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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Tra estero e lotti
22 Mar 2019 00:55 - NOTIZIE DA VACCARI
Le segnalazioni formulate dal presidente della società, Paolo Vaccari, per alcune proposte che il 6 aprile saranno messe in asta a Vignola (Modena)
Dalla Moldavia (è il lotto 1.165)…
Dalla Moldavia (è il lotto 1.165)…

Non solo Italia. “Per la nostra asta del 6 aprile -conferma il presidente della società, Paolo Vaccari- abbiamo selezionato anche dell’altro materiale, ovviamente di un certo interesse. Come il 5 parale di Moldavia nero su carta bianca del 1858, linguellato, che l’Unificato quota 32mila euro: noi lo proponiamo a 2.400; sarà poi la sala a decidere la cifra definitiva. È il lotto 1.165”.

“Aggiungerei due corrispondenze da San Marino per Faenza e Jesi, che ancora impiegano i francobolli di Vittorio Emanuele II. Una (1.069, 13mila) offre il 5 centesimi verde e il 10 bistro di Sardegna; l’altra (1.070, 1.300) il 15 «De La Rue» celeste chiaro. Entrambe portano il timbro in cartella con la località di partenza, il manuale di transito a Rimini e quello di arrivo. La seconda mostra un ulteriore bollo dichiarante l’affrancatura insufficiente. Ecco poi gli «occhi di bue» brasiliani (1.094, 650), i triangolari provenienti dal Capo di Buona Speranza (1.100, 1.500), i classici di Finlandia (1.110, 1.200)… Da non perdere è la serie completa, usata, emessa tra il 1857 ed il 1858 per Ceylon; si tratta di un raro insieme, valutato più di 15mila euro dall’Yvert & Tellier (1.160, 2.750)”.

Qualche parola anche sui lotti… “Sono un’ottantina, e spaziano tra le raccolte, ad esempio di Antichi Stati, Regno e Repubblica, andando oltre. Importante è l’insieme di sei cartelle dedicate alla Quarta emissione di Sardegna, con nuovi, usati, lettere per un valore indicativo di Sassone pari a 280/300mila euro (1.276, 10.000). Potrei aggiungere Gibilterra (1.217, 900), Europa in qualità mista (1.213, 360), posta aerea d’Italia (1.266, 1.000) e non (1.267, 250), Vaticano (1.285, 200)… Non abbiamo trascurato le cartoline, come le «Pionieri dell’aviazione», 39 elementi nuovi e viaggiati, in bianco e nero o a colori che vanno da fine Ottocento al 1919 (1.205, 2.500), una miscellanea da otto raccoglitori (1.206, 2.000), la scatola con 250 pezzi (1.207, 180). Insomma, c’è da divertirsi!”.

…a San Marino (1.069) e Ceylon (1.160). Sono alcune delle proposte presenti nell’asta Vaccari del 6 aprile
…a San Marino (1.069) e Ceylon (1.160). Sono alcune delle proposte presenti nell’asta Vaccari del 6 aprile
Il riferimento per le offerte
Sardegna: il 1.276 nei dettagli (file pdf)
La vendita nel suo complesso
           


E c’è pure Cosimo I
21 Mar 2019 20:48 - EMISSIONI ITALIA
L’annuncio dato oggi dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani. La carta valore dovrebbe arrivare il 12 giugno, quando cadrà il mezzo millennio della nascita. Il precedente
Nel dipinto di Giorgio Vasari
Nel dipinto di Giorgio Vasari

Dopo Leonardo da Vinci (titolo passato da uno a quattro francobolli), alla lista delle emissioni 2019 si aggiunge un’altra voce, anch’essa formalizzata in via irrituale. Ovvero, non comunicata dal dicastero allo Sviluppo economico ai media ma -questa volta- dal proponente, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, che ha citato una comunicazione di conferma del viceministro Dario Galli. È accaduto oggi a Firenze in conferenza stampa.

La celebrazione riguarda il figlio del condottiero Giovanni delle Bande Nere, divenuto il primo granduca di Toscana: è Cosimo I de’ Medici, in vita tra il 12 giugno 1519 (quindi l’omaggio postale dovrebbe giungere nel mezzo millenario) ed il 21 aprile 1574.

“Un vero e proprio francobollo -ha detto Eugenio Giani- di cui il ministero adesso sta studiando i tratti iconografici”. L’immagine potrà essere il volto “che abbiamo qui nel nostro percorso museale in Consiglio oppure un simbolo, quello che lui privilegiava, «festina lente», la tartaruga come segno della prudenza con la vela a simbolo del guardare sempre avanti”. “Siamo contenti… potrà essere il punto di riferimento”. “È un riconoscimento importante che il Governo ha voluto concedere al primo fondatore dello Stato moderno di Toscana, che il 27 agosto 1569, con bolla papale, suggellava il Granducato”.

Il personaggio già è comparso tra le cartevalori. Il precedente data 2 luglio 1980: uno dei due 170 lire dedicati alla mostra “Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del Cinquecento” riprende il tondo dipinto da Giorgio Vasari “Cosimo I fra i suoi artisti”. L’opera si trova nella sala di palazzo Vecchio che porta il suo nome.

L’emissione riguardante Leonardo da Vinci
Della stirpe pure Cosimo III…
…ed Anna Maria Luisa
           


Sovrastampato per Mendeleev
21 Mar 2019 18:47 - DALL'ESTERO
Pensando all’“Anno internazionale della tavola periodica degli elementi chimici”, la Russia riprende un foglietto che nel 2009 dedicò allo studioso

Un richiamo che la Russia certo non poteva trascurare. Ed è arrivato il 19 marzo sotto forma di foglietto da 80 rubli. A dirla tutta, si tratta di un sovrastampato, perché Mosca ha riciclato gli invenduti (quattromila i pezzi adattati) del 6 febbraio 2009, quando lo stesso era venduto a 15,00. Grazie al lavoro di Alexander Povarixin e Alexander Moskovets, vi compaiono il connazionale Dmitrij Ivanovič Mendeleev, la sua famosa tabella ed alcuni attrezzi del mestiere. L’insieme è reso attuale dalla scritta nera situata in alto a sinistra.

Se la versione originaria del blocco ricorda il chimico a centosettantacinque anni dalla nascita, questa celebra il secolo e mezzo dalla sua scoperta (lo studio venne completato l’1 marzo 1869). Non a caso -già l’ha annunciato la Spagna con un francobollo- il 2019 è stato proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite “Anno internazionale della tavola periodica degli elementi chimici”.

Ripresi gli avanzi del 2009 e sovrastampati
Ripresi gli avanzi del 2009 e sovrastampati
La stessa ricorrenza dalla Spagna
           


Sulle fatture Agcom rilancia
21 Mar 2019 16:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Raccolte le riflessioni emerse da una prima consultazione pubblica, il Garante ha definito un’ulteriore ipotesi ed ora chiede pareri

Seconda consultazione pubblica, da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, riguardante la definizione delle modalità tecniche e operative per rendere certa la data di spedizione delle fatture da parte dei gestori di servizi di pubblica utilità alla clientela, scelta prevista dalla legge di bilancio del 2018 (è la 205 datata 27 dicembre 2017, articolo 1 comma 9).

L’esigenza -viene spiegato- è individuare “soluzioni effettivamente rispondenti alle finalità sottese all’intervento del legislatore e pienamente rispondenti alle esigenze di tutela degli utenti”.

Da qui l’ulteriore ipotesi, che si aggiunge alle precedenti tre alternative, già esaminate e alla fine ritenute non adeguate e troppo costose. È sintetizzata nel prologo che porta alla domanda cui tutti gli aventi interesse possono rispondere entro il 13 aprile. Tenuto conto -annota l’Agcom- che “il fenomeno del ritardato/mancato recapito delle fatture nell’ultimo biennio risulta essere stato piuttosto contenuto”.

L’idea consiste nel porre in capo agli operatori postali l’obbligo, nell’ambito della risposta ad un reclamo dell’utente o di una procedura di conciliazione, di fornire informazioni dettagliate, sia all’interlocutore, sia al gestore del servizio di pubblica utilità, sull’intera tracciatura dell’invio. “Vale a dire una chiara rappresentazione cronologica delle operazioni e delle fasi che si concludono con il recapito della fattura/bolletta”.

