Dopo Modena, anche la vicina Nonantola riaprirà una chiesa in seguito ai lavori di sicurezza per affrontare meglio gli eventuali terremoti che si potrebbero registrare in futuro. Pure in questo caso, il fatto verrà solennizzato con un annullo speciale, disponibile nella piazza antistante tra le ore 15 e le 20.
La notizia riguarda la Basilica abbaziale, nel passato citata da tre francobolli. Se il 25 ed il 90 lire natalizi del 10 dicembre 1971 propongono immagini tratte dal codice “Evangelario di Matilde” lì conservato, il 41 centesimi del 6 settembre 2003, inquadrato nel percorso “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, punta al complesso e in particolare alla facciata.
L’appuntamento è alle 16 del 16 settembre presso la torre dei Modenesi, cui seguirà, nel tempio, la funzione religiosa. Sarà sottolineata dall’avvio di un Anno santo giubilare (si potrà transitare dalla speciale porta fino al 31 dicembre 2019). Quindi, lo svelamento delle opere d’arte restaurate in occasione degli interventi di recupero, poi la visita guidata e la proiezione di un documentario. Documentario dovuto a Carlo Battelli, Stefano Caselli e Fabio Fasulo, dedicato ad una chiesa “viva, che continua il suo cammino nel mondo da quasi 1.300 anni, avendo conosciuto nella sua storia forme di vita diverse. Da monastero benedettino a cistercense, poi chiesa cattedrale e oggi concattedrale dell’Arcidiocesi”. Alle 21, infine, si potrà apprezzare il gioco di luci creato per valorizzare l’immobile.
Il Museo benedettino e diocesano sarà accessibile gratuitamente dalle 15 alle 22 ed al piano terra del palazzo abbaziale potrà essere scoperta la mostra fotografica “Dettagli d’Abbazia” con immagini di Alessandro Orrea che, salendo sui ponteggi del cantiere, ha potuto entrare in contatto da vicino con le pietre. Da questo incontro privilegiato sono emersi particolari nascosti e tracce di colore che documentano il passato della struttura.