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editor Fabio Bonacina

27256 news from 8/3/2003

Tra gli ultimi obiettivi, migliorare le spedizioni all’estero, fornire medicinali, trasferire denaro e realizzare nuovi rifugi nelle scuole

L’accordo con Dhl global match
L’accordo con Dhl global match

“Lavoriamo senza sosta così da creare nuove opportunità per gli imprenditori dell’Ucraina nei mercati internazionali”. Lo affermano da Ukrposhta parlando di pacchi: di recente è stato stretto un accordo con Dhl global match (Regno Unito), annunciando che “adesso spedire all’estero è ancora più affidabile e veloce”. Attualmente, la cooperazione conseguente si estende ad Australia, Canada e Stati Uniti, cui in prospettiva si aggiungeranno ad esempio dei Paesi asiatici.

Guarda all’interno, invece, il progetto pilota “Ukrposhta. Farmacia”, presente in alcune regioni. L’azienda, dopo aver ricevuto le licenze per la vendita dei medicinali al dettaglio pure on-line, accetta gli ordini e li recapita. Mira a garantire che i cittadini abbiano l’accesso a tali prodotti a prezzi convenienti. Per avere quanto serve, occorre contattare un numero telefonico; il materiale viene recapitato gratuitamente per espresso alla filiale dell’operatore più vicina, mentre il destinatario è avvisato con un sms.

Notizie anche per il trasferimento di denaro: utilizzando il sito della società è possibile fare bonifici da carta a carta di qualsiasi banca nazionale, senza bisogno di andare agli sportelli. Il servizio è sempre attivo e consente di aggiungere messaggi personali; al completamento dell’operazione, si ottiene la ricevuta digitale.

Prosegue infine l’iniziativa volta ad assicurare, insieme alla fondazione della Kyiv school of economics, rifugi nelle scuole in caso di attacco aereo. Le strutture adeguate ora sono dieci.

Uno dei rifugi scolastici prima e dopo l’intervento
Uno dei rifugi scolastici prima e dopo l’intervento

Poste italiane: la seduta servirà per approvare, fra l’altro, il bilancio 2023 e il dividendo, ma anche l’acquisto di 3,5 milioni di azioni per gli incentivi destinati ad amministratori e dipendenti

Il consiglio di amministrazione di Poste italiane ha confermato la data in cui si svolgerà l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti: il 31 maggio.

Nel contesto, i presenti, oltre ad approvare il bilancio 2023, il dividendo (pari a 0,80 euro per azione) e delle modifiche statutarie, dovranno valutare l’autorizzazione all’acquisto entro diciotto mesi e alla successiva disposizione per un massimo di 3,5 milioni di azioni ordinarie della società. Il pacchetto rappresenta lo 0,27% circa del capitale, prevedendo un esborso fino a 56 milioni di euro. Come già capitato in passato, la manovra è finalizzata ad adempiere agli obblighi derivanti dalla remunerazione variabile destinata ad amministratori e dipendenti del gruppo prevista dai piani per gli incentivi.

Ora l’azienda detiene 10.675.798 azioni proprie, comprate dal 2019 in poi.

Il 31 maggio l’assemblea ordinaria e straordinaria
Il 31 maggio l’assemblea ordinaria e straordinaria

È quella che rappresenta i connazionali emigrati all’estero, soggetto scelto per l’abituale serie “Pro patria”, al debutto come prevendita il 25 aprile

Più di 800mila connazionali vivono all’estero, cifra equivalente a circa l’11% di tutte le persone che possiedono la cittadinanza elvetica. Se raggruppati, formerebbero il quarto Cantone più grande; per questo motivo, detta comunità talvolta viene chiamata il “ventisettesimo Cantone” oppure la “quinta Svizzera”, dopo quelle tedesca, francese, italiana e romancia. Uno sguardo alle statistiche rivela che più di un quarto di loro si trova in Francia, seguita da Germania e Stati Uniti.

