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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Uno scrigno con i ricordi personali
27 Gen 2017 00:45 - DALL'ESTERO
È il soggetto scelto dalla Slovenia per il francobollo “Cuore” edizione 2017. È disponibile da oggi contro 45 eurocentesimi
Lo scrigno
Lo scrigno

L’amore? È uno scrigno di tesori. Oppure, malignamente, richiede dei tesori. Doppia interpretazione per il francobollo “Cuore” della Slovenia edizione 2017.

Si tratta di uno 0,45 euro disponibile da oggi (giusto in tempo per spedire gli auguri di San Valentino) e su cui hanno lavorato Edi Berk e Dragan Arrigler.

Nel corso dei secoli -viene ricordato per inquadrare meglio il soggetto- le popolazioni locali hanno utilizzato perlomeno tre tipi di contenitori. Uno, più grande, dove riporre vestiti ed altri oggetti. Il secondo per conservare grano, oppure frutta secca e fagioli. Il cofanetto, in legno o magari in altri materiali, veniva impiegato per custodire piccole cose di valore, regali, lettere, fotografie.

Quest’ultima tipologia è usata ancora adesso e talvolta rappresenta la manifestazione tangibile di una relazione romantica, o anche semplicemente il ricordo di una storia, serbando la prima missiva, una catenella, l’anello, il ciondolo… Porta alla memoria persone, eventi, incontri, giorni speciali, tappe importanti della vita.

Ad altre latitudini, le interpretazioni 2017 di Francia…
…Finlandia…
…Stati Uniti
           


La colomba, la dentellatura, il polo Nord
26 Gen 2017 19:10 - DALL'ESTERO
Sono gli elementi che caratterizzano il coupon-réponse international “Istanbul”. Debutterà con l’1 luglio e resterà in vigore fino al 2021

Sarà disponibile con il prossimo 1 luglio e resterà in vendita fino al 31 agosto 2021, sapendo che comunque le eventuali rimanenze dovranno essere cambiate entro il 31 dicembre dello stesso anno. È il buono-risposta internazionale modello “Istanbul”, nome definito dalla città in cui si è tenuto l’ultimo Congresso postale universale.

L’immagine del coupon-réponse international -alquanto scontata- propone la colomba della pace in un riquadro che cita la dentellatura dei francobolli, mentre sullo sfondo è raffigurato il polo Nord. Presentata dal Vietnam, porta la firma di Nguyen Du. È risultata la migliore tra quelle messe al confronto, il cui tema, però, era “Poste e sviluppo sostenibile”.

Il bozzetto del nuovo coupon-réponse international
Il bozzetto del nuovo coupon-réponse international
Il Congresso postale universale di Istanbul
L’attuale buono-risposta internazionale, il “Doha”
           


Dieci missive ed una risposta
26 Gen 2017 14:21 - LIBRI E CATALOGHI
Sono quelle comprese nell’attuale edizione di “Lettere dalla Kirghisia”, testimonianza epistolare del regista e scrittore Silvano Agosti. La replica è indirizzata a Fabio Volo
Dalla Kirghisia
Dalla Kirghisia

Dieci missive comprese tra un 3 luglio ed un 30 agosto, un post scriptum che documenta il repentino cambio di programma, un’epistola dell’attore Fabio Volo e la conseguente replica. È quanto offre la seconda edizione di “Lettere dalla Kirghisia”, firmata da L’arte di essere (128 pagine di formato tascabile, 10,00 euro).

“Improvvisamente -annota stupito il mittente, ossia il regista e scrittore Silvano Agosti- ho assistito al miracolo di una società nascente, a misura d’uomo, dove ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un’utopia, ma un bene reale e comune”. Qui, “in ogni settore pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un’eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 o 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all’amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili. La produttività si è così triplicata, dato che una persona felice sembra essere in grado di produrre, in un giorno, più di quanto un essere sottomesso e frustrato riesce a produrre in una settimana”.

Il Paese dei due operatori incaricati del servizio postale universale
           


Alla scoperta della Samogizia
26 Gen 2017 11:05 - VATICANO
Sei secoli fa venne fondata la Diocesi, a testimoniare l’opera di evangelizzazione compiuta. Ora il ricordo postale congiunto con la Lituania
In congiunta con la Lituania
In congiunta con la Lituania

Dov’è la Samogizia? L’occasione per scoprirlo è l’emissione congiunta tra Vaticano e Lituania, di cui ora è noto il contributo postale del primo partner.

Nel 1387 -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico- il granduca del Paese baltico sposò l’erede al trono della Polonia, divenendone re. La condizione richiesta per il matrimonio fu la cristianizzazione del suo popolo. Nella Samogizia, un territorio lituano delimitato dalla comunanza di aspetti linguistici, tradizionali e culturali, l’opera di evangelizzazione iniziò nel 1413 con l’arrivo di alcuni preti al seguito di una visita del sovrano. Solo quattro anni più tardi il Concilio di Costanza decise di creare la Diocesi. Nel corso del tempo la pratica e la vita religiosa si svilupparono e persino durante l’occupazione sovietica proseguirono, seppure in clandestinità. La ricostituzione della Repubblica diede un nuovo impulso: vennero creati congregazioni e monasteri, edificate chiese e ripristinata l’attività del seminario. La visita del 1993 di Giovanni Paolo II ha contribuito ulteriormente al rafforzamento della pratica religiosa.

Quanto al dentello, propone il granduca lituano Vytautas (Vitoldo il Grande), cugino del re, ed il primo vescovo, Motiejus: due figure definite centrali per l’operazione effettuata allora. L’immagine è opera dell’artista Vaclovas Butrimas. La carta valore, tirata al massimo in trecentosessantamila unità, si presenta in minifogli da quattro. Costa 1,00 euro ed arriverà il 10 febbraio.

Il 10 febbraio anche, fra l’altro, l’omaggio a papa Francesco…
…e la busta con il suo profilo
           


La Regione si confronta sui disservizi
26 Gen 2017 07:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A Milano le delegazioni di Poste ed Anci. I problemi riscontrati soprattutto nelle province di Cremona, Brescia, Como e Pavia

Se il Piemonte pensa alla razionalizzazione e firma un accordo con Poste, la Lombardia si concentra sui disservizi imputati alla medesima azienda. È accaduto due giorni fa in Regione. Il confronto -ha segnalato il sottosegretario alla presidenza del medesimo Ente, Daniele Nava- “ha permesso di evidenziare particolari criticità specialmente nelle province di Cremona, Brescia e Como”. Per questo ha domandato “una verifica puntale”, rendendo l’istituzione disponibile ad assecondarla “purché il gestore del servizio universale si metta in ascolto dei disagi dell’utenza”.

