Non si può ancora vederlo, ma di fatto sarà come l’analogo foglietto melitense: è il blocco che l’Italia, il 29 aprile, dedicherà al Comando carabinieri tutela patrimonio culturale nel mezzo secolo dalla fondazione. Naturalmente è quello della congiunta con Smom e Vaticano.
Inserito nel percorso “Il senso civico”, risulta autoadesivo, dovuto a Maria Carmela Perrini e tirato in trecentomila pezzi. Ognuno contiene sei francobolli “B” diversi, utili per gli invii ordinari nazionali di primo porto e dal costo di 1,10 euro. I primi cinque richiamano altrettante opere trafugate e ritrovate dall’Arma. Sono: “Ritratto di gentildonna” o “La muta” di Raffaello Sanzio, conservato nella Galleria nazionale delle Marche presso palazzo Ducale ad Urbino; “Foglio di salterio”, Archivio provinciale Ara coeli di Roma; “Il giardiniere” o “Ritratto di giovane contadino” di Vincent van Gogh, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma; “Volto d’avorio”, arte romana del I secolo dopo Cristo, Museo nazionale romano - palazzo Massimo di Roma; “Sacra famiglia con una santa” di Andrea Mantegna, Museo di Castelvecchio a Verona. Il sesto dentello propone palazzetto Raguzzini, ovvero la sede storica della specialità, in piazza Sant’Ignazio 152, sempre nella capitale.
Sul bordo di sinistra è riprodotto il dipinto del Caravaggio “La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi”: si trovava nell’oratorio della Compagnia di san Lorenzo a Palermo ma, dopo il furto avvenuto nel 1969, non è stato ritrovato mai. Si aggiunge il logo della struttura festeggiata.