Dal 1916 l’Organizzazione degli svizzeri all’estero s’impegna per conservare il legame tra il Paese e i suoi cittadini oltre confine mettendo a loro disposizione informazioni aggiornate o fornendo consulenza su tematiche giuridiche. Rappresenta gli interessi della comunità e funge da portavoce.

Organizza anche campi vacanze per i ragazzi. L’estate scorsa il programma comprendeva, tra le altre attività, l’ideazione dei bozzetti per i nuovi dentelli “Pro patria”; coinvolti 124 partecipanti da 33 Stati. Il risultato -dicono dalla Posta- “è stato un progetto che è servito da input per la creazione dei due francobolli”. Comunque, la scelta per chi far realizzare la serie 2024 è caduta su Sandra Liscio, la quale vive a Londra.

Due i tagli, da 1,00+0,50 e 1,20+0,60 franchi, prodotti con inchiostro nero termosensibile che garantisce la sorpresa. In fogli da dieci uguali o in libretto con quattro esemplari del valore minore e sei dell’altro, debutteranno in prevendita il 25 aprile, completando la distribuzione il 2 maggio.

I due francobolli sono stati realizzati da Sandra Liscio
I due francobolli sono stati realizzati da Sandra Liscio

Iniziative collezionistiche pure a Castel Mella (Brescia), Lugo di Romagna (Ravenna), Fiumefreddo di Sicilia (Catania), Fratta Polesine (Rovigo)

Gli appuntamenti dei prossimi giorni? Si comincerà già stasera con la conferenza via Zoom voluta dall’Unione filatelisti interofili. Alle ore 21.15 Giancarlo Casoli parlerà di “Moduli vaglia, cartoline vaglia e vaglia postali”. Il link va richiesto a flaviopini@libero.it; come tutte le iniziative segnalate di seguito, non prevede un costo d’ingresso.

Cinque le iniziative fisiche da aggiungere. Dal 24 al 28 aprile a Castel Mella (Brescia) si svolgerà la mostra “Caro amico ti scrivo…..”. Protagoniste risultano le cartoline sugli alpini, proposte dal Gruppo che riunisce le “penne nere” locali; saranno visibili presso le ex Scuderie di via Umberto I (mercoledì 9-12.30, giovedì e domenica 9-12.30 e 14-20, venerdì 15-20, sabato 9-20). L’inaugurazione è prevista il 25 alle 15; il 27 l’annullo.

Proprio il 27 Lugo di Romagna (Ravenna) accoglierà “Lugo colleziona”, alloggiata presso Up and down in via Piratello 49. Qui, dalle 9 alle 16, il Club italiano studi storici proporrà un convegno commerciale di filatelia, storia postale, cartoline, numismatica, cartamoneta, telecarte, santini, figurine. Anche in questo caso, non mancherà l’obliterazione.

Per il 27 e il 28 si è prenotata l’Associazione filatelico-numismatica che a Fiumefreddo di Sicilia (Catania) firmerà la seconda edizione di “Fiumefreddo colleziona”, presentata come mostra scambio filatelica e numismatica. Allocata presso il palazzo Comunale in via Diana 8, potrà essere scoperta sabato dalle 9 alle 20, domenica tra le 9 e le 13. Il servizio marcofilo è stato fissato per il primo giorno.

Sempre il 27 aprirà l’esposizione “Matteotti: la sua gente, la sua idea, la sua terra in Polesine e in Italia 1885-1924”, voluta dal Circolo filatelico numismatico rodigino e basata su francobolli, cartoline, lettere, annulli, foto originali, medaglie, testi e documenti di vario genere. Punto di riferimento resta, fino al 23 giugno, l’Ecomuseo mulino al Pizzon in via Pizzon 915 a Fratta Polesine (Rovigo). La sede sarà disponibile mercoledì e venerdì nella fascia temporale 16.30-19; sabato e domenica in quelle 10.30-12.30 e 15-18.

