Se il ristorante “Mazzini” di Torino (news precedente) offre locali caratterizzati da “annulli” postali applicati sui muri, l’approccio della milanese “Pizza a pezzi” richiama un altro elemento. Per coprire i tavoli, il locale -piuttosto spartano ed ubicato in via Aselli 14- impiega tovagliette di carta. Non sono le solite con le pubblicità dell’esercizio od altri soggetti generici. In questo caso, la scelta è caduta su alcune cartoline, illustranti la città come si presentava una volta. Ad esempio, raffigurano le lavandaie lungo i navigli, percorsi d’acqua oggi perlopiù tombinati (però, si parla della loro rivalutazione, magari in vista dell’Expo). Oppure, ecco piazza della Scala con l’omonimo teatro, affollata da pedoni, auto e tram. Interessante la citazione dei riferimenti. Nel primo caso -si legge sul foglio- si tratta di via Mulino delle Armi nel 1890, immagine ripresa da un’edizione Alfieri e Lacroix. Nel secondo è un invio viaggiato il 17 aprile 1960, tratto da vera fotografia e firmato Saf. In questo frangente è indicata pure la provenienza: collezione Giorgio Stagni. “Quelle tovagliette -precisa l’appassionato a «Vaccari news»- vennero stampate in almeno una decina di soggetti, di cui due o tre miei”. Ed ora, buon appetito!
Ristorazione/2 Le “cartoline” di Milano
05 Ott 2013 11:39 - NEWS FROM ITALY
In luogo delle usuali tovaglie in stoffa, quelle in carta. Ma con tanto di immagini postali d’antan