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L’Uncem scende in campo
06 Gen 2017 00:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dimezzamento del recapito postale - Sono oltre tremila gli Enti locali montani cui è stato inviato un ordine del giorno da votare per protestare contro la manovra

La nuova fase della razionalizzazione, eufemismo per dire dimezzamento del recapito, si avvicina (è prevista da febbraio; dovrebbe coinvolgere 2.632 centri) e l’Unione nazionale comuni comunità enti montani si prepara ad affrontarla. Ha trasmesso, infatti, a tutti gli Enti locali montani (sono oltre tremila) un ordine del giorno, da approvare in Giunta o in Consiglio, per opporsi alla manovra.

Il documento poi verrà spedito a tre ministeri: dello Sviluppo economico, dell’Economia e delle finanze, degli Affari regionali e delle autonomie. Nonché alla Conferenza delle regioni, ai parlamentari del bacino, all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed ai Comitati regionali per le comunicazioni.

Nell’ordine del giorno i firmatari chiedono a Poste “di cambiare rotta, di sospendere la distribuzione a giorni alterni (riportandola giornaliera) e di ridefinire un rapporto costruttivo con il territorio, senza ridurre i servizi”. Inoltre, offrono la disponibilità ad individuare un modello organizzativo specifico per le aree rurali e montane, attivando sportelli multiservizio, postamat, servizi di tesoreria rivolti agli stessi Enti locali.

Maggiore collaborazione tra Poste e Comuni. Lo chiede l’Uncem
Maggiore collaborazione tra Poste e Comuni. Lo chiede l’Uncem
La notizia dei 2.632 centri coinvolti
Il recapito visto dall’Agcom
Tariffario, gli aumenti del 10 gennaio
           


Fortunato quel pennuto
05 Gen 2017 17:04 - DALL'ESTERO
Nella tradizione cinese, il gallo è associato alla buona sorte perché i due termini suonano simili. Lo spiegano da Jersey, che oggi ha varato una serie
Pure Jersey cita l’“Anno del gallo”
Pure Jersey cita l’“Anno del gallo”

Accanto agli enormi Stati Uniti, la piccola Jersey. Anche l’isola della Manica con autonomia postale ha varato oggi un’emissione dedicata all’“Anno del gallo”, aprendo così il proprio 2017 dentellato.

L’obiettivo è stato raggiunto coinvolgendo un illustratore che… gioca in casa, essendo di Pechino ed operativo presso il Postage stamp printing bureau di China post. È Wang Huming, già autore, fra l’altro, del precedente omaggio emesso il 5 gennaio 2016 e riguardante la scimmia.

Sul nuovo francobollo da 48 pence l’animale è stato associato ad un fiore della cresta di gallo, pianta chiamata così perché evoca appunto il suo ornamento; gli ideogrammi indicano la ricorrenza. Quanto al foglietto, nella carta valore da 1,00 sterlina accoglie gallina e pulcini, mentre il maschio è sullo sfondo del bordo; insieme simbolizzano l’unione familiare. Questa volta il vegetale abbinato è il pesco, scelto per ricordare la primavera.

Secondo la tradizione, il pennuto è associato a diligenza, onestà, beneficio, splendore; non a caso, la gente lo considera con affetto. Curiosità: in mandarino il nome del protagonista suona nello stesso modo di “fortunato”. Sarà solo una combinazione?

La serie è stata realizzata da Wang Huming; lavora al Postage stamp printing bureau di China post
La serie è stata realizzata da Wang Huming; lavora al Postage stamp printing bureau di China post
Anche gli Stati Uniti hanno scelto la data odierna
La tappa dell’anno scorso, dedicata alla scimmia
           


La cassetta a rappresentare il territorio
05 Gen 2017 13:22 - LIBRI E CATALOGHI
È la scelta per la copertina del libro, riscoperto, di Piero Camporesi “Le belle contrade - Nascita del paesaggio italiano”
Simbolo del territorio
Simbolo del territorio

Rappresenta uno dei simboli postali per eccellenza: è la cassetta rossa dove imbucare lettere e cartoline; secondo i dati della società guidata da Francesco Caio, ora ve ne sono, in tutto il territorio nazionale, 52mila. È stata scelta per la copertina del libro firmato da Piero Camporesi.

Scelta non a caso, visto che il titolo suona “Le belle contrade - Nascita del paesaggio italiano”. È un nuovo passo del progetto che la casa editrice, Il saggiatore, ha inteso dedicare al filologo e storico vissuto tra il 1926 ed il 1997. L’attuale prefazione è di Giorgio Boatti.

La meraviglia per la bellezza di un panorama è impensabile per gli uomini del Quattro e del Cinquecento, annotano dall’azienda. Il loro occhio coglie più la concretezza ambientale e la realtà della geografia umana che l’incanto estetico. È un’Italia, la loro, di cose e di genti, di mestieri e di antimestieri, di affari e di malaffari, una lunga sfilata di oggetti, manufatti, prodotti, attività, messa a fuoco e identificata non dal nobile senso della vista ma da quelli più popolari del tatto, del gusto, dell’olfatto. L’acquisizione culturale del paesaggio nasce in seguito, lentamente e faticosamente, e così la contemplazione disinteressata per gli ineffabili piaceri dello spirito, giustificate o indebite rêveries da consumare in morbidi circuiti suggestivi, perfino momenti di ascesi ed alta meditazione religiosa.

Nelle 222 pagine (prezzo: 22,00 euro) l’autore racconta come nasce l’attenzione per l’ambiente e come cambia la percezione del paesaggio in età premoderna.

Il mare, da superba e minacciosa distesa, si trasforma in amena e talvolta sensuale località per la villeggiatura; la promozione borghese della montagna -coadiuvata dall’estetica del sublime- fa di quell’aspra verticalità un requisito fondamentale per l’elevazione dello spirito e per l’esame della fragilità umana. Se un tempo chi doveva affrontare la necessaria ma non desiderata avventura di un viaggio entrava nelle chiese per devozione di pellegrino, il turista dell’Otto e del Novecento lo fa per vedere la magnificenza delle città.

