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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Solo per gli Antichi Stati
10 Nov 2017 01:00 - NOTIZIE DA VACCARI
Pronto il catalogo a prezzo netto firmato dalla società Vaccari. Dal Lombardo-Veneto alla Sicilia, comprende quasi cinquecento proposte, anche di prima grandezza
Quasi cinquecento le offerte
Quasi cinquecento le offerte

Già richiesto sin dalle manifestazioni di Genova e Bologna, il catalogo di vendita a prezzo netto dell’azienda Vaccari è pronto. Per ora può essere consultato on-line alla voce “Catalogo Antichi Stati Italiani n.92”, dove è possibile visualizzare tutte le immagini complete e ingrandire ciò che si desidera, ma soprattutto effettuare l’acquisto direttamente.

Presto -tempi tipografici e postali- la versione cartacea arriverà sulle scrivanie di chi ne ha fatto richiesta e dei clienti abituali che collezionano questi argomenti. Naturalmente, sarà disponibile, senza costi, pure a “Veronafil”. Si tratta di 72 pagine “A4”, ora sfogliabili sulla piattaforma Issuu.

“Dal Lombardo-Veneto al Pontificio, dalla Sardegna alla Sicilia, c’è di che divertirsi”, assicura il presidente della società, Paolo Vaccari. “Basta un’occhiata per scoprire quanti francobolli, sia nuovi sia usati, sono proposti, senza trascurare lettere e giornali, anche con rarità di prima grandezza; complessivamente si arriva quasi alle cinquecento voci! La scelta è tale che può trovare materiale con cui arricchire le proprie collezioni sia chi si occupa di filatelia tradizionale, sia chi segue la storia postale, dai periodi tariffari alle destinazioni, senza trascurare gli annullamenti. Ricordiamo però che, trattandosi di pezzi unici, ogni lotto andrà venduto al primo che ne avrà fatto richiesta”.

“Mi sembra che quanto proposto abbia prezzi aderenti all’attuale situazione del mercato e perciò riscontri la possibilità di un buon accoglimento da parte della nostra clientela. Potrà sembrare strano, ma da almeno due anni il settore è particolarmente ricercato anche da appassionati stranieri, europei e non solo. Evidentemente, rappresenta una solida alternativa ad altre raccolte”.

Come di consueto, gli articoli con valore superiore a 500,00 euro vengono corredati gratuitamente da certificato di garanzia Vaccari srl.

Accanto ai francobolli, nuovi o usati, anche quelli sul loro supporto originale, periodici compresi
Accanto ai francobolli, nuovi o usati, anche quelli sul loro supporto originale, periodici compresi
La versione elettronica, utile per acquistare…
…e la sfogliabile sulla piattaforma Issuu
           


Quell’“Amore” di francobollo
09 Nov 2017 17:51 - DALL'ESTERO
Così è stato chiamato dalla Svizzera il dentello con il cuore, raccolto in un foglio sagomato. La proposta di riscoprire il linguaggio segreto delle affrancature
Cuore
Cuore

“Il foglio speciale a forma di cuore con sei francobolli è un regalo ideale per far felici i propri cari e far battere più forte il cuore”. È quanto dicono dalla Posta svizzera presentando l’1,00 franco “Amore”, predisposto nella confezione sagomata. Dovuto a Benel Kallen, è in prevendita da oggi e raggiungerà la rete distributiva con il 16 novembre.

Al tempo stesso, però, gli addetti ricordano la “lingua segreta”, quella sviluppata attraverso il diverso posizionamento delle cartevalori sul plico: ogni possibilità aveva un preciso significato, convenuto tra mittente e destinatario. Tale strada comunicativa, in voga soprattutto nei primi decenni del secolo scorso, “oggi rischia di essere dimenticata”. L’invito è riscoprire il sistema, attribuendo all’inclinazione del nuovo dentello un preciso messaggio, e già l’operatore ne suggerisce sei. Convincerà i propri interlocutori?

Il linguaggio dei francobolli: una cartolina della Germania Federale
Dalla Svizzera in arrivo pure la mucca…
…ed il Natale
           


Pure in Francia sono “Guerre stellari”
09 Nov 2017 15:26 - DALL'ESTERO
Folder con quattro pre personalizzati annuncia l’arrivo, sul grande schermo, del nuovo film appartenente alla saga, “Gli ultimi jedi”

Difficile resistere a “Star wars”? La Francia postale non c’è riuscita, proponendo quattro pre personalizzati validi per gli invii “verdi” interni; sono raccolti in un piccolo folder (costo: 5,50 euro). Riguardano il nuovo film della saga, “Gli ultimi jedi”, oltralpe -e pure in Italia- atteso per il 13 dicembre.

Ecco, dovuti a Disney Lucasfilm ltd © &Tm Lucasfilm ltd e rappresentati nelle vignette, Rey, Kylo Ren, il droide Bb-8 e Capitano Phasma.

Come per la recente serie del Regno Unito, in onore di “Guerre stellari” è stata aggiunta una sorpresa tecnologica. Basta scaricare la “app” “Courrier plus” e puntare il telefonino sulle immagini; si otterranno una curiosa animazione a realtà aumentata e la strada per raggiungere il video promozionale.

Oggi la proposta ha debuttato, fra l’altro, al parigino “Salon philatélique d’automne”; dal 13 novembre raggiungerà pure alcuni uffici postali.

Pre personalizzati… stellari
Pre personalizzati… stellari
La serie del Regno Unito
Tra le citazioni precedenti, Portogallo…
…e Spagna
           


Un arazzo la base per Francesco Tasso
09 Nov 2017 12:06 - EMISSIONI ITALIA
L’opera è conservata a Bruxelles, città in cui l’imprenditore postale morì cinque secoli fa. Il francobollo, da 95 centesimi, debutterà fra due giorni
Il nuovo francobollo…
Il nuovo francobollo…

Il ramo “postale” vince contro quello “artistico” per dodici francobolli a quattro. Eppure, si riferiscono -sia pure alla lunga- alla stessa famiglia, il secondo settore dei quali più noto al pubblico generico. Il primo è stato ricordato attraverso il 300 lire raffigurante Francesco del 23 ottobre 1982, intitolato “Istituzione del servizio postale in Europa da parte dei Tasso”, e con i cinque da 750 del 2 ottobre 1993 “I Tasso e la storia postale”, disponibili anche in libretto con i lati verticali non dentellati. E l’11 novembre si aggiungerà un 95 eurocentesimi nel quinto centenario della morte, avvenuta a Bruxelles, del medesimo Francesco.

Quest’ultimo dentello, autoadesivo, conta su seicentomila esemplari in fogli da quarantacinque. È dovuto a Fabio Abbati, ispiratosi all’arazzo “La leggenda di Notre-Dame du Sablon”; viene conservato nella capitale belga, per la precisione al Musée de la ville. Il personaggio si presenta con la mano protesa a consegnare una lettera. Si aggiunge una mappa d’epoca riguardante la val Brembana e in particolare il paese natale Cornello, dove ora c’è il Museo dei Tasso e della storia postale e dove dopodomani alle 10 la carta valore verrà presentata. L’annullo speciale sarà appoggiato proprio all’ufficio postale di Camerata Cornello (Bergamo).

L’uomo -annota il responsabile dei servizi culturali dello stesso Museo, Tarcisio Bottani- è considerato il capostipite della casata di Cornello, che tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento avviò e organizzò le Poste degli Asburgo, creando collegamenti veloci e stabili con le principali città europee; per tale attività gli viene riconosciuto il merito di aver fondato le moderne Poste d’Europa. Già nel corso del XIV secolo esponenti della stirpe avevano iniziato a svolgere servizi specializzati a Venezia, nella Compagnia dei corrieri della Serenissima, e altri, dopo il 1460, erano stati chiamati ad organizzare le Poste pontificie, entrando così in relazione con gli Stati europei. Francesco ed i fratelli giunsero a Innsbruck negli ultimi decenni del Quattrocento, mettendosi al servizio dell’imperatore Federico III d’Asburgo e del figlio Massimiliano. Quando poi Massimiliano, divenuto imperatore nel 1493, estese il proprio potere sui Paesi Bassi, la Borgogna e la Spagna, i Tasso dovettero organizzare le comunicazioni verso quei territori.

