Sottolineare il mezzo secolo (e la cinquantesima edizione) del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica con una semplice stella alpina non sembra poi molto coerente. Anche se il fiore è tipico delle aree di montagna e costituisce il simbolo della manifestazione. E anche se si presenta in rilievo, scelta che ha comportato un nominale da 2,20 euro, un teorico quinto porto interno, ovvero utile per un plico ordinario compreso tra i duecentocinquanta e i trecentocinquanta grammi. Il titolo debutterà il 16 giugno. Il riconoscimento accolto nella cittadina veneta è stato avviato lungo il 1971 concentrandosi sulle produzioni dentellate dell’anno precedente, sviluppandosi nel tempo e privilegiando la creatività. San Marino, che ora gli dedica questa emissione, è stato gratificato cinque volte: per le serie “Virtù civili” (4 marzo 1976, tagli da 10, 20, 50, 100, 150, 220, 250, 300, 500 e 1.000 lire), teatro La fenice (24 ottobre 2003, 3,72 euro), prima Reggenza interamente femminile (26 settembre 2017, due da 1,00 in foglietto), “Giornata internazionale delle famiglie” (13 marzo 2018, 0,70, 1,20, 2,50). Nel 2016 ottenne poi una gratifica speciale per la collaborazione, in essere da trentacinque anni. Tirata in cinquantamila esemplari massimi raccolti in confezioni da venti senza bandella laterale, la carta valore è dovuta a Esploratori dello spazio.
Rilievo ai cinquant’anni
01 Giu 2020 18:48 - SAN MARINO
E in rilievo si presenta il francobollo da 2,20 euro che San Marino dedica al Premio internazionale Asiago d’arte filatelica