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dir. resp. Fabio Bonacina
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Il filatelista alla “Mostra del cinema”
08 Set 2017 00:40 - APPUNTAMENTI
Venezia - Verrà proiettato oggi alle 11.30 il cortometraggio di Fausto Romano “La giraffa senza gamba”. Nei panni del collezionista, Pietro Ciciriello
Oggi al Lido
Oggi al Lido

Viene descritto come “un burbero e misantropo avvocato in pensione”, che vive in un sontuoso appartamento dove passa le sue giornate comprando on-line rari francobolli. È Salvatore Principe (interpretato da Pietro Ciciriello), il protagonista del cortometraggio “La giraffa senza gamba”. Verrà proiettato oggi alle ore 11.30 presso la sala Casinò del Lido di Venezia nel contesto della “74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica”.

La vicenda comincia quando una famiglia senegalese si trasferisce nell’alloggio di fronte ed il professionista si barrica in casa per timore dei nuovi vicini. Ma la piccola Fatima (Hana Mangistu Kebede), una delle figlie dei Dembabà, vuole a tutti i costi farlo entrare nel suo “regno a colori”. L’uomo bloccherà sul nascere ogni tentativo, fino a quando non avrà un buon motivo per farsi amica la bambina…

Il film breve vede alla regia ed alla sceneggiatura Fausto Romano; è stato girato tre mesi fa a Galatina (Lecce), località natale dello stesso regista. La fotografia è firmata da Francesco Di Pierro, il commento musicale porta il nome del contrabbassista Marco Bardoscia, la scenografia è dovuta a Luigi Conte.

Prodotto da Vincenzo D’Arpe per Maxman coop, si è aggiudicato il finanziamento del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, vincendo il bando “Migrarti 2017”; l’obiettivo è coinvolgere le comunità di immigrati in Italia, in particolare i giovani di seconda generazione che ormai fanno parte integrante del Paese.

Il filatelista è impersonato da Pietro Ciciriello
Il filatelista è impersonato da Pietro Ciciriello
La pagina Facebook collegata
Sempre a Venezia, la postina Anna D’Acquisto (video)
           


Arte e cultura attraverso gli edifici religiosi
07 Set 2017 20:14 - EMISSIONI ITALIA
Tre francobolli citano l’Abbazia di san Gervasio di Bulgaria a Mondolfo (Pesaro e Urbino), l’Abbazia di Casamari (Veroli, Frosinone), la Basilica pontificia di san Nicola a Bari

Nuova tappa, il 15 settembre, con la serie intitolata “Il patrimonio artistico e culturale italiano”: consiste in tre francobolli autoadesivi da 95 centesimi, dedicati all’Abbazia di san Gervasio di Bulgaria a Mondolfo (Pesaro e Urbino), all’Abbazia di Casamari (Veroli, Frosinone), alla Basilica pontificia di san Nicola a Bari. Ciascuno conta su quattrocentomila unità organizzate in fogli da ventotto.

Al primo dentello ha lavorato Tiziana Trinca; propone il complesso che si trova al centro di un’area archeologica. Rappresenta -viene spiegato- uno dei luoghi di culto più antichi tra quelli appartenenti alla Diocesi di Senigallia. Qui, in epoca tardo romana, sorgeva la stazione di posta denominata “Ad pirum Filumeni”, luogo segnalato nella tabula Peutingeriana. Dalle origini paleocristiane, l’attuale tempio è altomedievale.

Il secondo esemplare ha coinvolto Rita Fantini, che si è concentrata sulla facciata gotica. Fondato agli albori del secondo millennio come monastero, l’immobile sorge sulle rovine del municipio romano di Cereate. Il 6 maggio 1203 l’abate Giraldo pose la prima pietra dell’attuale edificio. Fino agli inizi del Trecento esercitò un’importante opera di promozione umana e cristiana, per poi avviarsi ad un lento declino. Dal 1873 è monumento nazionale.

L’ultima carta valore porta il nome di Maria Carmela Perrini. La struttura fu costruita alla fine dell’XI secolo nell’area dell’antico palazzo del governatore bizantino, a seguito del trafugamento e della traslazione da Mira (oggi in Turchia) delle reliquie di san Nicola; era il 1087. Costituisce uno dei massimi esempi del Romanico in Italia, sintesi di stili architettonici diversi, dal bizantino al normanno, dal provenzale al lombardo.

Per il bollettino illustrativo sono intervenuti, rispettivamente, lo studioso Alessandro Berluti, l’abate dom Eugenio Romagnuolo, il rettore padre Ciro Capotosto. Quanto agli annulli speciali, saranno disponibili presso gli uffici di Mondolfo, Casamari e Bari 1.

I tre omaggi; il 15 settembre raggiungeranno gli sportelli
I tre omaggi; il 15 settembre raggiungeranno gli sportelli
San Nicola: i precedenti francobolli in cui compare il complesso…
…e l’angolo “postale” che conserva al suo interno
           


Anche la busta per Lutero
07 Set 2017 17:23 - DALL'ESTERO
Dopo il francobollo in fogli ed in libretti, oggi ha debuttato l’intero postale. Come i precedenti, arriva dalla Germania

Ai tedeschi piacciono gli interi postali. Non a caso, la Germania li predispone piuttosto di frequente, specie in occasioni dedicate ai collezionisti. È il frangente che caratterizza la busta disponibile da oggi. Quale impronta di affrancatura utilizza l’immagine di Martin Lutero, la medesima impiegata per il francobollo emesso in fogli il 13 aprile (anche dal Brasile per la congiunta) e in libretti il 10 agosto.

