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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Un annullo per i quarant’anni
05 Mag 2017 00:05 - NOTIZIE DA VACCARI
Verrà impiegato domani mattina, contemporaneamente all’asta, presso la sede aziendale, in via Buonarroti 46 a Vignola (Modena). Pronta anche la cartolina

Un servizio temporaneo di Poste italiane con l’annullo speciale: ci sarà anche questo, domani dalle ore 8.30 alle 13, presso la sede di Vignola (Modena), sita in via Buonarroti 46. “In occasione dell’asta pubblica -conferma dalla società il presidente, Paolo Vaccari- festeggeremo, insieme, il nostro quarantesimo anniversario, così da ringraziare clienti, collaboratori ed amici che ci hanno accompagnato e continuano a dimostrarci affetto e a darci fiducia”.

Una cartolina, preparata appositamente per l’evento, raffigura la Rocca locale; il francobollo, emesso il 10 aprile 2004, ha lo stesso soggetto, ma ripreso sotto un’altra angolazione; il manuale propone la cifra “40” e l’aquila estense. “È un modo per sottolineare lo stretto legame con il territorio in cui ha sede l’azienda e con il paese dove sono nato e vivo. Sono estremamente felice di portare il nome di Vignola in tutto il mondo per merito di un’idea nata nel 1977: trasformare la mia passione in attività commerciale. Ho iniziato da bambino a raccogliere francobolli, ma anche a studiare la posta, focalizzando il mio interesse sull’Ottocento, in particolare sulle emissioni e la storia degli Antichi Stati Italiani; poi ho avuto la possibilità di rendere tale mio interesse un lavoro, con il supporto di mia moglie Renata e delle nostre figlie Valeria e Silvia”.

Per l’occasione saranno disponibili anche altri prodotti legati al luogo, come ad esempio le cartoline dedicate alle ciliegie o quelle che raffigurano documenti tratti dalla collezione di Paolo Vaccari sulla posta a Vignola, questi in parte esposti anche alla “Milanofil” del marzo scorso.

Sarà disponibile da domani
Sarà disponibile da domani
L’asta: il quadro di riferimento
La storia aziendale
Le cartoline ricordo
           


La morte non separa la coppia
04 Mag 2017 19:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Gli attori Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ancora insieme. Questa volta, nell’annullo che verrà impiegato a Paternò (Catania) il 6 maggio
Comici
Comici

Un legame inseparabile, anche da morti. Riguarda gli attori Franco Franchi (18 settembre 1928 - 9 dicembre 1992) e Ciccio Ingrassia (5 ottobre 1922 - 28 aprile 2003). Il 6 maggio a Paternò (Catania) saranno rammentati con un annullo, il primo comico celebrato nel venticinquesimo anniversario dalla scomparsa, il secondo per il novantacinquesimo dalla nascita.

A ricordarsene è stato il Centro studi e ricerche uniti per il Sud, operando in collaborazione con il Comune. L’occasione -spiegano i promotori- è stata offerta dalla cerimonia che concluderà la seconda edizione del concorso di cortometraggi “Paternò in corto”.

Il servizio di Poste italiane verrà concretizzato presso il teatro Comunale, situato in via Monastero 2; gli addetti dell’operatore saranno attivi tra le ore 15 e le 20.

In loro onore la manifestazione di Paternò (Catania)
In loro onore la manifestazione di Paternò (Catania)
L’iniziativa su Facebook
Dal Centro studi e ricerche uniti per il Sud il Circolo filatelico scolastico
           


Dalla Svizzera. Ma innominati
04 Mag 2017 15:19 - DALL'ESTERO
Tre castelli riprodotti in due francobolli PostEurop, però mancano i riferimenti. Tutti -spiegano dagli sportelli- si riferiscono a Bellinzona

Dopo i castelli per la “Pro patria”, quelli per la Posteurop, anch’essi in uscita oggi come prevendita e dall’11 maggio disponibili nel resto degli sportelli. I due contributi della Svizzera per il giro continentale sono stati curati da Davide Ackermann; hanno approccio fotografico e curiosamente appaiono privi di qualsiasi riferimento che spieghi di quali strutture si tratti. Per le delucidazioni occorre rivolgersi all’operatore.

Nei francobolli, da 1,00 franco, sono finiti i tre manieri di Bellinzona, facenti parte del Patrimonio culturale dell’umanità firmato dall’Unesco. Insediamenti in loco risalgono al Paleolitico, ma le attuali costruzioni portano al Medioevo, realizzate per ostacolare l’espansione dei confederati. Una propone il maniero di Sasso Corbaro, il più piccolo, a maggiore altezza ed il meno antico. Si sa che dopo il 1506 divenne proprietà dei nidvaldesi; solo due secoli dopo venne trasferito al neonato Canton Ticino. Al suo fianco vi è il Montebello: è la fortezza nel mezzo, eretta verso la fine del XIII secolo; qui risiedevano i balivi di Svitto. La seconda carta valore è interamente dedicata a Castelgrande, il più vecchio complesso, giù citato in documenti del 590. A partire dal 1506 fu sede dei rappresentanti federali di Uri.

Da una parte Sasso Corbaro e Montebello; dall’altra Castelgrande
Da una parte Sasso Corbaro e Montebello; dall’altra Castelgrande
La serie “Pro patria”: ricorre al medesimo tema
PostEurop, le scelte di Italia…
…e Germania
           


Le Poste melitensi chiariscono
04 Mag 2017 11:55 - SMOM
Il francobollo del 13 marzo per il luogotenente è andato fuori corso; il nuovo interlocutore avrà un omaggio: arriverà tra giugno e settembre
Il direttore delle Poste melitensi, Marcello Baldini
Il direttore delle Poste melitensi, Marcello Baldini

Dal direttore delle Poste melitensi, Marcello Baldini, i necessari chiarimenti sulle conseguenze dell’aver eletto -il 29 aprile- non il gran maestro ma il suo luogotenente, fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto.

Innanzitutto, è stato confermato l’accantonamento del francobollo da 95 centesimi emesso il 13 marzo scorso con il nome di fra Ludwig Hoffmann von Rumerstein. Individuato il rappresentante dello Smom (e questo indipendentemente dalla carica effettiva), il taglio ha perso, come previsto, la propria validità per l’affrancatura.

Al tempo stesso, è stato annunciato un omaggio dentellato per il nuovo interlocutore, appunto il luogotenente. Di fatto -è il parere della redazione di “Vaccari news”- un bis rispetto a quanto uscito il 5 marzo 2008. Ancora da comunicare la data di emissione (prevista tra giugno e settembre) e i dettagli. Comunque, non avrà scadenza.

L’elezione -del 29 aprile- di fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto
Fuori corso: è il richiamo a fra Ludwig Hoffmann von Rumerstein
L’omaggio 2008 per l’attuale luogotenente
           




Si chiude la storia di Spagna
04 Mag 2017 10:21 - DALL'ESTERO
Interrotto nel 2002, l’ironico racconto è stato ripreso ieri con gli ultimi due secoli ed un compromesso: i fatti più impegnativi sono citati nelle etichette, non nei francobolli

Ci fu rammarico, nel 2002, quando la splendida serie che i caricaturisti José Gallego e Julio Rey dedicarono alla storia della Spagna si fermò improvvisamente: erano partiti nel 2000 dagli uomini preistorici ma si fermarono al XVIII secolo. Insomma, Madrid preferì non toccare i periodi più recenti, e quindi delicati.