La rappresentanza locale dell’Associazione nazionale comuni italiani -dicono dalla propria sede- “si è fatta portavoce delle proteste dei sindaci”. La riorganizzazione interna “oltre ad aver penalizzato nel corso di questi ultimi anni in particolare i piccoli comuni, con la chiusura di sportelli, la riduzione dei giorni di apertura e la consegna a giorni alterni della corrispondenza, non solo non si è tradotta in una regolarizzazione del servizio ma ha generato nuovi e più diffusi problemi”, individuati anche nel Pavese. Ha chiesto una verifica qualitativa del piano industriale oltre ad un intervento urgente, concreto e risolutivo, almeno nelle aree più trascurate.

Dal canto suo, l’operatore fornirà una nota esplicativa, evidenziando problemi e cause. Ha illustrato alcune delle attività in atto ed ha assicurato che mostrerà delle proposte dettagliate. Previsti, a breve, momenti di confronto finalizzati a individuare le migliori soluzioni.

Tra le province con più problemi, quella di Brescia (nella foto, l’ufficio di Iseo)
Tra le province con più problemi, quella di Brescia (nella foto, l’ufficio di Iseo)
Piemonte tra Anci…
…ed Uncem
           


Vienna scivola sul Lombardo-Veneto
25 Gen 2017 23:06 - DALL'ESTERO
Due giorni fa la diffusione dell’immagine, questo pomeriggio lo stop. La didascalia, infatti, è sbagliata. Slitta quindi l’emissione, in un primo momento prevista per marzo

Secondo la programmazione annunciata due giorni fa, la prevendita era contemplata per il 3 marzo e l’arrivo agli sportelli per il 15 dello stesso mese. Però, le cose sono cambiate improvvisamente: a confermarlo, una nota diffusa nel tardo pomeriggio di oggi. La serie verrà stampata di nuovo e la data di uscita, giocoforza, posticipata. A quando, per ora non si sa.

L’informazione viene dall’Austria e riguarda il nuovo foglietto “Emissioni classiche”, composto da due francobolli, nell’ordine da 2,20 e 0,68 euro. Questa volta, protagonista è la serie con il profilo dell’imperatore Francesco Giuseppe di profilo, ma volto verso destra. Oltre le Alpi arrivò -espressa in kreuzer- con il dicembre del 1860; da questa parte -caratterizzata dal nominale in soldi- soltanto nel giugno successivo (nel caso raffigurato, il taglio da 10 vide la luce ancora più tardi, nel giugno del 1862). Fatto comprensibile, visto che lo Stivale era in subbuglio e la Lombardia da pochi mesi risultava annessa al Piemonte sabaudo! Ovvio che in quel momento nessuno sapeva come la situazione si potesse evolvere. Di fatto, la tiratura “padana” sarebbe stata impiegata solo in Veneto, nel Mantovano e in pochissime aree minori; il resto del territorio, oramai, utilizzava le cartevalori portate da Torino.

Il problema -l’ha fatto notare ad esempio lo specialista Giorgio Migliavacca a poche ore dalla diffusione del bozzetto- è sulle diciture del secondo esemplare: risulterebbe stampato nel 1860 e, soprattutto, destinato ad un ormai inesistente Regno Lombardo-Veneto.

Il foglietto con le indicazioni del francobollo di destra sbagliate
Il foglietto con le indicazioni del francobollo di destra sbagliate
La precedente tappa
Tra gli svarioni recenti, quello natalizio della Germania
           


Assistenza ai più deboli, impegno per l’ambiente
25 Gen 2017 16:59 - DALL'ESTERO
Sono i due temi principali che caratterizzano la serie con cui Formosa annuncia il centenario del Lions club

Assistenza alle persone più deboli (in particolare, anziani e giovanissimi) e salvaguardia del pianeta. Si aggiungono lo striscione a sottolineare l’idea della festa e la colomba che, invece, evoca la pace. Sono gli aspetti toccati dalla coppia se-tenant di francobolli con cui Formosa annuncia il centenario del Lions club, questo citato attraverso il logo concepito per l’occasione.

Nominali da 5 e 15 dollari locali, portano la firma di Tseng Kai-chi. Agli sportelli sono arrivati il 20 gennaio.

In coppia
In coppia
L’interpretazione della Finlandia
           




Il gran maestro si dimette
25 Gen 2017 12:47 - SMOM
Dietro, i rapporti con il Vaticano, negli ultimi tempi divenuti burrascosi. La decisione provocherà una nuova serie. Ci sarà pure il francobollo per la luogotenenza?
Dimissionario
Dimissionario

Ieri pomeriggio l’udienza con il papa e questa mattina la notizia: il gran maestro a vita dello Smom, fra Matthew Festing, si dimette.

Dietro, alcuni problemi, fra cui uno sorto a dicembre quando venne allontanato il gran cancelliere Albrecht Freiherr von Boeselager, contestato formalmente -si legge in rassegna stampa- per non essersi opposto alla distribuzione di preservativi in Africa ed in Asia effettuata tramite una organizzazione non governativa che opera insieme all’Ordine. Ne è nato un dissidio con il Vaticano, il quale aveva creato una commissione per esaminare il caso, commissione respinta dal Gran magistero. L’allontanamento -chiarisce una nota ufficiale- “è stato atto interno del governo dell’Ordine. Pertanto, attesa l’irrilevanza giuridica del gruppo e dei suoi atti nell’ambito dell’ordinamento giuridico melitense, l’Ordine ha ritenuto di non dover collaborare, anche al fine di tutelare la propria sfera di sovranità rispetto ad iniziative che si atteggiano quali forme volte obiettivamente (e quindi al di là delle intenzioni, che sono giuridicamente irrilevanti) a porre in discussione o comunque a limitare detta sfera”.

Facile immaginare che, con il nuovo responsabile, quando sarà eletto, verrà sostituita la serie di francobolli dedicata alla carica. Naturalmente, con i tempi melitensi. Nel 2008, all’epoca del precedente passaggio del testimone, venne emesso pure un dentello inerente alla luogotenenza interinale e valido fino alla nomina del successore. Sarà ancora così?