Cassette postali - Il criterio autorizzato in Italia dall’Agcom
Le recenti valorizzazioni effettuate da Gibilterra…
…e dalle Nazioni Unite
           


Il Portogallo saluta il “suo” segretario generale
05 Gen 2017 10:17 - DALL'ESTERO
È António Guterres, il 13 ottobre scorso eletto alla massima carica delle Nazioni Unite; il mandato è cominciato l’1 gennaio
Francobollo…
Francobollo…

Il Portogallo rende omaggio al suo compatriota che, da Capodanno, è divenuto segretario generale delle Nazioni Unite sostituendo il sudcoreano Ban Ki-Moon. Si chiama António Guterres.

L’omaggio postale, giunto ieri, è composto da un francobollo (nominale da 0,80 euro) e da un foglietto (2,00), sui quali ha operato Vasco Martins. Le immagini, una proveniente da Hélène Caux e le altre da Getty images, sono fotografiche. La prima racconta la persona attraverso il suo precedente impegno quale responsabile dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Nel blocco, invece, sono citate la settantesima seduta dell’Assemblea generale, registrata 13 ottobre scorso (è quella in cui è stato eletto), e -sul bordo- la sede di New York dell’organizzazione.

Nato a Lisbona il 30 aprile 1949, si è fatto coinvolgere nell’attivismo civico fin da adolescente. Ha studiato come ingegnere elettrotecnico e fa parte del Partito socialista. È stato, tra l’altro, primo ministro del Paese lusitano fra il 1995 ed il 2002.

Intanto, l’Italia con il 2017 è entrata di nuovo nel Consiglio di sicurezza (e contemporaneamente presiede il “G7”). Per l’ingresso precedente, l’1 dicembre 2007, arrivò un francobollo.

…e foglietto per il nuovo segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres
…e foglietto per il nuovo segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres
La visita di Ban Ki-Moon all’Unione postale universale. Era il 2008
L’Italia nel Consiglio di sicurezza ed il francobollo del 2007
           


Dietro al gallo, la… bustarella
05 Gen 2017 00:45 - DALL'ESTERO
Colorata di rosso, è quella, contenente denaro, che in tante famiglie si offre ai bambini o ai congiunti in vista della festa. È ripresa nel nuovo francobollo statunitense
La mancia in rosso
La mancia in rosso

Il pennuto sì, ma inquadrato nel suo contesto celebrativo, l’“Anno del gallo”. Contesto che richiama fortemente la tradizione cinese: lo rivelano non solo gli ideogrammi presenti nella vignetta (esprimono l’auspicio di rito), ma anche i colori dello sfondo, il rosso e l’oro, ritenuti benauguranti.

Il francobollo, però, proviene da tutt’altra area, gli Stati Uniti. Il lavoro è dell’art director Ethel Kessler; ha impiegato l’elaborato dell’illustratore Kam Mak, che è partito con un dipinto ad olio. Si tratta di un “Forever” (ora corrispondente a 47 centesimi di dollaro) ed otterrà oggi il suo debutto formale. Così da enfatizzare una ricorrenza che anche negli Usa figura all’origine di parate, feste ad altri eventi. Fra le tradizioni di parecchie famiglie, il dono a bambini e congiunti di buste rosse contenenti soldi. Proprio come quella presente nell’immagine.

La ricorrenza vista da Filippine…
…Aland e Liechtenstein…
…Ucraina
           


Quell’opuscolo ventenne
04 Gen 2017 17:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel 1997 Poste italiane -allora ente pubblico economico- riscoprì la tradizione dei librettini che associavano il calendario del nuovo anno alle indicazioni sui servizi disponibili
Ventenne
Ventenne

Alla mostra in essere al Roma Vr non è presente, forse perché ha “solo” vent’anni. È l’almanacco realizzato per il 1997 da Poste italiane, in quel momento ente pubblico economico, fase intermedia tra l’amministrazione pubblica e la società per azioni.

Caratterizzato da una copertina con il logo creato da Franco Maria Ricci, un’immagine del 1897 ed il titolo “Da più di 100 anni al servizio del Paese”, l’opuscolo conta 36 pagine e vuole essere “una guida in casa”. Quindi il lunario, ma soprattutto l’approfondimento sui servizi disponibili con tanto di descrizioni e costi, dalle corrispondenze ai pacchi, dal postacelere al postel, senza trascurare le prestazioni finanziarie (come conto corrente, vaglia, libretti di risparmio, buono fruttifero) e di telecomunicazione (telegramma, telex, fac-simile, postafax).

L’iniziativa editoriale consisteva in una riscoperta, “nel quadro generale di rinnovamento e di progresso delle relazioni con il pubblico”, si legge lungo il testo introduttivo, firmato “il presidente e il consiglio di amministrazione”. L’idea era “ripristinare l’antica consuetudine, nata nel 1871 e proseguita ininterrottamente fino all’inizio della Seconda guerra mondiale (però ne esistono di precedenti e di successivi, ndr), di consegna alle famiglie di un calendario postale contenente altresì le principali norme”.

Sapendo che Poste è un acronimo significante professionalità, onestà, soddisfazione della clientela, trasparenza, entusiasmo per il proprio lavoro…

La mostra di Roma
           




Tinte forti per il Carnevale
04 Gen 2017 13:21 - DALL'ESTERO
La manifestazione di Villach compie un secolo e mezzo; da qui la scelta dell’Austria di ricordarla con uno sgargiante francobollo

Si fa notare uno sgargiante francobollo da 0,80 euro. Preparato in Austria, risulta da ieri in prevendita, sapendo che il giorno di emissione formale è stato fissato al 7 di questo mese.

I forti colori sono giustificati dall’argomento cui il dentello è dedicato: il Carnevale di Villach. Vi ha lavorato David Gruber e vuole ricordare la manifestazione antica di un secolo e mezzo riprendendone l’emblema.

Il Martedì grasso del 1867 -narrano le cronache locali- nella cittadina si tenne una “parata molto riuscita” che coinvolse centinaia di partecipanti in costume. Nacque così l’appuntamento vissuto ancora adesso e rinnovato di volta in volta attraverso un’associazione ideata allo scopo di concretizzarlo. Per gli spettacoli arrivano sul luogo fino a sedicimila persone; si aggiunge il pubblico televisivo, cui viene confezionato un programma di sintesi che tuttavia si sviluppa lungo due ore. Il clou è per il Sabato grasso, quando si svolge la sfilata coinvolgendo centocinquanta gruppi, complessivamente tremila figuranti. I migliori costumi sono giudicati e premiati in diverse categorie da una specifica commissione.