A sorpresa, il percorso è stato ripreso ieri, proponendo appunto l’Otto ed il Novecento, sempre con le stesse graffianti matite. E con un’importante differenza: mentre all’epoca ogni richiamo era al centro di un francobollo, ora si tratta di vignette, avendo attribuito il valore postale ad un dentello (nominale da 3,00 euro) più… tranquillo. Sono due foglietti, ognuno dedicato ad un secolo ed ognuno composto da nove bandelle ed una carta valore. Le prime raccontano le scene maggiormente impegnative, dalla battaglia di Trafalgar alla Guerra d’indipendenza, dalla situazione in America Latina alla Repubblica del 1873. E poi la perdita delle Colonie, le dittature di Primo de Rivera e di Francisco Franco, intervallate dalla Seconda repubblica e dalla Guerra civile. Quanto ai francobolli veri e propri, citano la crisi ottocentesca (vi figurano i personaggi precedenti sulla nave che sta affondando) ed il rinnovamento pacifico assicurato da re Juan Carlos.

I due foglietti: nove tappe su dieci di ciascun blocco, però, sono vignette, non francobolli
I due foglietti: nove tappe su dieci di ciascun blocco, però, sono vignette, non francobolli
L’anno scorso la caricatura dell’attuale re
           


La Toscana in oltre 800 titoli
04 Mag 2017 06:16 - LIBRI E CATALOGHI
Roberto Monticini e Giancarlo Morolli hanno vagliato e raccolto in un solo file (disponibile gratuitamente in formato pdf o excel) tutto quanto noto sul periodo granducale
Così nel 2015
Così nel 2015

Tutto quanto noto, ma con l’impegno ad integrare ciò che manca e soprattutto ciò che verrà pubblicato. È quanto si sono prefissati Roberto Monticini e Giancarlo Morolli nel redigere la “Bibliografia filatelica toscana”. Nata da una mostra libraria che l’Unione stampa filatelica italiana ha realizzato in occasione della tappa fiorentina di “Italiafil”, quindi due anni fa.

Per la scelta -è stato spiegato- si è adottato un atteggiamento critico, con la verifica di merito. Ciò ha permesso di riscoprire lavori egregi realizzati nel passato e poi dimenticati. L’esito sono oltre ottocento voci, tra volumi ed articoli, riguardanti il periodo del Granducato; l’elenco è disponibile gratuitamente come file pdf ed excel sui siti della stessa Usfi e de “Il postalista”.

“Coloro che vorranno intraprendere un nuovo studio potranno in tal modo esaminare la letteratura presente sull’argomento, vagliare e magari prendere in considerazione ricerche ed aspetti già indagati, più o meno autorevolmente, nel tempo trascorso”.

Sono Giancarlo Morolli (a sinistra) e Roberto Monticini gli autori del lavoro
Sono Giancarlo Morolli (a sinistra) e Roberto Monticini gli autori del lavoro
Per scaricare la “Bibliografia filatelica toscana”
La presentazione (file pdf)
           


I Doria a Dolceacqua, i della Scala a Malcesine
03 Mag 2017 23:51 - EMISSIONI ITALIA
Le gesta delle due famiglie ricordate indirettamente dalla serie PostEurop. Arriverà il 9 maggio per la “Festa dell’Europa”

Il rischio di vedere, per l’ennesima volta, castel Sant’Angelo o castel del Monte era effettivo. Una volta tanto, però, si è cercato di andare oltre i luoghi comuni, individuando due dei tanti altri complessi di cui l’Italia è ricca. Due meno conosciuti ma comunque meritevoli e capaci, andando nello specifico, di raccontare le gesta di altrettante grandi famiglie. Saranno raccontati nella serie PostEurop che arriverà il 9 maggio, “Festa dell’Europa”.

Il primo taglio, da 0,95 euro, cita il maniero Doria di Dolceacqua (ha origine nel XII secolo), con in primo piano il ponte Vecchio sul Nervia (del XV). “Sono l’emblema di un paese e di un territorio in cui ancora oggi è possibile respirare l’atmosfera di un borgo «antico»”, annota nel bollettino illustrativo il sindaco, Fulvio Gazzola. Qui “vengono perpetuate le tradizioni di un popolo operoso”. Ora il castello è sede espositiva, di attività culturali e spettacoli.

Il secondo, da 1,00, propone lo Scaligero di Malcesine, visto dal lago di Garda. Probabilmente edificato dai longobardi intorno al 500 dopo Cristo, fu distrutto, ricostruito e modificato più volte, precisa il collega veneto, Nicola Marchesini. La versione attuale, un’alta torre circondata da edifici merlati a picco sull’acqua, risale appunto ai della Scala (1277-1387). Due i musei che ospita, riguardanti il patrimonio naturale ed un ospite famoso, Wolfgang Goethe.

Le cartevalori -dovute a Gaetano Ieluzzo- sono autoadesive ed in fogli da ventotto; la tiratura conta su seicentomila esemplari per tipo. Gli annulli fdc saranno impiegati negli uffici postali dei due centri, rispettivamente in provincia di Imperia e Verona.

La lente su due castelli meno noti ma meritevoli; si trovano a Dolceacqua (Imperia) e Malcesine (Verona)
La lente su due castelli meno noti ma meritevoli; si trovano a Dolceacqua (Imperia) e Malcesine (Verona)
PostEurop - Tra le segnalazioni precedenti: Germania…
…Repubblica Ceca…
…Andorra Spagnola e Spagna
           




L’appello di Carlo Giovanardi al Governo
03 Mag 2017 19:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra ieri ed oggi, il senatore ha proposto in Aula il problema che sta pesando sul settore filatelico: i sequestri di materiale a suo tempo regolarmente alienato dalle strutture pubbliche, conservatosi solo grazie alla cura dei collezionisti

“Faccio un appello al Governo. Saranno solo un milione di persone, ma ci tengono. Hanno salvato la storia culturale del nostro Paese. Hanno scritto centinaia di libri su questa storia minore. Ci sono istituti, come l’Istituto di studi storici postali di Prato, che hanno scritto cose magnifiche sulla storia postale. Loro hanno salvato e mantenuto, in questo Paese, un patrimonio, che lo Stato terrebbe negli scantinati per farlo mangiare ai topi. Perché questa sarebbe la fine di queste tonnellate di carta. Vogliamo essere ragionevoli?”. È un passo dell’intervento che il senatore Carlo Giovanardi ha tenuto ieri in Senato, durante la discussione sulla “Legge annuale mercato e concorrenza”.

Così come aveva promesso sabato nell’incontro di Modena, ha presentato il problema che da anni grava sul settore, quello del materiale alienato dalle strutture pubbliche e recuperato dagli appassionati. Fin dall’inizio del Regno d’Italia -ha ricordato ai presenti- “attraverso leggi dello Stato italiano e circolari vincolanti dei ministeri, vennero destinati allo spoglio tonnellate di carte provenienti da enti e archivi pubblici, fra cui decine di milioni di buste e lettere che venivano ritenute di nessun interesse… Queste carte degli spogli venivano vendute a quintali o a tonnellate e venivano destinate al macero o venivano consegnate alla Croce rossa, che ne propagandò in maniera efficace e capillare la vendita ai privati, per poter meglio operare nel campo della carità e della beneficenza”.