L’ultima serie per fra Matthew Festing
Il francobollo 2008 riguardante la luogotenenza interinale
           


Borsa a Piacenza, mostra a Reggio Calabria
25 Gen 2017 11:46 - APPUNTAMENTI
Il 27 ed il 28 gennaio la città emiliana firmerà il “35° Pantheon”; dal 27 al 10 febbraio, invece, la calabrese accoglierà il percorso “La Shoah nei francobolli”

Due città, due appuntamenti ad ingresso libero, due contenuti decisamente diversi. Sono quelli previsti dal calendario di “Vaccari news” per i prossimi giorni.

Il primo evento si svolgerà a Piacenza il 27 (dalle ore 11 alle 18) ed il 28 gennaio (fra le 9 e le 17) presso la struttura degli organizzatori, Piacenza expo (si trova in via Tirotti 11, località Le mose). Qui aprirà il “35° Pantheon”, salone di filatelia, numismatica, collezionismo, cartoline e telecarte con un centinaio di operatori.

Dallo stesso 27, ma fino al 10 febbraio, Reggio Calabria proporrà la mostra “La Shoah nei francobolli”. Allestita dall’associazione culturale Anassilaos, troverà sede alla biblioteca “Pietro De Nava”, collocata in via Tripepi 9. Sarà possibile raggiungerla il lunedì ed il mercoledì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.20, il martedì ed il venerdì nella fascia 8.15-12.45, il giovedì tra le 8.30 e le 13.30 e tra le 15 e le 16.20.

Due le iniziative segnalate, a Piacenza e Reggio Calabria
Due le iniziative segnalate, a Piacenza e Reggio Calabria
Ultimi giorni per la mostra a Trieste
           




Poste prosegue la revisione
25 Gen 2017 07:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo una settimana dal cambiamento della “home page”, le modifiche al sito hanno toccato i diversi servizi, fra cui l’area dedicata ai francobolli. Intanto, al ministero…
La pubblicità di oggi
La pubblicità di oggi

Un rinnovamento che ha richiesto più tempo rispetto ad analoghe procedure svolte nel passato. Nonostante sia trascorsa una settimana dalla prima segnalazione inerente l’“home page”, i lavori proseguono ed ora è partita la campagna stampa.

Di norma, anche le pagine interne adesso si aprono con una bella foto che sottintende una piccola storia. Una bella foto, d’accordo, ma che appesantisce l’insieme e questo di certo non è funzionale, specie se ci si connette con linee lente o in mobilità. Ad esempio, posta4 racconta che “La prima lettera del cuginetto Tommaso è una bella sorpresa per Matilde”, con la raccomandata “Grazia invia il contratto per attivare la linea telefonica nella sua nuova casa”, a proposito dell’assicurata si legge “Pronto Luca? Ho lasciato i miei occhiali da te, inviameli con l’assicurata. Sono più tranquilla”, per la postapriority internazionale “Stefania ha ricevuto il suo diploma di laurea dall’Italia per iscriversi al master che sognava”, nei libretti postali “La famiglia Rossi dà ossigeno alle sue finanze con il risparmio postale”. Più “puliti” rispetto al passato i testi descrittivi, cui possono aggiungersi riquadri del tipo “A partire da” e per le domande collegate alla specifica prestazione. Fuorviante il testo “Consegna in 4 giorni lavorativi” per la posta4: bisogna vedere, infatti, se i centri di partenza e di arrivo sono fra quelli in cui il recapito è stato dimezzato.

Ieri la revisione ha toccato pure l’area dedicata alla filatelia, dove “Dalila ha deciso di condividere la sua passione con il fratellino”, oppure, nella pagina riguardante le notizie collegate, “Giada è soddisfatta di avere una collezione sempre aggiornata”. Da notare il persistente impiego erroneo della parola “filatelico” ed il passaggio al vecchio sito per la vendita diretta (presto dovrebbe aggiungersi la possibilità di acquistare con carta di credito). I link portano ai referenti ed agli spazi filatelia, che già andrebbero aggiornati, perlomeno in un caso, quello del negozio di Torino, diretto ora da Colomba Giacomantonio.

Per combinazione, sempre ieri il ministero allo Sviluppo economico ha pubblicato la lista delle cartevalori emesse nel 2016, decreti compresi.

Così si apre ora la sezione dedicata alla filatelia
Così si apre ora la sezione dedicata alla filatelia
Il lavoro alla “home page”
La recente notizia sui riferimenti per i collezionisti
Francobolli 2016 - L’aggiornamento del Mise
           


Tre Chiese, un francobollo
25 Gen 2017 00:24 - DALL'ESTERO
Le maggiori confessioni protestanti d’Austria hanno deciso di celebrare insieme il mezzo millennio della Riforma. E Vienna ha varato un francobollo
Una Bibbia speciale
Una Bibbia speciale

È stato un movimento che si estese al di là delle pratiche religiose, influenzando notevolmente la storia sociale e culturale. È così che dall’Austria introducono il francobollo emesso ieri (in realtà, la prevendita data 3 gennaio) inerente al mezzo millennio della Riforma protestante. L’esperienza di fede locale è stata avviata molto presto, anche se solo nel 1781 l’imperatore Giuseppe II emise una patente di tolleranza.

Oggi vi sono tre Chiese principali: la maggiore è la luterana, cui si aggiungono la riformata di Huldrych Zwingli e Giovanni Calvino nonché la metodista, che segue John Wesley. Hanno deciso di celebrare insieme, con il motto “Libertà e responsabilità”, la ricorrenza.

La carta valore, dal costo di 68 centesimi, è stata affidata a David Gruber. Vi ha inserito la Bibbia di Mitterbach: databile attorno al 1650, è ancora conservata nel villaggio omonimo ed impiegata nei giorni speciali.

Già emessi i francobolli di Lituania...
...e Germania
           




Una strada per Simone Cola
24 Gen 2017 19:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ferentino (Frosinone) intitola una via al maresciallo capo ucciso in Irak il 21 gennaio 2005. Domani la cerimonia, suggellata da un annullo
Domani
Domani

Una strada per Simone Cola. Gli sarà intitolata domani a Ferentino (Frosinone) e la cerimonia verrà ricordata con un annullo, in uso dalle ore 9 alle 15 in località Ponte Grande.