Contemporaneamente, vengono prorogati di altri sessanta giorni i termini per chiudere il faldone.

L’obiettivo è ottenere la data certa di invio per fatture e bollette spedite dai gestori di servizi di pubblica utilità
L’obiettivo è ottenere la data certa di invio per fatture e bollette spedite dai gestori di servizi di pubblica utilità
La prima consultazione e le perplessità già allora emerse
           


Grandi Crimini in Piccoli Spazi
21 Mar 2019 12:50 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Dai falsi nei francobolli ai crimini Diabolik, il 22 marzo alle ore 10 a Milanofil

Come lo scorso anno all’interno della manifestazione filatelica “Milanofil”, che si svolgerà presso Superstudio a Milano il 22 e il 23 marzo prossimo, sarà allestita un’area dedicata ai fumetti. Un filone del collezionismo molto seguito da giovani ed adulti. Molti i prodotti filatelici a tema che saranno presentati e che potranno essere acquistati presso lo stand di Poste Italiane.

Tra tutti, sarà presentato un folder dedicato ad uno dei personaggi dei fumetti più amato “Diabolik”, realizzato con i disegni originali forniti direttamente dalla Casa editrice Astorina, contenente una cartolina con il francobollo dedicato a Diabolik emesso il 23 ottobre 2009 e una maxi cartolina singola allestita sempre con il francobollo del 2009.

Il 22 marzo alle ore 10:00 si svolgerà una lezione a cura del Prof. Avv. Edmondo Capecelatro docente di Criminologia presso l’università CIELS. Parlerà dei falsi nei francobolli, cioè falsi nel mondo del collezionismo filatelico con alcuni cenni giuridici.

Il grande successo della scorsa edizione dimostra come mondi del collezionismo diversi possono avere forti sinergie tra loro, come il mondo dei fumetti e quello filatelico, negli ultimi anni sempre più vicini.

Poste italiane e la filatelia (promo)
           




Quei polacchi in Puglia
21 Mar 2019 10:08 - LIBRI E CATALOGHI
Ritorno agli ultimi tempi della Seconda guerra mondiale e agli anni successivi con il libro di Żaneta Nawrot e Gianluca Vernole. Quando, ad esempio a Barletta…
Polacchi in Puglia
Polacchi in Puglia

Il volume “La posta militare del II Corpo polacco in Italia” mostra la collezione di Nino Barberis sul tema, approfondendo le più o meno attendibili produzioni correlate ed offrendo, così da poter giudicare, alcune testimonianze lasciate dai protagonisti.

Un’integrazione, però dal punto di vista dell’ambiente in cui tali soldati si trovarono a vivere dopo la Seconda guerra mondiale, è rintracciabile nel lavoro di Żaneta Nawrot e Gianluca Vernole. S’intitola “La Puglia dei polacchi” (362 pagine, 16,00 euro), frutto -spiegano dalla casa editrice, Aletti- “di incessante e fervido impegno degli autori” nel custodire e diffondere in Italia la storia della formazione comandata dal generale Władysław Anders.

Quando nel dicembre del 1943 tali combattenti sbarcarono a Taranto, “nessuno poteva immaginare quale segno avrebbe lasciato la loro presenza nei cuori della generosa popolazione” locale. Terminate le ostilità, nell’aprile 1945 si organizzarono a Trani e Barletta due centri di raccolta, dove il War relief service - National catholic welfare conference cercava fondi per la propria opera caritatevole. Gli ospiti -ricordano dal Comitato italiano pro Canne della Battaglia- spedivano e ricevevano lettere e pacchi. Da qui l’impiego della posta militare, gli aspetti marcofili, la produzione dei chiudilettera…

Il libro “La posta militare del II Corpo polacco in Italia”
           


In corsa da novant’anni
21 Mar 2019 00:15 - DALL'ESTERO
Domani il foglietto per il Gran premio di Monaco, aperto il 14 aprile 1929. La prima edizione vinta da William Grover-Williams su una Bugatti “35 B”

Ha novant’anni il Gran premio di Monaco. Il circuito, infatti, venne inaugurato il 14 aprile 1929 dal principe Pierre: la prima edizione fu vinta da William Grover-Williams, in gara su una Bugatti “35 B”.

A tanto tempo di distanza, resta una tappa anomala nel mondo della Formula 1, ammettono dall’Office des timbres. Perché si svolge su un sinuoso tracciato cittadino, non in un circuito creato appositamente per le corse. Solo i migliori hanno saputo imporsi più volte, come Ayrton Senna, che con sei vittorie risulta all’apice della speciale classifica.

Intanto, si pensa alla nuova edizione, la settantasettesima: è in calendario dal 23 al 26 maggio. Sarà anticipata domani da un foglietto firmato Créaphil; contiene quattro francobolli, due da 1,05 euro ed i restanti da 2,00. Nell’ordine, raffigurano il richiamo al giro di boa, Louis Chiron nel 1931 alla guida di una Bugatti “51”, Graham Hill nel 1969 con la Lotus “49B”, proprio Ayrton Senna nel 1988 sulla McLaren “Mp4”. Lo sfondo del blocco propone la partenza del 1929.

Il foglietto del novantesimo; arriverà domani
Il foglietto del novantesimo; arriverà domani
Il sito della manifestazione
           


A Cornello le visite rivolte ai giovanissimi
20 Mar 2019 18:37 - APPUNTAMENTI
Sono gratuite e si svolgeranno il 24 marzo ed il 22 aprile. Dietro, il brembano Museo dei Tasso e della storia postale

Accanto al laboratorio ludico “Crea il tuo francobollo” (attivo fino al 7 aprile), ecco le visite dedicate ai più piccoli. Dietro vi è sempre il Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo), situato in via Cornello 22 (e-mail info@museodeitasso.com).

Pensate per coloro che hanno tra i sei e gli undici anni (e naturalmente per gli accompagnatori), si svolgeranno domenica 24 marzo e lunedì 22 aprile, con inizio alle ore 15. Gratuite, portano il titolo “Sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti: viaggio nel borgo medievale di Cornello”.

L’obiettivo -ricordano dalla sede- è guidare i presenti alla scoperta del luogo e della famiglia che l’ha fatto conoscere in tutta Europa. I partecipanti diventeranno degli esploratori che, attraverso alcuni elementi presenti nell’area, potranno ricostruire il passato che la caratterizza.

Per i più piccoli, il 24 marzo ed il 22 aprile
Per i più piccoli, il 24 marzo ed il 22 aprile
Il laboratorio ludico
           




Unificato a Milanofil 2019: quante novità!
20 Mar 2019 16:18 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Come sempre molte nuove pubblicazioni per l’appuntamento filatelico di Milano
La collezione numismatica più diffusa, specialmente fra i giovani
La collezione numismatica più diffusa, specialmente fra i giovani

Milanofil arriva come ogni anno all’inizio della primavera e anche questa volta noi di CIF-Unificato ci presentiamo all’appuntamento con un bel ventaglio di novità.

Fiore all’occhiello sono i cinque volumi dedicati alla filatelia dei Paesi dell’Europa occidentale (copertina: €37 ciascuno), la cui ultima edizione risaliva a circa 30 mesi addietro. Sono stati ovviamente integrati con le emissioni degli ultimi anni e sottoposti a revisione di tutte le quotazioni: sono quindi pronti ad accompagnarVi per i prossimi due anni.

Ricordiamo poi il volume dedicato ai “Folder” (€20) prodotti da Poste italiane, che repertoria tutte le produzioni fino proprio alle ultime, quelle di Milanofil stessa! Segue il nuovo “Un anno di novità”, con tutte le emissioni repertoriate nel 2018 sugli undici numeri della rivista “L’Arte del Francobollo” (€29). “TuttoDuemiladiciotto” (€6) è poi un nuovo e agile catalogo che illustra tutti i prodotti di Poste Italiane del 2018: francobolli, tessere, bollettini e folder.

Sul fronte delle monete, arriva la nuova edizione del “2 Euro” (€9,90), indubbiamente il catalogo numismatico più venduto in Italia, anche questo aggiornato al 31 dicembre dello scorso anno.

Con orgoglio, ancora una volta: al Vostro fianco con un’informazione di qualità, continua, motivata e puntuale.

