Un’opera poderosa, e chi conosce il settore non può che convenirne. È il “Catalogo degli annulli speciali italiani - 2 giugno 1946 - 31 dicembre 1960”, curato da Gian Franco Mazzucco. Poderosa poiché per il periodo preso in esame non risultano esservi precedenti, se non delle liste, senza immagini, incomplete e comunque da verificare. Mazzucco, sostenuto da una sessantina di appassionati, ha rimesso mano all’argomento: l’esito è un volume in formato “A4” da 384 pagine in bianco e nero (20,00 euro). Dove sono listati 1.708 annulli, 1.495 dei quali completi delle impronte, spesso arricchite con i lineari. L’impegno, però, è andato oltre agli aspetti strettamente marcofili, cercando di dire qualcosa anche dell’evento che il servizio aveva il compito di testimoniare: una fiera, un appuntamento sportivo, una mostra filatelica e via elencando. Aspetti, questi, utili soprattutto a quanti approfondiscono una specifica area geografica o ai tematici; non a caso, il lavoro si completa con gli indici per località ed argomento. Non figurano valutazioni. Il passo successivo sarà, oltre a verificare l’effettiva esistenza delle bollature ora non reperite dal vero, arricchire i dati riguardanti le manifestazioni e, quando necessario, rivedere gli altri elementi, fra cui la prima e l’ultima data nota.
Fisicamente più modesto, ma solo perché il volume base è uscito tre anni fa, è l’“Aggiornamento al catalogo degli annulli speciali italiani 1871-1946”, realizzato da Paolo Guglielminetti e Maurizio Tecardi (32 pagine “A4” con illustrazioni anche a colori, 8,00 euro). Integra il repertorio esistente con quanto riscontrato nel frattempo: una ventina di obliterazioni, qualche illustrazione prima non presente e numerose revisioni alle fasce temporali di impiego.
Entrambi i titoli sono nati in seno all’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani e editi con il supporto di Poste italiane filatelia.