Nato a Tivoli (Roma) l’1 settembre 1973, è stato insignito della croce d’onore dedicata “alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero”. Arruolato nell’Esercito lungo il 1991, era il 21 gennaio 2005 quando il maresciallo capo venne ucciso in Irak.

“Giovane sottufficiale specialista di elicottero dalle straordinarie qualità morali e professionali -annota la motivazione formale in questo momento diffusa anche dal Comune ciociaro- comandato in missione in terra irachena, nell’ambito dell’operazione «Antica Babilonia», si prodigava con grande professionalità ed entusiasmo partecipando a numerose missioni di ricognizione”. Nel corso di un volo “effettuato in supporto ad una contestuale attività operativa condotta, sul terreno, da forza del contingente nazionale, veniva raggiunto da un colpo di arma da fuoco ostile esploso da terra”.

Tra le altre vittime di quella missione ricordate con un annullo, Alfio Ragazzi
Il francobollo per i caduti di Nassiriya
Gli aspetti postali dell’operazione “Antica Babilonia”
           


Il pontefice di profilo
24 Gen 2017 17:15 - VATICANO
È rappresentato dal Vaticano sulla busta pronta ad uscire nel gruppo di emissioni del 10 febbraio. Tutti gli altri titoli

Nell’impronta di affrancatura lo stemma di papa Francesco; sulla parte di sinistra il suo profilo. Al centro, il testo ripetuto in italiano, tedesco, inglese e francese “Colleziona i francobolli e le monete della Città del Vaticano”. È così che si presenta l’edizione 2017 della solita busta annuale concepita oltre il fiume Tevere. Prodotta in un massimo di ventimila pezzi, debutterà il 10 febbraio e sarà disponile a 3,00 euro. Questa porta la firma di Marco Ventura.

Oggi, inoltre, è stato completato il quadro dei titoli in arrivo. Accanto all’omaggio per il pontefice nel quinto anno dall’elezione e all’intero, debutteranno la congiunta con la Lituania per i sei secoli della Diocesi di Samogizia (taglio da 1,00), i tributi inerenti Alessandro VII e Francesco Borromini (0,95, 1,00), l’annunzio della Pasqua (1,00 e foglietto da 4,50).

La busta. I disegni sono dovuti a Marco Ventura
La busta. I disegni sono dovuti a Marco Ventura
Lo stesso giorno anche la serie annuale dedicata al pontefice
           




L’Uncem non ci sta
24 Gen 2017 15:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Razionalizzazione - Contraria al protocollo d’intesa già sottoscritto dall’Anci, prosegue nel far sottoscrivere ai comuni montani il proprio ordine del giorno

Il protocollo d’intesa sulla rete degli uffici (notizia di ieri) ha trovato concorde, oltre alla Regione Piemonte, l’Associazione nazionale comuni italiani. Ma non l’Unione nazionale comuni comunità enti montani, che ha ribadito la propria posizione: continuare a far pressione, inducendo Giunte e Consigli comunali a sottoscrivere l’ordine del giorno più impegnativo diffuso all’inizio di gennaio.

Esso “chiede a Poste italiane di sospendere ogni piano di riduzione dei servizi nelle aree interne, in particolare relativo alla distribuzione”. Intende garantire “a tutti gli Enti un servizio di qualità; individuare un modello specifico di organizzazione dei servizi nelle aree rurali e montane; riattivare la distribuzione giornaliera della corrispondenza; proseguire il lavoro di concertazione nel tavolo promosso dal ministero; impegnare Poste ad attivare cento postamat nei piccoli comuni, nuovi servizi e il servizio di tesoreria”.

Nel frattempo -fanno sapere dalla stessa Uncem- si sono moltiplicati i paesi che hanno ribadito la disponibilità ad avviare azioni legali contro l’azienda, pronta ad estendere i tagli al recapito. Definite “fortissime” le polemiche per la distribuzione del corriere in appena dieci giorni al mese su trenta, in particolare a proposito di giornali e riviste: solo in 1.900 centri su 2.630 è stata introdotta una rete di distribuzione parallela.

La sede di Saint-Nicolas (Aosta); la località è tra quelle interessate dai tagli del prossimo febbraio (foto: Beniamino Bordoni)
La sede di Saint-Nicolas (Aosta); la località è tra quelle interessate dai tagli del prossimo febbraio (foto: Beniamino Bordoni)
L’accordo tra Poste, Regione Piemonte ed Anci
L’ordine del giorno firmato dall’Uncem
           


Juventino? No Balmain
24 Gen 2017 12:23 - DALL'ESTERO
L’annuale “Cuore” francese questa volta è dedicato alla casa di moda fondata nel 1945. La serie si caratterizza per un’elaborata decorazione bianca e nera
L’1,46 euro...
L’1,46 euro...

Formula che ha “Cuore” non si cambia, ed ora (cioè il 20 gennaio in prevendita e ieri in distribuzione generale presso le sedi deputate) è toccato alla casa di moda creata nel 1945 da Pierre Balmain. Alla bisogna si è prestato il direttore artistico, Olivier Rousteing: per le decorazioni ha adottato uno stile definito al tempo stesso grafico, contemporaneo e barocco.

L’impaginazione è dovuta ad Aurélie Baras.

Il soggetto riprende elementi caratteristici dell’universo aziendale, ispirandosi soprattutto alla collezione primavera-estate 2013. Losanghe e vistosi segni in bianco e nero (niente a che vedere con la tifoseria juventina!) incontrano un contesto arabescato contrassegnato da fiori nelle tinte pastello. La carta valore, così, evoca uno spirito poetico ed amoroso, rafforzato proprio dalla forma.

I dentelli approntati risultano due, nominali da 0,73 e 1,46 euro; sono organizzati in raccolte da trenta pezzi; il primo è disponibile anche in minifogli da cinque.

...e la versione a minifoglio dello 0,73. Nuova tappa del “Cuore” dentellato francese
...e la versione a minifoglio dello 0,73. Nuova tappa del “Cuore” dentellato francese
Il sito di Balmain (in inglese)
Un anno fa con André Courrèges
Tra i richiami 2017, quello della Finlandia
           




Tornano le spedizioni gratis. Da oggi
24 Gen 2017 05:48 - NOTIZIE DA VACCARI
Confermata la formula: nessun costo aggiuntivo per chi acquista oltre 50,00 euro in libri e chiede di farseli spedire in Italia. L’opportunità valida fino al 20 febbraio compreso

“Questo periodo? È il migliore per acquistare i libri”. Lo dicono dalla società Vaccari che, proprio oggi, ha avviato la campagna “Spedizioni gratis”. L’importante è superare nella spesa quota 50,00 euro e richiedere il recapito in Italia.