In Austria già è Carnevale. Almeno agli sportelli postali
In Austria già è Carnevale. Almeno agli sportelli postali
Tra i francobolli italiani in tema quelli per Viareggio (Lucca)…
…Putignano (Bari) e Sciacca (Agrigento)…
…Termini Imerese (Palermo)
           


Editoria: il quadro nel “Mille proroghe”
04 Gen 2017 10:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Di fatto, per le spedizioni agevolate si conferma il regime dell’ottobre 2010. Per rimborsare Poste, il Governo ha messo sul tavolo 63,6 milioni
Confermato il regime di favore
Confermato il regime di favore

Fino all’adozione di nuove tariffe agevolate, per le spedizioni dei prodotti editoriali effettuate dalle imprese iscritte al Registro degli operatori di comunicazione che firmano quotidiani e periodici, nonché dalle case che realizzano libri, si applicano ancora i listini compresi negli allegati “B”, “D” e “E” del decreto che il ministero allo Sviluppo economico sottoscrisse il 21 ottobre 2010.

Lo stesso vale sia per le associazioni e le organizzazioni senza fini di lucro presenti nel Roc, sia per le realtà d’arma e combattentistiche. Queste possono inoltrare pure stampe promozionali e propagandistiche, anche finalizzate alla raccolta di fondi.

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria attivo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri provvederà poi al rimborso in favore di Poste italiane, “nei limiti delle risorse, appositamente stanziate”.

È quanto prevede in materia il decreto “Mille proroghe”, pubblicato in “Gazzetta ufficiale” il 30 dicembre ed ora destinato alla conversione in legge da parte del Parlamento.

Le tariffe -ricordano dall’Unione stampa periodica italiana- erano scadute il 31 dicembre. Con il nuovo anno “il Governo ha stanziato un contributo di 63,6 milioni di euro” per risarcire l’operatore.

La vicenda iniziata l’1 aprile 2010
“Mille proroghe” - Le conseguenze sul pagamento delle pensioni
           




Spedire missive? È sensuale
04 Gen 2017 00:37 - DALL'ESTERO
Lo sostiene la Germania, che ieri ha rinnovato i francobolli automatici. Ora i soggetti, sempre due, sono “Scrivere lettere” e “Ricevere lettere”
Una macchina Sielaff (foto: Flavio Rota)
Una macchina Sielaff (foto: Flavio Rota)

Addio alla porta di Brandeburgo di Berlino ed alla torre della Posta di Bonn, introdotti con il 24 ottobre 2008. Da ieri le macchinette della Germania impiegano nuovi fondini, ancora più… postali.

S’intitolano “Scrivere lettere” e “Ricevere lettere” ed escono, alternati, dagli apparecchi Sielaff. Come sempre, i tagli sono scelti dall’utente, anche se specifici pulsanti permettono di compiere acquisti multipli od ottenere valori allineati al tariffario.

Nel tempo in cui -ricordano agli sportelli- il mezzo di comunicazione si è smaterializzato, avere tra le mani una missiva cartacea è qualcosa di speciale. Arrivando addirittura a sostenere che essa dà piacere, è sensuale. Un’epistola scritta a mano su un supporto ricercato dimostra la stima che il mittente nutre per il destinatario.

Gli stessi soggetti sono stati adottati per cinque interi, disponibili sempre dal 3 gennaio. Al solito, scontano un prezzo maggiore rispetto al nominale: si tratta di due cartoline e tre buste, facciali da 0,45 euro, 0,70 (due tipi), 0,85 e 3,20, venduti insieme ad 8,05. Lo 0,45 e uno degli 0,70 sono disponibili anche singoli, a 0,60 e 0,85.

“Scrivere lettere” e “Ricevere lettere”, disponibili da ieri
“Scrivere lettere” e “Ricevere lettere”, disponibili da ieri
           


Poste e telecomunicazioni a confronto
03 Gen 2017 17:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dall’Istat l’edizione 2016 dell’“Annuario statistico italiano”. Una sezione del lavoro paragona i due settori e dà qualche numero
L’analisi dell’Istat
L’analisi dell’Istat

I servizi postali costituiscono “un settore più tradizionale (anche se sempre più aperto alle nuove tecnologie e organizzazioni produttive), mentre quello delle telecomunicazioni rappresenta una parte rilevante del più ampio” inerente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict). È quanto ricorda l’Istituto nazionale di statistica, che ha appena sottoscritto l’“Annuario statistico italiano” edizione 2016 (ma i dati citati risalgono a tre anni prima). Vi dedica un capitolo che comprende pure i trasporti.

Le imprese attive nel comparto postale sono 2.342, mentre nell’altro 4.379. Per quanto riguarda il primo, la dimensione media è di 68,7 addetti per azienda, con un livello occupazionale che conta poco più di 161mila unità, per la maggior parte dipendenti (quasi 159mila); il costo del lavoro a salariato risulta di 38.900 euro. Gli investimenti mostrano livelli medi relativamente contenuti: 1.500 euro a persona. La controparte fa registrare una dimensione più ridotta (20,7 incaricati per ditta) ma un costo del lavoro unitario maggiore (54mila euro), a fronte di un livello di produttività nominale media particolarmente alto (202mila). Gli investimenti annoverano valori anche significativi, pari a 34.100 euro pro capite.

Un capitolo residuo comprende le altre attività di comunicazione. Accoglie circa il 93% delle imprese attive, ossia internet point ed erogatori di servizi per l’accesso ad internet. Tale ramo si caratterizza per la presenza di realtà piccole o piccolissime, con una dimensione di 3,5 addetti e cifre medie sempre inferiori a quelle del settore nel suo complesso.

Il settore postale e la liberalizzazione
           




Dopo tre anni, ritorna
03 Gen 2017 13:24 - DALL'ESTERO
Nuovo omaggio della Bielorussia al sito Postcrossing, ideato per scambiare vere cartoline. Ma non è l’unico Paese ad aver voluto il bis
Non dentellato
Non dentellato

Anche la Bielorussia -al pari, per quello che se ne sa, di Guernsey, Paesi Bassi e Russia- bissa l’omaggio dedicato al sito creato per scambiare cartoline vere e noto con il nome di Postcrossing. L’ha fatto oggi con un ulteriore francobollo, che si allinea all’omaggio arrivato agli sportelli il 2 gennaio 2014.

