È “un gigantesco labirinto, dove i secoli e la storia si rincorrono senza posa”. “È come risalire il corso dei secoli alla ricerca dell’uomo che in essi si agita: dall’uomo della moderna civiltà all’uomo paleolitico, dall’abitato di una urbanistica d’avanguardia all’abitato preistorico, dalla politica economica della lotta per l’esistenza alla politica economica per migliorare tale esistenza”. Sono le parole del sindaco, Raffaello De Ruggieri, contenute nel bollettino illustrativo per il francobollo -emesso oggi- dedicato a Matera capitale europea della cultura. Detto titolo rappresenta “il formale riconoscimento per la riottenuta dignità” cittadina, “uscita dalle nebbie e dalla subalternità e assurta ai vertici dell’attenzione mondiale”. Sapendo che, per un Comune impegnato nello sviluppo e nella crescita del territorio, “la cultura non può essere un muto cimelio del passato, un’ostentazione, un evento. La cultura è risorsa, è conoscenza, è missione, è propellente sociale. Rappresenta un fattore essenziale nella crescita”. Nessuna sorpresa con i dati tecnici. La carta valore è etichettata “Bzona1”, nata per essere impiegata con gli invii ordinari entro i venti grammi diretti nel Vecchio continente e nel bacino mediterraneo, prestazione che adesso richiede 1,15 euro. È autoadesiva, stampata in due milioni e cinquecentomila esemplari ed organizzata in fogli da quarantacinque. Propone un panorama cittadino. L’annullo per le buste del primo giorno è conservato alle Poste centrali, il Matera Città, ubicato in via Passarelli 13/b (questo pomeriggio disponibile pure a casa Cava, in via San Pietro Barisano 47).
Una riottenuta dignità
04 Mar 2019 20:57 - ITALIAN ISSUES
È quanto annota il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, presentando il francobollo per la sua città, proclamata capitale europea della cultura