E l’altro ramo? È rappresentato dal letterato Torquato, citato attraverso l’1,75 lire “Pro Società nazionale «Dante Alighieri»” del 14 marzo 1932 (con colori cambiati e adeguata sovrastampa fu ripreso nel maggio successivo per l’Egeo e l’11 luglio per le Colonie) e con lo 0,41 euro “Scuole e università” attraverso cui, era l’11 marzo 2003, venne presentato il liceo di Roma a lui dedicato.

…ed il particolare dell’arazzo “La leggenda di Notre-Dame du Sablon”, conservato al Musée de la ville di Bruxelles, da cui è stata ripresa l’immagine
…ed il particolare dell’arazzo “La leggenda di Notre-Dame du Sablon”, conservato al Musée de la ville di Bruxelles, da cui è stata ripresa l’immagine
Quando si parlava di una congiunta (ed il 300 lire del 1982)
Tra le ultime citazioni, quella del Belgio
Il Museo di Camerata Cornello, dove si farà la presentazione
           




Repertoriata la Kyrgyz express post
09 Nov 2017 10:31 - LIBRI E CATALOGHI
È il secondo operatore per il servizio universale del Kirghizistan, ufficialmente riconosciuto e in grado di emettere francobolli. Ora catalogati dalla Michel
Sotto la lente, parte dell’Asia
Sotto la lente, parte dell’Asia

Volenti o nolenti, la filatelia appare dinamica soprattutto in Estremo Oriente, in particolare, ma non solo, nell’area che la Michel inserisce nel tomo due del volume nove d’oltremare. Comprende -per rimanere ai capitoli ancora aperti- Armenia, Azerbaigian, Corea del Nord, Corea del Sud, Georgia, Giappone, Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Tagikistan, Turkmenistan ed Uzbekistan. Figura inoltre il Nagorno-Karabakh, entità peraltro non riconosciuta dalla comunità internazionale.

Da tale edizione, la quarantunesima, è stato inserito il secondo operatore del servizio universale individuato da Biškek, vale a dire la Kyrgyz express post. Tra la fine del 2014 e la metà del 2017, l’azienda ha firmato -stando alla numerazione della casa editrice tedesca- sessantadue francobolli e sedici foglietti.

Il tutto è raccolto in 1.440 pagine con immagini quasi sempre a colori; in Italia è trattato a 94,00 euro. Quanto alle stime economiche, indicate sempre nella valuta comune, si segnalano movimenti per l’intera regione, in particolare -queste in rialzo- per i primi foglietti di Ulan Bator, mentre a livello editoriale è stata implementata con diverse serie non emesse la sezione di Pyongyang.

Il secondo operatore del Kirghizistan
           


È maretta per Ferdinand Marcos
09 Nov 2017 01:12 - DALL'ESTERO
Le Filippine hanno ricordato con un francobollo il dittatore, nato un secolo fa. Ma non tutti hanno gradito tale scelta
L’omaggio
L’omaggio

È maretta nelle Filippine, ma anche all’estero è sorta la discussione, per l’omaggio dentellato che il Paese asiatico ha voluto fare al dittatore Ferdinand Emmanuel Marcos (1917-1989) nel centenario della nascita.

Il giudizio complessivo sulla sua figura è molto discusso ancora, ciononostante agli sportelli postali è stato messo in vendita un taglio da 12,00 pesos che ne propone il viso e la firma. Dovuta al bozzettista Victorino Serevo, la carta valore è disponibile dall’11 settembre, giorno in cui avrebbe compiuto il secolo.

Significativa la motivazione data a “Vaccari news” direttamente dall’operatore: “La proposta -è stato precisato- è arrivata da un membro del Comitato francobolli; siccome gli altri presidenti che hanno raggiunto il centenario sono stati ricordati con una carta valore, Phl post ha fatto lo stesso con Marcos”.

Controtendenza - Uno dei tributi per Corazón Aquino
           


I tagli tornano nel dibattito politico
08 Nov 2017 20:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Consiglio della Toscana approva all’unanimità una richiesta per intervenire “su presenza territoriale, consegna della corrispondenza, organizzazione del lavoro e livello del servizio”. Così ora l’operatore descrive la posta1

“Favorire l’eventuale apertura di un tavolo di trattativa con i lavoratori e le rappresentanze sindacali per accogliere le richieste avanzate dal coordinamento regionale precari e correggere il piano industriale su presenza territoriale, consegna della corrispondenza, organizzazione del lavoro e livello del servizio ai cittadini”. La nuova fase dei tagli decisa da Poste italiane ritorna nelle stanze della politica.

Ad aver sottoscritto la richiesta è Sì-Toscana a sinistra, la cui mozione oggi è stata approvata all’unanimità dal relativo Consiglio regionale. Il testo, emendato e sottoscritto dal delegato del Partito democratico Enrico Sostegni, ha raccolto le integrazioni presentate dalla collega Ilaria Giovannetti per un’attenzione particolare verso le zone più disagiate. “Ho appreso -ha detto quest’ultima- che in alcuni territori già per natura fragili come Serravezza e Stazzema, Poste ha intenzione di predisporre il servizio di consegna a giorni alterni”. Ricordando poi gli impegni già assunti dal Consiglio con specifici atti, sul piano di razionalizzazione e per la tutela dei cittadini, per la difesa del servizio, per la salvaguardia dei livelli occupazionali nel centro di meccanizzazione ubicato a Sesto Fiorentino (Firenze).

“Il bilancio di Poste ha un andamento positivo ormai da anni. L’utile 2016 ammonta a 633 milioni”, ha osservato Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra). Il “massiccio impiego di contratti a tempo determinato, passati dai 1.844 nel 2012 ai 4.545 nel 2016, ha avuto come conseguenza il calo di personale a tempo indeterminato, negli ultimi cinque anni, dell’1,4 per cento e una crescita del 30 per cento dei precari”.

D’accordo con il testo si è dichiarata pure Elisa Montemagni (Lega): “Siamo di nuovo a parlare di Poste”, ha esordito. “Sono anni che assistiamo a vere e proprie emorragie sul territorio”, ha aggiunto ricordando che i presìdi postali sono “utili anche come centri di aggregazione sociale”.

Intanto, è curioso notare come ora Poste italiane descriva i tempi di consegna per la cosiddetta posta1: “in un giorno lavorativo (sabato e festivi esclusi) successivo a quello di accettazione per almeno l’80% degli invii; in quattro giorni lavorativi (sabato e festivi esclusi) successivi a quello di accettazione per almeno il 98% degli invii”. Non basta: “con l’introduzione del recapito a giorni alterni in alcuni comuni del territorio nazionale tale obiettivo di velocità può variare”: da uno a tre giorni a seconda della zona di raccolta e destinazione degli invii.

Contro la razionalizzazione di Poste oggi si è espressa la Toscana
Contro la razionalizzazione di Poste oggi si è espressa la Toscana
L’ultima lista dei centri interessati
La legge sui piccoli Comuni
Il progetto “Ecco fatto!”, avviato nel 2013
           




Così si giudicavano i plichi
08 Nov 2017 17:19 - DALL'ESTERO
Dalla Francia un foglietto per pesalettere e bilance postali. La disponibilità del blocco è stata fissata con l’11 novembre: il debutto al “Salon philatélique d’automne”

Curioso argomento individuato dall’attivissima Francia; sarà protagonista di un foglietto atteso per l’11 novembre, così da essere valorizzato nell’ambito del parigino “Salon philatélique d’automne” edizione n°71.

Il blocco contiene sei dentelli da 73 centesimi dedicati ad altrettanti pesalettere e bilance postali, raffigurati ed incisi da Pierre Bara. È un piccolo “catalogo” di quanto è stato fatto nel tempo, in particolare tra la fine del XIX e la metà del XX secolo proponendo attrezzi tascabili, d’uso casalingo o da ufficio, ora conservati a L’adresse musée de la Poste. Illustrano l’evoluzione del servizio e degli utensili collegati dopo la semplificazione tariffaria introdotta con il 1849. Grazie al debutto del francobollo, il costo di spedizione non venne più calcolato secondo la distanza da percorrere ed anche i privati si dotarono di piccole libre, così da affrancare i propri invii a domicilio con comodità.

