daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27260 news from 8/3/2003

Riguardano la possibilità, per le Amministrazioni pubbliche presenti nei piccoli comuni, di affidare il servizio in via diretta a Poste italiane

I piccoli Comuni entro i cinquemila abitanti possono affidare in via diretta -derogando quindi al principio generale nel quale si prevede una gara- i servizi di tesoreria e di cassa a Poste italiane: lo prevede la legge 158 del 2017. La legge di bilancio 2019, al comma 908 dell’articolo 1, ha esteso la platea dei soggetti alle Amministrazioni pubbliche operanti negli stessi centri minuscoli.

Ma l’Autorità garante della concorrenza e del mercato -rivolgendosi a Parlamento e Consiglio dei ministri- ha espresso dei dubbi. Il disposto -ricorda l’Agcm- “preclude il confronto competitivo tra i soggetti interessati all’offerta di tali servizi, limitando il processo di contenimento dei prezzi tipico del gioco concorrenziale. Pertanto, quest’ultima forma di affidamento può essere ammessa solo in ipotesi eccezionali, giustificate dalla presenza di particolari esigenze oggettive; ipotesi che, in quanto eccezionali, non possono essere ulteriormente e arbitrariamente ampliate”, nel caso specifico estendendole dai piccoli Comuni alle altre Amministrazioni pubbliche presenti nei medesimi territori.

A ciò si aggiunge che la norma in esame individua espressamente Poste italiane quale unico, possibile beneficiario. La società “è tuttavia un operatore privato, attivo sul territorio italiano in concorrenza con altri soggetti privati (ad esempio, istituti di credito), parimenti autorizzati a svolgere il ruolo di tesoriere per le pubbliche amministrazioni”. Inoltre, quello di tesoreria non rientra neanche nell’ambito del servizio universale per il quale l’azienda è concessionaria.

Insomma, l’estensione “appare in contrasto con i principi di libera concorrenza, in quanto impedisce il corretto svolgersi delle dinamiche concorrenziali, favorendo indebitamente un operatore privato rispetto ad altri operatori parimenti autorizzati a svolgere il servizio”.

Enti pubblici nei piccoli centri e Poste italiane: i dubbi dell’Antitrust sull’affidamento diretto dei servizi di tesoreria e di cassa (nella foto di Beniamino Bordoni, Lillianes, in provincia di Aosta)
Enti pubblici nei piccoli centri e Poste italiane: i dubbi dell’Antitrust sull’affidamento diretto dei servizi di tesoreria e di cassa (nella foto di Beniamino Bordoni, Lillianes, in provincia di Aosta)



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.