Nacque nell’allora capitale, Firenze, lungo il 1869, quindi centocinquant’anni fa. Furono due oculisti napoletani a prendere l’iniziativa di riunire tutti gli addetti in un’associazione “col bello esempio di concordia e alieni da ogni sentimento di gelosia”. Era la prima società scientifica di medicina specialistica nazionale ed una delle prime in Europa. Ciò non deve stupire, perché il Paese vantava una lunga tradizione nel settore, che nei secoli precedenti aveva dettato legge. È così che l’attuale presidente, Matteo Piovella, nel bollettino illustrativo collegato al francobollo emesso oggi introduce la Società oftalmologica italiana. L’impegno era concentrato nell’organizzare il congresso annuale, incontro di aggiornamento, confronto e comunicazione; ad esso seguivano gli atti. Oggi rappresenta tutti gli addetti. Ha contribuito alle riforme sanitarie che si sono avvicendate in campo assistenziale, didattico e di ricerca. Inoltre, continua a formare le persone ed a favorire la ricerca, specie tra le giovani generazioni, istituendo numerosi premi. Quanto alla carta valore, è in vendita a 1,10 euro, essendo un “B” utile per gli invii ordinari domestici di primo porto. Autoadesiva, conta su due milioni e cinquecentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Il bozzetto è dovuto a Fabio Abbati: propone il logo del sodalizio su un fondino che -con un po’ di fantasia- raffigura l’iride. L’annullo fdc si trova all’ufficio postale Roma Eur, in viale Beethoven 36; un altro, uguale ma ovviamente senza l’indicazione del primo giorno, verrà impiegato domani, dalle 10.30 alle 15.30, nel vicino centro congressi “La nuvola”, in viale Asia 40.
Da Napoli a Firenze per la Soi
23 Mag 2019 17:04 - ITALIAN ISSUES
Due specialisti partenopei fondarono nel capoluogo toscano, allora capitale del Paese, la Società oftalmologica italiana; era il 1869. Oggi il francobollo