Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Quella data introvabile
02 Dic 2016 00:13 - NOTIZIE DA VACCARI
Ufficialmente, il 20 centesimi umbertino su 50 venne emesso l’1 giugno 1890, ma la data più antica nota risale al 30 dello stesso mese

Una delle potenzialità del collezionismo di francobolli è originare ricerche onde individuare i tasselli mancanti di una determinata storia. I casi sono tanti, e spesso riguardano serie antiche per le quali, nonostante il tempo trascorso (o forse per quello), non è stato possibile individuare una risposta.

Un caso -ora ritornato di attualità- riguarda il 50 centesimi violetto raffigurante Umberto I, giunto nel 1889 e l’anno seguente sovrastampato per ridurne il nominale a 20.

“Documenti alla mano -ricorda lo specialista Paolo Vaccari- il provvisorio è stato emesso ufficialmente l’1 giugno 1890. Però, la data più prossima nota è solo del 30 dello stesso mese; compare su una busta spedita da Roma a Ponzano Romano. Nell’eventualità qualcuno conoscesse una data antecedente, è pregato di inviare una scannerizzazione a fb@vaccari.it”.

La busta con la data del 30 giugno 1890. Allo stato, è la più antica con tale francobollo
La busta con la data del 30 giugno 1890. Allo stato, è la più antica con tale francobollo
           


La rivincita dei piccoli musei
01 Dic 2016 17:43 - DALL'ESTERO
Il Lussemburgo dedica cinque francobolli ad altrettante, minuscole realtà culturali che caratterizzano il Granducato

Realtà che spesso non vengono sostenute quanto si dovrebbe. Ne dà un esempio il Lussemburgo, dove -per le sue ridotte dimensioni- questo tipo di iniziative promozionali è certo più facile da realizzare. Nel gruppo di titoli che ha fissato per il 6 dicembre compare una serie dal tema inconsueto; è dedicata ai piccoli musei locali.

Si tratta di cinque esemplari da 70 centesimi ciascuno, confezionati in libretti da dieci; vi ha lavorato Julie Wagener. Ogni struttura rappresentata affronta un settore specifico. Sono il Kulturhuef (si trova a Grevenmacher; è dedicato alla stampa e la vignetta propone delle carte da gioco), il Minett park (a Differdange, con la ferrovia una volta impiegata per le miniere della zona, si attraversa uno spazio naturale importante), il Musée de l’ardoise (Haut-Martelange, è un sito da otto ettari caratteristico per l’architettura industriale e sociale), il Musée de l’aviation (Mondorf-les-Bains, vuole costituire l’avvio di un inventario nazionale del settore), il Musée rural et artisanal (Peppange, propone un salto nella vita campestre del tempo che fu).

Cinque francobolli per altrettante realtà culturali che il Lussemburgo intende far conoscere
Cinque francobolli per altrettante realtà culturali che il Lussemburgo intende far conoscere
Nel Bel Paese, il Museo archeologico nazionale della Sibaritide…
…il Museo nazionale dell’emigrazione italiana…
...il Museo del tesoro di san Gennaro
           


Strano incidente a Brescia
01 Dic 2016 14:22 - LIBRI E CATALOGHI
Giallo con richiamo epistolare, evidenziato fin dalla copertina. È quello scritto dall’ex magistrato Gianni Simoni. S’intitola “Troppo tardi per la verità”
La lettera campeggia nella copertina
La lettera campeggia nella copertina

Un giallo, scritto dall’ex magistrato Gianni Simoni, che vede al centro una strana morte, registrata di notte a Brescia. È “Troppo tardi per la verità”, edito da Tea (272 pagine, 12,00 euro).

Un’auto lanciata a gran velocità travolge un uomo, lasciandolo sull’asfalto senza vita. Sembrerebbe un triste caso di omicidio colposo con omissione di soccorso, come anche i testimoni oculari confermerebbero, ma il sovrintendente Armiento della Stradale non ne è convinto e decide di indagare per conto suo.

Troppi particolari appaiono fuori posto: come mai la vittima non portava documenti con sé? Perché i due testi spariscono il giorno dopo l’incidente? Ad avvalorare i sospetti del poliziotto spunta, inatteso, un terzo presente che, a distanza di qualche giorno, rovescia tutte le ipotesi avanzate fino a quel momento.

Si apre così una nuova linea d’indagine, per sospetto omicidio premeditato. Competenza della Omicidi, dove il commissario Miceli, reintegrato nelle sue funzioni a fianco del commissario titolare Bruni, prende in mano il caso. Ma più gli inquirenti investigano, più le acque si fanno torbide: dal passato di vittima, testimoni e indagati emerge un pantano di tradimenti, odio, gelosie, brama di vendetta, debiti di gioco e sospetti di bancarotta. E poi c’è la lettera, che compare in copertina…

Gialli… postali: “Carte da decifrare”...
…“L’ombra del chaos”…
…“Corpi al sole”
           


Fede e scienza. È Leonardo Ximenes
01 Dic 2016 11:58 - EMISSIONI ITALIA
Il 5 dicembre l’emissione volta a ricordare il gesuita che seppe distinguersi in diversi campi. Fra le iniziative, un incontro a lui dedicato
Il manuale di Firenze
Il manuale di Firenze

Un’altra emissione collegata alla Toscana, questa per Leonardo Ximenes. È vero, nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 (tre secoli fa, da qui la ricorrenza che ha originato l’omaggio), ma morì a Firenze il 4 maggio 1786. Dopo una vita quale gesuita specializzatosi in geografia ed astronomia (ma fu anche matematico e idraulico) alla locale corte dei Lorena. E non è un caso se la carta valore, rivelata questa mattina nei suoi dettagli, sarà celebrata formalmente il 5 dicembre, nel giorno dell’emissione, presso la città dell’Arno. Palazzo Medici Riccardi, infatti, accoglierà un incontro a lui dedicato. “È una delle grandi personalità scientifiche del XVIII secolo”, sottolineano i promotori. Particolarmente cara, “perché qui fondò nel 1756 l’Osservatorio che prenderà poi il suo nome per volere dei padri scolopi, ai quali era stato affidato in seguito alla soppressione dell’Ordine dei gesuiti”. Sottolineando come il binomio scienza e fede continui a costituire la forza di propulsione delle attività interni alla struttura.

Dal costo di 95 centesimi, il tributo risulta autoadesivo e prodotto in seicentomila unità; i fogli ne raccolgono quarantacinque. La vignetta raffigura la “casa rossa”, costruita dallo scienziato per regolare il deflusso dell’acqua dal lago di Castiglione della Pescaia verso il mare attraverso il canale Reale, consentendo di bonificare la Maremma grossetana; in alto, un cielo stellato fa riferimento alla sua attività di studioso del cosmo. Non manca il viso del protagonista, tratto da un’incisione calcografica conservata presso il Museo galileiano di Firenze. Alla costruzione dell’insieme ha lavorato Cristina Bruscaglia: in pochi centimetri quadrati è stata capace di raccontare il festeggiato.