Dovuto a Marina Vitkovskaya, il nuovo tributo propone una ragazza che ha in mano un enorme cuore. Cuore che richiama una missiva sulla quale è scritto -esattamente come tre anni fa- “Happy postcrossing!”, vale a dire “Felice postcrossing!”. Si aggiungono decorazioni tradizionali.

Dal punto di vista tecnico, la carta valore si presenta non dentellata ed autoadesiva, organizzata in fogli da nove esemplari. Il nominale è stato sostituito dalla lettera “M”; localmente indica il porto per una cartolina da spedire all’estero impiegando il trasporto aereo. In questo momento tale servizio richiede 1,17 rubli locali.

L’emissione di tre anni fa
Altre realtà hanno citato il sito due volte: Guernsey...
…Russia e Paesi Bassi
           


Mostre: il programma federale
03 Gen 2017 09:38 - APPUNTAMENTI
Tre i percorsi previsti a Milano, poi si aggiungerà quello di Noale (Venezia). Intanto, ci si prepara ad una selezione per il successivo Campionato cadetti

A Milano il 17 ed il 18 marzo, e poi Noale (Venezia) dall’8 all’11 giugno. Sono i due appuntamenti 2017 che, per adesso, la Federazione fra le società filateliche italiane si è data.

Il primo si svolgerà nel contesto del salone “Milanofil”, organizzato da Poste italiane. Comprende un’esposizione nazionale per le classi sia di filatelia tradizionale classica e diacronica, sia di storia postale moderna e contemporanea. Le sezioni sono la campioni, la competizione e la un quadro. Si può aderire fino al 15 gennaio. Al tempo stesso -ma si sapeva- si terranno il Campionato italiano di filatelia giovanile e la finale del 18° Campionato cadetti.

Il centro veneto, invece, grazie al Circolo filatelico numismatico locale, accoglierà “Novalis 2017”, esposizione nazionale di filatelia fiscale, interofilia, storia postale classica e diacronica, tradizionale moderna e contemporanea. Pure in questo caso la gara sarà articolata nelle sezioni campioni, competizione, un quadro. Occorrerà iscriversi entro il 25 aprile.

Più avanti si riaprirà il Campionato cadetti con nuove selezioni.

Novità anche sotto al profilo organizzativo. Sul sito dedicato, i fruitori troveranno una nuova procedura informatica che -viene anticipato- consentirà l’accesso in tempo reale alle informazioni.

Due gli appuntamenti già fissati dalla Fsfi
Due gli appuntamenti già fissati dalla Fsfi
Milano ospiterà anche il Campionato di filatelia giovanile
A Bologna due mesi fa l’ultima semifinale dei cadetti
Il sito federale di riferimento
Il modulo da spedire entro il 15 gennaio (file pdf)
           




Il primo stormo è arrivato
03 Gen 2017 01:21 - DALL'ESTERO
Dai Paesi Bassi quaranta francobolli pre personalizzati dedicati agli uccelli. Giungeranno scaglionati lungo l’anno, suddivisi per stagione. Ora l’inverno

Tutto deciso dai Paesi Bassi, che ieri hanno emesso la prima tappa delle quattro previste e dedicate agli uccelli. Si tratta, ogni volta, di dieci francobolli autoadesivi pre personalizzati di classe “1” per l’interno, raccolti in foglio da una serie (prezzo di vendita: 7,80 euro).

Ritratti fotograficamente in varie posizioni, sono tipici della zona e del periodo invernale. Risultano: zigolo delle nevi, falco, gufo reale, poiana calzata, peppola, oca selvatica, pettirosso, scricciolo, quattrocchi, porciglione. Il 20 febbraio un’analoga emissione verrà dedicata ai volatili primaverili; seguiranno, il 6 giugno e l’8 settembre, quelli caratteristici dell’estate e dell’autunno.

Le immagini scelte sono tratte dal sito Birdpix, fondato dai fratelli Jan Willem e Daan Schoonhoven per mettere in comune il lavoro degli amatori e di coloro che esercitano il birdwatching.

All’insieme ha lavorato Frank Janse. Ciascun dentello nasconde un codice per la “app” Cee, attraverso il quale è possibile saperne di più sui pennuti ritratti.

La prima parte della serie è disponibile da ieri
La prima parte della serie è disponibile da ieri
Il sito (anche in inglese) da cui provengono le immagini
Oltre l’ornitologia: l’inverno raccontato da Jersey...
...ed Israele
           


Dati 2015: l’Agcom promuove Poste
02 Gen 2017 19:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I dati qualitativi risultano, pressoché tutti, rispettosi dei parametri minimi. Sia per il vecchio regime, accantonato con il 30 settembre, sia con il nuovo

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni rivela i dati riguardanti la qualità dimostrata da Poste italiane per il servizio universale lungo il 2015. Questa volta più complicati rispetto al passato, poiché è stata reintrodotta la posta prioritaria (adesso denominata posta1) che, ovviamente, sconta verifiche differenti. Anche se, per l’anno in esame, esse interessano soltanto l’ultimo trimestre, in quanto la prestazione divenne operativa con il tariffario entrato in vigore l’1 ottobre.

I primi nove mesi -regolati dal precedente sistema- hanno visto il corriere ordinario rispettare il “J+1” (vale a dire la consegna nel giorno lavorativo seguente a quello dell’impostazione) come da paletto minimo cioè nell’89% dei casi, il “J+3” nel 99% (contro il 98 fissato). A livello regionale, l’obiettivo era l’85% nel “J+1”. Ebbene, la migliore è stata la Puglia con addirittura il 97,04%; al lato opposto della classifica si è posizionata la vicina Calabria con un -2,21%.

Utilizzando la nuova metodologia, sono state calcolate l’ordinaria nel solo dodicesimo mese (esiti: 98% nel “J+4” davanti ad una previsione del 90% e 99,1% nel “J+6” di fronte al 98%) e la prioritaria nel trimestre (84% nel “J+1” invece dell’80% e 99,7% nel “J+4” in luogo del 98%).

Anche il resto dei controlli mostra esiti in linea. Tutti maggiori dei minimi i valori per la raccomandata, l’assicurata, la massiva ed il pacco ordinario.