L’articolo 54 del vigente Codice dei beni culturali fra i beni inalienabili cita i singoli documenti appartenenti allo Stato, alle Regioni e ad altri enti pubblici territoriali, nonché gli archivi e i singoli documenti di enti e istituti pubblici diversi. “Questo sarebbe un patrimonio nazionale da tutelare… Malgrado il fatto che, con circolare, il ministero dei Beni culturali abbia indicato chiaramente che tale norma non può essere applicata alle semplici buste con francobollo, ma soltanto a quelle che contengono qualche utilità per gli archivi, se ne è stata denunciata la sottrazione, alcune Soprintendenze periferiche ritengono che tutto quello -ascoltate cos’è il nostro patrimonio- che negli ultimi secoli è stato indirizzato a Comuni, Province, tribunali e parrocchie faccia parte del demanio dello Stato”. “Mettendo peraltro in moto denunce penali e sequestri di materiale, per incitazione a incauto acquisto, nei confronti di tutti quelli che sono in possesso di qualcuna delle decine di milioni di documenti postali che sono stati legittimamente comprati (parlo di materiale del valore di 2 euro, 4 euro o 10 euro) negli ultimi centocinquant’anni dai collezionisti e dai loro progenitori nelle bancarelle, nelle aste, durante i convegni filatelici, eccetera”.

“Da quattro anni abbiamo rapporti con i ministri pro tempore spiegando la situazione. Il ministero dei Beni culturali ha fatto una circolare ma i singoli soprintendenti spiegano che di questa circolare a loro non interessa assolutamente nulla, perché ritengono di dare loro interpretazione”.

Tali comportamenti “stanno mettendo in crisi un comparto che vedeva operare, fino a ieri, una ventina di case d’asta filateliche, più di cento commercianti, centinaia di circoli filatelici e un milione di collezionisti, per un giro d’affari di circa 200 milioni all’anno. Tutti in questo momento sono potenzialmente incriminabili per incauto acquisto o ricettazione, se non forniscono la prova (impossibile) che la singola lettera indirizzata a un ente pubblico fa parte delle decine di milioni scartate per legge dalle pubbliche amministrazioni”.

Di fatto -ha aggiunto oggi alla ripresa del dibattito- “è vietato per un privato mantenere qualcosa che abbia avuto un minimo rapporto con la storia”. Se possiede una busta destinata ad un Comune, anche se è stata buttata via o mandata al macero, “è comunque penalmente perseguibile. Qualcuno ha fatto il conto di quanto costa mandare centinaia e centinaia di lettere in giro per tutta l’Italia, che vengono sequestrate a Torino, mandate a tutte le sovrintendenze perché devono controllare? Non è più facile dire che tutto quello che è negli archivi deve rimanervi e tutto quello che è stato rubato e sottratto dagli archivi è, giustamente, oggetto di denuncia penale?”.

Il senatore Carlo Giovanardi in Aula durante il suo intervento di ieri
Il senatore Carlo Giovanardi in Aula durante il suo intervento di ieri
La registrazione su Youtube
La riunione di sabato a Modena
           


Tre le emissioni in arrivo
03 Mag 2017 17:12 - SMOM
Ancora Giotto, il Lions e “La scultura nell’arte”: arriveranno l’8 maggio. Nessun riferimento alla situazione interna all’Ordine
L’annullo per le fdc
L’annullo per le fdc

Gli interessati alle emissioni dello Smom si devono preparare perché la nuova infornata -annunciata oggi- arriverà l’8 maggio. Senza nessun riferimento alla delicata situazione in corso e, in particolare, alla scelta di eleggere un luogotenente e non il gran maestro.

Le Poste melitensi, infatti, proseguono nel loro corso mettendo in vendita tre serie da tempo previste e di cui ora sono noti in dettagli. Vi compaiono l’ennesima parte, la quarta, degli affreschi di Giotto alla cappella degli Scrovegni di Padova (si tratta di sei esemplari da 2,30 euro in foglietto), il Lions club (due da 0,95 in coppia), “La scultura nell’arte” (nominali da 0,15, 0,95, 1,00, 2,55 e 2,85).

Il primo titolo, in particolare, propone alcune delle raffigurazioni più celebri conservate nel complesso monumentale patavino. Riguardano la storia di Gesù, nell’ordine: la nascita, l’adorazione dei magi, la presentazione al tempio, la fuga in Egitto, la “Strage degli innocenti”, Cristo tra i dottori. La tiratura conta su seimila serie.

Il foglietto rappresenta la quarta parte della serie sui cicli pittorici, dedicata alla cappella degli Scrovegni
Il foglietto rappresenta la quarta parte della serie sui cicli pittorici, dedicata alla cappella degli Scrovegni
L’elezione del luogotenente di pochissimi giorni fa
Giotto, la precedente emissione
           


Ristrutturazione interna all’Agcom
03 Mag 2017 14:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo la nuova impostazione, ripensati anche i due uffici dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che seguono il settore postale

Adeguare la struttura organizzativa “al mutato quadro normativo, tecnologico e di mercato, organizzando gli uffici secondo criteri di migliore utilizzo delle risorse, aumento dell’efficienza, razionale divisione del lavoro e trasparenza verso le imprese e i consumatori”. È con questi obiettivi che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha aggiornato il regolamento interno.

In particolare, la direzione servizi postali, guidata da Claudio Lorenzi, si sviluppa sempre in due uffici, uno però intitolato alla regolamentazione (con sede tra Roma e Napoli) e l’altro alla vigilanza ed alla tutela dei consumatori (presente solo a Roma).

Uno cura soprattutto i procedimenti e le attività in materia di regolamentazione finalizzata a promuovere la concorrenza. Predispone le pratiche di accesso al mercato ed alla rete del fornitore del servizio universale, ma anche riguardanti le tariffe delle prestazioni regolamentate. Ancora, definisce i requisiti di fornitura del servizio universale ed i criteri di separazione contabile; svolge le attività regolamentari sul finanziamento dei relativi obblighi, nello specifico in materia di analisi e applicabilità del meccanismo di ripartizione e valutazione dell’eventuale costo netto del fornitore del servizio universale.

Quanta al secondo, effettua l’analisi ed il monitoraggio dei mercati, anche mediante l’istituzione di un apposito osservatorio. Vigila, se necessario attraverso verifiche ed attività ispettive, sul rispetto della normativa. Svolge i procedimenti e le iniziative per ciò che concerne la tutela degli utenti e dei consumatori finali, pensando a trasparenza delle condizioni, completezza delle informazioni e predisposizione delle carte dei servizi. Senza trascurare gli iter e le attività necessarie sia per definire le controversie tra utenti ed operatori, sia per gestire le segnalazioni dei primi. Infine, istruisce i procedimenti sanzionatori.

I due uffici riguardanti il settore e la loro collocazione territoriale
I due uffici riguardanti il settore e la loro collocazione territoriale
La situazione nel 2015
           




Anche Praga non la dimentica
03 Mag 2017 10:24 - DALL'ESTERO
Pur non partecipando alla congiunta a cinque, la Repubblica Ceca dedica un francobollo a Maria Teresa nel terzo secolo dalla nascita
Da Praga
Da Praga

Non partecipa alla congiunta con Austria, Croazia, Slovenia, Ucraina ed Ungheria, però non trascura l’anniversario. È la Repubblica Ceca, che oggi ha dedicato un saluto postale all’asburgica Maria Teresa, nata tre secoli fa, per la precisione il 13 maggio 1717.

Risultò -tra l’altro- arciduchessa d’Austria e regina d’Ungheria (in entrambi i casi, dal 1740 all’anno della morte, il 1780); alle qualifiche aggiunse il trono di Boemia ed il Margraviato di Moravia (dal 1743). È stata la sola donna a governare sul territorio del Paese. Non fu, tuttavia, imperatrice, ma figlia, moglie e madre di imperatori, poiché il titolo non le venne riconosciuto.