L’attuale occasione è data dalla “Giornata dei filatelisti” nazionale, giunta alla sua 115ª edizione. Si svolgerà dall’8 al 10 settembre a Wittenberg, citata in basso a sinistra attraverso una rappresentazione d’antan. È definita la città del teologo: tradizione vuole che -esattamente mezzo millennio fa- affisse le sue 95 tesi sulla porta della cattedrale.

Il prezzo di vendita è pari a 90 centesimi.

La busta postale: l’impronta di affrancatura riprende il dentello emesso il 13 aprile
La busta postale: l’impronta di affrancatura riprende il dentello emesso il 13 aprile
Il francobollo…
…l’emissione brasiliana…
...il libretto
           


Quella stagione violenta
07 Set 2017 14:41 - LIBRI E CATALOGHI
Settantanove lettere spedite, tra il 1975 ed il 1986, da prigionieri politici in Italia. È quanto racchiude il libro “Visto censura”
La stella in luogo dell’annullo
La stella in luogo dell’annullo

Una busta per i telegrammi dove, nel tondo destinato al timbro postale, compare la stella a cinque punte, capace di evocare una stagione drammatica ed oramai alle spalle. È raffigurata sulla copertina del libro “Visto censura. Lettere di prigionieri politici in Italia (1975-1986)”.

Il volume -spiegano dalla casa editrice, Bébert- “è aperto da tre saggi introduttivi, che costituiscono una sorta di cassetta degli attrezzi per poter comprendere la complessità del momento storico e della situazione” dietro le sbarre. Consistono in un’introduzione storica, un approfondimento sulle prigioni speciali italiane alla fine degli anni Settanta, un’analisi di come “l’ingresso nel panorama carcerario femminile delle donne che avevano scelto la lotta armata abbia sovvertito l’intero paradigma detentivo”.

Si tratta, in particolare, di settantanove missive spedite da diversi mittenti che aderirono a Brigate rosse o a Prima linea; sono suddivise per sezioni: “Affettività”, “Carcere”, “Politica”, “Documenti”. Raccontano al lettore gli scioperi della fame, le rivolte, le violenze, le riflessioni politiche e i rapporti dentro e fuori le mura dei penitenziari (in particolare di quelli esistenti ad Asinara, Palmi e Voghera). Obiettivo “è dare voce alla complessità e alle contraddizioni dell’esperienza storica della lotta armata”, attraverso un archivio di narrazioni e materiali che ne svelano anche la dimensione personale.

Si aggiunge un glossario: fornisce gli strumenti lessicali per decodificare il contenuto delle corrispondenze, spiegando i termini del gergo carcerario, le definizioni tecnico-giuridiche, le sigle delle organizzazioni attive all’epoca.

Il lavoro conta 300 pagine; la donazione è libera, ma gli artefici consigliano una donazione minima di 21,00 euro, spese postali comprese.

Le lettere di Aldo Moro prigioniero delle Brigate rosse
Gli omaggi postali al magistrato Francesco Coco…
…e all’appuntato Michele Granato
           


Bogotá accoglie papa Francesco
07 Set 2017 11:03 - DALL'ESTERO
Francobollo e foglietto per la visita in Colombia del pontefice. Propongono la stessa fotografia dell’ospite; si aggiungono, sui bordi, firma e programma di viaggio
Il francobollo…
Il francobollo…

Un francobollo in minifoglio da quattro ed un foglietto, valori nominali da 5.000 e 10.000 pesos nazionali. È così che la Colombia ha accolto postalmente papa Francesco, partito ieri da Roma in visita apostolica per raggiungere -disastroso uragano “Irma” a parte- il Paese sudamericano.

La serie, lavorata da Diego Fernando Robayo ed emessa il 30 agosto, punta ad una medesima fotografia, in cui il pontefice saluta e sorride. Sui bordi figurano la sua firma ed il programma di viaggio, che prevede tappe a Bogotá, Medellín, Cartagena e Villavicencio; nella cimosa del minifoglio si aggiungono gli emblemi istituzionali. Nessun richiamo al logo e soprattutto al motto scelto per il soggiorno, quel “Fare il primo passo” citato nell’annullo vaticano e capace di evocare l’impegno nel superare la stagione delle violenze.

…ed il foglietto (agli angoli il richiamo all’arte tradizionale). Così la Colombia ha dato il benvenuto a papa Francesco
…ed il foglietto (agli angoli il richiamo all’arte tradizionale). Così la Colombia ha dato il benvenuto a papa Francesco
L’annullo vaticano
           


I “Tre re” nella Cecoslovacchia occupata
07 Set 2017 08:38 - DALL'ESTERO
Il francobollo emesso ieri dalla Repubblica Ceca porta in luce le attività di tre ufficiali impegnati in attività di spionaggio e boicottaggio durante la Seconda guerra mondiale
Resistenti
Resistenti

Lo chiamavano i “Tre re” e ieri il gruppo è finito in un francobollo da 16,00 corone emesso dalla Repubblica Ceca. La vignetta, su cui è intervenuto Karel Zeman, raffigura i protagonisti, ossia il tenente colonnello Josef Balabán, il generale di brigata Václav Morávek ed il tenente colonnello Josef Mašín. La storia porta all’occupazione dell’allora Cecoslovacchia da parte della Germania nazista.