Servizio postale universale: tutto nel 2015 è andato bene. Lo dice -statisticamente- l’Agcom
Servizio postale universale: tutto nel 2015 è andato bene. Lo dice -statisticamente- l’Agcom
La situazione riferita al 2014
           




Dopo il “bonus share”. La situazione
02 Gen 2017 17:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Premiato, com’era previsto, chi ha acquistato azioni di Poste e le ha depositate per un anno presso collocatori od altre istituzioni specializzate

Borsa - Sono risultate 5.734.850 le azioni ordinarie di Poste italiane regalate agli assegnatari delle azioni cedute in precedenza che, nell’ambito dell’offerta pubblica di vendita, hanno mantenuto la piena proprietà di esse per dodici mesi dalla data di pagamento, ossia a partire dal 27 ottobre 2015, depositandole presso un collocatore o altre istituzioni aderenti alla Monte titoli. È il “bonus share”.

Messe a disposizione dal ministero dell’Economia e delle finanze, dettagliando risultano 5.483.814 unità a favore del pubblico indistinto e le restanti 251.036 destinate ai dipendenti della stessa società coinvolta.

A conti fatti, adesso il flottante ammonta al 35,74% del capitale, capitale che complessivamente resta pari ad 1.306.110.000 di azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale e valutate 1,00 euro ciascuna.

Il 12 ottobre 2015 la quotazione
Il 12 ottobre 2015 la quotazione
L’ingresso in Borsa
“Bonus share”, l’annuncio della distribuzione
           


La Bibbia di Martin Lutero e le sue note
02 Gen 2017 13:33 - DALL'ESTERO
Si aprono le iniziative per ricordare il mezzo millennio della Riforma protestante. La celebrazione postale odierna è della Germania. Intanto, in Spagna…
Gli appunti di Martin Lutero
Gli appunti di Martin Lutero

Di certo sarà uno dei fili conduttori per il 2017, anche nel comparto postale. È il mezzo millennio trascorso dalla Riforma protestante.

Già oggi la Germania ha messo in distribuzione un francobollo collegato. Ricorda la traduzione della Bibbia effettuata, tra il 1521 (la prima edizione venne pubblicata nel 1534) ed il 1545, da Martin Lutero e dai suoi collaboratori.

Oltre al significato religioso -fanno notare da Berlino- rappresenta un punto focale nella storia della lingua tedesca e per l’impegno di cesello garantito. Lo dimostra l’immagine individuata per la carta valore, un 2,60 euro impaginato da Peter Krüll. Accanto al testo a stampa, figura una serie di correzioni ed appunti lasciati dallo stesso teologo.

Tra i Paesi che non ricorderanno il giro di boa figura la Spagna: la scelta si è fatta notare per le perplessità che ha generato. L’idea di partenza -appunto respinta- era citare una versione in castigliano, nota come la Bibbia dell’Orso.

Sul tema: in arrivo francobolli anche dal Vaticano…
…e dall’Italia
Tra le emissioni tedesche odierne, quella riguardante la dittatura nazista
           




Elio Vittorini… parla di come scrive
02 Gen 2017 09:59 - APPUNTAMENTI
Letterato, editore e saggista, è scomparso nel 1966: lo ricorda il francobollo emesso il 12 febbraio scorso. Milano gli ha dedicato una mostra
Richiamato nella mostra, il 9 crazie di Toscana (archivio società Vaccari)
Richiamato nella mostra, il 9 crazie di Toscana (archivio società Vaccari)

Forse il reperto più curioso è uno studio per l’impaginato del settimanale “Il politecnico”, che Giulio Einaudi aveva commissionato ad Albe Steiner. Era il 1945-1946 ed il progetto venne realizzato impiegando ritagli di titoli, testi ed immagini provenienti da altri stampati. In una di queste illustrazioni, recuperata chissà dove, compare una carta valore famosa: il 9 crazie di Toscana con il Marzocco. L’oggetto si trova alla mostra “Scrivere è vivere. Conversazione con Vittorini”, accolta fino al 7 gennaio nella sala del Grechetto del milanese palazzo Sormani.

Curata da Edoardo Esposito, la rassegna vuole ricordare il letterato, editore e saggista siciliano nel cinquantenario della morte (il 12 febbraio scorso è stato emesso anche un francobollo da 95 centesimi, peraltro trascurato dall’allestimento). L’autore è raccontato attraverso quanto ha lasciato, ricostruendo le fasi della produzione narrativa. Senza trascurare la collaborazione e l’amicizia con vari artefici del mondo politico-culturale lungo la prima metà del Novecento. Il materiale è suddiviso in tre sezioni, sviluppate tra Gorizia, Firenze e Milano, città in cui ha abitato. Si passa dagli interventi di critica letteraria apparsi sui quotidiani alle prime opere pubblicate a puntate nelle riviste, dai rapporti con le case Bompiani e Mondadori all’attività di divulgazione clandestina durante la guerra ed agli ultimi anni.

Non mancano i richiami postali: missive, cartoline e telegrammi che spedì, ad esempio, a Valentino Bompiani ed a Curzio Malaparte (in una corrispondenza diretta a quest’ultimo si scusa del ritardo perché “soltanto oggi posseggo dodici soldi pel francobollo e quattro per la carta”). O che ricevette, da Ernest Hemingway, Henry Kissinger, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sciascia, Giuseppe Ungaretti… Nelle teche anche manoscritti, libri (fra cui il romanzo “Lettere di una novizia”, di Guido Piovene), giornali, foto, disegni. A legare un oggetto all’altro (ma anche a delineare meglio il personaggio), brani di interviste e di epistole. Come se fosse lui a spiegare il suo lavoro al visitatore, in una sorta -appunto- di conversazione!

Una panoramica dell’esposizione
Una panoramica dell’esposizione
I dettagli presentati dagli organizzatori
Il francobollo per Elio Vittorini emesso il 12 febbraio scorso
           


Frutti di mare da esportazione
02 Gen 2017 00:25 - DALL'ESTERO
L’industria della pesca danese, la maggiore a livello di Unione Europea, è al centro della serie pronta ad uscire oggi
Il granchio marrone…
Il granchio marrone…

Un’emissione dedicata ai frutti di mare. La proporrà la Danimarca nel gruppo di titoli che ha fissato per oggi, a ricordare la più grande e variegata industria settoriale dell’Unione Europea, industria che non a caso punta molta sull’esportazione.

Tagli dal nominale pari ad 8,00 corone locali, il titolo è costituito da cinque francobolli che illustrano altrettanti animali presenti nelle acque limitrofe e risultanti fra i più comuni; al tempo stesso, sullo sfondo raccontano la filiera che conduce dalla raccolta in acqua fino alla tavola.