I nuovi cinque volumi dedicati ai Paesi dell’Europa occidentale, da Andorra a Svizzera
I nuovi cinque volumi dedicati ai Paesi dell’Europa occidentale, da Andorra a Svizzera
Sito ufficiale delle edizioni Unificato (promo)
           


Poste italiane/2 Tra le novità organizzative
20 Mar 2019 13:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Cambiamenti per impianti, gerarchie interne, uffici: sono alcuni degli aspetti che caratterizzano l’accordo con i sindacati

Accanto ai dati inerenti al personale (news precedente), quelli riguardanti gli impianti. Ora a Poste italiane si parla di centri di smistamento. Il quadro della rete è il seguente: cinque strutture sono definite complesse (si trovano a Bologna, Milano Peschiera Borromeo, Milano Roserio, Roma Fiumicino, Torino), altrettante superiori (Bari, Catania, Firenze, Napoli, Padova), tre standard (Ancona, Genova, Verona), tre di base (Cagliari, Lamezia Terme, Palermo). Si aggiungono nove centri operativi (Bolzano, Brescia, Lonate Pozzolo, Novara, Perugia, Pescara, Pisa, Udine, Venezia).

Lungo l’anno è prevista l’introduzione di nuovi macchinari per suddividere il corriere (avverrà a Bologna, Milano Peschiera Borromeo, Napoli, Roma Fiumicino, Torino) ed i pacchi (a Brescia e Milano Roserio).

Quanto alle macroaree territoriali di mercato privati, sono confermate nel numero di sei, ma con una revisione interna: l’obiettivo è far dipendere direttamente dal responsabile apicale, oltre alla gestione operativa e al commerciale, anche un nuovo interlocutore, denominato “supporto al business”.

Ripensati alcuni uffici postali: 107 di essi, ora attivi su due turni e quindi anche al pomeriggio ma con scarso esito, in futuro probabilmente lavoreranno solo al mattino.

La revisione considera infine i corner, ossia i punti commerciali presenti nelle sale delle sportellerie maggiori: andranno rivisti e uniformati (fine).

Anche i corner andranno ripensati
Anche i corner andranno ripensati
I numeri riguardanti il personale (news precedente)
L’anno scorso il taglio alle aree territoriali
           


Poste italiane/1 Oltre l’accordo con i sindacati
20 Mar 2019 10:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’intesa prevede lungo il 2019 3.170 “inserimenti”, fra cui 2.000 “consolidamenti” per la funzione posta, comunicazione e logistica

La definizione di un “nuovo modello di funzionamento della rete logistica basato su ingenti investimenti in automazione e sulla introduzione della «lean production», una modalità di organizzazione del lavoro che garantisce il miglioramento continuo dei processi produttivi attraverso la partecipazione dei lavoratori; nuove assunzioni di risorse part-time negli stabilimenti di posta, comunicazione e logistica a fronte di un piano di uscite basato su esodi volontari incentivati”.

Nel settore del recapito, “un incremento delle linee business a livello territoriale”, allo scopo di potenziare il ruolo aziendale nel mercato del commercio elettronico. Previsto, inoltre, il rafforzamento delle attività di sportello, anche attraverso ulteriori assunzioni.

Così Poste italiane ha presentato l’accordo quadro con le organizzazioni sindacali sugli andamenti occupazionali per il 2019. È stato firmato l’8 marzo ma reso noto nei dettagli solo la settimana scorsa. In base ai piani, risultano 3.170 gli “inserimenti” previsti.

Più dettagliati i numeri forniti dalle controparti, Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uil poste, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni, Ugl comunicazioni. Parlano di 2.000 “consolidamenti” in ambito Pcl, poi di 100 part-time da assumere a tempo indeterminato nei Cmp e 320 per la sportelleria. Si aggiungono “almeno” 920 conversioni da part-time a full-time, di cui 482 nel primo semestre.

La società -precisano le rappresentanze dei lavoratori- “su nostra pressante sollecitazione, si è impegnata a formulare una proposta di conversione in full-time, in ambito regionale, a tutti i portalettere assunti in regime di part-time, entro il 2020”. Il documento “quale sintesi delle diverse posizioni emerse al tavolo, rappresenta un’ulteriore fase di avanzamento di un complesso confronto relazionale, avviato nel febbraio 2018, finalizzato ad accompagnare i delicati processi di riordino ed il continuo riposizionamento di Poste italiane nell’ambito del mercato di riferimento, a garanzia e salvaguardia degli assetti occupazionali” (continua).

Le sei organizzazioni sindacali che hanno firmato l’accordo con Poste italiane
Le sei organizzazioni sindacali che hanno firmato l’accordo con Poste italiane
La funzione posta, comunicazione e logistica ha cinque anni
Rivelati ieri i dati di bilancio relativi al 2018
           




Festa per la torre Eiffel
20 Mar 2019 00:46 - DALL'ESTERO
Venne inaugurata il 31 marzo 1889. Per il giro di boa, la Francia ha realizzato quattro pre personalizzati con due valori nominali differenti (quindi, otto esemplari)

Pensare che, una volta chiusa l’Esposizione universale del 1889, avrebbe dovuto essere smontata. Invece, le cose sono andate diversamente: la torre Eiffel, costruita in circa ventisei mesi, è ancora lì al suo posto; è divenuta, nel bene e nel male, il simbolo di Parigi. Ed il giorno 14 ha ottenuto l’ennesimo omaggio dentellato, questo per i suoi centotrent’anni, che saranno raggiunti il 31 marzo.

Si tratta di quattro francobolli pre personalizzati, declinati secondo il corriere nazionale (ad essere precisi, per la lettera “verde”) ed internazionale, quindi risultano otto! Sono dovuti a Sophie Beaujard e per l’impaginazione a Huitième jour. Le istantanee impiegate portano i nomi di Topfoto, Roger Berson, Albert Harlingue e Roger-Viollet. Due i raccoglitori, prezzi: 5,00 e 7,30 euro. Celebrano il manufatto ma anche il suo costruttore, Alexandre Gustave Eiffel (1832-1923).

La serie nella versione nazionale, per la lettera “verde”
La serie nella versione nazionale, per la lettera “verde”
Simbolo cittadino…
…persino tra tovagliolini…
...e porta ipad, naturalmente postali
           


Il cda approva il 2018
19 Mar 2019 21:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane - Rivelato oggi il quadro d’insieme, che poi dovrà essere sottoposto all’assemblea degli azionisti
Amministratore delegato: Matteo Del Fante
Amministratore delegato: Matteo Del Fante

Poste italiane “ha centrato tutti gli obiettivi finanziari delineati per il 2018, a livello di gruppo e in tutti i settori di business, grazie ad un’azione più incisiva di efficientamento e ad una forte crescita dell’utile operativo, trainato da una costante crescita dei ricavi e da una ridotta dipendenza dalle plusvalenze”.

Così, oggi, giorno in cui il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio 2018, si è espresso l’amministratore delegato, Matteo Del Fante. Tali esiti -ha aggiunto- “sono stati determinati dalla trasformazione” prevista nel piano “Deliver 2022”, che consentirà all’operatore di capitalizzare sulle opportunità di crescita. “Il programma prevede anche la trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi per sfruttare la rapida crescita dell’e-commerce, con l’espansione della nostra offerta di prodotti finanziari e assicurativi nell’ambito di una rete distributiva senza pari, nonché le continue opportunità di una crescita create dalla convergenza fra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili”. Nel 2019 -promette- “si assisterà ad un incremento costante dei ricavi, dei margini e degli utili”.

Tra i dati rivelati, l’anno scorso i ricavi di gruppo sono stati pari a 10.864 milioni di euro, in aumento del 2,2% rispetto al 2017; costi operativi a 9.366 (-l’1,5%); risultato operativo a 1.499 (+33,5%); utile netto a 1.399 (+709 milioni, ivi comprese imposte anticipate non ricorrenti per 385). Il dividendo di gruppo -che dovrà essere approvato dall’assemblea- risulta di 0,441 euro (+5%).

Nel dettaglio: per ciò che concerne corrispondenza, pacchi e distribuzione, i ricavi contabilizzano 3.580 milioni (-1,4%), con un utile operativo di -430 (+ 16,7%).