Il bollettino illustrativo è firmato dal condirettore della Fondazione osservatorio ximeniano, Aubrey Westinghouse. L’annullo fdc sarà impiegato nella città siciliana.

Aggiornamento dell’1 dicembre 2016, ore 13.15: un secondo manuale (nell’immagine) verrà impiegato a Firenze.

La foto della “casa rossa” e l’incisione conservata al Museo galileiano sono state impiegate per il francobollo
La foto della “casa rossa” e l’incisione conservata al Museo galileiano sono state impiegate per il francobollo
L’ingresso nel programma, avvenuto il 9 giugno
L’Osservatorio ximeniano
L’appuntamento del 5 dicembre (file pdf)
           


L’arte murale raggiunge nuove sedi
01 Dic 2016 10:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono Rozzano (Milano), Oristano Centro e Roma Tiburtino; l’esterno di ciascun ufficio postale è stato affidato ad un artista
Le sedi di Rozzano (Milano)…
Le sedi di Rozzano (Milano)…

Tre nuove tappe del progetto Poste e artisti insieme nel territorio, dedicato a caratterizzare con murales gli esterni di alcuni uffici.

La sede di Rozzano (Milano), collocata in via Torino snc, è stata valorizzata il 25 novembre con tanto di annullo speciale (riproduce, ancora una volta, il logo dell’iniziativa, sintetizzata in “Paint”) e cerimonia pubblica. A lavorarvi risulta Corn 79, ossia Riccardo Lanfranco. L’opera -viene spiegato- vuole rappresentare la nascita di un processo creativo. L’elemento principale è il cerchio, simbolo di innovazione e mobilità in un ciclo infinito di occasioni espressive. I tre colori evocano gli innumerevoli sviluppi che possono registrarsi grazie all’innovazione ed alla tecnologia.

Alla chetichella -ed è un peccato- le altre due performance. Una ha visto protagonista l’Oristano Centro, che si trova in via Mariano IV d’Arborea snc. In questo caso, l’angolo preso come “tavolozza” propone -raffigurato da Andrea Casciu- l’enorme viso di Mercurio, capace di osservare chi raggiunge gli sportelli (l’ingresso è subito a fianco) o imbuca una lettera nella cassetta.

L’ultima esperienza è ambientata al Roma Tiburtino Sud, in viale Togliatti 1.505. Ed ha coinvolto Uno (il nome vero preferisce non dirlo). A sorpresa, in questo caso campeggia un ipotetico francobollo, con tanto di busta ed annullo meccanico su uno sfondo di uccelli. L’idea -precisa l’artefice a “Vaccari news”- “è stata quasi naturale, non tanto perché lavoravo all’ufficio postale, ma perché sono sempre stato affascinato dal mondo filatelico e dalla mail art (non nascondo che un giorno mi piacerebbe «firmare» e realizzare un vero francobollo). Da bambino staccavo i francobolli da lettere e cartoline e li riattaccavo sui muri, una sorta di versione embrionale di quello che faccio adesso”.

…Oristano Centro e Roma Tiburtino Sud personalizzate dagli artisti che hanno aderito al progetto “Paint”. Nell’ordine sono Corn 79, Andrea Casciu, Uno
…Oristano Centro e Roma Tiburtino Sud personalizzate dagli artisti che hanno aderito al progetto “Paint”. Nell’ordine sono Corn 79, Andrea Casciu, Uno
Tra i precedenti: Settimo Torinese (Torino)…
…Ronchi dei Legionari (Gorizia) e Palermo…
…Melito di Napoli e Giulianova (Teramo)
           


Un pensiero per ciascuna festività
01 Dic 2016 00:16 - DALL'ESTERO
Dalla Bosnia ed Erzegovina Croata due francobolli, uno per Natale e l’altro per Capodanno. Saranno disponibili con oggi

Natale e anno nuovo visti dalle Poste che operano nella Bosnia ed Erzegovina Croata. È l’emissione pronta a debuttare oggi a Mostar. È costituita da due francobolli, tagli da 0,90 marchi locali. I fogli contengono cinque serie se-tenant.

Molto semplici i soggetti, dovuti a Dinko Raič. Da una parte vi sono Giuseppe e Maria che, sotto ad una stella, contemplano Gesù nella culla. L’altro esemplare propone la classica palla di vetro da capovolgere per vedere la nevicata. Nevicata che si abbatterebbe su un pupazzo di neve in versione portalettere.

Il foglio contiene dieci francobolli, pari a cinque serie
Il foglio contiene dieci francobolli, pari a cinque serie
Tra i precedenti, Croazia…
…Jersey…
…Estonia
           




Pasolini si fa notare anche in Spagna
30 Nov 2016 16:33 - DALL'ESTERO
L’omaggio allo scrittore è arrivato secondo nel riconoscimento per il miglior francobollo calcografico. Pure il terzo risulta italiano: è il taglio più economico emesso per l’Anno santo
I migliori
I migliori

Dopo Bruxelles con i “Grands prix de l’art philatélique”, anche Madrid riconosce la qualità del francobollo inciso italiano. È il Premio “Nexofil”, che segue le emissioni planetarie, in questa edizione inerenti il 2015. Undici le categorie, tese a valorizzare vari aspetti produttivi, dal miglior disegno al formato originale, dall’impiego dell’offset al taglio ordinario più significativo.

Su trentatré potenziali riconoscimenti, il Bel Paese figura due volte, come secondo e terzo posto nella sezione calcografica, per la precisione con il 95 centesimi del 2 novembre dedicato a Pier Paolo Pasolini (proprio quello che ha primeggiato in Belgio) e l’analogo taglio, emesso il 7 dicembre, riguardante l’Anno santo. Al primo livello si è piazzata la Spagna grazie al tributo, datato 15 maggio, per Segovia; si tratta di un foglietto contenente due dentelli da 1,00 euro ciascuno.

La vittoria ai “Grands prix de l’art philatélique”
I due francobolli italiani premiati: riguardano Pier Paolo Pasolini…
…e l’Anno santo
Tutti i riconoscimenti (file pdf)
           


Lombardo-Veneto al centro dell’attenzione
30 Nov 2016 12:21 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È l’argomento principale affrontato nel nuovo numero di “Vaccari magazine”. Tra gli altri interventi, quello, di Stefano Alessio, dedicato ai messaggi celati sotto l’affrancatura
È il cinquantaseiesimo numero
È il cinquantaseiesimo numero

Al solito, sono 112 pagine con illustrazioni a colori dedicate principalmente alla filatelia classica. È il nuovo numero, il cinquantaseiesimo, del semestrale “Vaccari magazine”, che ha voluto ricordare il suo primo direttore, Maurizio Tecardi, scomparso il 19 ottobre scorso (un altro contributo è dedicato al mezzo secolo dell’Unione stampa filatelica italiana, di cui è stato per moltissimo tempo il segretario). Richiamano l’attualità pure la lettera del 6 novembre 1846 da Accumoli ad Amatrice, un reperto collezionistico dell’alluvione su Firenze del 1966 nonché gli esiti del “World stamp show” di New York, dove questa rivista ha ottenuto il vermeil grande ed il relativo indice analitico l’argento grande.