Il foglietto con sei francobolli per altrettante apparecchiature
Il foglietto con sei francobolli per altrettante apparecchiature
Fra le altre emissioni attese quelle per il punto tulle…
…ed Augustin Alphonse Marty
           


Sei autori per altrettante visite
08 Nov 2017 14:08 - VATICANO
I francobolli per i viaggi del papa svolti nel 2016 sono stati realizzati coinvolgendo altrettanti autori. Arriveranno agli sportelli il 23 novembre

Un anno impegnativo, il 2016, per papa Francesco. Lo si capisce anche dalla serie che, al solito, sintetizza i viaggi compiuti all’estero. Sei i francobolli emessi per altrettante esperienze: realizzati da artisti diversi (nell’ordine, Orietta Rossi, Gabriella Titotto, Daniela Longo, Daniela Fusco, Patrizio Daniele, Chiara Principe), arriveranno il 23 novembre contro 95 centesimi di euro al pezzo. Sono organizzati in fogli da dieci uguali e contano su una tiratura massima di centoventimila unità a soggetto. Ognuno propone Jorge Mario Bergoglio insieme a personaggi, monumenti ed altri richiami afferenti l’area raggiunta.

La permanenza in Messico (registrata dal 12 al 18 febbraio) lo raffigura in un abbraccio con una bimba in abiti tradizionali sullo sfondo della Madonna di Guadalupe. Quella a Lesvos, in Grecia (16 aprile), lo propone insieme al patriarca ecumenico Bartolomeo, all’arcivescovo di Atene Hieronimos II e ad un gruppo di profughi e rifugiati presenti nell’isola. La tappa in Armenia (24-26 giugno) dipinge l’ospite in raccoglimento di fronte al Memoriale del genocidio di Erevan. Anche per la Polonia (27-31 luglio) si cita un luogo drammatico, il campo di concentramento di Auschwitz, raggiunto nel contesto della “XXXI Giornata mondiale della gioventù”. Per Georgia e Azerbaigian (30 settembre - 2 ottobre) si associano la Madonna del palazzo del Patriarcato di Tbilisi e la moschea di Bibi Heybat a Baku, idealmente unite da una colomba di pace. Quanto alla Svezia (31 ottobre - 1 novembre), il pontefice è ripreso mentre, con il presidente della Federazione mondiale luterana, cioè il vescovo Munib Yunan, firma nella Cattedrale di Lund una dichiarazione congiunta per il mezzo millennio della Riforma protestante.

Gli aspetti marcofili delle ultime tre tappe: Polonia…
Gli aspetti marcofili delle ultime tre tappe: Polonia…
Gli aspetti marcofili degli ultimi tre: Polonia…
…Georgia e Azerbaigian…
…Svezia
           


Il francobollo di Topolino in edicola. Con “Topolino”
08 Nov 2017 10:02 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
L’iniziativa, annunciata settimana scorsa a Lucca, concretizzata oggi. Contro 2,50 euro, il settimanale ed un pieghevole comprendente il dentello, annullato, con “Dante” e “Virgilio”
Il pieghevole allegato al settimanale
Il pieghevole allegato al settimanale

“Vi presentiamo la collezione dei francobolli «90 Anni di Topolino 1928-2018», disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano e stampata dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato”. Gli otto esemplari raccontano l’evoluzione grafica che il personaggio ha avuto passando attraverso le matite dei più importanti specialisti: Floyd Gottfredson, Paul Murry, Angelo Bioletto, Romano Scarpa, Massimo De Vita ed appunto Cavazzano (ma ci sarebbero anche gli artefici della prima scena, quella del 1928, realizzata da Walt Disney e Ub Iwerks, ndr). Ciascun francobollo è stato colorato da Cavazzano utilizzando varie tecniche: dai pastelli a cera all’acquerello, dalle chine colorate al pastello e tempera, fino al digitale.

È quanto si legge nel pieghevole associato al numero di “Topolino” oggi in edicola contro 2,50 euro. Al suo interno, il 95 centesimi annullato con il personaggio e Pippo nei panni di Dante Alighieri e Virgilio, dovuti a Bioletto e risalenti al 1950. L’invito è completare la raccolta, rivolgendosi ai principali uffici di Poste italiane.

L’interessante iniziativa ha alcuni precedenti, fra cui quello del 1971, quando il settimanale, allora in vendita a 150 lire, rese omaggio alla serie emessa da San Marino il 22 dicembre 1970.

Il numero in edicola oggi e quello del 25 aprile 1971 (collezione Pierantonio Carnelli)
Il numero in edicola oggi e quello del 25 aprile 1971 (collezione Pierantonio Carnelli)
La presentazione della serie a Lucca
I dettagli tecnici
Servizio postale e edicole: un capitolo in apertura?
           




Festività/2 Così da Andorra e Spagna
08 Nov 2017 08:45 - DALL'ESTERO
La tradizione (con sorpresa) dal Coprincipato, due inviti (da concretizzare a rate) per costruire albero e presepe dal Regno borbonico
Tradizione andorrana
Tradizione andorrana

La giornata odierna vede attivarsi con le serie per Natale pure Andorra Spagnola e Spagna. Dal Coprincipato ecco un 50 centesimi con il “tió de Nadal”. Dalle tradizioni molto antiche, ora -con le ovvie varianti locali- si limita ad un tronco trasformato in una sorta di animale fantastico. È caratterizzato da un semplice volto sorridente, indossa un berretto ed è protetto con una coperta; nasconde i regali e compare il 24 o il 25 dicembre. Anche il dentello porta una sorpresa: è stato stampato su un supporto in legno.

Due, invece, i valori realizzati da Madrid. Entrambi autoadesivi e sagomati, hanno il nominale sostituito dalle lettere “A” (riguarda il porto interno base, ora 0,50 euro) e “B” (europeo, 1,25). Propongono una stella, che appare piuttosto triste, e san Giuseppe, tratto da un presepe di provenienza napoletana conservato a Santo Domingo de la Calzada. Entrambi i soggetti rientrano in un disegno più ampio che si sta costruendo di anno in anno: uno rappresenta la cima dell’albero (si aggiungono la citazione del 2016 con la campanella ed il regalo previsto per il 2018); l’altro è il personaggio mancante da associare a Gesù (rappresentato nel 2015) e Maria (2016).

Dalla Spagna albero e presepe da costruire di anno in anno
Dalla Spagna albero e presepe da costruire di anno in anno
La campanella e Maria: così Madrid nel 2016
Canore Guernsey e Alderney (news precedente)
Artistica la scelta dello Smom
           


Festività/1 Le serie che le cantano
08 Nov 2017 00:02 - DALL'ESTERO
“Buon re Venceslao” per Guernsey, “L’agrifoglio e l’edera” per Alderney. Al fine di raccontare il Natale, raffigurate due canzoni della tradizione popolare

Anche Guernsey e la controllata Alderney annunciano il Natale cantando. O, meglio, dedicano le rispettive serie, in uscita oggi, ad altrettanti canti della tradizione popolare.

Illustrate da Keith Robinson, raccontano per immagini “Buon re Venceslao” da una parte, “L’agrifoglio e l’edera” dall’altra. Il primo brano, tratto da una leggenda riguardante il duca di Boemia vissuto nel X secolo, fu scritto nel 1853 da John Mason Neale e Thomas Helmore; contiene un messaggio che invita alla carità, ambientato il 26 dicembre. L’altro è nella versione del 1911 raccolta da Cecil Sharp: sintetizza le proprietà dell’agrifoglio associandole alla nascita di Gesù.

Ogni titolo conta su ben sette francobolli autoadesivi, nominali da 39, 44, 59, 60, 73, 80 e 90 pence.