Il bilancio 2017 (speciale in otto parti)
           


Nero su bianco il programma
19 Mar 2019 18:11 - APPUNTAMENTI
Diversi gli incontri in essere a “Milanofil” tra il 22 ed il 23 marzo. Nel dettaglio, quelli che riguardano il mondo della filatelia
Numerosi gli incontri
Numerosi gli incontri

Ci sarà il vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, ad aprire “Milanofil”. Alla cerimonia inaugurale, prevista per il 22 marzo alle ore 11.30 in sala “Loft grande”, parteciperanno tra l’altro la presidente di Poste italiane Bianca Maria Farina, il responsabile per la filatelia Fabio Gregori, i presidenti della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali Angelo di Stasi e dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato Domenico Tudini.

Tra le iniziative (nel pdf allegato, il programma completo sottoscritto direttamente da Poste italiane), venerdì è previsto il seminario della Federazione fra le società filateliche italiane “Esposizioni internazionali a concorso: regolamenti, esperienze e suggerimenti per chi vuole provare a cimentarsi in campo internazionale” (ore 15, sala “Daylight”).

Sabato, invece, ecco gli incontri di Associazione filatelia italiana specializzata (10, sala “Navigli”), Fsfi (10, “Loft”, previste anche le premiazioni), Centro italiano filatelia resistenza (11, segreteria), Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi (12, “Daylight”), Lions club filatelico italiano (12.30, segreteria), Collezionisti italiani di francobolli ordinari (12.30 “Loft”), Associazione italiana di astrofilatelia (13.30 “Daylight”), Associazione italiana di storia postale (15, “Daylight”), le presentazioni librarie aperte a tutti gli interessati dell’Unione stampa filatelica italiana (15, “Loft”), l’appuntamento con i propri soci della medesima Usfi (16.10, “Loft”).

Fra le attività che toccano gli altri ambiti collezionistici, va segnalato l’approfondimento “Grandi crimini in piccoli spazi: dai falsi nei francobolli ai crimini Diabolik” (venerdì, ore 10 presso la “Daylight”).

Nelle bacheche, anche una partecipazione del Centro italiano filatelia tematica, mirata a collegare il settore dei dentelli a quello dei modellini ferroviari. Si tratta di due lavori, “100 Anni di Ferrovie dello stato” di Paolo Guglielminetti e “L’antico sogno delle quattro ruote”, di Gianantonio Calani.

Aggiornamento del 20 marzo 2019: l’inaugurazione è stata posticipata alle ore 13, sempre del giorno 22.

Alcuni degli annulli in uso per i due giorni della manifestazione
Alcuni degli annulli in uso per i due giorni della manifestazione
Presentazioni librarie Usfi: i relatori e i titoli
Le associazioni presenti e la mostra federale
Il convegno commerciale
Il programma completo di Poste italiane (file pdf)
           




Riservato ai giovanissimi
19 Mar 2019 16:48 - EMISSIONI ITALIA
È l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, il più antico d’Italia: cominciò ad operare il 19 marzo 1869. Oggi la congiunta con il Vaticano

Nessuna sorpresa per il tributo postale dedicato all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Il francobollo italiano è di fatto identico a quello vaticano, già noto da una settimana. D’altronde, si tratta di una congiunta.

Progettato da Antonio Romano, offre il logo del centocinquantesimo anniversario, delimitato da una cornice raffigurante l’allegoria dell’arcobaleno. Si aggiunge la frase “Il futuro è una storia di bambini”. È disponibile da oggi, inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”. Stampato su carta gommata in seicentomila esemplari, mostra fogli da cinquanta. Il valore nominale è sostituito dalla lettera “B”, indicante gli invii ordinari domestici compresi nei venti grammi di peso, servizio attualmente disponibile al costo di 1,10 euro. L’annullo fdc è appoggiato al Roma Eur, in viale Beethoven 36.

La struttura -spiega l’attuale presidente, Mariella Enoc, nel bollettino illustrativo- nasce grazie all’iniziativa di Arabella Salviati, colpita dalla condizione di disagio in cui versano i piccoli poveri infermi della futura capitale. Riprende l’idea dell’hôpital des enfants malades esistente a Parigi: il progetto è sostenuto immediatamente dalla famiglia. Il 19 marzo 1869, in una piccola stanza di via delle Zoccolette a due passi dal Tevere, sono accolte quattro bambine affidate alla cura di due medici e delle suore. Nasce così il primo nucleo della più antica sede sanitaria nazionale specializzata nei giovanissimi. Ora è il maggior policlinico e centro di ricerca in Europa; è sede per l’Italia di Orphanet, il database mondiale riguardante le malattie rare. L’assistenza viene articolata su quattro poli; conta un totale di 607 posti letto. Ogni anno si registrano oltre 28mila ricoveri, 29mila procedure chirurgiche e interventistiche, 84mila accessi al pronto soccorso, 1,9 milioni di prestazioni ambulatoriali.

La carta valore italiana ed il collegato annullo fdc
La carta valore italiana ed il collegato annullo fdc
L’anticipazione
Emissione congiunta: il francobollo vaticano
Sempre oggi, l’omaggio a don Giuseppe Diana
           


Giornata della Filatelia
19 Mar 2019 13:45 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Ritornano i francobolli della serie Democratica e Poste italiane realizza un folder dedicato

Il 22 marzo saranno emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico sei francobolli celebrativi della Giornata della Filatelia relativi al valore della tariffa B.

L’emissione, che sarà presentata a Milanofil, la manifestazione filatelica giunta alla sua XXXII edizione, ha sicuramente un valore eccezionale perché poche altre volte nella storia della Repubblica sono stati riprodotti francobolli già usciti in passato.

Per la Giornata della Filatelia 2019 è stata riproposta la rielaborazione in chiave moderna di alcuni dei francobolli e simboli appartenenti alla serie Democratica in un apposito foglietto. Sono state ampliate e modernizzate alcune figure utilizzate allora, in quanto le vignette che hanno illustrato i vecchi francobolli sono ancora oggi da considerarsi attuali e al passo coi tempi, quindi la loro rivisitazione può suscitare in molti ricordi lontani. La serie Democratica, la cui prima emissione avvenne nell’ottobre del 1945 e nel cui ambito, dal giugno del 1946, furono emessi i primi francobolli della Repubblica Italiana, comprendeva complessivamente trentasette valori di cui ventitré di posta ordinaria, sette di posta aerea, e sette per espresso.

Cinque dei sei francobolli della Giornata della Filatelia sono disposti su due file e inseriti in un foglio fustellato; in alto a destra, è disposto il sesto francobollo, anch’esso fustellato, che focalizza un particolare tratto da un francobollo della serie Democratica raffigurante la statua della Dea Roma, realizzata da Angelo Zanelli per il Vittoriano, la cui immagine è integralmente riprodotta nel resto dell’intero foglio assemblato ad altri due francobolli di posta aerea della stessa serie di cui si intravedono una rondine e un aereo.

Poste italiane ha realizzato anche un folder in formato A4 a 3 ante, contenenti il foglietto della Democratica, 6 lamine riproducenti i 6 bozzetti originali dei francobolli del ‘45, una busta cavallino affrancata con CVP «Albero e Italia» e una con CVP «Martello» del 1945. Con una tiratura di 5.000 esemplari può essere acquistata al prezzo € 40,00.

Saranno ugualmente disponibili in tutti gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazi Filatelia e on-line su poste.it.

Francobolli della serie Democratica
Francobolli della serie Democratica
Poste italiane e la filatelia (promo)
           


“Assassinato per il suo impegno antimafia”
19 Mar 2019 12:28 - EMISSIONI ITALIA
Lo ribadisce la sorella di don Giuseppe Diana, Marisa, nel bollettino illustrativo collegato al francobollo emesso oggi

Sulla falsariga grafica delle cartevalori giunte il 21 marzo 2018 per Peppino Impastato e Giuseppe Puglisi, ma niente a che vedere con l’analogo omaggio vaticano. È il francobollo, emesso oggi, dedicato a don Giuseppe Diana, nato a Casal di Principe (Caserta) il 4 luglio 1958 e lì ucciso un quarto di secolo fa, il 19 marzo 1994. Autoadesivo, il tributo è inserito nella serie “Il senso civico” e costa 1,10 euro (lo indica la “B” e serve per gli invii di primo porto ordinari nazionali). Conta su due milioni e cinquecentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Questa volta vi ha lavorato Giustina Milite; la vignetta raffigura -sullo sfondo di un gruppo di scout- il personaggio affiancato alla frase “Per amore del mio popolo”: rappresenta il suo scritto più noto, una lettera-manifesto dell’impegno contro il sistema criminale. L’annullo per le buste commemorative è impiegato all’ufficio postale cittadino, sito in corso Umberto 183.