Il nome in codice era stato dato dalla Gestapo per definire meglio la formazione di spionaggio e sabotaggio che faceva capo alla resistenza locale. Sorta dopo l’ingresso tedesco in Boemia e Moravia del marzo 1939, venne scardinata lungo la Seconda guerra mondiale. Josef Balabán e Josef Mašín furono arrestati nel 1941 in due azioni differenti; torturati, e poi uccisi, non parlarono. La sorte di Václav Morávek non è stata ricostruita fino in fondo. Scoperto un anno dopo, venne coinvolto in una sparatoria; non si è saputo mai se si suicidò oppure fu colpito a morte.

Il Reggimento di caccia “Normandie-Niémen”
La “Marcia della morte di Bataan”
Il processo di Norimberga
           




La “Lambretta” allo spazio filatelia
07 Set 2017 00:59 - APPUNTAMENTI
Trieste - Dal 9 al 16 settembre il negozio di Poste italiane proporrà una decina di vere moto, così da enfatizzare il francobollo emesso il 3 giugno
La tessera filatelica
La tessera filatelica

La volontà di valorizzare un francobollo, nel caso specifico quello datato 3 giugno 2017 per la “Lambretta”; uno spazio filatelia, a Trieste; un’associazione specializzata che opera sul territorio, chiamata “Trieste in Lambretta”.

Sono i componenti della… formula ideata da Poste italiane che verrà concretizzata, dal 9 (l’inaugurazione è fissata alle 10.30) al 16 settembre, presso il negozio sito in via Galatti 7/d (dal lunedì al venerdì è aperto tra le 8.20 e le 13.35, il sabato chiude un’ora prima).

Una decina le due ruote che il pubblico potrà ammirare gratuitamente, insieme con altri materiali e memorabilia, “dedicati a uno dei mezzi che hanno segnato un’epoca nelle abitudini di trasporto italiane e non solo”. Forse, come la ciliegina sulla torta, una collezione tematica dedicata al settore avrebbe enfatizzato il tutto.

I reperti -anticipa il presidente del sodalizio coinvolto, Stefano Barnabà- “ripercorrono cronologicamente il periodo di produzione predisposto dalla Innocenti di Milano”.

Il francobollo, emesso il 3 giugno
Il sodalizio coinvolto
Musica all’attiguo Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa
           


La Corea del Nord raddoppia
06 Set 2017 19:48 - DALL'ESTERO
Dopo aver citato postalmente il primo lancio del missile balistico intercontinentale “Hwasong 14”, ha dedicato una serie al secondo test
Il singolo con il missile
Il singolo con il missile

Forse l’immagine più inquietante, ma certo non una novità, è data dal foglietto che ha per valore nominale 50 won. Pone al centro l’oceano Pacifico, raffigurando da una parte l’estremità orientale dell’Asia, dall’altra Canada e Stati Uniti; in sovraimpressione e minaccioso, campeggia il missile balistico intercontinentale “Hwasong 14”. È la nuova serie che la Corea del Nord -nella scena opportunamente evidenziata- dedica al proprio piano di armamento, in particolare al secondo lancio del vettore, avvenuto il 28 luglio.

Ancora una volta non mancano i dati tecnici, esplicitati sul bordo: scagliato da un’area situata a Nord-Est del Paese, ha raggiunto un’altezza di 3.724,9 chilometri, ha volato per 998 impiegando 47 minuti e 12 secondi prima di raggiungere l’obiettivo designato, nel mare aperto. Dimostrazione -si legge sul bordo- della forza nucleare strategica raggiunta dal Partito dei lavoratori nazionale.

Alla serie si aggiungerebbero perlomeno un francobollo singolo da 30 unità, raffigurante il razzo che sbuca dalle nuvole, ed un ulteriore blocco, questo da 70, con Kim Jong Un che festeggia insieme ai militari. A questo punto è lecito attendersi pure una citazione postale per il sesto saggio nucleare, registrato tre giorni fa e che gli esperti valutano dieci volte più potente della bomba lanciata su Hiroshima nel 1945.

Uno dei due foglietti: evidenzia la minaccia soprattutto verso gli Stati Uniti
Uno dei due foglietti: evidenzia la minaccia soprattutto verso gli Stati Uniti
La serie per il primo test con il missile “Hwasong 14”
Sempre da Pyongyang: recentissimi francobolli…
…e cartoline postali contro gli Usa
           




Cominciata la distribuzione dei coupon-réponse
06 Set 2017 16:26 - EMISSIONI ITALIA
I buoni-risposta modello “Istanbul” ora sono disponibili, anche nel Bel Paese

Dopo la falsa partenza di luglio (all’ultimo momento l’Unione postale universale aveva rinviato le spedizioni per un problema tecnico), il buono-risposta internazionale “Istanbul” è arrivato o sta per arrivare. Il Lussemburgo, ad esempio, già lo promuove, al costo di 1,70 euro; è stato personalizzato con la bandierina.

Anche in Italia il coupon-réponse internationale è giunto, per la precisione il 31 agosto. Ora è cominciata la fase di distribuzione; in questo momento risulta disponibile in una dozzina di uffici postali. In tale caso, il prezzo di vendita è pari a 1,29 euro.

Quanto a San Marino e Vaticano, ancora non li hanno.

