Sarà un foglietto il tributo postale dedicato a Firenze nel centocinquantesimo anniversario da quando cominciò a svolgere il compito di capitale, compito sviluppatosi tra il 1865 ed il 1870. Poi, dopo la breccia di porta Pia, il ruolo venne assunto dalla Città Eterna; lo ricorda indirettamente il 50 lire emesso un secolo dopo, per la precisione il 19 settembre 1970. In esso campeggia la famosa frase di Camillo Benso conte di Cavour: “Ho detto e affermo ancora una volta che Roma, Roma sola deve essere la capitale d’Italia”.
La conferma della nuova emissione è giunta questa mattina, insieme all’immagine della carta valore ed ai dettagli tecnici. Si tratta di un 80 centesimi pronto per il 19 giugno e tirato in ottocentomila esemplari. Porta la firma di Luca Vangelli. La vignetta raffigura palazzo Vecchio avvolto da una fascia tricolore, con il giglio dello stemma comunale riprodotto in alto a sinistra. Il margine ripete ancora il simbolo locale, aggiungendovi sintetiche indicazioni relative al giro di boa.
Il contenuto del bollettino illustrativo è stato affidato al sindaco, Dario Nardella. Naturalmente, l’annullo per le buste del primo giorno verrà impiegato al Firenze Vr, ubicato in via Pellicceria 3.