“L’iniziativa si svilupperà praticamente per un mese, fino al 20 febbraio incluso, e riguarderà i prodotti editoriali”, viene precisato. Inerenti qualsiasi categoria, dalla “1x1” (ossia le rimanenze e le occasioni, ma anche alcune rarità) fino agli ultimi arrivi, come “Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra”, “Il nuovo Gaggero. Catalogo dei bolli tondo-riquadrati del Regno d’Italia 2016”, “Poste estensi - Trattato storico e storico-postale 1453-1852 - Catalogo dei bolli 2016”, “Umberto Nobile e il volo transpolare del «Norge»”. Senza trascurare la storia militare contemporanea (nella “Libreria storica”) o la cultura modenese (nel “Formichiere blu”) ed i numeri arretrati di “Vaccari magazine”.

A proposito del semestrale dedicato alla filatelia classica, in questo momento è in corso la campagna di abbonamento per il 2017. Il prezzo è invariato: 35,00 euro per i due numeri, entrambi da 112 pagine, con immagini a colori.

“E non dimenticate di scegliere il vostro regalo tra gli «omaggi premio»”.

Da oggi al 20 febbraio
Da oggi al 20 febbraio
Il settore intero
Le novità
Il semestrale “Vaccari magazine”
           


Sanremo 1967. La tragedia
23 Gen 2017 23:40 - EMISSIONI ITALIA
Mezzo secolo dopo, sarà ricordato il cantautore Luigi Tenco. La manifestazione canora celebrata da altri due foglietti emessi nel 2008 e nel 2009

Sarà anche una foto famosa. Ma per chi non conosce il cantautore Luigi Tenco, uccisosi mezzo secolo fa dopo la sua partecipazione al “Festival della canzone italiana” di Sanremo, resterà con un punto di domanda in testa. Perché il francobollo non racconta chi fu il personaggio: vi figurano soltanto un viso dall’espressione molto intensa, il nome ed il cognome, gli anni della nascita e della morte.

La carta valore, nominale da 95 centesimi, è autoadesiva ed inquadrata nel filone “Il patrimonio artistico e culturale italiano”; arriverà nel preciso anniversario della tragedia, il 27 gennaio. Vi ha lavorato Gaetano Ieluzzo e conta su ottocentomila pezzi in fogli da quarantacinque.

Il bollettino illustrativo è firmato dall’addetto stampa della famiglia; si chiama Michele Piacentini. Quanto all’annullo speciale, avrà due impieghi: nella famosa cittadina in provincia di Imperia e nel paese in cui il protagonista vide la luce il 21 marzo 1938, Cassine (Alessandria).

Seppure con un taglio completamente diverso, il tributo si riallaccia idealmente ad altri due esemplari riguardanti la manifestazione canora: quelli, in foglietti da 0,60 euro, che richiamano le canzoni “Nel blu dipinto di blu” (venne emesso il 25 febbraio 2008) e “Tintarella di luna” (17 febbraio 2009).

La foto del cantautore Luigi Tenco ed il francobollo
La foto del cantautore Luigi Tenco ed il francobollo
Grandi successi del passato a Sanremo: “Nel blu dipinto di blu”…
…“Tintarella di luna”
Edizione 2017: l’ipotesi (confermata) inerente alla presenza di Maria De Filippi
           




Incominciato il viaggio. Con Giovanni Fulcheris
23 Gen 2017 22:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Presentato oggi a Genova “Tour filatelico d’Italia”, lavoro in otto dispense che permette di scoprire il Paese attraverso i francobolli
Come si presenta una pagina dedicata a Genova
Come si presenta una pagina dedicata a Genova

“Non una semplice collezione tematica ma il tuo viaggio!”. È il motto scelto per caratterizzare l’opera “Tour filatelico d’Italia”, presentata oggi a Genova e prevista in otto uscite da qua ad agosto con centosessanta francobolli usati. Realizzata dalla Marini per conto di Poste italiane, riguarderà tutte le regioni. La prima dispensa (dal costo di 10,00 euro, comprende venti cartevalori ed uno dei tre raccoglitori) interessa Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Già è stata distribuita nei tremila uffici postali maggiori.

“Una piacevole consuetudine”, ha detto il responsabile dell’area territoriale, Francesco Bianchi, alludendo ai lanci editoriali organizzati nella sua zona di competenza, avvenuti negli ultimi tempi e relativi ad argomenti diversi.

“Era una delle prime cose che c’eravamo immaginati”, ha ammesso il responsabile per la filatelia dell’operatore, Pietro La Bruna. Con l’obiettivo di “ripartire dal romanticismo del francobollo”. “Scritto in modo semplice ed affascinante, rappresenta un sistema per viaggiare (ogni francobollo della «Turistica» ha raccontato qualcosa)”; ci sarà spazio per aggiungere i propri appunti nonché i ricordi di viaggio. Dimostra “l’attenzione massima dell’azienda per la filatelia”.

“Ci consente -ha puntualizzato per la casa produttrice Giorgio Marini- di fare anche un ripasso di storia, geografia ed arte in maniera piacevole, non pedante, con l’idea di costruire una collezione personalizzabile, aggiungendo i francobolli che si trovano. Una collezione che non è mai finita”.

L’idea prende origine da tre anniversari, ha spiegato l’autore, Giovanni Fulcheris. Sono il secolo e mezzo dell’Unità d’Italia, il centoventesimo del Touring club, il centenario della stessa Marini. “Si evidenzia la valenza culturale del francobollo, un’occasione per scoprire aspetti poco noti, poi valorizzati grazie pure alle carte del Tci”.

“Non è la prima volta che facciamo prodotti del genere”, ha precisato per Poste Andrea Alfieri. Ricordando quelli sull’Unità (“con trentotto uscite e di buon successo”) e sulla storia della lira. “Questo non ha un approccio storico ma geografico, valorizzando il concetto di prossimità dell’azienda”. Con 94,00 euro si otterrà il lavoro completo. Ed ora, buon viaggio a tutti.

