Buono un po’ per tutte le occasioni. È l’acquedotto Claudio, realizzato tra il 38 ed il 52 dopo Cristo, le cui rovine caratterizzano ancora oggi la campagna romana. Nei francobolli compare ad esempio nelle tre serie che intendevano raccogliere fondi da destinare alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Furono emesse il 26 ottobre 1926, l’1 marzo 1928 e l’1 luglio 1930: la struttura -rappresentata con la stessa immagine- figura rispettivamente nei tagli da 60+30 centesimi, 50+20 e 50+10. Ma è citata anche nello 0,60 euro che l’1 ottobre 2007 ha reso omaggio al latinista Concetto Marchesi.
Tornerà il prossimo 19 settembre per rammentare i cent’anni raggiunti dal Tribunale superiore delle acque pubbliche, questa volta insieme al logo dell’organo giurisdizionale; alla vignetta ha lavorato Fabio Abbati. Sarà l’ennesimo “B” che, in cambio di 1,10 euro, consentirà di spedire una lettera ordinaria di porto base all’interno dei confini nazionali. Anche in questo frangente, non variano i dati tecnici ultimamente visti spesso: la tiratura conta su ottocentomila esemplari autoadesivi organizzati in confezioni da quarantacinque.