Canzoni natalizie in sette immagini, poi trasformate in altrettanti francobolli da Guernsey e Alderney
Canzoni natalizie in sette immagini, poi trasformate in altrettanti francobolli da Guernsey e Alderney
Auguri “sonori” pure da Svizzera…
…Man…
…Stati Uniti
           


Attivo a San Gimignano e Firenze
07 Nov 2017 17:35 - SMOM
È Sebastiano Mainardi, pittore quattrocentesco di cui lo Smom ha scelto una “Natività di Gesù” per caratterizzare la serie augurale. Sarà disponibile con il 22 novembre

Sebastiano Mainardi? Nacque a San Gimignano attorno al 1460 e morì a Firenze nel 1513. Collaborò nella bottega del ben più famoso cognato, Domenico Ghirlandaio, il cui stile ebbe notevole influenza sulla sua arte, specializzandosi soprattutto con i ritratti. Partecipò alla decorazione delle cappelle Sassetti e Tornabuoni, commissionate allo stesso Ghirlandaio. Insieme a David, fratello di quest’ultimo, dipinse il “Cenacolo” del Museo nazionale di san Marco a Firenze, del quale Domenico aveva disegnato l’insieme. Verso il 1480, ancora a San Gimignano, realizzò un’annunciazione ad affresco ed una serie di lunette allo spedale di Santa Fina con le immagini dei santi Bartolo, Gimignano, Pietro Martire e Niccolò. Alla fine del secolo, tornato a Firenze, lavorò una “Madonna con il Bambino” nella cappella del Bargello.

È di tale autore l’opera impiegata dallo Smom per gli auguri di Natale. Rappresenta la “Natività di Gesù” collocata ai Musei vaticani. L’emissione prevede due francobolli in fogli da nove uguali che riprendono gli angeli (2,55 euro) e il nascituro (2,85); poi vi è il foglietto con la scena intera. Da quest’ultima sono ricavabili altri due dentelli con Maria (3,00) ed il Bambino (5,40). La tiratura conta su seimila serie e tremilacinquecento blocchi, disponibili con l’infornata del 22 novembre.

L’opera di Sebastiano Mainardi, “Natività di Gesù”, raccontata con due francobolli ed un foglietto
L’opera di Sebastiano Mainardi, “Natività di Gesù”, raccontata con due francobolli ed un foglietto
L’appuntamento del 22 novembre
Il Natale visto da Francia…
…ed Austria
           




Invii in buca: meno del previsto gli errori
07 Nov 2017 14:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo l’Agcom, il fenomeno per il quale un mittente sbaglia a spedire la posta è destinato a ridursi e comunque parte della responsabilità è degli operatori privati. Da qui il ripensamento

Una questione tecnica ma spinosa, originata ogni volta che in una cassetta della posta si individua un invio che il mittente pensa di aver affidato ad un’azienda (alla quale ha pagato il servizio) ma ha utilizzato il contenitore di un’altra. Per sbadataggine o non conoscenza, basti pensare alle cartoline dei turisti.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni già si è occupata della faccenda, ma ora ha deciso di integrare la delibera 621 del 2015, intitolata “Condizioni giuridiche ed economiche di restituzione degli invii affidati ad altri operatori e rinvenuti nella rete di Poste italiane”. Per questo è stata avviata una consultazione.

Con la 384 di quest’anno, l’Agcom ha rilevato che il fenomeno dei plichi il cui trasporto è stato pagato ad operatori terzi e rinvenuti nella rete di Poste italiane “dovrebbe essere quantitativamente contenuto in quanto deriva principalmente dall’errata postalizzazione degli invii da parte dei clienti di altri operatori e, comunque, dovrebbe essere destinato a ridursi nel tempo”, man mano che i vari interlocutori perfezionano il sistema d’informazione alla clientela e le modalità di invio. “Una percentuale di rinvenimenti elevata è, invece, sintomo di inefficienze nei sistemi di informazione alla clientela o di carenze infrastrutturali della rete di raccolta degli operatori alternativi”. Al fine di evitare un calo nella fiducia degli utenti in ordine alla certezza e regolarità degli invii, l’Autorità ha deciso di disciplinare il fenomeno integrando la 621 con la previsione di una soglia della percentuale dei volumi rinvenuti, rispetto a quelli totali, superata la quale l’operatore è tenuto a negoziare l’accesso alla rete di raccolta di Poste.

Il termine di conclusione del procedimento è di centoventi giorni. Entro trenta gli interessati potranno inviare le proprie osservazioni; seguirà la pubblicazione di uno schema di provvedimento sul quale gli stessi avranno la possibilità di formulare note.

Confusione tra cassette di operatori diversi: secondo l’Agcom, l’errore non sarebbe così frequente
Confusione tra cassette di operatori diversi: secondo l’Agcom, l’errore non sarebbe così frequente
La delibera del 621 del 2015…
…e la 384 del 2017
           


Omaggio alla mucca. Svizzera
07 Nov 2017 11:57 - DALL'ESTERO
Il francobollo, da 1,00 franco, è fra quelli che saranno messi in prevendita il 9 novembre, con disponibilità agli sportelli dal 16
La mucca
La mucca

Le mucche non sono solo un elemento caratteristico del paesaggio e dell’agricoltura elvetici, “ma anche un vero e proprio simbolo del nostro Paese. Questo è particolarmente vero per la razza Simmental, ritratta su innumerevoli souvenir e ora anche su un francobollo”.

È quanto annunciano appunto dalla Svizzera, presentando l’emissione prevista per il 16 novembre (in realtà, gli appassionati la potranno ottenere sin dal giorno 9).

Nel valore da 1,00 franco, Lisa Behmel ha attinto allo stile dei vecchi cartelloni turistici nazionali: emerge una linea considerata senza tempo, adatta anche alle ridotte dimensioni della carta valore. In un panorama a verde, e con la mappa che indica la zona di provenienza, ecco l’animale, originario della valle del fiume Simme, nell’Oberland Bernese.

Quando l’Italia celebrò l’asino
Tra le altre emissioni elvetiche attese, la natalizia
           


Una vita per ricordare il padre
07 Nov 2017 09:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La scomparsa di Maria Fede Caproni, con i fratelli cultrice della memoria del genitore, il pioniere dell’aviazione nazionale
Maria Fede Caproni di Taliedo (foto: Provincia autonoma di Trento)
Maria Fede Caproni di Taliedo (foto: Provincia autonoma di Trento)

È scomparsa il 5 novembre a Roma Maria Fede Caproni di Taliedo; aveva 84 anni. Insieme ai fratelli Giovanni ed Umberto, ha vissuto nell’impegno di valorizzare il lavoro del padre Gianni e la sua memoria, ad esempio attraverso il Museo dell’aeronautica che a Trento è stato dedicato al pioniere o Volandia, il parco e museo del volo di Somma Lombardo (Varese). Non è un caso se, insieme, nel 2010 presentarono il libro, edito da Vaccari, “Caproni nella Prima guerra mondiale”. “Nostro padre -vi si legge- intuì prima, ed ebbe poi conferma attraverso l’amicizia che lo legò a Douhet (Giulio, ndr), che una larga produzione di aeroplani avrebbe decisamente contribuito non solo a vincere un eventuale conflitto ma anche ad abbreviare le sofferenze derivanti dal lungo protrarsi dei combattimenti”.

“Il 14 febbraio scorso -ricorda ora dall’azienda Valeria Vaccari- mi ha telefonato per ringraziare della copia del «Norge» che le avevamo inviato; siamo state al telefono un po’ e mi ha fatto i complimenti dicendo che è il miglior libro pubblicato fino adesso, fatto molto bene e che siamo editori coraggiosi e controcorrente”.

“Il Trentino perde una donna di grande cultura, raffinata conoscitrice della storia dell’aviazione, che ci lascia in eredità quella stupenda intuizione che è il Museo dell’aeronautica di Trento”, ha aggiunto il presidente della Provincia autonoma, Ugo Rossi.

I funerali si terranno domani alle ore 11 presso la Basilica di san Lorenzo al Verano, nella capitale.

Il Museo dell’aeronautica “Gianni Caproni”
I libri citati: “Caproni nella Prima guerra mondiale”…
…“Umberto Nobile e il volo transpolare del «Norge»”
           




Da Trieste a Siracusa
07 Nov 2017 01:03 - APPUNTAMENTI
Ma in calendario ci sono pure Torino, Gragnano (Napoli) e Perugia. Si tratta di mostre, conferenza e convegni commerciali
I Beatles in mostra
I Beatles in mostra

Esposizioni ad invito ed a concorso, conferenza, borse: il calendario delle iniziative collezionistiche è ricco anche per questa settimana. E, una volta tanto, distribuito pure al Sud.

