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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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L’azienda a Bologna
21 Apr 2017 01:02 - NOTIZIE DA VACCARI
Parteciperà al “Convegno di primavera”, in calendario al Palanord (parco Nord) tra il 28 ed il 29 aprile. Le richieste specifiche entro il giorno 26
Dal 28 al 29 aprile
Dal 28 al 29 aprile

“Saremo al «Convegno di primavera», organizzato dall’Associazione filatelica numismatica bolognese dal 28 al 29 aprile”. È quanto annunciano dalla società Vaccari, che in questi giorni sta lavorando alla selezione da proporre ai visitatori.

“Si tratta di materiale eterogeneo, in grado di accontentare un pubblico vario com’è quello della manifestazione. In prevalenza Italia tra Ottocento e Novecento, con l’obiettivo di permettere ai collezionisti di riempire il tassello che manca o di fare scoperte particolari. Sostanzialmente, offriremo filatelia e storia postale, mentre per libri e cataloghi occorre richiederli, anche senza impegno, entro il giorno 26, scrivendo una mail a info@vaccari.it”.

“Porteremo, in distribuzione gratuita, il catalogo dell’asta del 6 maggio. Non avremo, invece, i lotti, che saranno in visione nell’incontro milanese, previsto per il 27 aprile all’hotel dei Cavalieri di piazza Missori 1, dalle 10 alle 18. Esclusi i voluminosi in scatola e, solo su domanda, quelli dal 1.053 al 1.058. Con il 3 maggio tutto sarà a disposizione presso la nostra sala aste, a Vignola (Modena), su appuntamento”.

Tornando al convegno commerciale della città felsinea, verrà ospitato al Palanord (parco Nord), in via Stalingrado 83/85; ad ingresso libero, resterà aperto venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 9 alle 18.

A Bologna con materiale italiano tra Ottocento e Novecento
A Bologna con materiale italiano tra Ottocento e Novecento
La filatelia secondo l’azienda
L’asta del 6 maggio lotto per lotto
Il settore editoriale
           


Il leopardo sul grande schermo
20 Apr 2017 18:47 - DALL'ESTERO
Locarno - Il felino, simbolo della manifestazione, compare sul francobollo che la Svizzera dedica alla settantesima edizione raggiunta dal “Festival del film”
Cinematografico
Cinematografico

Il leopardo potrebbe apparire fuorviante, perlomeno a coloro che non conoscono nei dettagli la manifestazione citata. È il “Festival del film” di Locarno ed il felino ne rappresenta il logo. La prossima edizione, in calendario dal 2 al 12 agosto, sarà la settantesima; da qui la decisione della Svizzera di dedicargli un francobollo: risulterà il più piccolo manifesto dell’appuntamento! Progettato da Jannuzzi Smith, il dentello verrà messo in prevendita il 4 maggio, mentre il giorno di emissione formale è stato fissato all’11 successivo. Prezzo: 1,00 franco.

Ogni estate -viene ricordato- piazza Grande si trasforma nella mecca delle pellicole d’autore. Migliaia di fan e cineasti si riuniscono per assistere ad un programma di alto livello e ricco di sorprese; giovani talenti incontrano ospiti famosi e personalità affermate nel settore.

A Locarno anche la mostra per Robert Indiana
           


I visi ed i simboli
20 Apr 2017 15:14 - VATICANO
Articolato l’omaggio che il Vaticano, tramite Daniela Fusco, ha destinato ai martiri Pietro e Paolo. Vennero uccisi nel 67 dopo Cristo, 1950 anni fa

Pietro e Paolo furono martirizzati a Roma 1950 anni fa, nel 67 dopo Cristo, il primo crocifisso a testa in giù, il secondo decapitato, pena riservata ai cittadini dell’Urbe condannati a morte. Lo rammentano, fra l’altro, i francobolli. Quelli dello Smom, emessi il 13 marzo, e quelli del Vaticano, annunciati per il 4 maggio.

Questi ultimi sono due tagli da 0,95 ed 1,00 euro, organizzati in fogli da dieci e prodotti in un massimo di centocinquantamila esemplari per tipo. Vi ha operato Daniela Fusco, proponendo i rispettivi visi.

Il primo è incorniciato in basso da due chiavi parallele, esplicito richiamo alla frase dell’evangelista Matteo “A te darò le chiavi del regno dei cieli”. Una è rivolta verso il basso e reca lo stemma della Santa Sede; l’altra, posizionata in senso opposto, pone all’interno una croce capovolta che allude al modo con cui venne ucciso. Il gallo evoca il suo triplice rinnegamento nei confronti di Gesù, evidenziando sia la fragilità umana mostrata dall’apostolo, sia la misericordia divina.

La restante carta valore, ancora con il profilo, comprende i due simboli che da sempre caratterizzano nell’iconografia il personaggio: il libro e la spada. Il volume cita le sue numerose lettere rivolte ai cristiani da cui gli deriva il titolo di “dottore delle genti”. L’arma lo ricorda quale persecutore dei fedeli prima della conversione; è anche la “spada dello spirito” e rappresenta la forza della fede.

I santi Pietro e Paolo, raccontati attraverso i visi ed i simboli collegati alle rispettive figure
I santi Pietro e Paolo, raccontati attraverso i visi ed i simboli collegati alle rispettive figure
L’analogo soggetto visto dallo Smom
Tutte le nuove emissioni vaticane
           


Se la bellezza è ferita
20 Apr 2017 12:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche un annullo per la mostra che Siena sta ospitando: sono esposti alcuni reperti provenienti da Norcia, sopravvissuti al terremoto e messi in sicurezza
Anche l’annullo contribuisce…
Anche l’annullo contribuisce…

A dirla tutta, la mostra è stata aperta il 23 dicembre scorso e lo resterà sino al 29 ottobre. Ma solo adesso, per la precisione il 22 aprile, verrà sottolineata tramite un annullo speciale, richiesto dall’Opera della metropolitana onlus presso palazzo Squarcialupi, in piazza Duomo a Siena (gli addetti di Poste interverranno dalle ore 11 alle 17). Il percorso citato s’intitola “La bellezza ferita”; è accolto nella cripta del medesimo Duomo e presso il Complesso museale santa Maria alla Scala.