L’omaggio consiste in un francobollo venduto a 32,00 corone. L’incarico di predisporre il bozzetto è stato affidato a Jindřich Ulrich, mentre dell’incisione si è occupato Miloš Ondráček. La scelta iconografica è caduta su un ritratto giovanile della protagonista, quando era all’inizio della sua esperienza politica. Le sedici decorazioni presenti nella cornice dell’ovale rammentano il numero di figli che ebbe.

La versione austriaca della congiunta a cinque
           


Ultimi giorni per inviare le offerte
03 Mag 2017 00:31 - NOTIZIE DA VACCARI
Da oggi, in sede su appuntamento, la visione del materiale; fino alle ore 17 del 5 maggio per presentare le proposte. Il giorno seguente si svolgerà l’asta ed i 1.187 lotti andranno all’incanto
Il lotto 325 (partenza: 2.500 euro)…
Il lotto 325 (partenza: 2.500 euro)…

Il conto alla rovescia è scattato. Da oggi alla mattina del 6 maggio il materiale dell’asta sarà disponibile in visione; quindi -sempre sabato- la parola passerà al battitore ed ai candidati agli acquisti. “In tanti -confermano dalla sede di Vignola (Modena)- hanno fatto avere le proprie offerte (via lettera, fax, posta elettronica o dal sito), ma continueremo ad accettarle fino alle ore 17 di venerdì. Poi, per i rilanci occorrerà seguire i lavori in sala. Ricordando in ogni caso che non vengono applicate commissioni sulle aggiudicazioni”. Si comincerà alle 10 con i primi 558 articoli, arrivando fino al Risorgimento compreso. Dalle 14 si tratterà il resto (l’ultimo è il 1.187), fra cui Regno, Repubblica, posta aerea e spaziale, collezioni intere.

“Numerosi reperti sono stati segnalati nelle settimane scorse, ma naturalmente rappresentano soltanto alcuni esempi di quanto stiamo per mettere sul mercato. Possiamo aggiungere, del Governo provvisorio di Parma, il 5 centesimi verde azzurro sciolto annullato nella prima data d’uso, il 9 settembre 1859. È il lotto 325 e parte da una stima di 2.500 euro. Tra i plichi si fa notare quello da Milano a Verona del 5 marzo 1858 con il falso d’epoca, realizzato in città, del 30 centesimi (129, 3.300). Ancora, ecco due documenti nel primo giorno di emissione: sono il frontespizio da Napoli a Campobasso datato 14 febbraio 1861 con il 2 grana azzurro di Province napoletane (303, 15.000) ed il grande frammento dell’1 gennaio 1852 recante il ½ bajocco grigio azzurro bordo di foglio pontificio (352, 7.000). Per chi privilegia i reperti scenografici, va evidenziato il blocco di sei nuovi, parte con linguella, del 20 grana ardesia violaceo di Sicilia (448, 4.500). Andando più avanti, si potrebbero aggiungere, ancora una volta per dare idea di quanto disponibile, una busta intestata al religioso e medico Agostino Gemelli con annullo meccanico, del 17 gennaio 1944, «Città aperta di Roma» (è nel lotto 650, 50), l’assicurata da Odolo a Brescia del 19 gennaio 1944 con il 5 lire sovrastampato proprio a Brescia per la Guardia nazionale repubblicana (662, 950), il «Gronchi rosa» dalla gomma integra ed angolo di foglio (715, 650), l’invio da Corfù a Catania dell’8 ottobre 1878 con il 60 lepta di Parigi (828, 1.300)”.

Nella pagina Facebook “Vaccari shop” è possibile visionare quotidianamente una selezione dei lotti, in alcuni casi con anche i certificati.

…il 129 (3.300), il 303 (15.000), il 352 (7.000) ed il 448 (4.500). Sono alcuni dei reperti in asta
…il 129 (3.300), il 303 (15.000), il 352 (7.000) ed il 448 (4.500). Sono alcuni dei reperti in asta
Tutte le voci, una per una (anche per prenotarle)
Il catalogo sfogliabile
La pagina Facebook “Vaccari shop”
           


“Scatola nera”, possibile attivarla
02 Mag 2017 17:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il via libera dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. L’autorizzazione riguarda i mezzi di Poste italiane
Auto più protette
Auto più protette

Alla fine, l’autorizzazione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali è giunta e Poste italiane l’ha elaborata. Così, dopo aver fatto installare la “scatola nera” (è il sistema satellitare “black box”) sulle auto aziendali di nuova fornitura, può utilizzarla. Ad alcune condizioni.

Innanzitutto, deve fornire un’informativa scritta al personale che comunichi l’attivazione dell’apparato ed i suoi obiettivi, come funziona, lo svolgimento dei controlli. I valori ottenuti potranno essere utilizzati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, di tutela del patrimonio aziendale e di sicurezza sul lavoro. Il trattamento, la conservazione e la protezione di estremi ed informazioni dovranno rispettare quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali. Infine, all’interno dell’abitacolo dovrà essere presente la vetrofania con il testo “Veicolo sottoposto a localizzazione” o simile.

Due le tipologie di congegni: firmati da Targa telematics per i veicoli messi a disposizione da Arval e di Texa montati su quelli consegnati da Leasys. Tra gli elementi ricavabili: percorrenze totali e tipologie di strade percorse, ore di funzionamento, numero di rifornimenti, monitoraggi per il consumo di carburante e per la manutenzione, programmi di guida eco-compatibili.

La situazione a novembre
           




Dalla moneta al francobollo
02 Mag 2017 12:23 - DALL'ESTERO
Il Portogallo celebra il centenario del Lions riprendendo l’immagine dello spicciolo statunitense realizzato per l’occasione
Un lato…
Un lato…

Un francobollo ed un foglietto, al pari dell’omaggio per il politico socialista Mário Soares emesso il 28 aprile. Il giorno seguente il Portogallo ha ricordato il Lions club nel secolo di vita coinvolgendo, per la parte creativa, lo studio Atelier design.

Il dentello, da 80 centesimi, propone un lato della moneta commemorativa statunitense in argento realizzata per il giro di boa, con lo stemma del sodalizio festeggiato ed il volto del fondatore, Melvin Jones.

Quanto al blocco, è in vendita a 2,00 euro. Senza poi troppa fantasia, pone al centro dell’immagine l’altro lato dello spicciolo, tuttavia depauperato dal valore (1,00 dollaro) e da qualsiasi accenno al Paese di origine, così da non confondere il pubblico. Vengono associati di nuovo l’emblema ed il richiamo temporale, poi ripetuti sulla cimosa.

…e l’altro della moneta coniata dagli Stati Uniti per il centenario del Lions. Per l’occasione è stata ripresa dal Portogallo
…e l’altro della moneta coniata dagli Stati Uniti per il centenario del Lions. Per l’occasione è stata ripresa dal Portogallo
La serie dedicata a Mário Soares
Il centenario del Lions visto da Estonia…
…e Cipro
           


Roma e Coccaglio in mostra
02 Mag 2017 10:06 - APPUNTAMENTI
Accanto all’asta Vaccari, programmata per il 6 maggio, nei prossimi giorni si apriranno due esposizioni filateliche

Non solo l’asta Vaccari, prevista per il 6 maggio. L’agenda settimanale (cui chiunque può contribuire promuovendo gratuitamente le proprie iniziative filateliche) prevede anche due mostre, entrambe ad ingresso libero ma concettualmente differenti.

