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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
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Documenti demaniali, chiesto incontro al Mibact
30 Giu 2017 00:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad averlo domandato è il mondo della filatelia organizzata: parlamentari, commercianti, periti, circoli e giornalisti

Non cala l’interesse sul problema dei documenti un tempo pubblici ed ora in mano ai collezionisti, detenzione contestata da alcuni operatori delle Soprintendenze.

Per cercare di fare, una volta per tutte, chiarezza sull’argomento, il mondo della filatelia organizzata ha chiesto formalmente un incontro alla direzione generale archivi che fa capo al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.

La domanda è stata sottoscritta dai presidenti di Gruppo parlamentari amici della filatelia Carlo Giovanardi, Associazione nazionale professionisti filatelici Sebastiano Cilio, Associazione periti filatelici italiani professionisti Silvano Sorani, Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, Unione stampa filatelica italiana Fabio Bonacina. Ora l’iniziativa passa al Mibact.

A chiedere l’incontro, il mondo della filatelia organizzata
A chiedere l’incontro, il mondo della filatelia organizzata
Il tema al processo di Alberto Coda Canati (in due parti)
I consigli dell’avvocato
           


È il momento della mietitura
29 Giu 2017 16:51 - DALL'ESTERO
Domani la Francia porrà in prevendita una serie dedicata ai cereali. Dodici, una per francobollo, le tipologie presenti nel libretto

La cucina ha riscoperto i cereali nel loro complesso e, guarda caso, la Francia vi dedica una serie di francobolli autoadesivi.

Quelli individuati risultano ben dodici; impaginati da Corinne Salvi, sono fotografici e raccolti in libretto. Ogni esemplare serve per spedire una lettera prioritaria interna, dal costo di 85 centesimi.

Citano: avena, grano duro, grano tenero, spelta, mais, miglio, orzo, farro, riso, segale, sorgo, triticale. Una vera “Mietitura di cereali”, concetto che dà il nome all’emissione prossima al debutto: domani sarà in prevendita e l’1 luglio raggiungerà il resto della rete, in piena stagione di raccolta. Coltivati dove la terra è sufficientemente fertile, tali granaglie forniscono la maggior parte delle calorie alimentari necessarie all’umanità, circa il 45%. Senza considerare quanto consumato dagli animali.

Quattro dei dodici esemplari
Quattro dei dodici esemplari
Così la Svizzera nel 2008
           


Grande guerra/2 Sei chilometri protetti
29 Giu 2017 13:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sabato a Schio (Vicenza) un convegno storico sul conflitto. L’annullo cita la strada delle 52 Gallerie, costruita nel 1917 sul monte Pasubio
Strada militare
Strada militare

Domani i francobolli del Portogallo (news precedente) e sabato l’annullo a Schio (Vicenza), anch’esso collegato al centenario della Prima guerra mondiale. Richiesto dall’associazione “Fortemaso”, sarà disponibile presso il teatro Civico di via Maraschin dalle 15.30 alle 19, così da accogliere i partecipanti al convegno che approfondirà il ruolo della cittadina durante il conflitto.

L’aspetto più interessante è il richiamo, presente nel manuale, al secolo raggiunto dalla strada delle 52 Gallerie, costruita tra il marzo e il dicembre del 1917 sul monte Pasubio. Essa -si legge nel sito dedicato- era una mulattiera militare; inizia a Bocchetta Campiglia (si trova a 1.216 metri sul livello del mare) e termina alle Porte del Pasubio (1.928). È lunga 6.300 metri, 2.300 dei quali rappresentano lo sviluppo dei tunnel mentre i restanti vennero scavati a mezza costa nella viva roccia. Fu utilizzata da uomini e salmerie in qualsiasi stagione e con qualsiasi tempo, al coperto dalla vista e dall’offesa del nemico.

La serie portoghese (news precedente)
L’iniziativa di Schio presentata dal Comune
La strada delle 52 Gallerie, l’approfondimento
           


Grande guerra/1 Lisbona indossa le divise
29 Giu 2017 10:02 - DALL'ESTERO
Domani il Portogallo ricorderà il proprio contributo di cento anni fa emettendo tre francobolli che si fanno notare

Portogallo sempre apprezzabile nel realizzare francobolli (dove latita è nella successiva comunicazione). L’ultimo esempio giunge dalla serie dedicata alla Prima guerra mondiale e programmata per domani.

È vero, il formato adottato si presta a raccontare una piccola storia, ma è l’insieme che si fa notare. Le tre cartevalori, tagli da 50, 63 ed 85 centesimi, portano la firma di Folk design; si soffermano rispettivamente su Aviazione, Marina ed Esercito, così da non fare differenze. Per ogni dentello sono stati individuati un combattente, due situazioni fotografiche ed un ulteriore elemento. Questi i contenuti: il tenente pilota Alberto Lello Portela, il velivolo Maurice Farman “F40” in Mozambico, l’idrovolante Fba tipo “B” sul fiume Tejo, uno Spad “VII” integrato nelle forze di Parigi; l’ammiraglio Afonso Cerqueira, l’incrociatore “Adamastor”, un battaglione dislocato nel Sud dell’Angola lungo il 1914, il modello della medesima nave; il soldato Aníbal Milhais, due militari ripresi mentre scrivono, altri in trincea, l’addestramento (gli scatti sono stati effettuati in Francia nel 1917).

Tre francobolli per Aviazione, Marina ed Esercito
Tre francobolli per Aviazione, Marina ed Esercito
L’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto…
…il contributo dell’Eire…
…la capitale provvisoria della Romania
           


Anche lo Smom nel repertorio annuale
29 Giu 2017 00:45 - LIBRI E CATALOGHI
È “Les timbres de l’année”, che considera le novità non ancora contemplate dai cataloghi della Yvert & Tellier. Da questa edizione accoglie pure le produzioni melitensi
Sono 648 pagine, solo per le novità
Sono 648 pagine, solo per le novità

Un altro poderoso volume va ad implementare la catalogazione dei francobolli mondiali firmata dalla Yvert & Tellier. È “Les timbres de l’année 2016”, vale a dire il titolo che aggiorna tutti i precedenti listando “soltanto” le emissioni registrate lungo l’ultimo anno. Il “soltanto”, ad ogni modo, ha richiesto 648 pagine di grande formato.