Trieste, fino al 13 novembre, propone “I Beatles in mostra”, con un allestimento ospitato alle Poste centrali (si trovano in piazza Vittorio Veneto 1) coinvolgendo inoltre spazio filatelia e Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, ubicati nello stesso edificio. Nelle teche la collezione di francobolli, cartoline e memorabilia dovuta ad Eugenio Ambrosi, visionabile da lunedì a venerdì tra le ore 9 e le 13, sabato dalle 9 alle 12.30.

Siracusa vede in campo Federazione fra le società filateliche italiane ed Unione siciliana collezionisti per la nuova semifinale del Campionato cadetti. Ventidue i titoli in gara presso l’ex Biblioteca provinciale “Elio Vittorini” di via Brenta 41, aperta il 10 e l’11 tra le 9.30 e le 18.

Ancora l’11, però a Torino alle 15: Alberto Conte interverrà su “Le strane avventure del 5 centesimi della Seconda emissione sarda”; l’appuntamento è alla sede dell’Unione filatelica subalpina, al secondo piano di via Asinari di Bernezzo 34.

Per l’11 ed il 12 il Circolo filatelico-numismatico “Tempo libero” propone a Gragnano (Napoli) il “IX Memorial Correale”, convegno commerciale di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte ed oggettistica varia. Si svolgerà all’hotel Parco, posizionato sulla Statale per Agerola 366, sabato nelle fasce temporali 9-13 e 15-19, domenica tra le 9 e le 14.

Contemporaneamente ecco Perugia, dove l’Associazione “Giovan Battista Vermiglioli” firmerà la “47ª Mostra convegno di filatelia e numismatica”. Verrà ospitata al Centro vita associativa di via Cestellini, nella frazione di Ponte San Giovanni. Sarà raggiungibile il primo giorno dalle 9 alle 19, il secondo dalle 9 alle 13.

Tutte le iniziative segnalate non prevedono costi di accesso.

Gara a Siracusa, approfondimento sugli Antichi Stati a Torino, convegni commerciali a Gragnano (Napoli) e Perugia
Gara a Siracusa, approfondimento sugli Antichi Stati a Torino, convegni commerciali a Gragnano (Napoli) e Perugia
A Trieste pure la rassegna per Eugenio di Savoia
Prosegue l’esposizione tematica di Valdagno (Vicenza)
Giovedì a Modena la conferenza di Giuseppe Buffagni
Tutti i cadetti di Siracusa (file pdf)
           


Madrid e Siviglia collegate da 25 anni
06 Nov 2017 21:32 - DALL'ESTERO
Compie un quarto di secolo l’alta velocità spagnola: oggi il francobollo con due vignette a rappresentare il convoglio ferroviario

Il treno ad alta velocità per la tratta fra Madrid e Siviglia? Costa 1,25 euro ed è agli sportelli da questa mattina. Non si tratta di un’offerta promozionale relativa al biglietto ferroviario, ma del francobollo dedicato alla linea nel venticinquesimo anniversario della sua attività (venne inaugurata per l’Esposizione universale del 1992, quest’ultima ospitata appunto nella città andalusa). All’esemplare con i loghi delle realtà protagoniste si aggiungono due vignette in modo da dare l’idea del convoglio: rappresentano le carrozze, decorate con richiami dei luoghi raggiunti.

Oggi la rete dedicata tocca ad esempio Saragozza, Lérida, Barcellona, Cordoba, Malaga mentre i progetti parlano di collegare pure Galizia, Asturie, Paesi Baschi, Estremadura, Castellón, Granada, Murcia ed Almería, favorendo ancor di più le comunicazioni, il turismo e il lavoro.

Il convoglio: un francobollo e due vignette
Il convoglio: un francobollo e due vignette
Il 2 ottobre 2010 il foglietto italiano per la Torino-Salerno
           


“Entro l’anno” gli Stati generali
06 Nov 2017 16:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La tappa, già programmata a Genova il mese scorso e poi annullata, è stata ribadita. L’ha precisato a “Vaccari news” lo stesso sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli
Antonello Giacomelli
Antonello Giacomelli

Una filiera nella produzione più snella, una ricollocazione degli organismi che vi lavorano (in particolare Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali e Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia), programmi comunicati per tempo con titoli interessanti e realizzati bene, promozione del francobollo attraverso vari canali e conseguente disponibilità presso gli uffici postali, i tabaccai e le altre rivendite…

Sono alcune delle problematiche che da tempo appesantiscono il collezionismo specializzato, problematiche che il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli si era impegnato ad affrontare attraverso gli Stati generali della filatelia. La nuova tappa -quella che avrebbe dovuto rivelare le linee guida- era stata messa in calendario contemporaneamente ad “Italiafil”, il salone del francobollo di Poste italiane svoltosi a Genova il 6 ed il 7 ottobre scorsi, ma poi era stata cancellata.

Il rappresentante governativo, però, non ha dimenticato l’impegno: secondo quanto ha dichiarato a “Vaccari news”, l’incontro si dovrebbe tenere a Roma “entro l’anno”.

Il rinvio di un mese fa
           




Piccoli Comuni, sostegno pure per la posta
06 Nov 2017 14:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Entrerà in vigore il 17 novembre: è la legge 158, che cerca di evitare l’abbandono del territorio. I paesi potranno agire da soli o insieme ad altri

Per garantire uno sviluppo sostenibile e un equilibrato governo del territorio, lo Stato, le Regioni, le Città metropolitane, le Province o aree vaste, le Unioni di comuni, i Comuni, anche in forma associata, le Unioni di comuni montani e gli Enti parco “possono promuovere nei piccoli comuni (cioè quelli con al massimo cinquemila abitanti, ndr) l’efficienza e la qualità dei servizi essenziali, con particolare riferimento all’ambiente, alla protezione civile, all’istruzione, alla sanità, ai servizi socio-assistenziali, ai trasporti, alla viabilità, ai servizi postali”. Per tale fine, i piccoli Comuni, anche in forma associata, possono istituire centri multifunzionali mentre Regioni e Province possono concorrere alle spese concernenti l’uso dei locali necessari alle relative prestazioni.

È quanto prevede l’attesa legge 158, datata 6 ottobre e pubblicata in “Gazzetta ufficiale” il 2 novembre. S’intitola “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni”. Entrerà in vigore il giorno 17.

Per quanto riguarda il settore postale ed i pagamenti, le indicazioni sono contemplate all’articolo 9. Prevede l’azione degli stessi paesi, da soli o in gruppo e comunque d’intesa con la Regione. Possono proporre, sulla base delle modalità stabilite nel contratto di programma tra il ministero dello Sviluppo economico e il fornitore del servizio postale universale, “iniziative volte a sviluppare, anche attraverso l’eventuale ripristino di uffici postali, l’offerta complessiva dei servizi postali, congiuntamente ad altri servizi, in specifici ambiti territoriali, individuati tenuto conto di ragioni di efficienza e razionalizzazione della fornitura dei medesimi servizi e valorizzando la presenza capillare degli uffici postali appartenenti al fornitore del servizio postale universale”.

Ancora, i piccoli Comuni possono stipulare convenzioni con le organizzazioni di categoria e con la società Poste italiane spa, affinché i pagamenti in conto corrente postale, ad esempio quelli concernenti le imposte locali, i vaglia nonché altre prestazioni possano venire effettuati presso gli esercizi commerciali di comuni o frazioni non serviti dal servizio postale, nel rispetto della disciplina riguardante tali supporti e delle norme in materia adottate dalla Banca d’Italia. Inoltre, possono affidare la gestione dei servizi di tesoreria e di cassa al medesimo operatore.

La legge prevede “l’eventuale ripristino di uffici postali”
La legge prevede “l’eventuale ripristino di uffici postali”
Dimezzamento del recapito: al via la nuova fase
L’attuale contratto di programma (notizia in tre parti)
           


La Francia ci prova ancora
06 Nov 2017 12:21 - DALL'ESTERO
Disponibili con oggi altri dodici francobolli “gratta e vinci”; oltre duemila i premi in palio. Si possono impiegare per le prossime festività o meno

Agli italiani piacerà pure giocare con la fortuna, ma i francesi non sono certo da meno. Almeno esaminando le cartevalori postali.

Disponibile da oggi la nuova serie di francobolli attraverso i quali sfidare la sorte: occorre grattare il riquadro dorato e scoprire -entro il 10 febbraio- se si è vinto qualcosa: oltre duemila gli oggetti in palio, tra cui televisioni e tablet.

