Quesito di fantasia nell’attuale numero di “Enigmistica 24”, inserto quindicinale del “Sole - 24 ore”. La sfida, segnalata da Claudio Alvisi, si basa su ipotetiche cartevalori postali di un altrettanto ipotetico territorio. “A Mathville, quando ancora si usavano i francobolli, ce n’erano di tre tipi (che costavano tutti un numero intero di euro)”, si legge. “Quelli blu costavano 1 euro, poi c’erano quelli verdi e quelli rossi, il cui valore era superiore al valore dei verdi. Per ogni tipo di missiva, la cui spesa di affrancatura era un numero intero di euro compreso tra 1 e 15, tre francobolli (o anche meno) erano sempre sufficienti per un’affrancatura esatta. Qual era il valore dei francobolli verdi e di quelli rossi?”. “Mi ha fatto piacere trovare il nostro interesse utilizzato per diletto”, commenta il lettore con “Vaccari news”. “Credo che in un momento come questo, dove la filatelia è abbastanza bistrattata, trovare chi se ne ricorda e la ripropone come gioco, sia un pensiero positivo”. E la risposta? Eccola: i verdi richiedevano 4,00 euro, i rossi 5,00.