L’iniziativa intende far conoscere la “ferita” che dal 24 agosto 2016 ha colpito anche Norcia (Perugia) ed il suo patrimonio culturale, sensibilizzando a contributi di restauro e di sostegno in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Alcuni capolavori, appartenenti all’Arcidiocesi e ricoverati nei depositi, ora sono esposti nella città toscana.

Il progetto presenta il territorio protagonista e le sue opere al vasto pubblico che ogni giorno raggiunge Siena, illustrando al turismo internazionale la drammatica realtà delle zone colpite dal terremoto, ma anche il forte orgoglio civico della gente che le abita. Norcia, così danneggiata nel suo intimo, impetra ora una rinascita.

L’approfondimento
Tra i comuni umbri colpiti dal sisma
           


Corrispondenze da Cefalonia
20 Apr 2017 10:06 - LIBRI E CATALOGHI
Curate da Vincenzo Scasciafratti, riguardano il sottotenente Renato Calabrese, morto nel 1943. Tra gli approfondimenti, quello di Renato Capuano, incentrato su posta militare e censura
Testimonianze
Testimonianze

A pochi giorni dall’anniversario della Liberazione, si fa notare una testimonianza della Resistenza, il carteggio “Lettere da Cefalonia” del sottotenente Renato Calabrese. Curato da Vincenzo Scasciafratti e prodotto da Ristampa edizioni, conta su 264 pagine; il prezzo di vendita ammonta a 28,00 euro.

È la versione annotata dell’epistolario conservato dalla famiglia del militare, nato a Fontarello, frazione della rietina Posta, il 13 agosto 1920 e morto appunto a Cefalonia (Grecia) il 21 settembre 1943. Si aggiunge l’analisi delle missive da parte di Maria Flavia Perotti, mentre Renato Capuano introduce il lettore al sistema della posta militare e della censura.

Tra gli altri materiali, i contributi degli alunni della scuola media di Antrodoco ed un corredo fotografico a colori con cartoline e biglietti che accompagna i testi. Allo stesso tempo si documentano le manifestazioni civili nonché le iniziative culturali e didattiche promosse dalla sezione di Rieti che fa capo all’Associazione “Divisione Acqui”. Il suo compito statutario è preservare la memoria dei fatti verificatisi allora nelle isole Ionie: ricordare quegli uomini che caddero, che sopportarono la prigionia ed il lager, che combatterono per non cedere le armi a chi lo chiedeva con l’inganno e lo imponeva illegalmente con la violenza.

Sullo scaffale: “Il massacro della divisione Acqui 1939-1943”...
...“Cefalonia 1943 - lettera dal massacro”
           




In tavola la cucina ispanica
20 Apr 2017 00:52 - DALL'ESTERO
Sei piatti tipici, divenuti popolari anche negli Stati Uniti, trasformati da Washington in altrettanti francobolli “Forever”

Non ci sono solo hot dog e pizza negli orizzonti culinari degli Stati Uniti. Lo dimostra la serie annunciata per oggi. Si tratta di sei francobolli “Forever” (tariffa che ora richiede 49 centesimi), raccolti in libretti da venti.

Costituiscono un omaggio alla comunità ispanica locale ed un conseguente riconoscimento dell’influenza giocata in materia dalla cucina messicana, caraibica e di tutta l’America Latina in genere. Non a caso, la cerimonia di presentazione è programmata nel tardo pomeriggio presso il National hispanic cultural center di Albuquerque.

Le cartevalori portano i nomi di John Parra ed Antonio Alcalá; raffigurano tamales, flan, sancocho, empanadas, chile relleno e ceviche, che negli States hanno trovato nuovi appetitosi e magari varianti più o meno significative, così da assecondare il gusto locale.

Sei francobolli per altrettanti piatti
Sei francobolli per altrettanti piatti
Cartevalori in cucina: il “bacalà alla vicentina”…
…i frutti di mare danesi…
…il menù svedese
           


La galleria del dolore prosegue
19 Apr 2017 17:38 - EMISSIONI ITALIA
Dopo i magistrati Francesco Coco e Vittorio Occorsio uccisi dai terroristi, il turno dei politici Pio La Torre e Rosario Di Salvo ammazzati dalla mafia
Il tributo ai politici uccisi nel 1982
Il tributo ai politici uccisi nel 1982

Dopo le vittime del terrorismo, i magistrati Francesco Coco e Vittorio Occorsio, quelle della mafia, in una sorta di triste “par condicio” della violenza inquadrata nella serie “Il senso civico”. L’impaginazione è la stessa del francobollo emesso il 9 maggio 2016 e l’autrice è sempre Cristina Bruscaglia. Identici pure il valore nominale (da 95 centesimi), il supporto autoadesivo, il quantitativo per fogli (ventotto), mentre la tiratura è scesa da otto a seicentomila esemplari. La nuova carta valore sarà disponibile il 28 aprile con annullo speciale al Palermo Centro.

