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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Appuntamento al C05-07
10 Mar 2017 00:18 - NOTIZIE DA VACCARI
Anche l’azienda Vaccari sarà presente a “Milanofil”, in calendario dal 17 al 18 marzo. Oltre allo stand del convegno commerciale, si aggiungerà una sezione espositiva non a concorso
Dal 17 al 18 marzo
Dal 17 al 18 marzo

Naturalmente, ci sarà anche la società Vaccari a “Milanofil”, in calendario dal 17 al 18 marzo presso il Milano congressi di via Gattamelata 5 (orario: 9.30-18.30, ingresso libero). “Saremo allo stand C05-07”, confermano dagli uffici.

“Vi attendiamo con numerose proposte di filatelia e storia postale, le offerte speciali, le novità editoriali e tanto altro, oltre al materiale già visionabile sul sito. Per essere sicuri di trovare ciò che desiderate, suggeriamo di inviare le richieste alla mail info@vaccari.it entro mercoledì 15 marzo”.

Questa volta, però, ci sarà anche un’appendice espositiva. “Proporremo, ovviamente non a concorso, una parte organizzata in sessanta fogli della collezione di Paolo Vaccari intitolata «La posta a Vignola - 1800-1950». È un modo per sottolineare il nostro quarantesimo anniversario”.

In mostra per il quarantesimo anniversario dell’azienda
In mostra per il quarantesimo anniversario dell’azienda
La ditta in due link: la filatelia…
…e il mondo dei libri
La collezione di Paolo Vaccari “La posta a Vignola - 1800-1950”
           


Ultimi balli per Parigi
09 Mar 2017 19:22 - DALL'ESTERO
Con la tappa in prevendita da oggi, si dovrebbe chiudere il percorso nato nel 2014. Come in precedenza, l’emissione propone un francobollo singolo ed un foglietto
Ancora il ballo
Ancora il ballo

Prosegue la vorticosa attività della Francia, tesa ad emettere sempre più francobolli (ma fino a quando si proseguirà in questo modo?). Una vorticosa attività che ancora una volta si concentra sul ballo, varando altri due dentelli, secondo Parigi gli ultimi del percorso nato nel 2014.

Arrivano nel contesto del “Salon philatélique de printemps”, manifestazione aperta da oggi all’11 marzo. Il titolo, in prevendita da stamattina, vedrà dopodomani il debutto formale.

Come le tappe precedenti, si articola in due cartevalori disomogenee. Vi è il singolo da 73 centesimi riguardante il valzer; è lavorato a sei mani: appartengono a Stéphane Levallois (ha realizzato il disegno), Elsa Catelin (sua è l’incisione) e Valérie Besser (ha assicurato la messa in pagina).

Si aggiunge il foglietto da 1,46 euro, per il quale è stato… scomodato addirittura Edgar Degas. Propone infatti il dipinto “La stella”, conservato al Musée d’Orsay. In questo caso, l’adattamento ai fini postali è dovuto a Marion Favreau. Ed ora, via alle danze…

Il foglietto impiega il dipinto “L’étoile”, di Edgar Degas
Il foglietto impiega il dipinto “L’étoile”, di Edgar Degas
A ritmo annuale le tappe precedenti. Così il 2016…
…il 2015…
…il 2014
           


Todini, Caio e Giacomelli a “Milanofil”
09 Mar 2017 15:45 - APPUNTAMENTI
Al salone del francobollo annunciati la presidente e l’amministratore delegato, ma anche il sottosegretario alle Comunicazioni. Venerdì pomeriggio gli Stati generali della filatelia
Uno dei manifesti pubblicitari
Uno dei manifesti pubblicitari

Trentesima edizione di “Milanofil”, alla grande. Forse per la prima volta nella storia della manifestazione lombarda organizzata da Poste italiane, ci saranno contemporaneamente i vertici della medesima società, ossia presidente ed amministratore delegato, ma anche il rappresentante del Governo. Luisa Todini, Francesco Caio ed Antonello Giacomelli, infatti, hanno annunciato la loro presenza. L’inaugurazione si terrà venerdì alle ore 12.

Nel contesto (sempre venerdì, ma alle 14.30), si svolgeranno gli Stati generali della filatelia, voluti dallo stesso sottosegretario. “Si potrà fare il punto della situazione, ha preso già delle decisioni”, ha detto oggi Pietro La Bruna, oramai in partenza per Venezia (news precedente), anche se per un certo numero di settimane sarà a disposizione del collega che l’ha sostituito, Giovanni Accusani, nel seguire il mondo degli appassionati.

Il convegno commerciale avrà 74 stand e 55 espositori, compresa -è una novità- l’area riservata ai piccoli commercianti, messa a punto attraverso l’Associazione nazionale professionisti filatelici. Accanto alle mostre non mancheranno le riunioni dei sodalizi, l’incontro sui social, diverse presentazioni librarie, la premiazione per il folder più votato dai lettori dell’“Arte del francobollo”, l’area enogastronomica, la visita di due ex giocatori della Nazionale di calcio.

“Sarà un mix tra territorio e centro”, ha anticipato il responsabile territoriale per la Lombardia dell’operatore, Pietro Raeli, “ma sarà anche il momento della staffetta”, alludendo appunto al cambio di direzione al vertice dell’area rivolta ai collezionisti.

La presentazione di oggi: da sinistra, i responsabili di mercato privati per la Lombardia Pietro Raeli, per il Nord-Est Pietro La Bruna e della filatelia Giovanni Accusani
La presentazione di oggi: da sinistra, i responsabili di mercato privati per la Lombardia Pietro Raeli, per il Nord-Est Pietro La Bruna e della filatelia Giovanni Accusani
Stati generali: la precedente tappa a Bologna
“Milanofil”, le gare della Federazione
Il cambio della guardia a Poste italiane (news precedente)
           


Nel segno della continuità
09 Mar 2017 14:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane filatelia: l’addio di Pietro La Bruna, il debutto di Giovanni Accusani. Il provvedimento già operativo

“Quando l’azienda chiama, io obbedisco”. E ieri sera l’azienda l’ha chiamato. L’ex (perché il provvedimento ha efficacia immediata) responsabile per la filatelia di Poste italiane, Piero La Bruna, è stato trasferito a Venezia in qualità di responsabile dell’area territoriale che include Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Lo stesso ruolo che fino al 2014 copriva dall’altra parte del Paese, cioè in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Una logica di avvicendamento periodico che “colpisce” tutti i dirigenti delle grandi società.

“Si chiude un momento molto bello della mia vita”, caratterizzato da quello che ha definito “un grande gioco di squadra” in favore della filatelia e che ha coinvolto i colleghi, il territorio, i collezionisti, i commercianti ed i giornalisti. “Vi lascio in buone mani, di filatelia ne sa, conosce bene il mondo aziendale, ha la capacità di ascolto e la passione”.