“Numerosi sono gli articoli che riguardano, più o meno da vicino, il Regno Lombardo-Veneto”, preannuncia Paolo Vaccari, cui si devono le rubriche di approfondimento tecnico. Fra i temi trattati, ecco il 1866 e la Terza guerra d’indipendenza (ne ha scritto Fabio Bonacina), le collettorie in epoca filatelica (Massimiliano Ferroni), valori spediti verso il Ducato di Modena (Mario Mentaschi), il 15 centesimi falso di Verona (Fabio Sottoriva), il Llyod austriaco sul Po (Emilio Simonazzi). I rapporti tra Milano e Torino fra il 1815 ed il 1866 sono esaminati da Lorenzo Carra in un lavoro che inizia ora e proseguirà in futuro.

Anche Massimo Moritsch avvia un intervento in più parti, nel caso specifico inerente i collegamenti tra Pontificio e Sardegna. Ancora, ecco le tariffe per giornali, listini e circolari in Sicilia (di Francesco Lombardo), le destinazioni insolite delle cartoline postali (Daniele ed Eva Cesaretti), le corrispondenze dei sindaci tra il 1863 ed il 1864 (Alberto Del Bianco), le missive spedite dall’Italia a Rodi (Giovanni Nembrini), il servizio della Lati sulla rotta sud-atlantica (giunto all’ottava puntata, è di Flavio Riccitelli).

Curioso è “Cuori innamorati e... truffaldini”, con cui Stefano Alessio svela messaggi riservati nascosti sotto l’affrancatura.

L’abbonamento annuale costa 35,00 euro, un numero 20,00.

Uno dei reperti segnalati nell’articolo, di Stefano Alessio, “Cuori innamorati e... truffaldini”
Uno dei reperti segnalati nell’articolo, di Stefano Alessio, “Cuori innamorati e... truffaldini”
Tutto quanto occorre sapere sul semestrale
La morte di Maurizio Tecardi
L’editoriale di Paolo Vaccari (file pdf)
           




In campo per Tommaso Maestrelli
30 Nov 2016 09:43 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo ricorda il centrocampista, allenatore e dirigente sportivo che portò la Lazio allo scudetto. Era il 1974; sarebbe morto due anni dopo
A Roma il manuale
A Roma il manuale

Strana emissione quella per Tommaso Maestrelli; arriverà il 2 dicembre, giorno in cui si ricorda il quarantesimo anniversario della sua morte. Senza togliere nulla ai meriti del centrocampista e poi allenatore e dirigente della Lazio (ma -guarda caso- era di origine toscana, per la precisione nato a Pisa il 7 ottobre 1922), ci sarebbero stati altri personaggi storici legati al mondo del calcio che avrebbero meritato la citazione postale.

Ad ogni modo, il francobollo, dovuto a Fabio Abbati, sa parlare, proponendo il primo piano del commemorato (la foto risale al 12 maggio 1974, scattata durante la vittoria per lo scudetto della sua squadra), associandolo al campo da pallone ed alle gradinate. L’équipe è citata solo dalle scritte in azzurro. Inserito nella serie “Lo sport”, è autoadesivo e richiede 95 centesimi. La tiratura risulta abbassata a seicentomila pezzi, predisposti in fogli da quarantacinque.

Il figlio Massimo è stato incaricato di predisporre l’intervento del bollettino illustrativo. “Mi stupisco sempre -ha dichiarato a Radiosei, emittente dedicata alla società- per l’affetto che c’è sempre nei suoi confronti anche a distanza di tanti anni. Forse perché non me lo sono goduto tanto, avevo solo tredici anni quando se ne andò. Ma grazie anche ai suoi figli putativi, i suoi giocatori, ho avuto modo di «conoscerlo» meglio”.

L’annullo per le buste fdc sarà impiegato allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro 20.

La foto da cui è stata tratta l’immagine del francobollo e la carta valore attesa per il 2 dicembre. Quarant’anni giusti prima morì il centrocampista, allenatore e dirigente sportivo
La foto da cui è stata tratta l’immagine del francobollo e la carta valore attesa per il 2 dicembre. Quarant’anni giusti prima morì il centrocampista, allenatore e dirigente sportivo
Calcio, l’ennesimo scudetto dentellato della Juventus
           


Il Guatemala blocca la posta con l’estero
30 Nov 2016 00:47 - DALL'ESTERO
Problemi interni con il personale e la logistica hanno indotto l’operatore, Correos y telégrafos, a non importare più corriere da oltre confine. Se ne riparlerà con il 15 gennaio
Il palazzo delle Poste
Il palazzo delle Poste

La difficile situazione del Guatemala colpisce anche il sistema delle comunicazioni e ad ammetterlo implicitamente è l’operatore nazionale, Correos y telégrafos.

Inconvenienti riguardanti il personale e la logistica -questa è la motivazione formale- hanno determinato il blocco dei rapporti internazionali, blocco introdotto il 21 novembre e che -almeno secondo gli annunci- durerà fino al 15 gennaio.

Tale decisione ha implicato la richiesta, inoltrata all’Unione postale universale ed a tutte le realtà planetarie specializzate nel settore, di non accettare corriere di qualsiasi tipo diretto verso il Paese centramericano. Qualora venisse individuato in rete, verrà respinto applicando un timbro esplicativo. Unica eccezione è il global express guaranteed.

Il sito dell’operatore (in castigliano)
           




La “scatola nera” sui nuovi mezzi
29 Nov 2016 18:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo anni che se ne parla, i dispositivi sono stati montati sui veicoli destinati a Poste italiane. I vincoli definiti dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali
I nuovi veicoli sono dotati di “scatola nera”
I nuovi veicoli sono dotati di “scatola nera”

“Scatola nera” sì o no? È ormai anni che se ne parla, e sembra che si sia al punto decisivo: dotare i mezzi di Poste italiane dell’apparecchiatura volta ad inoltrare via satellite elementi che possano risultare utili, ad esempio, in caso di furto (fra l’altro, il sistema permette di tagliare i premi assicurativi) ed incidente (ad esempio, avvia in automatico una chiamata di soccorso), ma anche per programmare la manutenzione.

L’estate scorsa -approfittando del periodico aggiornamento della flotta- l’azienda aveva deciso di inserire tali strumenti, assicurando che sarebbero rimasti spenti fino a quando il ministero del Lavoro e delle politiche sociali avesse dato il via libera formale ai cosiddetti “black box”. Si tratta di dispositivi forniti da Targa telematics e destinati ai veicoli messi a disposizione da Arval, cui si aggiungono i congegni di Texa montati su quelli consegnati da Leasys.