L’impostazione è abituale: testi in francese, immagini a colori e spesso di buona grandezza, valutazioni in euro per il nuovo e per l’usato. Il pianeta è organizzato in un unico elenco alfabetico, naturalmente secondo la lingua di Victor Hugo. L’Italia, ad esempio, appunta le voci esistenti tra la “Turistica” del 10 aprile 2015 e la coppia di francobolli per Anna Magnani e Luchino Visconti al debutto il 31 agosto 2016. Coerentemente con la scelta di inserire nei mercuriali d’Europa lo Smom, ora esso compare anche in questo repertorio.

Nel Bel Paese tale edizione è venduta a 33,50 euro.

Lo Smom entrato nel catalogo europeo
Il volume dedicato alle produzioni del 2015
           


I due Vittorio si fronteggiano
28 Giu 2017 19:08 - EMISSIONI ITALIA
Il sindacalista Giuseppe Di Vittorio e il dirigente Vittorio Valletta nei francobolli che l’Italia emetterà il 4 luglio

Il sindacalista della Cgil Giuseppe Di Vittorio (1892-1957) è particolarmente apprezzato a Roma. Quello del 4 luglio è il terzo francobollo che lo cita, essendo raffigurato già nel 450 lire del 30 aprile 1984 per il “Patto di Roma” (è associato ai colleghi Bruno Buozzi ed Achille Grandi) e nel 60 centesimi del 3 novembre 2007 per il cinquantesimo anniversario della morte. Appare quindi fuori luogo rammentarlo nel sessantesimo della scomparsa. Adesso nella serie è stato associato ad un altro dentello -ambedue sono da 0,95 euro- idealmente dedicato alla controparte, nel caso specifico al dirigente della Fiat Vittorio Valletta (1883-1967), la cui dipartita risale a mezzo secolo fa.

L’impostazione delle vignette, dovuta a Claudia Giusto, è la stessa: in primo piano figura il busto del personaggio e sullo sfondo qualcosa che ne evochi i meriti, nell’ordine una foto scattata a Cerignola (Foggia) in occasione della “Festa del lavoro” risalente all’1 maggio 1952 e la veduta aerea degli stabilimenti di Mirafiori nel 1939. Entrambi i tagli sono autoadesivi, in fogli da quarantacinque e tirati in seicentomila unità. Gli annulli verranno impiegati negli uffici postali dei luoghi in cui i protagonisti si spensero, Lecco Dante e Pietrasanta (Lucca).

Gli interventi per i bollettini illustrativi sono rispettivamente del giornalista e saggista Antonio Carioti (definisce il commemorato quale più importante rappresentante italiano dei lavoratori del XX secolo) e dei pronipoti Vittorio e Cristina Fantauzzi (ricordano che nel secondo dopoguerra convinse le autorità statunitensi a finanziare l’azienda soprattutto attraverso lo European recovery program ottenendo quasi 31 milioni di dollari, senza trascurare il contratto con l’Unione Sovietica per la costruzione del grande impianto di Togliattigrad).

Il sindacalista e il dirigente
Il sindacalista e il dirigente
Giuseppe Di Vittorio, i due francobolli precedenti
           




Dolce quell’annullo
28 Giu 2017 16:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad Alessandria, domani pomeriggio, annullo per un negozio specializzato nel settore della ristorazione che desidera valorizzare soprattutto il proprio approccio artigianale
Domani
Domani

Un annullo… zuccheroso quello previsto per domani ad Alessandria. Nessuna sorpresa tecnologica: a farsi notare è il luogo in cui il servizio di Poste italiane verrà effettuato, per la precisione dalle ore 16 alle 19. È la società Antonella dolci, ubicata in piazza Garibaldi 46.

All’insegna del motto “È bene non avere vizi, é male non avere tentazioni”, l’azienda risulta essere, secondo le esigenze del cliente, caffetteria, cioccolateria, pasticceria, gelateria, bar-ristorante, tavola calda.

“Siamo commercianti, ma anche prima di tutto artigiani, e quindi non ci limitiamo a vendere un prodotto, lo creiamo e riversiamo nel nostro lavoro una parte di noi, la nostra attenzione, le nostre cure”, precisano dalla sede. “Nel momento in cui si riesce a trasmettere anche questo messaggio, facendo capire gli sforzi e l’impegno che stanno dietro a ogni prodotto, ci si può ritenere soddisfatti”. E giovedì -per sostenere il concetto- si aggiungerà l’obliterazione…

La ditta protagonista si presenta
Precedenti paragonabili: i manuali per autotrasporti Falzetti...
…Gilda bistrot ed Anfossi moda
           


Fuori programma per i capitani reggenti
28 Giu 2017 15:12 - SAN MARINO
È la prima volta che accade: entrambi i capi di Stato sammarinesi sono donne. Da qui la decisione di una sottolineatura postale

A San Marino il gentil sesso fa en-plein e scatta l’emissione, finora non prevista nel programma. Se nel 2016 è stato firmato un francobollo riguardante i trentacinque anni trascorsi dall’insediamento della prima capitano reggente donna, Maria Lea Pedini Angelini, ora (si parla di fine settembre) un ulteriore tributo segnalerà il passaggio successivo: per la prima volta, entrambi i capitani reggenti, che si rinnovano ogni sei mesi e congiuntamente esercitano il ruolo di capo dello Stato, sono delle signore. In carica tra l’1 aprile e l’1 ottobre, si chiamano Mimma Zavoli e Vanessa D’Ambrosio.