Questa volta, protagonisti sono i politici comunisti Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Nacquero rispettivamente il 24 dicembre 1927 ed il 16 agosto 1946; condivisero il momento della morte trentacinque anni fa, il 30 aprile 1982, in un attentato perpetrato a Palermo. “Il potere mafioso rialza la testa”, scrisse il mattino seguente il “Giornale di Sicilia”. “Dopo un periodo di stasi imposto dall’offensiva dell’apparato giudiziario e investigativo, che ha prodotto non pochi guasti in seno all’organizzazione delle cosche, dopo un lungo periodo in cui i clan sono stati impegnati in una lotta sanguinosa e senza quartiere per il predominio, adesso hanno alzato nuovamente il tiro, mirando ai personaggi pubblici e di prestigio”.

Il bollettino illustrativo raccoglie le biografie dettagliate dei due personaggi, dovute ai rispettivi figli; da una parte Franco e Filippo, dall’altra Tiziana, Sabrina e Laura. “Tra il papà affettuoso e l’eroe onesto e coraggioso -annotano queste ultime- forse egoisticamente avremmo preferito il primo, ma avere la certezza che dietro le molte conquiste di Pio c’è anche il suo sacrificio ci dà l’orgoglio e la dignità di vivere la nostra esistenza seguendo, a nostro modo, il suo esempio”.

L’omaggio ai magistrati Francesco Coco e Vittorio Occorsio
           




Tesoriera, a Cosenza il Comune vince la causa
19 Apr 2017 13:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo l’Ente locale, ed il Tribunale cittadino che gli ha dato ragione, Poste italiane si era sostituita al vero titolare del servizio, Banca carime
La causa è stata vinta dal Comune
La causa è stata vinta dal Comune

Se l’Associazione nazionale comuni italiani propone l’affidamento del servizio di tesoreria a Poste italiane per giustificarne la presenza sul territorio, il Comune di Cosenza è andato in tutt’altra direzione, vincendo, dopo due diffide, la causa davanti al Tribunale cittadino.

L’esito del contenzioso ha obbligato l’azienda a risarcire l’interlocutore con un milione e 709.237,70 euro, interessi a parte. In più, sono stati chiusi nove contratti “Bancoposta” aperti in precedenza per agevolare i pagamenti del pubblico.

L’oggetto del contendere erano dei pignoramenti verso l’Ente locale. Secondo quest’ultimo (tesi poi accolta dal giudice), la società si è sostituita illegalmente al tesoriere comunale, costituito da Banca carime, ed ha trattenuto, “in modo indebito, nelle proprie casse, somme di denaro di pertinenza della Pubblica amministrazione”. Per l’avvocato Agostino Rosselli, che ha rappresentato il Comune, il verdetto è destinato a fare giurisprudenza, in quanto si tratta di “una decisione che fa chiarezza in una materia delicata quale è l’espropriazione forzata a danno della Pa ed è di fondamentale importanza per tutti i 7.982 Comuni d’Italia che quotidianamente subiscono la sottrazione indebita di ingenti somme di denaro da parte di una società privata che non agisce certamente per il bene pubblico e ritiene lecito sostituirsi ai tesorieri degli Enti locali trattenendo presso le proprie casse ingenti somme di denaro lucrando su un bene destinato a soddisfare servizi pubblici essenziali dei cittadini italiani”.

Servizio di tesoreria: l’idea dell’Anci
           


Il turno della Costa d’Avorio
19 Apr 2017 10:18 - DALL'ESTERO
Dopo Sudafrica e Tunisia, il terzo tassello per trasformare la rete postale nel supporto del continente in favore del commercio elettronico

Nuovo tassello collocato dal direttore generale dell’Unione postale universale, Bishar Hussein, per il progetto volto a creare nel Continente nero Ecom@Africa, cioè la rete adeguata a gestire il commercio elettronico facendolo transitare per i canali postali.

Dopo Sudafrica e Tunisia, è stata la volta della Costa d’Avorio. Immutata la formula: l’Upu garantisce un supporto in grado di aiutare gli interlocutori del momento a raggiungere l’obiettivo. “Dobbiamo cogliere -ha detto- tutte le opportunità a nostra disposizione per ricordare l’importanza della struttura postale nell’economia, discutere le vie ed i mezzi per renderla un attore importante nelle questioni economiche nazionali ed internazionali”. Confermando, inoltre, che il Paese ha già l’esperienza e la conoscenza volte a realizzare la piattaforma riservata all’e-commerce in grado di rilanciare l’attività postale e creare ricchezza.

Il ministro ivoriano a Comunicazione, economia digitale e poste, Bruno Nabagné Koné (a sinistra), con il direttore generale dell’Upu, Bishar Hussein
Il ministro ivoriano a Comunicazione, economia digitale e poste, Bruno Nabagné Koné (a sinistra), con il direttore generale dell’Upu, Bishar Hussein
Le tappe precedenti riguardanti Sudafrica…
…e Tunisia
           




Il mulino dei desideri
19 Apr 2017 00:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dietro la campagna della Barilla, diversi elementi che richiamano il settore postale. E c’è chi suggerisce un progetto capace di ricordare quello delle merendine Cremifrutto…
Le confezioni…
Le confezioni…

Anche il Mulino bianco, celebre marchio della Barilla cresciuto a suon di sostanziosi impegni pubblicitari, “sposa” il dialogo con la propria clientela evocando il servizio postale. Se sulle confezioni di biscotti compaiono la cassetta delle lettere di tipo statunitense ed il “francobollo”, il confronto vero e proprio si svolge via internet, in particolare attraverso il sito “Nel mulino che vorrei”. Dove -fra l’altro- si raccolgono idee per nuovi prodotti e le si fanno giudicare dai partecipanti (l’attuale campagna si chiuderà il 2 maggio) in cambio di punti.

Per sostenere l’idea “postale” nelle pagine web, ecco la mano che scrive al mugnaio, le bande rosse e blu che rammentano gli invii aerei, gli “annulli”. Gli stessi interventi sono impaginati come se fossero cartoline.

