Nel settore, in Italia ma non solo, sembra che ormai vi siano soltanto il trasporto su gomma e l’aereo. È l’Unione postale universale a dare una… sterzata in materia. Ha firmato, infatti, un memorandum con l’Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali ferroviari, al fine di facilitare la cooperazione. Il documento è stato sottoscritto dal direttore generale dell’Upu, Bishar Hussein, insieme al segretario generale dell’Otif, François Davenne. Si formalizzano così le relazioni fra le due realtà, entrambe interessate a quella che in questo momento appare la linea più appetibile, capace di collegare la Cina e l’Europa. È la “Via della seta”, insomma. Sarà possibile scambiare conoscenze e se necessario creare gruppi di lavoro per predisporre raccomandazioni ed orientamenti alla cooperazione. “Con lo sviluppo del commercio elettronico transfrontaliero, è più che mai importante per i partner della catena logistica rispondere alle esigenze dei clienti che vogliono una distribuzione delle merci rapida, affidabile e poco costosa”, ha detto lo stesso Bishar Hussein, dimenticando di citare i vantaggi ambientali. “Lo sviluppo di corridoi ferroviari per il trasporto postale è un’opzione attraente che siamo impazienti di esplorare”.
L’Upu riscopre i treni
20 Feb 2018 10:24 - FROM ABROAD
Pensando al commercio elettronico transfrontaliero, oggi lo sviluppo di corridoi per il trasporto ferroviario appare un’“opzione attraente”