Aveva 96 anni Ilio Gasparri, “padre” della filatelia musicale italiana e perlomeno europea.
“Burbero e sincero, quanto polemico e grintoso”: così lo ricorda oggi Gian Ugo Berti dalle colonne del “Tirreno”, il quotidiano livornese con il quale Gasparri ha collaborato per decenni.
Diverse le passioni che lo hanno contraddistinto, fra cui la musica ed i francobolli, fuse attraverso la tematica. Animatore del gruppo musica all’interno del Centro italiano filatelia tematica, grazie al suo “eccezionale entusiasmo” –precisano dal Cift- ha trascinato lo stesso gruppo a grandi successi, dandogli notorietà e dimensioni internazionali. E poi l’idea del Premio “Augusto Massari”, dal 1972 nazionale e dal 1980 internazionale, seguito da quello –avviato nel 1980- intitolato a Fedele Fenaroli. Per lungo tempo Ilio Gasparri ha diretto la pubblicazione “Il podio”.
I funerali si sono svolti oggi pomeriggio.