A farsi notare sono inoltre i suggerimenti giunti nel tempo dal pubblico. Rossella, ad esempio, propone un biscotto a forma di francobollo con gocce al cioccolato bianco o fondente all’interno e con il logo del Mulino bianco stampato su una facciata. Maria mira più in alto: “Non so -annota- se sia necessario ottenere il patrocinio statale per emettere un francobollo, ma sinceramente mi piacerebbe vedere stampato quello del Mulino bianco”. Monica, invece, guarda indietro: “Chi di noi da piccolo non ha collezionato qualcosa?” esordisce. “La mia proposta è di inserire nelle confezioni dei francobolli a bassissimo costo e ormai fuori corso, di quelli che magari abbiamo visto circolare nella nostra infanzia ancora in lire, sarebbe un ottimo modo per stimolare i nostri ricordi (ogni francobollo ha dietro una storia), e insegnare ai nostri figli qualcosa del nostro passato… Si potrebbe creare una nuova merenda chiamata «I francobolli» cosparsa di cacao che ne ricordi la dentellatura, adatta a lanciare la raccolta”. Funzionerà come ai tempi del maestro Gastone Rizzo e dei Cremifrutto?

…ed il sito richiamano gli elementi postali
…ed il sito richiamano gli elementi postali
“Nel mulino che vorrei”
La testimonianza del maestro Gastone Rizzo
           


Pacchi meno costosi al carcere di Cagliari
18 Apr 2017 17:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dietro, una convenzione con Poste italiane che utilizza il servizio “crono”, nato per il commercio elettronico. Il supporto dell’associazione Socialismo diritti riforme
Pacchi meno costosi
Pacchi meno costosi

Da una parte il progetto “Filatelia nelle carceri”, dall’altra un nuovo approccio per inoltrare i pacchi. L’ultima notizia giunge dalla Sardegna, diffusa dall’associazione Socialismo diritti riforme; riguarda la casa circondariale presente ad Uta. È “un’iniziativa partita dalla struttura imprese della filiale di Cagliari che merita di essere estesa a tutti gli istituti” dell’isola, ha detto la presidente del sodalizio, Maria Grazia Caligaris.

Il progetto solidale, avviato un anno fa grazie alla sensibilità di chi è alla direzione del penitenziario, è attualmente operativo e si avvale del supporto tecnico offerto dai volontari. Secondo la convenzione, il carcere raccoglie le domande dei reclusi relative ai colli da inviare, mentre Poste italiane con i suoi addetti effettua il prelievo e l’inoltro. Il programma consente un taglio di almeno 5,00 euro per ciascuna spedizione a vantaggio dei detenuti.

Molti di loro -chiarisce la rappresentante- “hanno necessità di inviare dei pacchi ai familiari con effetti personali. In prevalenza si tratta di maglioni e/o coperte nel cambio di stagione oppure di prodotti deperibili o di oggetti non ammessi che rischiano di restare nei magazzini deteriorandosi”. Le vantaggiose condizioni possono essere fruite anche dal personale che opera nella sede.

Alla base, il servizio “crono”, nato per sostenere il commercio elettronico ma che, di fatto, può essere esteso in situazioni dove numerosi clienti omogenei vengono considerati come un interlocutore unico, permettendo appunto i risparmi.

“Filatelia nelle carceri” - L’ultimo richiamo in cronaca riguarda Sondrio
Il servizio “crono” un anno fa…
…ed ora secondo Poste italiane
           




Agli sportelli tornano i carabinieri
18 Apr 2017 13:28 - EMISSIONI ITALIA
Programma delle emissioni integrato a sorpresa con un francobollo inerente al Museo storico dell’Arma, nell’ottantesimo anniversario
Il turno del Museo
Il turno del Museo

A cinque giorni (tre dei quali festivi) dall’ultimo aggiornamento riguardante il programma delle emissioni, eccone un altro, questa volta incentrato su un’integrativa, la prima del 2017.

L’omaggio, un 95 centesimi, è previsto per il 6 giugno. Si tratta di un ulteriore tassello della serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”; è dedicato al Museo storico dell’Arma dei carabinieri che ha raggiunto gli ottant’anni (un’altra cifra non troppo “tonda”) dalla sua inaugurazione.

Collocato a Roma in piazza del Risorgimento, costituisce -viene spiegato- una galleria iconografia ed un luogo di confronto e riflessione. In ventitré sale espositive comprende opere artistiche, documenti, armi, uniformi e cimeli che rivelano come tale specialità si identifichi con la storia nazionale.

Ovviamente, nel passato essa è stata ricordata da diverse cartevalori. Queste le più evidenti: centenario della medaglia al valor militare (10 centesimi del 6 settembre 1934), centocinquantesimo dell’Arma (30 e 70 lire del 5 giugno 1964), Salvo D’Acquisto (100 del 23 settembre 1975), corpi di Polizia (550 e 650 del 10 maggio 1986), carica di Pastrengo (800 del 30 aprile 1998), “Giornata delle Forze armate” per “Italia ‘98” (800 del 24 ottobre 1998), missioni di pace (41 eurocentesimi dell’1 giugno 2002), Carlo Alberto Dalla Chiesa (41 del 3 settembre 2002), Comando carabinieri tutela patrimonio culturale (60 del 4 maggio 2009), Direzione investigativa antimafia (60 del 21 settembre 2012), Nuclei antisofisticazioni e sanità (60 del 29 novembre 2012), bicentenario (foglietto con quattro esemplari da 70 del 16 luglio 2014).

