Cinque emissioni e, una volta tanto, solo cinque francobolli, senza orpelli fogliettati oggi troppo inflazionati. È quanto comprende la prossima uscita di Vaticano, fissata al 16 settembre. Tre voci figuravano già in programma; riguardano l’Unione postale universale (è un taglio da 1,30 euro), la Basilica lateranense (lo stesso), la terza tappa del percorso “2021-2030 Decennio dell’Onu per il ripristino dell’ecosistema” (2,45). Vanno addizionate le finora non previste sottolineature per i quarant’anni di rapporti diplomatici tra Santa Sede e Stati Uniti (2,45) e i trecentosessanta raggiunti dall’icona della Madre di Dio di Grodno (1,30), quest’ultimo dentello in congiunta con la Bielorussia. Per il primo titolo, un centocinquantenario, è stato coinvolto Patrizio Daniele. Tirato in ottantunomila esemplari (i fogli sono da dieci), il soggetto “esemplifica perfettamente la funzione e lo scopo dell’agenzia grazie alla rappresentazione di un postino, ritratto nel pieno svolgimento delle sue mansioni”, e del globo che allo stesso tempo richiama il logo ufficiale. L’importanza storica dell’Upu risiede nella cooperazione interstatale “anche oltre i confini europei e nel superamento delle frontiere nazionali grazie al quale assicura la libera circolazione degli invii postali in un unico territorio postale interconnesso, garantendo al contempo l’efficienza e l’affidabilità degli scambi”.
Upu e altre quattro emissioni
22 Ago 2024 20:52 - VATICAN
Vaticano - Il 16 settembre arriveranno cinque francobolli per altrettanti argomenti, questa volta senza orpelli fogliettati