È il 1968 quando entra in seminario ove frequenta la scuola media e il liceo classico conseguendo la maturità nel 1976, ricorda attraverso il bollettino illustrativo la sorella Marisa. Nel 1977 raggiunge il Pontificio seminario di Posillipo, a Napoli; qui si laurea in Teologia e successivamente in Filosofia presso l’Università degli studi “Federico II”. Entra nell’Associazione guide e scouts cattolici italiani. Il 15 aprile del 1981 viene ordinato diacono e il 14 marzo seguente riceve l’ordinazione sacerdotale. Volontario per i pellegrinaggi a Lourdes, viceparroco, insegnante, poi parroco, segretario del vescovo… Nel 1991 scrive insieme ad altri religiosi il documento citato dalla carta valore. Infine, l’uccisione, “assassinato per il suo impegno antimafia perché ha aiutato la gente nei momenti resi difficili dalla camorra”.

Aggiornamento delle ore 16.20: un manuale collegato verrà messo in uso il 21 marzo presso il penitenziario di Opera (Milano), dove -nell’ambito del progetto “Filatelia nelle carceri”- sarà aperta una mostra, dedicata, nel dettaglio, ai lavori dell’artista Marco Ventura e ad un mosaico… particolare.

Il francobollo e, a Casal di Principe (Caserta), l’annullo speciale
Il francobollo e, a Casal di Principe (Caserta), l’annullo speciale
I precedenti per Peppino Impastato e Giuseppe Puglisi
Giuseppe Diana: l’anticipazione
Anche da San Pietro
           




Al Nord e al Sud
19 Mar 2019 10:10 - APPUNTAMENTI
“Milanofil” non ferma le altre iniziative collezionistiche di questi giorni. Due le segnalazioni giunte a “Vaccari news”, in essere a Rovereto (Trento) e Castellamare di Stabia (Napoli)

Oltre al salone di Poste italiane “Milanofil”: la settimana propone ulteriori appuntamenti collezionistici. Due quelli segnalati a “Vaccari news”, entrambi accessibili senza oneri.

A Rovereto, fino al 5 aprile, si svolgono i “Rosmini days”, dedicati al filosofo nato nella cittadina in provincia di Trento. Il Circolo culturale numismatico filatelico del luogo espone francobolli, medaglie e cartoline dedicati al personaggio. Riferimento è palazzo “Alberti Poja” in corso Bettini 41, aperto dal martedì alla domenica nelle fasce orarie 10-12.30 e 13.30-18.

Convegno commerciale di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte e oggettistica varia, invece, a Castellammare di Stabia (Napoli). È l’“XI Memorial Correale”, accolto dal 23 al 24 marzo (sabato 9-13 e 15-19, domenica 9-13) presso l’albergo Le palme, in via Pioppaino 113. L’iniziativa è firmata dal Circolo filatelico-numismatico “Tempo libero”.

A Rovereto (Trento) e Castellamare di Stabia (Napoli)
A Rovereto (Trento) e Castellamare di Stabia (Napoli)
Lo speciale su “Milanofil” (in tre parti)
           


Ordinaria ma… scottante
19 Mar 2019 00:36 - DALL'ESTERO
Dall’Onu tre tagli definitivi per altrettanti problemi di attualità: sfruttamento e abusi sessuali, parità di genere, migrazione

Serie ordinaria… scottante quella varata dalle Nazioni Unite il 15 marzo. Tre francobolli, uno per moneta, che toccano altrettanti argomenti di drammatica attualità. Dal punto di vista grafico, portano il nome di Chris Gash.

Lo 0,85 dollari statunitensi, quindi in uso nella sede di New York, intende sviluppare la consapevolezza riguardo al problema dello sfruttamento e degli abusi sessuali, dai quali nessuna istituzione è immune; al tempo stesso, vuole combattere lo stigma e la discriminazione che le vittime si trovano ad affrontare.

L’1,50 franchi elvetici destinato a Ginevra punta alla parità di genere: non è solo un diritto umano fondamentale, ma una condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Le donne e le ragazze costituiscono la metà della popolazione mondiale e quindi anche la metà del suo potenziale.

Infine, ecco l’1,80 euro, da utilizzare a Vienna. Parla di migrazione, dei numeri da record di rifugiati e migranti che attraversano le frontiere, sia per sfuggire ai conflitti, alle persecuzioni, alla povertà e ad altre situazioni di pericolo per la loro sopravvivenza, sia in risposta ai cambiamenti demografici e alla mancanza di manodopera e di competenze.

I tre francobolli di Chris Gash toccano altrettanti argomenti di scottante attualità
I tre francobolli di Chris Gash toccano altrettanti argomenti di scottante attualità
Lo sfruttamento secondo la Spagna
La Danimarca affronta la parità di genere
La migrazione citata dall’Italia
           


“Vi aspettiamo in fiera”
18 Mar 2019 17:24 - NOTIZIE DA VACCARI
A “Milanofil” la visione dei lotti riguardanti l’asta fissata al 6 aprile, la presentazione del volume sui bolli della città lombarda dal 1849 al 1859, numerose proposte. Possibile inviare, entro il 20 marzo, richieste specifiche, editoria compresa
Dal 22 al 23 marzo
Dal 22 al 23 marzo

Preparativi per “Milanofil”, il salone organizzato da Poste italiane e fissato al 22 ed al 23 marzo presso Superstudio, in via Tortona 27, aperto gratuitamente venerdì dalle 9.30 alle 20, sabato dalle 9.30 alle 19. “Ci saremo con il nostro stand”, ricorda il presidente della società, Paolo Vaccari. “Dunque, gli interessati potranno esaminare quanto metteremo in asta il 6 aprile: quasi tutti i 1.286 lotti, ad esclusione di alcuni ingombranti in album o scatola ad eccezione dei numeri 782, 1.202, 1.205, 1.272 e 1.276”.

“Vi attendiamo con numerose proposte di filatelia e storia postale, le offerte speciali, le novità editoriali e tanto altro, oltre al materiale presente sul sito. In occasione delle fiere, naturalmente, dobbiamo fare una selezione di quanto portare. Siamo pertanto a disposizione per esaminare richieste particolari, anche per quel che concerne libri e cataloghi, purché ci giungano alla mail info@vaccari.it entro mercoledì 20”.

Inoltre, nel contesto dell’incontro organizzato alle ore 15 di sabato 23 in sala “Loft” dall’Unione stampa filatelica italiana, Luca Savini presenterà il libro, edito da Vaccari, “La posta di Milano 1849-1859”: la partecipazione è libera. “L’opera di Luca De Battisti e Luca Savini ha un titolo piuttosto lungo per rappresentare tutti gli aspetti trattati: «Spunti di storia milanese dal XIV al XIX secolo. La posta di Milano 1849-1859. Catalogo annullamenti e bolli dell’ufficio postale di Milano». Oltre al catalogo dei bolli di Lombardo-Veneto nell’ufficio postale di Milano, dall’introduzione dei francobolli alla liberazione del 1859, approfondisce infatti la storia postale cittadina dalle origini, la riforma postale, la prima e la seconda emissione, e fornisce un quadro storico; tutto ciò grazie anche alle collaborazioni di Gabriele Cafulli, Francesco Luraschi, Massimiliano Ferroni e Giuseppe Antonio Natoli. Un lavoro completo ed esaustivo, sia da un punto di vista filatelico che storico e postale”.