I due capitani reggenti, Mimma Zavoli e Vanessa D’Ambrosio, nelle foto ufficiali
I due capitani reggenti, Mimma Zavoli e Vanessa D’Ambrosio, nelle foto ufficiali
L’omaggio a Maria Lea Pedini Angelini
La Reggenza spiegata dalla sede
           




A Parre i concorrenti dei Tasso
28 Giu 2017 13:06 - APPUNTAMENTI
Erano i Belleboni, che poi divennero principi e mutarono il nome in von Paar. Nel centro della Bergamasca, il 3 luglio, la serata loro dedicata
La serata si terrà il 3 luglio
La serata si terrà il 3 luglio

Non solo i Tasso della val Brembana. Un’altra casata “postale”, e concorrente, è quella dei von Paar, le cui origini si collocano nella vicina val Seriana. L’occasione per saperne di più è offerta ora dall’associazione culturale “Il testimone”. All’antiquarium Parra oppidum degli orobi di piazza San Rocco a Parre (Bergamo) proporrà infatti la serata “Il progetto von Paar - Le origini di una famiglia postale europea”. È programmata per il 3 luglio alle 21, introdotta dalla rappresentante del sodalizio Raffaella Gerola; interverrà la ricercatrice Renata Carissoni. La partecipazione è libera.

L’indagine -viene anticipato ai lettori di “Vaccari news”- ha ricostruito l’insediarsi, l’affermarsi e l’espandersi dei Belleboni. Presenti nel paese fin dal 1200, erano mercanti molto attivi nel commerciare panni di lana, cereali, vino, bestiame e relativi foraggi, ma anche nell’acquisto e vendita di proprietà fondiarie. Mediante contatti e poi, dal XVI secolo, con il loro trasferimento nelle terre di Ferdinando d’Asburgo, seppero organizzare in quelle aree un efficiente e potente servizio postale. Per tale attività ottennero titoli nobiliari, fino a divenire principi del Sacro romano impero, mutando il nome in von Paar e dunque conservando in esso il legame diretto con il luogo d’origine.

Il lavoro di approfondimento è stato presentato l’anno scorso a Ratisbona ma procede tuttora; si svolge sotto l’egida del Comune.

L’incontro di Ratisbona
           


Chiusa la vicenda Gepin. Forse
28 Giu 2017 10:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I 340 lavoratori di Roma e Napoli saranno riassorbiti, principalmente dall’attuale interlocutrice di Poste, la System house

Che sia la volta buona? Diversi, negli ultimi mesi, gli interventi dichiarati risolutivi, salvo poi scoprire che non lo erano. E ieri ne è stato registrato un altro. Riguarda i dipendenti della Gepin contact, un tempo fornitrice di Poste italiane ed Sda per il supporto telefonico nei confronti dei clienti.

“È stata una trattativa complicatissima, durata oltre un anno”, ammette il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova. “Ma non ci siamo tirati indietro mai e alla fine il risultato è arrivato”. Sono 340 i lavoratori ricollocati. Nel dettaglio, l’attuale interlocutrice di Poste, la System house, si è impegnata ad assorbirne 311: 3 già assunti, 95 entro il 31 luglio a Roma e 213 prima del 30 settembre a Napoli. Per i partenopei cui la mobilità scade in luglio, c’è l’impegno ad attivare un progetto locale di lavori di pubblica utilità fino a quando scatterà l’assunzione. Le restanti 29 persone, che gravitano sulla capitale, dovrebbero passare a 3G.

“Noi ci siamo, rendendo disponibili percorsi di politica attiva al lavoro presso le Pubbliche amministrazioni della nostra Regione”, ha confermato l’assessore campano a lavoro e risorse umane, Sonia Palmieri; vi potranno accedere coloro che a breve perderanno gli ammortizzatori sociali ed in attesa delle lettere inerenti al nuovo incarico.

Una vicenda che si trascina da tempo
Una vicenda che si trascina da tempo
Così nel maggio del 2016
           




L’idraulico Mario ed il carteggio con la principessa
28 Giu 2017 00:45 - DALL'ESTERO
Il famoso personaggio dei videogiochi protagonista di un’emissione che il Giappone ha calendarizzato per oggi. Dieci i valori compresi nel foglio

Già visto, ad esempio, tra i francobolli di Belgio ed Eire, l’idraulico italo-americano Mario, veicolato dalla Nintendo nel 1981 per divenire un “eroe” dei videogiochi, viene citato oggi dal Giappone.

Si tratta di dieci autoadesivi da 82 yen ciascuno; raccontano i suoi rapporti sentimentali con la principessa del Regno dei funghi Peach, che spesso è costretto a salvare dalle insidie. A farsi notare è persino il taglio della storia, capace di portare gli interlocutori al lieto fine: i due intrattengono una corrispondenza ed il trasporto delle lettere è documentato dentello per dentello. Tra cartevalori e bordi compaiono altri personaggi della saga, come il fratello Luigi, uno dei dinosauri Yoshi, il fungo antropomorfo Toad (pure in versione postino), l’antagonista dei Bowser.

La lavorazione è dovuta a Yushi Kusuda.

