È Stefano Patuanelli il nuovo ministro allo Sviluppo economico. L’ha annunciato poco fa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per quella che dovrebbe essere la sua seconda esperienza a palazzo Chigi. Tra i nomi che in questi giorni si erano alternati figuravano ad esempio Graziano Del Rio e Paola De Micheli (entrambi del Partito democratico), Laura Castelli e appunto Stefano Patuanelli (Movimento cinque stelle).
Nato l’8 giugno 1974 a Trieste, è ingegnere, dal 16 marzo 2018 senatore ed attualmente capogruppo. A palazzo Madama fa parte della commissione permanente che si occupa di lavori pubblici e comunicazioni.
Sostituirà quindi Luigi Di Maio (finito agli Esteri), individuato, insieme agli altri colleghi, l’1 giugno 2018. Avendo ricevuto, allora, l’ex vice premier anche l’incarico al vertice per il dicastero al Lavoro e alle politiche sociali, si parlò di una possibile fusione tra le due istituzioni, idea subito accantonata.
Il giuramento è previsto per domani alle ore 10. Ora l’attenzione è sulle competenze riconosciute ai collaboratori, ovvero sottosegretari ed eventuali viceministri. Nella passata compagine è mancato un riferimento formale per le comunicazioni, e lo si è sentito.