L’azienda Vaccari dà appuntamento al proprio stand
L’azienda Vaccari dà appuntamento al proprio stand
L’intera vendita all’asta sul sito
Maggiori informazioni sul volume di Luca De Battisti e Luca Savini
           




Germano reale e piccione
18 Mar 2019 14:32 - VATICANO
Sono i due volatili scelti per caratterizzare la serie PostEurop approntata dal Vaticano, tagli da 1,10 e 1,15 euro

Fa parte del gruppo di titoli che virtualmente il Vaticano ha messo in calendario per domani. Virtualmente, poiché le sedi sono chiuse, vista la festa di san Giuseppe. È la PostEurop, questa volta riguardante gli uccelli nazionali.

Tagli da 1,10 de 1,15 euro interpretati da Daniela Fusco, propongono il germano reale ed il piccione. Uno, dal capo verde e il corpo argentato, viene considerato il capostipite della maggior parte delle razze domestiche dell’anatra che popolano giardini e fontane locali. Dal canto suo, il secondo appartiene ad una specie abbastanza diffusa; include i piccioni viaggiatori e numerose razze ornamentali. Vi discendono i colombi semi-selvatici diffusi in quasi tutto il mondo, soprattutto negli slarghi delle grandi città, come piazza San Pietro.

Sessantamila le serie autorizzate come massimo; i fogli sono da dieci pezzi uguali.

La serie del Vaticano è dovuta a Daniela Fusco
La serie del Vaticano è dovuta a Daniela Fusco
Tutte le emissioni in calendario
PostEurop: così Jersey
L’approfondimento sui piccioni viaggiatori (in due parti)
           


Il mondo dei fumetti a Superstudio
18 Mar 2019 12:18 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
“Milanofil” - Allo stand di Poste italiane la litografia di Topolino firmata dal maestro Giorgio Cavazzano

Come lo scorso anno, Milanofil dà spazio ad altri mondi del collezionismo, come quello dei fumetti.

Quest’anno, oltre ad un’area dedicata, saranno presentati molti prodotti filatelici che hanno come tema i fumetti. Uno tra tutti è la litografia “l’inferno di Topolino”. Si tratta di una litografia, contenuta in una cartella, che si ispira alla storia a fumetti “l’inferno di Topolino” pubblicata nel n.7 di Topolino nell’ottobre del 1949.

La riproduzione dell’opera è stata realizzata a matita dal Maestro Giorgio Cavazzano. In formato A3, la cartella contiene, oltre alla litografia, un francobollo della serie “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, 90° anniversario della produzione e sviluppo dei fumetti Disney in Italia, Topolino Dante, emesso il 3 novembre del 2017, e una busta personalizzata affrancata cono lo stesso francobollo. Il prodotto, realizzato in esclusiva per Poste italiane, sarà disponibile solo in 2.000 esemplari, numerati e certificati.

Giorgio Cavazzano è un fumettista italiano, noto soprattutto come disegnatore dei fumetti Disney, che ha festeggiato proprio nel 2017 i 50 anni di collaborazione con la Disney. Inoltre sono suoi i disegni dei bozzetti dei francobolli emessi sempre nel 2017 e dedicati ai 90 anni di Topolino.

La litografia è un’opera imperdibile per tutti i collezionisti amanti dei fumetti e non. Chi vuole approfittare dell’occasione, potrà recarsi a Milanofil il 22 e il 23 marzo presso lo stand di Poste italiane. Alla kermesse filatelica sarà presente per tutti e due giorni anche Giorgio Cavazzano, che potrà autografare l’opera acquistata.

Poste italiane e la filatelia (promo)
           


Quando si voleva “francesizzare l’Italia”
18 Mar 2019 10:07 - APPUNTAMENTI
Il richiamo nella mostra ospitata a Milano sino al 23 giugno, intitolata “Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone”. Tra le opere…

Curioso notare che il suo Paese, la “generosa” Francia, gli abbia dedicato soltanto un francobollo, emesso nel lontano 9 settembre 1967: nominale da 1,00 franco, cita l’opera “La bagnante”. E per… scovare tra i dentelli il dipinto del 1806 “Napoleone sul trono imperiale” utilizzato come simbolo della mostra bisogna ricorrere ad esempio al Niger, che lo impiegò per un 150 franchi locali di posta aerea il 27 gennaio 1969, volendo ricordare il doppio secolo dalla nascita del generale corso.

Al centro dell’attenzione vi è l’allestimento “Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone”, aperto a palazzo Reale di Milano sino al 23 giugno. Allestimento che propone altri richiami di settore, come l’olio su tela “L’Aretino e il messaggero di Carlo V” del 1848, sempre di Ingres (1780-1867). Oppure l’incisione “Napoleone riceve il messaggero austriaco a Lonato”: è un pezzo della serie bulinata, tesa a documentare il ciclo pittorico di Andrea Appiani (1754-1817) caratterizzante dal 1807 proprio palazzo Reale, prima che un bombardamento del 1943 lo distruggesse. Curioso il dipinto con Raffaello Sanzio: non è l’autentico autoritratto conservato agli Uffizi ed impiegato dall’Italia nel 50 lire del 25 maggio 1974, ma una copia ancora di Ingres, omaggio formulato nel 1820-1824 al maestro che tanto ammirava.

Nell’itinerario curato da Florence Viguier-Dutheil il visitatore trova oltre 150 opere, di cui circa 60 del protagonista. Permette di evidenziare i rapporti tra i due Paesi quando il condottiero giunto da Parigi disse -era il 12 giugno del 1805- di voler “francesizzare l’Italia”. Coniugando eredità della Rivoluzione e dispotismo autoritario -commentano i promotori- “la sua politica ha avuto un impatto immediato e duraturo anche al di qua delle Alpi. Proprio in ragione della sua ampiezza e della funzione attribuita alle arti, si è sviluppato uno straordinario incontro tra le diverse tendenze che compongono la modernità europea nella stagione del Neoclassicismo”.

“Napoleone sul trono imperiale”: il dipinto di Jean Auguste Dominique Ingres (conservato a Parigi presso il Musée de l’armée ©) ed una trasposizione postale data dal Niger il 27 gennaio 1969
“Napoleone sul trono imperiale”: il dipinto di Jean Auguste Dominique Ingres (conservato a Parigi presso il Musée de l’armée ©) ed una trasposizione postale data dal Niger il 27 gennaio 1969
Tutto quello che bisogna sapere sulla mostra
“L’Aretino e il messaggero di Carlo V” spiegato (in francese) dal Museo proprietario
           




Uova, sempre decorate
18 Mar 2019 00:45 - DALL'ESTERO
Un percorso che continua negli anni, così da valorizzare le tradizioni nazionali. Giunge dalla Polonia in vista della Pasqua. Oggi due nuovi francobolli

Ancora uova dalla Polonia che, per annunciare la Pasqua, di anno in anno propone una scelta di tali prodotti decorati secondo la propria tradizione.

Il nuovo contributo, disponibile da oggi, offre infatti un’ulteriore coppia di lavori, per l’occasione trasformati da Agnieszka Sancewicz in altrettanti francobolli. Uno non ha valore nominale dichiarato, sostituito con la lettera “A”. Localmente indica gli invii ordinari domestici pesanti fino a trecentocinquanta grammi; il servizio ora richiede 2,60 zloty. L’altro agli sportelli è venduto a 6,00 unità.

Altre due uova da Varsavia
Altre due uova da Varsavia
Uno dei precedenti richiami polacchi: risale al 2017
Pasqua - Gli attuali contribuiti segnalati provengono da Finlandia…
…e Vaticano
           


Specializzazioni da manuale
17 Mar 2019 00:34 - LIBRI E CATALOGHI
È il catalogo che Marcello Manelli dedica ai francobolli di Regno, Rsi e Luogotenenza: 180 pagine volte a individuare tutte le varietà costanti
Oltre le apparenze
Oltre le apparenze

Un titolo molto lungo, che anticipa l’approfondimento contenuto, sviluppato in 180 pagine di tabelle (le immagini, comunque, sono a colori). È l’edizione 2019 del “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli del Regno d’Italia, della Rsi e della Luogotenenza”, in vendita a 32,00 euro.

“Contiene numerosi aggiornamenti fra i quali una completa revisione del capitolo saggi”, annota l’autore, Marcello Manelli. “Sono prese in considerazione tutte quelle variabili che permettono di differenziare francobolli peraltro simili, pertanto sono oggetto di studio la carta e quindi la filigrana, la stampa e le eventuali sovrastampe, le dentellature ed i perforatori, tutti argomenti che permettono di identificare tirature o tipi differenti facenti parte del capitolo delle varietà cosiddette costanti mentre non sono comprese nella presente trattazione le varietà occasionali”.