Ecco dunque riprodotti il granchio marrone (in secondo piano figura la rete), lo scampo norvegese (il peschereccio), il gamberetto settentrionale (le scatole per il trasporto), la cozza blu (il piatto), l’ostrica piatta europea (la presentazione per il consumo).

Le cartevalori, il cui allestimento ha coinvolto per i vari aspetti tecnici Peter Dam, Ella Clausen e Bertil Skov Jørgensen, appaiono autoadesive ed organizzate in libretti contenenti due serie.

…lo scampo norvegese, il gamberetto settentrionale, la cozza blu, l’ostrica piatta europea. Sullo sfondo viene raccontata la filiera che porta dal mare alla tavola
…lo scampo norvegese, il gamberetto settentrionale, la cozza blu, l’ostrica piatta europea. Sullo sfondo viene raccontata la filiera che porta dal mare alla tavola
Animali d’acqua: per il 2017 gli Stati Uniti hanno pensato agli squali
Sempre oggi, dalla Danimarca arriverà la serie PostEurop
           




La Germania tra 2016 e 2017
01 Gen 2017 11:54 - LIBRI E CATALOGHI
Giunto alla centotreesima edizione, il catalogo della Michel affronta tutto l’ampio capitolo bilanciandosi tra esigenze di sintesi e necessità informative
A cavallo di due anni
A cavallo di due anni

Conta 1.120 fitte pagine, cui si aggiunge il prospettino dedicato alle filigrane. È il catalogo Michel, con millesimi 2016/2017, che la casa tedesca dedica al proprio Paese. Costituisce uno dei titoli più importanti dell’azienda (non a caso è alla sua centotreesima edizione!), capace di bilanciarsi tra le esigenze di praticità e sintesi e quelle di un buon approfondimento.

Offre tutto l’arco nazionale, cominciando con le emissioni degli Antichi Stati ed arrivando alla metà dell’anno oramai alle spalle. Tra gli estremi, c’è il resto: il Reich, le Colonie, le Occupazioni riguardanti la Prima e la Seconda guerra mondiale nonché le successive interalleate, i capitoli locali più significativi, Berlino, Sarre, la Germania Democratica ed appunto la Federale.

Dalla redazione segnalano che le revisioni maggiori hanno a che fare con i territori provvisoriamente conquistati di Russia, Ucraina e Zara, cui si aggiungono la posta militare belga in Renania, Eupen e Malmédy. Quanto alle stime economiche, sono stati registrati movimenti definiti “vivaci”.

Nulla di nuovo, invece, per quel che concerne la struttura editoriale: i testi sono nella lingua di Wolfgang Goethe, le immagini (all’incirca 10.400) appaiono a colori, le valutazioni risultano nella moneta condivisa. In Italia il volume è trattato a 60,00 euro.

Michel - Germania (acquista)
La scheda
           


Mezzo secolo fa la validità permanente
01 Gen 2017 09:45 - EMISSIONI ITALIA
Un provvedimento retroattivo rimise in corso i francobolli del 1967. La decisione, infatti, venne annunciata solo nel 1969

Gli attuali cataloghi indicano che i francobolli italiani emessi con il 1967 sono tuttora validi, siano essi declinati anche soltanto in lire. Le poche eccezioni, come i tagli della “Siracusana” risalenti al 1976, sono dovute essenzialmente alla presenza di falsi.

Il provvedimento, però, non venne introdotto con l’1 gennaio. Il primo dentello, il 40 lire per il centenario della Società geografica italiana, arrivò il 20 marzo 1967 e sarebbe scaduto il 31 dicembre dell’anno successivo, come tutti gli altri giunti nel periodo.

Consultando i bollettini illustrativi, il limite temporale sparisce solo con il taglio da 50 volto a ricordare, nel secolo della fondazione, la Ragioneria generale dello stato. Debuttò il 22 aprile 1969.

Cosa accadde nel frattempo lo scrisse Enzo Diena sul “Collezionista” dell’8 marzo, citando un comunicato stampa diffuso dal ministero delle Poste e delle telecomunicazioni il 19 febbraio. Il dicastero -è il testo ufficiale- “ha preso la determinazione che le cartevalori postali, a cominciare da quelle in corso, non abbiano più termini di validità”. Il documento -annotò a ruota lo specialista- “non riguarda solo i francobolli che usciranno d’ora in poi, ma anche tutti quelli che sono attualmente in corso”. Cui si sarebbero aggiunti i titoli del 1967.

A livello formale, si tratta di due decreti ministeriali: uno riguarda appunto i commemorativi del 1967 (porta la data del 20 marzo 1969 e venne pubblicato nella “Gazzetta ufficiale” 121 del 16 maggio 1970), l’altro quelli del 1968 (16 giugno 1969, “Gazzetta ufficiale” 122 del 18 maggio 1970).

La prima emissione del 1967: il bollettino illustrativo prevedeva ancora il termine della validità al 31 dicembre dell’anno seguente
La prima emissione del 1967: il bollettino illustrativo prevedeva ancora il termine della validità al 31 dicembre dell’anno seguente
Quando si pensò di indicare al retro la scadenza
Ancora adesso in corso i francobolli in lire
Il problema delle attuali rimanenze
           




Se il buon anno si vede dall’intero
01 Gen 2017 00:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ovvero: come -nel secondo dopoguerra- si riciclò la cartolina postale propagandistica adattandola alle esigenze del momento

È il 23 dicembre 1945 ed una famiglia intende ricambiare “vivamente gli auguri di buone feste” (il testo figura dall’altra parte del documento) ad una persona imbarcata sulla regia nave “Vittorio Veneto”. Non trova miglior supporto (d’altro canto, i tempi erano quelli che erano) ed utilizza una cartolina postale da 30 centesimi emessa nel 1942, quella con lo slogan di Benito Mussolini “Vinceremo”.

Ovviamente, la scritta è fuori luogo e andrebbe cancellata. Però, il mittente escogita l’alternativa, tramutando il testo in “Buon anno”.

Lo sarà stato davvero? Non si sa. Certo è che il reperto, integrato nell’affrancatura con due ritagli tratti da altri interi, venne timbrato ad Alghero (Sassari) il giorno 26 e spedito a Taranto. Si è conservato ed ora, dopo tanto tempo, figura nella collezione di Flavio Pini.