A sostituirlo, nominato dal vertice di mercato privati Pasquale Marchese, è Giovanni Accusani. Nato il 16 agosto 1964 e laureato in Scienze politiche, lavora per l’operatore dal 1990 ed è anche collezionista, di folder e di materiale riguardante l’Inter. “Ho fatto per sette anni lo sportellista, tre dei quali con un direttore innamorato della filatelia”, spiega il diretto interessato. Durante la sua carriera ha guidato le filiali di Verbania, Cuneo, Torino 1, Padova. Poi ha svolto altri incarichi interni. “Sarò in continuità con Pietro La Bruna, che in questi anni ho seguito, sapendo che dietro ho il responsabile dell’area territoriale della Lombardia Pietro Raeli e lo stesso La Bruna. La mia disponibilità ad affrontare questo nuovo percorso è massima”.

Il passaggio delle consegne tra Pietro La Bruna (a sinistra) e Giovanni Accusani
Il passaggio delle consegne tra Pietro La Bruna (a sinistra) e Giovanni Accusani
La notizia di ieri sera
           


Giacomo Quarenghi in Russia
09 Mar 2017 12:50 - SMOM
A due secoli dalla morte, le Poste melitensi ricordano l’architetto. Tra i suoi meriti, l’aver lavorato alla facciata della cappella dello Smom esistente a San Pietroburgo

Ma perché lo Smom ricorda il bicentenario dell’architetto e pittore Giacomo Quarenghi? La risposta è nella coppia di francobolli annunciata in suo onore per il 13 marzo.

Un esemplare propone il ritratto del festeggiato; è ripreso da un’incisione di Joseph Sanders su disegno di Antonio Vighi. L’altro -ecco la spiegazione- rappresenta la sua facciata della cappella appartenente all’Ordine di Malta ed ubicata presso palazzo Vorontsov a San Pietroburgo, immagine conservata all’Ermitage.

Le cartevalori, ciascuna dal costo di 2,00 euro (una tariffa sconosciuta), sono unite orizzontalmente e tirate in seimila copie; ogni foglio contiene otto serie.

Quanto al personaggio, nacque a Rota d’Imagna (Bergamo) lungo il 1744 e morì nella città russa nel 1817 (due secoli fa, da qui lo spunto per la commemorazione). È considerato tra gli specialisti che hanno divulgato il Neoclassicismo nell’Europa Orientale.

La coppia di francobolli: chi è e cosa ha fatto
La coppia di francobolli: chi è e cosa ha fatto
Le emissioni del 13 marzo
           




Il “New deal” in dieci manifesti
09 Mar 2017 09:39 - DALL'ESTERO
La serie permette di tornare indietro nel tempo, scoprendo l’impegno statunitense nel superare la crisi economica del 1929

Il Governo degli Stati Uniti si presenta attraverso dieci manifesti. No, non sono quelli commissionati da Donald Trump, che pare privilegiare altri strumenti informativi.

I reperti trasformati in altrettanti francobolli “Forever” (ora 49 centesimi) risultano ben più antichi, firmati dalla Work projects administration. Parlano -nell’ordine- di lavoro, attività sportive, territorio, trasporti, turismo, zoo, sicurezza, salvaguardia degli animali, escursioni, commercio estero. Conservati alla Library of congress, sono stati scelti fra i 35mila prodotti e su cui hanno operato 5mila specialisti.

Per comprenderli occorre tornare al tempo di Franklin Delano Roosevelt presidente, quindi dal 1933 al 1945. Per superare le infauste conseguenze della crisi economica scoppiata nel 1929, si diede corso ad enormi programmi di sostegno alla società, ad esempio attraverso i lavori pubblici, creando milioni di impieghi; era il “New deal”. Tra il 1939 ed il 1943 la Wpa ha rappresentato la più grande agenzia impegnata nell’obiettivo; poi la Seconda guerra mondiale avrebbe spostato le priorità.

Le cartevalori, lavorate da Maribel Gray con la supervisione di Antonio Alcalá, sono giunte il 7 marzo raccolte in libretti da due serie.

I dieci francobolli. Sono raccolti in libretti contenenti due serie
I dieci francobolli. Sono raccolti in libretti contenenti due serie
Il materiale conservato alla Library of congress (sito in inglese)
           


Africa Orientale: il nuovo catalogo Michel
09 Mar 2017 01:05 - LIBRI E CATALOGHI
L’area, che comprende anche Paesi piuttosto “generosi” dal punto di vista postale, viene affrontata in 736 pagine. Com’è stato suddiviso ora il Continente nero
Africa Orientale
Africa Orientale

L’obiettivo è offrire almeno un’immagine a colori per serie, ma davanti a certi Paesi molto… generosi (ed è un eufemismo), anche la Michel decide di tagliare. Così, alcune delle 736 pagine -quelle riguardanti autorità e periodi particolarmente inflazionati per numero di emissioni- presentano soltanto elenchi, onde risparmiare spazio e quindi tagliare i costi di produzione.

È il catalogo che la casa tedesca ha dedicato all’Africa Orientale, in Italia venduto a 94,00 euro. Propone, naturalmente secondo l’ordine alfabetico tedesco, Africa Orientale Tedesca, Burundi, Comore (e dipendenze), Kenya, Madagascar (e dipendenze), Mauritius, Mayotte, Possedimenti Britannici dell’Africa Orientale, Réunion, Ruanda, Ruanda-Urundi, Seychelles, Tanganica, Tanzania, Territorio Britannico dell’oceano Indiano, Uganda, Zanzibar.

Comprende una carta che visualizza come ora è suddiviso, a livello editoriale, il Continente nero. Si tratta di sei volumi: il Nord (che parte dal Marocco ed arriva addirittura alla Somalia), l’attuale lavoro per l’Est, il territorio occidentale diviso in due parti (“A”-“G” e “H”-“Z”), la fascia centrale compresa tra Ciad, Gabon, Angola e Mozambico, la meridionale. Utilizzando la numerazione aziendale, si tratta dei tomi 4.1, 4.2, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2.

L’area settentrionale del Continente nero
           


Pietro La Bruna lascia l’incarico
08 Mar 2017 20:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La notizia annunciata poco fa dal diretto interessato, che passa ad altra mansione. Lo sostituirà Giovanni Accusani
Pietro La Bruna: fine di un capitolo
Pietro La Bruna: fine di un capitolo

Mezz’ora fa l’annuncio: il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, lascia l’incarico, chiamato -annota in una comunicazione affidata ai social- “a ricoprire un nuovo ruolo, un nuovo incarico che mi vedrà impegnato con la stessa passione, la stessa energia, lo stesso entusiasmo”. E questo alla vigilia della trentesima edizione di “Milanofil”, per la quale domani è contemplata la presentazione.

“Il giorno dei saluti è arrivato”, esordisce nel suo commiato. “Ho sempre pensato a come sarebbe stato. Quali emozioni, sensazioni mi avrebbero assalito. Sono stati 26 mesi bellissimi, entusiasmanti. Abbiamo, insieme, cambiato il concetto di filatelia. L’abbiamo resa più nuova, più bella, più semplice. E lo abbiamo fatto tutti insieme con la forza e il coraggio di voler cambiare le cose. Di volerle migliorare. E tutto questo è accaduto grazie a voi che con me avete condiviso questo percorso”.

Il nuovo responsabile, Giovanni Accusani, “saprà dare continuità e nuovo slancio a questo bellissimo universo”.