Infine, il 28 alle 10.30 a Noale (Venezia) si terrà l’assemblea straordinaria e ordinaria dell’Associazione per lo studio della storia postale, ospitata dal Circolo filatelico numismatico, in via Rossi 25/a presso il Patronato “San Giovanni Bosco”. Tra gli argomenti, la proposta di modificare lo statuto interno.

Interofilia via Zoom stasera, poi mostra di cartoline sugli alpini a Castel Mella (Brescia), convegni commerciali a Lugo di Romagna (Ravenna) e Fiumefreddo di Sicilia (Catania), esposizione storica a Fratta Polesine (Rovigo), assemblea a Noale (Venezia)
Interofilia via Zoom stasera, poi mostra di cartoline sugli alpini a Castel Mella (Brescia), convegni commerciali a Lugo di Romagna (Ravenna) e Fiumefreddo di Sicilia (Catania), esposizione storica a Fratta Polesine (Rovigo), assemblea a Noale (Venezia)

Modelli naturali
23 Apr 2024 01:22 - FROM ABROAD
Spirali, frattali, sequenze di Fibonacci e simmetrie in piante e animali visti dai Paesi Bassi attraverso otto francobolli

Se la Croazia ieri ha invitato a piantare un albero pensando alla “Giornata mondiale della Terra”, contestualmente (l’emissione è sempre del 22 aprile) i Paesi Bassi hanno varato la serie “Il linguaggio progettuale della natura”. Sono otto francobolli, dovuti a Sandra Smulders, di classe “1” nazionale raccolti a foglietto (8,72 euro).

“Le persone di ogni cultura in tutto il mondo usano forme regolari per decorare manufatti e altri oggetti. Le osserviamo anche in natura, basate su geometrie come rettangoli, motivi a stella, cerchi, sfere e cilindri. Quando esse vengono combinate, emergono tutti i tipi di modelli complessi sostenuti da principi matematici”. L’approccio ricorda un po’ la serie a più tappe intitolata “Geometria nella natura”, proposta in Belgio e conclusa due anni fa.

L’emissione neerlandese presenta fotografie di piante e animali che mostrano spirali, frattali (dove le stesse sagome sono replicate in diverse dimensioni), sequenze di Fibonacci (ciascun elemento è la somma dei due precedenti), simmetrie. Questi quattro motivi regolari sono collegati tra loro sul bordo utilizzando la sezione aurea, dove la più grande delle due parti è proporzionale alla più piccola, mentre il tutto è proporzionale alla maggiore.

Nelle immagini figurano camaleonte pantera e verme albero di Natale (spirali), broccolo romanesco e felce (frattali), dente di leone, girasole, conchiglia di nautilus e dalia (sequenza di Fibonacci), farfalla monarca e tigre (simmetria).

L’emissione dei Paesi Bassi evidenzia particolarità geometriche presenti in piante e animali
L’emissione dei Paesi Bassi evidenzia particolarità geometriche presenti in piante e animali

Figurano nel foglietto da 1,29 euro che la Francia ha dedicato al portalettere in occasione del centenario trascorso dalla morte

In Francia (e tra i colleghi) è una notorietà. Non stupisce quindi che Parigi lo celebri a cent’anni dalla morte. Il foglietto da 1,29 euro, agli sportelli da oggi (la prevendita è cominciata il 19 aprile), è stato realizzato coinvolgendo Sophie Beaujard; raffigura il personaggio insieme alla sua… creatura, il “palazzo Ideale”. È il postino Ferdinand Cheval.