A livello tecnico si tratta di un libretto contenente dodici esemplari autoadesivi differenti. Dovuti ad Aurélie Baras, strizzano l’occhio alle feste intese in senso ampio, quindi non necessariamente a quelle natalizie, proponendo regali, cuori, auspici, quadrifogli... Ogni esemplare vale per spedire una lettera “verde” (quindi economica, ora pari a 73 centesimi). Rispetto ad altre produzioni, questa -dettaglio significativo- è venduta in tutti gli uffici dell’operatore.

Quattro dei dodici esemplari
Quattro dei dodici esemplari
Il sito collegato all’iniziativa (in francese)
Così nel 2016…
…e nel 2015
           


Picasso in Italia, tra quadri e corrispondenze
06 Nov 2017 10:03 - APPUNTAMENTI
Un centinaio le opere in mostra (fino al 21 gennaio) alle scuderie del Quirinale, cui si aggiungono, fra l’altro, non poche corrispondenze. Richiamano il periodo nel quale l’artista visitò l’Italia
La guache su tavola “Due donne che corrono sulla spiaggia (La corsa)” del 1922 ed il francobollo da 1,75 dollari locali proposto da Antigua e Barbuda il 18 novembre 1998
La guache su tavola “Due donne che corrono sulla spiaggia (La corsa)” del 1922 ed il francobollo da 1,75 dollari locali proposto da Antigua e Barbuda il 18 novembre 1998

Il “Due donne che corrono sulla spiaggia (La corsa)”, che poi è il simbolo della mostra, sottoscritto dal Paraguay il 19 ottobre 1981, nominale da 0,25 guaraníes, o da Antigua e Barbuda il 18 novembre 1998 con l’1,75 dollari; il “Paul vestito da Arlecchino” proposto dal Mali il 16 giugno 1967 contro 100 franchi di posta aerea o dalla Francia il 26 aprile 1975 per 0,80; il “Flauto di Pan” prodotto ancora dal Paese africano ed appartenente alla stessa serie ma con taglio da 250… Sono alcuni dei richiami che possono collegare il mondo dei francobolli alla rassegna “Picasso. Tra Cubismo e Classicismo: 1915-1925” ospitata, fino al 21 gennaio, a Roma presso le scuderie del Quirinale. Testimoniando l’ampia fortuna, tra propaganda politica e citazioni artistiche, che Pablo Picasso ha registrato anche tra le cartevalori.

Ma l’aspetto più imprevisto si trova al piano superiore dell’allestimento, dove non poco spazio è lasciato ai documenti. Qui il protagonista non è approfondito per i dipinti, ma per i rapporti con altri personaggi, ai quali magari ha spedito missive caratterizzate da sue illustrazioni; è il caso, ad esempio, di quelle intitolate a Guillaume Apollinaire e Jean Cocteau (nelle teche vi sono, per dire, due vistose corrispondenze del 16 novembre 1916). Visibili semplici cartoline, da lui inoltrate come un qualsiasi altro utente ancora ad Apollinaire nel febbraio 1917 ed il 28 febbraio 1918. Presentate pure corrispondenze che lo vedono come destinatario, fra cui quelle sottoscritte da Enrico Prampolini l’11 aprile 1917 e da Lidija Lopuchova il 10 luglio 1917 (data probabile).

Lo spunto del percorso è dato dal febbraio del 1917, quando lo spagnolo arriva per la prima volta in Italia al seguito dell’amico Cocteau. Si divide fra Roma e Napoli, rimanendo fortemente impressionato dalle rovine romane della capitale e dall’arte popolare partenopea. I visitatori trovano più di cento tele, gouache e disegni, oltre a fotografie ed altri materiali, selezionati dal curatore Olivier Berggruen con Anunciata von Liechtenstein. Illustrano gli esperimenti condotti con diversi stili e generi: dal gioco delle superfici decorative nei collage, eseguiti durante la Prima guerra mondiale, al realismo stilizzato degli “anni Diaghilev”, dalla natura morta al ritratto. Raccontando l’impatto a lungo termine ricevuto grazie al soggiorno nel Bel Paese, un impatto evidenziato dalle numerose opere d’ispirazione classica realizzate in seguito.

L’olio su tela “Il flauto di Pan” del 1923 e la carta valore di posta aerea da 100 franchi emessa dal Mali il 16 giugno 1967. Entrambe le opere provengono dal Musée national Picasso di Parigi (© succession Picasso, Siae 2017)
L’olio su tela “Il flauto di Pan” del 1923 e la carta valore di posta aerea da 100 franchi emessa dal Mali il 16 giugno 1967. Entrambe le opere provengono dal Musée national Picasso di Parigi (© succession Picasso, Siae 2017)
Il sito di riferimento
L’autore e le cartoline
La famosa mostra del 1953
           




Le tante idee austriache per gli auguri
06 Nov 2017 00:21 - DALL'ESTERO
Cinque i francobolli segnalati, fra cui uno con cristalli Swarovski ed un altro dedicato al pittore marchigiano Carlo Maratta

Salvo ulteriori sorprese, i francobolli che l’Austria dedica al Natale edizione 2017 sono ben cinque, appartenenti ad emissioni diverse e per questo eterogenei. Come, d’altro canto, è abitudine del Paese alpino. Messi in prevendita il 3 novembre, hanno date formali quasi sempre differenti.

Il 13 agli sportelli arriverà il 2,50 euro più particolare, anche se non è una novità. Dovuto ad Anita Kern, offre una selezione di fiocchi di neve caratterizzati da veri cristalli Swarovski.

Quattro giorni dopo debutterà uno 0,80 dal soggetto piuttosto originale: il calendario dell’avvento; concepito da Kerndesign, mostra le ventiquattro caselline di rito volte a scandire il periodo che precede la festività.

Pure il terzo si fa notare, ma per una ragione differente. Lavorato da Dieter Kraus, recupera -trasformandolo in un taglio da 0,80- un olio creato attorno al 1660 dall’italiano Carlo Maratta, o Maratti, nato a Camerano (Ancona) il 15 maggio 1625 e morto a Roma il 15 dicembre 1713. Ora l’opera, raffigurante la Madonna con il Bambino, si trova al Kunsthistorisches museum di Vienna. Il dentello arriverà il 17.

L’arte ritorna con lo 0,68 atteso per l’1 dicembre. Riprende un’adorazione dei magi presente nella vetrata della chiesa parrocchiale di Altschwendt; relativamente recente (è del 1914), venne realizzata dalla Oberösterreichische glasmalerei Penner & Schürer. È stata adattata alle esigenze postali ancora da Dieter Kraus.

Contemporaneamente verrà citato, per un altro 0,68, un reperto vintage; risale agli anni Dieci del secolo scorso. Raffigura due bambine con alberello e letteralmente una carriolata di regali. Artefice, di nuovo Kerndesign.

I cinque esemplari: in prevendita dal 3 novembre, arriveranno ai restanti sportelli postali nelle prossime settimane
I cinque esemplari: in prevendita dal 3 novembre, arriveranno ai restanti sportelli postali nelle prossime settimane
L’ultima emissione targata Swarovski
Gli auguri espressi dall’Austria un anno fa
Natale 2017, il bis di Monaco
           


David Bowie caratterizza il “Concise”
05 Nov 2017 01:05 - LIBRI E CATALOGHI
Uno dei recenti francobolli per il Duca Bianco figura nella copertina del catalogo firmato dalla Stanley Gibbons. Catalogo che ora conta 544 pagine
Anche il Duca Bianco
Anche il Duca Bianco

In prima pagina vi è, fra l’altro, uno dei recenti francobolli (datano 14 marzo 2017) dedicati all’artista David Bowie, scomparso il 10 gennaio 2016.

È il “Great Britain concise stamp catalogue” della Stanley Gibbons, che oramai molto “concise” non è più, a motivo della politica delle emissioni particolarmente generosa sottoscritta dal Regno Unito. È sempre caratterizzata da un numero ridotto di titoli, però questi sono declinati con almeno sei esemplari, cui si aggiungono foglietti, carnet, personalizzabili ed altro ancora. Per non parlare della serie ordinaria nota come “Machin”!

