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È scomparso ieri il torinese Italo Robetti, tra i fondatori dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani e suo presidente onorario

Italo Robetti, scomparso ieri (foto: Unione filatelica subalpina)
Italo Robetti, scomparso ieri (foto: Unione filatelica subalpina)

Più che il raccoglitore, il ricercatore. Colui che era preparato e sapeva muoversi tra documenti e archivi, che all’animazione delle fiere e degli incontri prediligeva la tranquillità di libri e faldoni. È scomparso ieri Italo Robetti, nato l’11 aprile 1934 e laureatosi il 28 novembre 1959 in Medicina e chirurgia nella sua Torino, specializzandosi in odontoiatria e protesi dentaria.

Fu storico presidente dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, di cui adesso era presidente onorario. Fu lui, dopo la fondazione della stessa Ancai nel 1970 e dopo la rinuncia di Antonio Grella, a prendere in mano le sorti del sodalizio avviando il periodico interno “L’annullo”, il servizio novità e i cataloghi delle obliterazioni speciali (cominciò proprio con quelle impiegate nel 1970).

Nonostante l’età avanzata, proseguiva nelle ricerche, come dimostra la collana “La comunicazione epistolare da e per Torino”, di cui si sta attendendo il sesto volume, ambientato tra il 1800 e il 1802 e riguardante i bolli della nazione piemontese. “La prima parte è pronta per la distribuzione”, precisa il coautore, Achille Vanara. Si aggiungerà la seconda, che completerà la ricerca e che necessita solo di un controllo. In uscita pure l’approfondimento sui tondo frazionari di Alessandria.

È dell’anno scorso il supporto al lavoro “L’introduzione del numero a frazione ed i bolli tondo frazionari (Tf). L’antica provincia di Torino 63/… che comprendeva la Valle d’Aosta”, ma si possono aggiungere, ad esempio, la collaborazione per “Annulli speciali italiani 1871-1920” e “Lodovico Josz incisore di bolli postali in una famiglia di artisti”.

Era membro, fra l’altro, dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, dell’Unione filatelica subalpina (in cui svolgeva il ruolo di proboviro), dell’Unione stampa filatelica italiana.

“La scomparsa di Italo Robetti, che da quasi mezzo secolo era personalmente un amico e un maestro, rappresenta per l’Ancai un vuoto difficilmente colmabile”, commenta con “Vaccari news” l’attuale presidente, Alcide Sortino. “Non solo per le iniziative editoriali che ideava e conduceva, nonché per la gestione dell’asta sociale, ma perché, anche se dietro le quinte, continuava a rappresentare per l’associazione un punto di riferimento e di guida”.

Aggiornamento delle ore 22.15: i funerali si terranno alle 12.30 del 17 febbraio, presso il tempio crematorio di corso Novara 147/b a Torino.




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