Il foglio con la storia “postale” di Mario
Il foglio con la storia “postale” di Mario
Il personaggio rappresentato nei francobolli di Belgio…
…ed Eire
           


Per la Juventus francobollo da sei
27 Giu 2017 19:28 - EMISSIONI ITALIA
Il numero presente nella vignetta, nella parola “legend” divenuta “le6end” e nel quantitativo di esemplari contenuti nel foglio

Atteso dai filatelisti, ed atteso dagli appassionati di calcio, ecco rivelato oggi il francobollo per la Juventus, giunta al vertice del Campionato di calcio serie “A” 2016-2017. Per la sesta volta consecutiva. Ed è proprio su questo elemento che gioca la carta valore: la vignetta raffigura il numero “6”, ribadito nella parola “legend” divenuta “le6end”, cui si aggiunge lo scudetto tricolore. Persino le pezzature presenti nel foglio, sul bordo del quale compare il nuovo emblema dell’équipe, sono sei. Scelte che consentirebbero il vezzo di non citare esplicitamente la protagonista. Ideale continuazione di quanto fatto l’anno scorso, dove il termine “history” che campeggia nella gradinata è divenuto “hi5tory” ed ancora una volta manca il nome della vincitrice. Non a caso, il bozzetto è stato curato di nuovo dalla Bolaffi ed ottimizzato all’Istituto poligrafico e zecca dello stato,

L’omaggio, autoadesivo ed inserito nella serie “Lo sport”, arriverà l’1 luglio al costo di 95 centesimi, con annullo speciale allo spazio filatelia di Torino, in via Alfieri 10. Vista la potenziale platea di interessati, la tiratura è stata aumentata a due milioni e centomila esemplari.

La conquista del sesto titolo di fila “è un’impresa mai riuscita a nessuno in Italia ed è testimonianza di una continuità di risultati e di successi che ci ha visti trionfare anche in Coppa Italia, per la terza volta consecutiva, altro record assoluto”. Così, nel bollettino illustrativo, cesella dallo Juventus football club il presidente Andrea Agnelli. “Sono tante le componenti che hanno portato a questi successi, alla vittoria di uno scudetto tutt’altro che scontato, perché le avversarie dirette hanno fatto un ottimo percorso e perché in ogni stadio abbiamo trovato avversari impegnativi”. Intanto, si guarda alla prossima stagione: “inizierà con importanti novità, che in qualche modo contribuiscono ad avvicinarci ancora di più ai top team europei. Innanzi tutto il nuovo logo, con cui la società punta a dare al proprio brand un’identità più internazionale”. Si aggiungono la sede, che sorgerà a pochi metri di distanza dallo stadio, e poi il nome dello stesso impianto: dal mese prossimo si chiamerà “Allianz stadium”.

Nel foglio, sei francobolli uguali, per sottolineare i sei scudetti vinti uno dietro l’altro
Nel foglio, sei francobolli uguali, per sottolineare i sei scudetti vinti uno dietro l’altro
L’emissione dell’anno scorso
L’omaggio di San Marino datato 13 giugno
Sfondi neri: il richiamo al valore per la Giorgio Armani spa
           




L’artigianato si fa in quattro
27 Giu 2017 16:09 - DALL'ESTERO
Domani la serie che Malta dedica al settore; il secondo taglio rientra nel giro targato Small european postal administration cooperations

Il falegname che sta costruendo una barca tradizionale in legno (figura nel taglio da 0,26 euro), il fabbricatore di nasse da pesca (0,59), il tessitore (1,00), il decoratore di ruote per carro (3,51).

Sono quattro i francobolli segnalati da Malta; realizzati da Tony Calleja impiegando foto di Miranda publishers, arriveranno domani. Il secondo valore porta il logo della Small european postal administration cooperations: il giro Sepac 2017, infatti, è dedicato all’artigianato.

Quattro i francobolli, solo il secondo ha il logo della Sepac
Quattro i francobolli, solo il secondo ha il logo della Sepac
Tra le altre interpretazioni, Monaco…
…Guernsey…
…ed Islanda
           


“Lettera P” parla del nuovo inno
27 Giu 2017 13:45 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Intitolato “Francobollo giramondo”, è dovuto alla referente lombarda per la filatelia di Poste italiane, Antonella Foschetti. È stato interpretato dalla “Dentello boys band”
Sul periodico di Poste italiane
Sul periodico di Poste italiane

Nel tempo diversi brani musicali sono stati dedicati alle cartevalori. L’ultimo, nato nel contesto del progetto “Filatelia e scuola” e quindi... adottato da Poste italiane, s’intitola “Francobollo giramondo”. A raccontarne il contesto sul periodico aziendale “Lettera P” è l’artefice. Ossia la referente lombarda per il settore collezionistico, Antonella Foschetti, da sempre attiva tra i giovanissimi.

È nato -spiega- “pensando alla spontaneità dei bambini, allo stupore e alle tante emozioni suscitate vedendo un francobollo, sentendone la storia, appassionandosi a una raccolta filatelica”. È un testo “scritto da me di getto, pensando a quante cose si possono raccontare sui francobolli, alle opinioni e alle domande fatte dai ragazzi incontrati. Un inno che proprio loro potessero interpretare a chiusura di questo percorso didattico per «contagiare» con la loro vivacità «grandi e piccini» e far diventare «virale» la passione per la filatelia”.

Quanto alla musica, è una composizione pop-melodica dovuta al maestro Roberto Terlizzi dell’Accademia musicale di Rovato (Brescia) ed alla professoressa Valentina Rodi.

Il brano è stato interpretato dalla “Dentello boys band”, alunni della secondaria di primo grado “Salvo D’Acquisto” di Pontoglio. Si sono esibiti il 21 giugno 2016 al “meeting filatelia” di Brescia e poi, il 17 marzo seguente, all’apertura dell’ultima edizione di “Milanofil”.

Tra i destinatari del messaggio contenuto nella canzone potrebbe esserci il ministero allo Sviluppo economico, perché il ritornello dice “Portaci nuovi dentelli / colorati e belli / che raccontano di tutto / ma piacciano a noi soprattutto”. Perché i giovani -aggiunge l’autrice- vogliono cartevalori “che siano vicini alle loro passioni… che siano «smart» come loro. Soggetti, dunque, che sappiano coniugare la storia del mondo tra passato, presente e futuro e in modo sempre più innovativo”. Chissà se al Mise tali note echeggeranno mai…

“Lettera P”
Il “meeting filatelia”
L’apertura dell’ultima “Milanofil”
“Francobollo giramondo”, il testo completo (file pdf)
           




Dall’isola ai monti
27 Giu 2017 10:10 - APPUNTAMENTI
A Palermo, Gandino (Bergamo) ed Asiago (Vicenza) le iniziative collezionistiche previste per questa settimana. I dettagli

Si svolgerà a Palermo, per la precisione alle Poste centrali in via Roma 320, la cerimonia riguardante il centenario del francobollo e dei voli postali in idrovolante registrati tra Napoli e la città isolana (ritorno compreso) il 28 ed il 29 giugno 1917. L’iniziativa coinvolge l’operatore e l’Unione filatelica siciliana; è stata annunciata per domani dalle ore 9 alle 14. Prevede, oltre all’annullo, una mostra dedicata al pionierismo aereo. Contemporaneamente verrà presentato il numero unico ideato per i settant’anni della stessa Ufs. Annunciata la presenza del responsabile per la filatelia, Giovanni Accusani.

