Due francobolli a rombo, estraibili dal foglietto esagonale che a sua volta rammenta le celle delle api. Non a caso, la serie emessa oggi dalla Bielorussia concerne proprio l’apicoltura, una delle attività umane più tradizionali. Localmente venne introdotta nel XIX secolo ma adesso, un po’ dappertutto, appare a rischio per via dei pericoli ambientali che incombono su questi insetti. Le cartevalori sono prive del nominale; la lettera “P” indica che valgono per le missive di posta aerea contenute nei venti grammi di peso e dirette all’estero. Ora il servizio costa “appena” 1,44 rubli: l’1 luglio scorso una riforma ha cancellato quattro zeri dagli inflazionatissimi prezzi, introducendo una nuova moneta, sia pure senza cambiarne il nome. All’emissione hanno lavorato per il bozzetto Alexander Mityanin e per l’impaginazione Marina Vitkovskaya.
L’alveare evocato anche dalla forma
12 Ago 2016 09:52 - FROM ABROAD
Il foglietto esagonale emesso oggi dalla Bielorussia è dedicato all’apicoltura. Contiene due francobolli a rombo