Davvero confusa la situazione a Poste vaticane e filatelia, ormai da tempo sotto la pressione di un rinnovamento interno. Ancora la stampa non sa nulla della prossima emissione, ma i clienti hanno ricevuto la pubblicità per un francobollo che debutterà il 16 ottobre. Riguarda il centenario della nascita di Giovanni Paolo II, ricorrenza caduta il 18 maggio in piena crisi da coronavirus (da qui la scelta del rinvio). Si tratta di un taglio da 1,15 euro (ritrae il protagonista in Australia nel 1986) raccolto in minifogli da sei e altrettante etichette (queste ultime lo riprendono attraverso tre foto d’epoca: da bambino accanto alla madre, da cardinale con il primate Stefan Wyszyński, da pontefice in piazza San Pietro). Autrice è Agnieszka Sobczyńska; la tiratura conta su 216mila esemplari. Come previsto, si tratta di una congiunta con Varsavia. A proposito di congiunte, l’attenzione si concentra su un altro fatto. Senza alcuna spiegazione, il francobollo firmato dalla Costa d’Avorio per le relazioni diplomatiche con la Santa Sede è stato ritirato dagli sportelli d’oltre Tevere dopo pochi giorni di vendita. Forse qualcuno si è accorto del fatto che il nome del Paese africano non figura bene in chiaro nella vignetta, sostituito da un vistoso “Cité du Vatican”?
Situazione confusa
24 Set 2020 15:58 - VATICAN
È quella che emerge da Poste vaticane e filatelia: agli abbonati (ma non alla stampa) arriva l’informativa di un’emissione per il 16 ottobre, mentre agli sportelli bloccano la vendita del francobollo attribuito alla Costa d’Avorio