Se, riferendosi al coronavirus, l’Associazione italiana collezionisti tematici di Croce rossa “Ferdinando Palasciano” ha suggerito di aggiungere un sovrapprezzo al francobollo già previsto per la professione infermieristica e Florence Nightingale, l’Associazione autisti soccorritori italiani ha chiesto al ministero dello Sviluppo economico un dentello più specifico. Il soggetto proposto concerne l’autista soccorritore addetto all’emergenza sanitaria, impegnato in prima linea nella lotta contro il covid-19. Sia lui dipendente pubblico che privato o volontario.
Tale richiesta -è la nota- viene formulata “nell’ambito delle iniziative a scopo educativo e sociale, appellandoci alla sensibilità del Mise, volendo valorizzare maggiormente uomini e donne che con le loro divise, dal Nord al Sud dell’Italia, soccorrono chi chiede aiuto”.
L’emissione “servirebbe a «ringraziare» tanti eroi silenziosi che con il loro alto senso civico, insieme ad altre figure, concorrono a garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini sancito dall’articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana. Nonché a rendere visibile, su un pezzo di carta con valore legale, una figura reale nel quotidiano ma molte volte invisibile” (continua).