Non c’è confronto con il lavoro di Franco Filanci del 13 ottobre 1988. Purtroppo, la proposta di Gaetano Ieluzzo, forse vincolata da “paletti” vari, questa volta ha deluso. Se si vuole, due gli aspetti interessanti: la sequenza dei “buchi” che evoca la pellicola ed il fatto che questa mattina -giorno di emissione- la serie sia stata lanciata nel contesto della “75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica”. Lo spazio filatelia di Venezia ha in dotazione i relativi annulli fdc.
È composta da tre francobolli autoadesivi “B” (costano 1,10 euro e permettono di affrancare lettere ordinarie di primo porto per l’interno), inquadrata nel nuovo percorso “Le eccellenze italiane dello spettacolo”, nel caso specifico dedicato a “Il cinema italiano”. Citano tre film dove -curiosamente- recita sempre Claudia Cardinale, nata a Tunisi il 15 aprile 1938: un bel regalo per l’ottantesima candelina! Sono “C’era una volta il West” (1968, di Sergio Leone, con anche Charles Bronson ed Henry Fonda), “I soliti ignoti” (1958, di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Totò), “Il giorno della civetta” (1968, di Damiano Damiani, con Franco Nero e Lee Cobb).
Ogni soggetto è tirato in un milione di pezzi, mentre i fogli ne contengono quarantacinque uguali.
La settima musa -ricorda nel bollettino illustrativo il rappresentante della Reporters associati & archivi, Alessandro Canestrelli- “da sempre rappresenta il miglior veicolo di informazione popolare: immagini, situazioni vissute, eventi storici o ricostruzioni fantastiche, tutto riprodotto su quel grande schermo che ha fatto sognare, piangere, ridere e riflettere. L’Italia vanta produzioni riconosciute a livello mondiale per maestria ed ingegno, registi che hanno fatto la storia del cinema, attori e attrici dal talento indiscusso. Il tutto condito con degli ingredienti speciali, quelli che lì per lì nessuno nota ma che in fondo fanno la differenza: la colonna sonora, i costumi, la fotografia”.