Dal 29 giugno al 2 luglio Gandino (Bergamo) ricorderà un altro giro di boa, i due secoli della draisina. Il Gruppo filatelico locale, in collaborazione con il sodalizio ciclistico, firmerà la mostra “Buon compleanno bicicletta”. Verrà ospitata presso la sala “Alessandro Ferrari” in piazza Vittorio Veneto, raggiungibile giovedì dalle 20 (quando vi sarà l’inaugurazione) alle 23, venerdì dalle 18 alle 24, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 22.30.

Nel periodo 1-7 luglio sarà di turno il Vicentino. Si è prenotato il Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni”, in campo con la mostra realizzata per il 47° Premio internazionale Asiago d’arte filatelica. L’esposizione sarà allestita al palazzo della Comunità montana, in largo Hodegar, aperta sabato e domenica nelle fasce 9-12.30 e 16-18, da lunedì a venerdì tra le 16 e le 19; proporrà una collezione di errori postali, selezionati per opera di Giuseppe Badin. Il 2 alle 11, presso la sala dei Quadri in municipio, verranno annunciati i nomi dei Paesi che l’anno scorso hanno firmato le produzioni dentellate più significative.

Tutte le iniziative non prevedono costi d’accesso.

Tre le proposte per il prossimo fine settimana
Tre le proposte per il prossimo fine settimana
Nel 1917 il francobollo ed il volo tra Napoli e Palermo
Due secoli fa l’antesignana della bicicletta, la draisina
Asiago, i premiati nel 2016
           


Il bis con l’idrovolante
27 Giu 2017 00:33 - EMISSIONI ITALIA
Anche l’esperimento di trasporto aereo del corriere tra Napoli e Palermo documentato da un francobollo. Venne emesso cento anni fa oggi
Il francobollo di cento anni fa
Il francobollo di cento anni fa

L’esperimento con l’aereo della Pomilio non fu considerato sufficiente; circa un mese dopo si organizzò un altro test, questa volta tra Napoli e Palermo (con ritorno), utilizzando un idrovolante.

Come per il Torino-Roma-Torino, venne predisposto un francobollo speciale, ora sovrastampando un non emesso per l’espresso urgente ed abbassandone il nominale da 40 a 25 centesimi. Arrivò agli sportelli il 27 giugno 1917, cento anni fa oggi, mentre il trasporto del corriere si svolse, nei due sensi, durante i giorni 28 e 29 successivi.

Domani nelle metropoli coinvolte verranno impiegati altrettanti annulli commemorativi.

Domani gli annulli
Domani gli annulli
La prima carta valore di posta aerea, emessa il 20 maggio 1917
           




Ulteriori obbligazioni… filatelico-postali
26 Giu 2017 17:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ancora una volta, la Goldman Sachs attira l’attenzione del pubblico creando appositamente per la pubblicità francobolli ed annulli

Goldman Sachs ancora tra titoli da cedere e pubblicità a sfondo filatelico-postale. Nelle ultime settimane, ad esempio, ha proposto obbligazioni a tasso fisso in rand sudafricani o in pesos messicani, a tasso misto in euro, ancora a tasso fisso ma espresse in dollari statunitensi.

Diverse ovviamente le condizioni tecniche per aderire alle varie proposte, ma unica la linea di comunicazione adottata per richiamare l’attenzione del possibile investitore: una bella foto dell’area di volta in volta citata, “affrancata” con la bandiera trasformata in carta valore ed “annullata”.

La proposta in pesos messicani
La proposta in pesos messicani
La segnalazione di marzo
           


“Si lavora ad un nuovo quadro regolamentare”
26 Giu 2017 14:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A dichiararlo, l’attuale rappresentante dell’European regulators group for postal services, Angelo Marcello Cardani. Al Belgio la presidenza 2018
Il servizio a livello continentale (foto © Ue 2014, Georges Boulougouris)
Il servizio a livello continentale (foto © Ue 2014, Georges Boulougouris)

“L’obiettivo della mia presidenza Ergp per il 2017 è fornire un concreto contributo per rafforzare il ruolo del Gruppo quale valido interlocutore delle istituzioni comunitarie e degli operatori del settore, al fine di affrontare insieme le sfide attuali e future del mercato, anche in vista dell’elaborazione di un nuovo quadro regolamentare europeo”.

L’ha affermato il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, presiedendo la prima riunione plenaria 2017 dell’European regulators group for postal services. Il rappresentante ha evidenziato quanto il settore sia al centro di radicali trasformazioni, “inevitabilmente guidate dal profondo impatto che la rivoluzione digitale sta avendo sia sui tradizionali modelli di consumo che sui modelli di business degli operatori”. In questo scenario -ha proseguito- “l’Ergp svolge un ruolo di coordinamento ed armonizzazioni essenziali”. A tal fine è stata approvata una tabella di marcia “finalizzata a rendere più efficace ed efficiente lo svolgimento delle attività istituzionali”.

Durante i lavori è stata approvata la bozza del programma per il 2018, conferendo inoltre l’incarico direttivo al successore: è l’Institut belge des services postaux et des télécommunications, nella persona di Jack Hamande. Il suo mandato si svilupperà l’anno prossimo.