Relatori: da sinistra, l’autore Giovanni Fulcheris e l’editore Giorgio Marini. Seguono, di Poste, il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna, dell’area territoriale Francesco Bianchi, e, sempre di filatelia, Andrea Alfieri
Relatori: da sinistra, l’autore Giovanni Fulcheris e l’editore Giorgio Marini. Seguono, di Poste, il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna, dell’area territoriale Francesco Bianchi, e, sempre di filatelia, Andrea Alfieri
I precedenti per l’Unità d’Italia…
…e la lira
           


Quel castello su misura e di ghiaccio
23 Gen 2017 16:19 - DALL'ESTERO
Curioso il contributo della Finlandia al percorso PostEurop. La costruzione ritratta nel francobollo è stata realizzata appositamente per lo scatto
Su misura
Su misura

La Danimarca il 2 gennaio, Man il 19, la Finlandia il 20. Nonostante PostEurop consigli di programmare le emissioni omonime attorno alla “Festa dell’Europa” (cioè al 9 maggio), la collezione 2017 già si sta delineando.

Il contributo di Helsinki, d’altro canto, appare più appropriato in questo periodo ed è davvero originale. Propone un castello di ghiaccio! “Non sono riuscito a trovare la giusta immagine di un maniero gelato, così l’ho costruito da me stesso a Iitti”, ammette l’autore, Anssi Kähärä. “Ho avuto una straordinaria fortuna per le condizioni di ripresa, poiché il tramonto era bellissimo”.

Il nominale è stato sostituito dal simbolo del porto ordinario interno. Ora richiede 1,20 euro.

L’interpretazione della Danimarca…
…e quella di Man
           




Dal Piemonte la soluzione. Forse
23 Gen 2017 13:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste, Regione e sede locale dell’Anci hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per investire nella rete degli sportelli. Entro trenta giorni il gruppo di lavoro. La speranza di riprendere l’accordo altrove

Sarà questa la strada per superare gli attuali punti di vista? Solo in futuro si potrà dirlo. Resta il fatto che venerdì scorso l’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e quello della sede piemontese dell’Associazione nazionale comuni italiani, Andrea Ballarè, hanno firmato un protocollo d’intesa che intende garantire l’attuale presenza capillare sul territorio dell’operatore nonché migliorare ed ampliare l’offerta ai cittadini valorizzando la rete degli uffici.

Al centro dell’accordo, lo studio e la sperimentazione di soluzioni innovative, a valore aggiunto, nel campo dell’e-government e dei sistemi di pagamento. Previste inoltre iniziative per ridurre il “digital divide”, così da aiutare tutti ad usufruire dei vantaggi offerti dalle attuali tecnologie.

Ma di cosa si tratta, nel dettaglio? Ancora non è stato spiegato. Entro trenta giorni verrà creato un gruppo di lavoro per individuare ed attivare supporti nel campo dell’identità digitale e nel settore degli incassi, oltre che nei pagamenti e negli interventi di tesoreria, con soluzioni che permetteranno di saldare abbonamenti a servizi pubblici, parcheggi, biglietti, bollo auto, nonché prestazioni sanitarie (per esempio, la corresponsione dei ticket, la prenotazione delle visite, il ritiro dei referti).

Importante pure un altro elemento: il documento -viene sottolineato- potrebbe fare da apripista ad analoghi interventi in altre Regioni.

Il confronto riparte da Torino?
Il confronto riparte da Torino?
I recenti impegni raggiunti in Friuli-Venezia Giulia
Tra le richieste dell’Uncem, proprio il servizio di tesoreria
I prossimi tagli al recapito
           


Il Giappone dell’Ottocento
23 Gen 2017 09:45 - APPUNTAMENTI
È la mostra, ospitata a Milano, “Hokusai, Hiroshige e Utamaro”. Nel percorso non mancano le stazioni di posta…
“La grande onda presso la costa di Kanagawa”, dalla serie “Trentasei vedute del monte Fuji”, 1830-1832 circa, di Katsushika Hokusai
“La grande onda presso la costa di Kanagawa”, dalla serie “Trentasei vedute del monte Fuji”, 1830-1832 circa, di Katsushika Hokusai

Certo, c’è anche “La grande onda presso la costa di Kanagawa” del 1830-1832, la cui scena è stata ripresa -ad esempio- da San Marino con il francobollo da 1,50 euro del 28 febbraio 2005 volto a raccogliere fondi dopo lo tsunami e dalla Francia per l’1,90 del 16 gennaio 2015. La xilografia policroma di Katsushika Hokusai (1760-1849) è, indubbiamente, tra le opere più importanti della mostra “Hokusai, Hiroshige e Utamaro”, ospitata a Milano presso palazzo Reale ancora fino al 29 gennaio.

Però, a farsi notare è soprattutto il ciclo, risalente al 1848-1849, “Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō”, questo dovuto a Utagawa Hiroshige (1797-1858). Moltissime sono le serie di illustrazioni dedicate a tale argomento, viene spiegato tra le bacheche. Rappresentano luoghi di ristoro e locande per il pernottamento di persone ed animali, cui si aggiungono negozi dove rifornirsi di ogni bene. Si trovavano lungo la strada capace di collegare la sede dello shogunato (e riferimento amministrativo), Edo, alla capitale imperiale, Kyoto. L’autore “fece la sua fortuna su questo soggetto”, cominciando attorno al 1833. Nelle immagini campeggiano paesaggi magari sotto la pioggia o la neve, ma anche dettagli come ponti, traghetti, guadi, aquiloni, botteghe, case da tè, capanne. E poi portantini, cortei, persone in primo piano, la partenza del daimyō…

Tutto questo, cui si aggiungono i mondi dei sogni e del meraviglioso, sono i temi prediletti dai tre protagonisti, annotano gli organizzatori. Attraverso duecento tra xilografie policrome e libri illustrati provenienti dall’Honolulu museum of art, si propone un viaggio nel loro ambiente artistico ed umano. Sapendo che ancora oggi influenzano Giappone ed Europa, contrapponendo all’etica del samurai il godimento del singolo momento, il piacere, il divertimento in ogni sua forma.