Una si svolgerà a Roma dal 5 (inaugurazione alle ore 15) di questo mese al 15 giugno. S’intitola “Il francobollo… messaggero tra le genti” ed è la nuova tappa del percorso che l’insegnante Djana Isufaj -nel contesto del progetto “Filatelia e scuola” e con il supporto anche dell’azienda vignolese- ha svolto fra 340 alunni dell’istituto comprensivo “Piazza De Cupis”. La rassegna, che propone cartevalori ma pure elaborazioni grafico pittoriche collegate, sarà ospitata presso la sede didattica, in piazza De Cupis 20, aperta al pubblico da lunedì a venerdì tra le 10 e le 16.

Il secondo allestimento vede al centro il Circolo filatelico numismatico “Luca Marenzio” di Coccaglio (Brescia). Dal 6 al 7, presso l’auditorium “San Giovanni Battista” di piazza Marenzio, firmerà il percorso “Regno d’Italia - 1863 De La Rue”. Descrive con materiale dell’epoca le tariffe postali assolte attraverso la serie tanto apprezzata dai filatelisti. Le porte resteranno aperte nelle fasce temporali 9-12 e 15-18.

Due le mostre che apriranno nei prossimi giorni
Due le mostre che apriranno nei prossimi giorni
L’asta Vaccari
Il modulo per segnalare gratuitamente le proprie iniziative filateliche
I contenuti dell’allestimento romano (file pdf)
           


Due destini, tra guerra e pace
02 Mag 2017 00:40 - DALL'ESTERO
Svizzera - I francobolli “Pro patria” richiamano il castello Visconteo esistente a Locarno e quello di Oberhofen. Pressoché coevi, ebbero una storia diversa

Castelli dalla Svizzera, ma questa volta non si tratta della serie PostEurop. È la “Pro patria”, organizzata in due francobolli da 85+40 e 100+50 centesimi di franco. I soggetti -mettono le mani avanti da La posta- hanno in comune solo l’immediata vicinanza ad uno specchio d’acqua. Del senno di poi, furono caratterizzati, infatti, da destini opposti: uno bellico e l’altro pacifico.

Il taglio più economico riprende il castello Visconteo di Locarno (si affaccia sul lago Maggiore), edificato nel XII secolo e più volte oggetto di assedio, con conseguenti occupazioni e distruzioni; quel che rimane del complesso originale è stato trasformato in museo.

Il restante riprende il maniero di Oberhofen, sul lago di Thun. Quasi coevo al precedente, ha registrato un’esistenza molto più tranquilla, tanto da essere stato mutato in residenza estiva; dal 1954 è accessibile al pubblico.

Gli esemplari -dovuti ad Angelo Boog- saranno a disposizione dei filatelisti con il 4 maggio; avranno validità postale dall’11. Sono realizzati in fogli da venti uguali o in libretti da dieci (cioè quattro del primo ed i restanti del secondo).

Da Locarno a Oberhofen - Castelli tra laghi e destini diversi
Da Locarno a Oberhofen - Castelli tra laghi e destini diversi
Nello stesso gruppo di emissioni pure i richiami a “Pro senectute”…
…e “Festival del film”
A Locarno la mostra di Robert Indiana
           




In cinque per Maria Teresa
01 Mag 2017 18:25 - DALL'ESTERO
Austria, Croazia, Slovenia, Ucraina ed Ungheria pronte a festeggiarla con una congiunta varata a tre secoli dalla nascita. La versione di Vienna

Il ricordo dell’asburgica Maria Teresa rimane positivo anche nella valle Padana, ma l’Italia non parteciperà alla celebrazione dentellata per i tre secoli trascorsi dalla sua nascita. I partner risultano infatti Austria, Croazia, Slovenia, Ucraina ed Ungheria.

Vienna già ha scoperto le proprie carte. Si tratta di un foglietto da 1,70 euro, che al solito sconterà due momenti di attenzione: la prevendita è stata fissata al 5 maggio, la disponibilità nel resto della rete al 13. L’immagine, tratta da un dipinto conservato all’Heeresgeschichtlichen museums della capitale, è stata elaborata con l’intervento di Svetlana Milijaševič.

“Senza dubbio risulta una delle donne più influenti della storia del nostro Paese”, ammettono da dietro gli sportelli. Figlia dell’imperatore Carlo VI, nacque il 13 maggio 1717; già in precedenza, in caso di morte del sovrano, con la Prammatica sanzione erano state decise sia l’indivisibilità del territorio, sia la possibilità di mantenere il titolo anche se donna. Questa visione lungimirante le ha permesso di sedere sul trono -formalmente non come imperatrice- e per un lungo lasso temporale, dal 1740 (anche se il riconoscimento effettivo tardò di otto anni) al 1780. Nonostante il suo pensiero rispecchiasse quello dell’epoca, si fece consigliare in un programma di rinnovamento che coinvolse ad esempio la giustizia penale e la struttura amministrativa, al tempo stesso introducendo misure per stimolare l’economia e l’istruzione obbligatoria.

La versione austriaca della congiunta
La versione austriaca della congiunta
L’Heeresgeschichtlichen museums (in tedesco ed inglese)
           


“Lasciò un’impronta importante nella musica”
01 Mag 2017 15:12 - VATICANO
Così, da piazza San Pietro, ricordano il cardinale Domenico Bartolucci. Il centenario della nascita verrà festeggiato con un francobollo

Un artista che ha lasciato un’impronta importante nella storia della musica. Così viene definito, dall’Ufficio filatelico e numismatico vaticano, Domenico Bartolucci, protagonista del francobollo da 95 centesimi. Il dentello debutterà il 4 maggio nel centenario della nascita (il giro di boa cadrà tre giorni dopo), prodotto con una tiratura massima di centocinquantamila esemplari predisposti in fogli da dieci.

Originario di Borgo San Lorenzo (Firenze), inizia a comporre giovanissimo e la facilità con la quale improvvisa all’organo di Santa Maria del Fiore lo rende celebre nel capoluogo toscano, dove frequenta il seminario e si dedica con passione al mondo delle sette note. Le sue doti destano l’attenzione dei superiori che, dopo l’ordinazione sacerdotale, lo inviano a Roma per studiare al Pontificio istituto di musica sacra. Nel 1947 diviene maestro della cappella Liberiana di Santa Maria Maggiore e nel 1956 Pio XII lo nomina direttore perpetuo della cappella musicale Pontificia. Pochi anni dopo viene annoverato tra gli accademici di Santa Cecilia.

Lungo il suo magistero promuove l’attività liturgica e concertistica della cappella Sistina in Italia e nel mondo, con particolare rispetto per la tradizione ecclesiastica, il canto gregoriano e la polifonia. È ritenuto il più autorevole interprete di Giovanni Pierluigi da Palestrina e della Scuola polifonica romana. Come autore annovera una produzione vastissima che spazia dal repertorio sacro (mottetti, messe e oratori per soli, coro ed orchestra) a brani cameristici, organistici e sinfonici. Per la generosità e la dedizione con la quale si è distinto, Benedetto XVI l’ha nominato cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010 (è morto l’11 novembre 2013). Nel 2003 è stata creata la Fondazione “Domenico Bartolucci”: si occupa della conservazione e della promozione di quanto ha lasciato.

Predisposto pure un cd con una sua antologia (9,90 euro, carta valore compresa).