Il “Vinceremo” trasformato in “Buon anno” (collezione Flavio Pini)
Il “Vinceremo” trasformato in “Buon anno” (collezione Flavio Pini)
La mostra dei calendari postali a Roma
L’annullo del Vaticano con la data odierna
           


E fan cinquanta!
31 Dic 2016 17:38 - VATICANO
La “Giornata mondiale della pace” venne introdotta nel 1968 da Paolo VI, diventando un appuntamento che si ripete ad ogni Capodanno. Ancora una volta, non mancherà l’annullo
Appuntamento a domani
Appuntamento a domani

La parola chiave espressa in cinque lingue (castigliano, italiano, francese, inglese e tedesco), cui si aggiunge la colomba che porta nel becco il rametto di olivo.

È la scelta iconografica delle Poste vaticane per solennizzare con un annullo la cinquantesima edizione della “Giornata mondiale della pace”, introdotta nel 1968 da papa Paolo VI ed ogni anno in calendario per l’1 gennaio. Risulta ispirata al tema individuato da Francesco per la celebrazione, spiegano dagli sportelli. Tema che ha per titolo “La non violenza: stile di una politica per la pace”.

“Che siano la carità e la nonviolenza a guidare il modo in cui ci trattiamo gli uni gli altri nei rapporti interpersonali, in quelli sociali e in quelli internazionali”, esorta il pontefice. “Dal livello locale e quotidiano fino a quello dell’ordine mondiale, possa la nonviolenza diventare lo stile caratteristico delle nostre decisioni, delle nostre relazioni, delle nostre azioni, della politica in tutte le sue forme”.

Il manuale resterà a disposizione degli interessati sino al 4 febbraio.

“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Era il tema 2016
           




Calendari/3 Quando era il portalettere a distribuirli
31 Dic 2016 13:52 - APPUNTAMENTI
Le Poste centrali di Roma accolgono una mostra dedicata ai vecchi lunari consegnati dal fattorino. Il più antico noto risale al 1865
A libretto…
A libretto…

Dalla cronaca (news precedenti) a quello che oramai è il passato. Il soggetto è sempre lo stesso, i calendari. Nel caso specifico, i lunari d’antan dovuti ai portalettere: a fine anno li regalavano all’utenza sperando in una mancia.

La curiosa rassegna è ospitata -fino al 31 gennaio- a Roma presso le Poste centrali, quindi in piazza San Silvestro 19, ed è stata realizzata dall’Archivio storico dell’azienda.

Ne esistevano di due tipi, viene spiegato. Uno a libretto, da tenere a portata di mano per consultare le informazioni contenute. L’altro, invece, era da appendere al muro.

Il primo esemplare di cui si abbia traccia risale al 1865. È uno spartano opuscolo da 64 pagine con informazioni su tariffe e servizi offerti, senza trascurare altre opzioni, come eclissi e festività. Gradualmente, la parte decorativa conquista un proprio ruolo, soprattutto sulla copertina. Dove compaiono, secondo i casi, città, figure mitologiche, elementi volti a celebrare il progresso e poi lui, il postino. Anche lo stile grafico segue la moda del tempo e collabora nel raccontare il Paese da un punto di vista molto particolare.

…o a muro, i calendari postali contribuiscono a raccontare un momento del Paese
…o a muro, i calendari postali contribuiscono a raccontare un momento del Paese
Dal passato al presente (news precedenti): le proposte di Cifo…
…e Gruppo di filatelia religiosa “Don Pietro Ceresa”
           


Calendari/2 Il turno delle feste
31 Dic 2016 10:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Citate in diversi francobolli ed annulli, sono divenute protagoniste dell’almanacco firmato dal Gruppo di filatelia religiosa “Don Pietro Ceresa”

Se il calendario firmato dalla Cifo (news precedente) è solo digitale, quello del Gruppo di filatelia religiosa “Don Pietro Ceresa” è cartaceo e può essere richiesto allo stesso circolo (costa 10,00 euro postali compresi: angelo.siro1@gmail.com).

Anche in questo caso, viene confermato un preciso percorso. Nel 2012 il filo conduttore era rappresentato dai santi noti o meno, poi dalla Madonna, quindi da un taglio che ha accumunato più fedi, proseguendo rammentando don Giovanni Bosco e l’Anno della misericordia.

Per il 2017 -viene spiegato- si è deciso di evidenziare “la grande ricchezza delle feste popolari religiose, che si svolgono in Italia, dalle grandi città ai più piccoli borghi”. Molte di esse sono state annoverate nel Patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco. Le medesime ed altre figurano in francobolli o annulli, ripresi mese dopo mese.

Il filo conduttore 2017 è costituito dalle feste popolari religiose
Il filo conduttore 2017 è costituito dalle feste popolari religiose
Il 100 lire della “Repubblica romana” scelto dalla Cifo (news precedente)
“Don Pietro Ceresa” - L’anno scorso è toccato al Giubileo
           




Calendari/1 Ancora 100 lire
31 Dic 2016 00:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per caratterizzare il 2017, la Collezionisti italiani di francobolli ordinari ha scelto il taglio del 1949 volto a celebrare il secolo della Repubblica romana

Ancora una volta, un calendario che vale 100 lire. Nel senso che il protagonista dei prossimi dodici mesi sarà un francobollo del periodo ruota con tale nominale. Per il 2017 è toccato alla “Repubblica romana”, dentello emesso il 18 maggio 1949. Come nelle stagioni precedenti, dietro vi è la Collezionisti italiani di francobolli ordinari, cui occorre chiederlo (c.manzati@virgilio.it), sapendo che esiste soltanto nella versione digitale.

L’iniziativa -ricorda dal sodalizio Stefano Proserpio- è giunta alla quinta edizione. “Dopo un primo approccio sperimentale nel quale si presentava una panoramica di oggetti postali con affrancature varie”, si è continuato focalizzando l’attenzione sul singolo esemplare, nell’ordine appartenente alla “Democratica”, alla “Santa Caterina”, al “Risorgimento”. Ed ora è il turno di quello che ricorda, nel centenario, i fatti del 1849.

Realizzato da Mdk, impiega una tonalità che riprende il colore della carta valore, mentre il soggetto dello sfondo è stato ispirato dalle destinazioni citate nei documenti postali mostrati, uno per mese. Anche il carattere delle didascalie non è stato lasciato al caso, ma selezionato per richiamare i testi dattiloscritti evidenti su alcuni pezzi.