La nomina a responsabile per la filatelia, avvenuta alla fine del 2014
           




Il sudario racconta la Pasqua
08 Mar 2017 20:12 - DALL'ESTERO
È l’interpretazione postale offerta dall’Ungheria in vista della ricorrenza. Si tratta di un francobollo dal valore nominale pari a 120 fiorini
Sudario
Sudario

È stato emesso il 6 marzo, tuttavia per impiegarlo -magari al fine di spedire gli auguri d’uso- c’è ancora parecchio tempo. È il francobollo che l’Ungheria dedica alla Pasqua edizione 2017, ricorrenza che si celebrerà il 16 aprile, sia nelle comunità che seguono i riti occidentali, sia in quelle che invece osservano le tradizioni orientali.

Si tratta di un 120 fiorini autoadesivo; propone l’opera “Sudario del sepolcro di Cristo”, dovuta all’artista contemporanea (è nata nel 1938) specializzata nel settore tessile Erzsébet Szekeres. Per gli obiettivi postali, il lavoro è stato fotografato da András Dabasi, quindi reinterpretato graficamente attraverso László Tóth.

L’originale si trova a Gödöllő, nel tempio greco-cattolico dedicato alla santa Croce.

La stessa ricorrenza vista da Finlandia…
…Serbia…
…e Vaticano
           


A naso in su da due secoli e mezzo
08 Mar 2017 17:06 - EMISSIONI ITALIA
Il 21 marzo 1767 si cominciò a lavorare all’osservatorio astronomico di Padova. Pronto il francobollo che commemora il giro di boa
Da due secoli e mezzo
Da due secoli e mezzo

L’idea, anche dal punto di vista grafico, è la medesima già vista il 22 ottobre 2012, quando due francobolli resero omaggio agli osservatori astronomici di Brera a Milano e di Capodimonte a Napoli. D’altro canto, l’autore della vignetta è lo stesso, Gaetano Ieluzzo.

Il prossimo 21 marzo toccherà a quello di Padova, rappresentato al centro di un francobollo da 95 centesimi. Figura nella serie di lungo corso “Le eccellenze del sapere”.

Autoadesivo, il dentello conta su seicentomila unità in fogli da ventotto. Propone l’edificio, collocato nella parte più antica del maniero medievale cittadino; sullo sfondo compare la nebulosa del Granchio, resto di una supernova esplosa nel 1054, immagine ottenuta per tricromia al telescopio “Copernico” di cima Ekar ad Asiago (Vicenza). L’annullo per le fdc sarà impiegato al Padova Centro. Da notare il testo latino “Pandit ad astra viam”, traducibile “Apre la via agli astri”: è una citazione presente nell’androne della sede.

L’omaggio -annotano nel bollettino illustrativo il direttore, il coordinatore delle celebrazioni e la curatrice del museo collegato, nell’ordine Massimo Turatto, Simone Zaggia e Valeria Zanini- rappresenta “anche uno stimolo per far conoscere al vasto pubblico quanto, in questi due secoli e mezzo, l’Astronomia sia cresciuta”. Era infatti il 21 marzo 1767 quando l’architetto Domenico Cerato ricevette in consegna dal magistrato della Serenissima repubblica di Venezia le chiavi per la torre Maggiore dell’antico castello dei Carraresi; da quel momento presero avvio le opere di trasformazione che, in dieci anni, portarono a realizzare la specola dell’Università patavina. Oggi è una delle principali e più antiche strutture dell’Istituto nazionale di astrofisica, che dal 2001 riunisce e coordina tutta la ricerca italiana del settore.

La serie del 2012
Il sito del giro di boa
           


Foto mozzafiato nei tre dentelli sportivi
08 Mar 2017 14:14 - DALL'ESTERO
Il Liechtenstein intitola una serie ai vincitori di un concorso fotografico dedicato alle attività fisiche in esterni. Ma gli artefici sono due…

Un concorso fotografico: è quello alla base della serie dedicata agli sport da esterni che il Liechtenstein ha emesso il 6 marzo. Organizzato in collaborazione con il club Spektral, il confronto -unica condizione- era rivolto a tutti i giovani entro i ventun d’anni d’età del Principato, ma anche di Austria e Svizzera.

La giuria -ammettono dagli sportelli- è rimasta impressionata per la quantità e la qualità degli scatti trasmessi. Ad ogni modo, sono stati individuati due vincitori, i cui lavori sono finiti nei tre francobolli. Risultano l’austriaco Julius Tiefenthaler cui è stato dedicato il taglio da 0,85 franchi, il locale Yannick Oberhofer citato nel valore da 1,00, ed ancora Julius Tiefenthaler per il 2,00.

L’esito del concorso fotografico
L’esito del concorso fotografico
Tra le altre emissioni contestuali, quelle per Sepac…
…e per PostEurop
           




Compleanno/2 Auguri dall’Austria
08 Mar 2017 10:24 - DALL'ESTERO
Tornano i foglietti con quattro francobolli sagomati come se fossero tessere di puzzle. L’attuale soggetto è la festa per il genetliaco

Nessun collegamento diretto con “Vaccari news” (notizia precedente), ma una semplice combinazione. L’Austria ha pensato a chi festeggia il proprio compleanno proponendo un allegro foglietto con tanto di palloncini, candeline, regali, torta e commensali.

Si tratta di quattro francobolli da 68 eurocentesimi sagomati come se fossero tessere di un puzzle, idea che Vienna già ha sviluppato diverse volte nel passato, per ricorrenze quali Natale, Pasqua ed Halloween, ma anche con i personaggi del film “Madagascar 3”.

Il nuovo titolo ha debuttato il 4 marzo (il giorno precedente si è svolta la prevendita) e porta il solito nome di Dominik Gröstlinger.

È festa in Austria
È festa in Austria
Il quattordicesimo anniversario di “Vaccari news” (notizia precedente)
Tra le emissioni simili di Vienna, quelle per Natale…
…e Pasqua
           


Compleanno/1 È festa per “Vaccari news”
08 Mar 2017 00:53 - NOTIZIE DA VACCARI
L’unico quotidiano on-line specializzato nel settore filatelico e postale fu avviato l’8 marzo 2003. Aggiornata la “app”. L’invito a condividere le informazioni
Dall’8 marzo 2003
Dall’8 marzo 2003

Quattordici anni oggi sono alle spalle e “Vaccari news” continua a registrare il settore filatelico e postale, italiano e non. Dietro, oltre 16mila notizie senza mai fermarsi, giorni festivi compresi; solo nel 2016 sono state 1.462, pari a 4 al giorno. E i dati di Google analytics confermano il gradimento da parte dei lettori: sempre negli ultimi dodici mesi, il quotidiano, unico specializzato nel settore, ha avuto 464.906 visualizzazioni di pagina (387.607 uniche) in 263.353 sessioni grazie alle visite di 93.695 utenti (unici). Il tempo medio di lettura è di circa 2 minuti e 15 secondi.