Domenico Bartolucci: francobollo ed annullo del primo giorno
Domenico Bartolucci: francobollo ed annullo del primo giorno
La Fondazione intitolata all’artista
Tutte le emissioni del 4 maggio
           


Lisbona ricorda Mário Soares
01 Mag 2017 12:28 - DALL'ESTERO
Il politico socialista, fuoriuscito durante la dittatura, dopo la Rivoluzione dei garofani fece il ministro ed il presidente della Repubblica. È scomparso il 7 gennaio scorso
Francobollo…
Francobollo…

Francobollo e foglietto dedicati dal Portogallo a Mário Soares, scomparso il 7 gennaio scorso (era nato il 7 dicembre 1924). Militante socialista, nel 1970 finì espulso dalla dittatura di Marcelo Caetano, rimpatriando solo con l’avvento della democrazia. Fu più volte ministro e venne eletto a presidente della Repubblica nel 1986, restando in carica per un decennio.

Il tributo è stato emesso il 28 aprile; alla serie ha lavorato Atelier B2. In luogo del valore, il dentello riporta la sigla “N20g”, a indicare il porto nazionale entro i venti grammi, prestazione che adesso richiede 50 centesimi. La carta valore presenta un primo piano del personaggio, scattato il 25 marzo 2013 da Luís Vasconcelos.

Due le immagini del blocco, disponibile contro 2,00 euro. L’affrancatura vera e propria racchiude il ritratto firmato dal pittore Júlio Pomar; sullo sfondo campeggia una foto di Henri Bureau (Getty images) che descrive il protagonista il 28 aprile 1974, tre giorni dopo l’avvio della Rivoluzione dei garofani, al suo ritorno a Lisbona.

…e foglietto per il politico socialista Mário Soares, morto il 7 gennaio scorso
…e foglietto per il politico socialista Mário Soares, morto il 7 gennaio scorso
Rivoluzione dei garofani: l’omaggio nel quarantesimo anniversario
           




Personale ad Acri
01 Mag 2017 09:50 - APPUNTAMENTI
Tra francobolli e lettere dipinti - Il Maca della cittadina calabrese ospita, fino al 4 giugno, oltre quaranta opere di Giovan Batista Rotella
Il “francobollo” dedicato al Maca
Il “francobollo” dedicato al Maca

S’intitola “Pittura di grande valore «una storia della memoria»” ed è la personale dedicata al pittore e grafico Giovan Battista Rotella. Grazie al Banco di credito cooperativo Mediocrati è ospitata, fino al 4 giugno, al Museo arte contemporanea di Acri (Cosenza), struttura che ha compiuto dieci anni e per festeggiare i quali lo stesso Rotella ha realizzato un “francobollo”.

Il percorso contempla oltre quaranta opere che testimoniano gli ultimi dieci anni di ricerca pittorica e concettuale dell’artista, con particolare attenzione ai dipinti più recenti. Ancora una volta, ecco proposte, con perfezione iperrealista, cartevalori strappate ed accartocciate, mescolate a frammenti di missive, in un esercizio di recupero della memoria, al contempo individuale e collettiva.

L’autore -conferma chi ha curato l’allestimento, Boris Brollo- “si è assunto di esser certificatore della memoria letterario-visiva, imponendo a tutti noi una storia meno eclatante, meno monumentale ma più intima e cioè il raccontare per francobolli, per lacerti di buste postali, il fluire dell’esistenza umana compresa fra cultura alta e cultura bassa. Egli si assume con la pittura il raccontare della vita e ne fa la sua storia”. Non solo cita Botero, Manzoni, Mirò, Modigliani, Picasso, Puccini, Renoir e Warhol, ma pure Diabolik e Tex Willer, “che sono la cultura «bassa», quella più popolare, riscattandola così agli occhi stessi della storia, donandole vestigia artistiche inusuali, cioè portandola ad un vissuto culturale inaspettato per un fumetto che si fa pittura di grande valore”.

La sede si trova a palazzo Sanseverino-Falcone, in piazza Falcone 1. Resta aperta gratuitamente da martedì al sabato negli orari 9-13 e 15-19, mentre la domenica lo è nelle fasce 10-13 e 16-19.

Tra i dipinti in mostra, l’olio su tela “Mai consegnata”, realizzato da Giovan Battista Rotella quest’anno
Tra i dipinti in mostra, l’olio su tela “Mai consegnata”, realizzato da Giovan Battista Rotella quest’anno
L’annuncio dell’esposizione
L’approfondimento sull’autore
           


Una sagoma di festa per i 150 anni
01 Mag 2017 00:31 - DALL'ESTERO
Presentato il primo dei dieci francobolli con cui il Canada celebrerà il suo secolo e mezzo. Questo, come i successivi, per la forma rammenta la foglia d’acero
“Expo 67”
“Expo 67”

Cinquant’anni in dieci francobolli. È quanto ha programmato il Canada, così da celebrare il secolo e mezzo della sua esistenza. Il percorso è stato avviato il 27 aprile presentando la prima tappa. Messa a punto da Roy White e Liz Wurzinger, ricorda “Expo 67”, l’esposizione del centenario, rimasta negli annali della popolazione locale (la vignetta propone una delle strutture futuriste di allora, progettata da Moshe Safdie e divenuta emblema dell’appuntamento).

Anche gli altri esemplari rammenteranno momenti salienti dell’ultimo mezzo secolo nazionale. I soggetti non si sanno ancora, poiché ogni volta sarà una sorpresa (sono stati scelti da una commissione che coinvolge storici, artisti e filatelisti).

Quello che si conosce è il valore (risulteranno di taglio permanente, servizio che in questo momento richiede 0,85 dollari) e che saranno rivelati nei prossimi giorni, fino all’1 giugno, quando finalmente arriveranno tutti agli sportelli. Si fa notare la forma: riprendono il simbolo per eccellenza del Paese; sono sagomati, infatti, al pari di una foglia d’acero. Due le confezioni: il foglio gommato con la serie completa ed il carnet da otto autoadesivi uguali.

Il nuovo tributo per “Star trek”
           


“Chiarire il Codice Urbani”
30 Apr 2017 10:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È una delle richieste emerse ieri a Modena, dove commercianti, collezionisti ed avvocati si sono confrontati sul possesso di documenti postali pubblici. L’impegno di Carlo Giovanardi per una mozione
Giuseppe Buffagni
Giuseppe Buffagni

I documenti postali sono sul tavolo, testimoni di non poche cessioni ufficiali. “A cominciare da quando, nel 1871, venne creato l’Archivio centrale dello stato e già allora si decise di vendere cento, centodieci quintali di lettere e buste considerati inutili. Da almeno un secolo e mezzo lo Stato butta, manda al macero, vende quanto non ritiene d’interesse e adesso ne chiede conto agli appassionati”.

Il collezionista Giuseppe Buffagni ha le idee chiare e le spiega a “Vaccari news”. Ieri a Modena si è tenuto un incontro informale per monitorare la situazione e capire come muoversi. Il problema riguarda sequestri e sentenze di giudici monocratici inerenti a buste, sovraccoperte e lettere d’epoca indirizzate a strutture pubbliche o, magari, considerate di interesse storico anche se comunissime (come i miliardi di cartoline in franchigia spediti a casa dai soldati della Prima guerra mondiale).

All’incontro hanno partecipato, fra l’altro, il senatore Carlo Giovanardi, Giorgio Khouzam in rappresentanza della Federazione fra le società filateliche italiane, Daniele Della Casa per l’Associazione nazionale professionisti filatelici, i commercianti Giacomo Avanzo e Paolo Vaccari, alcuni avvocati.