La versione dell’Italia
La versione dell’Italia
L’improvviso rinvio di due mesi fa
Le caratteristiche del bozzetto
           


Il silenzio della natura
06 Set 2017 14:03 - DALL'ESTERO
Dopo -ad esempio- il giro Sepac del 2016, è la Finlandia a trattare le quattro stagioni, proponendo altrettanti francobolli

Mentre la temperatura si è decisamente abbassata, oggi la Finlandia postale parla dell’alternarsi delle stagioni, tema per combinazione battuto l’anno scorso dai Paesi Sepac.

La partenza sono quattro splendide fotografie che fanno capire qualcosa delle condizioni di vita locali, inducendo un senso di tranquillità e silenzio. Poi le immagini sono state adattate alla bisogna grazie all’apporto di Stina Hovi.

L’esito consiste in rotoli da cento pezzi; ogni esemplare che contengono è valido per il primo porto interno (lo indica il simbolo del Paese), ora equivalente a 1,30 euro. “Con i cambiamenti climatici, i confini tra le stagioni stanno diventando più sfumati. Spero che questi francobolli, da parte loro, ricordino alle persone che tutti devono proteggere la natura”, dice l’autrice.

Le quattro stagioni viste dalla Finlandia
Le quattro stagioni viste dalla Finlandia
A confronto le idee analoghe di Israele
Tra i partecipanti al giro Sepac 2016: Monaco, Malta…
…Islanda
           




La mela cotogna nelle narici
06 Set 2017 10:20 - DALL'ESTERO
A tale frutto è dedicato il foglietto che la Svizzera emetterà formalmente domani contro 2,00 franchi. Una lacca speciale ne evoca il profumo

Francobolli profumati alla generica mela ve ne sono già, ad esempio quello di Islanda uscito il 3 novembre 2005 (il nominale è da 50,00 corone) o della Germania datato 2 gennaio 2010 (0,45+0,20 euro). E c’è pure il dentello che emana profumo di mele al forno, firmato dalla Slovacchia il 4 novembre 2013 (45 eurocentesimi). Possibili omissioni a parte, manca l’essenza, specifica, dedicata alla mela cotogna.

Alla… carenza ha provveduto la Svizzera: con domani (a dirla tutta, i filatelisti l’hanno potuto acquistare già dal 31 agosto), sarà disponibile un foglietto dedicato a tale frutto e coerentemente olezzante grazie ad una lacca. Vale 2,00 franchi e porta la firma di Jwan Reber.

Dal 2008, l’organizzazione di pubblica utilità Fructus (promuove la creazione di una banca genetica riguardante antiche varietà frutticole e frutteti ad alto fusto) sceglie il frutto dell’anno; ora è stato valorizzato quello che gli specialisti definiscono Cydonia oblonga. Fa parte dei prodotti a granella; le varietà elvetiche -spiegano dagli sportelli postali- sono famose per il loro aroma avvolgente e per i possibili usi in cucina. Da qui la conseguente carta valore.

Il foglietto: sarà agli sportelli postali da domani
Il foglietto: sarà agli sportelli postali da domani
Mela profumata, la serie di Germania
           


Da oggi il viaggio in Colombia
06 Set 2017 00:15 - VATICANO
L’invito di papa Francesco, in partenza per il Paese sudamericano: compiere il primo passo per superare le divisioni interne

Dal logo all’annullo. Per la visita di Francesco in Colombia, programmata tra oggi e l’11 settembre, le Poste del papa metteranno in uso l’abituale ricordo marcofilo. Riproduce l’emblema realizzato per l’occasione, caratterizzato dall’invito a “fare il primo passo”, riferimento alla pacificazione tra gli abitanti dopo gli anni bui delle violenze. Propone i colori vaticani, un richiamo all’arte precolombiana ed il pontefice mentre, appunto, cammina.

“È un momento di grazia e di gioia per sognare la possibilità di trasformare il nostro Paese”, ha detto il direttore esecutivo dell’esperienza apostolica, monsignor Fabio Suescún Mutis. “Il santo padre è un missionario per la riconciliazione. La sua presenza ci aiuterà a scoprire che è possibile riunificare come nazione, guardandoci di nuovo con occhi di speranza e di misericordia”.

Nell’articolato soggiorno l’ospite raggiungerà Bogotá, Villavicencio, Medellín e Cartagena.

Dal logo all’annullo il… passo è breve
Dal logo all’annullo il… passo è breve
Il sito del viaggio (anche in italiano)
Le precedenti esperienze 2017 in Portogallo…
…ed Egitto
           




Una fame catastrofica
05 Set 2017 18:23 - DALL'ESTERO
Così Mostar definisce quella registrata tra il 1917 ed il 1918 in Erzegovina. Ricordati oggi il frate Didak Buntić ed il suo impegno nel salvare bambini
Il frate francescano Didak Buntić
Il frate francescano Didak Buntić

La fame che colpì l’Erzegovina nel 1917 e nel 1918 fu catastrofica. È da tale premessa che muove il francobollo firmato oggi dalla Bosnia ed Erzegovina Croata. Sottoscritto da Anđelko Mikulić, ha un valore nominale pari a 1,30 marchi.

