Le cose sono andate un po’ diversamente da come erano state annunciate. Oltre un anno fa, nel maggio del 2018, veniva ipotizzata una serie congiunta con uscita a dicembre, realizzata dai Paesi arabi per ribadire che Gerusalemme (Al-Quds) è la capitale della Palestina. Replica postale alla scelta statunitense, poi seguita da altri Stati, di spostare nella città la propria rappresentanza diplomatica, di fatto riconoscendola capitale sì, ma di Israele.
Sull’argomento, qualcosa si è mosso nelle ultime settimane: il 2 luglio l’Irak ha emesso un simbolico 1.000 dinari. In effetti, anche la Giordania si è attivata in materia: il 16 giugno ha firmato un foglietto fotografico, contenente un solo taglio da 80 piastre. A giudicare dalle due proposte finora note, pure il coordinamento previsto è rimasto nel cassetto.