Cinque le sezioni: “Paesaggi e luoghi celebri: Hokusai e Hiroshige”, “Tradizione letteraria e vedute celebri: Hokusai”, “Rivali di «natura»: Hokusai e Hiroshige”, “Utamaro: bellezza e sensualità”, “I manga: Hokusai insegna”. Intendono mettere in luce il mercato specializzato dell’epoca: richiedeva soggetti precisi, luoghi e volti ben noti al pubblico, temi e personaggi alla moda. Una domanda intorno alla quale inevitabilmente nascevano contese, già tra gli editori che desideravano i migliori pittori, incisori e stampatori per dare vita a scene diverse, verticali, orizzontali, in forma di ventaglio, a libro per soddisfare un mercato sempre più esigente ed ampio.

“Narumi. Negozi che vendono i celebri tessuti shibori”, da “Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō”, 1848-1849, di Utagawa Hiroshige. Entrambe le xilografie sono dell’Honolulu museum of art
“Narumi. Negozi che vendono i celebri tessuti shibori”, da “Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō”, 1848-1849, di Utagawa Hiroshige. Entrambe le xilografie sono dell’Honolulu museum of art
Cartevalori, dalla Francia…
…e da San Marino
La mostra
           




L’Uruguay preferisce il taglio scientifico
23 Gen 2017 00:54 - DALL'ESTERO
Per l’omaggio al calendario cinese compare il Gallus gallus. Figura nel francobollo da 20,00 pesos che ha debuttato ieri
Il Gallus gallus
Il Gallus gallus

Un pennuto senza grandi dietrologie quello rappresentato nel francobollo emesso ieri. Utile però a mostrare come un ulteriore Paese di cultura occidentale abbia deciso (e non è la prima volta) di ricordare la principale ricorrenza del calendario cinese.

Il Paese è l’Uruguay, naturalmente in campo per l’“Anno del gallo”.

L’approccio adottato dall’autore della vignetta, l’architetto Daniel Pereyra, non è fiabesco, non richiama la tradizione o i meriti che essa attribuisce all’uccello. Anzi, se si vuole, il taglio è scientifico, perché non vi compare un animale qualunque ma il gallo bankiva, appartenente -lo si legge fra parentesi- al genere Gallus ed alla specie omonima. Il bozzetto è stato trasformato in un dentello da 20,00 pesos; è organizzato in fogli da nove con bordo decorato.

Da Montevideo - Il tributo per la scimmia del 2016
Il pennuto ritratto negli ultimi giorni da Guernsey…
…e Nazioni Unite
           


“Catalogato” Vittorio Emanuele II
22 Gen 2017 01:22 - LIBRI E CATALOGHI
In 492 pagine la lista dei fascicoli conservati all’Archivio centrale dello stato e riguardanti la Direzione generale delle Poste
Oltre diecimila fascicoli
Oltre diecimila fascicoli

Il volume è poderoso (conta 492 pagine) e viene 30,00 euro. Per chi fa ricerche, può rappresentare un valido supporto. Nel tempo, l’Istituto di studi storici postali onlus ha riorganizzato il materiale, giacente a Roma presso l’Archivio centrale dello stato. Ne è nato il volume “Direzione generale delle Poste 1861-1878 - Inventario del fondo”, curato da Aldo Cecchi ed uscito dopo la sua morte. Vi hanno contribuito Letizia Anna Mainella e Valentina Stazzi.

Ora tutto il periodo di Vittorio Emanuele II è a disposizione degli interessati. Si tratta di oltre diecimila fascicoli, nel libro listati cronologicamente indicando l’oggetto.

Un inventario -ricorda nella presentazione il sovrintendente Eugenio Lo Sardo- “non è soltanto un mero elenco di pratiche distribuite in fascicoli e buste, ma già di per sé un’opera di carattere storico, perché dà immediatamente la fotografia dell’attività di un’amministrazione in un determinato momento della sua secolare vita”. Il lavoro archivistico -aggiunge il presidente del consiglio di amministrazione dell’Anas (l’azienda ha sponsorizzato il progetto), Gianni Vittorio Armani- “è anche un’occasione di studio per comprendere che ogni momento di trasformazione e di passaggio tra epoche è segnato da incognite ma anche di grandi opportunità”.

“Direzione generale delle Poste 1861-1878” (acquista)
La scheda
           




Antichi Stati/2 “Oggi sarebbe impossibile rifarla”
21 Gen 2017 10:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La collezione di Marco De Marchi rappresenta la testimonianza di un modo di operare tipico del suo tempo. Adesso ci si specializza, oppure si punta alla qualità
Ad essere rappresentato nella collezione è soprattutto il Lombardo-Veneto: una missiva con il 30 centesimi falso…
Ad essere rappresentato nella collezione è soprattutto il Lombardo-Veneto: una missiva con il 30 centesimi falso…

Anche se non tutti i centotré album sono pieni di materiale, la collezione di Marco De Marchi (news precedente) rappresenta un enorme accumulo riguardante la filatelia italiana, soprattutto ottocentesca. Vi sono i semplici francobolli, ma anche gli involucri esterni e tanti frammenti, volti a testimoniare -senza grandissima attenzione per la qualità, come si usava allora- i singoli annulli degli uffici postali, soprattutto del Lombardo-Veneto. Si aggiungono le prefilateliche ed una parte dedicata agli altri Paesi del pianeta.

Oggi accumulare tutto quello sarebbe possibile? “No certamente”, risponde proseguendo l’intervista il presidente della società Vaccari, Paolo Vaccari.

Rispetto al tempo del De Marchi, com’è cambiato il modo di seguire gli Antichi Stati? “È cambiato, e non di poco… Ora si specializza un settore, comprendendo gli annullamenti, oppure viene ricercata la grande qualità o l’oggetto raro. Naturalmente, c’è anche una non trascurabile fetta di mercato che si accontenta della seconda qualità, pagata per tale, poiché lo studio e il divertimento sono assicurati comunque. È sempre collezionismo ma, rispetto ad un secolo fa, assai diverso”.

Per la sua esperienza, quali sono, in questo momento, gli Stati più richiesti? “Se parliamo di Antichi Stati Italiani praticamente tutti, dove primeggia il Regno di Napoli”.

