Awards di Amsterdam, il prestigioso premio internazionale del settore marketing e comunicazione giunto alla trentesima edizione, confermando il valore del suo processo di innovazione anche nel linguaggio della comunicazione pubblicitaria.

La Giuria, composta interamente da giornalisti in rappresentanza di oltre 60 tra le principali testate mondiali di marketing e comunicazione, ha premiato Poste Italiane con la medaglia d’oro per la campagna realizzata in occasione della manifestazione filatelica “Milanofil” e gli ha assegnato l’argento per la campagna “Abbonamento filatelico”, entrambe realizzate da McCann. I riconoscimenti sono stati attribuiti nell’ambito della sezione Advertising Photography.

Sono stati 3.806 i lavori iscritti a questa edizione del Premio (+2% rispetto al 2015), con una forte presenza di lavori provenienti da Germania, Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Svezia. I progetti italiani iscritti in gara sono stati 114. Di questi, solo 18 hanno superato la preselezione entrando in shortlist.

L’Epica Awards è stato istituito nel 1987 con l’obiettivo di porsi come punto d’incontro tra l’industria creativa (pubblicità, design, media, Pr e digitale) e la stampa specializzata e da allora si è imposto per qualità, autorevolezza e indipendenza del giudizio nel panorama mondiale dei concorsi pubblicitari che celebrano la creatività e attraggono ogni anno migliaia di candidati da oltre 70 Paesi nelle diverse sezioni del concorso.

Le due campagne pubblicitarie che hanno conquistato l’oro, “Milanofil”, e l’argento, “Abbonamento filatelico”
Le due campagne pubblicitarie che hanno conquistato l’oro, “Milanofil”, e l’argento, “Abbonamento filatelico”
Poste italiane e la filatelia (promo)
           


Biscotti e fantasia
18 Nov 2016 15:14 - DALL'ESTERO
Due autori, due idee differenti, due francobolli. È il percorso adottato dall’Estonia per la propria serie di Natale. È in distribuzione da oggi

Al pari, ad esempio, del Liechtenstein, pure l’Estonia, per formulare gli auguri di fine anno, ha sposato il repertorio laico.

Oggi ha varato due francobolli; si fanno notare per il diverso stile che scontano. Succede quando ci si affida ad autori diversi. Indrek Ilves è l’artefice del primo soggetto, che richiama i biscotti della tradizione ed è stato trasformato in dentello da 0,65 euro. Con l’altro è stato coinvolto Riho Luuse e si palesa per l’idea grafica: l’albero di Natale, opportunamente illuminato, è costituito da persone ed animali; costa 1,40 unità.

Tradizione da una parte, fantasia dall’altra. È il Natale estone
Tradizione da una parte, fantasia dall’altra. È il Natale estone
Ad altre latitudini, i richiami augurali di Liechtenstein…
…Vaticano…
…e Francia
           


A Pescara tra pasta e posta
18 Nov 2016 12:51 - EMISSIONI ITALIA
Al debutto oggi il francobollo per la De Cecco. Con ampia sottolineatura pubblicitaria e la presenza, a nome dell’operatore, del vicedirettore generale Pasquale Marchese
La pagina pubblicitaria nei maggiori quotidiani nazionali
La pagina pubblicitaria nei maggiori quotidiani nazionali

Presentazione in grande stile per il francobollo, la cui immagine è stata curata dalla milanese Cba, dedicato al pastificio De Cecco. Anticipata questa mattina dalla pagina pubblicitaria, tecnicamente perfetta, proposta su alcuni giornali, fra cui “Corriere della sera” ed “Il sole 24 ore”. L’appuntamento si è svolto a Pescara, città sede della società, mentre a Fara San Martino ed a Caldari di Ortona, quindi in provincia di Chieti, vi sono gli stabilimenti.

Quale delegato di Poste italiane, ed accompagnato dal responsabile per la filatelia Pietro La Bruna, si è prestato -fatto inconsueto- il responsabile di mercato privati, ossia della rete degli uffici, Pasquale Marchese. Che, dal 17 giugno scorso, è anche vicedirettore generale della società. L’obiettivo era rendere omaggio a quella che si dipinge “un’azienda proiettata verso il futuro ma orgogliosa di una storia, iniziata nel 1886, ricca di successi come poche altre”. Partecipi, oltre alla stessa famiglia De Cecco, una delegazione dei suoi lavoratori. Prima dello spettacolo con il gruppo “Il volo” e del buffet curato da Heinz Beck.

Per l’occasione, l’annullo speciale è stato messo a disposizione presso la sede della festa, l’ex Aurum di largo Gardone Riviera, nel gazebo di piazza della Rinascita ed al Pescara Centro, quindi in corso Vittorio Emanuele II 106. Si aggiungono cartolina (in vendita a 0,55 euro se nuova), tessera (1,50), bollettino illustrativo con la carta valore (2,00) e folder (10,00).

Tra gli intervenuti, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, il governatore della Regione Luciano D’Alfonso, il presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane Michele Scannavini, il rettore vicario dell’Università telematica Pegaso Giuseppe Paolone.

Per Poste italiane sono intervenuti, ai lati, il vicedirettore generale Pasquale Marchese ed il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna. In mezzo, il presidente della società festeggiata, Filippo Antonio De Cecco
Per Poste italiane sono intervenuti, ai lati, il vicedirettore generale Pasquale Marchese ed il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna. In mezzo, il presidente della società festeggiata, Filippo Antonio De Cecco
I dati sull’emissione
           


Se le cartoline diventano francobolli
18 Nov 2016 10:06 - DALL'ESTERO
Invii augurali di cento anni fa ripresi nella serie natalizia firmata dal Liechtenstein. Quattro le cartevalori emesse. E gli originali…

Francobolli (autoadesivi) che riproducono cartoline, naturalmente augurali, visto che si tratta della serie per Natale. È l’idea adottata dal Liechtenstein, trasformata in quattro dentelli disponibili dal giorno 14. Lo 0,85 franchi è individuato come “Luce di lanterne”, l’1,00 “Distribuzione dei regali”, l’1,50 “Scena di strada” ed il 2,00 “Passeggiata invernale”. L’adattamento alle esigenze tecniche è dovuto a Stefan Erne.

Ps: per chi volesse ammirare gli originali, risalenti agli inizi del XX secolo, non deve far altro che raggiungere il Museo postale del Principato, che si trova a Vaduz: i reperti sono conservati lì!

La serie; riprende cartoline augurali risalenti agli inizi del XX secolo
La serie; riprende cartoline augurali risalenti agli inizi del XX secolo
Il Museo postale di Vaduz (pagina in tedesco, inglese ed altre lingue)
Nella stessa infornata, l’“Anno del gallo”
Natale - Così il Vaticano
           



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