L’Ergp (in inglese)
La presidenza italiana
           




Torna la donna in vetrina. O seduta
26 Giu 2017 10:23 - APPUNTAMENTI
Il dipinto di Fortunato Depero, citato nel foglietto sammarinese per il Futurismo, è in mostra alla personale che la Fondazione Magnani Rocca ha dedicato all’artista
A Mamiano di Traversetolo (Parma)
A Mamiano di Traversetolo (Parma)

Dei lavori postali di Fortunato Depero, purtroppo, è rimasto poco, molto poco. Nato a Fondo nel 1892, ottenne ad esempio un incarico dal progettista, Angiolo Mazzoni, per caratterizzare con la sua mano le vetrate del Trento Centro (di altre se ne occupò Enrico Prampolini), poi quasi tutte distrutte da un’alluvione.

All’artista è dedicata la mostra di Mamiano di Traversetolo (Parma), voluta dalla Fondazione Magnani Rocca. È “Depero il mago” e chiuderà -viene confermato- il 2 luglio. Tra i dipinti in mostra, “Donna in vetrina”, acquerello su carta risalente al 1917, in genere conservato al Mart di Rovereto. I filatelisti di San Marino lo conoscono perché rappresentato, però con il nome “Donna seduta”, nella bandella centrale che caratterizza il foglietto datato 20 febbraio 2009, riguardante il secolo del Futurismo.

Complessivamente, il percorso -curato da Nicoletta Boschiero e Stefano Roffi- propone un centinaio fra dipinti, tarsie in panno, collage, abiti, mobili, disegni, progetti pubblicitari; l’obiettivo -spiegano i promotori- è “celebrare il geniale artefice di un’estetica innovativa che mette in comunicazione le discipline dell’arte, dalla pittura alla scultura, dall’architettura al design, al teatro”. Il personaggio si schierò “contro i modelli comuni provocando la rottura di schemi obsoleti grazie ad un lavoro creativo che, oltre all’estro, richiede tempo, sapienza, organizzazione. Spirito di sacrificio abbinato alla volontà un po’ folle di andare oltre il limite, dettando regole nuove in continuo mutamento”, ancora oggi “ci appare come dispensatore di meraviglia”.

Cinque le parti in cui la visita è organizzata: “Irredentismo e Futurismo. La formazione alla Scuola elisabettina e l’adesione futurista”, “Teatro magico. Chant du rossignol, balli plastici, Anihccam”, “La casa del mago. La produzione artistica tra design e artigianato”, “New York. Depero futurist house”, “Rovereto. Verso il museo”.

L’acquerello su carta realizzato nel 1917 da Fortunato Depero, appartenente al Mart di Rovereto; in questo momento è nella personale a lui dedicata
L’acquerello su carta realizzato nel 1917 da Fortunato Depero, appartenente al Mart di Rovereto; in questo momento è nella personale a lui dedicata
Il Trento Centro
“Donna in vetrina” o “Donna seduta”?
Per saperne di più sulla mostra
           


Una cartolina per il centenario
26 Giu 2017 00:19 - SMOM
Il giro di boa riguarda le apparizioni mariane a Fatima. L’intero debutterà con gli altri quattro titoli previsti oggi

Interofila la scelta dello Smom per ricordare il centenario delle apparizioni mariane a Fatima. Si tratta di una cartolina postale, costo 95 centesimi, che sarà disponibile nell’infornata odierna, composta complessivamente da cinque titoli.

L’impronta di affrancatura porta la croce ottagona, simbolo dell’Ordine, mentre la parte commemorativa campeggia sulla sinistra. Propone l’effigie della Madonna, dovuta al direttore delle Poste melitensi, Marcello Baldini. Che già l’anno scorso aveva realizzato il ritratto per il francobollo dedicato a santa Teresa di Calcutta.

La produzione conta su quattromila esemplari.

La cartolina per le apparizioni mariane in Portogallo. L’immagine di sinistra è dovuta al direttore delle Poste melitensi, Marcello Baldini
La cartolina per le apparizioni mariane in Portogallo. L’immagine di sinistra è dovuta al direttore delle Poste melitensi, Marcello Baldini
Tutte le emissioni di oggi
Il francobollo dedicato a santa Teresa di Calcutta
Tra i dentelli per Fatima, quello vaticano
           




Cinque anni intensi
25 Giu 2017 01:05 - LIBRI E CATALOGHI
Il servizio postale in Italia tra il 1943 ed il 1948, raccontato da Franco Filanci. È il quarto volume del “Novellario”
Dal 1943 al 1948
Dal 1943 al 1948

“Novellario” atto quarto. Il nuovo volume dell’opera enciclopedica -anzi dell’“enciclatalogo”, come lo definisce lo stesso autore, Franco Filanci- si intitola “Da una Repubblica all’altra 1943-1948”, raccontando il drammatico periodo che portò alla caduta del regime fascista, alla Resistenza, a Salò, alla conclusione della Seconda guerra mondiale, al termine dell’esperienza monarchica, alla proclamazione della Repubblica.

Il tutto, naturalmente, letto attraverso cartevalori e servizio postale, scelta che ha richiesto 224 pagine con illustrazioni a colori (prezzo di copertina: 39,00 euro, edizioni Unificato).

Nonostante la fase temporale sia davvero molto breve, le cose da raccontare risultano numerose, parlando di francobolli ed interi, ma anche ad esempio di bollettini per pacchi, affrancatrici meccaniche, franchigie ed esenzioni, buoni-risposta internazionali, tirature locali (come Rodi e Campione), occupazioni (dalla Sicilia a Lubiana), serie firmate dalla Rsi e dai partigiani, servizi privati. Senza trascurare, anzi probabilmente è la parte più importante perché meno nota, la modulistica, le normative e gli arrangiamenti provocati dalla fase di emergenza.