Il precedente aggiornamento al programma data 13 aprile
L’ultimo omaggio all’Arma riguarda il suo bicentenario
           


Turismo sì, ma che sia sostenibile
18 Apr 2017 09:56 - DALL'ESTERO
Dall’Islanda due francobolli riguardanti la campagna avviata dalle Nazioni Unite per l’anno in corso. Sono attesi il 27 aprile

L’“Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo” (voluto dalle Nazioni Unite, si sta concretizzando ora) raccontato dall’Islanda postale così da infondere nel pubblico il concetto. Per turismo sostenibile -viene spiegato- si definisce lo sviluppo o comunque l’attività rivolta ai gitanti che rispetti l’ambiente ed assicuri protezione a lungo termine delle risorse naturali o culturali.

I francobolli, che nella fase produttiva hanno coinvolto Pétur Atli Antonsson (per i disegni) e Hlynur Ólafsson (per l’impaginazione), risultano autoadesivi ed in arrivo nell’infornata del 27 aprile. Servono per invii ordinari entro i cinquanta grammi di peso destinati in Europa o ancora più lontano (costi attuali: 200 e 250 corone). Propongono una delle attrazioni maggiori dell’isola, la laguna Blu, ed i meno noti bagni termali di Mývatn.

Due luoghi coerenti con l’“Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo”
Due luoghi coerenti con l’“Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo”
L’emissione sull’argomento della Francia
Tra le altre produzioni islandesi del 27 aprile, la PostEurop
           




Mostre, conferenza e borse
18 Apr 2017 01:13 - APPUNTAMENTI
Quattro le iniziative segnalate per questi giorni. Riguardano Firenze, Modena, Bagnolo San Vito (Mantova), Lucca

Terminate le festività, il tema della Pasqua prosegue allo spazio filatelia di Firenze dove, fino al 21 maggio, Fabrizio Fabrini propone la collezione “Arte e fede: i volti della Passione”. Il soggetto viene descritto attraverso i molteplici volti del Salvatore raffigurati nelle opere di grandi artisti e presenti nei francobolli mondiali. Con la possibilità -promettono gli organizzatori- di scoprire una lettura meno banale e più profonda di tanti capolavori. Il nuovissimo negozio, allocato in via Pellicceria 3 presso le Poste centrali, è raggiungibile da lunedì a sabato tra le ore 8.20 e le 13.35; il sabato chiude un’ora prima.

Modena, dal canto suo, per il 20 aprile alle 16 ha in programma una conferenza intitolata “La maximafilia”. Ad intervenire presso la sede del Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni” (si trova in viale Monte Kosica 91) sarà il presidente dell’Associazione italiana di categoria, Rosario D’Agata.

Per il 22 del mese il Circolo filatelico numismatico mantovano intende firmare, nella vicina Bagnolo San Vito, il proprio cinquantesimo convegno filatelico e numismatico. Si svolgerà dalle 9 alle 18 presso il Goparc di via Biagi 14 (è nella zona industriale).

Nello stesso giorno e nella stessa fascia temporale si attiverà il Circolo filatelico e numismatico di Lucca, pronto per il “29° Salone del collezionismo”. In questo caso, il ritrovo è al complesso monumentale di piazza San Francesco. Accanto alla borsa con una quarantina di addetti si aggiungerà la mostra di cartoline con le opere dell’architetto Lorenzo Nottolini, di cui ricorrono i duecentotrent’anni dalla nascita.

Tutte le iniziative citate non prevedono un costo d’ingresso.

Tra le proposte, quella di Bagnolo San Vito (Mantova) e Lucca
Tra le proposte, quella di Bagnolo San Vito (Mantova) e Lucca
Lo spazio filatelia di Firenze, da pochissimo attivo
           


I fatti del ‘17 visti dall’Australia
17 Apr 2017 17:35 - DALL'ESTERO
Domani la quarta delle cinque tappe con cui il grande Paese commemora il secolo trascorso dalla Prima guerra mondiale

Una mera combinazione fa sì che, al pari della Francia, anche l’Australia domani rinnoverà il proprio appuntamento con le commemorazioni postali inerenti al centenario della Prima guerra mondiale.

Pronti ad uscire (è la quarta e penultima serie) sono altri cinque francobolli da 1,00 dollaro, raccolti in fogli da cinquanta o nel solito foglietto. Tra i prodotti che si aggiungono, il libretto da dieci autoadesivi e quello di prestigio (costo: 20,95).

Grazie alla professionalità di Phil Ellett, le immagini raccontano il conflitto soffermandosi sui principali fatti del 1917 visti dal Paese situato agli antipodi. Ecco dunque i combattimenti nell’aria (il primo volo nazionale fu sulla Francia), la terza battaglia di Ypres (costata trentottomila vite), il supporto alle truppe (venne prestato da quanti rimasero a casa), la campagna della Palestina (dopo aver messo in sicurezza il canale di Suez, i soldati locali combatterono a Gaza, Beersheba e Gerusalemme), il corrispondente Charles Edwin Woodrow Bean (ancora oggi considerata una figura chiave).

La versione a foglietto della serie, quarta delle cinque previste
La versione a foglietto della serie, quarta delle cinque previste
Domani anche la Francia
L’emissione precedente, del 2016
           




Danneggiato da un incendio nel 1745
17 Apr 2017 13:43 - DALL'ESTERO
È il castello di Kastelholm, l’unico esistente nelle Aland e rappresentato nel francobollo PostEurop. Restaurato, oggi costituisce una delle maggiori mete turistiche dell’area
Scatto meditato
Scatto meditato

Foto d’artista (l’autore è Niclas Nordlund) per il contributo PostEurop di Aland. Arriverà il 9 maggio e sarà valido per gli invii nel Vecchio continente; tariffario in mano, costerà 1,40 euro.