Anche per questo compleanno c’è il regalo rivolto ai lettori: è stata aggiornata l’“app”, sia nella versione disponibile su App store, sia quella per Google play; adesso consente di attivare le notifiche e quindi di essere avvisati immediatamente ogni volta che vengono pubblicate una notizia o le ultime iniziative dell’azienda, così da aprire il programma solo quando serve. Per impiegare l’opzione, gratuita come tutti gli altri servizi, basta semplicemente aggiornare l’“app” ed attivare le notifiche. Si consiglia di disinserire la suoneria delle stesse, perché le news non hanno orario!

Non manca l’invito: condividere. Attraverso i social come Facebook e Twitter, ma anche direttamente dal sito, si può partecipare al flusso informativo mettendo “like”, facendo commenti e porgendo la filatelia anche a chi magari la conosce poco. Già tanti collezionisti hanno mostrato di gradire tale versatilità.

“Un ringraziamento -spiegano dalla società- ai lettori, a coloro che ci sostengono, a coloro che inviano informazioni tempestivamente, a coloro che condividono la passione per la filatelia, ma soprattutto al direttore responsabile Fabio Bonacina, che continua ad informare in maniera puntuale ed in tempo reale. Auguri!”.

Anche la filatelia si può condividere
Anche la filatelia si può condividere
La pagina su Facebook…
…e quella su Twitter
Per scaricare le “app”
           


Quel “200” tricolore
07 Mar 2017 21:19 - EMISSIONI ITALIA
Scelta minimalista per il francobollo dedicato al Corpo di polizia penitenziaria. Il 95 centesimi debutterà il 18 marzo, giorno del bicentenario

Chi si aspettava di vedere uomini in divisa e carceri, un po’ come nel francobollo da 45 centesimi emesso il 16 giugno 2004 (oppure come nel 550 e 650 lire del 10 maggio 1986), rimarrà deluso. Perché nella vignetta del nuovo taglio dedicato al Corpo di polizia penitenziaria vi è solo, nei colori nazionali, la cifra “200”, a sottolineare il bicentenario raggiunto. Una scelta non premiante, e che può essere riferita a qualsiasi altro soggetto.

Il dentello, inquadrato nella serie “Il senso civico”, sarà disponibile contro 95 centesimi il 18 marzo, salvo sorprese unica emissione che debutterà nel contesto di “Milanofil” (non a caso, l’annullo per le fdc sarà appoggiato, per ragioni istituzionali, allo spazio filatelia di Roma ma anche al Milano 67). Autoadesivo, conta su seicentomila esemplari in fogli da quarantacinque.

La creazione della struttura -scrive nel bollettino illustrativo il capo dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Santi Consolo- va collocata al 18 marzo 1817, quando attraverso le regie patenti Vittorio Emanuele I di Sardegna approvò il “Regolamento relativo alle famiglie di giustizia”, avviando una riforma interna e qualificando i cosiddetti soldati di giustizia nelle funzioni di sorveglianza e di sicurezza. Oggi la Polizia penitenziaria svolge compiti specialistici, all’interno delle case di reclusione e nei servizi esterni, che ne definiscono l’identità, la missione e l’unicità fra le istituzioni della Repubblica.

A confronto - Il francobollo del 2004 e quello attuale
A confronto - Il francobollo del 2004 e quello attuale
Così tredici anni fa
Il sito del Corpo di polizia penitenziaria
Il progetto “Filatelia nelle carceri”: la recente esperienza di Velletri (Roma)
           




I primi sei mesi dell’anno in miniatura
07 Mar 2017 18:51 - SMOM
Le immagini della serie provengono dal breviario del XVI secolo appartenuto alla famiglia Grimani ed ora conservato alla Biblioteca nazionale marciana di Venezia. Le emissioni melitensi del 2017

Sei francobolli dello Smom che citano i primi sei mesi dell’anno. C’è da aspettarsi, dunque, che il ciclo si completi con un’altra serie analoga, peraltro non contemplata nel programma 2017. Intanto, il 13 marzo arriverà questa, sotto il titolo “Arte della miniatura”. Le immagini sono tratte dal breviario risalente al XVI secolo, appartenuto alla famiglia Grimani e conservato alla Biblioteca nazionale marciana di Venezia. “È uno dei più complessi codici prodotti nelle Fiandre”, spiegano da quest’ultima. Mostra un grande numero di illustrazioni e la decorazione è presente in tutti gli 832 fogli. Si tratta di una produzione artistica “caratterizzata dalla visione lenticolare e dall’attenzione ai dettagli”. La parte più conosciuta è appunto il calendario iniziale. Ecco i soggetti scelti per i francobolli: “Banchetto di un ricco signore” (mese di gennaio, nominale da 0,10 euro), “L’inverno dei contadini” (febbraio, 0,95), “Lavoro nei campi” (marzo, 1,00), “Corteo nuziale” (aprile, 2,00), “Festa della primavera” (maggio, 2,55), “La fienagione” (giugno, 3,00). I fogli sono da nove unità, mentre la tiratura conta su seimila repliche.

Pubblicato anche il programma del 2017. Dopo i quattro titoli attesi per la settimana entrante, saranno citati, in date e con caratteristiche ora ignote, gli affreschi alla cappella degli Scrovegni di Padova (è la quarta parte), la scultura nell’arte (tocca alla bizantina), il Lions club international nel secolo, il patrono dell’Ordine san Giovanni Battista, la “Madonna della Quercia” nel sesto centenario dell’effigie, il pittore fra’ Bartolomeo a mezzo millennio dalla morte, la Madonna di Fatima che apparve nel 1917, i percorsi già visti “Maestri della pittura”, “Natura e arte”, “La musica nella pittura”, “Il disegno nell’arte” (questa volta sarà citato Giovannino de’ Grassi), il Natale.

I sei esemplari con le miniature
I sei esemplari con le miniature
La Biblioteca nazionale marciana di Venezia presenta il reperto
Le emissioni del 13 marzo
           


Tanti annulli per la donna
07 Mar 2017 14:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Saranno disponibili domani negli spazi filatelia (compreso quello nuovo, il secondo di Roma) e in numerosi uffici postali
Attivo anche il secondo negozio di Roma
Attivo anche il secondo negozio di Roma

Cartolina omaggio per chi, in questi giorni, si reca nei sette negozi, pardon otto, perché, alla chetichella, dal 25 febbraio ha cominciato ad operare anche il secondo di Roma (denominato spazio filatelia Roma 1, si trova in via delle Grazie 8). La cartolina è dedicata alla “Giornata internazionale della donna” e destinata ad essere affrancata ed obliterata con l’annullo speciale previsto per domani.

