Il Regno Unito riscopre i giochi classici degli ultimi cento anni, soggetto al quale oggi ha dedicato ben dieci francobolli; citano altrettanti, precisi soggetti, alcuni dei quali ancora in voga, sia pure con i dovuti adattamenti. Nel XIX secolo -spiegano da Royal mail- la crescente classe media dell’epoca vittoriana stava espandendo la produzione ed i marchi più importanti cominciarono ad apparire e competere con quelli stranieri. L’apice fu raggiunto con il 1960, facendo del Paese il quarto esportatore per il comparto. Un’era magica, che ha formato le generazioni.
Forse il più noto in Italia è il Meccano che, con listelli metallici, dadi e bulloni, permette di costruire modellini di ogni genere. Gli altri protagonisti risultano l’orsacchiotto della Merrythought, la bambola Sindy, lo Spirografo, le costruzioni Stickle bricks, i soldatini della William Britain, lo Space hopper, le figure Fuzzy-felt, il personaggio Action man, i trenini Hornby dublo.
Messe in pagina da Interabang, le cartevalori sono utili per gli invii di prima classe, servizio che ora richiede 65 pence.