Fu l’anno dei tre papi: Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Quattro decenni dopo, il Vaticano ricorda i primi due pontefici dedicando loro francobolli da 1,10 e 1,15 euro (arriveranno il 6 settembre). Il successore di Giovanni XXIII, in particolare, viene commemorato per sottolinearne la canonizzazione, decisa per il prossimo 14 ottobre. “Protagonisti entrambi in un’epoca difficile ma ricca di fermenti sociali e culturali”, è il commento che giunge da oltre il fiume Tevere. “Hanno sostenuto il popolo di Dio con la forza e il coraggio del loro spirito, coerenti e fedeli alla dottrina della Chiesa universale; la loro vita e il loro servizio quali vicari di Gesù Cristo sono stati una grande pagina di testimonianza cristiana e un messaggio umile e sublime”. Alle cartevalori, prodotte in un massimo di duecentomila pezzi (i fogli sono da dieci), ha lavorato Daniela Fusco. Giovani Battista Montini indossa la tiara che vendette al fine di donarne il ricavato in beneficenza. Il mare in tempesta con il bastimento, presente sulla sinistra dell’immagine, vuole significare l’aver saputo “condurre con saggezza lungimirante -e talvolta in solitudine- il timone della barca di Pietro senza perdere mai la gioia e la fiducia nel Signore mentre si profilava una società secolarizzata ed ostile” (papa Francesco). L’altro taglio propone Albino Luciani con la sedia gestatoria, alla quale rinunciò in segno di umiltà. Essa richiama anche il senso di vuoto lasciato da questo successore di Pietro morto dopo appena trentatré giorni. La figura di Dio che abbraccia teneramente un bambino è memoria di una delle sue frasi più celebri: “Dio è papà; più ancora è madre”.
Protagonisti in un’epoca difficile ma ricca di fermenti
30 Ago 2018 12:17 - VATICAN
Così dal Vaticano tratteggiano Paolo VI e Giovanni Paolo I: il 6 settembre saranno ricordati con due francobolli, tagli da 1,10 e 1,15 euro