Pure la Croazia ha ricordato il mercante Marco Polo. Non è la prima volta, segnalando ad esempio il francobollo da 3,60 kune del 7 dicembre 1995 emesso per i sette secoli dal suo ritorno dalla Cina, immagine poi impiegata per l’impronta di affrancatura della cartolina postale risalente al 21 agosto 1999 e intitolata alla manifestazione “China 1999”.
E una cartolina postale è anche quella giunta agli sportelli il 7 settembre scorso contro 58 eurocentesimi per ricordare il personaggio nel settimo centenario dalla morte. L’occasione giusta per ribadire il collegamento con Curzola (Korčula, come si legge sull’intero), almeno secondo la visione di Zagabria.
Ma… “Marco Polo -annota l’esperto in storia della Serenissima, il veneziano Bruno Crevato-Selvaggi, cui «Vaccari news» ha chiesto un commento- nacque e morì a Venezia, sebbene abbia passato buona parte della sua vita, come sappiamo, viaggiando. La questione della nascita a Curzola è una gentile favola, come ampiamente dimostrato priva di qualsiasi fondamento storico, sorta a metà dell’Ottocento e ripresa dagli anni Novanta del Novecento, anche a scopo di ricostruzione di un’identità nazionale e oggi per favorire il turismo nell’isola. Ciò detto, come studioso dell’Adriatico, mi fa molto piacere la forza del messaggio storico veneziano e, come interofilo, apprezzo la cartolina postale dedicata a un mio illustre concittadino”.