Già nel 2012 il dicastero aveva acconsentito alla loro introduzione, fissando alcuni limiti, come il trattamento dei dati in forma aggregata (in altre parole, la società non può risalire a singole prestazioni), il divieto di impiegarli per eventuali accertamenti sull’obbligo di diligenza da parte dei lavoratori, per l’adozione di provvedimenti disciplinari o per il controllo a distanza del personale. Resta in sospeso, tuttavia, un’interpretazione presentata da fonte sindacale.

Così due anni fa
L’arrivo dei mezzi elettrici forniti da Arval e Leasys
La maxifornitura di quest’ultima azienda
           


Filatelia da capoluogo
29 Nov 2016 15:15 - APPUNTAMENTI
Cinque le manifestazioni collezionistiche avviate in questi giorni e segnalate a “Vaccari news”. Riguardano Trieste, Genova, Livorno, Torino e Modena

Cinque iniziative per altrettanti capoluoghi di provincia quelle entrate nell’agenda di “Vaccari news” e relative a questi giorni. Nessuna prevede un costo di ingresso.

A Trieste, il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (si trova in piazza Vittorio Veneto 1 ed è aperto da lunedì a venerdì nella fascia oraria 9-13) firma “Ludis iungit”, rassegna dedicata al Panathlon club cittadino, che ha festeggiato il suo sessantesimo anno. Attraverso una serie di documenti postali, ripercorre le diverse vicende nazionali e locali che hanno portato all’affermazione del sodalizio. Dopo il disastro provocato dalla Seconda guerra mondiale, ha cercato, attraverso lo sport, di favorire il riallacciarsi di rapporti e dialoghi tra persone ed enti. Chiuderà il 12 dicembre.

Fino al 13 gennaio, lo spazio filatelia di Genova propone la “Mostra di filatelia blucerchiata”. È stata curata dal Museo Samp-Doria in occasione del settantesimo trascorso dalla fondazione. Sono esposti annulli, francobolli, anche personalizzati, e cartoline dedicati alla società calcistica. Il negozio di Poste italiane si trova in via Dante 4 ed è operativo da lunedì a venerdì tra le 8.20 e le 13.35, sabato dalle 8.20 alle 12.35.

Commerciale è l’appuntamento fissato a Livorno dal Circolo filatelico numismatico. È “Livorno colleziona 2016”, organizzato per il 3 dalle 9 alle 19 in via Cuoco 12. Concerne filatelia, numismatica, cartoline e collezionismo vario.

Lo stesso giorno si è prenotata pure Torino, grazie all’Unione filatelica subalpina. Che, alle 15 nella propria sede (è collocata al secondo piano di via Asinari di Bernezzo 34), concretizzerà la conferenza “Il 15 piastre di Costantinopoli”. In cattedra, Nicola Luciano Cipriani.

Infine, ecco Modena, dove il Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni”, dal 4 all’11, realizzerà l’allestimento “È bello stare insieme”. Sarà visionabile presso il sodalizio medesimo, in viale Monte Kosica 91, operativo il giovedì tra le 14 e le 17.30, il sabato e la domenica fra le 9 e 12.30.

Tra gli appuntamenti segnalati, quelli di Trieste, Torino e Modena
Tra gli appuntamenti segnalati, quelli di Trieste, Torino e Modena
Nel capoluogo piemontese anche l’omaggio ad Aldo Pautasso
Camerata Cornello e la posta d’antan
Firenze ricorda l’alluvione
           




Francia/2 Foglietto sì o foglietto no?
29 Nov 2016 12:29 - DALL'ESTERO
Accanto al francobollo per la congiunta con l’Italia, Parigi proporrà un blocco, in vendita a 3,50 euro, ben oltre il nominale. È il “souvenir philatélique”

È uno degli argomenti che, settimana scorsa al convegno commerciale “Veronafil”, è ricorso più spesso. Come comportarsi con il foglietto francese atteso per domani?

Ora che l’Italia ha svelato l’immagine del proprio contributo (news precedente), la questione è più chiara. Parigi emetterà il francobollo da 1,00 euro, sia in fogli da quarantadue (complessivamente gli esemplari saranno 700.014), sia nel blocco con un taglio (vi hanno operato Giuseppe Causati e Piero Zagami; è stato prodotto in 42mila unità). Il soggetto è lo stesso, identico anche a quello che, al costo di 95 centesimi, giungerà da Roma. Ossia villa Medici sul Pincio.

Il problema -evidenziando un discutibile approccio commerciale della Poste sulle cartevalori- è che il foglietto non costerà il nominale, ma 3,50 euro, ossia oltre il triplo. L’accorgimento per giustificarne l’onere è la confezione in cui è allestito, presentata -come in altri frangenti- con il nome di “souvenir philatélique”. Ora sta ai collezionisti decidere se inserirlo nell’album o meno.

Il foglietto che Parigi venderà a 3,50 euro contro un nominale da 1,00
Il foglietto che Parigi venderà a 3,50 euro contro un nominale da 1,00
L’emissione italiana (news precedente)…
…e la francese
           


Francia/1 Le immagini del Bel Paese
29 Nov 2016 09:40 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo condiviso propone la stessa vignetta di quello della controparte, ossia villa Medici al Pincio. L’altro, invece, offre il panorama di Parigi e Roma separate da un fiume
Uno dei due francobolli del 1959
Uno dei due francobolli del 1959

Finalmente, eccolo. È il doppio omaggio, previsto per domani, con cui l’Italia guarda alla Francia.

Il primo francobollo concerne l’Accademia di Francia a Roma, fondata tre secoli e mezzo fa ed ora protagonista di una congiunta con la controparte. Identico il soggetto, da oltre un mese noto: la facciata di villa Medici al Pincio, sede della struttura. Proviene da un disegno realizzato da Charles Errard, che fu direttore della stessa tra il 1666 ed il 1672 e tra il 1675 ed il 1684. Ora il reperto si trova nella capitale d’oltralpe, presso la Bibliothèque nationale de France. Il bozzetto è stato ideato dal Paese partner e poi adattato all’Istituto poligrafico e zecca dello stato.

Il secondo esemplare, invece, rappresenta una scelta autonoma sorta nello Stivale. Che pure ha il precedente nel 15 e nel 25 lire emessi il 9 aprile 1959 (e nel 35 franchi dell’11 ottobre 1958). Realizzato per il sessantesimo anniversario del Patto di gemellaggio, raffigura vedute ideali delle due capitali con i loro principali monumenti, divise da un fiume (sarà il Tevere o la Senna?), “simbolo del rapporto di collaborazione e amicizia” che le collega dal 1956. Vi ha lavorato Francesca Abbate.