Propone l’unico castello esistente nell’area, quello di Kastelholm, in uno scatto risalente al 4 gennaio 2016, per la precisione alle 11.49 di una frizzante giornata invernale. Scatto ottenuto dopo una posta lunga un paio d’ore, aspettando che le nuvole si diradassero per dare la luce giusta alla baia di Slottsundet, dove il maniero si specchia.

Rappresenta una delle maggiori attrazioni turistiche dell’arcipelago. Risale alla fine del XIV secolo, sorto come fortezza difensiva e più avanti trasformato in vero e proprio castello. Fortemente danneggiato da un incendio nel 1745, rimase per lungo tempo in stato di abbandono; nel 1982 è stato aperto il cantiere che ha completato il restauro nel 2001.

Così Islanda…
…Romania…
…e Vaticano
           


Con “Totò genio” tre mostre in una
17 Apr 2017 10:14 - APPUNTAMENTI
Napoli - Omaggio all’artista nel cinquantesimo anniversario della morte. Fino al 9 luglio presso Museo civico, palazzo Reale e Convento di san Domenico Maggiore
Il francobollo italiano
Il francobollo italiano

L’Italia lo sta ricordando nel mezzo secolo passato dalla sua scomparsa, avvenuta il 15 aprile 1967. È Antonio de Curtis Gagliardi Griffo Focas Comneno di Bisanzio, decisamente più noto come Totò. “Voleva essere chiamato «principe», era una sua debolezza anche se, carte alla mano, aveva avuto effettivamente riconosciuto dai tribunali il diritto”, annotava -il 29 agosto 1995, quando venne emesso il 750 lire italiano- il presidente della Biennale di Venezia, Gian Luigi Rondi. Non erano però i documenti a renderlo tale ma, nella sua lunghissima carriera, “quelle virtù comiche che, anche se agli inizi accolte con qualche reticenza, presto dovevano farlo definire da tutti il vero «principe della risata»”.

Accanto al francobollo, e senza dimenticare il dentello di San Marino disponibile dal 4 giugno 2005 a 45 centesimi, non mancano altri richiami postali, come le scene per la compilazione delle epistole: mirabili quelle in “Totò, Peppino e… la malafemmina”, in “Totò, Peppino e i fuorilegge”, in “Miseria e nobiltà”. Oppure che pongono al centro il portalettere, ad esempio con “I due marescialli” (l’attore convoca il fattorino per intercettare corrispondenze sospette che possano contenere messaggi in codice) e “Totò diabolicus” (lo aggredisce mentre entra in casa per consegnare il corriere).

Nel frattempo, fino al 9 luglio la sua Napoli gli sta dedicando una mostra; s’intitola “Totò genio” ed è stata voluta dall’Associazione “Antonio de Curtis”. Curata da Alessandro Nicosia, è la prima antologica intitolata all’artista, precisano gli organizzatori. Vuole mettere in luce la grandezza di uno dei maggiori interpreti italiani del Novecento, attore di teatro e di cinema (sono 97 i film da lui interpretati) ma anche poeta e autore di canzoni.

Il visitatore è condotto a ripercorrere, attraverso centinaia di documenti tra missive, fotografie, filmati, costumi di scena, locandine, interviste, disegni, pubblicazioni e giornali d’epoca, spezzoni cinematografici e televisivi, manoscritti personali, cimeli e materiale inedito, la figura, l’arte e la vita del protagonista. Tre le sedi in cui l’allestimento si sviluppa: il Museo civico di castel Nuovo (accoglie “Genio tra i geni” e racconta l’interfacciarsi con i grandi della cultura), palazzo Reale (“Totò, che spettacolo!”: l’esistenza, il varietà, la poesia, le canzoni, la biblioteca e gli oggetti, così da analizzarne il rapporto con le arti), il Convento di san Domenico Maggiore (“Dentro Totò”: 250 scatti che lo ritraggono nei fuoriscena, nei momenti di vita quotidiana, nelle serate mondane e che mostrano le passioni, come quella per gli animali; si aggiungono i poster e le pubblicità commerciali che ha interpretato).

Poi il percorso verrà riallestito in altre città.

Testo integrato il 31 maggio 2018.

La famosa scena epistolare in “Toto, Peppino e… la malafemmina”
La famosa scena epistolare in “Toto, Peppino e… la malafemmina”
L’omaggio sammarinese: la serie per il teatro di rivista
La mostra spiegata dal Comune di Napoli
           




Quella battaglia inutile
17 Apr 2017 00:30 - DALL'ESTERO
La Francia ricorda lo scontro avviato il 16 aprile 1917. Non portò ai risultati sperati: in due settimane il Paese perse centomila combattenti, quarantamila dei quali uccisi

La Francia prosegue nel raccontare la Prima guerra mondiale attraverso i propri francobolli. Il 14 aprile in prevendita (la distribuzione generale è prevista per domani) ha messo a disposizione degli interessati un foglietto dedicato alla battaglia dello Chemin des Dames.

Il 16 aprile 1917 il generale Robert Georges Nivelle decide di tentare la conquista del crinale, controllato dai tedeschi dopo lo scontro della Marna, questo risalente a tre anni prima. Conta sull’effetto sorpresa e su un milione di soldati. In due settimane ne perde centomila, quarantamila dei quali morti. Su diecimila tiratori scelti senegalesi, i due terzi sono messi fuori combattimento senza aver sparato un colpo. Lo scacco provoca una crisi senza precedenti tra le truppe; lo stesso comandante viene sostituito con il maresciallo Philippe Pétain.

