Curioso sapere che le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Santa Sede furono ufficialmente stabilite solo nel 1984 con l’accordo tra Giovanni Paolo II e Ronald Reagan, nominando come ambasciatore William Wilson e quale nunzio apostolico l’arcivescovo Pio Laghi. In realtà -spiegano dal Vaticano presentando l’emissione collegata- il primo contatto ad alto livello tra le parti avvenne nel 1788, quando George Washington, tramite Benjamin Franklin, comunicò a papa Pio VI che nella neonata Repubblica non vi era alcun bisogno di un permesso da parte dello Stato per la nomina di un vescovo, in virtù della libertà religiosa che la Rivoluzione aveva portato nelle ex Colonie. Il pontefice designò quindi il gesuita John Carroll. Nel tempo i rapporti sono cresciuti “lentamente ma costantemente, dando vita a un prezioso partenariato frutto di una costante collaborazione su obiettivi condivisi e del comune impegno per un mondo più pacifico e giusto per tutti”. Il francobollo in arrivo il 16 settembre da oltre il fiume Tevere risulta simbolico. È un 2,45 euro su cui è intervenuta Daniela Fusco; propone i relativi stemmi, uniti idealmente da nastri che evocano le bandiere nazionali. È stato stampato in centoquattromila esemplari nei soliti fogli da dieci.
Solo dal 1984 le relazioni diplomatiche
02 Set 2024 16:05 - VATICAN
Riguardano Stati Uniti e Santa Sede: l’appuntamento con il calendario sarà ricordato da un francobollo di Vaticano in arrivo il 16 settembre