Entrambe le cartevalori sono da 95 centesimi, autoadesive, prodotte in ottocentomila esemplari (strano che non si sia previsto un quantitativo supplementare per accontentare chi colleziona emissioni condivise); una è in fogli da quarantacinque e l’altra -essendo di formato maggiore- da ventotto.

Il bollettino illustrativo è dovuto al responsabile per il collezionismo di Poste italiane, Pietro La Bruna. L’annullo fdc sarà disponibile allo spazio filatelia della capitale.

La serie pronta ad uscire domani. Solo il primo soggetto appartiene alla congiunta
La serie pronta ad uscire domani. Solo il primo soggetto appartiene alla congiunta
Così la Francia
L’iniziativa prevista a Parigi
L’annuncio del progetto
           




Dopo l’oro, i francobolli
29 Nov 2016 00:07 - DALL'ESTERO
La Polonia celebra le tre campionesse olimpiche ed uno dei nove sportivi che hanno ottenuto il massimo alle Paralimpiadi

È… resa dei conti (postalmente parlando) per chi è tornato dalle Olimpiadi “Rio 2016” con la medaglia d’oro in tasca. È capitato ieri in Polonia, Paese che ha reso omaggio alle migliori, tutte donne. Si tratta del duo di canotaggio composto da Natalia Madaj e Magdalena Fularczyk-Kozłowska nonché dalla specialista in lancio del martello Anita Wlodarczyk. Varsavia ha dedicato loro due francobolli, tagli da 2,50 zloty, dovuti ad Agnieszka Sancewicz.

Per le Paralimpiadi, il livello massimo è stato raggiunto in nove situazioni, ma, almeno per ora, se ne ricorderà una sola. È quella di Rafal Wilk, evidenziatosi nel ciclismo per ben due volte, la seconda con l’argento. Il 3 dicembre verrà citato attraverso un taglio “B” (sempre equivalente a 2,50 unità), buono per spedire, in regime domestico, un invio prioritario entro i trecentocinquanta grammi. Autore: Karol Tabaka.

La serie per le campionesse delle Olimpiadi ed il singolo per quello delle Paralimpiadi
La serie per le campionesse delle Olimpiadi ed il singolo per quello delle Paralimpiadi
Cronaca postal-sportiva: l’Algeria…
…la Nuova Zelanda…
…il Belgio
           


L’Adris in dentello
28 Nov 2016 18:12 - DALL'ESTERO
Il gruppo promosso attraverso un francobollo con vignetta dalla Croazia. Ha debuttato oggi e costa 3,10 kune
Pubblicità dentellata
Pubblicità dentellata

Il blu del mare penetrato da un raggio di sole. Così viene descritto il francobollo della Croazia che, da oggi, promuove -contro 3,10 kune- un ulteriore marchio commerciale, quello del gruppo Adris (il logo è raffigurato nelle etichette, una per carta valore, presenti nei fogli da dieci). Vi hanno lavorato Davor Bruketa e Nikola Žinić.

Attiva nei comparti alimentare, assicurativo, immobiliare e del turismo, risulta -viene spiegato- fra le principali aziende secondo i criteri di redditività, competitività ed innovazione. In questi tempi di crisi economica rappresenta una delle principali investitrici del Paese, facendosi notare anche nell’export.

La fondazione collegata -formale protagonista dell’emissione- da dieci anni investe sistematicamente a scopi filantropici, utilizzando l’uno per cento dei profitti registrati dalla casa. L’obiettivo è promuovere una cultura di eccellenza, sapere e solidarietà nella società nazionale. Agevolando l’apprendimento, il lavoro e l’impegno per il bene comune, così da creare un dialogo tra i valori etici e le conquiste della scienza moderna nonché conquistare opportunità per le nuove generazioni.

Tra i precedenti, quello per le reti radiotelevisive
Adris - La versione in inglese del sito
           




L’anno si aprirà cantando
28 Nov 2016 13:38 - EMISSIONI ITALIA
L’avvio del 2017 è stato lasciato al francobollo per Luigi Tenco, che arriverà il 27 gennaio. Seguiranno il quotidiano “La stampa” (9 febbraio) ed il “bacalà alla vicentina” (1 marzo)
Si delinea il 2017
Si delinea il 2017

Con anticipo accettabile, oggi è stato diffuso il programma italiano del 2017; mostra la distribuzione lungo l’anno delle voci attualmente inserite (risultano trentuno, per trentanove francobolli) e con le date, perlomeno dei primi sei mesi.

Salvo sorprese, sempre possibili, si comincerà il 27 gennaio con l’omaggio al cantautore Luigi Tenco, nel cinquantesimo anniversario della morte. Anche febbraio -per la precisione il 9- vedrà un solo titolo, è quello dedicato al quotidiano “La stampa”, in edicola da un secolo e mezzo. Cinque le emissioni previste per marzo: l’1 sarà il turno del “bacalà alla vicentina”, il 10 toccherà alla Gennaro Auricchio attiva da centoquarant’anni, il 18 al Corpo di polizia penitenziaria nel bicentenario, il 21 all’Osservatorio astronomico di Padova a due secoli e mezzo dalla fondazione, il 25 ai Trattati di Roma nel sessantesimo.

Tutti i nominali sono da 95 centesimi, tranne il secondo della PostEurop, fissato ad 1,00 euro.

L’anticipazione sui contenuti
La lista attuale (file pdf)
           


Interi calcistici, il turno di Mosca
28 Nov 2016 12:36 - DALL'ESTERO
Nuova cartolina promozionale dedicata al Campionato mondiale di calcio del 2018. Ora è stata citata la capitale

Nuova tappa del percorso svolto a suon di cartoline postali da Mosca per promuovere “Russia 2018”. Questa volta, il Campionato mondiale di calcio si sofferma sulla stessa capitale, una delle città che accoglieranno le squadre ed i sostenitori.

L’intero, come i precedenti sottoscritto da Olga Pryadkina, è giunto il 22 novembre; il nominale è dato sostituito dalla lettera “B”, adesso equivalente a 26,00 rubli. L’impronta di valore accoglie una scena di gioco e l’emblema dell’appuntamento. Sul lato di sinistra figurano la fontana dell’Amicizia tra i popoli ed una panoramica della metropoli (è la più grande d’Europa) con la vista sul Cremlino.

Città ospiti, il turno di Mosca
Città ospiti, il turno di Mosca
Già emesse le cartoline per Kaliningrad…
…Kazan…
…Ekaterinburg e Volgograd
           




Se le lettere ispirano la foto d’arte
28 Nov 2016 10:06 - APPUNTAMENTI
Missive di cento anni fa scritte dai soldati al fronte sono alla base delle istantanee create da Andrea Luca Luongo ed ora in mostra a Roma
A Roma
A Roma

Ancora le epistole del 1915-1918, ma questa volta da una prospettiva decisamente diversa. È quanto propone a Roma Andrea Luca Luongo con la mostra “Altipiani”, fino al 22 gennaio accolta al Museo storico dei granatieri di Sardegna (si trova in piazza Santa Croce in Gerusalemme 7, aperto senza costo d’ingresso dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-12).