Il blocco contiene due cartevalori, ciascuna da 1,10 euro. Vi ha lavorato il fumettista François Boucq (l’impaginazione è di Stéphane Humbert-Basset); nelle immagini ad inchiostro ed acquerello ha messo in luce sia i militari (in particolare quelli africani, in una delle cartevalori), sia il Museo della Caverne du Dragon, che funge da memoriale (è in alto a destra della confezione). Si aggiungono l’osservatorio (sempre in alto, ma a sinistra), le statue “Constellation de la douleur” di Christian Lapie, un carro Schneider “Ca1”, mezzo rivelatosi ininfluente ai fini delle manovre di cento anni fa, altri belligeranti dentro la rete sotterranea (nel secondo dentello).

Il foglietto al debutto ora
Il foglietto al debutto ora
Francia: tra le battaglie citate, quelle di Vimy (in congiunta con il Canada)…
…della Somme…
…di Verdun
           


La Terra vista dallo Spazio
16 Apr 2017 01:21 - LIBRI E CATALOGHI
L’importanza dei satelliti artificiali ed il ruolo che hanno in numerose discipline scientifiche illustrati con francobolli, interi, annulli, buste, cartoline. È l’ultimo lavoro di Renato Dicati
Con altri occhi
Con altri occhi

La Terra vista dallo Spazio, attività rappresentata attraverso i francobolli, gli interi postali, gli annulli speciali, le buste commemorative, le cartoline maximum... Cominciando dal 4 ottobre 1957, quando lo “Sputnik 1” aprì una nuova era. È l’ultimo lavoro di Renato Dicati, questo scritto in inglese e edito dalla prestigiosa Springer: “Stamping the Earth from Space”.

Numerosi -nelle 444 pagine con all’incirca 1.100 illustrazioni a colori (prezzo di copertina: 44,99 euro)- gli argomenti che affronta, dalla parte introduttiva riguardante la conquista del Cosmo ai satelliti artificiali impiegati nella Geodesia, dalle ricerche nell’atmosfera, nella ionosfera e nella magnetosfera agli apparecchi utilizzati per fini meteorologici, senza trascurare gli studi sulle micrometeoriti e sulla polvere cosmica, le conseguenze nei settori della Cartografia e dell’Oceanografia. “È un libro di storia, di scienza, di filatelia”, dice l’autore. “La storia dell’esplorazione della Terra vista dai satelliti, con una buona visione di tutti gli Stati spaziali” e non solo, come testimoniano diverse immagini. Nel racconto, ogni singolo pezzo della collezione prende il suo posto logico.

Costituisce la prima parte di un’opera che proseguirà con l’osservazione del Sistema solare.

“Stamping the Earth from Space” (acquista)
La scheda
Tra i lavori precedenti, “Stamping through astronomy”
           




“Cupolone”/2 L’annullo di domani
15 Apr 2017 11:45 - VATICANO
Il bozzetto ispirato ad un lavoro proposto dal sito specializzato Qumran2. Il manuale sarà disponibile sino al 20 maggio presso l’ufficio obliterazioni

Un’immagine liberamente ispirata alla resurrezione di Cristo ed ancora una volta “tratta dal sito di materiale pastorale Qumran2”. È la scelta di Poste vaticane per l’impronta con la data di domani, quella che sottolineerà la Pasqua edizione 2017. Resterà disponibile sino al 20 maggio presso il collegato ufficio obliterazioni.

Associati vi sono la busta (impiega il taglio da 1,00 euro in argomento, emesso il 10 febbraio, ovviamente annullato con detto manuale) ed il folder che la contiene. I prezzi, nell’ordine, risultano 4,00 o 8,00 euro più le spese di invio (1,50 o 2,50).

Il bozzetto di partenza e l’annullo come lo si troverà allo sportello
Il bozzetto di partenza e l’annullo come lo si troverà allo sportello
La serie pasquale emessa il 10 febbraio
Il richiamo marcofilo del 2016
L’omaggio ai novant’anni di Benedetto XVI (news precedente)
           


“Cupolone”/1 Novant’anni ed un altro francobollo
15 Apr 2017 01:13 - VATICANO
Celebrazione dentellata per Benedetto XVI, che domani festeggerà il giro di boa. Da piazza San Pietro pronto un 95 centesimi, disponibile con il 4 maggio

Il novantesimo compleanno scoccherà domani ma, per avere il francobollo da 95 centesimi, il festeggiato, cioè il papa emerito Benedetto XVI, dovrà attendere il 4 maggio. Quando il tributo debutterà in piazza San Pietro insieme agli altri titoli previsti.

Eletto al soglio di Pietro il 19 aprile del 2005, l’11 febbraio 2013 Joseph Ratzinger annunciava al mondo la sua rinuncia al ministero di vescovo di Roma. Dopo aver trascorso un breve periodo a Castel Gandolfo, vive all’interno del Vaticano nel monastero Mater ecclesiae, trascorrendo le giornate -viene spiegato- “nella preghiera e nel ritiro e accompagnando, in alcune occasioni pubbliche, il suo successore”. Come l’8 dicembre 2015, quando, in occasione dell’apertura dell’Anno santo, Francesco l’ha voluto vicino a sé.

La carta valore, stampata in un massimo di trecentomila unità, è stata realizzata da Daniela Longo. Rappresenta il protagonista in meditazione con il rosario; è raccolta in minifogli da quattro esemplari e sul bordo propone l’abbraccio tra i due pontefici.

Il minifoglio pone Benedetto XVI nel francobollo ed il suo abbraccio con Francesco sul bordo
Il minifoglio pone Benedetto XVI nel francobollo ed il suo abbraccio con Francesco sul bordo
Così dieci anni fa
Le altre emissioni del 4 maggio
           




L’agnello scompare anche dal dipinto
14 Apr 2017 18:47 - EMISSIONI ITALIA
Non solo dalle tavole pasquali. L’animale -pur citato- non è visibile nel francobollo con la “Crocifissione” di Lucas Cranach il Vecchio dedicato alla Chiesa evangelica luterana

Sempre più difficile da vedere sul tavolo del pranzo pasquale, l’agnello scompare anche dal dipinto di Lucas Cranach il Vecchio, quella “Crocifissione” conservata a Weimar ed impiegata dal Bel Paese per il francobollo da 95 centesimi dedicato alla Chiesa evangelica luterana, in uscita il 24 aprile.