Morivano -prosegue il ricordo- tantissime persone ed i più colpiti erano i bambini. Disperato per la sorte del suo popolo, il frate francescano Didak Buntić (1871-1922) cercò aiuto da tutte le parti. Aprì una mensa per i poveri, tentò di coinvolgere le autorità, andò a chiedere sostegno anche al palazzo dell’imperatore a Vienna. Resosi conto che non sarebbe arrivato nessun supporto, insieme ai suoi amici organizzò il salvataggio di migliaia di giovanissimi affamati, portandoli in Slavonia e in Sirmia. I piccoli viaggiarono in treni speciali da Mostar a Bosanski Brod. Il primo convoglio partì il 10 settembre 1917. Ne seguirono altri; l’ultimo fu probabilmente quello del 9 maggio seguente. Sull’accoglienza ci sono molte testimonianze; per tale attività, il personaggio meritò il nome di “salvatore dei poveri”.

Grande guerra: le citazioni da Jersey…
…Regno Unito…
…e Romania
           


C’era una volta il Trenino
05 Set 2017 13:38 - EMISSIONI ITALIA
Omaggio, a cento anni dalla sua attivazione, della linea che attraversava la val Gardena. Costruita durante la Grande guerra, rimase operativa fino al 1960
In carrozza…
In carrozza…

Operativo dal 1917 al 1960, è il Trenino della val Gardena, che il 9 settembre verrà trasformato in francobollo dell’Italia.

Contro 95 centesimi, gli acquirenti avranno una carta valore appartenente alla serie “Il patrimonio naturale e paesaggistico”. Autoadesiva, conta su quattrocentomila unità in fogli da ventotto; la vignetta mostra il convoglio con il panorama di Santa Cristina Valgardena (Bolzano), centro in cui sarà impiegato l’annullo per le buste del primo giorno. L’immagine è dovuta a Gaetano Ieluzzo, che ha utilizzato una foto di Norbert Mussner. Il bollettino reca la firma dell’ambientalista Elfriede Perathoner: il testo è in italiano, tedesco e ladino; peccato che le indicazioni sul dentello non siano altrettanto rispettose della situazione locale.

La linea -è la precisazione- venne realizzata dagli austroungarici durante la Prima guerra mondiale per garantire i rifornimenti al fronte dolomitico. Fu terminata nel febbraio di cento anni fa in nemmeno cinque mesi di lavoro coinvolgendo diecimila uomini, dei quali 500 operai civili, 3.500 soldati e 6mila prigionieri russi, che operavano in condizioni avverse di fame e di freddo.

Al termine del conflitto passò al Bel Paese e poté mostrare le sue potenzialità in campo turistico. Infatti, attraverso questa ferrovia a scartamento ridotto, gli ospiti risalivano il territorio da Chiusa godendosi uno splendido tragitto panoramico. Fino a quando non si privilegiò il trasporto su gomma.

La linea del Renon nei recenti annulli
E l’Austria ricorda quella del Brennero
L’ultima parte delle stazioni elvetiche
           




A quattromila chilometri di distanza
05 Set 2017 10:30 - DALL'ESTERO
È l’isola Heard, collocata nell’oceano Indiano ed appartenente all’Australia. Oggi è stata la protagonista di una serie

Si chiama Heard e si trova nell’oceano Indiano; nonostante sia lontana oltre quattromila chilometri dal resto del Paese, appartiene all’Australia. L’isola, insieme alle vicine e più piccole McDonald, costituisce un complesso unico per la natura esistente, anche perché disabitato dall’uomo; non a caso è dal 1997 inserito nella lista del Patrimonio mondiale firmata dall’Unesco e dal 2007 in quella nazionale.

La… scoperta è stata possibile grazie alla serie che Canberra ha firmato oggi: quattro francobolli fotografici da 1,00 dollaro ciascuno, raccolti in fogli da cinquanta o nel solito foglietto. Portano il nome di Melinda Coombes e propongono un saggio di quanto vi si trova: l’elefante marino meridionale, il cavolo delle Kerguelen, il pinguino reale ed il ghiacciaio Baudissin.

C’è anche la versione a foglietto
C’è anche la versione a foglietto
Un mese fa l’Australia ha citato pure Christmas
Isole e pretese territoriali: le recenti serie di Formosa…
…e Cina Popolare
           


Marini firma con i francesi
05 Set 2017 00:50 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La storica ditta ligure distribuirà i prodotti delle Poste francesi, francobolli inclusi

Passeranno attraverso la Ernesto Marini i prodotti della francese Philaposte (La poste), francobolli compresi. È quanto prevede l’accordo firmato tra le parti, sottoscritto dal presidente ed amministratore delegato Giorgio Marini e dal direttore dei mercati collezionisti e grande pubblico della Poste Lionel Starck.

La storica azienda ligure -fanno sapere dalla sede- già era fornitrice delle Poste d’oltralpe, come di numerose altre amministrazioni postali dell’area italiana ed estera; da alcuni anni segue anche il servizio novità relativo a cartevalori di vari partner. Inoltre, tratta i materiali della neerlandese Davo ed è distributrice esclusiva per la Yvert & Tellier.

Il momento della firma: i rappresentanti dell’azienda Giorgio Marini e della francese La poste Lionel Starck
Il momento della firma: i rappresentanti dell’azienda Giorgio Marini e della francese La poste Lionel Starck
Da oltre un secolo, il volume che ne racconta la storia
           




La Sassone anticipa
04 Set 2017 18:05 - APPUNTAMENTI
Già annunciata per il 9 settembre, la presentazione dei cataloghi 2018 si svolgerà il giorno precedente, sempre a Milano
L’8 settembre la presentazione
L’8 settembre la presentazione

Non più il 9 ma l’8 settembre. È l’annuncio dato oggi dalla Sassone, che appunto fra quattro giorni presenterà i propri mercuriali edizione 2018.