L’attenzione non si pone direttamente sulle missive (e comunque c’è anche una poesia), ma su quanto esse hanno evocato al curatore, che poi ha raggiunto i luoghi citati e li ha immortalati in foto. L’esito sono venti scatti dal formato di 50x70 centimetri, accompagnati dalle copie delle corrispondenze di cento anni fa che, appunto, li hanno ispirati.

“Ho voluto evidenziare -dice il diretto interessato in questa intervista a «Vaccari news»- l’evoluzione storica, proponendo una cronologia con gli eventi chiave e scegliendo poi le lettere in funzione degli stessi. Mi interessa soprattutto la sensazione: la fame, la sete, la paura, lo stress: ogni volta, un disagio diverso. Poi ho cercato di individuare i precisi posti descritti, per questo mi sono recato sui luoghi delle battaglie diverse volte. Pochissima la postproduzione; ho impiegato una tecnica tutta mia. Faccio fotografia da tanto tempo, ma l’argomento della Prima guerra mondiale è molto difficile, l’obiettivo è trasmettere qualche emozione all’osservatore”.

L’anno scorso, il medesimo approccio aveva interessato i sentieri.

“Alberi” (monte Cucco), da una lettera di Bruno Palamenghi e “La ritirata” (monte Maggio) da una missiva di Aldo Bardi
“Alberi” (monte Cucco), da una lettera di Bruno Palamenghi e “La ritirata” (monte Maggio) da una missiva di Aldo Bardi
Corrispondenze della Grande guerra in mostra: a Bologna…
…e Siena. Entrambe resteranno aperte fino al 15 gennaio
           


“Struttura e luce”
28 Nov 2016 00:19 - DALL'ESTERO
Attraverso questo titolo, la Francia propone dodici francobolli con altrettante vetrate gotiche. Provengono da abbazie, basiliche o cattedrali

S’intitola “Struttura e luce” il nuovo, l’ennesimo, libretto firmato dalla Francia. In prevendita dal giorno 26 contro 8,40 euro, raggiungerà la rete distributiva oggi.

In cosa consiste è presto detto: i soliti dodici francobolli autoadesivi per la lettera “verde” nazionale questa volta propongono porzioni di vetrate. Certo, non vetrate qualsiasi, ma d’epoca gotica e presenti in abbazie (riguardano Sainte-Chapelle a Parigi e Saint-Savin-sur-Gartempe a Saint-Savin), basiliche (Saint-Denis a Saint-Denis e Saint-Nazaire a Carcassonne) o cattedrali (Notre-Dame di Bayeux, Chartres, Coutances, Parigi, Strasburgo, poi Saint-Etienne a Bourges, Saint-Julien a Le Mans, Saint-Pierre a Beauvais). Insomma, dei capolavori!

Dal punto di vista postale, l’insieme è stato realizzato da Sylvie Patte e Tanguy Besset.

La serie dedicata alle antiche vetrate
La serie dedicata alle antiche vetrate
Tre anni fa il percorso sull’arte gotica
           




L’America Centrale vista da Amiens
27 Nov 2016 06:06 - LIBRI E CATALOGHI
Giunta in Italia la prima parte del lavoro; considera i Paesi alfabeticamente (in francese) compresi tra Anguilla e Grenadine
Si comincia con Anguilla
Si comincia con Anguilla

Anche l’America Centrale ha il proprio, specifico catalogo di francobolli scritto in francese. Nel senso che la Yvert & Tellier di Amiens, nell’ambito del progetto di riorganizzazione inerente ai volumi dei continenti non europei, è passata dall’unico titolo per l’oltremare suddiviso in numerosi tomi a singole aree geografiche. Così, per il Nuovo mondo prima ha affrontato la parte settentrionale (sostanzialmente con i soli Canada, Messico, Onu e Usa) ed ora quella intermedia. Quest’ultima appare particolarmente impegnativa, con entità che si potrebbero definire -per usare un mero eufemismo- “molto generose”, tanto da aver costretto la casa editrice a spezzare il lavoro in due parti.

Ora è disponibile la prima (le pagine, di grande formato, sono 1.284 con immagini a colori, il prezzo di vendita in Italia ammonta a 59,50 euro). Affronta le realtà che, stando all’ordine alfabetico, vanno da Anguilla a Grenadine. Comprendendo Antigua, Antille Danesi, Antille Spagnole, Bahamas, Barbados, Barbuda, Belize, Bermuda, Cayman, Costa Rica, Cuba, Dominicana, Dominica, Grenada.

Gli altri Stati, insomma, seguiranno più avanti.

Yvert & Tellier - America Centrale - primo volume (acquista)
La scheda
La parte settentrionale del continente
           


La morte di Fidel Castro
26 Nov 2016 23:09 - DALL'ESTERO
Nonostante l’ampio repertorio propagandistico, i francobolli che il suo Paese gli ha dedicato sono soprattutto degli ultimi anni
Il mezzo secolo del suo discorso sulla scienza
Il mezzo secolo del suo discorso sulla scienza

Nove giorni di lutto. Sono quelli proclamati da Cuba per Fidel Castro, leader della Rivoluzione che sbaragliò, alla fine del 1958, la dittatura di Fulgencio Batista e per decenni risultò capo indiscusso dell’isola. Più volte negli ultimi tempi si era parlato di un peggioramento della sua situazione fisica, ed in alcuni “scoop” era stato dato per morto. Solo ieri sera alle 22.29 il fatto è avvenuto davvero. Era nato il 13 agosto 1926.

Compatibilmente con le potenzialità comunicative del Paese, si vedrà come lo stesso lo commemorerà dal punto di vista postale. Ricordando un elemento noto: nonostante l’ampio repertorio propagandistico adottato dal regime, sono tutto sommato pochi i francobolli che lo richiamano, almeno fino agli ultimi tempi.

Fra essi, i dentelli che ricordano la medesima Rivoluzione, giunti per il ventesimo anniversario (3 centavos dell’1 gennaio 1979), il venticinquesimo (uno dei tre da 20 in striscia che compongono la serie dell’8 gennaio 1984), il quarantesimo (due dei tre da 65 dell’1 gennaio 1999), il cinquantesimo (diversi dei quarantotto da 15 e uno dei due foglietti da 1,00 pesos dell’1 gennaio 2009).

Non mancano fatti specifici correlati, come l’attacco alla caserma “Moncada” nell’undicesimo anniversario (13 centavos del 25 luglio 1964), nel tredicesimo (1, 2, 3, 7, 9, 10, 13 aerei del 26 luglio 1966), nel trentesimo (30 del 26 luglio 1983) e nel cinquantesimo (65 del 26 luglio 2003); si aggiungono la lotta per il futuro del Paese nel secolo dall’avvio (30 del 10 ottobre 1968), il viaggio con la nave “Granma” nel ventesimo anniversario (13 del 20 dicembre 1976) e con la “Pinero” nel sessantesimo (75 del 16 maggio 2015).

