daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27225 news from 8/3/2003

Torino, piazza Castello 165: la mostra filatelica e postale per il secolo di vita dell’Ufs resterà aperta sino al 16 giugno. Il 15 previste quattro conferenze

L’ingresso con il grande pannello pubblicitario
L’ingresso con il grande pannello pubblicitario

Luogo centralissimo (piazza Castello 165, a Torino), permanenza che va oltre il semplice fine-settimana (dall’8 al 16 giugno), orari estesi (10-18), ingresso libero. Sono queste le caratteristiche tecniche della mostra che l’Unione filatelia subalpina ha definito per festeggiare il secolo di vita, secondo sodalizio più antico ancora operativo dopo l’Unione filatelica lombarda.

Nei pannelli, venticinque titoli proposti dagli iscritti: riguardano la città, il Piemonte ma poi anche altri aspetti, dalla Posta estense alla Toscana, dall’inflazione tedesca del 1919-1923 alle rose, dai francobolli automatici agli alpini, dalla corrispondenza dei sindaci a quella dei militari. Lo scopo -spiega la vicepresidente dell’Ufs, Elisa Gardinazzi- “è presentare collezioni appartenenti alle varie branche della filatelia nella speranza che qualche visitatore scopra un modo di collezionare che lo invogli ad avvicinarsi”. Peccato non aver pensato, visto il contesto, a qualcosa in grado di coinvolgere il pubblico non filatelista, di certo poco avvezzo a muoversi tra materiali, modalità espositive e gergo tipici dei collezionisti.

In questo senso, il visitatore comune forse è attratto di più dal resto del percorso, con oggetti ottocenteschi per la scrittura (fornellino di fusione della ceralacca, completo da viaggio per suggellare le lettere, scatola in ceramica portafrancobolli, penna d’oca…) messi a disposizione da Arnaldo Pace, i libri realizzati dai subalpini (a testimoniare il ventaglio di interessi) e soprattutto i materiali prestati da quello che una volta era l’Archivio storico di Poste italiane: borsa del portalettere, bilancia, macchina affrancatrice, lo spettacolare ufficio da campo con tutte le attrezzature e così via. Un’occasione, anche, per domandarsi quale futuro potranno avere tali reperti.

“Abbiamo avuto movimento”, dice con soddisfazione il presidente del sodalizio, Bruno Bonanate. “Sabato per la cerimonia inaugurale c’era parecchio pubblico, si sono riuniti il Lions club filatelico italiano e l’Unione delle associazioni filateliche del Piemonte e Valle d’Aosta, la quale ha eletto il nuovo presidente, Ivano Faccio”. Inoltre, è stato presentato il libro di Italo Robetti ed Achille Vanara “La comunicazione epistolare da e per Torino” (228 pagine, 20,00 euro; è il primo volume e tratta dalle origini al 1684). Gli ospiti, inoltre, trovano altre due pubblicazioni: “Un secolo di attività dell’Unione filatelica subalpina” (40 pagine, in omaggio) e un’edizione speciale del periodico interno “Il foglio” (128 pagine, 5,00 euro, con una trentina di articoli dai vari approcci, fra cui quello di Paolo Vaccari su frodi postali e francobolli mal ritagliati). Tutti hanno illustrazioni a colori.

Intanto, gli organizzatori si stanno preparando per sabato 15, quando si svolgeranno quattro conferenze, sempre ad ingresso libero. Questo è il calendario definitivo: alle ore 10 Fabrizio Salami interverrà su “I rapporti postali tra il Ducato di Modena e il Regno di Sardegna dal XVIII secolo al 1867”; alle 11.30 sarà il turno di Andrea Mori con “Le relazioni postali internazionali del Regno d’Italia 1861-1900”; alle 15 toccherà a Luciano Calenda, presente per la “Panoramica sulla filatelia tematica” e alle 17 chiuderà Ruben Berta, proponendo “La corrispondenza nelle missioni militari di pace all’estero”.

Piazza Castello che si specchia nei quadri con le collezioni, il percorso filatelico, le attività editoriali della Subalpina, gli oggetti di scrittura ottocenteschi, l’ufficio da campo ed altro materiale prestato da Poste italiane
Piazza Castello che si specchia nei quadri con le collezioni, il percorso filatelico, le attività editoriali della Subalpina, gli oggetti di scrittura ottocenteschi, l’ufficio da campo ed altro materiale prestato da Poste italiane



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.