Tutto il materiale, comunque, è puntualmente annotato nel volume, la cui edizione targata 2017 ed aggiornata al 4 maggio conta 544 pagine di formato medio, con immagini a colori e valutazioni economiche in sterline. I testi risultano in inglese. Sono comprese le produzioni regionali, nei tempi recenti un po’ trascurate: le ultime aggiunte ai capitoli riguardanti l’Inghilterra, il Galles e la Scozia risalgono al 9 maggio 2013, mentre quello riservato all’Irlanda del Nord è fermo dal 29 settembre 2008.

In Italia il lavoro è trattato a 50,00 euro.

Stanley Gibbons - “Great Britain concise stamp catalogue” (acquista)
La scheda
La serie per David Bowie, segnalata all’epoca da “Vaccari news”
           


Dagli archivi al web
04 Nov 2017 01:00 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Per chi cerca materiale da studiare, ecco il sito che fa capo al Mibact; propone una mole ingente di cimeli, dagli oggetti a stampa alle lapidi. Ma anche lettere e cartoline
La cartolina citata; è del Museo storico della didattica “Mauro Laeng”
La cartolina citata; è del Museo storico della didattica “Mauro Laeng”

“Con grande meraviglia abbiamo appreso che non ricevi nostra posta perché ti abbiamo scritto regolarmente”. Esordisce così la cartolina datata 19 luglio 1917 e spedita da Totò Nobile a Giuseppe Lombardo Radice, suo “carissimo zio”.

È una delle non poche cartoline scannerizzate su entrambi i lati ed ingrandibili per poterle leggere, presenti nella sezione dedicata ai manoscritti del portale www.14.18.it. Dietro all’iniziativa informatica, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo attraverso l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane.

“Durante la Prima guerra mondiale -viene spiegato- si assiste ad una straordinaria produzione di materiali documentari diversi: dalle fotografie alle cartoline; dai giornali di trincea ai manifesti; dai fascicoli riguardanti i singoli caduti ai volantini di propaganda; dagli spartiti musicali ai diari e alle lettere”. Tale presenza sul web è costituita da un grande archivio di immagini dallo “straordinario interesse storico”; consente la conoscenza e la valorizzazione di collezioni possedute da istituzioni diverse tra cui archivi, musei, biblioteche. In questo modo, si rende consultabile, in forma unitaria e con semplici suddivisioni tipologiche, un importante patrimonio poco conosciuto o del tutto inedito.

Il database su cui si poggia la costruzione digitale è davvero significativo. Scrivendo nella funzione di ricerca, ad esempio, la parola “francobollo”, escono oltre 100 oggetti, soprattutto interi postali in cui l’esemplare è stampato. Per “lettera” sono 3.700, per “cartolina” 3.500, per “chiudilettera” 180...

L’organizzazione in settori è data da fotografie, materiali a stampa, manoscritti, grafici, periodici, cimeli, monumenti e lapidi. Importante anche l’area dei link, dove si va, sempre a titolo esemplificativo, dagli elenchi dei caduti alla già segnalata “Europeana 1914-1918”.

Dalla Biblioteca universitaria alessandrina l’invito d’antan a comprare “francobolli” pro Croce rossa (probabilmente dei chiudilettera)
Dalla Biblioteca universitaria alessandrina l’invito d’antan a comprare “francobolli” pro Croce rossa (probabilmente dei chiudilettera)
Il portale
“Europeana 1914-1918”
Strutture reali: il Museo di Vittorio Veneto
           




Disney/2 A Lucca la presentazione
03 Nov 2017 17:18 - EMISSIONI ITALIA
L’emissione odierna apre una serie di iniziative per festeggiare Topolino. Fra cui l’inserimento di un francobollo usato nel settimanale omonimo in edicola l’8 novembre
Lucca - Lo stand di piazza Napoleone senza francobolli fino alle ore 13...
Lucca - Lo stand di piazza Napoleone senza francobolli fino alle ore 13...

Creato il 18 novembre 1928, “non è mai esistito in carne ed ossa; ma perché lo Stato italiano lo cita?” La domanda è stata espressa oggi dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli durante la presentazione -svoltasi a Lucca- della serie consacrata a Topolino, come se dovesse rispondere a qualcuno che magari ha storto il naso all’idea di dedicare una serie ai personaggi della Disney. Esattamente quanto avvenne con la... mitica proposta di San Marino del 22 dicembre 1970. La conclusione dell’incaricato governativo è che risulta “più reale di tanti altri”. “Sono molto grato -ha aggiunto- alla Disney che ha collaborato”. Nel tempo egli è cambiato ed il foglietto lo spiega riprendendolo in vari periodi storici, “ma è sempre rimasto nel cuore dei bambini, è un eroe che aiuta a crescere, fa sognare”. Con la carta valore, “lo Stato dice grazie”, poiché “è l’unica voce che ha lo Stato per dire grazie. Fra tutte le emissioni, questa è una di quelle che rappresentano di più il sentimento. Lo Stato e Mickey Mouse si incontrano: grazie per quante ore di crescita e di evasione ci hai dato”. “Oggi la filatelia, con il ministero allo Sviluppo economico, segna una stella”.

“Topolino -ha spiegato il direttore editoriale della stessa Disney, Gianluca Landone- è sicuramente l’eroe della fantasia più longevo di tutti, conosciuto in tutto il mondo, un’icona. Ha ispirato anche maestri della moda ed artisti. Ha una forza straordinaria”, ricordando ad esempio l’auto omonima della Fiat. “Ha saputo stare al passo con i tempi e qualche volta ad anticiparli”. L’anno prossimo scoccherà il suo novantesimo anniversario: “è un conto alla rovescia”, rammentando poi il particolare rapporto con l’Italia, dove il primo periodico lui dedicato giunse in edicola nel dicembre del 1932, mentre gli statunitensi dovettero attendere il 1935. E rammentando che non solo veri e propri artisti hanno lavorato alle tavole, ma due terzi della produzione complessiva vengono realizzati nel Bel Paese e poi pubblicati anche all’estero.

Per gli organizzatori di “Lucca comics & games 2017” è intervenuto il presidente di Lucca crea Francesco Caredio, che ha sottolineato i rapporti con Poste italiane, in essere fin dal 1972, quando venne registrata la sesta manifestazione. L’attuale “è dedicata agli eroi, e Topolino è uno di questi”.

Assente la presidente di Poste Maria Bianca Farina, l’operatore è stato rappresentato dal responsabile per la filatelia, Fabio Gregori, anima di “un evento per celebrare un grande eroe dei fumetti”. Gregori ha messo il dito nella… piaga, chiedendo ai bambini in sala quanti di loro conoscessero il francobollo e poi, visto l’esito, spiegandolo con parole semplici. Strappando infine al giovanissimo pubblico la promessa che avrebbe impiegato i nuovi esemplari per scrivere una lettera a qualche amico.

La cerimonia avrà un virtuale proseguimento con il settimanale “Topolino” dell’8 novembre: gli acquirenti vi troveranno un francobollo della serie usato.

...la presentazione all’attiguo auditorium in via San Girolamo. Da sinistra, il sottosegretario Antonello Giacomelli, il responsabile per la filatelia di Poste Fabio Gregori, il direttore editoriale della Disney Gianluca Landone, il presidente di Lucca crea Francesco Caredio
...la presentazione all’attiguo auditorium in via San Girolamo. Da sinistra, il sottosegretario Antonello Giacomelli, il responsabile per la filatelia di Poste Fabio Gregori, il direttore editoriale della Disney Gianluca Landone, il presidente di Lucca crea Francesco Caredio
La giornata: le premesse...
...i francobolli agli uffici postali...
...i dettagli tecnici (news precedente)
           


Disney/1 Novant’anni e non dimostrarli
03 Nov 2017 16:32 - EMISSIONI ITALIA
Nato il 18 novembre 1928, Topolino è quasi pronto per la festa; oggi l’Italia gli ha “regalato” un francobollo singolo ed otto in foglietto. Tutti i particolari tecnici
Il singolo...
Il singolo...

Da stamattina la disponibilità della serie presso gli sportelli di Poste italiane rivolti ai collezionisti (ma, curiosamente, fino alle ore 13 non potevano essere venduti allo stand di piazza Napoleone a Lucca, ovvero al centro della manifestazione “Lucca comics & games 2017”); nel pomeriggio -con uno sgradito ritardo- il comunicato stampa ai giornalisti. Comunicato che offre le immagini e i dati tecnici.