Ancora, eccolo citato per ricordare il politico José Julián Martí Pérez (uno dei quattro tagli da 5 del 26 luglio 1993), la visita di Giovanni Paolo II (50 in foglietto del 18 gennaio 1998), la riforma agraria nel quarantesimo anniversario (due dei tre da 65 in striscia del 17 maggio 1999), il Festival del sigaro (100 sempre in blocco del 15 febbraio 2002), le relazioni diplomatiche con la Cina Popolare nel quarantacinquesimo (uno dei due se-tenant da 15 del 28 settembre 2005), la visita del presidente indonesiano Sukarno del 1960 (uno dei due 65 congiunti del 15 luglio 2008), il ministero delle Relazioni estere nel cinquantesimo (1,05 pesos del 23 dicembre 2009), il discorso sulla scienza nel mezzo secolo (65 del 15 gennaio 2010), in una serie dedicata ai treni (5 del 29 gennaio 2010), le relazioni diplomatiche con l’India nel cinquantesimo (85 del 10 febbraio 2010), quelle con la Namibia nel ventesimo (85 del 24 marzo 2010), la consacrazione riguardante la chiesa ortodossa di san Nicola nel primo decennio (90 del 25 gennaio 2014).

La cessione del potere al fratello
Lettere a Fidel Castro
Cuba - La ripresa dei traffici postali con gli Stati Uniti
           




Tematica/2 “Un grande futuro davanti”
26 Nov 2016 09:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo ritiene Paolo Guglielminetti, confrontando questo tipo di collezionismo con altre specializzazioni filateliche. Però…

Paolo Guglielminetti nel bureau della commissione tematica che fa capo alla Fédération internationale de philatélie (news precedente). Quali sono gli obiettivi? “Penso -prosegue il diretto interessato nell’intervista con «Vaccari news»- che la frequenza ed i contenuti dell’informazione che la stessa trasmette vadano resi più regolari e costanti. Quanto elaborato (ad esempio, le presentazioni ai seminari) deve essere reso disponibile sistematicamente, così come le collezioni che raggiungono livelli importanti. Il lavoro è avviato, ma va completato ed aggiornato. Armonizzare le modalità di giudizio è molto importante. Utile anche favorire la traduzione in inglese e la diffusione delle pubblicazioni sui grandi temi, sviluppate, per dire, dalle associazioni nazionali. Quanto fatto da altre commissioni, come quella per gli interi postali, va preso ad esempio”.

“Vorrei avviare, inoltre, una riflessione sul regolamento Fip del settore, che è il «prodotto» più noto a tutti i collezionisti. Lo ritengo valido ed ispirato a regole di buon senso, ma spesso è visto come una «gabbia rigida» che frena gli appassionati nell’esporre le proprie collezioni. Sarebbe utile capire (penso) come rendere più semplici e sintetici gli aspetti strettamente regolamentari, e poi distinguere quelle che sono solo linee guida in modo più chiaro. È un punto rilevante, su cui si dovrà valutare come muoversi”.

“Infine mi piacerebbe spingere per sperimentare a livello internazionale la pre-valutazione delle collezioni su fotocopie o scan e la piena disponibilità dei precedenti dettagliati, sul modello «italiano». Ma qui non dipende solo dalla commissione tematica, e le resistenze non mancano”.

Quali prospettive per la tematica? “Per sua natura può avvicinare i non collezionisti alla filatelia, ben più di altre specializzazioni. Ha un grande futuro davanti, se il potenziale si concretizza anche in modalità di presentazione più adeguate alle mostre del XXI secolo. Su questo non è tanto la Fip, ma è il lavoro delle associazioni nazionali che deve portare un contributo; magari qualcosa si potrebbe pensare a scala internazionale”.

Esposizioni a concorso - “Il regolamento della Fip? Lo ritengo valido ed ispirato a regole di buon senso, ma -ammette Paolo Guglielminetti- spesso è visto come una «gabbia rigida» che frena gli appassionati”
Esposizioni a concorso - “Il regolamento della Fip? Lo ritengo valido ed ispirato a regole di buon senso, ma -ammette Paolo Guglielminetti- spesso è visto come una «gabbia rigida» che frena gli appassionati”
La nomina nel bureau della commissione tematica (news precedente)
           


Tematica/1 Paolo Guglielminetti nel bureau Fip
26 Nov 2016 00:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il gruppo di lavoro, per quasi trent’anni guidato da Giancarlo Morolli, coordina le attività della relativa commissione e coadiuva il presidente nel rapporto con i delegati delle federazioni nazionali
Paolo Guglielminetti
Paolo Guglielminetti

Il presidente del Centro italiano filatelia tematica, Paolo Guglielminetti, nel bureau della commissione che, all’interno della Fédération internationale de philatélie, si occupa di tale specializzazione. Guidato dallo sloveno Peter Suhadolc (pure lui socio Cift), ha come segretario l’indonesiano Tono Dwi Putranto e come restanti membri l’argentino Orlando Eloy Corres ed il sudcoreano Kim Chang-Han.

Quando è avvenuta la nomina? “A seguito del congresso che la Fip ha organizzato a Taipei in ottobre, la Federation of european philatelic associations, di concerto col presidente della commissione, doveva indicare il suo rappresentante ed ha ritenuto di indicare me”, spiega il diretto interessato a “Vaccari news”. Aggiungendo che l’incarico si svilupperà sino al 2018 incluso.

Con la medesima posizione, in passato vi hanno partecipato altri italiani? “Giancarlo Morolli, che è stato presidente della stessa commissione dal 1977 al 2004, quasi un trentennio!”.

Nei fatti, l’incarico in cosa consiste? “Il bureau -prosegue- coordina le attività della commissione e coadiuva il presidente nel rapporto con i delegati delle federazioni nazionali”. Dal canto suo, “la commissione è il comitato tecnico della Fip per quanto riguarda la filatelia tematica. È importante che il flusso informativo (assicurato ora dal sito e dalla newsletter periodica «Tc news») sia costante, perché le attività in occasione delle grandi mostre inevitabilmente coinvolgono solo una parte dei delegati. Il bureau coopera con il presidente anche nell’organizzare le attività seminariali per collezionisti e giurati, nonché nel valutare eventuali proposte di modifica ai regolamenti...”.