L’appuntamento è all’hotel Crivis di Milano, in corso di Porta Vigentina 46, a partire dalle ore 18. Sul tavolo, i titoli usciti settimana scorsa: “Catalogo specializzato dei francobolli d’Italia e dei Paesi italiani” (in due volumi), “Blu”, “Antichi Stati Italiani - Regno d’Italia 1850-1900”.

La precedente ipotesi
I cataloghi usciti
           


Usfi pronta a ripartire
04 Set 2017 14:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il nuovo gruppo di lavoro deciso dai soci nel contesto della manifestazione di Genova “Donne e uomini di filatelia”. I premi intitolati a Fulvio Apollonio e Renato Russo
A Genova
A Genova

Congresso di Genova “Donne e uomini di filatelia” alle spalle, l’Unione stampa filatelica italiana pronta a lavorare per il prossimo triennio, ancora guidata da Fabio Bonacina. Gli altri componenti del gruppo di lavoro sono Domitilla D’Angelo (vicepresidente), Rosalba Pigini (segretario), Danilo Vignati (tesoriere), Beniamino Bordoni, Federico Luperi, Giancarlo Morolli, Emilio Simonazzi, Fabio Vaccarezza e Gian Piero Ventura Mazzuca (consiglieri). Completano la squadra i probiviri Riccardo Bodo, Giovanni Fulcheris e Massimiliano Pezzi nonché i revisori dei conti Lorenzo Bortolin, Lorenzo Carra e Giuseppe Galasso.

Durante la manifestazione sono stati attribuiti i premi intitolati a Fulvio Apollonio, ossia al “giornalista dell’anno”, ed a Renato Russo, per il “libro dell’anno” (in questo caso edito nel 2016). I riconoscimenti sono andati nel primo frangente a Giancarlo Morolli, nell’altro a Franco Filanci per il terzo volume de “Il novellario” (1921-1943), prodotto dall’Unificato.

I presenti hanno assistito, fra l’altro, alla seconda edizione di “C’è posta per Poste” (al tavolo i rappresentanti apicali di Poste italiane filatelia Giovanni Accusani, Ufficio filatelico e numismatico vaticano Mauro Olivieri, Poste magistrali Marcello Baldini) ed a diciotto brevi relazioni su altrettanti aspetti tra collezionismo, francobolli e posta.

Due momenti della manifestazione, nel cui contesto si è svolta “C’è posta per Poste” (foto in alto)
Due momenti della manifestazione, nel cui contesto si è svolta “C’è posta per Poste” (foto in alto)
I dettagli ed il programma
Il libro premiato
           




E fanno dodici
04 Set 2017 10:12 - APPUNTAMENTI
Camerata Cornello (Bergamo) - Nuova edizione, il 10 settembre, della “Giornata tassiana”. Nel programma anche la presentazione del libro di Tarcisio Bottani e la mostra
Il 10 settembre la “12ª Giornata tassiana”
Il 10 settembre la “12ª Giornata tassiana”

Si svolgerà il 10 settembre dalle ore 10; punto di riferimento è il Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo), in via Cornello 22. La frazione omonima ospiterà la “12ª Giornata tassiana”. È dedicata -spiegano dalla sede- “allo studio e agli aggiornamenti sulla storia della famiglia Tasso, la storia postale e le attività svolte dal Museo e dall’Associazione degli amici” che fa capo all’istituzione culturale.

Alle 11 verrà presentato il nuovo libro, di Tarcisio Bottani, “Francesco Tasso e la nascita delle Poste d’Europa nel Rinascimento”. Il lavoro approfondisce la figura del capostipite, morto nel 1517 (l’11 novembre l’Italia emetterà un altro francobollo lui dedicato). Tra la fine del Quattrocento ed i primi decenni del Cinquecento egli avviò ed organizzò le Poste degli Asburgo, creando collegamenti veloci e stabili con le principali città del continente. Da tale attività, il riconoscimento per aver fondato le moderne Poste d’Europa.

Con lo stesso titolo, alle 15 verrà inaugurata una mostra iconografica. Racconta l’impegno del personaggio e le complesse relazioni instaurate con la famiglia asburgica e nei territori collegati. L’allestimento e la scelta delle immagini parte e supporta l’opera di ricerca svolta da Tarcisio Bottani. Il percorso potrà essere raggiunto sino al 31 dicembre (sarà aperto gratuitamente da mercoledì a domenica nelle fasce orarie 10-12 e 14-18, chiuso dal 24 al 26 dicembre).

Non basta. Sempre domenica prossima, ma alle 12.30, verrà presentato, ad esempio, lo stato delle ricerche relative al “Progetto Tasso 2012-2017”, con le prospettive inerenti al 2018 mentre, alle 16, si svolgerà la visita guidata gratuita al borgo e al Museo.

Il sito del Museo
La conferma per il francobollo
Il programma completo dell’appuntamento (file pdf)
           


Vaduz evidenzia il consumo del territorio
04 Set 2017 00:49 - DALL'ESTERO
Il francobollo, non di immediata comprensione, solleva un problema importante: la costante urbanizzazione del suolo
La superficie in sintesi
La superficie in sintesi

La quota di superficie urbanizzata (è quella nella vignetta rappresentata con quadratini gialli e rossi) a confronto con il resto del territorio (evocato attraverso le rimanenti tinte). Figura in uno dei francobolli che il Liechtenstein emetterà oggi contro 1,50 franchi. Non di facile lettura, porta il nome di Hans Peter Gassner.

