Maretta sul monte Titano, dove questa settimana i dipendenti di Poste San Marino sono in sciopero. Sciopero, confermano dalla società per azioni, riguardante “ciascun giorno della settimana a intervalli orari”. Annunciando possibili ritardi nella consegna di corrispondenza ordinaria (le aziende possono andare a ritirarla direttamente presso la sezione arrivi e partenze di Serravalle o allo sportello di riferimento) e pacchi (la stessa cosa vale per i destinatari dei colli). Il contenzioso è sorto dal decreto delegato 60 del 29 marzo (“Modalità di copertura definitiva e temporanea delle posizioni previste dal fabbisogno di Poste San Marino spa”). Prevede -annotano dalla Confederazione democratica lavoratori- per i nuovi assunti il contratto servizi anziché del pubblico impiego: di fatto, si introducono condizioni diverse per compiere le medesime attività. Proposte, sul fronte sia normativo sia retributivo, sono state dettagliate dal segretario agli Interni Guerrino Zanotti (si citano aspetti come l’orario, la maturazione delle ferie, lo stipendio), così da avvicinare i trattamenti. “Riconosciamo il segnale di apertura -dice Antonio Bacciocchi della Confederazione sammarinese del lavoro- ma per fermare lo sciopero chiediamo che le proposte siano formalizzate, messe nero su bianco, per poi decidere con l’assemblea dei dipendenti”. Il problema di fondo è più complesso. Concerne il passaggio dell’azienda a spa, sia pure con socio unico lo Stato. Tra gli argomenti spinosi segnalati da Federazioni pubblico impiego, Federazioni servizi, Centrale sindacale unitaria figurano il conseguente risparmio sui salari del personale, il taglio alle zone postali compromettendo la celerità nelle consegne, il cambio e la riduzione negli orari di apertura degli uffici senza accordi tra le parti. Altra operazione criticata riguarda l’annunciato inglobamento dell’Ufficio filatelico e numismatico. Esso “genera una movimentazione di diversi milioni di euro con attivo significativo; in questo modo Poste spa potrà risanare il bilancio, senza alcun merito”.
Sciopero sul monte Titano
15 Mag 2019 16:43 - SAN MARINO
Astensioni dal lavoro in corso a Poste San Marino. La protesta riguarda il decreto 60 concernente le future assunzioni, ma anche altri aspetti, fra cui il futuro dell’Ufn