Il sito della commissione (in inglese)
La conferma come presidente Cift
           




La carica dei Comuni. Finlandesi
25 Nov 2016 18:12 - DALL'ESTERO
Ben 72 francobolli pre personalizzati segnalano altrettanti centri attraverso i rispettivi stemmi. Rappresenta l’omaggio per la “Giornata del francobollo”
L’annullo neutro, che aggiunge la corona
L’annullo neutro, che aggiunge la corona

A qualcuno, magari, capiteranno tra le mani e, nel ragionevole silenzio dei cataloghi internazionali, potrebbe porsi la domanda su cosa si tratti. Il 7 ottobre, senza un avviso alla stampa specializzata, la Finlandia ha emesso 72 francobolli (sì, settantadue!) dedicati agli stemmi comunali. Per fortuna si tratta di pre personalizzati, e ciò spiega il comportamento dell’operatore, Posti.

L’occasione è stata offerta dall’annuale “Giornata del francobollo”, svoltasi quel giorno. Un’azione per così dire premeditata, in quanto sperimentata l’8 aprile scorso riprendendo sei emblemi di altrettante località (Jyväskylä, Kouvola, Lohja, Naantali, Oulu e Vaasa). Pare sia stato un successo, da qui la scelta di provvedere con un altro quantitativo, questa volta all’ingrosso. Poi si vedrà; per adesso -è stato spiegato a “Vaccari news”- si sono citate le realtà che hanno autorizzato l’impiego dei blasoni, ed in totale i potenziali interlocutori sono 313.

Ciascuna carta valore è destinata alla prima classe nazionale ed è venduta, on-line o negli uffici abilitati, a fogli da dieci pezzi uguali; costo: 15,00 euro.

Si fa notare anche l’annullo speciale, uno per località: se applicato bene, incornicia l’immagine e vi aggiunge una corona dentellata. Non viene in mente il ferro di cavallo borbonico?

Gli stemmi di Kauhajoki, Nurmijärvi, Raisio e Tampere. La serie ne propone settantadue!
Gli stemmi di Kauhajoki, Nurmijärvi, Raisio e Tampere. La serie ne propone settantadue!
           


Chiuso il Giubileo, entra nel vivo il Natale
25 Nov 2016 14:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Stasera un’ulteriore obliterazione riguardante l’Anno santo. Intanto, fioccano quelle dedicate alle festività che chiuderanno il 2016
Ritardatario
Ritardatario

Pressoché accantonato l’Anno santo (un ultimo annullo sarà disponibile questa sera a Latina per la chiusura della porta nella cattedrale), l’attenzione marcofila si concentra sul Natale, con le prime, dense, liste di iniziative collegate ad appuntamenti in tema.

Oltre al manuale impiegato il 12 novembre a Bussolengo (Verona) e segnalato, un altro è stato utilizzato il 19 a Govone (Cuneo). Dopodomani toccherà a Bressanone (Bolzano). Segni (Roma) interverrà il 2 dicembre, Cesena e Sestri Levante (Genova) si sono prenotate per il 3. Ancora il 3, ma pure il 4, addetti di Poste italiane saranno attivi a Brenzone (Verona) e Sorrento (Napoli). Il 7 risulterà di turno Bolzano, l’8 il personale si sposterà nella stessa provincia, ad essere precisi a Collalbo, Merano e Vipiteno, centri tra i più legati a tali celebrazioni. Ancora, il 10 si attiverà Aosta, il 12 ed il 13 Biella.

L’elenco, però, è ben lungi dall’essere completato. Altre impronte, con decorazioni, mercatini, scene religiose ed il resto del tradizionale repertorio, attendono di certo gli appassionati del settore…

Quattro delle obliterazioni previste nei prossimi giorni e dedicate alle feste di fine anno
Quattro delle obliterazioni previste nei prossimi giorni e dedicate alle feste di fine anno
L’ultima infornata marcofila per il Giubileo
Natale: il 12 il primo annullo della stagione
           


“Nonni in rete” concede il bis
25 Nov 2016 12:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Torna, in venti centri, il progetto condiviso da Poste italiane e Fondazione mondo digitale. Questa volta l’attenzione è focalizzata sui dispositivi mobili
Partner
Partner

Nuova edizione, la seconda, di “Nonni in rete - Tutti giovani alle Poste”, progetto che coinvolge la società diretta da Francesco Caio e la Fondazione mondo digitale. È destinato agli ultrasessantacinquenni che vogliono scoprire internet e tutto quanto gli gravita intorno.

Questa volta ci si concentra sulla comunicazione in mobilità, l’uso più efficace di smartphone e tablet, la capacità di sfruttare al meglio una “app”. Venti le realtà coinvolte, ora alcune piccole, come Rapallo (Genova), dove quasi il trenta per cento dei cittadini ha raggiunto l’età minima per aderire. Le altre sono: Ancona, Aosta, Cagliari, Campobasso, Catania, Chivasso (Torino), L’Aquila, Milano, Napoli, Perugia, Pisa, Pordenone, Potenza, Reggio Calabria, Roma, San Donà di Piave (Venezia), Sassuolo (Modena), Taranto, Trento.

Confermata la formula dell’apprendimento intergenerazionale: ad insegnare sono gli studenti, affiancati da docenti coordinatori. I corsi si sviluppano lungo trenta ore, ospitati presso le aule informatiche delle scuole che hanno aderito. Informazioni al numero 06.42.01.41.09 (interno 1).

Nell’ultimo lustro -nota significativa- gli anziani che “navigano” sono più che raddoppiati. La precedente edizione ha coinvolto 576 allievi, 600 ragazzi e 95 responsabili.

La precedente edizione: l’esempio di Asti
“Festa nazionale dei nonni”: nel 2007 il francobollo
           


Liguria e Piemonte sotto la pioggia incessante
25 Nov 2016 10:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il fenomeno atmosferico fa pensare a quanto accadde nel 1994, disastro che i filatelisti ricordano per il francobollo con sovraprezzo. Intanto, a Genova…
L’annullo rinviato
L’annullo rinviato

Ore di apprensione in Liguria e Piemonte, dove la pioggia continua a cadere incessante. Po e Tanaro sono tra i fiumi che hanno straripato, ma la situazione appare, almeno per adesso, sotto controllo, con la Protezione civile sul campo. Si conta un disperso nel Torinese. Le Regioni intendono chiedere lo stato di emergenza.

Naturalmente, il pensiero dei locali corre a quanto accaduto nel 1994, testimoniato dal punto di vista collezionistico dalla carta valore “Pro alluvionati”, emessa il 2 gennaio seguente a 750+2.250 lire e tesa a raccogliere fondi con cui alleviare i danni.

Intanto, a livello postale c’è già una conseguenza: ieri nel quartiere di Genova Cornigliano avrebbe dovuto aprire la mostra del Centro italiano filatelia resistenza che celebra i suoi quarant’anni, ma così non è stato, proprio per motivi di sicurezza. Ed il programmato annullo richiesto pensando all’inaugurazione è stato accantonato. Per il momento.

Aggiornamento del 25 novembre 2016, ore 12.57: il manuale del Cifr verrà impiegato il 29 del mese.

Pioggia e neve del 2015
L’emissione australiana giunta nel 2011
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157