È scattata in tarda mattinata, ieri a Roma nei pressi di piazza del Popolo, l’operazione di Poste italiane dedicata a San Valentino. Dove alcuni incaricati hanno fermato le coppie di passaggio donando loro la confezione (complessivamente, erano diecimila!) contenente una busta con già applicato il nuovo francobollo, un foglio ed alcuni suggerimenti per comporre il testo. Esplicito invito ad accantonare, almeno per un giorno, il supporto elettronico e tornare a quello tradizionale.
“Un messaggio -spiegano dall’azienda- rivolto soprattutto alle giovani generazioni per ricordare che la lettera d’amore attraversa le epoche, ne supera i limiti temporali, e rimane intatta, custodita nel cassetto dei ricordi. Può essere letta e riletta mille volte nei giorni o negli anni successivi, porta la firma e l’impronta della nostra scrittura, richiede una riflessione per essere scritta, un tempo fuori dal tempo per essere ispirata, e poi evoca l’attesa, l’attesa di chi ha scritto e attende che venga consegnata a mano a chi la aprirà con emozione e la leggerà. Un’emozione che vale la pena di essere raccontata”.
Quanto alla carta valore, è stata tenuta a battesimo sabato a Terni, dove il personaggio effigiato è venerato quale patrono (qualche malumore ha destato il fatto che nella vignetta non compaia il nome della città). Contemporaneamente, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ed il responsabile per la filatelia di Poste Pietro La Bruna, a Viareggio (Lucca), hanno presentato il dentello per il Carnevale.