“L’obiettivo -spiega ancora Giuseppe Buffagni- è cercare una linea comune per opporci a questi sequestri, a queste sentenze un po’ fantasiose, che riteniamo non rispondenti a quanto dice la legge. Abbiamo cercato di dimostrare ciò che legalmente è accaduto nel passato, sapendo che in Italia non esiste una prassi archivistica condivisa; la dimostrazione è che si hanno tantissimi provvedimenti dove varie realtà pubbliche alienavano quanto non più di interesse. Senza contare le decisioni riguardanti la Croce rossa, fra cui il decreto-legge del 1928, che obbligavano a cedere gratuitamente a questa affinché -con la vendita- sovvenzionasse le proprie attività”.

L’esito della riunione? “Da una parte è necessario chiarire la normativa esistente. Basterebbe intervenire con una modifica al Codice dei beni culturali e del paesaggio (è il Codice Urbani del 2004, ndr), e per questo si è impegnato il senatore Giovanardi: sull’argomento presenterà in Aula una mozione. Dall’altra vogliamo coinvolgere i librai, che registrano un problema analogo, e naturalmente i filatelisti: con le loro famiglie, rappresentano un voto importante che il mondo politico non può trascurare. Definiremo una prassi di consigli nel caso un appassionato si veda sequestrato materiale o, addirittura, finisca in tribunale: tali informazioni saranno condivise con tutti i circoli filatelici; inoltre, metteremo a disposizione avvocati preparati. Vogliamo anche sensibilizzare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori, magari comprando pagine pubblicitarie sui quotidiani o arrivando a programmi televisivi di impatto”. Insomma, la strada è aperta...

Il parere dell’avvocato Pasquale Mauro Maria Onorati (in due parti)
Il ruolo della Croce rossa nella normativa del 1928
La recente interpellanza del senatore Carlo Giovanardi
           




Folder, disponibile il riferimento
30 Apr 2017 01:21 - LIBRI E CATALOGHI
Edito da Unificato e Poste italiane, il catalogo arriva a tutto il 2016, partendo dalle prime edizioni risalenti al 1999. Andando però nei precursori, si scende al 1921!
L’argomento in 392 pagine
L’argomento in 392 pagine

Oltre ad essere un prezioso strumento per gli addetti ai lavori, dà la possibilità di rivedere, e riapprezzare, i francobolli emessi. È il folder, ossia il prodotto filatelico più completo, perché alla veste grafica ricercata ed alla carta valore si aggiungono altri articoli, come la cartolina, la busta primo giorno o quella personalizzata.

Cosi viene presentato il nuovo catalogo con quotazioni intitolato “Folder filatelici”; è stato prodotto da Unificato in collaborazione con Poste italiane ed è in vendita a 19,00 euro.

In 392 pagine con immagini a colori, comincia dal 1999 ed arriva a tutto il 2016, per un totale di 483 oggetti considerati; si aggiungono altre 157 voci dedicate ai grandi eventi, un capitolo che ha trovato il suo momento di gloria tra il 2002 ed il 2007.

Curiosa la parte introduttiva, destinata a precursori e collaterali. Il più antico reperto finora individuato risale addirittura al 1921, concepito per l’annessione di Trieste all’Italia.

“Folder filatelici” (acquista)
La scheda
           


Eletto il luogotenente
29 Apr 2017 16:53 - SMOM
La misura provvisoria in attesa di riformare la Costituzione interna. È fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, già protagonista alla morte del gran maestro Andrew Bertie nel 2008. Dovrà indire le elezioni entro un anno
Il francobollo del 2008
Il francobollo del 2008

Niente gran maestro, ma -lo prevede la Costituzione melitense- un luogotenente dello stesso che dirigerà il Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta per un anno. È la decisione raggiunta oggi a villa Magistrale, dove si è riunito il Consiglio compito di stato.

Il prescelto si chiama fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto. Già nel 2008, alla morte del 78° gran maestro fra Andrew Bertie, fu luogotenente interinale (lo ricorda il francobollo da 2,20 euro del 5 marzo di quell’anno). Si chiude, per ora, il capitolo inerente Matthew Festing, il gran maestro uscente che ha dovuto accogliere le dimissioni “suggerite” da papa Francesco (anche se -pare- avrebbe voluto farsi rieleggere).

Nato a Roma nel 1944, il neo responsabile è laureato in Lettere e filosofia all’Università cittadina, con specializzazione in Archeologia cristiana e Storia dell’arte. Ha ricoperto ruoli accademici nella Pontificia università urbaniana; inoltre, ha pubblicato saggi ed articoli sulla storia dell’arte medievale. Entrato a far parte dello Smom nel 1985, ha pronunciato i voti solenni nel 1993. Dal 1994 al 1999 è stato gran priore di Lombardia e Venezia e dal 1999 al 2004 membro del Sovrano consiglio. Il Capitolo generale del 2004 l’ha eletto gran commendatore; dal 2008 ricopre la carica di gran priore di Roma.

Il luogotenente ha gli stessi poteri del gran maestro, ma deve riconvocare il Consiglio compito di stato prima della fine del suo mandato. Uno degli incarichi specifici più importanti -viene precisato- sarà lavorare al processo di riforma della Costituzione (è stata promulgata nel 1961, poi aggiornata nel 1997) e del Codice. Questo perché “la recente crisi ha messo alla luce alcune debolezze nei sistemi di controllo e nell’equilibrio della governance”. L’incaricato ha espresso la volontà di lavorare insieme al Sovrano consiglio “per promuovere le attività diplomatiche, sociali e umanitarie e per fortificare la vita spirituale e l’impegno” dei 13.500 membri e degli oltre 100mila volontari e dipendenti.

Presterà giuramento domani mattina nella chiesa di santa Maria in Aventino, davanti al delegato speciale del papa, l’arcivescovo Angelo Becciu, ed ai membri dello stesso organo che l’ha scelto.

Fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto
Fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto
Le dimissioni di fra Matthew Festing
L’appuntamento odierno, annunciato il 14 febbraio
L’emissione per la fase vacante 2017
           


PostEurop/2 Qui Lutero tradusse il Nuovo Testamento
29 Apr 2017 10:13 - DALL'ESTERO
È il castello di Wartburg, uno dei colossi del Medioevo continentale. Figura nel contributo tedesco per la collezione 2017
Dalla Turingia
Dalla Turingia

È il castello di Wartburg il protagonista del francobollo PostEurop di Germania. Si trova vicino ad Eisenach, in Turingia; risale al 1067 rappresentando uno fra i più vasti complessi difensivi del Medioevo continentale. Per dieci mesi vi rimase nascosto Martin Lutero, che ne approfittò per tradurre in tedesco il Nuovo Testamento. Dal 1999 è inserito nella lista Unesco inerente al Patrimonio dell’umanità.

Il taglio è atteso nel gruppo di emissioni fissato all’11 maggio. Fotografico, impiega uno scatto di Kurt Möbus (Mauritius images), poi messo in pagina da Nicole Elsenbach. Il valore è di 70 centesimi; arriverà non solo in fogli da dieci, ma anche in libretti da venti autoadesivi (metà del quantitativo riguarda questo esemplare; l’altra concerne l’analogo nominale per il maniero di Ludwigsburg, dentello risalente al 9 febbraio e non appartenente al giro condiviso).