Per i diversi periodi storici esaminati, l’analisi si estende pure ai servizi ed ai capitoli minori, quali ad esempio libretti, numeri di tavola, prove di conio, imitazioni di guerra, buste parlanti, operatori privati.

L’autore presenterà il lavoro nel corso dell’incontro realizzato dall’Unione stampa filatelica italiana a “Milanofil”, sabato 23 marzo dalle ore 15 presso la sala “Loft”.

Tra il materiale esaminato, i libretti
Tra il materiale esaminato, i libretti
“Catalogo delle specializzazioni - Francobolli del Regno d’Italia, della Rsi e della Luogotenenza” (acquista)
La scheda
Le presentazioni Usfi di “Milanofil”
           


“Milanofil”/3 Le presentazioni librarie
16 Mar 2019 14:05 - APPUNTAMENTI
Il salone verrà inaugurato il 22 marzo alle ore 11.30. Organizzato invece dall’Unione stampa filatelica italiana l’incontro con gli autori: si svolgerà il 23 nella sala “Loft”. La partecipazione è libera
Venerdì alle 11.30
Venerdì alle 11.30

Tra gli eventi in programma a “Milanofil” (manca ancora un programma circostanziato), si conoscono l’inaugurazione, fissata alle ore 11.30 del 22 marzo, e l’appuntamento voluto dall’Unione stampa filatelica italiana. Che ha confermato le presentazioni librarie, decise per il 23 nella sala “Loft” con inizio alle ore 15; si alterneranno numerosi relatori per illustrare studi e mercuriali ancora freschi di stampa. Sono:

- Ketty Borgogno, “Castelli d’Italia - Viaggio tra i colori e le particolarità della serie” (160 pagine, 39,00 euro, edito in proprio);

- Luca Savini (l’opera è stata realizzata con Luca De Battisti), “La posta di Milano 1849-1859. Catalogo annullamenti e bolli dell’ufficio postale di Milano” (480 pagine, 50,00 euro, Vaccari);

- Marcello Manelli, “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli del Regno d’Italia, della Rsi e della Luogotenenza” (180 pagine, 32,00 euro) e “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli della Repubblica italiana” (582 pagine, 38,00 euro, entrambi editi in proprio);

- Claudio Ernesto Manzati, Thomas Mathà, Elisa Volpato, “Post horn”, semestrale internazionale di storia postale (il numero zero conta 96 pagine, il costo annuale è di 30,00 euro quale iscrizione al Cifo);

- Rosalba Pigini, “La Grande guerra narrata al femminile” (64 pagine, 16,00 euro, Unificato).

Proprio la casa editrice Unificato, per bocca del responsabile comitato prezzi Sebastiano Cilio e dell’amministratore delegato Federico Kaiser, chiuderà il ciclo con:

- “Europa” (cinque mercuriali, pagine 488, 464, 256, 456, 488, 37,00 euro cadauno);

- “Un mondo di novità - Catalogazione, riproduzione e quotazione dei francobolli mondiali e dell’area italiana, pubblicati negli ultimi undici numeri del 2018 de «L’arte del francobollo»” (208 pagine, 29,00 euro);

- “Tutto duemiladiciotto - Riproduzione, catalogazione e quotazione di tutti i francobolli d’Italia del 2018 con i relativi bollettini - tessere - cartoline - folder” (50 pagine, 6,00 euro);

- “Folder filatelici - Catalogazione e quotazione completa dei folder filatelici di Poste italiane” (500 pagine, 20,00 euro);

- “Du€uro commemorativi - Catalogazione e quotazione di tutti i 2 euro commemorativi” (232 pagine, 9,90 euro).

L’intensa riunione si chiuderà alle 16.10, quando, per gli ultimi venti minuti disponibili, l’Usfi incontrerà i propri soci, consegnando fra l’altro agli aventi diritto i distintivi d’oro e d’argento (fine).

Aggiornamento del 20 marzo 2019: l’inaugurazione è stata posticipata alle ore 13, sempre del giorno 22.

Numerosi i nuovi libri che verranno presentati all’incontro dell’Unione stampa filatelica italiana. È aperto a tutti e si svolgerà dalle ore 15 alle 16.10 di sabato 23 marzo
Numerosi i nuovi libri che verranno presentati all’incontro dell’Unione stampa filatelica italiana. È aperto a tutti e si svolgerà dalle ore 15 alle 16.10 di sabato 23 marzo
Le anticipazioni sul salone: la parte commerciale…
…e quella delle associazioni (news precedenti)
           




“Milanofil”/2 Le associazioni e la mostra
16 Mar 2019 10:45 - APPUNTAMENTI
Numerosi i sodalizi che si sono dati appuntamento alla manifestazione del 22 e 23 marzo. Non mancherà la parte espositiva, fra cui la gara della Federazione fra le società filateliche italiane
Superstudio, in via Tortona 27
Superstudio, in via Tortona 27

Nella news precedente, il mondo commerciale coinvolto per “Milanofil”. Ma il salone di Poste italiane accoglierà anche altro.

Ad esempio, tra gli stand si trovano Associazione nazionale professionisti filatelici, Federazione fra le società filateliche italiane, fondazione ProPosta, World association for the development of philately. Ed un’area intera è dedicata ai restanti sodalizi, dove ci saranno le rappresentanze di Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”, Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche, Associazione italiana di aerofilatelia, Associazione italiana di storia postale, Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Centro italiano filatelia tematica, Collezionisti italiani di francobolli ordinari, Unione filatelisti interofili, Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi.

Senza trascurare la parte espositiva. Per quello che se ne sa in questo momento, una buona “fetta” dello spazio disponibile verrà dedicata all’esposizione nazionale e di qualificazione “Milano 2019”, voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane. Le classi previste sono aerofilatelia, filatelia tradizionale (classica e diacronica), storia postale (con la medesima suddivisione) nelle sezioni campioni, competizione e qualificazione. In totale, si contano trenta concorrenti. La giuria verrà presieduta da Giorgio Khouzam, coinvolgendo Luca Lavagnino, Fiorenzo Longhi e Marco Panza. Quale commissario federale figurerà Alviero Batistini. La premiazione è fissata per sabato nel corso dell’assemblea della stessa Federazione, in programma dalle ore 10 (continua).

Non mancherà la parte espositiva
Non mancherà la parte espositiva
Il convegno commerciale (news precedente)
I concorrenti alla manifestazione federale (file pdf)
           


“Milanofil”/1 Il convegno commerciale
16 Mar 2019 00:16 - APPUNTAMENTI
Una sessantina le aziende specializzate in filatelia e numismatica presenti al salone di Poste italiane, fissato dal 22 al 23 marzo. Si aggiungono quelle di altri settori e le amministrazioni postali
Dal Lussemburgo, un pre personalizzato
Dal Lussemburgo, un pre personalizzato

Conto alla rovescia, oramai, per “Milanofil”, il salone di Poste italiane ospitato a Superstudio, in via Tortona 27, aperto venerdì 22 marzo dalle ore 9.30 alle 20 e sabato 23 dalle 9.30 alle 19. Ad ingresso libero, si potrà raggiungerlo, ad esempio dalle stazioni ferroviarie, prendendo la metropolitana 2 e scendendo a “Porta Genova”; poi resta un pezzettino da percorrere a piedi.

L’aspetto più importante è dato dal convegno commerciale: una sessantina le aziende specializzate in filatelia (fra cui figura, agli stand 16-17, la società Vaccari) e numismatica presenti. Se ne aggiunge un’altra ventina tesa a proporre gli ulteriori generi collezionistici trattati: auto d’epoca, fumetti e vinili (già accolti nel 2018), modellini ferroviari e penne stilografiche antiche (le novità), “per parlare -spiegano gli organizzatori- a un pubblico sempre più vasto”.

Quanto alle amministrazioni (che talvolta offrono annulli speciali e gadget), naturalmente lo Stivale è completo: oltre a Poste italiane figurano gli Uffici filatelici e numismatici di San Marino e Vaticano, nonché lo Smom. Partecipi, infine, gli operatori di Austria, Germania, Grecia, Kyrgyz express post, Lussemburgo, Malta, Monaco e Spagna (continua).