…ed un plico affrancato con i tagli da 5 e 10, così fa richiamare i colori borbonici (per entrambe le immagini, copyright Comune di Milano. Tutti i diritti riservati, palazzo Morando, costume moda immagine, Milano)
…ed un plico affrancato con i tagli da 5 e 10, così fa richiamare i colori borbonici (per entrambe le immagini, copyright Comune di Milano. Tutti i diritti riservati, palazzo Morando, costume moda immagine, Milano)
De Marchi - L’operazione di salvaguardia secondo Paolo Vaccari (news precedente)
           


Antichi Stati/1 Bocce ferme sulla De Marchi
21 Gen 2017 00:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per far conoscere la collezione -dice il presidente della società Vaccari, Paolo Vaccari- era possibile solo una strada: la digitalizzazione. Cioè, quanto è stato fatto
Nella prefilatelica d’epoca napoleonica il leone di Venezia è stato volutamente omesso…
Nella prefilatelica d’epoca napoleonica il leone di Venezia è stato volutamente omesso…

Il progetto per valorizzare la collezione che fu di Marco De Marchi a bocce ferme. Dopo un anno e mezzo dall’avvio, il 17 gennaio scorso è stato presentato l’esito del lavoro, guidato dall’Unione stampa filatelica italiana. Lavoro che ha permesso di mettere a disposizione pubblica, sia pure solo in digitale, quanto il Museo del Risorgimento di Milano conserva della donazione effettuata dopo la morte del proprietario, avvenuta il 15 luglio 1936. Con allora, le occasioni per visionare dal vivo parte del materiale in una qualche mostra pubblica si contano sulle dita di una mano, forse di due. E, di certo, mai è stato possibile esporre tutti i centotré album.

Accanto all’Usfi hanno contribuito economicamente altri sodalizi: Associazione nazionale professionisti filatelici, Associazione italiana di storia postale, Federazione fra le società filateliche italiane, Unione filatelica lombarda. La Vaccari è stata l’unica azienda a collaborare direttamente al progetto: come mai? “Bisognerebbe -dice il presidente della società, Paolo Vaccari- chiedere agli altri colleghi… Noi abbiamo creduto sempre nell’iniziativa e perciò ci siamo dati da fare!”.

Cosa ne pensa dell’esito? “È molto buono”. C’erano delle soluzioni alternative? “Direi proprio di no, quello che è stato fatto oggi è il massimo possibile. Unica cosa, ma non so se il Museo del Risorgimento lo avrebbe concesso, avrei eliminato tutte le pagine senza francobolli”.

Ora il materiale è interamente visibile… “È sempre bene che queste collezioni da museo siano visibili con facilità”. Si aspettava qualcosa di meglio? “Più che la visibilità? Non saprei…”.

…un foglio di filatelia classica ed uno di storia postale (per tutte le immagini, copyright Comune di Milano. Tutti i diritti riservati, palazzo Morando, costume moda immagine, Milano)
…un foglio di filatelia classica ed uno di storia postale (per tutte le immagini, copyright Comune di Milano. Tutti i diritti riservati, palazzo Morando, costume moda immagine, Milano)
La presentazione del progetto
Il sito con l’intera collezione
L’ultima, parziale, esposizione pubblica: un anno fa
           


Il Lions è mondiale. E tra i pin spunta quello italiano
20 Gen 2017 17:46 - DALL'ESTERO
Figura, tra gli altri, nel foglietto che la Finlandia ha dedicato all’organizzazione umanitaria, prossima al centesimo anniversario. Anniversario che scoccherà il 7 giugno

Il solito emblema trito e ritrito che -c’è da giurarci- tornerà spesso anche nelle cartevalori, questa volta è stato sostituito dagli stemmi nazionali, rappresentati tramite i pin. Coloratissimi e variegati, esprimono multilateralismo e differenza. Fra essi non manca l’italiano: si trova sui margini del foglietto, in alto.

È in questo modo che la Finlandia ricorda il secolo del Lions international, appuntamento atteso per il 7 giugno. Anche se localmente venne aperto solo nel 1950 ed ora conta ventiquattromila membri.

L’omaggio fa parte dell’infornata odierna. Consiste appunto in un blocco, contenente due francobolli di prima classe domestica, venduto a 2,40 euro. E stato concepito da Klaus Welp.

Tra i pin, anche quello del Bel Paese (si trova sul bordo in alto)
Tra i pin, anche quello del Bel Paese (si trova sul bordo in alto)
Il centenario visto dal Lions club filatelico italiano
           


Annullo per i domenicani
20 Gen 2017 13:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sarà impiegato a Roma il 23 gennaio. L’obiettivo è celebrare postalmente gli otto secoli raggiunti dall’Ordine
Il 23 gennaio
Il 23 gennaio

Il Vaticano ha sottoscritto un francobollo da 95 eurocentesimi, realizzato da Marco Ventura e in distribuzione già dal 17 novembre scorso; l’Italia, invece, ha messo in calendario un annullo, previsto per il 23 gennaio. Gli addetti di Poste saranno operativi dalle ore 15 alle 19.

Il soggetto è il medesimo e riguarda gli otto secoli segnati dall’Ordine dei domenicani.

L’obliterazione tricolore rientra appunto nel contesto delle celebrazioni e verrà impiegata presso Santa Maria Sopra Minerva, complesso che si trova a Roma in piazza della Minerva 42. Il servizio è stato richiesto -formalmente un po’ in ritardo, visto che il giro di boa è scoccato nel 2016- dal Rosario perpetuo. Questo rappresenta un movimento laicale apostolico di preghiera, sorto nel XVII secolo e guidato dai padri che si ispirano a Domenico di Guzmán.

Il francobollo vaticano
Il sito dei richiedenti l’annullo
           


Il Paleolitico secondo l’Ucraina
20 Gen 2017 09:57 - DALL'ESTERO
Oggi due francobolli in foglietto raccontano il lungo periodo attraverso due momenti: la caccia al mammut e l’impiego del fuoco

Se il Regno Unito, appena tre giorni fa, ha permesso ad utenti e filatelisti di compiere un viaggio tra l’età della Pietra e quella del Ferro, oggi l’Ucraina propone una replica, sia pure soffermandosi soltanto sul Paleolitico. Ed ovviamente ambientandola al proprio territorio.

Si tratta di due francobolli (nominali da 7,50 grivnia) raccolti nel solito foglietto; si concentrano su due momenti distinti: il Paleolitico medio (collocabile all’incirca tra 300mila e 36mila anni fa) ed il superiore (da 36mila e fino ai 10mila). Uno racconta la caccia al mammut, l’altro vede già una realtà più strutturata, con capanna ed impiego del fuoco.

Gli autori delle immagini sono Oleksandr e Serhii Kharuk.

Il foglietto che racconta il Paleolitico
Il foglietto che racconta il Paleolitico
La serie del Regno Unito
           



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