Tra le “patrie” dell’arte gotica figura, senza dubbio, la Francia. Che oggi sull’argomento vende nella capitale (da lunedì 9 la distribuzione in altre sedi selezionate) ben dodici francobolli per lettera prioritaria interna contenuta nei venti grammi. Autoadesivi, sono confezionati in un carnet da 7,56 euro.
I soggetti puntano a scultura, oreficeria e miniatura; rappresentano un ideale seguito della tappa risalente al 15 aprile 2011 e riguardante l’architettura.
Nelle nuove vignette, rielaborate ai fini postali da Christelle Guénot, vi campeggiano opere religiose e civili in genere conservate presso musei nazionali; spesso l’autore è ignoto. Questi i soggetti: Vergine con Bambino, chiave di volta della santa cappella a Vincennes, matrimonio di Maria a Notre-Dame di Parigi, baldacchino di Charles VII (attribuito a Jacob Littemont), specchio in avorio con partita a scacchi, Annunciazione nella cattedrale di Reims, “Les très riches heures du duc de Berry” (dei fratelli Limbourg), reliquario in oreficeria, stallo della cattedrale di san Pierre a Poitiers, specchio di Louis d’Anjou, “Heures de François de Guise” (del Maître de Boucicaut), scena galante in un bassorilievo.
Altre immagini caratterizzano la copertina del carnet: castello e santa cappella di Vincennes, pittura murale con la Luna tratta dalla chiesa dedicata a san Christophe ed ubicata a Montferrand-du-Périgord; dettagli della facciata dell’hôtel de Cluny, oggetto in avorio raffigurante una coppia sotto ad un porticato; ancora lo specchio in avorio con la partita a scacchi, zoccolo cloisonné.