La stessa impronta sarà impiegata in diversi uffici postali, generalmente disponibile nell’orario di apertura: Ancona Città largo XXIV Maggio 2, Aosta Ribitel via Ribitel 1, Bari Sud viale Einaudi 13, Bologna Emilia Levante via Emilia Levante 7, Cagliari 10 via San Benedetto 67/A, Campobasso Centro via Pietrunto 4, Caserta Centro via del Redentore 27, Catania Centro via Etnea 215, Chiavari (Genova) piazza Nostra Signora dell’Orto 32, Desenzano del Garda (Brescia) via Crocefisso 23, Firenze Vr via Pellicceria 3, Latina Centro piazzale dei Bonificatori 8, Lecce Centro piazza Libertini 5/6, Napoli Centro piazza Matteotti 2, Novara Centro largo Costituente 4, Palermo Centro via Roma 320, Parma Centro strada Pisacane 1, Perugia Centro piazza Matteotti 1, Pisa Centro piazza Vittorio Emanuele II 8, Reggio Calabria Centro via Miraglia 14, Rho (Milano) via Serra 3, Roma Aurelio via Accursio 1, Roma Eur viale Beethoven 36, Roma Vr piazza San Silvestro 19, Rovereto (Trento) largo Posta 7, San Donato Milanese (Milano) via Europa 8, Savona Centro piazza Diaz 9, Taormina (Messina) piazza Sant’Antonio Abate 1, Torino Centro via Alfieri 10, Treviso Centro piazza della Vittoria 1, Verona Centro via Porta Organa 2. Si aggiungono -non accessibili al pubblico- il Tribunale di Milano, in via Freguglia 14, ed il quartier generale dell’azienda, a Roma in viale Europa 175 e 190.

Unica realtà esterna che ha deciso di celebrare la ricorrenza a livello marcofilo è l’associazione Pro Noto, che nella cittadina in provincia di Siracusa ha richiesto addirittura tre impronte. Riguardano il progetto di toponomastica femminile “Sulle vie della parità”; saranno impiegate a palazzo Ducezio, in corso Vittorio Emanuele, dalle ore 9 alle 13.

La cartolina distribuita in omaggio
La cartolina distribuita in omaggio
Gli indirizzi dei primi sette spazi filatelia
In argomento: la mostra di Reggio Calabria
           


Con Claudio Monteverdi fu barocco
07 Mar 2017 11:45 - DALL'ESTERO
L’Ungheria, che indirettamente ne rammenta la visita al seguito del duca Vincenzo Gonzaga, ha reso omaggio al compositore cremonese
Il francobollo italiano del 1967
Il francobollo italiano del 1967

L’Italia l’ha ricordato il 15 maggio 1967, a quattro secoli dalla nascita, con un francobollo da 40 lire. Cinquant’anni dopo, per la precisione ieri, è stato il turno dell’Ungheria, che in suo onore ha realizzato un francobollo da 210 fiorini. A sottoscriverlo, István Orosz.

Protagonista è il compositore Claudio Monteverdi, nato il 9 maggio 1567 a Cremona e morto il 29 novembre 1643 a Venezia. Fu cantore e suonatore alla corte di Mantova su cui governava il duca Vincenzo Gonzaga (guarda caso, nel 1595 lo accompagnò nelle terre magiare); alla sua morte si trasferì nella città lagunare, dove venne nominato maestro di cappella.

Realizzò otto libri di madrigali, opere teatrali e composizioni sacre, innovando e sostenendo con i suoi lavori un migliore collegamento tra note e parole. Grazie a lui, si avviò il passaggio dalla musica rinascimentale alla barocca…

L’omaggio magiaro al compositore è in fogli da quattro
L’omaggio magiaro al compositore è in fogli da quattro
L’annullo previsto per sabato a Cremona
           




Reggio in rosa, borse ad Appiano e Cremona
07 Mar 2017 09:05 - APPUNTAMENTI
Sono tre delle iniziative segnalate per questi giorni a “Vaccari news”. Tutte risultano ad ingresso gratuito

Anche una mostra filatelica in linea con l’8 marzo. A proporla, da domani al 20 marzo a Reggio Calabria, è l’associazione culturale Anassilaos. S’intitola “La donna e il potere - Da Nefertiti a Margaret Thatcher” e vuole raccontare la presenza femminile in duemila e più anni di storia attraverso le cartevalori postali. Il punto di riferimento è la biblioteca “Pietro De Nava” di via Tripepi 9; resta aperta da lunedì a venerdì nella fascia oraria 8.30-12.45, lunedì e mercoledì anche tra le 15 e le 17.20.

Più tradizionale è quanto sottoscritto ad Appiano (Bolzano) dalla Südtiroler philatelisten-jugend. L’11 marzo, dalle 9 alle 13, la sala Raiffeisen in via Cappuccini 25 accoglierà “Eppanhil”, il convegno commerciale riguardante francobolli, cartoline, annulli speciali, monete, carte telefoniche.

Iniziativa simile a Cremona, ma sviluppata sui giorni 11 e 12, quando il Circolo filatelico numismatico locale realizzerà la propria quarantunesima manifestazione. Sarà posizionata presso la palestra Spettacolo di via Postumia, operativa sabato tra le 9 e le 18, domenica dalle 9 alle 13. Nel manuale collegato, l’omaggio al compositore Claudio Monteverdi, nato nel centro lombardo quattro secoli e mezzo fa.

Tutte le iniziative segnalate non prevedono costi d’ingresso.

Dalla Calabria alla Lombardia
Dalla Calabria alla Lombardia
L’11 marzo a Padova l’incontro “Contributi di storia postale”
           


Fatima chiama. E il Lussemburgo risponde
07 Mar 2017 00:44 - DALL'ESTERO
Anche il Granducato ricorda le apparizioni celesti un secolo dopo. Il foglietto, inizialmente non previsto, debutterà oggi. Si tratta di una congiunta a quattro

In Lussemburgo foglietto per il secolo trascorso dalle apparizioni di Fatima. Il fuori programma, condiviso con Polonia, Portogallo e Slovacchia, si concretizzerà oggi contro 0,95 euro.

Fotografico, il tributo è dovuto alla lusitana Design&etc e persino la stampa è stata eseguita nel Paese iberico, per la precisione dall’Imprensa naçional - casa da moeda.

Un collegamento c’è. Ogni anno -viene spiegato- nel giorno dell’Ascensione circa ventimila fedeli partecipano al pellegrinaggio di Wiltz, località che si trova a Nord del Granducato. Qui, nel 1951 per impegno di dieci parrocchiani locali, venne edificato un santuario dedicato appunto alla Madonna di Fatima, concretizzando un’idea nata durante i momenti più drammatici della Seconda guerra mondiale.

Il foglietto versione lussemburghese
Il foglietto versione lussemburghese
Oggi anche l’emissione di San Marino
           


L’Ufn si organizza per giugno
06 Mar 2017 20:32 - SAN MARINO
All’inizio di quel mese dovrebbe emettere il secondo gruppo di cartevalori previsto per il 2017; l’annata si completerà con il terzo, ad ottobre

Domani il primo gruppo di emissioni (PostEurop, Marco Simoncelli, Madonna di Fatima, David Bowie, Giochi dei piccoli Stati), ma San Marino già ha rivelato alcuni dei dati inerenti alle tappe successive.

All’inizio di giugno arriverà la seconda tornata, costituita da: squadra vincitrice del Campionato di calcio italiano (si tratta di un francobollo da 2,00 euro in foglio con bandella da dodici), Associazione sportiva Roma (idem), don Lorenzo Milani (due esemplari in foglietto), “Lotta contro tutte le mafie” (tre) “Prima emissione postale” (uno).

L’ultima infornata si svolgerà ad ottobre, quando arriveranno: “Giornata mondiale del rifugiato”, “La password sei tu” e “Divieto di sperimentazione animale” (ciascuna composta da tre dentelli), Natale (titolo non ancora definito nella sua struttura).