Nato nel 1836, figlio di un agricoltore e contadino lui stesso prima di diventare impiegato delle Poste nel 1867, costruì un’opera architettonica unica per il suo genere nel comune di Hauterives (Drôme): un esempio d’arte naïf applicata all’architettura. Era un autodidatta che non toccò mai una cazzuola prima del 1879. Nell’aprile di quell’anno, durante il suo faticoso giro -trentadue chilometri al giorno- si imbatté in una pietra dalla forma singolare. “Mi sono detto: siccome la natura vuole fare la scultura, io farò la muratura”. Da quel momento vi dedicò l’esistenza: trentatré anni di impegno, ponendo sassi ai bordi dei sentieri durante il lavoro, tornando a raccoglierli la sera con la carriola, lavorando di notte alla luce di una lampada a olio. Lui, che non viaggiò mai, costruì un incredibile edificio, come disegnato da un sogno, mescolando culture arabe, greche, indù.

Poiché gli fu negato il diritto di essere sepolto lì, costruì nel cimitero la “tomba del Silenzio e del riposo infinito”, che completò due anni prima della morte, avvenuta appunto nel 1924.

L’avanguardia artistica, con André Breton, Max Ernst e Pablo Picasso, gli rese subito omaggio. Tuttavia, solo nel 1969 la costruzione fu classificata come monumento storico. Dolce vendetta per il portalettere, ieri deriso e oggi universalmente acclamato…

Il postino Ferdinand Cheval celebrato in Francia a cent’anni dalla morte
Il postino Ferdinand Cheval celebrato in Francia a cent’anni dalla morte


Nella prima provincia ora sono sette gli uffici postali in cui i residenti e i domiciliati possono chiedere tale documento; se ne aggiungono altrettanti nella seconda

Lentamente, si estende il numero degli uffici postali in cui i residenti e i domiciliati nella specifica località -sempre sotto i quindicimila abitanti e inserita nel progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”- possono richiedere o rinnovare il passaporto.

Partito come prova con le sedi di San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), nello stesso Bolognese ora il supporto è stato esteso a Bentivoglio, Borgo Tossignano, Castel Guelfo di Bologna, Porretta Terme (Alto Reno Terme) e San Benedetto Val di Sambro.

Dopo il primo mese di sperimentazione, “posso dire che il bilancio è positivo”, commenta la direttrice della filiale Bologna 2, Beatrice Bacchiocchi. “Tanti i cittadini dei primi comuni interessati che si sono rivolti a noi… entusiasti di poter completare l’operazione velocemente e senza doversi spostare per raggiungere il capoluogo di provincia”.

Ora a essere coinvolto è il Veronese, con le sportellerie di Affi, Brenzone, Colà di Lazise (Lazise), Erbezzo, Mezzane di Sotto, San Mauro di Saline e Selva di Progno.

“Questo nuovo servizio va incontro alle esigenze dei cittadini… senza l’obbligo di recarsi al più vicino Commissariato o in Questura, risparmiando così tempo e denaro”, dichiara la responsabile della filiale di Verona, Sabina Dall’Acqua. “Siamo molto orgogliosi di portare nuovi servizi nei territori a dimostrazione dell’attenzione e della vicinanza di Poste italiane alle comunità.”

Una pratica svolta nell’ufficio postale di via Einaudi 14 ad Affi (Verona)
Una pratica svolta nell’ufficio postale di via Einaudi 14 ad Affi (Verona)

Il suggerimento viene dalla Croazia attraverso il francobollo odierno, emesso nella “Giornata mondiale della Terra”

Oggi il richiamo della Croazia
Oggi il richiamo della Croazia

È di oggi, “Giornata mondiale della Terra”, il francobollo di Croazia che invita a piantare un albero. Da 1,70 euro, mostra una mano intenta nell’operazione in un’area cittadina. Esito di un concorso in design organizzato presso la facoltà di Architettura all’Università di Zagabria, porta i nomi dello studente Marko Mayer e della mentore Ana-Marija Poljanec.