A dirla tutta, il comunicato di Poste -che in genere riprende esattamente il testo del decreto sottoscritto dal ministero allo Sviluppo economico (a proposito: come mai non vengono più pubblicati prima dell’emissione, ma con mesi di ritardo?)- non cita l’animale. Lo richiama -osserva il giornalista Claudio Baccarin- il bollettino illustrativo, per il quale sono intervenuti il decano della Chiesa evangelica luterana in Italia Heiner Bludau ed il presidente del Sinodo Georg Schedereit.

Descrivendo la figura di Giovanni Battista (è il più centrale del gruppo a destra della scena), i relatori fanno notare che indica con una mano Cristo e con l’altra l’ovino. Basta esaminare l’opera completa, cioè senza la banda grigia messa alla base, per ritrovare appunto il quadrupede, eletto a simbolo del sacrificio. Un altro elemento che si spiega meglio è la lotta di Gesù (a sinistra) che sconfigge la morte e il diavolo, fisicamente rappresentati sotto ai suoi piedi ed anche loro, nella carta valore, nascosti.

Il dipinto completo e la riduzione adottata per il francobollo
Il dipinto completo e la riduzione adottata per il francobollo
I dettagli dell’emissione
           


Artigianato sì, ma d’antan
14 Apr 2017 16:38 - DALL'ESTERO
Una “passeggiata” tra i reperti archeologici locali. È quanto propone Jersey partendo dall’idea Sepac per il giro annuale

Il probabile punto di partenza è il giro della Small european postal administration cooperations, quest’anno dedicato all’artigianato. Ma Jersey ha voluto fare di più e così l’11 aprile ha emesso una serie che sventola un anche troppo ricco catalogo di reperti archeologici rinvenuti nel proprio territorio, poi fotografato da Danny Evans.

Andando per ordine nominale, gli otto francobolli propongono un ornamento d’oro del I secolo avanti Cristo (figura nel taglio da 49 pence), una macina dello stesso periodo (63), un pilastro decorato dell’800 (73, è l’unico esemplare con marchio Sepac), un pugnale in bronzo del primo secolo avanti Cristo (79), una punta di freccia in selce valutata tra il 2850 ed il 2250 (90), una spilla d’argento e dorata del XIV secolo (107), una statua ancora in bronzo ma del secondo secolo avanti Cristo (132), una lama d’ascia risalente ad un arco temporale compreso tra il 1500 e l’800 (252). Nello sfondo di ciascuna vignetta, un’antica carta locale.

L’emissione si completa con il libretto di prestigio comprendente due serie.

Gli otto francobolli; solo uno, quello da 73 pence, si inserisce nel giro comune
Gli otto francobolli; solo uno, quello da 73 pence, si inserisce nel giro comune
Sepac - L’interpretazione del Liechtenstein
           


Partito anche in Basilicata il confronto
14 Apr 2017 13:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Al tavolo, per affrontare problemi e potenzialità, siedono i delegati di Regione, Associazione nazionale comuni italiani e Poste

In Basilicata ci si confronta sulla situazione attuale e sui possibili sviluppi, grazie ad un tavolo in cui siedono i rappresentanti di Associazione nazionale comuni italiani e Poste, con la Regione a mediare le esigenze.

Anche in tale contesto, l’Anci intende fare da tramite con gli amministratori locali per segnalare le cose che non vanno, in particolare inerenti all’attuale sistema di recapito a giorni alterni (nel territorio è stato introdotto un anno fa); poi parla di affidare, sia pure come test, il servizio di tesoreria all’operatore.

Dal canto suo, la società ancora per poco diretta da Francesco Caio punta ad introdurre supporti quali i servizi digitali, ad esempio per effettuare pagamenti ed incassi. Inoltre, ha segnalato un altro aspetto, e non è la prima volta: occorre aggiornare, laddove necessario, la toponomastica (uno dei problemi classici dei portalettere è l’inesistenza dei numeri civici degli edifici).

Il recapito, ma non solo
Il recapito, ma non solo
L’avvio del confronto in Basilicata
Consegne a giorni alterni, la terza fase
La partita delle tesorerie
           


Cadetti, al via la nuova edizione
14 Apr 2017 10:12 - APPUNTAMENTI
È la diciannovesima; la prima semifinale si svolgerà a Borgo Faiti, frazione di Latina, dal 26 al 28 maggio. Entro il 25 aprile le iscrizioni

Finita, alla recente “Milanofil”, un’edizione, al via con la successiva, la diciannovesima. Riguarda il Campionati cadetti voluto dalla Federazione fra le società filateliche italiane, aperto a partecipazioni individuali o a squadre di sodalizi aderenti alla stessa Fsfi.

La prima semifinale si svolgerà dal 26 al 28 maggio al Museo Piana delle Orme di Borgo Faiti, frazione di Latina, con il supporto del Circolo filatelico “Tres tabernae”. Queste le classi ammesse: aerofilatelia, aperta, astrofilatelia, fiscale, giovanile, interofilia, maximafilia, storia postale, tematica e tradizionale; ci sarà anche la sezione ad un quadro.

Le iscrizioni vanno presentate, entro il 25 aprile, al delegato manifestazioni e giurie Luca Lavagnino (lavagnino.luca@gmail.com).

Torna la gara…
Torna la gara…
A “Milanofil” la finale della precedente edizione
Il modulo per le iscrizioni individuali (file pdf)
           



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