Tra le curiosità del periodo, i francobolli trasformati in spiccioli
Tra le curiosità del periodo, i francobolli trasformati in spiccioli
“Il novellario” (acquista)
La scheda
           


Spazi filatelia/2 Ampliare l’offerta
24 Giu 2017 10:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
All’estero tali negozi si rivolgono anche a non filatelisti, proponendo ad esempio oggetti di cancelleria, cartoline, carta da lettera, strumenti per scrivere e colorare
Ripensare le mostre
Ripensare le mostre

Gli spazi filatelia di Poste italiane (news precedente), ora diventati più numerosi? Certo, in genere si trovano in punti ben raggiungibili ed utilizzano locali grandi, eleganti. Ma questo basta per fare entrare le persone? No, specie se si vorrebbe coinvolgere i passanti occasionali. Perché mai uno dovrebbe entrare? Ecco che, dunque, emergono banali elementi commerciali. Come avere delle vetrine gradevoli e rinnovate di frequente o -lo si è annotato più volte- lasciare gli oggetti a portata di mano, al pari di quanto accade nelle catene delle librerie.

Il collezionista, ragionevolmente un cliente abituale, conosce il luogo e non ha grossi problemi ad accedervi, ma il resto del pubblico? Alcune esperienze all’estero mostrano un significativo allargamento dell’offerta, capace di solleticare l’interesse di individui che altrimenti non varcherebbero la soglia. Ad esempio, proponendo oggetti di cancelleria ad un certo livello, cartoline (se il centro è frequentato da turisti), carta da lettera, strumenti per scrivere e colorare.

Un ulteriore obiettivo è trasformare questi punti di riferimento in luoghi dove realizzare mostre ed incontri. Ma, ci sono alcuni ma. Le esposizioni devono avere un collegamento con la posta o la filatelia, ovvero non basta una mostra di quadri, belli o brutti che siano. Da evitare anche le collezioni dei collezionisti che spesso, impostate con i criteri utili per una gara, fanno fatica, purtroppo, a rivolgersi ad interlocutori differenti. È un approccio impegnativo, ma il gioco può valere la candela. Insomma, meglio due esposizioni in meno ma che le restanti lascino il segno!

Lo stesso atteggiamento riguarda gli incontri. Un discorso è la riunione dei soci di un circolo (che ci può benissimo stare) ed un altro è una conferenza su un particolare aspetto riguardante il servizio postale, tenendo presente che non tutti gli esperti sanno parlare in pubblico. Ovvero, non basta sapere le cose, ma occorre anche sapere in che modo dirle per garantire un appuntamento interessante e piacevole. E poi, ovvio, è necessario promuovere tali iniziative, comunicandole con il giusto anticipo, e non -quando va bene- improvvisando il giorno prima…

Gli appuntamenti sono utili per fare conoscere questi negozi pure ad altre persone
Gli appuntamenti sono utili per fare conoscere questi negozi pure ad altre persone
Obiettivo: migliorare la qualità (news precedente)
L’esperienza parigina, il “Carré d’encre”
Tutti i recapiti degli spazi filatelia italiani
           




Spazi filatelia/1 Migliorare in qualità
24 Giu 2017 01:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ora i negozi di Poste italiane sono nove, cui aggiungere Verona. Forse è il momento di ripensarne i contenuti
Gli oggetti dovrebbero essere in libera consultazione
Gli oggetti dovrebbero essere in libera consultazione

Genova, Firenze, Milano, Napoli, Roma e Roma 1 (chissà perché non sono stati chiamati Roma 1 e Roma 2, scelta più facile da ricordare), Torino, Trieste, Venezia. Due (Venezia e Roma 1) sono stati inaugurati questa settimana, attendendo il già annunciato Verona. Negli ultimi mesi la rete degli spazi filatelia di Poste italiane ha ripreso a crescere, e naturalmente questo è un elemento positivo.

La crescita, però, deve essere anche nei contenuti, se si vuole che il sistema funzioni. Un passaggio, infatti, ancora manca: è evolvere da una mentalità che si potrebbe definire “ministeriale” ad una orientata verso il pubblico. A cominciare dagli orari di apertura, che di fatto penalizzano chi lavora.

I clienti devono sapere cosa chiedere: forse, le vecchie bacheche, ovviamente da tenere aggiornate, con in mostra tutte le cartevalori disponibili potrebbero aiutare. Di certo, i libri e gli altri oggetti non devono essere custoditi negli armadi chiusi a chiave, ma esposti al pubblico. Ed almeno una copia per tipo non deve essere sigillata, ma pronta per venire sfogliata. Paura dei furti? I sistemi antitaccheggio esistono.

Il personale, va da sé, deve conoscere il settore, ricordando che una cosa è vendere padelle (il riferimento è agli scomparsi punti del Poste shop) o polizze assicurative, ed un’altra è trattare beni superflui e molto personalizzabili come sono i francobolli che finiranno in un album. Ogni utente -nel bene o nel male- rappresenta un mondo diverso e se possibile va accontentato, fornendogli per dire gli esemplari di una certa posizione del foglio o muniti di una specifica caratteristica come potrebbe essere il codice a barre.

Importante -ma questo è un problema più generale- è ricordare che i francobolli non sono prodotti “filatelici”, cioè non rappresentano un prodotto creato per gli appassionati, ma il loro destino formale è affrancare lettere e pacchi. Solo in subordine diventano bene collezionistico. Tali concetti non costituiscono mere… filosofie, ma un preciso approccio che valorizza la raccolta di articoli nati per un uso determinato; nel momento in cui diventano solo cose da collezione, perdono il necessario appeal, come dimostrano i capitoli dei miniassegni e delle telecarte. Per questo, i francobolli sono tali e basta, come i programmi non sono “filatelici’” ma delle emissioni, mentre gli annulli al massimo sono speciali. In altre parole -anche la terminologia corretta ha un proprio ruolo- costituiscono oggetti postali, mentre risultano filatelici le buste del primo giorno piuttosto che le tessere, i classificatori o i cataloghi.

