Curioso come la Svizzera, negli ultimi anni, sia in prima linea nelle idee più stravaganti. L’ultima è stata lanciata oggi: un francobollo (da 1,10 franchi) associato a un buono (da 5,00) per combinare una spedizione e al tempo stesso fare un acquisto presso la Gelateria di Berna, catena presente anche a Basilea e Zurigo (pur avendo un nome italiano, in Ticino non c’è). Basta staccare la carta valore, incollarla su una lettera o una cartolina, magari fornendo una breve spiegazione, e imbucare, annota dalla sede Erich Goetschi. Chi riceverà l’invio “potrà riscuotere il voucher e gustarsi un gelato”. Il tagliando resta valido anche se non risulta spedito. Il prodotto è stato ideato e sviluppato dalla Posta, che lo vende nel suo negozio digitale; l’immagine è dovuta invece a Gurli Bachmann, la quale ha operato per conto dell’interlocutore. “Siamo curiosi di vedere come reagiranno i clienti”, dice la responsabile a francobolli e filatelia, Claudia Frankl. Dietro vi è il “francobollo aziendale”, ma quello odierno appare più inconsueto e se si vuole fuorviante rispetto agli abituali personalizzati. È “anche un test di mercato”, viene precisato. Ancora non si sa se la versione con buono figurerà un giorno nell’offerta fissa della Posta. Per adesso l’operatore vuole “acquisire prime esperienze in merito, e accoglie con piacere proposte da altri partner interessati”.