Il contributo della Repubblica Ceca (news precedente)
Martin Lutero a cinque secoli dalla Riforma
           




PostEurop/1 La tappa in Boemia
29 Apr 2017 01:07 - DALL'ESTERO
La Repubblica Ceca sceglie il castello di Frýdlant, costruzione medievale poi ripensata durante il Rinascimento. Il francobollo, da 32,00 corone, è atteso per il 3 maggio
Saluti da Frýdlant
Saluti da Frýdlant

Vale 32,00 corone il francobollo con cui -il 3 maggio- la Repubblica Ceca parteciperà al giro PostEurop 2017.

Dipinta da Jan Kavan ed incisa da Václav Fajt, la carta valore propone il castello di Frýdlant, tra i siti più noti della Boemia Settentrionale; se si considerano gli esterni e quanto accoglie dentro, rappresenta un vero e proprio “catalogo” di stili. Ovviamente, l’immagine mostra solo una parte (da notare, nel cielo, il richiamo ad un ornamento che caratterizza la facciata).

Costruita attorno alla metà del XIII secolo, la struttura è impostata con due approcci base: il maniero medioevale e quello rinascimentale; nel tempo è passata di famiglia in famiglia, alcune delle quali hanno lasciato la propria impronta.

Il complesso venne nazionalizzato nel 1945; mezzo secolo dopo si cominciò a ricercarne le parvenze originali, cancellate da interventi poco rispettosi del passato.

Dalla stessa collezione, i contributi di Andorra Spagnola e Spagna…
…Bielorussia…
…Aland
           


Il cda già al lavoro
28 Apr 2017 20:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ieri la nomina, oggi la prima riunione. Formalizzata la carica di amministratore delegato e direttore generale a Matteo Del Fante

Il nuovo gruppo di lavoro, ossia il consiglio di amministrazione di Poste italiane, ha cominciato subito ad operare. Ieri la nomina, oggi la prima seduta. Seduta durante la quale è stata formalizzata la carica ad amministratore delegato e direttore generale di Matteo Del Fante.

Inoltre, i membri hanno approvato l’assetto dei poteri, riconoscendo alla neo presidente Maria Bianca Farina sia il ruolo di supervisione sulle attività di audit, sia quello di gestione, d’intesa con l’ad, dei rapporti con organi istituzionali ed autorità. A Del Fante sono stati attribuiti i poteri per amministrare la società, ad eccezione di quelli diversamente destinati dalla normativa applicabile, dallo statuto sociale o mantenuti dal cda nell’ambito delle proprie competenze.

Quanto ai comitati, ecco i componenti: al controllo e rischi siedono Antonella Guglielmetti (con funzioni di presidente), Giovanni Azzone, Francesca Isgrò e Roberto Rossi; al nomine Roberto Rao (presidente), Antonella Guglielmetti e Mimi Kung; al remunerazioni Carlo Cerami (presidente), Giovanni Azzone e Roberto Rossi; al parti correlate e soggetti collegati Francesca Isgrò (presidente), Carlo Cerami, Mimi Kung e Roberto Rao.

Nuova fase a Poste italiane
Nuova fase a Poste italiane
Ieri le scelte all’assemblea degli azionisti
           


Centenario… psichedelico
28 Apr 2017 16:12 - DALL'ESTERO
È il francobollo predisposto dall’Estonia per ricordare il secolo di attività del Lions club. Sodalizio che nel Paese baltico conta 1.300 aderenti
Un logo vibrante
Un logo vibrante

L’Estonia fra i Paesi che hanno deciso di celebrare postalmente il centenario del Lions club. L’appuntamento è per domani, quando agli sportelli locali debutterà un francobollo da 65 eurocentesimi. Dovuto a Vladimir Taiger, si fa notare perché appoggia il logo su uno sfondo che appare un po’… psichedelico.

Creato negli Stati Uniti il 7 giugno 1917 il sodalizio arrivò sul Baltico solo ventotto anni fa, attraverso la Finlandia (a sua volta, Helsinki ha contribuito alla festa con un foglietto emesso il 20 gennaio). Oggi conta 61 presidi con 1.300 membri, rappresentando la più grande associazione nazionale impegnata con iniziative benefiche. Nel territorio svolge diverse attività, privilegiando tuttavia gli interventi in favore del benessere dei bambini; per questo opera in stretto contatto con le comunità e con le strutture specializzate nell’infanzia.

Tra i Paesi che già hanno partecipato alla festa dentellata: Cipro…
…Formosa…
…Finlandia
           




Venezia ha traslocato
28 Apr 2017 12:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Operativo da domani nella nuova sede in calle Larga dell’Ascension (San Marco 1241). È lo spazio filatelia cittadino
È la stessa sede del Venezia 4
È la stessa sede del Venezia 4

Un’altra sorpresa con gli spazi filatelia. Questa volta, però, non si tratta di un’ulteriore apertura, ma di un trasloco. Trasloco che potrebbe mettere il negozio coinvolto nelle condizioni di fare meglio. Festeggiato il 12 dicembre 2006, si trovava alle fondamenta del Gaffaro (Dorsoduro 3510). Un luogo sì vicino alla stazione ferroviaria, ma nascosto.

Da domani riaprirà in calle Larga dell’Ascension (San Marco 1241; telefoni: 041.24.46.743 e 041.24.46.735, fax 041.52.89.376), attigua a piazza San Marco. Nello stesso immobile si trova l’ufficio postale Venezia 4.

La data dell’inaugurazione -preannuncia il responsabile aziendale per il settore, Giovanni Accusani- “verrà definita a breve”. Come gli altri, offre un vasto assortimento di francobolli emessi dallo Stato e di tutti i prodotti filatelici curati da Poste italiane: raccolte annuali, folder, cartoline, tessere, collezionismo storico, pubblicazioni… E, come gli altri (Milano fa eccezione), resta aperto dal lunedì al venerdì tra le 8.20 e le 13.35, il sabato tra le 8.20 e le 12.35.

Per celebrare la riapertura verranno realizzate delle cartoline e l’annullo speciale. Quest’ultimo, dopo l’evento, rimarrà a disposizione presso il negozio per sessanta giorni; poi sarà depositato al Museo storico della comunicazione di Roma.

In allestimento: è la sportelleria dedicata
In allestimento: è la sportelleria dedicata
L’inaugurazione per l’apertura, registrata il 12 dicembre 2006
L’ultimo spazio filatelia: è quello di Firenze
           


Dall’Islanda il maglione tipico
28 Apr 2017 09:44 - DALL'ESTERO
È il soggetto adottato dal Paese nordico per partecipare al giro Sepac, quest’anno dedicato all’artigianato. Non manca la sorpresa tecnica…
Su carta vellutata
Su carta vellutata

L’artigianato tipico? Per la nordica Islanda vuol dire un caldo e caratteristico maglione di lana, prodotto che -dopo aver attinto a diverse tradizioni- negli anni Sessanta venne standardizzato e nei Settanta ebbe fortuna con l’esportazione (ma pare che l’interesse stia tornando, soprattutto fra i turisti stranieri).

Una parte di esso con le fantasie d’ordinanza compare nell’immagine del francobollo autoadesivo lavorato da Elsa Nielsen, utile per gli invii ordinari entro i cinquanta grammi di peso spediti nel Vecchio continente (costo attuale al pubblico: 225 corone). Si fa notare dal punto di vista tecnico, poiché è caratterizzato da una superficie vellutata.

L’omaggio è stato emesso il 27 aprile e rappresenta il contributo nazionale al giro 2017 voluto, come i precedenti, dalla Small european postal administration cooperations.

Tra le altre interpretazioni, quelle di Jersey…
…e Liechtenstein
           



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