L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sul consumo del suolo, sapendo che il Principato è uno fra i più minuscoli Stati al mondo (con i suoi 160 chilometri quadrati è il sesto) e dal 1984 ogni anno “mangia” 16,8 ettari, area paragonabile a ventiquattro campi da calcio. Attualmente le zone cementificate coprono l’11% del totale, mentre il 33% è destinato all’agricoltura, il 41% alle foreste ed il 15% è considerato non produttivo.

Da oggi disponibili pure il foglietto per il servizio postale…
…e l’opera pittorica, versione dentellata, di Helmut Ditsch
           




Gli Antichi Stati, ma a fogli
03 Set 2017 01:04 - LIBRI E CATALOGHI
O, al massimo, in grandi blocchi. È l’ultimo lavoro di Antonello e Maria Isabella Cerruti, dedicato ai francobolli italiani preunitari
Sono 63 le cartevalori trattate
Sono 63 le cartevalori trattate

Alzi la mano chi ha avuto l’occasione di ammirare dei fogli interi di francobolli inerenti, per dire, la Sicilia ottocentesca. Di certo, non saranno molti. Si fa notare, quindi, l’ultimo lavoro di Antonello e Maria Isabella Cerruti, che questa volta hanno operato direttamente nel formato “A3”.

È “Fogli dei francobolli degli Antichi Stati Italiani”, rivolto soprattutto a chi vuol andare oltre il francobollo tipo e specializzarsi negli aspetti produttivi.

Le schede, e sono 150 tutte di sole riproduzioni a colori, propongono blocchi di varia grandezza, ovviamente secondo quanto disponibile. Si va, ad esempio, dalle 240 unità del 15 centesimi giallo di Modena risalente al 1852 (con i relativi ingrandimenti dei quattro, singoli gruppi) alle 60 del segnatasse per giornali da 9 centesimi non emesso di Parma del 1853, dalla confezione da 100 del 2 bajocchi pontificio uscito l’anno prima a quella da 25 del 5 centesimi nero di Sardegna datante 1851.

Nel complesso, i tipi esaminati sono 63: essendo le pagine sciolte, un domani l’insieme, in vendita a 175,00 euro, potrà essere implementato con eventuali, ulteriori, ritrovamenti.

“Fogli dei francobolli degli Antichi Stati Italiani” (acquista)
La scheda con l’indice
Tutti i lavori della coppia
           


Ricordini/2 Le caramelle ai sapori della Grecia
02 Set 2017 11:10 - DALL'ESTERO
I plichi, di “posta aerea”, contengono bonbon a base di erbe, solo erbe locali, spezie impiegate nei piatti tipici. Le confezioni sono adattate al luogo di vendita

Se in Croazia si trattano “cartoline” riempite di lavanda (news precedente), in Grecia è stato scelto di infilare nell’“invio” postale tradizionali caramelline. Sono i “saluti saporiti”, come si legge, fra l’altro, nell’“annullo”.

In questo caso, il contenitore è realizzato in cartoncino: di “posta aerea”, da una parte offre spazio per gli indirizzi del destinatario e del mittente, con “affrancatura” ed “obliterazione” richiamanti il Paese d’origine. L’altro lato propone un richiamo fotografico al luogo di acquisto, isola o cittadina che sia.

Secondo quanto viene spiegato, i bonbon -prodotti da Meke natural- sono di tre tipi principali: a base di erbe, solo erbe locali e spezie impiegate per i piatti tipici.

I due lati del “plico”
I due lati del “plico”
Così la Croazia (news precedente)
La gamma delle caramelline greche sul web
           




Ricordini/1 Le “cartoline” con la lavanda
02 Set 2017 01:25 - DALL'ESTERO
Riempite di fiori profumati, si possono trovare presso alcuni uffici postali della Croazia. Ma anche su internet

Il regalino poco impegnativo ma originale da portare a parenti ed amici al ritorno dalle vacanze? Le Poste croate propongono la “cartolina” alla lavanda! Si tratta di un sacchetto in tela contenente appunto fiori della pianta, tipici dell’area.

A caratterizzarlo rispetto ad altri prodotti simili è l’esterno. Si presenza come una cartolina spedita per posta aerea, indirizzata “ai nostri cari amici in tutto il mondo”. Nel messaggio, l’invito a godere del profumo che il plico emana. Il “francobollo” (debitamente annullato) ed il lato immagine variano in funzione del luogo in cui tali oggetti sono venduti. Agli sportelli di Zara, ad esempio, raffigurano rispettivamente lo stemma cittadino e la chiesa di san Donato. Prezzo: 14,90 kune, pari a 2,00 euro.

La stessa idea ha anche un taglio più neutro: su internet un’azienda con sede in Belgio tratta i medesimi cuscinetti, però con “carta valore” raffigurante la mappa del Paese balcanico ed un messaggio differente (“Amore e lavanda”). Costo: 3,70 euro.