Il nominale previsto è di 17,00 euro a gruppo.

All’inizio di giugno e ad ottobre le prossime tappe
All’inizio di giugno e ad ottobre le prossime tappe
L’integrazione annunciata il 16 gennaio
Le emissioni di domani
           




Mosca rilegge il 1917
06 Mar 2017 17:21 - DALL'ESTERO
Quattro francobolli raccontano i fatti più significativi di cento anni fa, dall’abdicazione dello zar all’Assemblea costituente

Sorpresa: la Russia ricorda di nuovo postalmente quella che definisce Grande rivoluzione, semplificando la drammatica fase di atti registrati lungo il 1917.

I quattro francobolli riuniti a foglietto, tutti da 35,00 rubli, citano altrettante tappe. Un orologio posto al centro della scena, in luogo delle ore, indica le date: il 2 marzo (quando lo zar Nicola II è costretto ad abdicare), l’1 settembre (proclamazione della Repubblica), il 25 ottobre (avvio della rivolta a Pietrogrado) ed il 12 novembre (convocazione per l’Assemblea costituente).

L’emissione, dovuta a Sergey Uliyanovskiy è giunta proprio il 2 marzo.

In foglietto i principali episodi del 1917, letti cent’anni dopo
In foglietto i principali episodi del 1917, letti cent’anni dopo
           


infofil@posteitaliane.it: novità filateliche real time
06 Mar 2017 13:48 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Da marzo per e-mail comunicati marcofili, fogli informativi dei nuovi francobolli e aggiornamenti del programma emissioni

Sempre più vicina e attenta al mondo dei collezionisti e degli appassionati, la Filatelia di Poste Italiane offre un’opportunità in più per essere aggiornati sulle novità filateliche, praticamente real time.

Cosa occorre? Semplicemente comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica a infofil@posteitaliane.it, per ricevere direttamente e puntualmente i comunicati dei servizi e annulli speciali, i fogli informativi dei nuovi francobolli e gli aggiornamenti del programma di emissione.

Per gli abbonati filatelici di Poste Italiane, che hanno indicato la propria e-mail, il servizio è attivo automaticamente a partire dal mese di marzo.

Facile, gratuita e puntuale è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per chi non vuole perdere nessuna novità filatelica.

Poste italiane e la filatelia (promo)
L’abbonamento filatelico
           


Al via i lavori per l’Alessandria Centro
06 Mar 2017 11:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Davanti alla facciata sarà ricavata un’area pedonale, così da proteggere e valorizzare il mosaico di Gino Severini

Al via da questa mattina il cantiere in piazza della Libertà ad Alessandria. L’obiettivo è valorizzare e proteggere una delle opere d’arte più importanti fra quelle affidate alla società diretta da Francesco Caio: è il mosaico di Gino Severini, dedicato alla storia dei trasporti e delle comunicazioni che caratterizza la facciata esterna delle Poste centrali. L’edificio venne realizzato da Franco Petrucci fra il 1937 ed il 1941.

Lo scopo -spiegano dal Comune- è ricavare un’area pedonale antistante l’immobile. Per tutto il tempo dell’intervento, valutato in sei giorni lavorativi (e comunque fino al termine della commessa), sono previsti il divieto di sosta con rimozione forzata ed il contestuale restringimento della carreggiata lungo il tratto viabile compreso fra via Mazzini e via dei Guasco.

Non è il primo provvedimento teso a salvaguardare l’opera. Anni fa risultò necessario applicare una cordonatura per evitare che le persone appoggiassero le biciclette alla parete.

Valorizzare e proteggere la rappresentazione che caratterizza l’Alessandria Centro. Da oggi i lavori
Valorizzare e proteggere la rappresentazione che caratterizza l’Alessandria Centro. Da oggi i lavori
Gino Severini tra francobolli e bozzetto riguardante il mosaico piemontese
Uffici… d’arte
Un analogo obiettivo a Catanzaro per l’opera di Mimmo Rotella
           




Due donazioni, un autore. È Giacomo Balla
06 Mar 2017 09:37 - APPUNTAMENTI
La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma dedica una personale all’artista torinese. E c’è pure il dipinto trasformato in francobollo nel 2003
Il francobollo del 2003…
Il francobollo del 2003…

“Il favore patriottico, il sentimento nazionale, la convinzione profonda che l’Italia dovesse completare la sua unità, gli dettarono diverse opere di soggetto analogo a quella prescelta, opere nelle quali il motivo dominante è il Tricolore. Oltre questo valore simbolico, l’opera ha un forte valore storico-artistico: è infatti una sintesi di Futurismo e di Astrattismo, una novità che all’epoca sorprese, poiché la pittura, come anche la scultura, raffiguravano i sentimenti, cioè davano ad essi e agli ideali forma di figura umana o appartenente al mondo animale”. Così lo scrittore ed allora presidente della Quadriennale di Roma, Gino Agnese, introdusse, nel bollettino illustrativo datato 26 novembre 2003, il francobollo da 41 centesimi con “Forme grido viva l’Italia” (“Forme-volume del grido «Viva l’Italia»”). Ora la struttura dove l’olio su tela del 1915 è conservato, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea della capitale, ha realizzato una personale dedicata al suo autore: è “Giacomo Balla. Un’onda di luce” e resterà raggiungibile fino al 26 marzo. Già attraverso il titolo, ripreso da un intervento del 1943, il percorso puntualizza l’attenzione per la luce, con il suo scomporsi e ricomporsi nello spazio e nel movimento.

La medesima istituzione annovera un consistente nucleo di lavori dell’autore torinese, frutto -viene spiegato- “dell’illuminata generosità delle figlie dell’artista verso il museo che già nel 1971 aveva organizzato una importante retrospettiva”. Ai trentacinque dipinti donati da Elica e Luce Balla nel 1984 si aggiunse un ulteriore lascito deciso nel 1994. La mostra, curata da Stefania Frezzotti, espone per la prima volta insieme le realizzazioni provenienti da entrambi i donativi, offrendo così l’occasione di una rilettura essenziale del percorso dell’artefice, dalla fase pioneristica del primo decennio del Novecento, quando individua nel Divisionismo e nella fotografia il linguaggio del moderno, attraverso poi le ricerche sulle dinamiche del movimento e della velocità; dagli studi per motivi decorativi e per le arti applicate, fino alla lunga stagione di adesione ad un suo personalissimo Realismo e di ritorno ai temi a lui cari del paesaggio romano, del ritratto, degli affetti familiari.

…e l’originale da cui è tratto, “Forme grido viva l’Italia”, realizzato da Giacomo Balla nel 1915 (© Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma)
…e l’originale da cui è tratto, “Forme grido viva l’Italia”, realizzato da Giacomo Balla nel 1915 (© Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma)
Il sito di riferimento
A Bologna un particolare carteggio dell’artista
           


Riscaldamento della Terra, tutti possono contribuire
06 Mar 2017 00:09 - DALL'ESTERO
È il messaggio lanciato con i due francobolli firmati dal Belgio; arriveranno oggi agli sportelli. I consigli contenuti nel libretto

Due francobolli, due messaggi diversi ma correlati. Sono quelli posti il 4 marzo in prevendita e da oggi in distribuzione generale. Di classe “1” per l’interno, s’intitolano “Clima perturbato - Potete agire!”. Uno visualizza il riscaldamento del pianeta nel 1950 e nel 2017; l’altro rammenta l’impegno preso nel 2015 da 195 Paesi che, nel corso della Conferenza di Parigi “Cop21”, si sono detti concordi nel ridurre le emissioni di anidride carbonica per contenere ben al di sotto dei due gradi centigradi l’aumento della temperatura.