“Negli ultimi decenni siamo stati tutti testimoni di condizioni meteorologiche esagerate. Siccità estreme, estati molto calde, piogge insolitamente abbondanti e inondazioni, forti venti e tempeste sono più frequenti che mai. La stampa e i portali ci dicono che il clima sta cambiando, ma siamo davvero consapevoli di ciò che sta accadendo?”. La domanda è posta dall’esperta Ivančica Ternjej. Ricordando che il clima è variabile e costituisce il risultato delle proprietà fisiche e dei movimenti dell’atmosfera. “Tuttavia, come esseri umani, anche noi lo influenziamo indirettamente attraverso le nostre azioni”. Fra le mosse che possono affrontare il problema, l’imboschimento, il rimboschimento e il ripristino naturale degli ecosistemi forestali. Insomma, la piantumazione “può aiutare a mitigare gli impatti”.


La mostra, accolta fino al 30 giugno presso l’Archivio di stato a Prato, descrive le figure muliebri che vissero con il mercante trecentesco e contribuirono al suo successo

Del mercante trecentesco di Prato Francesco di Marco Datini si sa molto, nonostante il tempo trascorso. Questo grazie soprattutto alle carte della sua azienda occultate in casa, dimenticate e fortunosamente trovate secoli dopo, poi studiate dagli specialisti. Molto meno si conosce delle signore che lo frequentavano.

La mostra “Non solo Margherita. Le donne della famiglia di Francesco Datini”, dovuta a Chiara Marcheschi e accolta all’Archivio di stato cittadino fino al 30 giugno, cerca di tratteggiare queste figure utilizzando appunto i documenti ritrovati. Ricorda in particolare i sei secoli passati dalla morte della moglie, Margherita Bandini, delineando, oltre alla consorte, anche altre persone vicine alla coppia: la sorella di Margherita Francesca Bandini, la nipote Caterina Tecchini, la figlia naturale di Francesco Ginevra Datini, poi le serve e le schiave di casa, perché pure loro facevano parte del nucleo. Le descrizioni emergono attraverso le parole scritte nelle lettere, quindi espresse direttamente dai protagonisti.

La sede si trova in via Ser Lapo Mazzei 41 ed è aperta gratuitamente tra le ore 8.30 e le 17.25 (lunedì e mercoledì) o le 13.55 (martedì, giovedì e venerdì).

Fino al 30 giugno, la mostra “Non solo Margherita. Le donne della famiglia di Francesco Datini”
Fino al 30 giugno, la mostra “Non solo Margherita. Le donne della famiglia di Francesco Datini”


Le misure introdotte dall’operatore postale per affrontare la piaga, che in questo momento appare molto diffusa

Da Royal mail il supporto per capire
Da Royal mail il supporto per capire

Francobolli falsi per risparmiare sulle spese postali, magari acquistati con forte ribasso sul valore nominale? Non una novità nel Regno Unito. Ma ora il fenomeno si è fatto più evidente, considerando anche il fatto che i codici a matrice presenti nell’attuale serie ordinaria avrebbero dovuto mitigare la faccenda. La conclusione è che numerosi utenti hanno ricevuto lettere con una multa di 5,00 sterline.

Sollecitata da “Vaccari news”, Royal mail precisa che “prende sul serio la produzione illegale di francobolli contraffatti. Dall’introduzione di cartevalori con codice a barre, siamo stati in grado di ridurre significativamente le frodi attraverso funzionalità di sicurezza aggiuntive. Ogni codice a barre è unico e questo ci consente di identificare se un esemplare è autentico o meno e se è stato utilizzato in precedenza”.

“Vogliamo che i nostri clienti acquistino francobolli con fiducia. Consigliamo vivamente di comprarli solo dagli uffici postali e da altri rivenditori affidabili e non on-line, a meno che non si tratti del negozio ufficiale di Royal mail”. “Stiamo lavorando molto per togliere dalla circolazione i contraffatti. Monitoriamo regolarmente per rilevare attività sospette, come il commercio fortemente scontato e lavoriamo a stretto contatto con rivenditori e forze dell’ordine per identificare coloro che li stampano”.

Pare che le produzioni, ancora una volta, vengano dalla Cina Popolare e c’è chi -visti i grandi quantitativi- forse con fantasia ha ipotizzato una “guerra economica” avvallata da Pechino.



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