La versione della “cartolina” venduta a Zara dalle Poste croate
La versione della “cartolina” venduta a Zara dalle Poste croate
I prodotti molto simili trattati da un’azienda belga
           


La Posta cambia sede ed arriva il francobollo
01 Set 2017 17:07 - DALL'ESTERO
La sede centrale di Vienna pronta a cambiare indirizzo: l’apertura è prevista per l’autunno e da oggi è disponibile, in prevendita, il francobollo dedicato al nuovo complesso
Il francobollo per la nuova sede
Il francobollo per la nuova sede

La decisione, assunta da Österreichische post, di abbandonare la storica sede di Postgasse a Vienna venne presa nel 2011. E nel prossimo autunno -dopo una fase provvisoria in Haidingergasse- sarà pronta la nuova, un po’ più in periferia; si chiama Post am Rochus, vicino al mercato omonimo. È visualizzata nel francobollo dell’Austria da 80 centesimi, sottoscritto da Karin Klier e messo oggi in prevendita (la distribuzione verrà completata il giorno 21). Si inserisce nella serie dedicata agli edifici moderni.

Il quartier generale è stato progettato dalla Schenker Salvi Weber architekten in collaborazione con la Feld72 architekten. La posa della prima pietra è stata registrata il 13 aprile 2015 tra Erdbergstrasse, il parco “Grete Jost” e Rasumofskygasse. Con circa 49mila metri quadrati di superficie, l’immobile, sviluppato su otto piani, accoglierà 1.100 impiegati. Oltre 5mila metri quadrati saranno lasciati a venti negozi, servizi e luoghi dove mangiare. Oltre, beninteso, ad un ufficio postale e ad un punto Bawag, erede della Cassa di risparmio postale. L’area conta su parcheggi per auto e bici, senza trascurare la stazione della metropolitana. “Dovrà essere un luogo dove incontrarsi, un elemento di vita urbana accessibile, non una struttura chiusa”, spiegano gli specialisti. Ingloba anche una facciata déco, già esistente sulla Rasumofskygasse.

L’immobile come appare dal vero
L’immobile come appare dal vero
Il progetto presentato (in tedesco) dagli ideatori
           


Annullo per il maggiore Alberto Litta Modignani
01 Set 2017 13:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il 24 agosto 1942 fu tra i protagonisti della carica di Isbuscenskij, in Russia, dove morì. Domani a Lainate (Milano) il tributo marcofilo
Alberto Litta Modignani
Alberto Litta Modignani

Il maggiore Alberto Litta Modignani? Fu tra i protagonisti della carica di Isbuscenskij, registrata durante la Campagna di Russia il 24 agosto 1942 e considerata una tra le ultime effettuate dalla cavalleria del Regio esercito. Rimase ucciso nell’azione e gli venne riconosciuta la medaglia d’oro al valor militare. Era nato il 19 maggio 1902.

A lui, nel settantacinquesimo anniversario dalla morte, è dedicato l’annullo richiesto dal Circolo filatelico numismatico attivo a Lainate. Riproduce il viso dell’ufficiale.

L’appuntamento per gli interessati è per domani nel centro in provincia di Milano, per la precisione presso il porticato di villa Litta Visconti Borromeo, in piazza Vittorio Emanuele. Gli addetti di Poste italiane timbreranno cartoline e buste tra le ore 10.30 e 16.30.

La motivazione della medaglia d’oro
Campagna di Russia, gli annulli: la partenza dei soldati…
…il ricordo per il capitano Giuseppe Grandi
           


E c’è anche ponte Vecchio
01 Set 2017 10:12 - DALL'ESTERO
Il famosissimo simbolo di Firenze citato nella nuova serie della Francia. Da oggi la prevendita del libretto, contenente dodici esemplari differenti
Il richiamo a Firenze…
Il richiamo a Firenze…

Francia incontenibile quanto a soggetti per i francobolli. Oggi in prevendita, e da domani nella rete, la nuova serie organizzata in libretto ed articolata nei soliti dodici autoadesivi per la lettera “verde” (costo complessivo: 8,76 euro).

Questa volta, Etienne Théry ha elaborato fotografie dedicate a ponti e viadotti. Fra essi c’è ponte Vecchio, il celebre monumento di Firenze. Gli altri sono i locali pont du Gard (si trova nel comune di Vers-Pont-du-Gard), du Diable (Saint-Jean-de-Fos), Valentré (Cahors), il ponte-canal di Digoin, quelli per Alessandro III e de la Concorde (Parigi), il ponte trasportatore di Martrou (Rochefort), i viadotti di Morlaix e di Garabit (Ruynes-en-Margeride). Si aggiungono, collocati oltreconfine, i passaggi d’U Bein (Amarapura, Myanmar), di Manhattan e Brooklyn (New York, Stati Uniti), il Tower bridge (Londra, Regno Unito).

“È un omaggio agli architetti di tutti i tempi che, con i mezzi di cui disponevano, hanno progettato e costruito tali strutture, ora dotate di una grande fama e prevalentemente ancora in servizio”, annotano dagli sportelli. I soggetti individuati mostrano stili e latitudini diversi, sono realizzati con materiali differenti e rivolti sia a persone che si spostano a piedi, sia ai mezzi di trasporto.

…figura nei dodici francobolli emessi dalla Francia per la serie dedicata a ponti e viadotti. Nell’immagine, altre quattro costruzioni
…figura nei dodici francobolli emessi dalla Francia per la serie dedicata a ponti e viadotti. Nell’immagine, altre quattro costruzioni
Il passaggio intitolato ad Alessandro III, già citato qualche settimana fa
           



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