La comunicazione si completa con il libretto da dieci (7,40 euro), dove le cartevalori sono associate a fotografie che evocano le inondazioni e le siccità. Si aggiungono dei suggerimenti affinché anche la singola persona possa contribuire alla causa: isolare ed aerare l’appartamento, utilizzare la bicicletta invece dell’auto, mangiare meno carne e comunque preferire i prodotti locali, abbassare di un grado il termostato quando fa freddo, compiere un viaggio con l’aereo in meno ed un soggiorno in più nel proprio Paese.

Il lavoro è stato fatto a sei mani: Jean-Pascal van Ypersele e Jill Peeters per i testi, Kris Maes per la parte grafica.

Le due cartevalori diffondono precisi messaggi; altri si aggiungono considerando il libretto
Le due cartevalori diffondono precisi messaggi; altri si aggiungono considerando il libretto
La Conferenza di Parigi “Cop21” nei francobolli di Francia…
…e Nazioni Unite
           


Fermo immagine su… Fermo
05 Mar 2017 01:34 - LIBRI E CATALOGHI
Il settimo congresso di “Filatelica”, svoltosi dal 7 al 9 ottobre scorsi, ha originato un numero unico che accoglie gli interventi e, nel cd allegato, le collezioni esposte
A Fermo
A Fermo

La manifestazione “Filatelica” edizione 2016, organizzata a Fermo dal 7 al 9 ottobre, è ormai alle spalle; resta il numero unico collegato, prodotto dopo l’appuntamento così da raccogliere gli interventi e proporre anche le foto con i partecipanti ed i momenti più significativi.

In 184 pagine con illustrazioni a colori, il forum “Filatelia e francobolli”, supportato dal Circolo culturale filatelico numismatico “Federico Matassoli” di Castelfidardo e dall’Associazione filatelica numismatica Falconara, ha raccolto quindici interventi eterogenei.

Si va -per citare alcuni titoli- dal referendum costituzionale del 1946 alle collettorie di Lombardo-Veneto in epoca filatelica, dalle produzioni targate Comitato di liberazione nazionale in valle Bormida alla base statunitense di Guantanamo a Cuba, dalla gastronomia in salsa dentellata ai falsi, dall’aviatore Jean Mermoz alla Sombrero island.

Nel prezzo di copertina, pari a 32,00 euro, è compreso un compact disc: contiene i file in versione pdf delle collezioni esposte contestualmente ed ulteriori istantanee.

“Filatelica” (acquista)
La scheda con il sommario completo
La manifestazione in cronaca
           




Assp/2 Preparativi per Padova
04 Mar 2017 10:12 - APPUNTAMENTI
Non solo il periodico. L’Associazione per lo studio della storia postale realizza anche un incontro annuale, la cui ventesima edizione si svolgerà l’11 marzo. I dettagli

Il “Bollettino prefilatelico e storico postale” giunto al quarantesimo anno (news precedente), ma anche la realtà da cui proviene, ossia l’Associazione per lo studio della storia postale. Il bimestrale -prosegue nell’intervista a “Vaccari news” il direttore responsabile, Adriano Cattani- è nato prima del sodalizio; quest’ultimo, ora presieduto da Paolo Fabrizio, data 21 febbraio 1990 e in quel momento scelse la pubblicazione quale organo ufficiale.

L’Assp adesso conta 180 soci ed il costo della quota è di 40,00 euro all’anno. Cosa fa? Con l’iscrizione “l’associato riceve gratuitamente la rivista, ottiene l’eventuale assistenza di altri studiosi sugli argomenti che sta sviluppando, partecipa agli incontri, ai congressi, alle manifestazioni che di volta in volta vengono organizzati”.

Presto -altro numero “tondo”- avrà luogo il ventesimo incontro annuale “Contributi di storia postale”, in cui i partecipanti discutono di argomenti ed aggiornamenti sui temi che stanno analizzando; spesso poi si concretizzano in altrettanti articoli pubblicati nella rivista. Si svolgerà l’11 marzo a Padova presso l’albergo Grand’Italia, posizionato in piazzale della Stazione; inizierà alle ore 10 e proseguirà fino al pomeriggio; relatori: Alessandro Arseni, Giorgio Burzatta, Lorenzo Carra, Alberto Cavalieri, Thomas Mathà e Massimiliano Pezzi. La partecipazione costa 30,00 euro e comprende il pranzo.

A Padova l’incontro annuale “Contributi di storia postale”
A Padova l’incontro annuale “Contributi di storia postale”
Il “Bollettino prefilatelico e storico postale” (news precedente)
Il programma completo dell’11 marzo (file pdf)
           


Assp/1 E son 40!
04 Mar 2017 00:44 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Edito dal 1977, ha raggiunto il 193° numero. È il “Bollettino prefilatelico e storico postale”, fondato e diretto da Adriano Cattani. Che lo illustra in questa intervista

“Favorire lo studio e la divulgazione di argomenti riguardanti la storia della posta e delle comunicazioni postali mediante la ricerca, e la pubblicazione di articoli e studi”. È quanto prevede, per la precisione all’articolo 3, lo statuto dell’Associazione per lo studio della storia postale. Associazione che a novembre festeggerà il quarantesimo anno del proprio periodico, il “Bollettino prefilatelico e storico postale”, ora giunto al numero 193. In quest’ultimo si tratta, ad esempio, del Principato di Oneglia, dei corrieri di Bologna, Firenze, Ferrara e Modena per Venezia, della censura militare durante la Grande guerra, dei cordoni sanitari ai confini toscani nel 1805.

La nascita della testata -precisa il fondatore ed attuale direttore responsabile, Adriano Cattani, in questa intervista a “Vaccari news”- “era stata decisa per dare la possibilità agli studiosi di storia postale di avere un organo, al tempo inesistente, dove pubblicare le loro ricerche: le riviste erano infatti solo di carattere prettamente filatelico e difficilmente in queste si trovava spazio”.

Quali soggetti sono stati affrontati finora? “Hanno riguardato i più vasti temi: dai percorsi postali ai mezzi di trasporto, alle organizzazioni locali ed internazionali, alle tariffe ed alle impronte lasciate sulle lettere a testimonianza del servizio effettuato”. Insomma, ha trattato, e tratta, “argomenti attinenti l’organizzazione delle comunicazioni postali, sia dal punto di vista collezionistico che della ricerca storica, partendo dal presupposto che il collezionismo non può essere fine a se stesso, ma deve essere un elemento in più, una documentazione in più, a supporto della ricerca culturale”.

Finora il bimestrale “non ha mai avuto tentennamenti o particolari difficoltà: ad oggi sono stati pubblicati oltre ottocento articoli scritti da circa centosettanta autori”.