Il mese di aprile offre un isolato spedito per raccomandata
Il mese di aprile offre un isolato spedito per raccomandata
Nel 2016 è stato il turno del 100 lire “Risorgimento”
           


Berlino non dimentica
30 Dic 2016 18:18 - DALL'ESTERO
Il nuovo francobollo tedesco cita la fondazione Topografia del terrore, il cui compito è far conoscere e documentare quanto accadde durante la dittatura nazista
L’edificio
L’edificio

Dalla Germania un francobollo per la Topografia del terrore. Niente a che vedere con quanto accaduto il 19 dicembre scorso, ma il ricordo per un’esperienza avviata un quarto di secolo fa, il 28 gennaio 1992, con la nascita di una fondazione. Fondazione che intende far conoscere e documentare il Nazionalsocialismo ed i suoi crimini. L’idea venne perfezionata dopo una mostra temporanea, allestita nel 1987 per i sette secoli e mezzo di Berlino.

La struttura definitiva fu aperta lungo il 2010: si presenta come un sobrio edificio a forma di parallelepipedo, costruito in un’area del centro cittadino dove all’epoca vi erano gli edifici più rappresentativi della dittatura, quelli in cui furono decisi ed organizzati -fra l’altro- la persecuzione degli oppositori politici e lo sterminio degli ebrei.

Il francobollo, dovuto a Matthias Beyrow, sarà disponibile dal 2 gennaio contro 45 centesimi; vi compare l’immobile.

Il sito di riferimento (in tedesco ed inglese)
Sullo stesso tema, il foglietto russo per il processo di Norimberga…
…ed il recente film “Lettere da Berlino”
           


Letture per le vacanze
30 Dic 2016 15:51 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Storia postale a tutto tondo nel numero 19 di “Cursores”, il periodico dell’Aisp. Numerosi gli articoli che le 144 pagine accolgono
Scoperte in 144 pagine
Scoperte in 144 pagine

Sono 144 di formato “A4” le pagine del numero 19 di “Cursores”, il periodico dell’Associazione italiana di storia postale, attualmente presieduta da Angelo Simontacchi.

Propone -magari da leggere in questi giorni un po’ più tranquilli- diversi interventi, capaci di spaziare a tutto tondo nel settore. Andando dalle cartoline speciali da spedire con aereo (il contributo è di Flavio Pini) alla franchigia registrata nell’Italia napoleonica (Marco Panza), dalla Giunta provvisoria di Governo nella Roma del 1870 (Roberto Quondamatteo), alla corrispondenza riguardante i Comuni (Tommaso Tagliente). Ancora, ecco i rapporti tra le isole Ionie ed il Pontificio (Thomas Mathà), la “Strafexpedition” di un secolo fa (Massimo Mattioli), i bolli per polizze separate del Lombardo-Veneto (Francesco Luraschi e Clemente Fedele), una lettera destinata a Tonga (Paolo Zavattoni). Si chiude con i “cento giorni” (Luca Lavagnino) ed il Medio Adriatico (Luigi De Felice).

I testi sono associati ad immagini sempre a colori; il prezzo di vendita per la copia è pari a 25,00 euro.

Cursores n°19 (acquista)
La scheda con l’indice
           


Pure i francesi dietro ai pacchi italiani
30 Dic 2016 12:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Commissione Europea ha autorizzato Geopost (gruppo La poste) ad entrare nella vecchia azienda bolognese Bartolini, da anni divenuta Brt

Si sono visti, a ridosso del Natale, sfrecciare più che mai. Sono i mezzi dei corrieri espresso che competono con Sda (Poste italiane). Come -per citare fra i maggiori- Dhl (dietro alla quale vi è la Germania), Fedex ed Ups (Stati Uniti), Gls (Regno Unito), Tnt (Paesi Bassi)… Anche Brt, lo storico marchio bolognese un tempo conosciuto come Bartolini, cederà parte della sua quota all’estero.

È notizia di questi giorni, resa nota poiché è intervenuta la Commissione Europea. La quale ha autorizzato il passaggio quote a due realtà: la holding italiana Corfin 14 e Geopost, appartenente al gruppo francese La poste ed attiva sempre nel trasporto pacchi. Bruxelles, insomma, ha ritenuto che la concentrazione non avrebbe sollevato problemi di concorrenza. Almeno per ora.

I francesi pronti ad entrare in Brt
I francesi pronti ad entrare in Brt
Il passaggio da Bartolini
           


Sudafrica, la spinta all’e-commerce
30 Dic 2016 09:59 - DALL'ESTERO
L’Unione postale universale ha scelto Pretoria per avviare -attraverso l’operatore locale Sapo- una piattaforma valida per tutta la regione

Dopo la piattaforma informatica dedicata alla vendita dei francobolli, dal Continente nero giunge pure quella, più generale, inerente al commercio elettronico. Ad averla definita sono l’Unione postale universale, rappresentata dal suo direttore generale Bishar Hussein, ed il Sudafrica, per il quale è intervenuto il ministro delle Telecomunicazioni e dei servizi postali Siyabonga Cwele.

Secondo gli accordi, la prima garantirà consigli e consulenze tecniche al fine di concretizzare un’installazione utile per tutta la regione ed oltre. Il progetto rientra fra le linee decise dal 26° Congresso postale universale, volte a ricalibrare il settore sull’e-commerce. La struttura tratterà pacchi e merci comprendendo un magazzino, il centro di smistamento e di spedizione, un servizio doganale. Per il recapito si appoggerà sull’operatore locale, Sapo.

“Abbiamo scelto il Paese -ha detto lo stesso delegato dell’Upu- per la sua situazione strategica, perché ospita l’aeroporto internazionale ed il porto d’altura più attivi. Conta, inoltre, su una fra le più dense reti internet e delle comunicazioni mobili, elemento assolutamente essenziale”.

I due protagonisti: il ministro sudafricano delle Telecomunicazioni e dei servizi postali Siyabonga Cwele ed il direttore generale dell’Unione postale universale Bishar Hussein
I due protagonisti: il ministro sudafricano delle Telecomunicazioni e dei servizi postali Siyabonga Cwele ed il direttore generale dell’Unione postale universale Bishar Hussein
La piattaforma per il commercio filatelico
Il 26° Congresso postale universale
Sapo, la presenza internet (in inglese)
           



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