La festa nella città lagunare si è svolta il 20 giugno
La festa nella città lagunare si è svolta il 20 giugno
Le due inaugurazioni di questa settimana: Venezia...
…e Roma 1
Il prossimo negozio sarà a Verona
           


I bozzetti ispirati dal palazzo saranno in mostra
23 Giu 2017 19:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’esito dell’esercitazione “Segni di corrispondenza. Un francobollo per Trieste”, che ha coinvolto gli studenti dell’Univerità Iuav di Venezia

L’obiettivo finale è una mostra dove valorizzare tutti gli elaborati, inserita fra le iniziative programmate per il ventesimo anniversario raggiunto dal Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa.

Sono i lavori degli allievi che frequentano l’Università Iuav di Venezia: hanno immaginato delle cartevalori riguardanti soprattutto il palazzo delle Poste di Trieste, quello sito in piazza Vittorio Veneto 1, visitato nella scorsa primavera e poi approfondito con ricerche specifiche. È l’esercitazione “Segni di corrispondenza. Un francobollo per Trieste”, guidata dalla docente Paola Fortuna con la collaborazione dell’illustratore Federico Conti Picamus. Gli esiti sono stati presentati oggi nella città lagunare.

Sotto gli occhi e le mani degli studenti ecco le linee, i volumi, i materiali, le tecniche del monumentale edificio, idealmente finito nel laboratorio specializzato in Fondamenti di design della comunicazione. Il risultato -commentano dalla società di recapito- è “un impegno vissuto con fantasia e capacità tecnica che ha consentito ai ragazzi di creare delle proposte grafiche caratterizzate da freschezza e originalità”.

Venezia - Presentati oggi gli esiti dell’esercitazione
Venezia - Presentati oggi gli esiti dell’esercitazione
I vent’anni del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa
Trieste, la storia dell’edificio
           


Centenaria quella samba
23 Giu 2017 16:39 - DALL'ESTERO
Lo stile musicale risale al 1917: lo ricorda un foglietto che il Brasile ha emesso oggi. Vi ha lavorato Daniel Effi

La prima samba? Venne registrata nel 1917, parola di Correios. Da qui la decisione del Brasile di ricordare il secolo trascorso emettendo, oggi, un foglietto.

Daniel Effi, l’autore, ha ripreso la tradizione, scegliendo per l’immagine uno stile che si rifà a quello tipico di allora, il Liberty (ispirò persino le etichette dei dischi).

Il francobollo contenuto nel blocco serve per spedire una lettera commerciale interna di prima classe, prestazione che attualmente richiede 1,80 real.

Foglietto per il centenario
Foglietto per il centenario
Il genere citato dalle Nazioni Unite
Il tango visto dall’Uruguay
           


Per il patrono, coinvolto Annibale Carracci
23 Giu 2017 12:53 - SMOM
Il 26 giugno anche il tributo per san Giovanni Battista. L’emissione riprende l’opera del pittore “Battesimo di Cristo”, collocata a Bologna

È il quadro di Annibale Carracci (1560-1609) “Battesimo di Cristo” lo spunto artistico scelto dalle Poste melitensi per ricordare, come ogni anno, il protettore dell’Ordine, Giovanni Battista. La tela individuata si trova a Bologna, nella chiesa intitolata ai santi Gregorio e Siro; risale al 1585.

Quanto alle cartevalori, propongono uno schema già rodato. Due francobolli allestiti con fogli da nove e tirati in seimila pezzi per tipo si soffermano sugli angeli (nominale da 2,55 euro) e Giovanni Battista (2,85). La scena intera è nel foglietto da tremilacinquecento copie, dal quale si possono estrarre altri due dentelli, con Dio benedicente (2,55) ed ancora con il santo (5,40).

L’emissione fa parte del gruppo di titoli atteso per il 26 giugno.

Il foglietto della serie
Il foglietto della serie
Cosa arriverà il 26 giugno
           


La lettera di Bartolomeo Martini
23 Giu 2017 10:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Consigliere e segretario del granduca Pietro Leopoldo di Lorena, un suo ritratto campeggia negli uffici comunali di Prato. Ed è proprio la missiva a identificarlo

Non solo Francesco di Marco Datini, il commerciante trecentesco famoso per i suoi carteggi miracolosamente rimasti e la cui statua svetta in piazza del Comune (ma vi è anche -ad esempio- la cartolina postale da 60 centesimi, emessa a sei secoli dalla morte il 20 ottobre 2010). Almeno un altro personaggio, a Prato, ha un richiamo postale, peraltro tipico nell’iconografia di allora.

È il consigliere e segretario del granduca Pietro Leopoldo di Lorena, Bartolomeo Martini, vissuto tra il 1739 ed il 1797. Un suo ritratto, databile alla fine del XVIII secolo, campeggia in uno degli ambienti municipali. È intitolato “L’auditore Bartolomeo Martini”. Impettito, vi compare con in mano un foglio scritto, ma un altro, piegato a mo’ di lettera, è presente sul tavolo a fianco. Il ruolo della missiva è fondamentale, poiché vi si legge il “destinatario” della stessa ma soprattutto del quadro, appunto l’illustre raffigurato.

L’opera, un olio su tela, è dovuta al pittore cittadino Matteo Bertini (1768-1829). La posa -scrivono Francesca Carrara e Maria Pia Mannini in “Lo spedale della Misericordia e Dolce di Prato. Storia e collezioni”- “si presenta simile nell’impostazione agli esempi esposti nel salone del Consiglio”, sempre dello stesso autore, specializzato nella ritrattistica aulica.

L’olio su tela di Matteo Bertini è intitolato “L’auditore Bartolomeo Martini”; si trova in Municipio a Prato
L’olio su tela di Matteo Bertini è intitolato “L’auditore Bartolomeo Martini”; si trova in Municipio a Prato
La cartolina per Francesco di Marco Datini
           



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