Fondato da Adriano Cattani (nella foto) e edito da quarant’anni. È il “Bollettino prefilatelico e storico postale”
Fondato da Adriano Cattani (nella foto) e edito da quarant’anni. È il “Bollettino prefilatelico e storico postale”
           


Il panorama, la ferrovia e… James Bond
03 Mar 2017 17:28 - DALL'ESTERO
Due francobolli per la strada ferrata dello Schilthorn, ma la montagna è nota come Piz Gloria a causa di un film che vide protagonista l’agente segreto

In tutte le Alpi non si trova un luogo che offra una vista altrettanto strabiliante sul celeberrimo gruppo composto da Eiger, Mönch e Jungfrau, Patrimonio dell’umanità firmato dall’Unesco, e su più di duecento ulteriori cime. Così dalla Svizzera descrivono il picco dello Schilthorn, citato in ben due francobolli da 1,00 franco ciascuno, questi firmati da Unikum graphic design ed emessi il 2 marzo. Rappresentano la funivia ed il ristorante girevole.

Alto 2.970 metri sul livello del mare, il monte è noto anche come Piz Gloria, dal film di James Bond (interpretato da George Robert Lazenby) “Al servizio segreto di sua maestà”, girato sulla vetta tra l’ottobre del 1968 ed il maggio del 1969. Una pellicola che ancora oggi muove i fan dell’agente segreto in un pellegrinaggio laico sui luoghi delle riprese.

Vera protagonista dell’emissione è -ad essere precisi- l’apertura dell’ultimo tratto della ferrovia che permette di raggiungere l’area. Divenne operativa mezzo secolo fa e per il turismo rappresentò una pietra miliare.

Due francobolli per il mezzo secolo
Due francobolli per il mezzo secolo
Tra le altre emissioni elvetiche del 2 marzo, Niklaus von Flüe…
…la Fondazione svizzera di cardiologia…
…la vetreria Glasi Hergiswil
           




Germaine Ribière, la donna che si oppose ai nazisti
03 Mar 2017 15:22 - DALL'ESTERO
Nella Francia occupata svolse un ruolo importante nel salvare i bambini ebrei. Mezzo secolo fa venne dichiarata “giusto fra le nazioni”
La Francia non dimentica
La Francia non dimentica

Non solo “Milanofil”. Anche a Parigi si sta lavorando alla ricorrente manifestazione collezionistica, questa giunta alla trentasettesima edizione. È il “Salon philatélique de printemps”, in calendario dal 9 all’11 marzo. E, purtroppo, fioccano numerose emissioni.

Tra esse si fa notare l’omaggio da 1,10 euro dedicato a Germaine Ribière, nata a Limoges nel 1917 da una famiglia cattolica. Durante la Seconda guerra mondiale organizzò in più centri, come nella città natale o a Lione, salvataggi di bambini ebrei. Sono numerosi i piccoli che, nel contesto della Shoah, le devono la vita.

Il 18 luglio 1967 -mezzo secolo fa- le venne attribuito dall’istituto israeliano Yad Vashem il titolo di “giusto tra le nazioni”. Morì il 20 novembre 1999.

Il francobollo, lavorato ed inciso da Sophie Beaujard, rappresenta un primo piano della donna; da notare lo sguardo deciso. Si aggiungono il panorama della stessa Limoges ed un gruppo di bimbi guidati da una persona. Sarà messo in prevendita il 9 marzo; le buste del primo giorno dovranno portare l’annullo del 10.

“Giusti tra le nazioni”: Raoul Wallenberg…
…Giorgio Perlasca…
…Giovanni Palatucci
           


L’idea di Indabox per l’ultimo miglio
03 Mar 2017 13:50 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi la ditta conta oltre tremila punti d’appoggio dove fare recapitare i beni comprati tramite internet. E Poste italiane l’acquisisce
L’azienda tratta l’ultimo miglio
L’azienda tratta l’ultimo miglio

La partita, ancora una volta, si gioca sull’ultimo miglio, ossia sulle consegne, nel caso specifico generate dal commercio elettronico. Mentre il test dei “paccomat” rimane al palo (cinque quelli installati da anni e comunque mai promossi seriamente), Poste italiane ha spostato l’attenzione su Indabox, acquistandone la quota in mano al Club degli investitori.

Nata nel 2013, l’azienda torinese presenta i propri servizi in quattro tappe: si cerca un punto di appoggio affiliato (normalmente un bar, tabaccaio o edicola ed ora sono tremila, contando su accordi con Carrefour ed Ip); si acquista via internet indirizzando la merce nel punto individuato; si avvisa quest’ultimo; si attende il messaggino di arrivo. Costo dello stoccaggio 3,00 euro, ma la prima volta è gratuito.

“Dall’abbigliamento all’alimentare, passando per la tecnologia, i «web shopper» italiani sono sempre più numerosi”, chiosano dalla ditta, centrando il problema. “Sono altrettanto numerosi, però, gli utenti che vorrebbero acquistare on-line (o lo vorrebbero fare più spesso), ma non hanno a disposizione un luogo presso il quale far recapitare i prodotti acquistati. Molti sono costretti a rimanere «bloccati in casa» (o, peggio, costringono altri a farlo: zii, suocere o anziane madri) in attesa che arrivi il corriere”.

Sono oltre tremila i punti di appoggio in Italia, soprattutto bar, tabaccherie, edicole
Sono oltre tremila i punti di appoggio in Italia, soprattutto bar, tabaccherie, edicole
I “paccomat”
Il sito di Indabox
           


Alla Sepac la stessa scelta
03 Mar 2017 09:08 - DALL'ESTERO
Come per la Comunità regionale delle poste e delle telecomunicazioni, il giro 2017 è dedicato all’artigianato. L’interpretazione del Liechtenstein

Curiosa combinazione: l’artigianato non solo è il filo conduttore del giro 2017 voluto dalla Comunità regionale delle poste e delle telecomunicazioni (struttura che sostanzialmente accomuna l’ex Urss ed altre realtà), ma lo è anche di quello sottoscritto dalla Small european postal administration cooperations.

Ad annunciarlo è il Liechtenstein, che per il 6 marzo ha messo in cantiere sull’argomento ben tre francobolli, l’ultimo dei quali formalmente inserito nel percorso condiviso e che quindi porta il logo Sepac. Ideati da René Wolfinger, rappresentano una mano (a simboleggiare l’intervento umano) e gli attrezzi, sia pure semplificati, di tre professionisti: scalpellino (figura nel taglio da 1,30 franchi), sarto (1,80) ed orafo (2,00).

L’idea di Vaduz, comunque, è di non fermarsi qui, ma di trattare il tema in futuro con ulteriori dentelli. Un po’ quello che sta facendo la Francia con i mestieri d’arte…

Tre francobolli per l’artigianato, ma solo l’ultimo è del giro Sepac
Tre francobolli per l’artigianato, ma solo l’ultimo è del giro Sepac
Comunità regionale delle poste e delle telecomunicazioni: così la Bielorussia
Il percorso della Francia - Il gioielliere
L’altra collezione cui Vaduz partecipa ora, la PostEurop
           



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