In essere tra il 22 ed il 23 marzo presso Superstudio, in via Tortona 27
In essere tra il 22 ed il 23 marzo presso Superstudio, in via Tortona 27
La partecipazione dell’azienda Vaccari
Come il salone viene annunciato da Poste italiane
Per raggiungere la sede: il servizio del 2018
Tutte le presenze (file pdf)
           


Pronti al voto europeo?
15 Mar 2019 18:03 - DALL'ESTERO
La Spagna lo è: ha emesso oggi un francobollo particolare. Ricorda l’appuntamento del 23-26 maggio ma anche i quarant’anni trascorsi dalla prima elezione

Il Vecchio continente oramai è in campagna elettorale: dal 23 al 26 maggio circa 400 milioni di persone potranno esprimersi sui rappresentanti nazionali da inviare a Strasburgo, presso il Parlamento europeo. Un appuntamento che, nel tempo, è stato scandito da diversi francobolli e l’Italia, sul tema, è stata fra i Paesi più attenti. Ora è silenzio.

L’iniziativa viene da Madrid, con un’ottica parzialmente diversa: associa la cronaca alla storia. Ovvero, ricorda anche i quarant’anni trascorsi dal primo voto, quando peraltro la Spagna ancora non faceva parte delle Comunità Europee (con Grecia e Portogallo sarebbe entrata solo nel 1986).

Il francobollo, emesso oggi, costa 1,40 euro: è stampato in un formato speciale che simula l’inserimento di una busta nell’urna. Da notare che la vignetta considera partecipe pure il Regno Unito, ma ancora non si sa: su tutto, incombe la “Brexit”.

Il bozzetto del francobollo, davanti e dietro
Il bozzetto del francobollo, davanti e dietro
L’appuntamento spiegato dall’istituzione protagonista
“Brexit”: la scelta di Royal mail
           




A Torino la prima società sportiva
15 Mar 2019 16:19 - EMISSIONI ITALIA
Venne fondata il 17 marzo 1844: oggi il francobollo che la ricorda. È in vendita a 2,60 euro in quanto serve per gli invii ordinari nazionali di secondo porto

Era il 17 marzo 1844 quando l’istruttore di ginnastica all’Accademia militare Rodolfo Obermann, insieme ad altre persone, fonda la prima società sportiva della futura Italia, “con lo scopo di promuovere la ginnastica estendendola al settore civile, inclusi donne e bambini”. Lo spiegano il presidente e la vice, Emanuele Lajolo di Cossano e Nadia Rizzo, nell’approfondire, attraverso il bollettino illustrativo, la storia della Reale società ginnastica Torino. Oggi, nel centosettantacinquesimo anniversario, beneficiata con un francobollo presentato nel capoluogo piemontese (all’ufficio postale Torino Porta Nuova, in via Sacchi 2, l’annullo speciale).

Nacque così “il primo di una lunga serie di istituti di formazione sportiva che per oltre un secolo e mezzo svolgeranno un ruolo fondamentale nello sviluppo di un Paese unito, moderno e democratico: la Scuola per allievi istruttori (1847), la Scuola magistrale femminile (1866), la Scuola di ginnastica infantile (1867), l’obbligatorietà della ginnastica nelle scuole di ogni ordine e grado grazie all’intervento della Rsgt (1878), la Scuola di ginnastica medica (1889) e il Corso speciale di diploma universitario di educazione fisica (1898)”.

Questa volta è un “B-50g” (2,60 euro), teso soprattutto ad affrancare lettere ordinarie domestiche di secondo porto, cioè pesanti tra i venti ed i cinquanta grammi. Inserito nella serie “Lo sport”, è autoadesivo, raccolto in fogli da quarantacinque e tirato in due milioni di esemplari.

La vignetta è dovuta a Silvia Isola. Propone un’atleta mentre esegue esercizi con la palla; la figura è avvolta dal nastro utilizzato nella ginnastica ritmica. Si aggiunge il logo del sodalizio.

Come si presentano francobollo ed annullo speciale
Come si presentano francobollo ed annullo speciale
L’anticipazione
           


In arrivo il salone del collezionismo
15 Mar 2019 12:45 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
“Milanofil” - Da Poste italiane un folder filatelico dedicato a Modugno con un vero e proprio disco in vinile

Milanofil è da molti anni uno degli eventi di riferimento della filatelia in Italia, ed è da sempre l’occasione di incontro tra grandi e piccoli collezionisti e commercianti di settore. Il 22 e il 23 marzo 2019 si svolgerà, presso Superstudio in via Tortona 27 a Milano, la XXXII edizione.

Dallo scorso anno, la manifestazione si è evoluta, aprendo a nuovi mondi per poter attrarre un nuovo pubblico, e un nuovo interesse. Infatti sarà l’occasione di creare incontri, eventi, scambi tra collezionisti di settori diversi. Uno tra questi è il mondo del vinile. Ci sarà un’area dedicata dove si potranno trovare vere e proprie rarità.

Per coinvolgere sempre più collezionisti sia filatelici che non, sarà presentato proprio a Milanofil un prodotto speciale. Si tratta di un folder filatelico dedicato a Domenico Modugno contenente un disco in vinile.

Il folder è stato già presentato lo scorso anno in occasione dell’emissione del francobollo dedicato ad uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, dalla forma particolare del 45 giri. Al suo interno, troviamo la cartolina e la tessera filatelica contenente il francobollo emesso il 10 febbraio 2018.

Quest’anno il folder avrà, quindi, al suo interno anche un vinile, precisamente la riproduzione di “Dopo di lei - Meraviglioso” uscito per la prima volta nel lontano 1971. Il vinile è giallo come l’originale, ed è stampato in edizione limitata e numerata in 3.000 esemplari.

Un oggetto prezioso per tutti i collezionisti. Tutti coloro che non vorranno perdere questa occasione potranno recarsi a Milanofil 2019, il 22 e il 23 marzo, presso lo stand di Poste italiane.

Poste italiane e la filatelia (promo)
           


Il Museo brucia, ma non il cartellone
15 Mar 2019 10:36 - DALL'ESTERO
È successo ad Algeri in questi giorni: la struttura è stata attaccata e incendiata, ma la riproduzione della carta valore rimane intatta e, alla visita del ministro, si fa notare
Il francobollo del 1970…
Il francobollo del 1970…

La struttura culturale depredata e incendiata, il ministro alla Cultura che vi si reca per una visita di circostanza e, nella foto diffusa, sbuca la gigantografia di un francobollo.

È successo in Algeria, in questi giorni al centro dell’attenzione per le proteste contro la quinta candidatura (in seguito ritirata) del presidente uscente, Abdelaziz Bouteflika, e per la richiesta di un effettivo rinnovamento al vertice.

Durante una delle manifestazioni -spiega il giornalista locale Med Achour Ali Ahmed- alcune persone hanno assaltato il Museo nazionale delle antichità e delle arti islamiche presente nella capitale, il cui materiale è stato spesso impiegato per caratterizzare i francobolli nazionali. Sono scomparsi (e poi ritrovati) sciabole, spade, fucili risalenti al periodo ottomano e alla prima resistenza contro l’occupazione francese; quindi, gli sconosciuti hanno appiccato il fuoco a parte dei locali.

La visita del rappresentante governativo, Azeddine Mihoubi, è stata immortalata dai fotografi. Alla sua destra, sui muri anneriti dalle fiamme, spicca il richiamo allo 0,40 dinari realizzato da Mohamed Temmam ed emesso il 27 giugno 1970: riproduce un’arma del XVIII secolo.

…e la sua riproduzione ingigantita su una parete del Museo nazionale delle antichità e delle arti islamiche di Algeri dopo l’attacco e l’incendio. Al centro, il ministro alla Cultura Azeddine Mihoubi
…e la sua riproduzione ingigantita su una parete del Museo nazionale delle antichità e delle arti islamiche di Algeri dopo l’attacco e l’incendio. Al centro, il ministro alla Cultura Azeddine Mihoubi
Il sito della struttura (anche in francese)
Il Paese che cambia: il riconoscimento dell’identità berbera
           



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