Si tratta di un singolo in fogli da ventotto e di un foglietto contenente otto esemplari differenti, capaci di festeggiare (in anticipo) Topolino a novant’anni dalla sua creazione, avvenuta il 18 novembre 1928, e di presentarne l’evoluzione nel tempo.

Andando in ordine, ecco nel blocco il protagonista alla guida di un vaporetto tratto da “Steamboat Willie” (1928), il primo disegno animato di Mickey Mouse realizzato da Walt Disney e Ub Iwerks; rappresenta la nascita ufficiale del personaggio (la scena è ripresa anche sul bordo della confezione). Poi è ritratto con Minni di Floyd Gottfredson nelle strisce degli anni Trenta; con Pippo ripensati dallo stesso Gottfredson un decennio dopo; con Pluto di Paul Murry lungo i Cinquanta; nel ruolo di Dante e con Pippo-Virgilio in una rivisitazione della “Divina commedia” che Angelo Bioletto illustrò nel 1950 (è lo stesso soggetto presente nel foglio); con Atomino Bip Bip di Romano Scarpa risalente al 1959; con Pippo calati nella saga della “Spada di ghiaccio” ideata da Massimo De Vita nel 1982; con Minni di Giorgio Cavazzano. È quest’ultimo ad avere rifatto adesso tutte le illustrazioni. “In cinquant’anni di collaborazione con la Disney” -ha detto alla cerimonia di lancio- essa “mi ha molto aiutato, ma se non ci fossero stati i maestri italiani ed americani... Lascerò il testimone ad altri maestri che continueranno a dare vita a questo fantastico personaggio. Se mi diverto io a disegnarlo, si divertirà anche il lettore”.

Le belle cartevalori sono state curate -e si vede- dalla The Walt Disney company Italia, poi ottimizzate dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Inserite nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, sono tutte da 95 centesimi ed autoadesive. La tiratura è stata fissata a quota ottocentomila per il singolo ed a quattrocentomila per il blocco.

Il bollettino illustrativo è sottoscritto dal fumettista, giornalista e blogger Luca Boschi, mentre l’annullo speciale figura appoggiato al Lucca Centro.

...ed il foglietto: hanno debuttato stamani, con enfasi anche marcofila al “Lucca comics & games 2017”
...ed il foglietto: hanno debuttato stamani, con enfasi anche marcofila al “Lucca comics & games 2017”
L’anticipazione delle immagini
           


Centenari/2 La festa in tv
03 Nov 2017 15:51 - DALL'ESTERO
Nuova tappa con cui la Finlandia evoca il secolo trascorso dalla sua indipendenza. Questa volta propone la cerimonia trasmessa alla televisione

Dal Granducato autonomo ma controllato da Mosca alla Repubblica indipendente. Accadde il 6 dicembre 1917 e la Finlandia, ossia la protagonista, l’ha rimarcato più volte anche attraverso recenti francobolli.

Pure i dentelli odierni si fanno notare, prendendo anzi alla sprovvista l’osservatore. Niente simboli o ritratti dei protagonisti, ma… spezzoni di una cerimonia televisiva registrata al palazzo Presidenziale, quella che ogni anno sottolinea il giro di boa.

Impaginati da Anssi Kähärä, ecco sei tagli per l’interno (ora 1,40 euro) raccolti in libretto; mostrano l’edificio illuminato a festa, i quattro presidenti in vita con i partner, i preparativi, la stretta di mano, il ballo, due bambini che guardano la cerimonia alla tv.

La festa raccontata dalla televisione
La festa raccontata dalla televisione
Tra le emissioni già in distribuzione sul tema
La Rivoluzione sovietica raccontata dalla Bielorussia (news precedente)
           




Centenari/1 Quel 7 novembre
03 Nov 2017 13:36 - DALL'ESTERO
Commemorato oggi dalla Bielorussia il secolo trascorso dalla Rivoluzione sovietica. Simbolico il soggetto del francobollo
Simbolico
Simbolico

Oggi la Bielorussia ha celebrato il centenario della Rivoluzione sovietica, la cui fase topica venne registrata tra il 3 ed il 7 novembre secondo il calendario gregoriano, tra il 21 ed il 25 ottobre per quello giuliano. Fu una rivoluzione sociale, durante la quale -dicono ora dagli sportelli- il Partito bolscevico conquistò il potere con l’obiettivo di eliminare le relazioni capitaliste e di costruire il Socialismo.

Il soggetto, dovuto a Yelena Medved, è simbolico: i due millesimi, “1917” e “2017”, “ritagliano” qualche immagine che mostra il passato ed il presente. Il nominale, al solito, è stato sostituito da una lettera, nel caso specifico la “H”: indica il servizio per la missiva di superficie compresa nei venti grammi e diretta all’estero, servizio che ora richiede 1,38 rubli.

Così la Russia, il 2 marzo scorso
           


Recapito tagliato in 500 paesi
03 Nov 2017 10:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le cesoie scoccheranno dal 6 novembre. È quanto annunciano dalla Provincia autonoma di Bolzano, peraltro esente dopo l’accordo con Poste. Intanto, Trento pensa di utilizzare lavoratori socialmente utili
In cronaca ancora il dimezzamento del recapito
In cronaca ancora il dimezzamento del recapito

Con il 6 novembre, Poste italiane (che l’altro giorno Standard & Poor’s ha “promosso” da “A-3” ad “A-2” nel breve termine e da “BBB-” a “BBB” nel lungo con previsioni stabili) introdurrà il recapito a giorni alterni in altri cinquecento comuni, distribuiti in dodici regioni. Così annunciano da Bolzano e parecchi giornali di cronaca locale confermano il problema nel territorio di riferimento. Mentre l’operatore evita di dare al pubblico un quadro aggiornato e completo della situazione.

Il taglio -proseguono dalla Provincia autonoma- avrebbe coinvolto anche ventisei centri delle valli Pusteria e Badia, ma tale specifica misura non sarà attuata. È stata superata grazie all’accordo che la stessa Provincia ha raggiunto in aprile con la società diretta da Matteo Del Fante e che prevede, tra l’altro, la consegna quotidiana e quella aggiuntiva al sabato dei prodotti editoriali. “È garantita la continuità del servizio senza limitazioni”, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, questo perché l’Ente “mette a disposizione risorse finanziarie che saranno corrisposte in base ai servizi effettivamente garantiti dall’azienda”. Prevista, inoltre, l’assunzione di venticinque portalettere; ulteriori addetti (circa venti) saranno coinvolti in vista dell’apertura del nuovo centro di distribuzione presente nel capoluogo, la cui entrata in esercizio è contemplata per l’aprile 2018.

Intanto, si muove pure Trento. Il presidente della relativa Provincia autonoma, Ugo Rossi, ha confermato la volontà di assicurare in montagna i supporti essenziali come quello postale. “Puntiamo in tal senso a convertire una quota di lavori socialmente utili in servizi al territorio”, ha precisato. “Questo comporterà una crescita della spesa corrente, ma si tratterà di servizi che si potranno considerare un investimento”.

L’accordo fra Bolzano e Poste italiane
L’attenzione di Trento
Tagli: l’ultima notizia al riguardo
           


Finalmente, Disney!
03 Nov 2017 10:06 - EMISSIONI ITALIA
Arrivati oggi agli sportelli postali i francobolli. Si tratta di un singolo in fogli e di un foglietto con otto esemplari diversi. Sono tutti da 95 centesimi

Un’emissione attesa e piuttosto discussa, perlomeno nella parte promozionale. Oggi Poste italiane ha messo in vendita agli sportelli i francobolli sulla Disney. I dettagli arriveranno più tardi. L’inconsueta scelta organizzativa è stata adottata per concentrare l’attenzione sul “Lucca comics & games 2017”, ai margini del quale il ministero allo Sviluppo economico ha deciso di tenere a battesimo la serie.

Come si presenta il foglietto (foto: Matteo Bottari)
Come si presenta il foglietto (foto: Matteo Bottari)
Il programma aggiornato e l’anticipazione
Fumetti: un anno fa il tributo a Zerocalcare
Il “Lucca comics & games 2017”
           



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